Il 2008 in sintesi Dati sull attività istituzionale. La gestione finanziaria. Attività degli enti strumentali. Elenco degli interventi per settori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il 2008 in sintesi Dati sull attività istituzionale. La gestione finanziaria. Attività degli enti strumentali. Elenco degli interventi per settori"

Transcript

1

2

3 RAPPORTO 2008 Il 2008 in sintesi 11 UN QUADRO D INSIEME DELL ATTIVITÀ ISTITUZIONALE NEL 2008 Dati sull attività istituzionale 18 Quadro sintetico delle attività e delle strutture 21 Ricerca scientifica, economica e giuridica 29 Istruzione 35 Arte 41 Beni e attività culturali 47 Sanità 53 Assistenza alle categorie sociali deboli 59 Progetti speciali 65 Fondi Speciali per il Volontariato 66 Programmi (Housing, Musei, Neuroscienze) 70 Archivio Storico La gestione finanziaria 86 LE LINEE STRATEGICHE DELLA GESTIONE FINANZIARIA Attività degli enti strumentali 72 Fondazione per l Arte 74 Fondazione per la Scuola 76 Ufficio Pio 78 Collegio Carlo Alberto 80 Istituto Superiore Mario Boella 82 SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l Innovazione 84 HuGeF - Torino Elenco degli interventi per settori 91 Ricerca scientifica, economica e giuridica 101 Istruzione 104 Arte 112 Beni e attività culturali 123 Sanità 125 Assistenza alle categorie sociali deboli 137 Proge t ti speciali 138 Progr a mmi 141 Fondi speciali

4 Il Presidente Angelo Benessia LETTERA DEL PRESIDENTE 5 La nuova consigliatura, partita all inizio di giugno dello scorso anno, si è proposta alcuni obbiettivi: da un lato creare gli strumenti operativi per raggiungere le finalità statutarie e in primo luogo la piena attuazione delle funzioni di indirizzo e di gestione dei rispettivi organi; dall altro affrontare le difficoltà nascenti da una crisi, economica e non soltanto finanziaria, di drammatica portata. Saldando le nuove funzionalità con quelle egregiamente svolte dagli organi precedenti, la Compagnia ha così mostrato, nell anno che si è chiuso, una solidità che conforta anche per il futuro. I nuovi organi hanno rapidamente preso atto di uno scenario che mutava sotto i loro occhi senza offrire semplici chiavi di lettura. Hanno avviato il processo di programmazione quadriennale, in questo attivando, con l istituzione delle commissioni consiliari, un metodo di lavoro collegiale che utilizza pienamente le rilevanti professionalità e le esperienze diffuse nell organo di indirizzo così come in quello di gestione. Hanno, per così dire, gestito in corsa le urgenze del brevissimo periodo senza trascurare, anzi rafforzando, quello sguardo di lungo periodo che deve essere tipico di istituzioni come le fondazioni. Hanno, infine, sviluppato una strategia finanziaria capace di contemperare, in modo adeguato alla temperie attuale, le finalità della redditività e della sicurezza del patrimonio, senza trascurare le responsabilità della Compagnia quale azionista del principale gruppo bancario italiano. Il bilancio consuntivo approvato dal Consiglio generale il 27 aprile 2009 può quindi costituire un buon strumento di valutazione affidato ai nostri stakeholder. Gli impegni che la Compagnia aveva assunto sono stati mantenuti, i cardini della programmazione hanno confermato la loro appropriatezza, la platea dei progetti sostenuti - più di novecento iniziative per oltre centocinquanta milioni di Euro - è lì a dimostrare la capacità della Compagnia di rispondere alle attese delle società locali e dei territori. Persone, coesione, sviluppo sono i temi che hanno occupato il centro della nostra azione. Siamo anche consapevoli di essere ancora impegnati a porre le premesse di una nuova stabilità di lunga durata. Come accade oggi in tutte le fondazioni europee e mondiali, la nuova situazione impone aggiustamenti, focalizzazioni, recupero di margini di efficienza. Si tratta di uno sforzo volto a produrre valore per la collettività che nasce da una responsabilità, per così dire diuturna, di ogni fondazione che, come la Compagnia, senta fortissimo il legame di servizio che la unisce alla società civile da cui è nata. Il riferimento alla persona è di duplice valenza; non solo all esterno, quale centro di imputazione ultima del nostro agire, ma anche al nostro interno, quale momento saliente della nostra struttura operativa che tende a valorizzare, per l appunto, le persone che ai vari livelli assicurano il buon funzionamento della macchina. A essi va la nostra riconoscenza per il misurabile entusiasmo con il quale svolgono la loro attività, frutto non di semplice visione contrattualistica, pur legittima, dei diritti e dei doveri. Tramite il sostegno ai progetti delle pubbliche e private istituzioni non lucrative, tramite la realizzazione diretta di programmi operativi e l orientamento dell azione degli enti strumentali, tramite una prudente gestione del patrimonio anche a fini di sviluppo locale, la Compagnia, a tutti i livelli in cui si esprime, e al meglio delle sue possibilità, intende restare fedele alla sua missione di servizio, rendendone formalmente il conto nei documenti ufficiali di bilancio che vengono presentati con questa lettera agli stakeholder, ossia a quei soggetti pubblici e privati che sono portatori di un interesse qualificato nei confronti del suo agire.

5 ORGANI RAPPORTO 2008 al 31 dicembre 2008 ORGANI RAPPORTO 2008 al 31 dicembre 2008 ORGANI DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO PRESIDENTE COMITATO DI GESTIONE 7 Angelo Benessia Angelo Benessia Elsa Fornero Luca Remmert Giuseppina De Santis Stefano Delle Piane Aldo Fasolo Antonio Rossomando VICE PRESIDENTI COLLEGIO DEI REVISORI Elsa Fornero Luca Remmert Fabio Pasquini Sergio Duca Adalberto Giraudo CONSIGLIO GENERALE SEGRETARIO GENERALE Stefano Ambrosini Arnaldo Bagnasco Caterina Bima Amalia Bosia Matteo Giuliano Caroli Daniele Ciravegna Alberto Dal Poz Piero Gastaldo Francesco Dassano Marco Doria Angelina Galli- Suor Giuliana Giorgio Groppo Bruno Manghi Maurizio Maresca Isabella Massabò Ricci Marco Mezzalama Bice Mortara Giovanni Nasi Carlo Ossola Giorgio Pestelli Giuseppe Picchetto Pietro Rossi

6 RAPPORTO PERSONALE RAPPORTO PERSONALE PERSONALE DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO al 31 dicembre 2008 UFFICIO STUDI Marco Demarie Responsabile CENTRO DOCUMENTAZIONE Antonella Turato 9 AREA ISTRUZIONE - RICERCA - SANITÀ Flavio Brugnoli Responsabile Angela Ceretto Maria Santoro Unità Operativa ricerca e formazione economica, giuridica, sociale - istruzione e formazione generale - strutture universitarie Mario Gioannini Responsabile Barbara Daviero Andrea Fabris Silvia Pirro Nicolò Russo Perez SEGRETARIO GENERALE Emanuela Giampaolo Angela Marrocu UFFICIO STAMPA Filippo Vecchio Alessandra Rota Piero Gastaldo Segreteria del Segretario Generale Responsabile COORDINAMENTO ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Flavio Brugnoli Responsabile SEGRETERIA TECNICA Federica Agnelli Simona Dicesare Paola Filipponi Chiara Valfrè Responsabile UFFICIO STUDI CENTRO DOCUMENTAZIONE Mario Gioannini Responsabile ARCHIVIO STORICO Anna Cantalupi Ilaria Bibollet Erika Salassa Responsabile Unità Operativa ricerca e formazione scientifica e medica - Sanità e temi collegati Stefano Scaravelli Responsabile Silvia Dorato Cristiana Moretti Irene Trodella AREA CULTURA - ARTE - BENI AMBIENTALI Dario Disegni Responsabile Angela Ceretto Segreteria Maria Santoro Unità Operativa patrimonio artistico, museale, urbano - beni ambientali Rosaria Cigliano Responsabile Allegra Alacevich Laura Fornara Francesca Gambetta Unità Operativa attività culturali, servizi culturali e studi letterari e umanistici Maria Cristina Olivetti Responsabile Rosa Anna Grassi Sara Leporati Arianna Spigolon

7 RAPPORTO PERSONALE RAPPORTO PERSONALE AREA POLITICHE SOCIALI E ASSISTENZIALI Luigi Morello Responsabile Angela Ceretto Segreteria Maria Santoro Unità Operativa politiche sociali e assistenziali Antonella Ricci Responsabile Daniela Gregnanin Francesca Repetto Patrizia Calabrese Luca Grbac COORDINAMENTO SEGRETERIA E AMMINISTRAZIONE Clara Carraro Responsabile Donatella Peiretti Assistente Ufficio Segreteria Clara Carraro Stefano Pannier Suffait Laura Barile Daniela Palamenghi Tiziana Garesio Giuseppe Peracchiotti Angela Gallo Responsabile Segretaria degli Organi Ufficio Legale Pianificazione finanziaria e gestione partecipazioni 11 AREA PROGETTI SPECIALI Giorgio Inaudi Luca Scarpitti Sonia Schellino Marzia Sica Responsabile Ufficio Amministrazione Pietro Trovero Massimo Milanesio Fabio Molena Paolo Salvemini Marco Molino Responsabile Adempimenti fiscali e tributari FONDI SPECIALI PER IL VOLONTARIATO Cesare Chiesa Responsabile Valeria Rostagno Paola Vigitello Vincenzo Colombo Nicola Bruno Isabella Lazzara Mariella Campadello Servizi di supporto e ausiliari COORDINAMENTO RELAZIONI ESTERNE E COMUNICAZIONE Filippo Vecchio Responsabile Ufficio Relazioni Esterne ed Eventi Francesca Corsico Responsabile Francesca Contini Giulia Coss Francesca Guala Ufficio Stampa Alessandra Rota GESTIONE FINANZIARIA Davide Tinelli Giorgio Buggio Simonetta Francavilla Responsabile Ufficio Controlli e Sviluppo Organizzativo Giorgia Valle Responsabile PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Oreste Stagi Responsabile Carla Tosi Marinella Matta

8 IL 2008 IN SINTESI UN QUADRO D INSIEME DELL ATTIVITÀ ISTITUZIONALE NEL 2008 Ammontano a ,53, distribuiti su 918 iniziative, i fondi stanziati nel 2008 dalla Compagnia di San Paolo nei suoi settori istituzionali di attività: Ricerca scientifica, economica e giuridica; Istruzione; Arte; Beni e attività culturali; Sanità; Assistenza alle categorie sociali deboli; Progetti speciali. 5,3% Progetti speciali 22,4% Assistenza alle categorie sociali deboli 22,5% Ricerca scientifica, economica e giuridica La scomposizione per settore istituzionale degli stanziamenti effettuati nel 2008 è la seguente: 13 6% Sanità 13,9% Istruzione SETTORE Ricerca scientifica, economica e giuridica Istruzione STANZIAMENTI % 21,8 6,3 AMMONTARE , ,00 % 22,5 13,9 12,2% Beni e attività culturali 17,7% Arte Arte Beni e attività culturali Sanità ,7 24,8 2, , , ,00 17,7 12,2 6 Assistenza alle categorie sociali deboli , ,53 22,4 Progetti speciali 23 2, ,00 5,3 TOTALE , Le risorse inizialmente individuate nel budget per il 2008 erano pari a (a questi si erano aggiunti resi disponibili in sede di approvazione del consuntivo 2006 per i Progetti speciali e non spesi dal settore nel 2007). Alla luce dell andamento del quadro economico internazionale, in seguito alla revisione del Documento programmatico previsionale 2008, approvata dal Consiglio Generale del 27/10/2008, si è provveduto a un riassorbimento prudenziale di risorse destinate alle attività istituzionali, per un totale di.000, in ragione di ciascuno dai settori Arte e Sanità (inoltre, del budget del settore Sanità è stato assegnato a quello del settore Istruzione). Al 31/12/2008 le risorse stanziate ammontavano a ,53; nel 2007 i fondi per l attività istituzionale erano stati pari a (per 1122 iniziative).

9 IL 2008 IN SINTESI IL 2008 IN SINTESI L accantonamento a favore dei Fondi speciali per il volontariato ex art. 15 legge RICERCA ISTRUZIONE ARTE CULTURA SANITÀ ASSISTENZA TOTALE 266/91 effettuato in sede di consuntivo 2007, approvato nel 2008, è stato pari a ,84. Inoltre la Compagnia, in base al protocollo d intesa del 5/10/2005 tra ACRI/fondazioni di origine bancaria e Forum del Terzo Settore/volontariato, ha F. PER L ARTE F. PER LA SCUOLA UFFICIO PIO _ stanziato nel bilancio 2007 un importo di ,84, dei quali ,64 CARLO ALBERTO sono stati destinati parte a integrazione dei Fondi speciali per la perequazione ISTITUTO BOELLA delle risorse a livello nazionale, parte per sostenere azioni e servizi a favore del SiTI volontariato del Mezzogiorno e parte per la Fondazione per il Sud. TOTALE Se si esaminano gli stanziamenti raggruppandoli per classe dimensionale, si rileva che 49 di essi sono superiori a euro, per un ammontare pari al 50,3% del totale degli importi stanziati (nel 2007 erano stati 51, per un ammontare pari al 46,5% del totale stanziato). Nel corso dell anno è stato avviato un ridisegno del sistema degli enti strumentali, iniziato con la decisione di riportare le attività della Fondazione per l Arte all interno della Compagnia. Nella tabella seguente si riporta la ripartizione territoriale degli interventi nel 2008, con particolare attenzione per le principali aree di riferimento della Compagnia: CLASSE DIMENSIONALE STANZIAMENTI % AMMONTARE % Torino e il Piemonte (nel 2007 la quota di Torino e provincia sul totale era stata del 0 50, , ,00 8,4 73,8%), Genova e la Liguria (6,9% nel 2007), Napoli e la Campania (2,5% nel 2007). 50, , , ,53 41,3 > 500, , ,00 50,3 TOTALE , AREA GEOGRAFICA STANZIAMENTI % AMMONTARE % Torino e provincia , ,53 75,2 Gli stanziamenti deliberati nel 2008 comprendono le iniziative finanziate all interno Altre province del Piemonte Liguria ,4 10, , ,00 5,8 6,7 dei bandi attivati dai settori Arte ( Cantieri d Arte, 16 iniziative; Tesori Sacri, 52 Campania 22 2, ,00 2,3 iniziative), Beni e attività culturali ( Arti Sceniche in Compagnia : Sezione Musica, Altre regioni 74 8, ,00 5,2 59 iniziative; Sezione Teatro, 41 iniziative) e Assistenza (Bando Incontragiovani in Estero 29 3, ,00 4,8 Piemonte 16 iniziative). TOTALE , Nel 2008 gli stanziamenti ordinari della Compagnia a favore dei propri enti strumentali (alla cui attività è dedicata una sezione di questo documento) sono stati di , deliberati a valere sui budget di uno o più settori, come evidenziato nella tabella che segue.

10 IL 2008 IN SINTESI IL 2008 IN SINTESI Il quadro riassuntivo delle erogazioni ripartite per settori istituzionali dal 2000 al 2008 (dati in migliaia di euro) fotografa l evoluzione dell attività della Compagnia, con risorse che dal 2001 si collocano stabilmente al di sopra dei 100 milioni di euro annui ( Fondi per il volontariato esclusi). Nella pagina seguente, infine, si fornisce il rendiconto dettagliato degli stanziamenti e delle erogazioni effettuati nel corso dell esercizio Le erogazioni annuali non coincidono con gli stanziamenti nello stesso periodo, in quanto possono essere collegate a deliberazioni assunte nel corso degli esercizi precedenti. SETTORE Ricerca Istruzione Arte Cultura Sanità Assistenza Progetti speciali _ TOTALE SETTORI Volontariato F. Speciali 266/ Protocollo _ TOTALE NB: Importi arrotondati, in migliaia di euro.

11 QUADRO SINTETICO DELLE ATTIVITÀ E DELLE STRUTTURE NEL 2008 DATI SULL ATTIVITÀ ISTITUZIONALE SETTORI / AREE TEMATICHE / FILONI ENTI STRUMENTALI PROGRAMMI SETTORI / AREE TEMATICHE / FILONI ENTI STRUMENTALI PROGRAMMI RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA BENI E ATTIVITÀ CULTURALI RICERCA SCIENTIFICA Attività culturali Centri di eccellenza scientifici e tecnologici - musica e danza - scienze della vita - nanotecnologie - tecnologie dell informazione e della comunicazione Human Genetics Foundation (HuGeF) Programma - teatro - cinema e fotografia Servizi culturali - energia, ambiente e territorio Diffusione della cultura scientifica - attività per il pubblico Istituto Superiore Mario Boella Neuroscienze - archivi e biblioteche - promozione del libro e della lettura - ricerca e divulgazione culturale - strutture e centri innovativi Discipline umanistiche - attività formative per le scuole - discipline letterarie, storiche e filosofiche RICERCA ECONOMICA E GIURIDICA Studi economici e politiche pubbliche SANITÀ Innovazione tecnologica e organizzativa 19 - innovazione: aspetti socioeconomici e giuridici - immigrazione e diritti di cittadinanza - il futuro del Nord-Ovest Fondazione Collegio Carlo Alberto - apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura - telemedicina - nuovi modelli gestionali Programma - fondazioni e non-profit Integrazione europea e relazioni internazionali - società civile e istituzioni europee - ruolo internazionale dell Europa SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l Innovazione Aree specialistiche e patologie a rilevante impatto sociale - trapianti - medicina d urgenza/emergenza - prevenzione primaria e secondaria Neuroscienze - nuovi soggetti globali e aree emergenti - patologie dell età evolutiva e della terza età - il polo ONU a Torino ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI ISTRUZIONE Percorsi di autonomia sociale Sviluppo del sistema universitario - lavoro, formazione, abilità e tutoraggio - promozione dell eccellenza - internazionalizzazione Domiciliarità Sostegno all età evolutiva Ufficio Pio Programma Housing - sviluppo delle infrastrutture - formazione avanzata Fondazione per la Scuola - sostegno al nucleo familiare - aggregazione giovanile Politiche, attività e metodologie formative - contrasto alla devianza minorile - integrazioni dei progetti formativi - formazione a distanza - valutazione e autovalutazione PROGETTI SPECIALI - ripensare lo spazio pubblico - integrare, educare, valorizzare per competere ARTE - sviluppare la cultura della donazione Beni architettonici, storico-artistici e del paesaggio - cooperazione allo sviluppo - culture e tecniche del restauro - patrimonio artistico e monumentale civile - patrimonio artistico e monumentale religioso - beni paesaggistici SiTI Fondazione per l Arte Programma Musei VOLONTARIATO - fondi speciali (legge 266/91) - protocollo d intesa 5/10/05 e Progetto Sud Attività in ambito artistico - mostre, eventi e pubblicazioni - creatività artistica e nuovi pubblici

12 RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA 2,8% Il polo ONU a Torino 2,9% Nuovi soggetti globali e aree emergenti Nel settore Ricerca scientifica, economica e giuridica, nel corso del 2008 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 200 iniziative, per un totale di ,6% Ruolo internazionale dell Europa 2,8% Società civile e istituzioni europee 0,3% Fondazioni e non profit 6,0% Il futuro del Nord Ovest 4,1% Nanotecnologie 13,3% Tecnologie dell informazione e della comunicazione 0,4% Energia, ambiente e territorio 26,8% Scienze della vita SETTORI / AREE TEMATICHE / FILONI Ricerca scientifica Centri di eccellenza scientifici e tecnologici Scienze della vita Nanotecnologie Tecnologie dell informazione e della comunicazione Energia, ambiente e territorio Diffusione della cultura scientifica Attività per il pubblico Strutture e centri innovativi Attività formative per le scuole NUMERO INIZIATIVE IMPORTO INCIDENZA PERCENTUALE 26,8% 4,1% 13,3% 0,4% 5,3% 1,0% 0,4% 21 2,3% Immigrazione e diritti di cittadinanza 19,6% Innovazione: aspetti socioeconomici e giuridici 5,3% Attività per il pubblico 1,0% Strutture e centri innovativi Convenzione Università di Napoli Federico II Ricerca economica e giuridica Studi economici e politiche pubbliche Innovazione: aspetti socioeconomici e giuridici Immigrazione e diritti di cittadinanza Il futuro del Nord Ovest Fondazioni e non profit ,4% 19,6% 2,3% 6,0% 0,3% 4,4% Convenzione Università di Napoli Federico II Integrazione europea e relazioni internazionali Società civile e istituzioni europee Ruolo internazionale dell Europa ,8% 7,6% Nuovi soggetti globali e aree emergenti ,9% Il polo ONU a Torino ,8% TOTALE ,0%

13 RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA RICERCA SCIENTIFICA Nell ambito della Ricerca scientifica, nel corso del 2008, sono stati approvati 70 stanziamenti per un totale di : tra questi è compreso un contributo di su un totale di 5 milioni di euro - a favore dell Istituto Superiore Mario Boella, quale parte del sostegno istituzionale per il 2008 (la restante quota di finanziamento, deriva dal budget del settore Istruzione). La Compagnia ha focalizzato la propria attenzione sui centri di eccellenza scientifici e tecnologici e sulla diffusione della cultura scientifica. Centri di eccellenza scientifici e tecnologici In quest area tematica sono stati individuati i filoni: scienze della vita, nanotecnologie, tecnologie dell informazione e della comunicazione ed energia, ambiente e territorio. Nelle scienze della vita si segnalano gli interventi a favore della Fondazione ISI - Istituto per l Interscambio Scientifico, di Torino, a sostegno di due progetti di ricerca: il primo riguarda il campo della fisica quantistica, il secondo, nel campo dell epidemiologia, è a beneficio della prosecuzione di uno studio sulle interazioni geni-ambiente. Sempre in questo filone, è proseguito il sostegno a favore della Fondazione Istituto Nazionale dei Tumori, di Milano, per il progetto EPIC sui rischi cardiovascolari associati ad abitudini di vita. In questo filone è stato deliberato un contributo a favore della Fondazione Edo ed Elvo Tempia Valenta per la lotta contro i tumori, di Biella, per il progetto Storia naturale del tumore prostatico ; il sostegno della Compagnia è collegato anche allo sviluppo dell attività della Human Genetics Foundation (HuGeF) - Torino (l ente strumentale di più recente costituzione). Metrologica, di Torino, per il progetto Nanofab Piemonte: Laboratorio Piemontese di nanofabbricazione a fasci elettronici e ionici. Diffusione della cultura scientifica In quest area tematica, che prevede i filoni attività per il pubblico, strutture e centri innovativi e attività formative per le scuole, nel corso del 2008 è proseguita la definizione degli aspetti organizzativi dello Euroscience Open Forum - ESOF 2010, meeting europeo dedicato alla ricerca e all innovazione, che si terrà dal 2 al 7 luglio 2010, nell area del Lingotto di Torino. La candidatura di Torino è stata promossa dalla Compagnia, dall Associazione CentroScienza Onlus di Torino e dal Centro Agorà Scienza dell Università di Torino. Accanto a ESOF, la Compagnia ha promosso attività rivolte al grande pubblico: a Genova il Festival della Scienza e i Mercoledì Scienza dell Associazione Amici dell Acquario; a Torino il ciclo di conferenze GiovedìScienza e le Settimane della Scienza curati dall Associazione CentroScienza e l Annual Virtual Reality Conference. La Compagnia ha infine sostenuto anche nel 2008 le iniziative dell Associazione Observa per promuovere la riflessione sui rapporti tra scienza e società, quali l Annuario e l Osservatorio Scienza e Società. 23 Sempre nell area dei Centri di eccellenza scientifici e tecnologici, e in particolare nell ambito del filone sulle Information and Communication Technologies, la Compagnia ha consolidato i propri interventi attraverso l Istituto Mario Boella, ente strumentale fondato in partenariato con il Politecnico di Torino, che ha focalizzato i propri interventi nei segmenti del wireless, della e-security e dei settori ad essi correlati. Di particolare rilievo anche il contributo all INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca

14 RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA RICERCA ECONOMICA E GIURIDICA Integrazione europea e relazioni internazionali Nel 2008, nell ambito della Ricerca economica e giuridica sono stati approvati 130 stanziamenti per un totale di La parte quantitativamente più rilevante degli stanziamenti è andata ai due enti strumentali, Collegio Carlo Alberto e SiTI, che, seppure a vocazione interdisciplinare (al sostegno a SiTI concorrono tutti i settori, stante il ruolo di servizio che ha negli interventi della Compagnia con componenti edilizie), hanno il riferimento principale nella Ricerca economica e giuridica. Studi economici e politiche pubbliche Una novità di rilievo per il 2008 è stata l introduzione del filone denominato innovazione: aspetti socioeconomici e giuridici, con l intento di focalizzare il sostegno sulla dimensione economica e giuridica di alcuni temi di rilievo per il dibattito scientifico e pubblico contemporaneo. In tale ambito spicca il sostegno al CSS - Consiglio Italiano per le Scienze Sociali, che ha sede al Collegio Carlo Alberto. Di rilievo anche lo stanziamento a favore della Fondazione Adriano Olivetti per un progetto di ricerca/censimento su valorizzazione, sviluppo e governo degli intangible d impresa. Su immigrazione e diritti di cittadinanza, si è confermato il sostegno a FIERI - Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull Immigrazione. Nel quadro dell impegno per società civile e istituzioni europee sono stati sostenuti progetti per la diffusione presso il pubblico della storia del processo d integrazione (Mostra torinese sulla dimensione europea della figura di Luigi Einaudi - curata dall omonima Fondazione, con sede a Roma), del presente dell Unione (progetto European Works dell associazione Notre Europe di Parigi, per le città di Torino e Belgrado) ed è stato stanziato un contributo per la Biennale Democrazia che si è svolta a Torino nell aprile Nell ambito del ruolo internazionale dell Europa, sono stati effettuati stanziamenti a sostegno delle edizioni 2008 di progetti di elevata reputazione scientifica e visibilità internazionale cui la Compagnia collabora da anni, come Transatlantic Trends (realizzato con il German Marshall Fund) e European Elite Survey. A questi si aggiungono lo stanziamento nell ambito della Convenzione triennale con lo IAI, quello per l ISPI, che oltre alla quota associativa annuale riguarda un pacchetto di iniziative, e quello per l associazione Paralleli, di Torino, impegnata sui temi legati alle problematiche mediterranee. È proseguito l impegno per lo European Fund for the Balkans (la prima partnership fra fondazioni europee rivolta ai Balcani). Per quanto riguarda il Polo Onu a Torino, sono stati sostenuti corsi e master in collaborazione fra Università e CIF-OIL ed è stato confermato il sostegno allo UN Staff College e a UNICRI. 25 Per quanto riguarda il futuro del Nord-Ovest, si segnala il sostegno al Comitato Giorgio Rota (in collaborazione con il Circolo l Eau Vive) per la realizzazione del Nono Rapporto Annuale su Torino (2008).

15 RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA La Compagnia per la fabbrica delle nanoparticelle Proposte europee per le sfide globali La Compagnia ha deliberato un contributo di 1,2 milioni di euro per il progetto NanoFab Piemonte (Laboratorio Piemontese di nanofabbricazione a fasci elettronici e ionici) sviluppato dall Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), che ha sede a Torino. L INRIM è un centro di ricerca che svolge le funzioni di istituto metrologico primario: assicura la coerenza e la riferibilità nazionale delle misure attraverso lo sviluppo e il mantenimento dei campioni nazionali delle unità (il chilo, il metro, ecc). NanoFab andrà a potenziare il Laboratorio QR (Quantum Research) dell INRIM sui dispositivi quantistici e la nano-bio-sensoristica e collaborerà con i gruppi di ricerca operativi in Piemonte riconosciuti a livello internazionale, nello studio dei materiali nanostrutturati: il ChiLab-Latemar del Politecnico di Torino sulle microbiotecnologie e il Centro di Eccellenza NIS dell Università di Torino sulle Superfici e Interfasi Nanostrutturate. Il Laboratorio QR è attivo dal 1994 e MICROFOTO DI UN TRANSISTOR dispone di camere a diversi gradi di A SINGOLO pulizia controllata e di apparecchiature ELETTRONE (SET) Realizzato all INRIM dedicate alla micro e nanofabbricazione. con tecniche di litografia ottica e L INRIM ristrutturerà, con propri a fascio elettronico fondi, locali da destinare a un ampliamento del laboratorio a pulizia controllata, in cui verranno alloggiate apparecchiature già in possesso dell Istituto e quelle che saranno acquisite con il contributo della Compagnia: un sistema di microscopia a doppio fascio, elettronico e ionico; un microscopio elettronico a scansione e un diffrattometro a raggi X. L apparecchiatura a doppia colonna, elettronica e ionica, sarà l unica di questo tipo nell Italia nord-occidentale. Con questo contributo la Compagnia ha inteso rafforzare un centro di eccellenza scientifica di riferimento a livello regionale, dando vita a una piattaforma tecnologica condivisa tra più centri di ricerca. La Compagnia di San Paolo nel 2009 avvierà il programma Europe and Global Challenges, promosso in partnership con altre due fondazioni europee, la Riksbankens Jubileumsfond (Stoccolma) e la VolkswagenStiftung (Hannover). Il nuovo programma si avvale dell esperienza maturata con quello sugli European Foreign and Security Policy Studies ed è finalizzato a favorire il sostegno a network di ricercatori transnazionali e multidisciplinari impegnati nell analisi delle sfide globali dell UE. Europe and Global Challenges si pone l obiettivo di colmare la distanza tra i ricercatori più giovani e gli analisti di profilo più senior e di ampliare la gamma dei temi affrontati, includendo tra questi le sfide globali : conflitti regionali, migrazioni internazionali, terrorismo, malattie infettive, instabilità finanziaria. Alla fine del 2008 la Compagnia ha stanziato euro per il finanziamento di una call for planning grant per la formazione di network di ricercatori e per la pianificazione di progetti, con scadenza entro il 30 aprile Il bando per i progetti sarà pubblicato all inizio del 2010 e non sarà riservato solo ai gruppi di ricerca beneficiari di uno dei planning grant. Le candidature per i research grant di Europe and Global Challenges dovranno essere sottoposte da almeno due differenti gruppi di ricerca di diverse regioni del mondo, di cui almeno uno all interno di un paese dell UE, che sarà capofila del progetto e recipient del contributo. Saranno sostenuti fino a 10 gruppi di ricerca per progetti della durata di due/tre anni ciascuno. Ciascun gruppo potrà ricevere grant fino a un milione di euro. Bandiera dell Unione Europea Ciascuna delle tre fondazioni promotrici del programma metterà a disposizione fondi fino a un massimo di circa euro in totale. La Compagnia dedicherà particolare impegno alla valorizzazione dei giovani talenti in Paesi dotati di piattaforme di ricerca relativamente deboli, rispetto a quelli dell Europa del nord, come quelli mediterranei e dei Balcani occidentali. 27

16 ISTRUZIONE Nel settore Istruzione nel corso del 2008 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 58 iniziative, per un totale di ,2% Valutazione e autovalutazione 33,5% Integrazione progetti formativi 0,2% Formazione a distanza 11,4% Sviluppo delle infrastrutture 34,8% Formazione avanzata 9,2% Promozione dell eccellenza 9,7% Internazionalizzazione SETTORI / AREE TEMATICHE / FILONI Sviluppo del sistema universitario Promozione dell eccellenza Sviluppo delle infrastrutture Internazionalizzazione Formazione avanzata Politiche, attività e metodologie formative Formazione a distanza Integrazione progetti formativi Valutazione e autovalutazione TOTALE NUMERO INIZIATIVE IMPORTO INCIDENZA PERCENTUALE 9,2% 11,4% 9,7% 34,8% 0,2% 33,5% 1,2% 100,0% 29 Circa i due terzi degli stanziamenti del settore sono stati destinati all area tematica Sviluppo del sistema universitario; un terzo circa è andato alle Politiche, attività e metodologie formative, quasi completamente per l integrazione dei progetti formativi, il filone più legato al mondo della scuola. Parte dei fondi è stata stanziata per gli enti strumentali Collegio Carlo Alberto, SiTI e Istituto Superiore Mario Boella per le rispettive attività di formazione universitaria; un significativo contributo è stato assegnato alla Fondazione per la Scuola, ente strumentale di riferimento in campo scolastico. Sviluppo del sistema universitario Fra gli interventi per la promozione dell eccellenza sono stati sostenuti l ultimo anno del progetto Polimedia, sviluppato dall Istituto Boella in collaborazione col Politecnico di Torino, e dieci fellowship per il quinto ciclo dell Alta Scuola Politecnica. È proseguito, per il terzo anno, il sostegno al Centro EU-POLIS costituito presso SiTI.

17 ISTRUZIONE ISTRUZIONE Politiche, attività e metodologie formative Un contributo rilevante è stato accordato all Associazione International University College of Turin per la prima edizione del Master in Comparative Law and Finance. Quanto allo sviluppo delle infrastrutture, il sostegno al piano di adeguamento dei laboratori della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell Università di Torino ha fatto seguito a un analogo intervento per il triennio precedente. Altri contributi hanno riguardato, sempre a favore dell Ateneo, il rafforzamento del Sistema Bibliotecario e un progetto di e-learning sviluppato dal CISI nel campo delle neuroscienze. A favore del Collegio Universitario Renato Einaudi è stato sostenuto l adeguamento delle strutture alla normativa sulla sicurezza. In tema di internazionalizzazione sono stati approvati stanziamenti per borse di studio per allievi stranieri del Corso di laurea di I livello in Ingegneria dell Autoveicolo del Politecnico di Torino e un programma di fellowship della Facoltà di Giurisprudenza con la Georgetown University (Washington, DC), capofila di una rete internazionale di Atenei. Due contributi sono stati assegnati per appuntamenti internazionali in programma a Torino: il prossimo G8 University Summit, organizzato dalla Fondazione CRUI di Roma, e il simposio The Academic Profession: Changes in the Process of Diversification of Higher Education and Research dell Academia Europaea di Londra. Nell integrazione dei progetti formativi, stanziamenti per progetti in specifiche aree o discipline sono andati alle Associazioni Subalpina Mathesis e Cantascuola di Torino, alle Associazioni Mus-e di Torino e Genova e al Comitato Regionale Piemonte della FSI. È proseguito il sostegno per l attività in ambito pre-scolare e scolare di ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, nonché per le borse di studio dell Associazione Intercultura di Roma. A essi si affianca il contributo per il rafforzamento strutturale e didattico della International School of Turin. La Compagnia ha inoltre avviato, in collaborazione con la Fondazione Cariplo, gli studi preliminari per definire un progetto che promuova le pari opportunità nella scelta dei percorsi scolastici fra studenti immigrati e nativi. Nel campo della formazione a distanza, è proseguito il finanziamento di borse di studio per il Corso di laurea per via telematica in Lingua e Cultura italiana, per stranieri, del Consorzio ICON - Italian Culture on the Net di Pisa. Nel filone dedicato al tema valutazione e autovalutazione è proseguito lo stanziamento per l attività istituzionale dell Associazione TreeLLLe di Genova. 31 Nella formazione avanzata, il principale contributo è andato, anche per il 2008, alle Scuole di dottorato dell Università di Torino; borse di studio sono state assegnate, tra gli altri, all Istituto Nazionale di Alta Matematica F. Severi di Roma; al Bologna Center della School of Advanced Studies della Johns Hopkins University; al Politecnico, COREP, Fondazione European School of Management Italia di Torino. Sono state sostenute iniziative di formazione proposte dallo IUSE - Istituto Universitario di Studi Europei di Torino, dall Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia di Milano e dalla Scuola di Specializzazione per le professioni legali B. Caccia e F. Croce di Torino. D interesse è il contributo al Corso di Dottorato dell Università di Genova sulla valutazione dei processi e dei sistemi educativi, in particolare per la sua ricaduta nel campo delle politiche scolastiche.

18 ISTRUZIONE ISTRUZIONE La Compagnia e la formazione internazionale a Torino Nel campo della formazione internazionale, la Compagnia sostiene da tempo i corsi in collaborazione fra il Centro di Formazione dell Organizzazione Internazionale del Lavoro (CIF-OIL) e l Università di Torino. Nel 2008, in particolare, ha sostenuto sei corsi, per un totale di euro: Cultural Projects for Development, Management of Development, International Trade Law, Intellectual Property, Occupational Safety and Health at the Workplace e Public Procurement for Sustainable Development. La Compagnia a sostegno dei dottorati di ricerca a Torino La formazione post-laurea, o di terzo livello, ha attraversato importanti cambiamenti nel contesto della riforma degli ordinamenti universitari. Rispetto agli studi dottorali - il livello di formazione più avanzato nel nostro sistema - dal 1999 il Ministero ha attribuito agli Atenei la facoltà di attivare i singoli corsi, sollecitandone al contempo l aggregazione in Scuole di dottorato per una gestione più coordinata ed efficiente. 33 Nel 2008 l UNICRI - United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute, la Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Torino, lo IUSE - Istituto Universitario di Studi Europei e l ETF - European Training Foundation hanno avviato nel 2008, con il sostegno della Compagnia, la prima edizione della Turin International Summer School. A questa nuova iniziativa la Compagnia ha destinato un contributo di euro. La Summer School - che si è svolta a Villa Gualino (sede dell ETF), dall 8 al 19 settembre ha visto la collaborazione fra competenze torinesi, Unione Europea e Nazioni Unite. Obiettivo della Summer School è quello di affrontare le nuove sfide della globalizzazione: la prima edizione è stata dedicata al tema dell immigrazione. Il corpo docente, formato da professori universitari ed esperti, si è avvalso del contributo di FIERI - Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull Immigrazione, di Torino. Nel complesso, la Compagnia ha sviluppato, nel corso degli anni, una strategia rivolta a favorire l integrazione fra i diversi attori locali nel campo della formazione avanzata ed enti, istituzioni ed esperti dall estero, per favorire l inserimento delle competenze torinesi in una rete internazionale di alto livello e promuovere lo scambio di docenti e studenti. UNICRI United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute, Torino A Torino il Politecnico ha una Scuola dal 1999, dal 2003 ne coordina una Interpolitecnica in collaborazione con gli Atenei di Bari e Milano e nel 2004 ha avviato l Alta Scuola Politecnica con quello di Milano. L Università, dato l ampio spettro disciplinare, ha attivato nel 2007 più Scuole di dottorato. La Compagnia dedica un attenzione prioritaria alla formazione Alta Scuola post-laurea e ha individuato alcuni Politecnica, criteri prioritari, in particolare per il Torino sostegno ai dottorati dell Università: aggregazione nelle Scuole di intere aree o ambiti di studi; numero minimo di dottorati e di iscritti; grado di internazionalizzazione; inserimento in reti universitarie internazionali; attribuzione di un ruolo significativo al Nucleo di Valutazione dell Ateneo. Questi criteri hanno guidato la Compagnia nell attribuzione alle Scuole di dottorato dell Università di stanziamenti significativi, fino a quello di euro approvato nel 2008 per 19 borse relative al ciclo in avvio nel 2009 (7 delle quali per la Scuola in Scienza e Alta Tecnologia). A esse si aggiungono le borse destinate, attraverso il Collegio Carlo Alberto, alle Scuole di dottorato in Economia e Diritto dell Università. La Compagnia aveva già attribuito nel 2007 al Politecnico euro per il ciclo di studi avviato nel 2008 nella Scuola Interpolitecnica e due stanziamenti da euro ciascuno per dieci fellowship per l Alta Scuola Politecnica (approvati rispettivamente nel 2007, per il ciclo , e nel 2008, per il ciclo ).

19 ARTE Nel settore Arte, nel corso del 2008, sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 162 iniziative per un totale di ,2% Enti strumentali 0,7% Creatività e nuovi pubblici 20,9% Patrimonio artistico e monumentale civile AREE TEMATICHE/FILONI TEMATICI Patrimonio artistico e monumentale civile Patrimonio artistico e monumentale religioso Beni paesaggistici NUMERO INIZIATIVE IMPORTO INCIDENZA PERCENTUALE 20,9% 29,1% 4,0% 35 Mostre, eventi e pubblicazioni ,2% 29,2% Mostre, eventi e pubblicazioni 29,1% Patrimonio artistico e monumentale religioso Creatività e nuovi pubblici Enti strumentali TOTALE ,7% 16,2% 100,0% 4,0% Beni paesaggistici Dall analisi dei progetti deliberati emerge una distribuzione quasi paritetica tra i contributi destinati al restauro e quelli riservati alla promozione dei beni culturali, o meglio alle attività in ambito artistico. La ragione è da ricercarsi, da un lato, nel fatto che in quest ultima area tematica ricadono gli stanziamenti a favore degli enti strumentali, in particolare della Fondazione per l Arte che nel 2008 ha assolto una funzione operativa per la promozione di mostre e per la formazione nelle materie del restauro e dei beni culturali; dall altro, nella parziale riduzione delle risorse del settore che, nella seconda parte dell anno, ha suggerito di posticipare l avvio di alcuni cantieri che non presentavano carattere di urgenza. Emerge anche il ruolo strategico che la Compagnia riserva ai beni culturali, antichi o contemporanei, all interno della società: una politica che coglie le potenzialità insite nella tutela, al fine di sviluppare il sistema dei saperi, ma soprattutto, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e stimolare nuovi processi di sviluppo economico

20 ARTE ARTE locale. In tale contesto va letta anche l adesione al Consorzio di Valorizzazione La Venaria Reale, cui spetta il compito di gestire uno dei più importanti complessi monumentali del Piemonte. Per quanto riguarda il patrimonio artistico religioso, è proseguita l attività tesa a conservare e valorizzare in chiave sistemica gli edifici sacri più pregevoli dei centri storici. A Torino, come previsto dalle linee programmatiche, si è concretato l interesse per l architettura religiosa sorta con la pianificazione della città di metà 800, con interventi nelle chiese del Sacro Cuore di Gesù, di Sant Antonio da Padova, e del Sacro Cuore di Maria. A Genova, si ricorda il sostegno alla Basilica di Santa Maria delle Vigne. Il sostegno al patrimonio diffuso sul territorio è proseguito attraverso il bando Tesori Sacri, destinato ai beni mobili religiosi, che ha consentito di sviluppare iniziative di rilevanza culturale per i territori di riferimento, oltre che necessarie per la diffusione di una corretta cultura della tutela delle espressioni artistiche locali, affinché, preservate dalla dispersione, possano tramandarsi alle future generazioni. In analogia con il passato, il tema del recupero del patrimonio architettonico civile è stato affrontato con interventi a favore di singole realtà d eccellenza - elementi cardine del museo diffuso del territorio quali residenze sabaude (Castello di Moncalieri), manufatti legati alle fortificazioni (a Chieri, Viarigi e Castellino Tanaro) e all archeologia industriale (Lanificio Trombetta a Biella) - e di valorizzazione dei centri storici, tra cui Torino, con i palazzi Barolo e dell Arsenale, e Vercelli, con Palazzo Tizzoni. Attenzione, infine, è stata riservata al volontariato culturale, da un lato, con il sostegno ad associazioni che organizzano in itinerari beni civili, religiosi e ambientali, dall altro, con indagini che propongono strumenti innovativi per intervenire sul territorio a livello paesaggistico e urbanistico, come lo studio Attraverso Costigliole Saluzzo. L impegno a favore delle attività artistiche si è concretato con il sostegno all attività espositiva annuale delle maggiori realtà culturali piemontesi e torinesi e in primis con la partecipazione alla Fondazione Torino Musei. Sono state sostenute esposizioni di grande richiamo, quali Il celeste Impero nell area archeologica torinese e Egitto, Tesori Sommersi, nella Reggia di Venaria, volte a valorizzare il patrimonio museale e monumentale esistente e a consolidare l offerta e la vitalità culturale della città e del territorio. A Genova la Compagnia ha aderito alla Fondazione per la Cultura, rendendo più sistematico l impegno a favore delle attività artistiche proposte in città. Si sono confermati gli impegni a Napoli, con la mostra Salvator Rosa, tra mito e magia a Capodimonte, e a Roma, con Correggio e l antico alla Borghese. Infine, per quanto riguarda la promozione della creatività artistica, si è consolidato il sostegno a favore delle iniziative che offrono a giovani artisti e curatori opportunità di crescita, stimolo per le singole creatività e riflessione su temi specifici e attuali come quello dello spazio urbano. 37 In parallelo, è stato elaborato un medium innovativo, volto a istituire sistemi culturali in aree omogenee attraverso la messa in rete di beni storico-artistici e paesaggistici: un bando integrato, rivolto a interventi e attività culturali di vario tipo collegati in reti o filiere, la cui prima edizione coinvolge le Valli di Lanzo.

21 ARTE ARTE La Città degli Architetti Il Museo d Arte Orientale di Torino La Compagnia rivolge particolare attenzione alle iniziative capaci di contribuire alla valorizzazione delle eccellenze nel campo della creatività e alla promozione di Torino quale riferimento internazionale per le forme di espressione contemporanea. È stato inaugurato a dicembre grazie all impegno della Città di Torino, della Fondazione Torino Musei e della Compagnia - il terzo polo museale delle collezioni civiche torinese: il Museo d Arte Orientale. In tale prospettiva, ha aderito al Comitato Torino 2008 World Design Capital che nell anno ha realizzato un ricco programma di iniziative che hanno messo in mostra le eccellenze del territorio piemontese e del design italiano. Inoltre, in occasione del XXIII Congresso mondiale dell Unione Internazionale degli Architetti, ha sostenuto il percorso di mostre intitolato La città disegnata dagli architetti, evento principale del programma off congress, e, in particolare, le esposizioni Guarini, Juvarra, Antonelli. Segni e simboli per Torino e Architetti a corte, che hanno permesso ai partecipanti del Congresso di conoscere l opera dei grandi architetti che hanno lasciato a Torino un eccelsa testimonianza della propria creatività. Nel 2001 la Città dispose la trasformazione della Sezione Orientale del Museo d Arte Antica in un nuovo museo presso Palazzo Mazzonis. Il complesso, con una superficie espositiva di più di mq completamente restaurata, assunse la forma attuale nel XVIII secolo. È stato lo Studio Bruno dal 2007 a occuparsi della progettazione dei nuovi allestimenti; la complessità della collezione - al cui arricchimento ha contribuito dal 2005 la Compagnia con importanti acquisizioni di arte antica giapponese e cinese - ha suggerito un articolazione in cinque aree: Asia meridionale, Cina, Regione Himalayana, Paesi Islamici e Giappone. La Compagnia ha sostenuto la fase conclusiva dei lavori che ha coinvolto le facciate del Palazzo, l ultimazione dell allestimento e il piano di comunicazione del Museo. 39 GUARINO GUARINI Disegno della facciata di Palazzo Carignano, Torino Scorcio della facciata del Museo d Arte Orientale, Torino

22 BENI E ATTIVITÀ CULTURALI Nel settore Beni e Attività Culturali, nel corso del 2008 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 228 interventi, per un totale di ,1% Discipline letterarie, storiche e filosofiche AREE TEMATICHE/FILONI TEMATICI NUMERO INIZIATIVE IMPORTO INCIDENZA PERCENTUALE 7,0% Promozione del libro e della lettura 38,7% Musica e Danza Attività culturali Musica e Danza Teatro Cinema e Fotografia ,7% 19,9% 9,2% 41 6,6% Ricerca e Divulgazione culturale Servizi culturali Archivi e Biblioteche Ricerca e Divulgazione culturale ,5% 6,6% 3,5% Archivi e Biblioteche 9,2% Cinema e Fotografia 19,9% Teatro Promozione del libro e della lettura ,0% Discipline umanistiche Discipline letterarie, storiche e filosofiche ,1% TOTALE ,0% Il maggior impegno sostenuto dal Settore, sia finanziario sia operativo, è rappresentato dal bando annuale Arti Sceniche in Compagnia, dedicato a rassegne e stagioni di spettacolo dal vivo in Piemonte, Valle d Aosta e Liguria. Complessivamente, per le 64 rassegne e 36 stagioni selezionate, sono stati deliberati Ampiamente rinnovato nel 2007 e aggiornato a ogni edizione, Arti Sceniche in Compagnia è nato dall esigenza di strutturare con efficienza e rigore la valutazione comparativa delle iniziative in un ambito d intervento impegnativo per il Settore, oltre che ampio e diversificato sul territorio di riferimento. Utilizzando una prospettiva unitaria basata su criteri selettivi orientati sia alla qualità artistica sia all efficienza di gestione, il bando risulta uno strumento operativo preferenziale in una situazione di crisi dei finanziamenti, dando inoltre modo di valorizzare le risorse culturali del territorio con un azione integrata tra i vari settori della Compagnia.

23 BENI E ATTIVITÀ CULTURALI BENI E ATTIVITÀ CULTURALI Nell edizione 2008 è stata inoltre avviata una indagine sperimentale sulle modalità di fruizione degli eventi artistici e sulla differenza che l azione del bando potrebbe provocare soprattutto in rapporto a quegli effetti che la Compagnia ha inteso stimolare. Al di fuori del bando, sono da segnalare i sostegni dati al Comune di Torino per MiTo Settembre Musica e Torino Danza: in particolare con quest ultimo la Compagnia si conferma fautore primario del ritorno di Torino a palcoscenico internazionale della danza contemporanea di punta. Nell area tematica delle Attività culturali sono da evidenziare interventi straordinari che si aggiungono al sostegno ordinario nei confronti di due tra gli enti partecipati dalla Compagnia: la Fondazione Museo del Cinema di Torino per la nuova sede della Bibliomediateca, e la Fondazione Teatro Stabile di Torino per ultimare gli allestimenti interni dello storico Teatro Carignano, restaurato e ristrutturato. Il rapporto con le grandi istituzioni teatrali, sia torinesi sia del territorio di riferimento, è stato confermato nell obiettivo di promuovere sinergie gestionali e produttive, funzionali al miglior utilizzo dei finanziamenti ormai in calo critico. Verso questa prospettiva convergono ancora il sostegno in qualità di Fondatore per il triennio alla Fondazione Teatro Regio di Torino, i contributi per la Fondazione Teatro di San Carlo e per il Teatro Mercadante di Napoli, per la Fondazione Teatro Carlo Felice e il Teatro Stabile di Genova. L interesse per la tematica degli Archivi e delle Biblioteche si conferma nei due maggiori progetti sostenuti, il Progetto Bruno Vasari per la ricognizione e valorizzazione dei fondi archivistici Vasari e le testimonianze sulla deportazione, realizzato dall Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, e il Progetto Manutenzione della Memoria Territoriale per la salvaguardia degli archivi in Piemonte. Si segnala inoltre l importante contributo al Comitato Italia 150, che coordina in Piemonte le attività per le celebrazioni del 150 anniversario dell Unità d Italia mentre in ambito letterario spicca il sostegno alla Fiera Internazionale del Libro di Torino - la più importante manifestazione italiana del settore - nei confronti della quale la Compagnia, da anni principale sostenitore privato, ha confermato il particolare interesse per il Bookstock Village, il settore innovativo della Fiera dedicato ai giovani. Ai giovanissimi e alle loro famiglie è rivolto il progetto di rete fra numerose biblioteche civiche Nati per Leggere Piemonte, coordinato dalla Regione Piemonte. Infine va citato il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, promosso dalla Compagnia, che ha iniziato a Torino le sue attività di studio e di valorizzazione dello sfaccettato patrimonio letterario e morale che lo scrittore italiano più noto a livello internazionale ha trasmesso con le sue opere. 43 Particolare consistenza assume lo strumento operativo degli allestimenti museali, permanenti o temporanei, in ambito storico-documentario: si ricordano i sostegni al Comune di Torino, per la mostra Torino 011. Biografia di una Città; all Istituzione Musei del Mare e della Navigazione di Genova, per gli allestimenti finalizzati al Museo dell Emigrazione; al Museo Diffuso della Resistenza di Torino, per la mostra Cecenia.

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia

Dettagli

Fondazioni grant making : l esperienza della Compagnia di San Paolo

Fondazioni grant making : l esperienza della Compagnia di San Paolo Università di Torino Dipartimento di Scienze Economiche e Finanziarie G. Prato PRIMO WORKSHOP SULLE FONDAZIONI Torino, 10 maggio 2007 Fondazioni grant making : l esperienza della Compagnia di San Paolo

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R.

PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R. PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e ItaliaNostra onlus Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale VISTO

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione. Legge 107 del 13 luglio 2015 - Elena Centemero

LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione. Legge 107 del 13 luglio 2015 - Elena Centemero LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione 1 FINALITA Dare piena attuazione all autonomia Innalzare i livelli di istruzione e le competenze Contrastare le disuguaglianze Prevenire

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

FONDAZIONE GABRIELE BERIONNE RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014

FONDAZIONE GABRIELE BERIONNE RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014 FONDAZIONE GABRIELE BERIONNE RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014 FONDAZIONE GABRIELE BERIONNE RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014 STATO PATRIMONIALE ATTIVO Anno 2014 Anno 2013 Differenza A CREDITI VERSO ASSOCIATI

Dettagli

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999; Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito

Dettagli

Proposte di attività con le scuole

Proposte di attività con le scuole In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non

Dettagli

Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario 2006/2008 ATTIVITÀ SVOLTA E PROSPETTIVE

Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario 2006/2008 ATTIVITÀ SVOLTA E PROSPETTIVE Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario 2006/2008 ATTIVITÀ SVOLTA E PROSPETTIVE IL RUOLO DELL OSSERVATORIO L. R. n. 33/04: la Regione avvia la riforma del sistema del diritto allo

Dettagli

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012 Foto di Luca Eula Bando A SOSTEGNO DI progetti e ATTIVITÁ IN mirafiori sud Anno 2012 2 Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus Bando - Anno 2012 Budget complessivo 40.000 euro Premessa La Fondazione

Dettagli

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale

Dettagli

MASTER IN MANAGEMENT DEI BENI MUSEALI

MASTER IN MANAGEMENT DEI BENI MUSEALI MASTER IN MANAGEMENT DEI BENI MUSEALI E SUCCESSIVA GESTIONE DEL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA DI VILLA CROCE Un innovativo progetto di alta formazione manageriale dedicato ai giovani per l ideazione di nuovi

Dettagli

ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE In conformità a quanto previsto dall art. 7 (Reti di Scuole) del D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 (Regolamento recante norme

Dettagli

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO P R O V I N C I A D I B I E L L A Via Maestri del Commercio, 6-13900 BIELLA Tel. 015-8480650 Fax 015-8480666 www.provincia.biella.it SETTORE FORMAZIONE, LAVORO E PARI OPPORTUNITA SERVIZIO CENTRO PER L

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

A STIPULARSI TRA. il MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito MIUR ), rappresentato dal Capo Dipartimento, Marco MANCINI,

A STIPULARSI TRA. il MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito MIUR ), rappresentato dal Capo Dipartimento, Marco MANCINI, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ACCORDO ATTUATIVO dell Accordo di collaborazione per la valorizzazione e l integrazione

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica

PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica Scuola Secondaria di I grado Progetto realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo - Programma Operativo Nazionale Competenze

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 BANDO LOMBARDIA REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 Progetti di promozione Beneficiari educativa e culturale di preminente interesse Enti locali, Università, soggetti pubblici e soggetti privati no regionale

Dettagli

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione

Dettagli

Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto

Università della Terza Età - Luigi Imperati Statuto Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto Art. 1 Istituzione La Provincia di Foggia istituisce l Università della Terza Età "Luigi Imperati" con sede in Foggia, in Palazzo Dogana, presso l

Dettagli

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli

Dettagli

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015 LICEO ARTISTICO STATALE MATERA CONVENZIONE TRA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA E LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRIENNIO 2012-2015 Soprintendenza per i beni

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 279. Istituzione della rete dei musei nazionali di scienza e tecnica (REMUNAST)

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 279. Istituzione della rete dei musei nazionali di scienza e tecnica (REMUNAST) Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 279 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa delle senatrici CARLONI e CHIAROMONTE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 Istituzione della rete dei musei nazionali

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Lucca, 21 ottobre 2010 Le fasi della valorizzazione STRATEGICA PROGRAMMATICA GESTIONALE La fase strategica

Dettagli

Un mosaico di idee e di energia in movimento. Fondazione Università Ca Foscari

Un mosaico di idee e di energia in movimento. Fondazione Università Ca Foscari Un mosaico di idee e di energia in movimento Fondazione Università Ca Foscari CHI SIAMO? La Fondazione Università Ca Foscari Venezia è nata nel novembre 2010 per potenziare, valorizzare e sviluppare le

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo

Dettagli

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli

Dettagli

Programma Vinci Bando 2013

Programma Vinci Bando 2013 Programma Vinci Bando 2013 Apertura della procedura di registrazione online: 14/1/2013 Termine per la registrazione online della candidatura: 4/03/2013 (ore 12.00 ) Termine per l invio della documentazione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA Il Prefetto di Catania rappresentato dalla Dott.ssa Anna

Dettagli

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste Soggetti finanziatori Progetto Scadenza ALLEANZA ASSICURAZIONI Iniziative che hanno come scopo: 1. progetti di formazione e/o inserimento professionale dei giovani finalizzati all'uscita da situazioni

Dettagli

La Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus

La Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus O N L U S La Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus Nasce con atto pubblico il 18 dicembre 2000 dal progetto Fondazioni di Comunità di Fondazione Cariplo per promuovere la moderna filantropia.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,

Dettagli

Ricerca e innovazione al Politecnico di Milano

Ricerca e innovazione al Politecnico di Milano Ricerca e innovazione al Politecnico di Milano La tradizione Il Politecnico di Milano da sempre punta sulla qualità e sull'innovazione della didattica e della ricerca sviluppando un rapporto fecondo con

Dettagli

CIVIC.A.S. Facoltà di Sociologia. Contesti Internazionali in evoluzione e Cooperazione Allo Sviluppo. Trento, 4-25 maggio 2011

CIVIC.A.S. Facoltà di Sociologia. Contesti Internazionali in evoluzione e Cooperazione Allo Sviluppo. Trento, 4-25 maggio 2011 S e m i n a r i o d a 1 C F U Trento, 4-25 maggio 2011 CIVIC.A.S. Contesti Internazionali in evoluzione e Cooperazione Allo Sviluppo Facoltà di Sociologia Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale

Dettagli

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) L'AUTORITÀ GARANTE PER L'INFANZIA E L ADOLESCENZA E IL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica

Dettagli

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6

Dettagli

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)

REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) Art. 1 (Costituzione) Il Centro Studi Interdipartimentale sulla Criminalità Informatica (CSICI) è costituito con Deliberazione

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico IL DIRETTORE GENERALE Roma, 7 settembre 2011 Visto il Decreto Legislativo

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Direzione cultura, turismo e sport Settore biblioteche, archivi e istituti culturali

Direzione cultura, turismo e sport Settore biblioteche, archivi e istituti culturali Direzione cultura, turismo e sport Settore biblioteche, archivi e istituti culturali Bando l assegnazione di contributi da destinare ad interventi di digitalizzazione e valorizzazione delle testate giornalistiche

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014 461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione

Dettagli

l Accordo in sede di Conferenza unificata del 2 marzo 2000 per la riorganizzazione e il potenziamento dell educazione degli adulti;

l Accordo in sede di Conferenza unificata del 2 marzo 2000 per la riorganizzazione e il potenziamento dell educazione degli adulti; REGIONE PIEMONTE BU13 28/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 17-5463 Presa d'atto a ratifica del Protocollo d'intesa sottoscritto tra il Ministero dell'istruzione, Universita'

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze

Dettagli

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli [65] 1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili 2. Dirigente! Isabella Magnani 3. Account! Paolo Angelini 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli 5. Referente sito web! Elena Malfatti I.

Dettagli

cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, 30 10145 Torino tel. 011.74.12.435 fax 011.77.10.964 cicsene@cicsene.org www.cicsene.

cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, 30 10145 Torino tel. 011.74.12.435 fax 011.77.10.964 cicsene@cicsene.org www.cicsene. cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, 30 10145 Torino tel. 011.74.12.435 fax 011.77.10.964 cicsene@cicsene.org www.cicsene.org cooperazione e sviluppo locale progetto CASA tecniche urbane percorsi

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale

FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE TITOLO I Norme Generali Articolo 1-Premessa Generale Il presente Regolamento è adottato dal CdA della FONDAZIONE Calabria Roma Europa, nei

Dettagli

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities Cerchiamo un NUMERO limitato dimenti illimitate. Master Smart Solutions Smart Communities 20 borse di studio per un Master rivolto solo ai migliori. E tu, sei uno di loro? MASTER SMART SOLUTIONS SMART

Dettagli

Delibera del Consiglio di Amministrazione

Delibera del Consiglio di Amministrazione CONSORZIO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA E LA VALORIZZAZIONE DEGLI STUDI UNIVERSITARI Con sede presso il Comune di Avellino Delibera del Consiglio di Amministrazione Seduta del 17.02.2015 n.02 del registro

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO

LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO Allegato n 5 LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO ARZANO - NAPOLI PNSD Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca per

Dettagli

Scuola di Dottorato della Università degli Studi di Roma Foro Italico

Scuola di Dottorato della Università degli Studi di Roma Foro Italico Scuola di Dottorato della Università degli Studi di Roma Foro Italico STATUTO Art. 1 - Obiettivi e finalità della Scuola di Dottorato 1. La Scuola di Dottorato è una struttura dell Università degli Studi

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE DI ATENEO

REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE DI ATENEO Alma Mater Studiorum-Università di Bologna NormAteneo sito di documentazione sulla normativa di Ateneo vigente presso l Università di Bologna REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE DI ATENEO (Testo coordinato

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

SINTESI DEL PROGETTO

SINTESI DEL PROGETTO Ministero dell Economia e delle Finanze Ministero per i Beni e le Attività Culturali Società di Cultura La Biennale di Venezia ALLEGATO I PROGETTO PER LA PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELL ARTE CONTEMPORANEA

Dettagli

ATTIVARE RETI E PROMUOVERE PARTNERSHIP FINALIZZATE

ATTIVARE RETI E PROMUOVERE PARTNERSHIP FINALIZZATE SEMINARIO USR LOMBARDIA 2015 ATTIVARE RETI E PROMUOVERE PARTNERSHIP FINALIZZATE Theofanis Vervelacis FORMAZIONE COME.. Vivere l organizzazione nel quotidiano agire Estraniarsi all organizzazione guardarla

Dettagli

Adesione della Regione Piemonte in qualita' di Socio Fondatore Successivo alla Fondazione Torino Musei.

Adesione della Regione Piemonte in qualita' di Socio Fondatore Successivo alla Fondazione Torino Musei. REGIONE PIEMONTE BU32 07/08/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 21 luglio 2014, n. 32-151 Adesione della Regione Piemonte in qualita' di Socio Fondatore Successivo alla Fondazione Torino Musei. A

Dettagli