U.L.S.S. n.1 di Belluno Via Feltre, Belluno C.F. e P.I
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1 U.L.S.S. n.1 di Belluno Via Feltre, Belluno C.F. e P.I PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSIGENOTERAPIA E VENTILOTERAPIA DOMICILIARE PER LE PERSONE AFFETTE DA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA (IRC) PER IL PERIODO DI 60 MESI PRESSO L U.L.S.S. N. 1 DI BELLUNO E L U.L.S.S. N. 2 DI FELTRE CAPITOLATO TECNICO Pagina 1
2 Sommario PREMESSA...3 Art. 1 OSSIGENO LIQUIDO...3 Art CARATTERISTICHE QUALITATIVE MINIME...4 Art CARATTERISTICHE TECNICHE CONFEZIONI...5 Art. 1.3 ESECUZIONE...5 Art NORMATIVE E CONTROLLI...9 Art. 2.2 CARATTERISTICHE TECNICHE...10 Art. 2.3 ESECUZIONE...11 Art. 3 OSSIGENO GASSOSO...15 Art CARATTERISTICHE QUALITATIVE MINIME...15 ART. 3.2 ESECUZIONE...16 Art. 4 SERVIZIO DI VENTILOTERAPIA...17 ART CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME...18 ART NORMATIVE E CONTROLLI...20 Art. 4.3 ESECUZIONE...21 Art. 5 - PROVE TECNICHE...25 Art. 6 - VALUTAZIONE DEI RISCHI PROPRI E INTERFERENZIALI...25 Art. 7 CONTROLLI...26 Art. 8 - GARANZIA E CONTINUITÀ DEL SERVIZIO...26 Pagina 2
3 PREMESSA Il presente Capitolato Tecnico ha per oggetto l affidamento dell Ossigenoterapia e Ventiloterapia Domiciliare per pazienti affetti da Insufficienza Respiratoria Cronica (IRC) per l Azienda U.L.S.S. n. 1 di Belluno e l Azienda U.L.S.S. n. 2 di Feltre nei termini di seguito riportati: LOTTO DETTAGLIO 1 Ossigenoterapia 2 Ventiloterapia LOTTO 1: Ossigenoterapia - Ossigeno liquido - Concentratori d ossigeno - Ossigeno gassoso Art. 1 OSSIGENO LIQUIDO Il presente articolo ha per oggetto la fornitura di ossigeno in forma liquida, a domicilio di pazienti residenti nel territorio dell U.L.S.S. n. 1 e dell U.L.S.S. n. 2, affetti da Insufficienza Respiratoria Cronica (IRC) in conformità alla DGRV n del 29/12/2011 Flusso Informativo Assistenza e Cure Domiciliari: approvazione dei relativi progetti e collaborazione con l'azienda ULSS 4 nelle fasi di gestione. Di seguito si dettaglia il fabbisogno annuale stimato. U.L.S.S. n.1 di Belluno: 1. ossigeno in forma liquida, da fornire a n. 108 pazienti residenti sul territorio dell U.L.S.S. n. 1 e alle Unità Operative Ospedaliere che necessitano dell ossigeno liquido per il riempimento dei contenitori portatili di pazienti ricoverati/ambulatoriali; Il consumo annuo stimato è di circa confezioni da litri ( litri); L impresa aggiudicataria dovrà fornire tutto il materiale di consumo necessario per la somministrazione di ossigeno liquido, ovvero: umidificatori, cannule di erogazione nelle diverse misure disponibili, prolunghe, raccordi, occhialini nasali, maschere per somministrazione di O 2 a diverse frazioni inspiratorie e quant altro indispensabile per la somministrazione del farmaco, in quantità adeguata al tipo di fabbisogno; I materiali di consumo dovranno essere marcati CE secondo la Direttiva 93/42; Pagina 3
4 La fornitura dovrà altresì comprendere l assistenza tecnica al domicilio del paziente mediante personale qualificato, reperibile 24 h su 24 per tutti i giorni della settimana, festivi e pre-festivi compresi, nonché la sostituzione dei contenitori/apparecchiature mal funzionanti senza mai lasciarne sprovvisto l utente; U.L.S.S. n. 2 di Feltre: 1. ossigeno in forma liquida, da fornire a n. 40 pazienti residenti sul territorio dell U.L.S.S. n. 2 e alle Unità Operative Ospedaliere che necessitano dell ossigeno liquido per il riempimento dei contenitori portatili di pazienti ricoverati/ambulatoriali. Il consumo annuo stimato è di circa confezioni da litri ( litri); L impresa aggiudicataria dovrà fornire tutto il materiale di consumo necessario per la somministrazione di ossigeno liquido, ovvero: umidificatori, cannule di erogazione nelle diverse misure disponibili, prolunghe, raccordi, occhialini nasali, maschere per somministrazione di O 2 a diverse frazioni inspiratorie e quant altro indispensabile per la somministrazione del farmaco, in quantità adeguata al tipo di fabbisogno; I materiali di consumo dovranno essere marcati CE secondo la Direttiva 93/42; La fornitura dovrà altresì comprendere l assistenza tecnica al domicilio del paziente mediante personale qualificato, reperibile 24 h su 24 per tutti i giorni della settimana, festivi e pre-festivi compresi, nonché la sostituzione dei contenitori/apparecchiature mal funzionanti senza mai lasciarne sprovvisto l utente; I fabbisogni indicati potranno subire variazioni nella misura del venti per cento (20%) in più e/o in meno in base alle esigenze che possono prospettarsi nel futuro. Art CARATTERISTICHE QUALITATIVE MINIME L ossigeno, nelle sue confezioni, dovrà essere provvisto di A.I.C. (Autorizzazione all Immissione in Commercio) e dovrà essere conforme alla normativa vigente (D.Lgs n.219/06). Dovrà essere assicurata la tracciabilità dei lotti di produzione e l etichettatura dei recipienti secondo quanto previsto dall attuale normativa vigente (A.D.R. e Farmacopea Europea, ultima edizione) Le relative certificazioni di conformità verranno consegnate a gli Uffici competenti delle UU.LL.SS.SS. Ogni impresa dovrà allegare dichiarazione sottoscritta in cui si attesti il rispetto delle specifiche tecniche di cui sopra. Pagina 4
5 Art CARATTERISTICHE TECNICHE CONFEZIONI L impresa dovrà inviare, per ciascuna confezione che intenderà fornire, schede tecniche e depliant illustrati. Nello specifico la confezione si intende costituita di: - contenitore criogenico base in acciaio inox della capacità non inferiore a lt. in grado di erogare ossigeno gassoso umidificato a temperatura ambiente con flussi regolabili da 0,25 a 6 lt/min, con eventuale possibilità di esser dotato di ottimizzatore del flusso di ossigeno erogato (dispositivo in grado di erogare ossigeno solo nella fase inspiratoria); - contenitore portatile (tipo walker/stroller) con capacità erogativa non inferiore a 1000 litri di ossigeno gassoso e flussi regolabili da 0,25 a 6 lt/min, dotato di indicatore del grado di autonomia e bretella per il trasporto a spalla, con eventuale possibilità di esser dotato di ottimizzatore del flusso di ossigeno erogato (dispositivo in grado di erogare ossigeno solo nella fase inspiratoria); L impresa dovrà essere in grado, qualora si presenti la necessità, di fornire confezioni di diversi formati ed ad alto flusso (> 12lt./min). Art. 1.3 ESECUZIONE L appalto verrà svolto secondo le fasi e le modalità minime di seguito specificate, tenendo conto che le imprese potranno presentare eventuali proposte migliorative ed integrative che l Amministrazione si riserva di valutare. L impresa provvederà a mantenere rapporti collaborativi con l U.L.S.S. n. 1 di Belluno e l U.L.S.S. n. 2 di Feltre secondo le procedure che verranno formalizzate in seguito ad un incontro di coordinamento con la Ditta assegnataria (le procedure potranno essere diverse tra le due ULSS) Si segnalano comunque i seguenti Servizi/UU.OO.CC. che potranno essere coinvolti: il Servizio di Farmacia; l U.O.C. di Pneumologia; l U.O.C. Cure Primarie (Cure Palliative, Hospice e Servizio di Assistenza Domiciliare Infermieristico); il Servizio Provveditorato; altre eventuali U.O. di riferimento che saranno comunicate. Si precisa che prima dell avvio del Servizio si terrà un incontro presso ciascuna delle Aziende Sanitarie al fine di definire tutti gli aspetti procedurali e organizzativi del servizio. Art Prescrizione e ordinativo Pagina 5
6 La prescrizione iniziale sarà disposta dallo Specialista Pneumologo che, utilizzando il modulo predisposto dall Amministrazione, ne darà comunicazione scritta all impresa aggiudicataria e agli uffici competenti dell ULSS Nella prima prescrizione saranno individuate le modalità di erogazione dell'ossigeno liquido, lo schema posologico provvisorio dell assistito (flusso in litri/minuto e numero di ore al giorno), oltre all indirizzo e al numero telefonico dello stesso. Art Consegna La prima consegna dovrà essere garantita, di norma, al domicilio dell utente entro 24 ore dalla comunicazione scritta al recapito che sarà indicato, in condizioni ordinarie, ed entro 12 ore in caso di urgenza in quanto trattasi di terapia indispensabile e insostituibile, tale da non ammettere sospensione e/o carenze nella terapia stessa. Le consegne di ossigeno liquido successive alla prima avverranno su richiesta telefonica del paziente, di un familiare o di un suo delegato, direttamente all impresa che provvederà a consegnare l ossigeno al domicilio, nel rispetto dei tempi sopra menzionati. A tal fine l impresa aggiudicataria si impegna a comunicare ad ogni assistito un proprio NUMERO VERDE al quale dovrà rispondere un operatore competente e qualificato e non una segreteria telefonica e dove funzionerà un servizio di assistenza 24 ore su 24 per 365 giorni l anno. L U.L.S.S. si riserva la facoltà di verificare in qualsiasi momento l efficienza del servizio e nel caso di mancata rintracciabilità telefonica potrà procedere alla risoluzione del contratto. L impresa aggiudicataria, nell eventualità che i pazienti dell U.L.S.S. n. 1 o dell U.L.S.S. n. 2 siano domiciliati in località diverse dalla residenza abituale, dovrà comunque assicurare l erogazione del servizio nell ambito del territorio nazionale con propria organizzazione o attraverso consociate. In fase di consegna dovrà essere fatta sottoscrivere all assistito o ad un suo familiare una bolla di consegna indicante la data, le generalità del paziente, e tutto il materiale ad esso consegnato. I documenti di trasporto relativi alla prima ed alle successive consegne effettuate nell arco del mese solare dovranno essere archiviati in ordine alfabetico e cronologico e successivamente consegnati ai competenti uffici Aziendali successivamente individuati per le opportune verifiche, entro i primi 15 giorni successivi al mese cui si riferiscono(è consentita la trasmissione in formato elettronico) Unitamente alle bolle di consegna l impresa dovrà inviare un prospetto elettronico riassuntivo mensile che consenta, per ciascun paziente, di comparare il consumo mensile presunto, ricavabile dalla prescrizione medica di attivazione del servizio, con il consumo reale di ossigeno desumibile dalle consegne effettuate nel mese; tali quantitativi dovranno essere riepilogati mese per mese in modo da poter verificare l andamento dei consumi. Il report dovrà altresì rilevare, per ogni paziente, la data di attivazione e cessazione del servizio. L impresa aggiudicataria dovrà altresì consegnare, ad ogni assistito, un manuale di istruzioni in lingua italiana ed una copia per ciascuna tipologia andrà depositata in formato elettronico - presso l Unità Operativa Complessa di Pneumologia di ciascuna delle UU.LL.SS.SS.). Sarà onere dell impresa segnalare ai competenti Uffici UU.LL.SS. e al Centro Prescrittore anomale variazioni nel consumo di ossigeno rispetto alla prescrizione iniziale. Pagina 6
7 Art Installazione L impresa aggiudicataria, ricevuta la prescrizione, accederà al domicilio dell utente per: 1. verificare l idoneità dei locali a contenere gli ausili inerenti l ossigenoterapia; in caso di situazioni non a norma o a rischio per l utente/utilizzatore, l impresa sarà tenuta ad informare il Distretto Socio Sanitario dell U.L.S.S. che disporrà a riguardo; 2. verificare la corretta messa in funzione dell apparecchiatura e/o provvedere alla messa in funzione della stessa; 3. effettuare il collaudo; 4. verificare il grado di informazione ed addestramento all uso posseduti dall assistito o dal care-giver e qualora necessario procedere al consolidamento di quanto già appreso presso l U.O.C. di Pneumologia o da parte di diversa U.O. che ha disposto la dimissione dell utente; 5. garantire l integrazione del materiale di consumo e delle informazioni anche scritte in merito alle modalità e tempistiche di fornitura dello stesso; 6. consultare lo Specialista Pneumologo in caso si rilevi non conformità tecniche o anomalie di processo; 7. fornire, se non presente, n. 1 copia del manuale d uso in lingua italiana; 8. fornire per iscritto i recapiti telefonici dell impresa e le modalità di chiamata da utilizzare in caso di dubbi, malfunzionamento o guasto dell apparecchiatura o per richiedere il materiale di consumo; 9. raccogliere la firma dell assistito o di un famigliare a completamento della procedura di consegna su apposito documento di trasporto (DDT) nel quale sono indicate anche le generalità del paziente, la data e la tipologia di materiale consegnato; 10. consegnare entro e non oltre 3 giorni lavorativi, all U.O.C. di Pneumologia dell U.L.S.S. di appartenenza, una check list che convalidi i punti sopraccitati. Art Manutenzione Nel corso della durata contrattuale l impresa aggiudicataria dovrà garantire tutti gli interventi necessari per il mantenimento della costante efficienza del servizio, sia attraverso visite programmate che attraverso manutenzioni richieste direttamente dall utenza al numero verde attivo 24 ore su 24. Il numero di interventi deve intendersi illimitato e per ciascun intervento sarà compilata una scheda tecnica che l impresa dovrà far pervenire ai competenti uffici UU.LL.SS. L impresa aggiudicataria assumerà ogni responsabilità per infortuni e danni arrecati all assistito in cura, all U.L.S.S. o a terzi per fatti attribuibili direttamente alla stessa o ai suoi collaboratori nell esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto. A tal riguardo all impresa aggiudicataria verrà richiesta la stipulazione di un idonea polizza assicurativa per la copertura di danni a persone e/o cose derivanti dalla gestione del servizio, dalla detenzione e uso delle apparecchiature assegnate. Pagina 7
8 Art Fornitura materiali di consumo e ricambi L impresa aggiudicataria dovrà fornire tutto il materiale di consumo necessario per la somministrazione di ossigeno liquido. A titolo meramente esplicativo ma non esaustivo: cannule di erogazione nelle diverse misure disponibili, prolunghe, raccordi, occhialini nasali (minimo n. 2 ricambi/mese), umidificatori (n. 1 in uso e n. 1 sempre a scorta), maschere per somministrazione di O 2 a diverse frazioni inspiratorie (n. 1 in uso e n. 1 sempre a scorta, anche in caso di variazione della tipologia della stessa) e quant altro indispensabile per l uso delle apparecchiature senza soluzione di continuità, in quantità e varietà adeguata al tipo di fabbisogno. Art Ritiro In caso di sospensione del servizio per qualsiasi causa (trasferimento, decesso, cessazione della terapia) il Medico di Medicina Generale, i familiari, il paziente, il tecnico addetto all assistenza dovranno contattare e segnalare al reparto di Pneumologia dell U.L.S.S. di riferimento la sospensione stessa. Quest ultimo comunicherà per iscritto agli uffici competenti UU.LL.SS e all impresa fornitrice la sospensione del servizio e la conseguente necessità del ritiro dei contenitori di ossigeno presso il domicilio del paziente, entro e non oltre i 10 giorni successivi alla comunicazione. ART. 2 - CONCENTRATORI D OSSIGENO Il presente articolo ha per oggetto la fornitura, con la formula del noleggio, comprensiva dell assistenza tecnica full risk e della fornitura del materiale consumabile, di concentratori d ossigeno fissi e portatili i cui fabbisogni sono di seguito esplicitati: U.L.S.S. n. 1 di Belluno: n. 40 concentratori fissi (standard) da assegnare e consegnare a pazienti domiciliari residenti nel territorio dell U.L.S.S. n. 1 di Belluno; n. 15 concentratori portatili da assegnare e consegnare a pazienti domiciliari residenti nel territorio dell U.L.S.S. n. 1 di Belluno; n. 40 concentratori fissi (standard) da assegnare e consegnare ai Centri Servizio per Anziani non autosufficienti ed a Centri Servizio per religiosi convenzionati con l U.L.S.S. n. 1 di Belluno; n. 3 concentratori fissi (standard) per il Presidio Ospedaliero dell U.L.S.S. n. 1 di Belluno, come scorta al bisogno; n. 3 concentratori portatili per il Presidio Ospedaliero dell U.L.S.S. n. 1 di Belluno, come scorta al bisogno. Pagina 8
9 U.L.S.S. n.2 di Feltre: n. 17 concentratori fissi (standard) da assegnare e consegnare a pazienti domiciliari residenti nel territorio dell U.L.S.S. n. 2 di Feltre; n. 15 concentratori portatili da assegnare e consegnare a pazienti domiciliari residenti nel territorio dell U.L.S.S. n. 2 di Feltre; n. 22 concentratori fissi (standard) da assegnare e consegnare ai Centri Servizio per Anziani non autosufficienti ed a Centri Servizio per religiosi convenzionati con l U.L.S.S. n. 2 di Feltre; n. 3 concentratori fissi (standard) per il Presidio Ospedaliero dell U.L.S.S. n. 2 di Feltre, come scorta al bisogno; n. 3 concentratori portatili per il Presidio Ospedaliero, come scorta al bisogno. I fabbisogni indicati potranno subire variazioni nella misura del venti per cento (20%) in più e/o in meno in base alle esigenze che possano prospettarsi nel futuro. Art NORMATIVE E CONTROLLI Tutte le apparecchiature proposte dovranno essere conformi alle norme di sicurezza CEI 62.5 e ad altre norme internazionali ufficialmente riconosciute sulla sicurezza elettrica in ambiente medicale; attrezzature e materiali dovranno altresì essere marcate CE in conformità alla Direttiva CE 93/42. Le apparecchiature messe a disposizione dovranno essere costruite secondo regola d arte, nuove di fabbrica, risultare tecnologicamente avanzate, di recente produzione ed in perfetto stato di efficienza, per tutta la durata della fornitura. Ciascuna Impresa dovrà pertanto allegare per ciascun modello di apparecchiatura offerto: dichiarazione in cui si attesti il nome del produttore e dell eventuale importatore per l Italia se l apparecchiatura è prodotta fuori ambito UE. Specificare inoltre la presenza di eventuali concessioni di distribuzione in esclusiva; dichiarazione in cui si precisi che l apparecchiatura è costruita secondo regola d arte e costituisce l ultimo tipo e modello immesso nel mercato. Qualora, nel periodo di fornitura, l impresa aggiudicataria immetta in commercio modelli analoghi a quelli assegnati in sede di gara, ma innovativi dal punto di vista tecnologico, la stessa si impegna ad informare il medico prescrittore pneumologo sugli aggiornamenti intervenuti e fornire, in caso di nuove prescrizioni e solo su specifica richiesta del medico, i nuovi presidi alle medesime condizioni di aggiudicazione. dichiarazione di conformità alla direttiva CE 93/42 sottoscritta dal produttore o importatore per l Italia per ciascun modello proposto. Ciascuna U.L.S.S., attraverso propri operatori dislocati sul territorio, potrà in qualsiasi momento verificare la qualità delle attrezzature proposte nonché la regolare e corretta esecuzione del Pagina 9
10 servizio; per tale attività ciascuna ULSS potrà avvalersi anche del supporto di specialisti pneumologi. In caso di inadempienze o violazioni alle norme di cui sopra o ai patti convenzionali che saranno stretti, verranno applicate le penalità previste nel capitolato speciale d appalto. Art. 2.2 CARATTERISTICHE TECNICHE Concentratori fissi (standard) L impresa concorrente si impegna a fornire scheda tecnica e depliant illustrativo di un concentratore standard avente le seguenti caratteristiche tecniche minime: - di ultima generazione (indicare il 1 anno di commercializzazione sul mercato mondiale); - concentrazione minima di ossigeno del 90 % a 4 l/min; - flussi da 0 5 l/min; - livello di rumorosità non superiore a 45 db; - peso non superiore a 20 kg e dotato di ruote; - alimentazione elettrica 230V 50 Hz. Specificare il consumo in termini di Watt/ora; - dotato di dispositivi di allarme e sicurezza; specificare la tipologia di allarmi disponibili; - presenza di filtri antipolvere e/o antibatterico. La fornitura deve intendersi comprensiva di tutto il materiale necessario per l avvio a regime dell attrezzatura e della scorta minima di consumabili necessari. Ciascuna Impresa partecipante dovrà impegnarsi a fornire tutti i ricambi che si rendessero necessari per almeno 10 anni successivi alla consegna delle attrezzature, compatibilmente con la reperibilità sul mercato e la disponibilità del produttore. La sostituzione delle parti di ricambio spetta all impresa aggiudicataria durante il periodo di noleggio. In sede di gara si chiede di presentare un elenco dei principali ricambi in cui sia data evidenza della descrizione, del codice, del costo e della durata media di ciascuno. La fornitura del materiale di consumo è a carico dell aggiudicatario e verrà richiesta direttamente dal paziente. L impresa dovrà comunque far pervenire un elenco di tutti i materiali di consumo in cui siano specificate: descrizioni, codici, costi, durata media di ciascun consumabile, nonché l espressa indicazione di quanto fornito in esclusiva perché strettamente dedicato. Concentratori portatili L impresa concorrente si impegna a fornire scheda tecnica e depliant illustrativo di un concentratore portatile avente le seguenti caratteristiche tecniche minime: - di ultima generazione (indicare il 1 anno di commercializzazione sul mercato mondiale); - concentrazione minima di ossigeno del 87%; - modalità erogazione flusso sia in continuo che pulsato; Pagina 10
11 - flusso continuo da 0 2 lt./min; - livello di rumorosità non superiore a 50 db; - peso non superiore a 5 kg; - alimentazione elettrica 220V 50 Hz e 12V. Specificare il consumo in termini di Watt/ora; - dotato di dispositivi di allarme e sicurezza. Specificare la tipologia di allarmi disponibili; - presenza di opportuni filtri antipolvere e/o antibatterico; - approvato per il trasporto aereo; La fornitura deve intendersi comprensiva di tutto il materiale necessario per l avvio a regime dell attrezzatura e n. 1 manuale d uso in lingua italiana. Ciascuna Impresa partecipante dovrà impegnarsi a fornire tutti i ricambi che si rendessero necessari per almeno 10 (dieci) anni successivi alla consegna delle attrezzature, compatibilmente con la reperibilità sul mercato e la disponibilità del produttore. La sostituzione delle parti di ricambio spetta all impresa aggiudicataria durante il periodo di noleggio. In sede di gara si chiede di presentare un elenco dei principali ricambi in cui sia data evidenza della descrizione, del codice, del costo e della durata media di ciascuno. La fornitura del materiale di consumo è a carico dell aggiudicatario e verrà richiesta direttamente dal paziente. L impresa dovrà comunque far pervenire un elenco di tutti i materiali di consumo in cui siano specificate: descrizioni, codici, costi, durata media di ciascun consumabile, nonché l espressa indicazione di quanto fornito in esclusiva perché strettamente dedicato. Art. 2.3 ESECUZIONE L appalto verrà svolto secondo le fasi e le modalità minime di seguito specificate, tenendo conto che le imprese potranno presentare eventuali proposte migliorative ed integrative che l Amministrazione si riserva di valutare. L impresa provvederà a mantenere rapporti collaborativi con l U.L.S.S. n. 1 di Belluno e l U.L.S.S. n. 2 di Feltre secondo le procedure che verranno formalizzate in seguito ad un incontro di coordinamento con la Ditta assegnataria (le procedure potranno essere diverse tra le due ULSS) Si segnalano comunque i seguenti Servizi/UU.OO.CC. che potranno essere coinvolti: il Servizio di Farmacia; l U.O.C. di Pneumologia; l U.O.C. Cure Primarie (Cure Palliative, Hospice e Servizio di Assistenza Domiciliare Infermieristico); il Servizio Provveditorato; Servizio Ingeneria Clinica altre eventuali U.O. di riferimento che saranno comunicate. Pagina 11
12 Si precisa che prima dell avvio del Servizio si terrà un incontro presso ciascuna delle Aziende Sanitarie al fine di definire tutti gli aspetti procedurali e organizzativi del servizio. Art Prescrizione e ordinativo La prescrizione iniziale sarà disposta dallo Specialista Pneumologo che, utilizzando il modulo predisposto dall Amministrazione, ne darà comunicazione agli uffici Aziendali preposti che avvieranno le procedure per attivare l impresa aggiudicataria. Nella prima prescrizione saranno individuate le modalità di erogazione dell'ossigeno attraverso il concentratore, lo schema posologico provvisorio dell assistito (flusso in litri/minuto e numero di ore al giorno di esposizione), oltre all indirizzo e al numero telefonico dello stesso. Art Consegna La consegna dovrà essere garantita, di norma, al domicilio dell utente entro 24 ore dalla comunicazione scritta al recapito che sarà indicato, in condizioni ordinarie, ed entro 12 ore in caso di urgenza in quanto trattasi di terapia indispensabile e insostituibile, tale da non ammettere sospensione e/o carenze nella terapia stessa. Potrà essere organizzata la consegna direttamente da parte delle UOC di Pneumologia. L impresa aggiudicataria si impegna a comunicare ad ogni assistito un proprio NUMERO VERDE al quale dovrà rispondere un operatore competente e qualificato e non una segreteria telefonica e dove funzionerà un servizio di assistenza 24 ore su 24 per 365 giorni l anno. L U.L.S.S. si riserva la facoltà di verificare in qualsiasi momento l efficienza del servizio e nel caso di mancata rintracciabilità telefonica potrà procedere alla risoluzione del contratto. L impresa aggiudicataria, nell eventualità che i pazienti dell U.L.S.S. n. 1 o dell U.L.S.S. n. 2 siano domiciliati in località diverse dalla residenza abituale, dovrà comunque assicurare l erogazione del servizio nell ambito del territorio nazionale con propria organizzazione o attraverso consociate. In fase di consegna dovrà essere fatta sottoscrivere all assistito o ad un suo familiare una bolla di consegna indicante la data, le generalità del paziente, e tutto il materiale ad esso consegnato. I documenti di trasporto relativi alla consegna del concertatore ed alle successive consegne di materiale effettuate nell arco del mese solare dovranno essere archiviati in ordine alfabetico e cronologico e successivamente consegnati agli uffici competenti dell ULSS, per le opportune verifiche, entro i primi 15 giorni successivi al mese cui si riferiscono (è consentita la trasmissione anche in formato elettronico). L impresa aggiudicataria dovrà altresì consegnare, ad ogni assistito, un manuale di istruzioni in lingua italiana (n. 1 copia andrà depositata anche presso l Unità Operativa Complessa di Cure Primarie delle due UU.LL.SS.SS. e n. 1 copia presso l Unità Operativa Complessa di Pneumologia delle due UU.LL.SS.SS.). Sarà onere dell impresa segnalare al centro prescrittore anomale variazioni di utilizzo rispetto alla prescrizione iniziale. Potrà essere richiesta l inventariazione dei beni consegnati, secondo le procedure in uso presso le Aziende, ai fini di garantire la rintracciabilità. Pagina 12
13 Art Installazione L impresa aggiudicataria, ricevuta la prescrizione, accederà al domicilio dell utente per: 1. verificare l idoneità dei locali a contenere gli ausili inerenti l ossigenoterapia; in caso di situazioni non a norma o a rischio per l utente/utilizzatore, l impresa sarà tenuta ad informare il Distretto Socio Sanitario dell U.L.S.S. che disporrà a riguardo; 2. verificare la corretta messa in funzione dell apparecchiatura e/o provvedere alla messa in funzione della stessa; 3. effettuare il collaudo ed eventuale inventariazione; 4. verificare il grado di informazione ed addestramento all uso posseduti dall assistito o dal care-giver e qualora necessario procedere al consolidamento di quanto già appreso presso l U.O.C. di Pneumologia o da parte di diversa U.O. che ha disposto la dimissione dell utente; 5. garantire l integrazione del materiale di consumo e informazione in merito alle modalità e tempistiche di fornitura dello stesso; 6. consultare lo Specialista Pneumologo in caso si rilevi non conformità tecniche o anomalie di processo; 7. fornire, se non presente, n. 1 copia del manuale d uso in lingua italiana; 8. fornire per iscritto i recapiti telefonici dell impresa e le modalità di chiamata da utilizzare in caso di dubbi, malfunzionamento o guasto dell apparecchiatura o per richiedere il materiale di consumo nonché per provvedere all eventuale restituzione; 9. raccogliere la firma dell assistito o di un famigliare a completamento della procedura di consegna su apposito documento di trasporto (DDT) nel quale sono indicate anche le generalità del paziente, la data e la tipologia di materiale consegnato; 10. consegnare, entro 3 giorni lavorativi, agli uffici competenti UU.LL.SS.SS., una check list che convalidi i punti sopraccitati corredata dalle evidenze documentali. Art Manutenzione L impresa aggiudicataria dovrà garantire nel corso della durata contrattuale, oltre alla manutenzione correttiva su guasto che dovrà essere garantita entro 24 ore dalla richiesta telefonica del paziente salvo casi di urgenza nel qual caso dovrà essere garantita entro 12 ore dalla richiesta, anche la manutenzione ordinaria periodica (manutenzione preventiva), programmata in funzione della complessità tecnologica e/o di quanto previsto dal costruttore, nonché la verifica di sicurezza elettrica e funzionale. Tali manutenzioni consisteranno nella verifica della funzionalità delle apparecchiature (controlli, calibrazioni, verifica stato batterie e quanto ritenuto necessario sulla base delle schede tecniche del costruttore), nella consegna di un apparecchiatura sostitutiva in caso di temporanea riparazione, nella sostituzione dei presidi in caso di guasto non riparabile nonché nella sostituzione dei pezzi di ricambio necessari per il corretto funzionamento delle apparecchiature. Tutte le richieste di intervento dei pazienti dovranno essere notificate agli uffici ULSS designati con cadenza almeno mensile e secondo le modalità che verranno in seguito definite. Pagina 13
14 Il tecnico incaricato contatterà l assistito/familiare per stabilire il giorno in cui verrà effettuata l assistenza ed in tale data il paziente dovrà rendersi reperibile; terminate tutte le manutenzioni preventive l impresa farà pervenire i rapporti di intervento di ciascuna attrezzatura agli uffici ULSS designati. Le imprese si assumeranno ogni responsabilità per infortuni e danni arrecati all assistito in cura, all U.L.S.S. o a terzi per fatti compiuti direttamente dalle stesse o mediante propri collaboratori nell esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto. A tal riguardo all impresa aggiudicataria verrà richiesta la stipulazione di un idonea polizza assicurativa per la copertura di danni a persone e/o cose derivanti dalla gestione del servizio, dalla detenzione e uso delle apparecchiature assegnate. Nel corso della durata contrattuale del servizio oggetto del presente articolo l impresa aggiudicataria dovrà garantire tutti gli interventi necessari per il mantenimento della costante efficienza del servizio, sia attraverso visite programmate che attraverso manutenzioni richieste direttamente dall utenza al numero verde attivo 24 ore su 24. Il numero di interventi deve intendersi illimitato e per ciascun intervento sarà compilata una scheda tecnica che l impresa dovrà far pervenire agli uffici ULSS designati. L impresa aggiudicataria, all inizio di ogni anno, dovrà consegnare agli uffici ULSS designati, il piano annuale delle manutenzioni preventive/verifiche di sicurezza e funzionali. Art Fornitura materiali di consumo e ricambi L impresa aggiudicataria dovrà fornire tutto il materiale di consumo necessario per l utilizzo dei concentratori di ossigeno, in quantità e varietà adeguata al tipo di fabbisogno. A titolo meramente esplicativo ma non esaustivo: cannule di erogazione nelle diverse misure disponibili, prolunghe, raccordi, occhialini nasali (minimo n. 2 ricambi/mese), umidificatori (n. 1 in uso e n. 1 sempre a scorta) maschere per somministrazione di O 2 a diverse frazioni inspiratorie (n. 1 in uso e n. 1 sempre a scorta, anche in caso di variazione della tipologia della stessa) e quant altro indispensabile per l uso delle apparecchiature senza soluzione di continuità, in quantità e varietà adeguata al tipo di fabbisogno. Art Ritiro Qualora il tecnico dell impresa aggiudicataria venga a conoscenza della sospensione del servizio per qualsiasi causa (trasferimento, decesso, cessazione della terapia) dovrà contattare e segnalare al reparto di Pneumologia dell U.L.S.S. di riferimento la sospensione stessa. Il reparto, verificato il caso, informerà gli uffici competenti ULSS, che avranno l onere di comunicare per iscritto (farà fede la data della nota) all impresa fornitrice la sospensione del servizio ed il conseguente ritiro dell apparecchiatura presso il domicilio del paziente, entro e non oltre i 10 giorni successivi alla comunicazione. Nel caso in cui il tecnico dell impresa aggiudicataria abbia ritirato l apparecchiatura al momento della scoperta della cessazione del servizio quest ultimo si intende interrotto nella data del ritiro che dovrà essere comunicata tempestivamente al reparto di Pneumologia. Pagina 14
15 Art Richiamo (Recall) Eventuali segnalazioni previste dal sistema di sorveglianza di Dispositivi Medici dovranno essere verificate e dovranno essere intraprese dall impresa aggiudicataria le azioni correttive del caso. Tutte le Azioni dovranno essere comunicate ai competenti uffici ULSS. Art. 3 OSSIGENO GASSOSO Il presente articolo ha per oggetto la fornitura di una confezione di ossigeno in forma gassosa, al domicilio dei pazienti residenti nel territorio dell U.L.S.S. n. 1 e dell U.L.S.S. n. 2, affetti da Insufficienza Respiratoria Cronica (IRC) ed assegnatari di un concentratore di ossigeno, quale scorta di emergenza in caso di interruzione della fornitura di energia elettrica. Di seguito si dettaglia il fabbisogno quinquennale stimato. U.L.S.S. n.1 di Belluno: n. 130 confezioni da lt.14 con consegna presso il domicilio del paziente; n. 60 confezioni da 14 lt con consegna presso i Centri Servizio U.L.S.S. n.2 di Feltre: n. 50 confezioni da lt.14 con consegna presso il domicilio del paziente; n. 20 confezioni da lt. 14 con consegna presso i Centri Servizio. Tale fabbisogno rispecchia la necessità di dotazione iniziale. Essendo le confezioni di ossigeno gassoso esclusivamente a scorta del concentratore in caso di temporanea interruzione della fornitura di energia elettrica, le ulteriori necessità di reintegro verranno comunicate di volta in volta dai competenti uffici delle Aziende Sanitarie. I fabbisogni indicati potranno subire variazioni nella misura del venti per cento (20%) in più e/o in meno in base alle esigenze che possano prospettarsi nel futuro. Si precisa che al bisogno potranno essere richieste confezioni di taglia diversa al prezzo che dovrà esprimere il rapporto con quello formulato in sede d offerta. Art CARATTERISTICHE QUALITATIVE MINIME L ossigeno, nelle sue confezioni, dovrà essere provvisto di i A.I.C. e dovrà essere conforme alla normativa vigente (D.Lgs n.219/06 e relative disposizioni di attuazione di cui al Decreto 29/02/2008). Dovrà essere assicurata la tracciabilità dei lotti di produzione e l etichettatura dei recipienti secondo quanto previsto dall attuale normativa vigente. Pagina 15
16 Le relative certificazioni di conformità verranno consegnate ai servizi competenti delle Aziende Sanitarie. Ogni impresa dovrà allegare dichiarazione sottoscritta in cui si attesti il rispetto delle specifiche tecniche di cui sopra. Ogni confezione dovrà essere accompagnata da tutto il materiale necessario per la sua somministrazione. ART. 3.2 ESECUZIONE La fornitura delle confezioni di ossigeno gassoso verrà svolta secondo le fasi e le modalità minime di seguito specificate, tenendo conto che le imprese potranno presentare eventuali proposte migliorative ed integrative che l Amministrazione si riserva di valutare L impresa provvederà a mantenere rapporti collaborativi con l U.L.S.S. n. 1 di Belluno e l U.L.S.S. n. 2 di Feltre secondo le procedure che verranno formalizzate in seguito ad un incontro di coordinamento con la Ditta assegnataria (le procedure potranno essere diverse tra le due ULSS) Si segnalano comunque i seguenti Servizi/UU.OO.CC. che potranno essere coinvolti: il Servizio di Farmacia; l U.O.C. di Pneumologia; l U.O.C. Cure Primarie (Cure Palliative, Hospice e Servizio di Assistenza Domiciliare Infermieristico); il Servizio Provveditorato; altre eventuali U.O. di riferimento che saranno comunicate. Si precisa che prima dell avvio del Servizio si terrà un incontro presso ciascuna delle Aziende Sanitarie al fine di definire tutti gli aspetti procedurali e organizzativi del servizio. Art Prescrizione e ordinativo La prescrizione iniziale associata alla prescrizione del concentratore di ossigeno sarà disposta dallo Specialista Pneumologo che, utilizzando il modulo predisposto dall Amministrazione, ne darà comunicazione all impresa aggiudicataria e agli uffici aziendali competenti. La prescrizione in ordine ai fabbisogni delle case di Riposo viene effettuata dal medico curante e trasmessa all aggiudicataria secondo procedure che verranno definite successivamente. Art Consegna/ritiro Per i pazienti che utilizzano il concentratore d ossigeno La prima consegna, comprensiva di tutto il materiale necessario per un eventuale somministrazione, dovrà avvenire contestualmente al momento dell installazione del concentratore di ossigeno, pertanto si rimanda all art del presente Capitolato Tecnico. Pagina 16
17 Le consegne di ossigeno gassoso successive alla prima avverranno su richiesta telefonica del paziente, di un familiare o di un suo delegato, direttamente all impresa che provvederà a consegnare l ossigeno al domicilio. Sarà onere dell impresa segnalare ai competenti uffici eventuali consumi anomali. Qualora il tecnico dell impresa aggiudicataria venga a conoscenza della sospensione del servizio per qualsiasi causa (trasferimento, decesso, cessazione della terapia) dovrà provvedere al ritiro di quanto di propria competenza segnalando l intervenuta cessazione alla propria Ditta e per conoscenza al centro prescrittore. Qualora il centro prescrittore venga a conoscenza della sospensione del servizio attiverà le procedure per comunicare al più presto (farà fede la data della nota) all impresa fornitrice la sospensione del servizio ed il conseguente ritiro del contenitore di ossigeno presso il domicilio del paziente, entro e non oltre i 10 giorni successivi alla comunicazione. Nel caso in cui il tecnico dell impresa aggiudicataria abbia ritirato il contenitore al momento della scoperta della cessazione del servizio quest ultimo si intende interrotto nella data del ritiro che dovrà essere comunicata tempestivamente al reparto di Pneumologia. Art Fornitura materiali di consumo e ricambi L impresa aggiudicataria dovrà fornire tutto il materiale di consumo necessario per la somministrazione di ossigeno gassoso, in quantità e varietà adeguata al tipo di fabbisogno. LOTTO 2 Art. 4 SERVIZIO DI VENTILOTERAPIA Il presente lotto ha per oggetto l affidamento del servizio di ventiloterapia domiciliare mediante la fornitura di ventilatori, con la formula del noleggio omnicomprensivo, da assegnare ad utenti residenti nel territorio dell U.L.S.S. n. 1 di Belluno e dell U.L.S.S. n. 2 di Feltre e/o domiciliati temporaneamente in località differenti dalla residenza abituale entro il territorio nazionale, attualmente sottoposti a terapia ventilatoria e dimessi su indicazione dell Unità Operativa Complessa di Pneumologia dell U.L.S.S. n. 1 di Belluno e dell U.L.S.S. n. 2 di Feltre e/o da altre strutture specialistiche pneumologiche entro i confini del territorio nazionale. Il fabbisogno attuale risulta essere il seguente: U.L.S.S. N. 1 di Belluno: n. 27 ventilatori pressometrici Bilevel; n. 6 ventilatori presso-volumetrici; Pagina 17
18 U.L.S.S. n. 2 di Feltre: n. 34 ventilatori pressometrici Bilevel; n. 3 ventilatori presso-volumetrici Tale fabbisogno potrà subire variazioni nella misura del venti per cento (20%) in più e/o in meno in base alle esigenze che possono prospettarsi nel futuro. Le imprese dovranno essere in grado di offrire e/o reperire sul mercato modelli di ventilatori di diverse marche produttrici e con diversa funzionalità in modo tale che il medico prescrittore possa disporre della più ampia gamma di ventilatori e, sulla base di una valutazione multifattoriale che prenderà in considerazione l evidenza scientifica, l aspetto clinico, la tollerabilità del paziente alla macchina, le modalità d uso del ventilatore, prescrivere quello che meglio si adatta alle esigenze del caso specifico. Qualora il medico si trovi nell impossibilità di prescrivere una delle attrezzature individuate in sede di gara, in quanto non indicata per la cura di patologie particolarmente critiche che richiedono l utilizzo di un ventilatore specifico, l Amministrazione si riserva la facoltà di rivolgersi al libero mercato per la fornitura di tali diverse apparecchiature, previo rilascio di una dettagliata relazione a firma del medico prescrittore. ART CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME L impresa dovrà proporre, per ciascuna categoria di apparecchiatura, tutti i modelli e le marche in grado di fornire, unitamente alle schede tecniche e depliant illustrativi di ciascuno. A. VENTILATORI PRESSOMETRICI BILEVEL - di recente concezione (specificare il 1 anno di commercializzazione sul mercato mondiale); - livelli di pressione IPAP e EPAP regolabili da 4 a 25 cm H2O; - modalità ventilatoria: spontanea e spontanea/temporizzata; - volume minimo garantito; - funzione di rampa; - compensazione automatica dell altitudine; - alimentazione elettrica; - modalità di registrazione della compliance via software; - trigger che consenta una facile adattabilità del paziente al ventilatore; - rumorosità inferiore a 30 db; - predisposto per associazione a termoumidificatore ; - peso e dimensioni contenuti; - fornitura di tutti i materiali necessari per l avvio a regime dell apparecchiatura. Pagina 18
19 B. VENTILATORI PRESSOVOLUMETRICI - di recente concezione (specificare il 1 anno di commercializzazione sul mercato mondiale); - alimentazione a corrente elettrica e mediante batteria interna con autonomia di almeno 3 ore; - modalità ventilatoria volumetrica: controllata e assistita/controllata; - parametri regolabili e/o visualizzabili: pressione, IPAP, EPAP (da 4 a 25 cm H2O), frequenza respiratoria, volume corrente, curve di flusso, volume garantito, tempo inspiratorio ed espiratorio, rapporto I/E, sensibilità del trigger, allarmi; - modalità ventilatoria pressometrica: spontanea, assistita/controllata, controllata e volume garantito; - possibilità di avere un arricchimento di ossigeno; - monitoraggio dei parametri respiratori: volume corrente, perdite, frequenza respiratoria, pressioni erogate; - allarmi: alta/bassa pressione, apnea, stato batterie, sconnessione, guasti, etc.; - possibilità di collegare un umidificatore riscaldato tradizionale (su richiesta); indicare modello*; - possibilità di funzionamento con mono-tubo e/o doppio-tubo; - peso e dimensioni contenuti; - fornitura di tutti i materiali necessari per l avvio a regime dell apparecchiatura. *I termo umidificatori, dotati dei relativi raccordi, per l uso di ventilatori Bilevel e dei ventilatori presso-volumetrici saranno richiesti di volta in volta sulla base delle esigenze del paziente; tale eventuale aggiunta non comporterà alcun aggravio sul canone di noleggio previsto. Nel caso in cui il paziente assistito sia totalmente privo di autonomia ventilatoria, su specifica segnalazione dello specialista prescrittore, dovrà essere effettuata la fornitura di un ventilatore di riserva per i casi di emergenza. E richiesto inoltre l invio obbligatorio di depliant illustrativi e schede tecniche di presidi respiratori di entità residuale e per tali ragioni forniti solo in caso di necessità e su specifica richiesta di Ciascuna Azienda Sanitaria: - VENTILATORI CON SUPPORTO VENTILATORIO ADATTABILE, per la terapia del respiro periodico notturno associata ad apnee centrali; - APPARECCHI CD. PER LA TOSSE (ad es. in/exsufflator, impulsator, etc.); - CPAP, di recente concezione, bassa rumorosità, aiuto respiratorio, predisposte per l associazione a termo umidificatore e dotate di modalità di registrazione della compliance via software. Ciascuna Azienda Sanitaria ha sicura necessità di disporre delle apparecchiature di cui sopra nell avvenire ma non è attualmente in grado di quantificarne realisticamente il fabbisogno presunto. L impresa è comunque tenuta a presentare una quotazione economica per tali presidi respiratori residuali da garantire in caso di ordine come indicato nel facsimile di offerta, Allegato B; qualora venissero redatte offerte difformi rispetto tale modello le stesse saranno considerate parziali e quindi escludibili. Pagina 19
20 Qualora nel corso del periodo contrattuale si verifichi l immissione in commercio di modelli di ventilatori, presidi e/o interfacce analoghi a quelli assegnati in sede di gara, ma innovativi dal punto di vista tecnologico, l impresa assegnataria si impegna ad informare il medico prescrittore sugli aggiornamenti intervenuti e fornire, solo su sua specifica richiesta, le nuove apparecchiature alle condizioni contrattuali di aggiudicazione. Potrà essere richiesta l inventariazione dei beni consegnati, secondo le procedure in uso presso le Aziende, ai fini di garantire la rintracciabilità. ART NORMATIVE E CONTROLLI Tutte le apparecchiature proposte dovranno essere conformi alle norme di sicurezza CEI 62.5 o ad altre norme internazionali ufficialmente riconosciute sulla sicurezza elettrica in ambiente medicale; dovranno altresì avere la marcatura CE in conformità al disposto di cui alla Direttiva CEE 93/42. Le apparecchiature messe a disposizione dovranno essere costruite secondo regola d arte, nuove di fabbrica, risultare tecnologicamente avanzate, di recente produzione ed in perfetto stato di efficienza, per tutta la durata della fornitura. Ciascuna Impresa dovrà pertanto allegare per ciascun modello di apparecchiatura offerto: dichiarazione in cui si attesti il nome del produttore e dell eventuale importatore per l Italia se l apparecchiatura è prodotta fuori ambito UE. Specificare inoltre la presenza di eventuali concessioni di distribuzione in esclusiva; dichiarazione in cui si precisi che l apparecchiatura è costruita secondo regola d arte e costituisce l ultimo tipo e modello immesso nel mercato. Qualora, nel periodo di fornitura, l impresa aggiudicataria immetta in commercio modelli analoghi a quelli assegnati in sede di gara, ma innovativi dal punto di vista tecnologico, la stessa si impegna ad informare il medico prescrittore pneumologo sugli aggiornamenti intervenuti e fornire, in caso di nuove prescrizioni e solo su specifica richiesta del medico, i nuovi presidi alle medesime condizioni di aggiudicazione. dichiarazione di conformità alla direttiva CE 93/42 sottoscritta dal produttore o importatore per l Italia per ciascun modello proposto. Ciascuna U.L.S.S., attraverso propri operatori dislocati sul territorio, potrà in qualsiasi momento verificare la qualità delle attrezzature proposte nonché la regolare e corretta esecuzione del servizio; per tale attività ciascuna ULSS potrà avvalersi anche del supporto di specialisti pneumologi. In caso di inadempienze o di violazioni delle norme di cui sopra o dei patti che saranno stretti, verranno applicate le penalità previste nel capitolato speciale d appalto. Pagina 20
21 Art. 4.3 ESECUZIONE L appalto verrà svolto secondo le fasi e le modalità minime di seguito specificate, tenendo conto che le imprese potranno presentare eventuali proposte migliorative ed integrative che l Amministrazione si riserva di valutare. L impresa provvederà a mantenere rapporti collaborativi con l U.L.S.S. n. 1 di Belluno e l U.L.S.S. n. 2 di Feltre secondo le procedure che verranno formalizzate in seguito ad un incontro di coordinamento con la Ditta assegnataria (le procedure potranno essere diverse tra le due ULSS) Si segnalano comunque i seguenti Servizi/UU.OO.CC. che potranno essere coinvolti: l U.O.C. di Pneumologia; l U.O.C. Cure Primarie (Cure Palliative, Hospice e Servizio di Assistenza Domiciliare Infermieristico); il Servizio Provveditorato; Servizio Ingeneria Clinica altre eventuali U.O. di riferimento che saranno comunicate. Si precisa che prima dell avvio del Servizio si terrà un incontro presso ciascuna delle Aziende Sanitarie al fine di definire tutti gli aspetti procedurali e organizzativi del servizio. Art Prescrizione e autorizzazione La fornitura di tali apparecchi avverrà sulla base della prescrizione dello Specialista Pneumologo mediante compilazione di apposita modulistica in uso per la richiesta degli ausili di cui al D.M. 332/99. Il modulo completo di dati anagrafici, indirizzo, riferimenti telefonici e diagnosi dell utente, modello di ventilatore, piano di dimissione, settaggio dell ausilio e materiali di consumo, verrà inoltrato dall Ufficio competente dell U.L.S.S., debitamente sottoscritto per l autorizzazione all impresa aggiudicataria. Il summenzionato invio verrà effettuato dal lunedì al giovedì a garanzia della presenza del Medico di Medicina Generale, del Servizio di Assistenza Domiciliare Infermieristico (o altro Servizio) e dell impresa stessa al fine di poter gestire adeguatamente tutte le fasi del processo tecnico-assistenziale. Art Ordinativo e consegna All atto dell avvio del Servizio l Impresa aggiudicataria dovrà consegnare, in conto visione/scorta, presso l U.O.C. di Pneumologia di ciascuna Azienda sanitaria: - n. 1 Ventilatore pressovolumetrico; - n. 2 Ventilatori pressometrici. L impresa aggiudicataria, ricevuta la prescrizione autorizzata, ripristinerà la dotazione a scorta dell apparecchiatura e dei consumabili presso l U.O.C. di Pneumologia di riferimento con consegna entro 24 (ventiquattro) ore solari, esclusi i giorni festivi, e contestualmente o alla dimissione, accederà al domicilio dell utente per: Pagina 21
22 1. verificare idoneità dei locali a contenere gli ausili respiratori; in caso di situazioni non a norma o a rischio per l utente/utilizzatore, l impresa sarà tenuta ad informare il Distretto Socio Sanitario dell U.L.S.S. che disporrà a riguardo; 2. verificare la corretta messa in funzione dell apparecchiatura e/o provvedere alla messa in funzione della stessa; 3. effettuare il collaudo ed eventuale inventariazione; 4. verificare l informazione ed addestramento all uso da parte dell assistito o del care-giver a rafforzamento di quanto appreso presso l U.O.C. di Pneumologia o da parte di diversa U.O. che ha disposto la dimissione dell utente; 5. consegnare il 2 ventilatore, se richiesto; 6. integrare il materiale di consumo e le informazioni in merito alle modalità e tempistiche di fornitura dello stesso; 7. consultare lo Specialista Pneumologo in caso si rilevi non conformità tecniche o anomalie di processo; 8. fornire, se non presente, n. 1 copia del manuale d uso in lingua italiana; 9. fornire per iscritto i recapiti telefonici dell impresa e le modalità di chiamata da utilizzare in caso di dubbi, malfunzionamento o guasto dell apparecchiatura o per richiedere il materiale di consumo; 10. raccogliere la firma dell assistito o di un famigliare a completamento della procedura di consegna su apposito documento di trasporto (DDT) nel quale sono indicate anche le generalità del paziente, la data e la tipologia di materiale consegnato; successivamente copia di tale documento dovrà pervenire, quale allegato alla fattura, all Ufficio Prestazioni del Distretto Socio-Sanitario dell U.L.S.S.; 11. consegnare, nello stesso giorno, solo in caso di pazienti tracheostomizzati totalmente dipendenti e comunque non oltre 3 giorni lavorativi, agli uffici competenti UU.LL.SS.SS., una check list che convalidi i punti sopraccitati corredata dalle evidenze documentali. In caso di consegna diretta al domicilio (ad es. consegna del 2 ventilatore, sostituzione etc...) l impresa, come conferma di avvenuto collaudo, dovrà far pervenire agli uffici competenti UU.LL.SS.SS., entro 3 giorni lavorativi, copia della prescrizione specialistica iniziale, debitamente firmata dal paziente e dal tecnico addetto all installazione ed alla verifica tecnica dell apparecchiatura. Se il collaudo avviene presso il Presidio Ospedaliero, oltre alla consegna da parte dell impresa di un manuale d uso in lingua italiana, ad apporre la firma sarà il Direttore dell U.O.C. di Pneumologia di ciascuna Azienda Sanitaria o suo delegato che avrà l onere di far pervenire il documento agli uffici competenti UU.LL.SS.SS. Il canone di noleggio decorrerà dalla data della prescrizione medica o, in caso di consegna differita, dalla data di consegna/messa in funzione /collaudo. Art Manutenzione e assistenza Nel corso della durata contrattuale del servizio oggetto della presente fornitura l impresa aggiudicataria dovrà garantire: Pagina 22
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