PROGETTO FORMATIVO CORSO REGIONALE DI QUALIFICA AUTOFINANZIATO: OPERATORE PER L INFANZIA O.P.I.
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1 PROGETTO FORMATIVO CORSO REGIONALE DI QUALIFICA AUTOFINANZIATO: OPERATORE PER L INFANZIA O.P.I. AGENZIA FORMATIVA: New Training School S.r.l. Sede: via Peretti 1, scala C, 1 piano, Cagliari Ore totali: Svolte in aula (pratico teoriche): 400 ore Stage: 200 ore presso aziende private o pubbliche DURATA: 7 MESI 5 lezioni a settimana turni serali o mattutini Importo: 1.950, quota esame finale DESTINATARI: Diploma di scuola media superiore AMBITO DI ATTIVITA : produzione di beni e servizi (formazione e istruzione) Titolo in uscita: qualifica professionale emessa dalla Regione Sardegna riconosciuta a livello Europeo secondo un livello di EqF4 Operatore per l infanzia. Questo corso si rivolge a coloro che vogliono approcciarsi ad una professione estremamente richiesta nel mercato del lavoro, che offre notevoli opportunità di inserimento e forte prospettiva di carriera anche partendo dalla posizione di apprendista o collaboratore. Il percorso formativo è in grado di elaborare e realizzare, secondo una specifica intenzionalità pedagogica, un progetto educativo mettendo in atto capacità di ascolto, di disponibilità comunicativa, di intenzionalità, di attenzione alla quotidianità che danno il senso di prendersi cura dei bambini piccoli per accompagnarli e agevolarli nella loro crescita, in un contesto di benessere relazionale. Promuove e sostiene i processi di apprendimento svolgendo funzioni tutoriali e un ruolo di mediazione culturale per aiutare il bambino ad organizzare le sue esperienze e i suoi pensieri, restituendo significati più articolati ad azioni ed emozioni e predisponendo contesti di condivisione, di coinvolgimento e di scambi individualizzati. Crea inoltre le condizioni per coinvolgere e rendere partecipi i genitori del percorso educativo del bambino e del gruppo. Presta attenzione alle innovazioni pedagogiche e metodologiche in un ottica di aggiornamento continuo. Nello specifico le attività riguardano l osservazione del bambino, la rilevazione di bisogni e la progettazione ed organizzazione di attività ludiche e di intrattenimento. Questa figura professionale promuove la socializzazione dei bambini attraverso la strutturazione degli spazi di gioco e l organizzazione dei materiali, favorendone lo sviluppo psico-fisico e cognitivo. Svolge attività più specifiche legate all intrattenimento quali l organizzazione di giochi, l ascolto di musica, la narrazione di fiabe, esercizi fisici, danza e movimento creativo.
2 COLLOCAZIONE ORGANIZZATIVA: è una professionalità è inserita all interno di strutture di servizi educativi per l infanzia gestiti dagli enti locali, dalle cooperative e più in generale dal privato sociale e profit. In relazione alla crescente domanda da parte delle famiglie di ulteriori e nuovi servizi per l infanzia, è ipotizzabile un aumento significativo degli addetti nel settore. L AZIONE FORMATIVA E SUDDIVISA IN 12 MODULI: 1) ELEMENTI DI PSICOLOGIA E PEDAGOGIA INTERCULTURALE 54 ore. Principali tipologie di bisogni socio ricreativi dei bambini in contesti multiculturali in modo da favorire l'integrazione dei bambini immigrati e la valorizzazione delle potenzialità di ogni bambino.. Principali teorie psico-pedagogiche per comprendere le azioni ed i comportamenti dei bambini ed individuarne i bisogni socio ricreativi specifici.. Identificare i bisogni socio ricreativi dei bambini, utilizzando gli strumenti e le metodologie idonei per l'analisi e l'osservazione del loro comportamento.. Definire gli obiettivi socio ricreativi ed i relativi percorsi che permettono di rispondere in maniera adeguata ai fabbisogni rilevati. Individuare gli interessi e i bisogni dei bambini applicando gli elementi delle principali teorie psico-pedagogiche. 2) TECNICHE E METODOLOGIE SOCIO RICREATIVE DELL INTERVENTO SOCIO RICREATIVO 37 ore. Linee e politiche nazionali di intervento socio ricreativo e sociale al fine di contestualizzare il proprio impegno professionale.. Teorie e tecniche di gestione dei gruppi per definire ed organizzare in maniera efficace ed in ottica di sistema il gruppo socio ricreativo degli adulti e dell'asilo nido.. Organizzare le attività di analisi ed osservazione nell'ambito del gruppo di lavoro degli operatori coinvolti. Essere in grado di effettuare la progettazione di attività ludiche e socio ricreative e gli strumenti di osservazione ai fini di un monitoraggio costante dell attività degli operatori coinvolti. 3) NOZIONI DI PUERICOLTURA 40 ore. Programmare la gestione delle attività routinarie.. Elementi di igiene, puericultura, alimentazione e pronto soccorso per assicurare contesti ed interventi pienamente rispondenti alle esigenze di sviluppo complessivo dei bambini. Essere in grado di curare i piccoli dal punto di vista prettamente pratico e come dare contenimento affettivo ed infondere sicurezza.
3 4) ELEMENTI DI TEORIA DEL GIOCO E TECNICHE DI ANIMAZIONE 80 ore. Tecniche psicomotorie e di animazione, relative al gioco simbolico, alle attività ludiche ed espressive per favorire l'acquisizione delle prime competenze.. Preparare gli spazi di vita e di gioco per favorirne l'uso autonomo da parte del bambino.. Progettare ed organizzare le attività ludico-motorie nell'ambito del percorso socio ricreativo, tenendo conto delle caratteristiche comportamentali, caratteriali e fisiche del bambino. Essere in grado di gestire attività di animazione, gioco e laboratori didattici. 5) ELEMENTI DI GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI ASSISTENZA INDIVIDUALE 52 ore. Teorie e metodologie della progettazione socio ricreativa al fine di programmare, in una prospettiva evolutiva, le attività da proporre ai bambini.. Principali tipologie di strumenti di osservazione (liste di descrittori, check list, quaderno osservativo, ecc.) per monitorare adeguatamente l'andamento del percorso socio ricreativo del bambino.. Strumenti di documentazione personale e delle attività più significative (diario personale) per valorizzare la storia personale del singolo bambino.. Progettare percorsi personalizzati che tengono conto della specifica personalità del singolo bambino e di eventuali condizioni di diversità e di interculturalità.. Predisporre strumenti di osservazione e di valutazione delle attività idonei a rilevare l'andamento del percorso socio ricreativo. Governare le dinamiche relazionali che intercorrono tra i diversi soggetti coinvolti nell intervento socio ricreativo. 6) ELEMENTI DI PSICOPEDAGOGIA DELL ETA EVOLUTIVA 35 ore. Principali caratteristiche delle diverse tipologie di dinamiche di gruppo per attivare relazioni incoraggianti ed empatiche.. Principali tecniche di gestione del piccolo gruppo dei bambini al fine di valorizzare lo spirito cooperativo.. Tecniche di lavoro di gruppo per operare in équipe, nel rispetto dei ruoli e attraverso la valorizzazione del contributo di ciascun educatore in maniera da qualificare gli interventi dell'asilo nido come sistema.. Tecniche di animazione per favorire la realizzazione degli interventi ludici con il gruppo dei bambini.. Ascoltare il bambino ed interagire in modo da metterlo in grado di decentrarsi nella comunicazione e da fargli cogliere motivazioni ed interessi degli interlocutori.. Attivare relazioni empatiche con i bambini al fine di facilitare lo sviluppo dell'autostima e dell'impegno cooperativo.. Gestire il gruppo dei bambini, utilizzando le diverse tecniche e strategie della comunicazione verbale e non verbale all'interno del piccolo gruppo.
4 . Selezionare ed utilizzare metodologie socio ricreative diversificate in relazione alle diverse caratteristiche (cognitive, comportamentali etc.) dei bambini ed alle diverse situazioni/momenti in cui si sviluppa il percorso socio ricreativo. Comunicare in modo efficace con i bambini e governare le dinamiche relazionali. 7) ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 26 ore. Pragmatica della comunicazione umana per decodificare comportamenti verbali e non verbali dei soggetti con i quali si opera.. Tecniche e metodologie socio ricreative per il raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione socio ricreativa.. Gestire i rapporti con i genitori garantendo un'adeguata informazione sulle attività svolte dal bambino nel nido.. Documentare le attività realizzate al fine di garantire la trasferibilità e la ripetibilità dell'esperienza. Essere in grado di interagire con la famiglia del bambino. 8) AUTOMONITORAGGIO 36 ore. Legislazione e normativa contrattuale relativa alla figura dell'educatore, dell assistente con mansioni non educative e dell assistente con mansioni educative per contestualizzare il proprio agire professionale;. Teoria della riflessività nelle professioni per comprendere le caratteristiche dei processi autoriflessivi applicati all'agire professionale.. Teorie e tecniche autobiografiche per favorire la riflessione critica sul proprio operato professionale.. Riflettere criticamente sul proprio operato professionale in modo da 'categorizzare' le proprie esperienze e concorrere alla costruzione di nuovi saperi professionali.. Sviluppare e praticare forme di razionalità pratica che consentano la realizzazione di azioni fondate su una reale consapevolezza dei presupposti (culturali, personali, sociali, politici) delle stesse.. Documentare le più significative attività realizzate, al fine di promuovere un processo di confronto e disseminazione delle migliori pratiche professionali.. Realizzare interventi di ricerca-azione, in modo da valorizzare i saperi professionali anche alla luce di un riscontro critico continuo con il contesto operativo. Conoscere la normativa contrattuale relativa alla figura dell educatore, riflettere sul proprio operato. 9) SALUTE, SICUREZZA E PREVENZIONE DEI RISCHI SUI LUOGHI DI LAVORO 15 ORE. Il quadro normativo in materia di sicurezza dei lavoratori e la responsabilità civile e penale.. Gli organi di vigilanza e di controllo nei rapporti con le aziende e la tutela assicurativa, le statistiche ed il registro degli infortuni.. I rapporti con i Rappresentanti dei Lavoratori.
5 . I principali tipi di rischio, le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale.. Applicare quanto previsto dal quadro normativo in materia di sicurezza dei lavoratori.. Redigere un documento di valutazioni dei rischi ai sensi dell art. 28 del D.Lgs. 81/08 e un piano di emergenza di cui all allegato VIII del D.M. 10/03/98.. Essere in grado di fornire indicazioni tecniche e comportamentali. Acquisire e sviluppare capacità di ruolo e le competenze necessarie atte a soddisfare quanto richiesto dal nuovo testo unico sicurezza introdotto con il Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile ) ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ DI RISCHIO DI INCENDIO MEDIO 10 ORE. La prevenzione incendi ed i piani di emergenza sanitaria.. L informazione e formazione dei lavoratori.. Principali cause degli incendi, i rischi per le persone e i principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.. Misure di protezione contro gli incendi e procedure da adottare e attrezzature da utilizzare in caso di incendio.. Adottare accorgimenti e misure per la prevenzione degli incendi.. Mettere in atto le procedure necessarie in caso di incendio (allarme, sicurezza, evacuazione, rapporti coi vigili del fuoco).. Utilizzare attrezzature e impianti di estinzione in caso di incendio.. Adottare le principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. Prevenire e contrastare l insorgenza di incendi in azienda attuando le procedure e utilizzando le attrezzature nel rispetto della normativa vigente. 11) ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (GRUPPO B-C) 10 ore. Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N, di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute e nella sindrome respiratoria acuta;. Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare, di tamponamento emorragico, di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato nonché di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici;. Adottare le principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute e nella sindrome respiratoria acuta;. Adottare le principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare, di tamponamento emorragico;. Adottare le principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato nonché di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Gestire gli interventi aziendali di primo soccorso
6 12) STAGE 200 ore. La mission aziendale.. Organizzazione del lavoro.. Ruoli e funzioni in azienda.. Realizzare correttamente i processi lavorativi inerenti la propria funzione.. Utilizzare correttamente le tecnologie e gli strumenti della professione.. Gestire efficacemente le relazioni con colleghi, superiori e clienti/utenti. Inserimento in azienda. Informazioni: New Training School s.r.l. infocorsi@ntsformalavoro.it Telefono:
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