COOP LIGURIA SOCIETÀ COOPERATIVA DI CONSUMO

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1 COOP LIGURIA SOCIETÀ COOPERATIVA DI CONSUMO Divisione Supermercati e Sede INCONTRO AIDP SUI SISTEMI DI VALUTAZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE GENOVA, 15 FEBBRAIO 2011

2 Accordo Integrativo Aziendale Elaborazione di un nuovo sistema di variabile collettivo Si collegano le erogazioni variabili ai risultati dell azienda Si introduce il concetto di valutazione individuale per gli impiegati di concetto e di ordine

3 Variabile collettivo Si applica al personale dal 3 al 5 livello del personale del CCNL per i dipendenti da imprese della distribuzione cooperativa (per il personale dal 2 l ivello fino ai quadri si applica un sistema di valutazione individuale basata su obiettivi e comportamenti organizzativi Non si applica al personale a tempo determinato o assunto con contratto di apprendistato e/o di inserimento. Non si applica al personale con salario di ingresso.

4 Variabile collettivo Rete vendita Il variabile collettivo dipende dai seguenti fattori: 50% legato all utile commerciale; il restante 50% ai tre fattori dell AIA precedente: la produttività (25%); le differenze inventariali (12,5%); l accoglienza ai clienti (12,5%).

5 Variabile collettivo Terzi e Quarti Livelli Uffici e Prestito Sociale Il variabile collettivo dipende dai seguenti fattori: 30% legato all utile commerciale; 20% legato all utile consolidato di gruppo; 50% legato alla valutazione individuale.

6 Variabile individuale Addetti al Prestito Sociale Peso 50% del variabile collettivo. 4 fattori di valutazione: svolgimento dei compiti; integrazione, collaborazione e lavoro di squadra; risultati raggiunti nell area di appartenenza; promozione e sviluppo dell immagine aziendale.

7 Variabile individuale Impiegati di Sede Terzi e Quarti Livelli Peso 50% del variabile collettivo. In precedenza, il punteggio degli uffici derivava dai risultati degli altri settori (rete, prestito sociale). 4 fattori di valutazione: competenze professionali; integrazione, collaborazione e lavoro di squadra; svolgimento dei compiti; motivazione/capacità propositiva.

8 Risultati anno 2009 (erogazione 2010) Utile com. Prod/di/ Accogl. Utile cons. Val. ind. Punteg. Finale Rete vendita 34 41,60 75,60 Prestito sociale 20,04 15,20 41,60 73,43 uffici 20,04 15,20 40,88 76,48

9 Erogazioni variabile collettivo 2010 su risultati 2009 Totale 2009 (su 2008) Euro 2010 (su 2009) Euro

10 variabile collettivo fattore incentivante IL PREMIO-BASE PER SETTORE-PV-LIVELLO PUO AUMENTARE IN BASE ALLE PRESENZE/ORE DI LAVORO SUPPLEMENTARE E/O STRAORDINARIO

11 variabile collettivo tutela dei lavoratori ammalati LE ORE DI LUNGA MALATTIA (PERIODI > 30 GG IN UN UNICO EVENTO) SONO NEUTRE (NON CONCORRONO OVVIAMENTE ALLE PRESENZE MA NON SI APPLICA IL MOLTIPLICATORE)

12 Decurtazioni del variabile collettivo (assenteismo per brevi malattie) NEL CASO DI BREVI ASSENZE (EVENTI DI MALATTIA FINO A 30 GG ESCLUSI 9 GG DI FRANCHIGIA ANNUI) E PREVISTA UNA FORTE PENALIZZAZIONE: ALLE ORE DI PRESENZA SI TOLGONO LE ORE DI ASSENZA PER BREVI MALATTIE (MOLTIPLICATE X 4)

13 VARIABILE 2009 Decurtazione ore alcuni dati Il variabile collettivo 2009 (erogato nel 2010) ha coinvolto persone; 858 persone (72,2%) non hanno avuto alcuna decurtazione; 181 persone (15,2%) si sono tenute sotto le 40 ore (da moltiplicare x 4);

14 VARIABILE 2009 Decurtazione ore alcuni dati 79 persone (6,6%) si sono tenute sopra le 40 ore e sotto le 100 ore (da moltiplicare x 4); 70 persone (5,9%) hanno superato le 100 ore (da moltiplicare x 4), oltre le 9 giornate considerate fisiologiche.