IPOTESI DI SVILUPPO DI UN PROCESSO INTEGRATO DI FILIERA FORESTA - ENERGIA NELL AMBITO LOCALE DELLA VALLE DI FIEMME (TN) dr.
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1 Torna all indice Verona 18 marzo 2004 PROGETTO FUOCO LE BIOMASSE AGRICOLE E FORESTALEI NELLO SCENARIO ENERGETICO NAZIONALE IPOTESI DI SVILUPPO DI UN PROCESSO INTEGRATO DI FILIERA FORESTA - ENERGIA NELL AMBITO LOCALE DELLA VALLE DI FIEMME (TN) dr. Stefano CATTOI Dirigente Responsabile Foreste Magnifica Comunità di Fiemme The wood in this product comes from well managed forest, indipendently certified in accordance with the rules of the Forest Stewardship Council CERTIFIED BY QUALIFOR - SGS /6077/0071 FSC LOGO 1996 FOREST STEWARDSHIP COUNCIL A.C.
2 Magnifica Comunità di Fiemme Ente storico, di origine antichissime (dal 1111). Amministra circa ettari di territorio situato in Val di Fiemme (Trentino orientale) % % % Fustaie pascoli improduttivi
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4 OGNI ANNO NELLE FORESTE DELLA MAGNIFICA COMUNITA DI FIEMME SI TAGLIANO QUASI METRI CUBI DI LEGNAME DA OPERA, (rispetto ad un incremento di oltre mc.) QUESTA QUANTITA RAPPRESENTA CIRCA 1/10 DELLA PRODUZIONE DI TUTTA LA PROVINCIA DI TRENTO. IL LEGNO VIENE IMPIEGATO IN USI DIVERSI (tavolame,, imballaggio, travatura, cartiera). ESISTE ALL INTERNO DELLA MAGNIFICA UNA FILIERA BOSCO - LEGNO (grazie ad una segheria a Ziano di Fiemme, dalla quale escono prodotti finiti e specialistici)
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6 Note selvicolturali relative ai boschi della MCF Struttura: caratterizzata da una tipica coetaneità su ampie superfici; nelle zone ubicate alle quote più elevate maggiore irregolarità prevalentemente per piccoli gruppi. Provvigioni: la provvigione supera spesso i 400 mc/ha con massimi che in alcune località oltrepassano i 1000 mc/ha. Incrementi: gli incrementi medi di maturità sono spesso superiori a 5-6 mc/ha/anno. Forme di trattamento Forme di trattamento: si applicano i trattamenti tipici delle forme coetanee; dando un importanza particolare alle cure colturali ed ai diradamenti nelle fasi giovanili (spessine e perticaie) e favorendo ed assecondando la rinnovazione naturale nelle fasi adulto - mature.
7 ORGANIZZAZIONE DELLA GESTIONE AAF e ASL S.p.a con cessione del legname Prodotti venduti dalla ASL e mercati di destinazione Affidamento dei tagli a ditte locali, esecuzione in regia diretta degli interventi colturali e di manutenzione del patrimonio
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9 LA SELVICOLTURA VA INQUADRATA ANCHE COME ATTIVITA DI PRESIDIO E MANTENIMENTO DEL TERRIORIO AL BOSCO SONO RICHIESTE SEMPRE NUOVE FUNZIONI LA STORIA INSEGNA COMUNQUE CHE L IMPIEGO CALORIFICO DEL LEGNO HA SEMPRE CARATTERIZZATO LE POPOLAZIONI ALPINE IL BOOM ECONOMICO E LA DIFFUSIONE DEI PRODOTTI PETROLIFERI HANNO SENZA DUBBIO ALLENTATO LA PRESSIONE DELLA GENTE SUL BOSCO COME FONTE DI CALORE ATTUALMENTE SEMPRE MENO PERSONE VANNO IN BOSCO A FARSI LA LEGNA SI PERDE COSI ANCHE UN LEGAME CULTURALE CON IL PROPRIO TERRITORIO VANNO PERSEGUITE AZIONI IN GRADO DI INCIDERE SU QUESTO STATO DI COSE PER CERCARE UNA RIVITALIZZAZIONE DEL SETTORE
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11 IL LEGNAME HA PERSO MOLTO DEL SUO VALORE ESISTONO PROBLEMI DI COLLOCAZIONE SUL MERCATO DEI PRODOTTI PIU SCADENTI E COMUNQUE NECESSARIO CONTINUARE CON LE ATTIVITA DI COLTIVAZIONE DEL BOSCO IL LIVELLO DI MECCANIZZAZIONE DEGLI OPERATORI BOSCHIVI E NOTEVOLMENTE AUMENTATO NEGLI ULTIMI ANNI E FA USO ANCHE DI PROCESSORI I NUOVI SISTEMI DI UTILIZZAZIONE CONSENTONO L ESBOSCO DI PIANTE INTERE CON UNA SERIE DI IMPLICAZIONI LA PRESENZA DI GRANDI QUANTITA DI SCARTI DI LAVORAZIONE (ramaglie, cimali, legname guasto) SUI PIAZZALI DI ESBOSCO E SEMPRE MAGGIORE PER QUESTO E IMPORTANTE CERCARE IMPIEGHI ALTERNATIVI AI PRODOTTI MENO PREGIATI, IN GRADO DI GARANTIRE UN CERTO INTROITO
12 FATTORI FAVOREVOLI MAGGIOR COSCIENZA DELL IMPORTANZA DI RISPARMIARE RISORSE O DI UTILIZZARLE IN MANIERA CONSAPEVOLE, MA SOPRATTUTTO SOSTENIBILE; NECESSITÀ DI POSSEDERE MAGGIORE AUTONOMIA RISPETTO A PROCESSI DECISIONALI CHE VENGONO PRESI IN ZONE MOLTO LONTANE; RISCOPERTA DELLE PROPRIE POTENZIALITÀ, GRAZIE AL MIGLIORAMENTO ED ALL INNOVAZIONE TECNOLOGICA. NEL CIRCONDARIO DI FIEMME NEGLI ULTIMI ANNI SI SONO SVILUPPATI TRE IMPIANTI DI TELERISCALDAMENTO A BIOMASSE CHE NECESSITANO DI CIRCA METRI CUBI DI CIPPATO ANNUI LA BREVE DISTANZA TRA GLI IMPIANTI DI COMBUSTIONE E LE FORESTE E UNO DEI PRESUPPOSTI ECONOMICI PER OPERARE IN MANIERA INTEGRATA LA POSSIBILITA E CONCRETA, PREVIA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
13 LE SCELTE PREPARARE INTESE CON I CONSUMATORI LOCALI (Protocolli operativi allo studio) ORGANIZZARE UN SISTEMA DI RACCOLTA E CIPPATURA IN BOSCO DEGLI SCARTI E DEI PRODOTTI MENO PREGIATI ATTUALMENTE NON OGGETTO DI VENDITA, TENENDO PRESENTI I LIMITI IMPOSTI DAL TERRITORIO: ACCESSO SOPRATTUTTO CON AUTOCARRI UTILIZZARE MACCHINE CIPPATRICI CON INGOMBRI MINIMI, E BUONA MANOVRABILITA NECESSITA DI ORGANIZZARE FIN DALL INIZIO IL CANTIERE AVENDO PRESENTE L UTILIZZO CHE SI FARA DEL MATERIALE CONCENTRARE LE OPERAZIONI DI CIPPATURA IN UN PERIODO IDEALE, SOPRATTUTTO IN RELAZIONE ALL UMIDITA DEL MATERIALE UTILIZZARE CIPPATORI IN GRADO DI FORNIRE UN PRODOTTO DI QUALITA ESTENDERE L ATTIVITA DI CIPPATURA NEI CONFRONTI DI TERZI SU PIAZZALI DI SEGHERIA
14 Magnifica Comunità di Fiemme Piazza C. Battisti Cavalese - TN Internet: utf1@magnificacomunitafiemme.it
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