L EBM SERVE SOLO PER RISPONDERE AI MIEI DUBBI? appropriatezza,, indicatori di qualità,, governo clinico nelle Cure Primarie
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- Vittorio Spinelli
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1 L EBM SERVE SOLO PER RISPONDERE AI MIEI DUBBI? appropriatezza,, indicatori di qualità,, governo clinico nelle Cure Primarie
2 APPROPRIATEZZA E QUALITA DELLE CURE Art. 6 del CODICE DEONTOLOGICO il medico agisce secondo il principio di efficacia delle cure, nel rispetto dell autonomia della persona tenendo conto dell uso appropriato delle risorse. Questo significa che non è sufficiente che il singolo MMG usi nella sua pratica clinica quotidiana le migliori evidenze possibili per offrire al suo paziente gli elementi per condividere con lui la gestione della sua salute al meglio
3 APPROPRIATEZZA E QUALITA DELLE CURE Occorre concorrere a che tutto il processo di cura sia appropriato. Questo è il campo di azione delle Cure Primarie, ma non dei funzionari, dei professionisti coinvolti e i MMG hanno un ruolo insostituibile
4 QUALITA PERCEPITA DAL PAZIENTE IN SANITA Se è naturale l interesse l del cittadino ad avere la garanzia che chi eroga prestazioni sanitarie gli garantisca un livello elevato di qualità, La qualità percepita spesso è condizionata dalla empatia dei medici, dalla chiarezza e efficacia della comunicazione, ma anche dalla complessità delle pratiche burocratiche, e dalla gestione delle liste d attesa d e dalla integrazione tra i diversi professionisti che minimizza i messaggi discordanti Aldo Pagni Commento all art art.6 del Codice Deontologico
5 GOVERNO CLINICO NON GOVERNO DEI MANAGER
6 LE EVIDENZE DIVENTANO PROTOCOLLI CONDIVISI Aree in cui ci sono LINEE GUIDA di buona qualità,, ma il grado di applicazione nella pratica clinica è troppo basso Aree in cui le evidenze sono scarse o gli studi sono metodologicamente di scarsa qualità,, ad esempio lo screening per la osteoporosi Aree che non sono considerate dalle LG, ad esempio la priorità con cui richiedere un esame, ma che a volte sono la criticità maggiore.
7 LE LINEE GUIDA SONO SUFFICIENTI PER PRODURRE APPROPRIATEZZA? Per ottenere risultati occorre rispettare delle tappe essenziali: Acquisizione di informazioni relative al problema assistenziale di interesse, attraverso iniziative specifiche di audit clinico occorrono dati precisi per quantificare i problemi e valutare i risultati che ci attendiamo
8 Reperimento delle evidenze è importante che ci si accerti dell esistenza esistenza di linee guida relative al problema clinico di interesse. In questo caso si tratterà di valutarle criticamente, accertandosi che siano di qualità metodologica tale da essere affidabili e siano sufficientemente aggiornate Costituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare e multiprofessionale per la ʺtraduzioneʺ delle linee guida in percorsi diagnostico terapeutici terapeutici locali questo è il passaggio cruciale
9 MA IL PROTOCOLLO MIGLIORE NON E E GIA MIGLIORAMENTO DELLA PRATICA CLINICA Adozione di una strategia di implementazione appropriata definire una appropriata strategia per la rimozione dei fattori di ostacolo all accettazione accettazione della linea guida, e di efficace disseminazione (formazione) Valutazione dell impatto indicatori misurabili che valutino il cambiamento e permettano il monitoraggio del processo e degli esiti
10 L ESEMPIO DELLE INDAGINI DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Si parte da un problema clinico e/o organizzativo: eccessiva lunghezza delle liste di attesa negli esami di endoscopia digestiva indicazioni non corrette alla gastroscopia e colonscopia su un campione di richieste occorre cercare le evidenze: indicazioni alle indagini di endoscopia digestiva ma occorre anche condividerle: gruppo di lavoro multidisciplinare (chi fa le richieste, chi fa gli esami, chi fa i controlli)
11 CLINICI E METODOLOGI: INTEGRAZIONE PER OTTENERE QUALITA La funzione insostituibile dei clinici è: nel formulare i quesiti, nel valutare le evidenze, ma soprattutto nel condividere le evidenze e nel costruire percorsi con indicatori misurabili che possano essere utili per valutare il miglioramento della qualità, e nel costruire messaggi informativi per i cittadini, chiari, corretti e univoci.
12 APPROPROPRIATEZZA DELLE INDAGINI DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Criticità rilevate da: endoscopisti che vedono richieste non appropriate di esami di endoscopia digestiva medici delle direzioni sanitarie e MMG che vedono le liste di attesa per gli esami eccessive MMG ed endoscopisti condividono la necessità di avere dei criteri di priorità per gli esami nelle diverse situazioni cliniche Gruppo di lavoro costituito da: MMG Endoscopisti medici delle direzioni sanitarie
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14 METODOLOGO: RICERCA E VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE
15 QUELLO CHE LE LINEE GUIDA NON POSSONO DIRE Il livello di priorità dell esame esame come gestire le situazioni cliniche che sono più controverse e in cui si rischia di richiedere esami inappropriati per la difficoltà di trovare una strategia terapeutica, questi problemi possono essere risolti solo attraverso una condivisione tra i vari professionisti coinvolti
16 DISPEPSIA: QUANDO UNA GASTROSCOPIA E E UTILE? Può essere utile cercare ulteriori evidenze, ma soprattutto condividerle, per avere una base comune di comportamento, e un aiuto nella comunicazione con il paziente
17 DISPEPSIA: QUANDO UNA GASTROSCOPIA E E UTILE?
18 MA UN DOCUMENTO ANCHE SE CONDIVISO NON BASTA Se vogliamo che non rimanga lettera morta occorre che diventi patrimonio di tutti i professionisti. Questo ovviamente è facilitato dalla presenza di rappresentanti di tutti i professionisti coinvolti nel gruppo di lavoro che lo elabora, Ma il setting ideale per la disseminazione è il setting formativo e di aggiornamento
19 COME VALUTIAMO L EFFICACIA L DEL LAVORO FATTO Attraverso degli indicatori misurabili e concordati, Ma ci sono altri elementi che favoriscono il cambiamento: Obiettivi associati a incentivi di risultato inseriti nei contratti Informazione corretta ai cittadini fatta in maniera univoca da tutti i professionisti Rivalutazione periodica dei risultati e aggiornamento e revisione del documento stesso
20 INDICATORI CONDIVISI : INDICAZIONI PER PRIORITA B
21 INDICATORI CONDIVISI : INDICAZIONI PER PRIORITA B
22 OBIETTIVO INSERITO NEGLI ACCORDI AZIENDALI
23 STRUMENTI PER LA GESTIONE DI QUADRI A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA Per evitare situazioni conflittuali che possono portare a richieste inappropriate di indagini di endoscopia digestiva, Occorre che non solo si condivida con i professionisti la gestione di quadri clinici a rischio di inappropriatezza come la dispepsia, Ma contemporaneamente si abbia una corretta comunicazione con i pazienti
24 DARE AI CITTADINI LA GIUSTA INFORMAZIONE, TUTTI... COSA FAVORISCE IL REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO? sovrappeso, I pasti abbondanti, i cibi ricchi di specie se cotti, fritti o soffritti, l obesità e il grassi il caffè, il the, la menta, e il cioccolato. L alcool Il fumo DIAMO UNA MANO AL NOSTRO STOMACO 1. Evitiamo pasti troppo abbondanti (i nostri nonni dicevano che non bisognava sedersi a tavolo senza fame e bisognava alzarsi da tavola con ancora un po di fame) 2. Evitiamo di eccedere con cibi grassi, alcool e caffè (la frutta e le verdure sono un buon alleato) 3. Evitiamo di coricarci subito dopo aver mangiato (una passeggiata è una buona abitudine)
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