Quando il neonatologo interrompe le cure. Paolo Villani, Marzia Giuradei SC TIN, Neonatologia e Nido AO C.Poma

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1 Quando il neonatologo interrompe le cure Paolo Villani, Marzia Giuradei SC TIN, Neonatologia e Nido AO C.Poma

2 Neonati per cui non c éc niente da fare NEONATI CON CONDIZIONI LIFE LIMITING: - Compatibili con la vita al di la di minuti o ore anche con rianimazione e ventilazione meccanica. (agenesia renale bilaterale, idrope fetale grave, limb-body body wall complex, prematurità estrema) - L onere delle cure intensive eccede i benefici in termini di lunghezza di vita. (trisomia 13 o 18, displasia scheletrica asfissiante, anencefalia) NEONATI IN CONDIZIONI TERMINALI

3 Quando il neonatologo interrompe le cure Principi etici associati all inizio e alla sospensione della rianimazione neonatale Quando è necessario iniziare la rianimazione Comunicazione ai genitori Cosa fare quando la prognosi è incerta Per quanto tempo proseguire la rianimazione Cosa fare quando il neonato muore Come aiutare i genitori Come aiutare lo staff ospedaliero

4 Quando il neonatologo interrompe le cure Le leggi variano da luogo a luogo Negli USA nessuna legge federale impone di effettuare la rianimazione in qualunque circostanza Si ritiene appropriato sospendere il supporto quando la rianimazione è ritenuta futile

5 Quando il neonatologo interrompe le cure I genitori sono considerati le persone più adatte a prendere decisioni al posto dei propri figli I genitori devono ricevere le informazioni rilevanti e particolareggiate sui rischi e benefici riguardanti ogni opzione di trattamento Decidere ciò che è meglio ( Best interest ) per il neonato Può non esservi tempo sufficiente per ottenere un adeguato consenso informato

6 Quando il neonatologo interrompe le cure ASTENSIONE DALLE MANOVRE: PROGNOSI CERTA EG < 23 sett o PN < 400 g Anencefalia Disordini genetici o malformazioni sicuramente letali Dati supportanti un alto rischio di morte o disabilità severa ASTENSIONE DALLE MANOVRE: PROGNOSI INCERTA Nelle condizioni in cui la prognosi è incerta, quando la probabilità di sopravvivenza è ai limiti ed il tasso di morbilità è elevato o quando si prevede un intenso carico di sofferenza per il bambino, dovrebbe essere sostenuto il desiderio dei genitori riguardo l opportunità di iniziare la rianimazione

7 Quando il neonatologo interrompe le cure La decisione della rianimazione dipende dalle condizioni del neonato alla nascita In condizioni associate con un alto tasso di sopravvivenza e tasso accettabile di morbilità, la rianimazione è quasi sempre indicato Dopo 10 minuti di assenza di battito cardiaco, nonostante adeguati e completi tentativi rianimatori, può essere appropriato decidere di interrompere la rianimazione

8 Raccomandazioni delle Cure Perinatali nelle età gestazionali estremamente basse Ministero della Salute, 4 febbraio 2008 ETA GESTAZIONALE ATTEGGIAMENTO OSTETRICO ATTEGGIAMENTO NEONATOLOGICO decisioni devono basarsi sullo stato di salute della madre. Il taglio cesareo deve essere praticato unicamente per indicazione clinica materna e le madri che lo richiedano per altri motivi, devono essere informate di svantaggi, rischi e complicanze, anche a lungo termine, e sconsigliate Le decisioni devono basarsi sullo stato di salute della madre. Il taglio cesareo deve essere praticato unicamente per indicazione clinica materna e le madri che lo richiedano per altri motivi, devono essere informate di svantaggi, rischi e complicanze, anche a lungo termine, e sconsigliate Il taglio cesareo può essere eccezionalmente preso in considerazione per motivi fetali Al neonato devono essere offerte solo le cure compassionevoli, salvo in quei casi, del tutto eccezionali, che mostrassero capacità vitali I parametri vitali del neonato devono essere accuratamente valutati. Quando sussistano condizioni di vitalità, il neonatologo, coinvolgendo i genitori nel processo decisionale, deve attuare adeguata assistenza che sarà proseguita solo se efficace. Se l assistenza si dimostra inefficace al neonato saranno comunque somministrate cure compassionevoli Il trattamento intensivo del neonato è sempre indicato e deve essere proseguito in relazione alla sua efficacia

9 Cosa fare ulteriormente? Protocollo Comfort Care

10 COS E COMFORT CARE? e un piano di trattamento medico e infermieristico per neonati affetti da condizioni life-limiting, limiting, o in condizioni terminali incentrato sul comfort del paziente

11 COS E COMFORT? LA SODDISFAZIONE DI BISOGNI ELEMENTARI 1. Essere accolto 2. Essere al caldo 1. Non soffrire fame o sete 2. Non soffrire dolore Contatto con la famiglia In braccio, Kangaroo care, culla, culla termica Allattamento al seno, biberon, siringa, sondino NG Terapia del dolore, se indicato

12 TRATTAMENTO CON COMFORT CARE 1. Plan of care incentrato sul comfort 2. Plan of care personalizzato 3. Importanza della conferma diagnostica post-natale 4. Lunghezza della vita e e imprevedibile 5. Possibilita impreviste

13 COMFORT CARE TEAM della Columbia University Supporta bisogni concreti della famiglia Fornisce vestitini per famiglie disagiate Aiuta a completare la memory box Counseling prenatale Gestione post-natale del neonato Insegnamento delle tecniche infermieristiche del comfort care

14 TRATTAMENTO CON COMFORT CARE SC TIN AO Poma di Mantova 2015: Samuele e Federico I genitori grati per aver accompagnato i loro piccoli Chi accompagna il personale della TIN?

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