Municipio Roma VIII Direzione Socio Educativa Servizio Sociale

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1 Municipio Roma VIII Direzione Socio Educativa Servizio Sociale RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA e PROGETTUALE ai sensi dell art. 23 comma 15 del Decreto Legislativo n. 50/2016 per il progetto Implementazione del PUA VIG : BC5 Contesto di riferimento Nel 2004, con il primo Piano di Zona, nasce nel Municipio VIII, allora XI, il servizio di Segretariato Sociale, quale luogo di prima accoglienza che offre informazioni, orienta la domanda di servizi, legge il bisogno indirizzandolo verso la risposta più appropriata, rileva e monitora la domanda sociale. Il momento dell accesso acquista un valore diverso, diviene espressione e simbolo di un rinnovato rapporto tra il cittadino e l amministrazione, in qui quest ultima si assume la responsabilità di guidare le persone nella complessità della rete dei servizi, rendendole consapevoli e partecipi dei percorsi di assistenza e, quindi, sempre più soggetto attivo e promotore di cambiamento. La trasformazione della domanda sociale, sempre più articolata e complessa, ha poi richiesto un ulteriore evoluzione del modello di accoglienza, di cui la normativa nazionale e regionale si è fatta interprete individuando nella Porta unitaria di accesso il suo prototipo. Così, nel maggio del 2009, con la sottoscrizione del primo Protocollo di Intesa tra l allora Municipio XI e la ASL RMC (ora RM2) Distretto 11, il Segretariato Sociale ha ridefinito la propria identità e il proprio ruolo evolvendo nel Punto Unico di Accesso (P.U.A.) che del primo Servizio ha ricompreso, ampliandole, competenze e funzioni. L attività di informazione, consulenza e orientamento è valorizzata ed ampliata dal lavoro congiunto di assistenti sociali municipali e personale ASL (in prevalenza infermieristico) che negli anni hanno messo a punto strumenti per la condivisione delle informazioni e la costruzione di un sapere comune. La funzione di decodifica della domanda si arricchisce della possibilità di una valutazione integrata del bisogno così come l avvio della presa in carico che, in alcune situazioni definite, integra in maniera strutturata e codificata, servizi diversi. Ma è soprattutto l azione di impulso volta alla costruzione di percorsi integrati e semplificati di accesso alle prestazioni (che riducano i tempi di risposta, evitando eccessivi passaggi tra servizi) ad essere il tratto distintivo del PUA la cui principale finalità è quella di avvicinare quanto più possibile l offerta dei servizi alle esigenze delle persone, specie le più fragili. I fenomeni sociali in atto quali l invecchiamento della popolazione (con un crescente aumento delle patologie croniche) e il progressivo aumento di nuove forme di insicurezza degli individui (aumento delle persone giovani e adulte con carriere lavorative discontinue; impoverimento delle reti familiari di sostegno con conseguente difficoltà delle famiglie ad assolvere ai compiti assistenziali; esistenza di barriere linguistico culturali ecc.), possono, infatti, facilmente tramutarsi in motivi di Roma Capitale Municipio Roma VIII Via B. Croce, 50 Tel /652 fax

2 esclusione dei soggetti più fragili dai diritti e dalle opportunità. Ciò, anche in considerazione del fatto che la risposta ai bisogni di tali persone è spesso frammentata in molteplici servizi/interventi così come l accesso alle prestazioni può risultare complicato da una sempre più diffusa informatizzazione delle procedure (si pensi a tutte quelle opportunità che per accedervi richiedono il possesso di un PC o comunque la capacità di proporsi per via telematica) Nell anno 2015 il PUA ha rilevato 1285 accessi. Di questi, pari al 44% - hanno riguardato richieste di informazione, consulenza e/o orientamento. Il 70% di tali richieste è stato avanzato da cittadini italiani, il 26% da cittadini extracomunitari e il 4% da cittadini comunitari. La maggioranza delle richieste di informazione/consulenza/orientamento, il 27% ha riguardato interventi sanitari - con una prevalenza di richieste riconducibili a prestazioni erogate dal Centro di Assistenza Domiciliare (11% del totale), dal Servizio di Medicina Legale (6% del totale) e dal Centro di Salute Mentale (3% del totale) - mentre il 5% ha riguardato interventi socio-sanitari riferibili al servizio di Dimissioni Protette (2% del totale) e al Centro Diurno Alzheimer (2% del totale). Un dato significativo è quello relativo alle richieste di interventi sociali con una forte caratterizzazione sanitaria per gli elementi di parziale o totale non autosufficienza spesso riscontrabili nel soggetto beneficiario dell intervento medesimo: l assistenza domiciliare anziani (SAISA) e il Centro Diurno Anziani Fragili, rispettivamente con l 8% e il 2% del totale delle richiese di informazioni, consulenza e orientamento, percentuali che salgono, rispettivamente, al 19% e al 3,3% se si considera anche l attività di consulenza e orientamento svolta nel contesto del primo colloquio di avvio della presa in carico da parte del Servizio sociale municipale. L analisi dei dati indica il bisogno delle persone che si rivolgono al PUA di essere informate, orientate e accompagnate nell accesso alla rete dei servizi sociali e sanitari, rete spesso complessa e articolata in molte sedi e ambiti diversi. I recenti interventi normativi della Regione Lazio (D.G.R. G19295/2014, D.G.R. G14134/2015 e D.G.R. G.02135/2016) vanno proprio nella direzione di valorizzare l azione di tale cruciale Servizio, diffondendone e sistematizzandone l azione sui territori. Ed è in tale solco che il Municipio VIII, Direzione Socio Educativa,intende porre in essere le azioni volte alla valorizzazione e al potenziamento del PUA mediante l implementazione delle risorse umane e strumentali ad esso afferenti anche attraverso l istituzione di ulteriori Punti Unici di Accesso nei servizi territoriali strategici per l affluenza di persone fragili e non autosufficienti (d ora in avanti denominati PUA distrettuali ). Finalità del progetto Con l affidamento del progetto Implementazione del PUA, il Municipio VIII intende perseguire le seguenti finalità: - Rafforzare il processo di integrazione tra sociale e sanitario nel territorio del Municipio VIII - Avvicinare l offerta dei Servizi socio-sanitari ai bisogni dei cittadini, specie quelli in condizione di vulnerabilità socio sanitaria - Migliorare l accessibilità dei servizi sociali e sanitari con particolare riferimento all utenza fragile e non autosufficiente 2

3 - Promuovere e pubblicizzare le attività dei PUA nel territorio municipale Obiettivi e descrizione del servizio Gli obiettivi e le attività del progetto sono: Potenziare la dotazione strumentale del Punto Unico di Accesso di Via B. Croce ed allestire i PUA distrettuali in apertura presso alcuni servizi sanitari (Poliambulatori; CAD) Attività - Fornitura degli arredi e delle attrezzature informatiche per l allestimento dei PUA Avviare le attività di front e back office presso i PUA distrettuali e, qualora richiesto, nel PUA municipale Attività Front office: - accoglienza diretta, ascolto e decodifica della domanda; - informazione, consulenza e orientamento verso i servizi di riferimento; - rilevazione degli elementi caratterizzanti il bisogno della persona mediante scheda di registrazione socio-sanitaria (fornita dal Committente), ed eventuale apertura di un fascicolo personalizzato; - accoglienza telefonica per informazione ed eventuale appuntamento in sede; - attivazione della mediazione linguistico-culturale; - risoluzione dei casi di richiesta semplice. Back office: - identificazione ed attivazione di percorsi assistenziali e procedure codificati per l avvio della presa in carico da parte dei servizi territoriali; - eventuale attivazione della funzione di Valutazione Multi-dimensionale (VMD) per il tramite del Medico di distretto o altra figura incaricata; - registrazione delle informazioni relative all utenza mediante scheda standardizzata ed eventuale apertura di un fascicolo personalizzato; - inserimento delle informazioni relative all utenza nella banca dati già in uso al PUA municipale; - rilevazione periodica del fabbisogno sociale e sanitario dei cittadini che si rivolgono al PUA con elaborazione di reportistica; - registrazione delle procedure attivate su ogni singolo caso; - aggiornamento del Data Base per l archivio delle risorse, già in uso al PUA municipale, contenente la mappa dell'offerta dei Servizi sociali e sanitari del territorio; - pubblicizzazione delle attività dei PUA attraverso il contatto con Servizi ASL, i Medici di Medicina Generale, i COL e le principali realtà associative del territorio. Il back office del PUA dovrà assicurare un tempo di attivazione della risposta, mediante invio ai Servizi, non superiore a 3 giorni lavorativi dalla data di presentazione della richiesta. 3

4 Contrastare le condizioni di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da condizioni di non autonomia, difficoltà socio relazionali, barriere linguistico culturali, che ostacolano o impediscono l accesso alla rete dei servizi (attività di tutoring) Attività - Facilitazione della comunicazione tra utente e operatore dei servizi socio sanitari - Mediazione nel rapporto con le istituzioni e le risorse del territorio - Supporto nel disbrigo di pratiche burocratiche e nell accesso alle prestazioni che richiedono procedure telematiche - Mediazione linguistica e culturale Informare la cittadinanza, i Servizi ASL, i Medici di Medicina Generale, i COL e le principali realtà associative del territorio sulle attività dei PUA Attività: - Predisposizione e diffusione di materiale ad uso divulgativo sul PUA, sui principali servizi ASL e sulle modalità di erogazione delle prestazioni - Predisposizione e diffusione di materiale di cui sopra nelle lingue bangla, arabo, inglese, francese, spagnolo - Allestimento, nei principali servizi ASL, di uno spazio espositivo dedicato con le informazioni di interesse per l utenza Destinatari Il target di riferimento del progetto sono i cittadini residenti nel territorio del Municipio VIII che richiedono interventi di natura sociale e/o sanitaria, con una particolare attenzione all utenza in condizione di vulnerabilità socio sanitaria di cui all art. 2 comma 2 del DGR 315/2011 Il Punto unico di accesso socio sanitario integrato della Regione Lazio Linee di indirizzo. Personale Per la realizzazione delle attività progettuali l Organismo dovrà garantire le seguenti figure professionali con comprovata esperienza nel settore di almeno un anno: - Due assistenti sociali, per 22 ore settimanali ciascuno, di cui almeno 8 di front office in ciascun PUA distrettuale attivato e almeno 4 per le attività di programmazione e verifica delle attività presso il PUA municipale. - Mediatori linguistico-culturali, di ambo i sessi, in lingua bangla, arabo, inglese e francese per un totale di 36 ore mensili per l attività di mediazione linguistico culturale e di tutoring, garantendo la presa in carico entro 48 ore dalla richiesta. - Educatori di ambo i sessi, per complessive 28 ore mensili, per l attività di tutoring, garantendo la presa in carico entro le 48 ore dalla richiesta. - Assistenti domiciliari di ambo i sessi, per complessive 25 ore mensili, per l attività di tutoring, garantendo la presa in carico entro le 48 ore dalla richiesta. 4

5 In concomitanza con particolari scadenze ed esigenze (ad es. iscrizione scolastica, presentazione delle domanda di accesso a benefici come Buono libri, contributo SIA, ecc.), la Committenza potrà richiedere la presenza, nella sede del PUA Municipale, del mediatore, educatore e assistente domiciliare per un periodo continuativo, fermo restando il monte ore mensile dato. Tutto il personale dovrà possedere esperienza nell ambito del lavoro di gruppo, del lavoro di rete, una conoscenza delle mappa dei servizi territoriali e dei diritti esigibili nonché competenze informatiche relative all uso delle banche dati e, relativamente ai soli assistenti sociali, alla gestione ed analisi delle informazioni rilevate. Per il pagamento del personale l Organismo affidatario dovrà applicare, in modo completo ed integrale, il CCNL vigente. Trattandosi di un progetto che prevede sia risorse umane che strumentali finalizzate alla realizzazione del servizio stesso, l Organismo aggiudicatario dovrà fornire adeguati supporti tecnologici e materiali di consumo e di cancelleria.tali attrezzature verranno inventariate e rimarranno di proprietà di Roma Capitale - Municipio VIII. E pertanto necessario, per le finalità del servizio, acquisire 4 computer, 2 computer portatili, 4 stampanti laser, 3 cellulari completi di SIM, 5 scrivanie complete di cassettiere, 8 sedie ergonomiche, 20 sedie per visitatori, 4 armadi, 2 classificatori in metallo più accessori, materiali di consumo e cancelleria. Metodologia di lavoro Le attività del progetto saranno coordinate dal Responsabile Coordinatore municipale d intesa col Responsabile Coordinatore della ASL e coinvolgeranno tutto il personale operante nel PUA municipale nonché i Referenti PUA presso i servizi sanitari distrettuali, quali figure di collegamento tra i Servizi medesimi e i PUA. Verranno altresì realizzate riunioni di programmazione e verifica delle attività con cadenza settimanale. E previsto un periodo iniziale di affiancamento del personale fornito dall Organismo agli assistenti sociali già operanti nel PUA municipale per un approfondita conoscenza degli strumenti già in uso (Data Base Utenti e Data Base Risorse, schede di rilevazione del bisogno, ecc.) e un analisi delle procedure di attivazione dei servizi già in essere. Localizzazione e Documentazione Il progetto si realizzerà nella sede del PUA municipale di Via Benedetto Croce, 50 e nelle sedi della ASL RM2 (ex RMC) Distretto 11 che verranno successivamente individuate e in cui verranno allestiti i PUA distrettuali Le attività dei mediatori linguistici e culturali, degli assistenti domiciliari e degli educatori si svolgeranno nei locali del PUA municipale e dei PUA distrettuali e/o nei luoghi indicati nel Progetto di intervento individuale che verrà predisposto a favore dell utente e concordato tra Servizio sociale, Organismo e utente medesimo (ad esempio presso i presidi sanitari per facilitare la comunicazione tra utente e operatore dei servizi). 5

6 L Organismo è tenuto alla rilevazione delle informazioni relative all utenza mediante l impiego di schede standardizzate fornite dal Committente, avendo cura di adottare tutte le precauzioni necessarie ad assicurare il rispetto della privacy secondo la normativa vigente. L Organismo dovrà inoltre fornire una stima periodica ( almeno trimestrale) del fabbisogno sociale e sanitario dell utenza trattata e delle eventuali procedure attivate mediante elaborazione di reportistica. Funzionamento Il Progetto garantirà i servizi per tutto il periodo della durata del progetto con una gestione dei giorni e degli orari che dovrà in ogni caso garantire un minimo di 8 ore di front office presso i PUA distrettuali. Durata del servizio L affidamento del progetto avrà durata di 22 mesi, da marzo 2017 a dicembre Alla scadenza il rapporto si intenderà risolto di diritto senza obblighi né oneri di disdetta. Calcolo della spesa per l acquisizione del progetto Il costo complessivo del progetto, calcolato per 22 mesi di affidamento (01/03/ /12/2018), è pari a ,43 al netto dell IVA. Il Direttore Dott.ssa Lucietta Iorio 6

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