AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA (A.S.P.) AD PERSONAM AZIENDA DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEL COMUNE DI PARMA

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1 AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA (A.S.P.) AD PERSONAM AZIENDA DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEL COMUNE DI PARMA BILANCIO SOCIALE

2 INDICE PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE pag. 3 PARTE PRIMA VALORI DI RIFERIMENTO, VISIONE E INDIRIZZI 1.1 L IDENTITA AZIENDALE pag GLI STAKEHOLDER pag IL SISTEMA DI GOVERNANCE DELL A.S.P. pag LA MISSION pag GLI OBIETTIVI STRATEGICI E LE STRATEGIE pag PIANI E PROGRAMMI PLURIENNALI pag LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA pag. 16 PARTE SECONDA RENDICONTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI RESI 2.1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO pag LE ATTIVITA ISTITUZIONALI DELL A.S.P. pag I SERVIZI: CASA PROTETTA/ CASA RESIDENZA ANZIANI pag I SERVIZI: RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE / CASA RESIDENZA ANZIANI pag I SERVIZI: CENTRO DIURNO ANZIANI pag I SERVIZI: ALLOGGIO CON SERVIZIO pag I SERVIZI: COMUNITA ALLOGGIO pag I SERVIZI: SPAZIO COLLETTIVO pag. 70 PARTE TERZA RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI ED UTILIZZATE 3.1 RISORSE ECONOMICHE FINANZIARIE pag RISORSE UMANE pag INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE pag. 106 Reperibilità del documento Copia del Bilancio Sociale può essere scaricata dal sito 2

3 PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE Ad Personam-Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma (A.S.P) è un Ente che eroga servizi sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari con particolare riferimento a quelli rivolti ad anziani non autosufficienti, a cittadini adulti con problematiche riconducibili a forme geriatriche, a disabili portatori di disturbi psicofisici, ad adulti in condizione di fragilità sociale, secondo le esigenze indicate nella pianificazione locale per la popolazione del proprio territorio. La trasformazione da I.P.A.B. ad A.S.P., avvenuta nel 2007, ha fortemente segnato la gestione di questi primi cinque anni di vita e ha portato l Azienda ad affrontare il fondamentale passaggio da ente pubblico di assistenza e beneficenza ad azienda pubblica di produzione di Servizi alle Persone. Un processo di trasformazione strutturale che ha rafforzato il ruolo dell ASP sul territorio. Elaborare il Bilancio Sociale delle attività svolte significa cercare di rendere trasparente l operato di una Amministrazione e di far comprendere le ricadute sociali del lavoro svolto, ovvero l impatto che si è determinato sul sistema complessivo di relazioni in cui la stessa Amministrazione si è trovata ad operare. Significa voler interagire con la comunità territoriale di riferimento favorendo la conoscenza delle proprie specificità e dei propri servizi. Il Bilancio Sociale deve rendere trasparenti e comprensibili: le priorità e gli obiettivi dell Amministrazione; gli interventi realizzati e programmati; i risultati raggiunti. Nel documento viene evidenziato non solo ciò che è stato direttamente attuato dall Amministrazione ma anche l attività svolta da soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione degli obiettivi aziendali al fine di dare visibilità e verificabilità al sistema organizzativo e all attività gestionale dell Azienda. In questa prospettiva si fonda la volontà, di chi gestisce e dirige l Azienda, di rendere prioritari la verifica e il controllo dell andamento dei servizi erogati. Nella stesura si è tenuto conto delle Linee Guida per la predisposizione del Bilancio Sociale delle A.S.P. dell Emilia - Romagna, approvate in data 8 giugno Al fine di potenziare il valore del Bilancio Sociale e di rispondere alle esigenze conoscitive dei diversi interlocutori della Azienda il processo di realizzazione del documento si è raffinato implementando il sistema di rendicontazione delle informazioni e dei dati integrato con il sistema di programmazione e controllo e con il sistema informativo aziendale. Il documento è pertanto frutto di un lavoro di gruppo partecipato portato avanti dalla Direzione insieme al Responsabile dell Area Socio Assistenziale con il coinvolgimento e confronto dei Responsabili degli Uffici, del Responsabile Controllo di Gestione e dei Coordinatori Responsabili di Struttura Assistenziale. L implementazione della tecnologia legata al sistema informativo rende possibile, inoltre, una progressiva implementazione del documento in un percorso pluriennale. I soggetti che operano nel settore welfare sono tutti impegnati nel rispondere ai nuovi bisogni provenienti da una società in continua evoluzione, al progressivo invecchiamento della popolazione, alle conseguenze che la crisi economica in atto provoca sulle famiglie in un percorso di riorganizzazione dei servizi messi in campo dalla Regione E.R. con l attivazione delle Direttive sull accreditamento. Questo processo di riforma dei servizi 3

4 necessita infatti di un sempre più stretto confronto e di una più stretta collaborazione con il territorio (Ufficio di Piano, Comune, Azienda USL); Il miglioramento delle sinergie tra gli attori coinvolti nel settore dei Servizi alla persona, orientate ad adeguare i servizi erogati alle sostanziali necessità dei cittadini utenti, costituisce un ulteriore obiettivo di qualità. Il Presidente del Consiglio d Amministrazione Giancarlo Cattani Il Direttore Simona Colombo 4

5 1.1 L IDENTITA AZIENDALE PARTE PRIMA VALORI DI RIFERIMENTO, VISIONE E INDIRIZZI L Azienda Pubblica di Servizi alla Persona denominata Ad Personam Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma, di seguito indicata come A.S.P., è stata costituita in data 03/05/07 con deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia Romagna n. 610 del 2/05/2007, a seguito di fusione e trasformazione delle I.P.A.B. Istituti Riuniti di Assistenza per Inabili ed Anziani (I.R.A.I.A.) e Fondazione Maria Pini, con sede in Parma. L A.S.P. è un azienda di diritto pubblico, è dotata di autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale, contabile e finanziaria e non ha fini di lucro; svolge la propria attività secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto del pareggio di bilancio ed è qualificata come Azienda multiservizi nell ambito dei servizi rivolti alla popolazione anziana, con particolare riferimento agli anziani non autosufficienti e agli adulti con patologie assimilabili a quelle geriatriche, a disabili portatori di disturbi psicofisici, ad adulti in condizioni di fragilità sociale, secondo le esigenze indicate nella pianificazione locale definita dai Piani di Zona. All A.S.P. non compete la funzione pubblica di governo, riservata all ente locale territoriale (Comune di Parma) ed all Azienda U.S.L. - attraverso il Comitato di Distretto i quali hanno la responsabilità delle politiche socio-assistenziali del territorio, ma la funzione di produzione dei servizi ed erogazione delle prestazioni. L A.S.P. è quindi un ente gestore, autonomo nelle scelte organizzative ma non negli indirizzi, che deve svolgere la propria attività con il miglior utilizzo, in termini di efficienza efficacia economicità - qualità delle prestazioni, delle risorse che ha a disposizione per la gestione dei servizi conferiti. Questa è al 31/12/2011 la rete complessiva dei servizi gestiti, in forma diretta o attraverso appalto di servizi, dall Azienda con evidenza della capacità ricettiva di ogni struttura: Struttura Assistenziale Residenza Villa Ester Residenza dei Lecci Residenza Gulli Residenza dei Tipologia servizio erogato Casa Residenza Anziani Gestione Gestione Diretta ASP AD PERSONAM Casa protetta Aurora Domus Casa Residenza Anziani Centro Diurno Casa Protetta Residenza Sanitaria Coop. Sociale onlus Gestione Diretta ASP AD PERSONAM Gestione Diretta 94 N POSTI (capacità ricettiva) 5

6 Tigli Assistenziale (R.S.A.) ASP Residenza delle Tamerici Residenza Romanini Centro Diurno Molinetto Centro Servizi S. Leonardo Centro Servizi Pablo Struttura l Incontro Residenza XXV Aprile Casa Protetta Residenza Sanitaria Assistenziale ( R.S.A) Centro Diurno Casa Protetta I. Ubaldi Alloggi con servizi Centro Diurno Res. Pontirol Battisti (Spazio collettivo e Alloggi con servizi) Via Olivieri (Spazio collettivo) Comunità Alloggio Centro Diurno Alloggi con servizi Comunità Alloggio Centro Diurno AD PERSONAM Gestione Diretta ASP AD PERSONAM Aurora Domus Coop. Sociale onlus Gestione Diretta ASP AD PERSONAM Aurora Domus Coop. Sociale onlus Ancora Società Sociale) Aurora Domus Coop. onlus Servizi Coop.va Sociale Pro.Ges. scarl 96 Centro Servizi Montanara Struttura Cittadella Centro Servizi Sidoli Centro Diurno Parma Centro Centro Servizi Via Firenze Comunità alloggio Montanara Centro Diurno Montanara Centro Diurno Corcagnano Centro Diurno Alloggi con Servizi Casa Protetta Centro Diurno Aurora Domus Coop. Sociale onlus Società Dolce) Coop.va Pro.Ges. scarl 90 Centro Diurno Società Coop.va Centro Diurno Molen Bass Alloggi con Servizi Dolce) Aurora Domus Coop. Sociale onlus L Azienda si presenta come una realtà particolarmente complessa sia per l elevato numero di servizi sia per il numero di interlocutori privati (soggetti gestori) con i quali deve rapportarsi. 6

7 I valori assunti come riferimento dall Azienda nel guidare la propria azione istituzionale sono i seguenti: Centralità della persona Al centro dell agire vi è la persona, considerata come soggetto e non come oggetto di cura. La centralità della persona si assicura: rispettando i diritti ed ascoltando i bisogni di ospiti e familiari, ricercando un rapporto di fiducia; definendo un progetto di intervento personalizzato che sappia rispondere in modo puntuale alle necessità dell ospite; considerando l attenzione alla relazione con l ospite un elemento qualificante del lavoro di cura. Flessibilità ed efficacia L attività si basa sulla capacità professionale del personale che opera nei servizi: attraverso la scelta, sulla base delle risorse disponibili, degli strumenti utili a raggiungere i migliori risultati possibili; sviluppando le competenze attraverso la formazione, la condivisione delle conoscenze, l integrazione professionale; in maniera flessibile, adattando il proprio comportamento alle varie esigenze dei diversi anziani. Efficienza ed economicità Le risorse a disposizione vengono utilizzate in modo razionale in base a scelte sostenibili sotto il profilo economico, sociale, ambientale al fine di garantire la continuità delle prestazioni e l ottenimento del risultato atteso. Equità e trasparenza Nell organizzazione e nello svolgimento delle attività di cura sono garantiti: imparzialità di comportamento nei confronti degli ospiti da parte degli operatori dei servizi; parità di trattamento nell erogazione dei servizi (i servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti, salvaguardando nel contempo il principio della personalizzazione della singola prestazione); disponibilità alla verifica dell agire quotidiano in relazione ai risultati ottenuti. Informazione e comunicazione Viene data evidenza alle attività svolte attraverso la comunicazione agli utenti. Il rapporto con gli ospiti e la loro famiglia rappresenta una risorsa importante in quanto primo riferimento per la verifica della qualità dell assistenza. Partecipazione Viene riconosciuta l importanza della collaborazione con gli ospiti e loro familiari, la quale si manifesta anche attraverso la partecipazione degli stessi al miglioramento della qualità dei servizi mediante la possibilità di esprimere suggerimenti e proposte. Viene favorito il coinvolgimento delle risorse territoriali e del volontariato coordinandone l apporto per integrarlo con la realtà organizzativa dei servizi e nell interesse degli ospiti. 7

8 1.2 GLI STAKEHOLDER I portatori di interessi (usando una terminologia anglosassone gli stakeholder ) di una pubblica amministrazione possono essere definiti come i destinatari ultimi dell amministrazione stessa, vale a dire il sistema degli attori sociali del proprio contesto di riferimento. Nel considerare quali sono i principali portatori di interesse di questa Azienda, coinvolti direttamente o indirettamente dalla sua azione, a cui indirizzare questo bilancio sociale come strumento che possa anche agevolare per il futuro la costruzione di un sistema di confronto più strutturato rispetto all attuale, si è fatta la distinzione tra portatori di interessi interni e portatori di interessi esterni. Portatori di interessi interni Assemblea dei Soci; risorse umane (personale); delegazione trattante di parte sindacale. Portatori di interesse esterni utenti, familiari e loro rappresentanze; soggetti istituzionali del territorio (Comune di Parma, Provincia di Parma, Azienda U.S.L., Comitato di Distretto, Ufficio di Piano, S.A.A., Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria); Organizzazioni Sindacali; Fornitori di servizi; Organizzazioni di volontariato e singoli volontari. Si tratta di un elenco che esprime la complessità del sistema di relazioni in cui l A.S.P. è inserita e la molteplicità di rapporti che essa intrattiene, con la conseguente molteplicità di soggetti a cui è importante che essa possa dar conto della propria azione. 1.3 IL SISTEMA DI GOVERNANCE DELL A.S.P. Gli organi dell A.S.P., così come individuati nella normativa regionale di riferimento, sono: l Assemblea dei Soci; il Consiglio di Amministrazione; l Organo di revisione contabile. l Assemblea dei Soci è composta da: Comune di Parma con n. 98 quote di rappresentanza; Curia Vescovile (Ordinario Diocesano) con n. 1 quota di rappresentanza; Associazione ANFFAS - Sezione di PR onlus con n. 1 quota di rappresentanza. Il sistema di governo dell A.S.P. è articolato su tre livelli definiti, oltre che dalla normativa regionale di riferimento, anche dallo Statuto dell Azienda e dai Regolamenti di funzionamento. 8

9 L'Assemblea dei Soci è l organo di indirizzo e di vigilanza sull attività dell Azienda; è presieduta dal Sindaco del Comune di Parma o suo delegato. Essa nomina i componenti del Consiglio di Amministrazione, formato da tre membri scelti tra persone in possesso di specifica e qualificata competenza tecnica e amministrativa, per studi compiuti, per esperienza acquisita presso aziende pubbliche o private, per uffici pubblici ricoperti. Le sedute dell Assemblea dei Soci nell anno 2011 sono state 2. Il Consiglio di Amministrazione è l organo che dà attuazione agli indirizzi generali definiti dall Assemblea dei Soci, individuando le strategie e gli obiettivi della gestione. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza legale dell Azienda. Le sedute del Consiglio di Amministrazione nell anno 2011 sono state 23. L Organo di revisione contabile (Revisore Unico) esercita il controllo sulla regolarità contabile, vigila sulla correttezza della gestione economico finanziaria dell A.S.P. e svolge ogni altra funzione prevista dagli articoli 2403, 2409 bis e 2409 ter del Codice Civile. Ai sensi della normativa regionale vigente e del combinato disposto fra i citati articoli del Codice Civile, le funzioni dell Organo di revisione contabile devono intendersi come funzioni di controllo in ambito contabile. L attività amministrativa dell A.S.P. si svolge nel rispetto del principio di distinzione tra compiti di indirizzo e di controllo, riservati agli Organi di governo, e compiti di gestione tecnica, amministrativa ed economicofinanziaria, riservati al livello tecnico. Il Direttore è responsabile della gestione aziendale e del raggiungimento degli obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione, anche attraverso l utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate dal Consiglio medesimo. Al fine dei completare il complesso assetto istituzionale di ASP Ad Personam ed in considerazione del suo ruolo nel concorrere alla realizzazione dei Servizi della rete distrettuale, risulta significativo definire anche le relazioni con il Comitato di distretto e Ufficio di Piano. Il Comitato di Distretto è un organismo volto ad assicurare il pieno coinvolgimento degli Enti Locali in materia sanitaria e socio-sanitaria. Tale Comitato opera in stretto accordo con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria e disciplina le forme di partecipazione e di consultazione alla definizione del Programma delle Attività Territoriali (PAT). Il Comitato di Distretto esprime parere obbligatorio sul PAT, sull'assetto organizzativo e sulla localizzazione dei servizi all'interno del Distretto e verifica il raggiungimento dei risultati di salute del PAT. La CTSS, attraverso il proprio regolamento, e l'azienda USL, attraverso l'atto aziendale, disciplinano rispettivamente le relazioni con il Comitato di Distretto e con i distretti. Presso l'assessorato Servizi Sociali e Sanità dell'amministrazione Provinciale di Parma è stato attivato l Ufficio di Piano sociale provinciale con l obiettivo di assolvere al proprio ruolo di coordinamento e supporto informativo e tecnico riconosciuto dalla normativa regionale, in particolare rispetto alla programmazione dei Piani di Zona. 9

10 1.4 LA MISSION La mission dell Azienda è l organizzazione e erogazione, per l ambito territoriale del Comune di Parma, di servizi sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari con particolare riferimento a quelli rivolti ad anziani non autosufficienti, a cittadini adulti con problematiche riconducibili a forme geriatriche, a disabili portatori di disturbi psicofisici, ad adulti in condizione di fragilità sociale, secondo le esigenze indicate nella pianificazione locale definita nel Piano di Zona e nel rispetto degli indirizzi definiti dall Assemblea dei Soci. L Azienda concorre alla realizzazione dei servizi della rete distrettuale e partecipa al lavoro tecnico del Tavolo Anziani dei Piani di Zona, composto dai referenti dei Comuni del Distretto, Azienda U.S.L., Azienda Ospedaliera, S.A.A., A.S.P., Cooperative Sociali no profit, Volontariato, Onlus, Fondazioni, Organizzazioni Sindacali e coordinato dalla Responsabile del Servizio Anziani del Comune di Parma. L Ufficio di Piano, quale struttura tecnica a supporto del Comitato di Distretto, è competente per lo sviluppo della progettualità zonale e per la definizione di tutti i rapporti contrattuali attuativi. la responsabilità dell Ufficio di Piano è affidata al Comune di Parma. L Azienda ispira ed orienta la propria attività al rispetto delle finalità e dei principi indicati nella Legge n. 328/2000 e nella Legge Regionale dell Emilia Romagna n. 2/2003 ed in particolare: a) rispetto della dignità della persona, della diversità delle opinioni e del credo religioso; b) adeguatezza, flessibilità e personalizzazione degli interventi, nel rispetto delle opzioni dei destinatari e delle loro famiglie; c) attenzione a svolgere la propria attività secondo criteri di efficacia, di efficienza, di economicità e di imparzialità, mantenendo alta la qualità dei servizi resi. 1.5 GLI OBIETTIVI STRATEGICI E LE STRATEGIE Il mandato affidato all ASP si può sintetizzare in questi due macro obiettivi: creare valore per la cittadinanza attraverso la valorizzazione dei servizi economicità di gestione Nel Piano Strategico di sviluppo dell ASP, adottato nella seduta del , l Assemblea dei Soci aveva definito le seguenti linee strategiche: La qualificazione e lo sviluppo dei servizi e degli interventi; La realizzazione di nuove strutture assistenziali in grado di soddisfare i molteplici e diversi bisogni degli utenti; La formazione e valorizzazione delle risorse umane in organico; L equilibrio economico e la sostenibilità della gestione. Gli obiettivi strategici che Il Consiglio di Amministrazione aveva declinato nel Piano Programmatico , al fine di raggiungere i traguardi indicati nelle Linee strategiche di indirizzo tracciate dall Assemblea dei Soci erano i seguenti: Realizzazione di nuove strutture socio-assistenziali; Messa a punto di un sistema efficace di monitoraggio della qualità dell assistenza e miglioramento della raccolta dei dati e dei flussi informativi relativi alle prestazioni sociali e sanitarie, al turn-over 10

11 degli ospiti, ai servizi alberghieri e all uso delle risorse assegnate ai singoli centri di costo, al fine di elaborare una reportistica sulla quale confrontarsi in un costante auditing interno finalizzato a fissare obiettivi di miglioramento; Verifica dell applicazione del nuovo modello organizzativo delle strutture a gestione diretta e monitoraggio della spesa per il personale assistenziale impiegato per l erogazione del servizio; Riorganizzazione delle attività dell area amministrativa con un potenziamento delle risorse assegnate, per conseguire una maggior efficacia ed efficienza nello svolgimento delle funzioni assegnate e dei procedimenti amministrativi di competenza; Elaborazione di un piano di formazione del personale dell area socio-assistenziale - tesa al rafforzamento del patrimonio professionale e all approfondimento dei temi della relazione, della gestione degli ospiti affetti da deterioramento cognitivo e di quelli che presentano problemi di disfagia, e del personale direttivo e dell area amministrativa, tesa a diffondere e accrescere la cultura organizzativa e l approccio manageriale nei ruoli direttivi; inoltre, elaborazione di un programma di aggiornamento sull utilizzo delle procedure informatiche e gestionali necessarie ad un efficace svolgimento dell attività sia del personale socio-assistenziale che amministrativo; Alienazione di parte del patrimonio immobiliare, al fine di conseguire entrate per effettuare interventi di manutenzione nelle strutture socio- assistenziali ed acquistare le attrezzature sanitarie, gli arredi e gli automezzi necessari al buon funzionamento delle stesse, per investire nella formazione e valorizzazione delle risorse umane, per finanziare in parte la realizzazione di nuove strutture assistenziali. Relativamente alla realizzazione del progetto del Welfare Community Center - WCC Budellungo, sulla base del quale era stato elaborato e adottato dall Assemblea dei Soci il Piano Strategico, nel corso del 2011 il Comune di Parma ha cercato di trovare, anche tramite le proprie società partecipate, la copertura economica finanziaria dell intervento dal momento che il percorso stabilito dall Accordo di Collaborazione sottoscritto il 4 giugno 2010 tra l A.S.P., il Comune medesimo e la Società per la Trasformazione del Territorio (S.T.T.) - ed esplicitato nel bando della gara di project financing nel frattempo bandita - si era arrestato per la carenza della costituzione della garanzia fideiussoria da parte di S.T.T. (tant è che non si era nominata la Commissione giudicatrice né si era proceduto all apertura dell unica offerta pervenuta da parte dell ATI Proges - Aurora Domus Colser - Consorzio Cooperativo Costruzioni - Cooperativa Artigiana - Camst). In data con delibera della Giunta Comunale n.762/55 il Comune di Parma, preso atto : - che la scelta di realizzare il progetto era maturata in uno scenario politico economico - finanziario diverso da quello prodotto dalla recessione economica in atto e segnato da recenti provvedimenti governativi in materia di finanza per gli enti locali, condizioni che non consentivano di attivare e di impiegare le risorse necessarie previste in fase di accordi iniziali e di progettazione; - che la realizzazione del suddetto progetto richiedeva grandi sforzi non solo dal punto di vista organizzativo - strutturale ma anche dal punto di vista economico finanziario e non poteva quindi trovare sviluppo nell attuale scenario; - che anche la società partecipata Parma Infrastrutture S.p.A. individuata dalla Giunta quale soggetto candidato ad assumere eventualmente le obbligazioni previste in capo a S.T.T.- previe le necessarie verifiche giuridico-amministrative, societarie e economico- finanziarie per l effettiva attuazione dell indirizzo 11

12 espresso dalla Giunta medesima - non era in condizioni di provvedere alla costituzione della suddetta fideiussione, assumeva la decisione di sospendere la realizzazione del progetto del Welfare Community Center - WCC Budellungo dando mandato ad A.S.P. di annullare/revocare tutti gli atti amministrativi presupposti e connessi - e dava atto della necessità che l A.S.P. medesima si dovesse attivare per definire, con sostenibilità economica a proprio carico, un nuovo Piano Strategico rispondente ai seguenti indirizzi. una riorganizzazione dei servizi e delle strutture di A.S.P. Ad Personam, finalizzata al miglioramento dei servizi offerti, al conseguimento degli standard previsti dalla normativa regionale per l accreditamento definitivo di un numero di posti che possa soddisfare il fabbisogno del Comune di Parma ed, eventualmente, possa incrementare l offerta di posti a disposizione di chi intende accedere privatamente a strutture residenziali per anziani non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti; una valorizzazione del patrimonio immobiliare di A.S.P. Ad Personam, con l eventuale alienazione e/o ristrutturazione di alcune strutture ed individuazione di soluzioni alternative che ottimizzino e migliorino i servizi offerti; una risposta sempre più appropriata e diversificata alle esigenze della popolazione anziana, nell ottica di promozione del benessere della persona; l individuazione di soluzioni gestionali che garantiscano la conservazione dei posti di lavoro del personale in forza alla stessa A.S.P. L Assemblea dei Soci con deliberazione n. 2 del prendeva atto della suddetta delibera di Giunta Comunale e dava mandato al Consiglio di Amministrazione di adottare gli atti di annullamento/revoca di competenza nonché di elaborare una proposta di un nuovo Piano Strategico. A seguito dell annullamento, in data 8 settembre 2011, da parte del Consiglio di Amministrazione degli atti di gara relativi al progetto del Welfare Community Center - WCC Budellungo, veniva notificato ad A.S.P. un ricorso al TAR Emilia Romagna Sez. di Parma da parte dell ATI Proges - Aurora Domus Colser - Consorzio Cooperativo Costruzioni - Cooperativa Artigiana - Camst con il quale veniva richiesta la condanna dell Azienda al risarcimento dei danni subiti per effetto dell annullamento della gara; il Consiglio ha ritenuto tuttavia che il ricorso fosse infondato e che non si avessero ripercussioni dal punto di vista economico sull Esercizio, da rilevare in sede di bilancio consuntivo. In data 24/05/2012 il TAR ha emesso sentenza con la quale ha rigettato il ricorso in argomento. Quanto all elaborazione del Piano Strategico, si era costituito un gruppo tecnico tra A.S.P. e Comune di Parma per condividere informazioni e dati di carattere assistenziale, tecnico, economico che sono stati oggetto di valutazione per la stesura di un documento preliminare alla redazione del Piano. Nelle more, il Consiglio di Amministrazione aveva proceduto in data alla modifica del Piano Triennale Opere Pubbliche e Elenco annuale Lavori 2011 nonché dei documenti programmatori e contabili adottati per il medesimo triennio, stralciando dagli stessi l intervento del Welfare Community Center - WCC Budellungo e rinviando ai documenti di programmazioni e contabili relativi al triennio e all esercizio 2012 la presentazione del nuovo Piano Strategico. La proposta di un nuovo Piano Strategico da parte del Consiglio di Amministrazione, elaborata con il supporto di un consulente esterno, è stata inoltrata al Comune di Parma in data 17/05/2012 e dovrà essere sottoposta all esame dell Assemblea dei Soci. 12

13 In relazione alla convenzione stipulata tra Comune di Parma e A.S.P. in data per la concessione in comodato della struttura di via Casaburi, avendo il Comune nel 2012 annullato gli atti finalizzati alla realizzazione di un Centro socio riabilitativo semiresidenziale e residenziale per disabili e revocato l impegno di spesa (di euro ) riferito al rimborso forfetario delle spese sostenute dall Azienda per l adeguamento della struttura, si è ritenuto di svalutare il credito relativo nelle more della definizione di un nuovo progetto per l utilizzo della struttura. 1.6 PIANI E PROGRAMMI PLURIENNALI In coerenza con la programmazione triennale contenuta nei documenti contabili e nel Piano Programmatico è stato elaborato il Piano della performance per il triennio e il Piano degli obiettivi operativi per l anno 2011, recependo i principi del D.Lgs.vo n. 150 del 2009, noto come decreto Brunetta, il quale ha introdotto importanti novità rispetto alle modalità di pianificare e valutare l azione delle pubbliche amministrazioni, al fine di rendere tutto il ciclo di programmazione e valutazione dell'attività degli enti pubblici trasparente e accessibile ai cittadini, agli utenti, alle istituzioni, agli stakeholders in generale. Si evidenzia, in ordine all avvio del percorso per la stesura del Piano delle Performance, che il Consiglio di Amministrazione, aveva espressamente considerato che il 2011 avrebbe raffigurato una sorta di anno/cantiere nel quale iniziare ad approcciare le problematiche connesse al cambiamento richiesto dal D.lgs. 150/09 - sia sul piano organizzativo, sia su quello funzionale, culturale e motivazionale del personale - e che tale processo di cambiamento avrebbe dovuto essere accompagnato e sostenuto da un profondo processo formativo teso a comunicare al personale il grado di innovazione richiesto. Il processo di elaborazione del Piano della Performance e di individuazione degli obiettivi ivi contenuti è stato frutto di un confronto tra il livello politico e il livello amministrativo dell Ente, confronto indispensabile per poter ponderare, rispetto alle priorità e alle risorse disponibili, cosa e quanto fosse possibile effettivamente realizzare nell anno. Il percorso si è concretizzato con una serie di incontri tra la Direzione e le figure apicali della struttura organizzativa, il cui obiettivo è stato quello di ragionare sul significato di performance e sulle sue possibili declinazioni per arrivare a calarlo nella realtà dell Azienda partendo da alcuni spunti di riflessione: - costruire un piano della performance condiviso e contestualizzato; - individuare soluzioni efficaci ed immediatamente applicabili nella realtà lavorativa; - mettere in pratica le indicazioni teoriche e normative. Ciascun Responsabile di area/struttura/ufficio è stato coinvolto dalla fase di definizione degli obiettivi annuali di propria competenza a quella del loro inserimento nel Piano. Il Piano della Performance si è affiancato ai tradizionali e già noti strumenti di pianificazione dell Ente, vale a dire il Bilancio Annuale Economico Preventivo, Bilancio Pluriennale di previsione e il citato Piano Programmatico. Ciascuno di essi risponde ad un livello di programmazione / pianificazione diverso: la programmazione triennale e annuale economico-finanziaria (bilancio di previsione), la programmazione delle macro azioni collegate a tale programmazione (Piano Programmatico-PP), la pianificazione delle specifiche azioni attuative (Piano della Performance-PF) vale a dire gli specifici obiettivi che l Amministrazione individua tra quelli più rilevanti da realizzare e portare a termine nell anno. 13

14 Ciascun obiettivo del Piano è stato monitorato nel corso dell anno e dopo la valutazione finale in merito al raggiungimento dei risultati attesi l Amministrazione renderà noti i risultati della sua performance organizzativa. Il sistema di gestione della performance comprende infatti la fase di misurazione e valutazione della performance, la fase premiante ed infine quella di trasparenza e di integrità. Il Consiglio di Amministrazione, dopo aver provveduto ai sensi del dlgs150/2009 citato - alla nomina, in composizione monocratica, dell Organismo Indipendente di Valutazione delle Performance (OIV), a cui è seguita la fase di analisi volta alla definizione dei parametri e dei modelli di riferimento ai fini dell adozione del Sistema di misurazione e valutazione della performance e dei Piani e Programmi pluriennali connessi, è giunto alla fine dell anno all adozione del Sistema al termine di un confronto anche con le Organizzazioni Sindacali. Tale Sistema nel suo complesso rappresenta un processo organico e fluido che, inserito in uno specifico arco temporale, ha lo scopo di pianificare, misurare, gestire, valutare ed infine comunicare la performance agli stakeholders. Il Sistema di misurazione e valutazione è costituito dall insieme degli strumenti e dei processi utilizzati per definire: a) i criteri di misurazione e valutazione della performance di un'organizzazione e delle persone che vi operano; b) la performance attesa; c) le modalità di monitoraggio della performance; d) le modalità di verifica del raggiungimento e degli eventuali scostamenti tra performance realizzata e performance attesa. Il Sistema di misurazione e valutazione della performance individua le fasi, i tempi, le modalità, i soggetti e le responsabilità del processo di misurazione e valutazione della performance; tale Sistema si viene poi ad integrare con gli strumenti di governo della Azienda ed in modo armonico ne fa parte integrante. Il D.lgs n. 150/2009 ha previsto anche la predisposizione da parte delle pubbliche amministrazioni del Programma triennale per la trasparenza e l integrità, quale strumento per raggiungere i seguenti obiettivi: 1. Uno sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i destinatari dei servizi, con i cittadini, e tutti i soggetti comunque interessati, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; 2. Un appropriato livello di trasparenza finalizzato a dare adeguata comprensione dell attività dell Azienda alla collettività; 3. Sviluppare la cultura dell integrità dell informazione attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale di dati, informazioni e notizie riguardanti l Azienda; 4. Utilizzare strumenti di comunicazione che favoriscano forme di partecipazione dei portatori di interesse e che siano rispettose della tutela della privacy. Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità elaborato e adottato dall Azienda per il triennio è stato condiviso con l Organismo Indipendente di Valutazione nominato dall Ente e fa riferimento a tutte quelle iniziative intraprese o da intraprendere per garantire i suddetti obbiettivi e un livello massimo di trasparenza applicato anche alle fasi del ciclo di gestione della performance. 14

15 Il principio di trasparenza è stato inteso in senso sostanziale come totale accessibilità telematica da parte della collettività all operato dell Amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. In particolare è attraverso lo strumento della pubblicazione on line delle informazioni concernenti aspetti dell organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all utilizzo delle risorse, che la disciplina della trasparenza costituisce una forma di garanzia del cittadino. Questo risulta indissolubilmente correlato al concetto di Integrità che, con riferimento alla legalità, deve essere inteso proprio in relazione al carattere strumentale che ha la pubblicazione dei dati on line, al fine della prevenzione di forme di illecito e di conflitto di interessi. Attraverso il Programma sono state rese note le iniziative intraprese dall'azienda in una sorta di dichiarazione programmatica di intenti, nell'arco triennale di attività, al fine di garantire la Trasparenza dell'azione amministrativa: Tale Programma pluriennale si è collocato in un più vasto progetto di innovazione che L ASP ha intrapreso e denominato PROGETTO trasp.. La scelta del nome è stata effettuata considerando e intrecciando i significati di tre importanti lemmi: Trasparenza nel significato indicato sopra ovvero di accessibilità totale alle informazioni, tra preposizione che introduce un complemento di reciprocità o rapporto e A.S.P. acronimo che manifesta l obiettivo dell Azienda, i servizi alla persona come soggetto e non come oggetto di cura. Si sottolinea che i piani e programmi pluriennali adottati sono stati inviati alle Organizzazioni Sindacali e pubblicati nell apposita sezione Trasparenza Valutazione e Merito il cui Link è nella Homepage del sito istituzionale dell Azienda, al fine di darne evidenza ai portatori di interesse. Nel corso del 2011, inoltre, si è proceduto alla revisione della Carta dei Servizi dell Ente, tenuto conto delle disposizioni regionali in materia di accreditamento dei servizi socio sanitari e della diversa tipologia di strutture/servizi gestiti dall ASP, in forma diretta o mediante appalto di servizi. La Carta dei Servizi, che vuole essere un patto di qualità con gli Ospiti, con i Cittadini, con le Istituzioni, con gli Enti e tutti coloro che concorrono alla realtà del servizio è stata adottata a seguito di un confronto con il Settore Welfare del Comune di Parma e pubblicata sul sito istituzionale dell Azienda. Essa contiene: I Principi fondamentali, gli scopi istituzionali ed i valori ai quali l Azienda fa riferimento nell erogazione dei propri servizi; Le regole per garantire la qualità dei servizi, il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini e le forme di tutela dei diritti dei cittadini/ospiti, ovvero gli strumenti di garanzia e partecipazione ; La descrizione dei servizi erogati e le modalità con le quali l Azienda intende erogare i servizi, con particolare riferimento agli standard di qualità che l Amministrazione si impegna a rispettare; informazioni sull Azienda, sulle strutture assistenziali, sulla retta di ospitalità, le modalità organizzative dei servizi offerti, le regole di vita comunitaria nelle varie tipologie di struttura: le case residenza (case protette / r.s.a.), i centri diurni per anziani, gli alloggi con servizi, le comunita alloggio e gli spazi collettivi. 15

16 1.7 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA La struttura organizzativa dell Azienda è articolata in: - Direzione generale - Area Assistenziale / Area Amministrativa tecnica - Uffici Amministrativi - Strutture Assistenziali Il Direttore Generale ha la responsabilità complessiva di attuazione degli obiettivi definiti dagli Organi di Governo nonché di sovrintendere alla gestione aziendale avvalendosi dell attività del Responsabile dell Area Socio Assistenziale, dei Responsabili degli Uffici Amministrativi e dei Coordinatori Responsabili di Struttura: che sono responsabili del funzionamento complessivo delle strutture di loro competenza e del perseguimento e realizzazione di obiettivi e progetti specifici. 16

17 Organigramma al 31/12/2011. Organo di Revisione Contabile Assemblea dei Soci Consiglio di Amministrazione Presidente Direttore Generale Ufficio Segreteria Controllo di Gestione Area Amministrativa Tecnica Area Socio - Assistenziale Ufficio Contabilità Bilancio Ufficio Personale Ufficio Contratti Economato Ufficio Spedalità e Sistema Informativo Ufficio Tecnico Case Protette / Case Residenza Anziani Centri Diurni Alloggi con servizi Spazi Collettivi Comunità alloggio Servizi Generali Squadra Economale Squadra Tecnica 17

18 PARTE SECONDA RENDICONTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI RESI 2.1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO L ASP si colloca nell ambito del Distretto di Parma e svolge la sua attività per l ambito territoriale del Comune di Parma. I bisogni delle persone anziane sul Distretto di Parma, in continua evoluzione ed in progressiva crescita, manifestano una sostanziale stabilità su due ambiti prioritari: la necessità di sostegno alla non autosufficienza, assicurata sia direttamente all anziano sia alla famiglia e ai caregivers, e il bisogno di tutela nei confronti degli anziani fragili. Alcune tra le principali tematiche su cui si è sviluppata la programmazione del Piano Attuativo 2011 del Piano di Zona per la salute e il benessere sociale , in continuità con le precedenti programmazioni, sono costituite dalla forte esigenza di continuare a favorire e supportare la scelta della domiciliarità dell anziano con livelli di autonomia e di dipendenza diversificati e dalla necessità di potenziare interventi mirati a specifiche problematicità (es. demenze). Occorre, inoltre, considerare che al continuo aumento di bisogno di supporto agli anziani e alle loro famiglie nell ambito della domiciliarità corrisponde un altrettanto e costante bisogno di residenzialità determinato dalla gravità delle condizioni socio-sanitarie degli anziani stessi. Rimangono di grande attualità il tema complessivo della tutela socio-sanitaria e quello specifico della continuità assistenziale nonchè l azione di qualificazione dei servizi domiciliari, semiresidenziali e residenziali resa ancora più significativa dal percorso di accreditamento dei servizi socio sanitari per gli anziani avviato nel corso del 2010 e che ha visto il rilascio, nei termini previsti dalle disposizioni regionali, dell atto di accreditamento transitorio ai soggetti richiedenti e in linea con i requisiti richiesti dalla normativa regionale. Il Comune di Parma conferma una rilevante azione di qualificazione e sviluppo dei propri servizi, la loro diversificazione tipologica, con particolare attenzione a servizi innovativi (es. A Casa mia, gli Alloggi con Servizi, gli Spazi Collettivi, le Comunità Alloggio per Anziani), realizzata anche attraverso il coinvolgimento di questa Azienda attore fondamentale della realizzazione della programmazione cittadina. In sintesi gli obiettivi prioritari in ambito sociale, socio-sanitario e dei servizi sanitari territoriali si possono così declinare: promuovere l integrazione tra servizi sociali, sanitari e socio-sanitari, garantendo la continuità assistenziale, la messa in rete, la qualificazione e l uso mirato dei servizi; favorire il mantenimento degli anziani non autosufficienti al domicilio, attraverso l elaborazione di progetti individualizzati integrati di vita e di cure, che per la loro attuazione si avvalgano di risorse, storiche e innovative, sociali, socio-sanitarie e sanitarie; qualificare i servizi residenziali, assicurando una sempre maggiore corrispondenza tra i bisogni emergenti e la possibilità di risposta delle strutture ed omogeneizzando gli strumenti gestionali; garantire la continuità assistenziale tra ospedale e territorio a persone anziane che presentano bisogni sociali, sanitari e/o socio-sanitari; favorire il mantenimento al domicilio dell anziano affetto da demenza e qualificare la rete dei servizi rispetto all accoglienza e alla gestione delle persone affette da tale patologia; garantire la tutela dell anziano fragile attraverso la qualificazione e l innovazione dei servizi della rete e la promozione della partecipazione attiva della comunità locale; 18

19 sostenere la qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari favorendone l integrazione nella rete dei servizi. Popolazione ultrasettantacinquenne residente all 1/01/2010. COMUNI POPOLAZIONE % QUOTA CAPITARIA PARMA ,92 COLORNO 890 3,77 MEZZANI 302 1,28 SORBOLO 919 3,90 TORRILE 503 2,13 TOTALE ,00 19

20 Quadro complessivo distrettuale 2011 servizi residenziali Ente Gestore RSA posti convenzio nati utilizzati ASP Ad Personam Casa Protetta posti convenziona ti utilizzati Casa Residenza Anziani accreditati (ex convenziona ti) Casa Residenza Anziani posti accreditati (anche accoglienze temporanee) per Casa Residenza anziani posti autorizzati potenzialment e accreditabili o convenzionabi li Casa Residenza Anziani posti non accreditati (es. posti alta valenza sanitaria) Totale posti autorizzati Comune di Parma - Sidoli Comune Parma- Vigatto di Fondazione Casa di Padre Lino S. Bernardo - S. Ilario. S.Clotilde - Emmaus ASP Bassa Est S. Mauro Abate Comune di Sorbolo Casa Anziani Tot. Distretto Crema 1 TOTALE Nel corso del 2011, per quanto riguarda il dato dei tempi medi d attesa delle persone che sono state accolte nei servizi residenziali del Comune di Parma su tutti i posti convenzionati / accreditati (comprensivi di Casa Protetta, Casa Residenza e R.S.A., afferenti ai diversi gestori che operano sul territorio) è stato pari a n. 77 giorni. 20

21 Quadro complessivo posti distrettuali anno 2011 Servizi semiresidenziali Comuni Posti Posti accreditati Ulteriori Posti autorizzati POSTI convenzionati (ex convenzionati) posti accreditabili o AUTORIZZATI accreditati convenzionabili Parma / Comuni del / / 40 Forese Totale Distretto L Azienda AD Personam nel corso del 2011 ha proseguito la gestione diretta delle seguenti strutture: C.P. e R.S.A. Residenza dei Tigli n. 94 posti C.P. Residenza delle Tamerici n. 99 posti C.D. Molinetto n. 15 posti C.P. e C.D. Gulli n. 60 posti C.P. Villa Ester n. 18 posti. Si ricorda che, in attuazione di quanto stabilito dal Comitato di Distretto in data 16/12/2009 con l atto di integrazione dell Accordo di Programma funzionale all avvio del processo di accreditamento dei servizi per anziani, l A.S.P. aveva presentato entro il 30/09/2010 al Comune di Parma quale soggetto competente a provvedere all accreditamento per conto delle esigenze dell ambito distrettuale domanda di accreditamento transitorio per n. 40 posti di Casa residenza e n. 20 posti di Centro Diurno presso la struttura Gulli e per n. 18 posti di Casa residenza presso la struttura Villa Ester. In data era stato concesso l accreditamento transitorio fino al e successivamente sono stati approvati i Contratti di Servizio tra il Comune, l Azienda USL e l A.S.P. per la regolamentazione dei rapporti relativi alle strutture accreditate, con la conseguente ridefinizione dei rapporti negoziali in essere per l erogazione delle prestazioni e l accettazione del nuovo sistema di remunerazione del servizio accreditato. Nelle strutture a gestione diretta a decorrere dal si è proceduto ad affidare alla ditta Solaris, tramite gara d appalto e fino al , il servizio infermieristico e riabilitativo e il coordinamento delle attività sanitarie. A seguito del ribasso offerto dall Aggiudicatario sull importo della base d asta, coincidente con il massimo rimborso stabilito dall Azienda USL di Parma, si è determinata una differenza positiva che, in accordo con la stessa Azienda USL di Parma, nell anno 2011 è stata utilizzata per incrementare le ore erogate dal servizio infermieristico e servizio riabilitativo. Le iniziali difficoltà nella fase di avvio della nuova gestione, sono state via via superate mediante la fattiva collaborazione tra i Responsabili delle strutture assistenziali, la Coordinatrice delle attività sanitarie ed i professionisti della Geriatria territoriale dell Azienda USL di Parma. Per quanto riguarda l erogazione delle prestazioni sanitarie e socio assistenziali a rilievo sanitario a favore degli ospiti delle Case protette e RSA, nell ambito della Convenzione sottoscritta e in vigore fino al 21

22 per l assunzione dei relativi oneri economici da parte del Comune di Parma (in qualità di ente gestore del F.R.N.A.), l Azienda USL ha assicurato l assistenza medica di base e il rimborso degli oneri sostenuti per l assistenza infermieristica, riabilitativa e per l attività di coordinamento delle attività sanitarie. Con riferimento all attività di animazione si è prorogato il contratto in essere con la ditta Aurora Domus in scadenza il fino al così come previsto nel capitolato d appalto. Le attività di animazione e socializzazione rivolte agli anziani rivestono un ruolo importante all interno dei servizi, soprattutto per la loro duplice valenza di favorire autonomia ed integrazione, nonché per la possibilità che offrono di rinforzare il legame tra la persona anziana ed il contesto sociale di riferimento. Per questo nell organizzazione del servizio di animazione grande attenzione è stata posta nell elaborazione di modalità operative e contenuti che hanno saputo unire l attività di sostegno e il recupero delle abilità residue dell anziano con le sue esperienze di vita, i suoi valori, le sue abitudini, i suoi interessi. Nelle verifiche periodiche con gli appaltatori è stato anche introdotto uno strumento di controllo pianificato delle ore erogate dal servizio infermieristico, riabilitativo e di animazione. E proseguito anche l appalto dei servizi alberghieri e collaterali all assistenza, aggiudicato al R.T.I. Colser - Camst Gesin - Lavanderia Torinese - Biricc@ fino al A cadenza regolare si sono effettuati incontri con l appaltatore per verifiche congiunte sull andamento degli stessi. In tali incontri è stato consolidato l uso di reports relativi ad aspetti qualitativi del servizio alberghiero (ristorazione, pulizie, guardaroba ospiti, lavanolo, barbiere, parrucchiere, podologo), corredati da appositi grafici illustrativi. E stato garantito inoltre il servizio di accompagnamento al Pronto Soccorso degli ospiti e di assistenza durante il ricovero, in particolare di quelli con rete familiare assente o inadeguata, da parte delle tre unità impegnate in tale servizio - tutti i giorni dell anno, comprese domeniche e festivi infrasettimanali, dalle ore 7,00 alle ore 21,30 le quali hanno effettuato visite di cortesia agli ospiti durante la degenza ospedaliera offrendo loro un adeguato sostegno morale e materiale e provvedendo ad eventuali bisogni connessi al ricovero. Nel corso dell anno è proseguita la collaborazione con le Associazioni di volontariato e di promozione sociale A.V.I.A. e V.A.P.A. per il servizio di trasporto degli utenti dei Centri Diurni e per l aiuto nella somministrazione dei pasti agli ospiti. E proseguita altresì la proficua collaborazione con i professionisti della Geriatria Territoriale dell Azienda USL del Distretto di Parma, finalizzata al miglioramento dell attività sanitaria, attraverso l apposito Tavolo tecnico nel quale sono stati affrontati diversi temi quali, tra gli altri: esiti della rilevazione sui dati delle lesioni da decubito; esiti della rilevazione sui dati dei ricoveri ospedalieri; protocolli assistenziali e sanitari; strumenti di valutazione multidimensionale; integrazione socio sanitaria. La gestione nel corso dell anno è stata caratterizzata, oltre che dalla verifica dell applicazione del nuovo modello organizzativo delle strutture a gestione diretta avviato nel marzo 2010, dalla messa a punto di un sistema efficace di monitoraggio della qualità dell assistenza e dell uso delle risorse assegnate nonché 22

23 l elaborazione di una reportistica sulla quale la Direzione e i Responsabili di area/strutture/uffici si sono confrontati in un costante auditing interno finalizzato ad un controllo quali-quantitativo della gestione. Nel contempo è stato rivisto il flusso dei dati richiesti dal Responsabile dell Area ai Coordinatori responsabili di struttura assistenziale, prevedendo l invio periodico di informazioni in merito all aggiornamento dei PAI (Piani Assistenziali Individualizzati) degli ospiti con presenza dei familiari, eventi di animazione, numero giornate di accoglienza, incontri con i familiari, con le Assistenti Sociali e/o le RAA dei Poli territoriali. Oltre a mantenere la rilevazione del numero di anziani affetti da deterioramento cognitivo presenti nelle strutture assistenziali, è stato introdotto anche un sistema di rilevazione dei dati relativi alla disfagia che ne ha evidenziato un alta incidenza, a diversi livelli di gravità, sulla popolazione ospite. Nel corso del 2011 è entrato pienamente a regime anche il flusso informativo previsto dalla Regione Emilia Romagna, denominato FAR, che consente la raccolta dati sull assistenza residenziale e semi-residenziale per anziani al fine di garantire un monitoraggio periodico e strutturato dei percorsi assistenziali attivati a livello locale e finanziati nell ambito del F.R.N.A. (Fondo Regionale per la Non Autosufficienza). L assolvimento di tale debito informativo ha comportato un notevole sforzo organizzativo dato l elevato numero di utenti in carico all ASP. Relativamente al modello organizzativo - gestionale, sono state consolidate delle metodologie condivise per la gestione delle risorse umane nel rispetto delle peculiarità dei singoli nuclei ed inoltre è stata effettuata, nel corso dell anno, un attenta attività di analisi dell efficienza dell organizzazione sotto il profilo delle risorse umane impiegate al fine di individuare ambiti di miglioramento e opportune azioni correttive da attuarsi nel biennio 2012/2013. Inoltre, al fine di monitorare l uso delle risorse economiche destinate all impiego di personale in somministrazione nelle strutture assistenziali (in sostituzione del personale dipendente assente) sono stati effettuati incontri periodici tra la Responsabile dell Area, i Coordinatori di Struttura, il Responsabile del Controllo di Gestione ed il Responsabile dell Ufficio Personale. Tali incontri, unitamente ai reports predisposti, hanno consentito di analizzare l andamento della spesa ed effettuare le opportune valutazioni per una puntuale pianificazione del servizio. Per le strutture la cui gestione è stata affidata in appalto a terzi, ad affiancare la relazione semestrale prodotta dai gestori sull attività svolta, è stato creato un sistema di reports e introdotto un prospetto per la sintesi di dati relativi alla: capienza e tipologia di accoglienza; presenza del personale che opera nelle strutture assistenziali; quantificazione dei servizi erogati (minuti assistenziali al giorno per ospite, ore di assistenza infermieristica, fisioterapica e di animazione, ore di attività alberghiera e ore di attività del personale sociosanitario ); analisi delle patologie, dei bisogni assistenziali, delle necessità infermieristiche e fisioterapiche degli ospiti; presenza/carenza di una rete familiare con rilevazione delle problematiche connesse; attività di animazione proposte e partecipazione alle stesse da parte degli ospiti. Dal maggio 2011 è stato individuato nell Azienda un unico Referente Tecnico delle strutture affidate in appalto a terzi, così come previsto dal Contratto di Servizio stipulato con il Comune di Parma, il quale ha svolto un attività di controllo sulla qualità del servizio erogato dai gestori privati, sul rispetto dei capitolati e 23

24 delle norme vigenti. Tale Referente, unitamente al Responsabile dell Area Socio Assistenziale, ha costituito il punto di riferimento per il Settore Welfare del Comune con il quale si è raccordato per gli aspetti di programmazione complessiva dei servizi e di monitoraggio sull'andamento degli stessi. Tale attività fra l altro ha comportato la partecipazione ad incontri periodici di coordinamento/equipe in presenza dei Servizi Sociali e con il personale socio assistenziale dei gestori per la verifica: di aspetti organizzativi e gestionali; dei Progetti Assistenziali Individualizzati (P.A.I) in cui si sono riscontrate criticità di applicazione; dei progetti di animazione; dei progetti riferiti alla riattivazione cognitiva; dei progetti relativi ai soggiorni climatici. Inoltre sono stati organizzati, insieme ai gestori, incontri con i familiari degli ospiti sia a carattere individuale, in merito a particolari problematiche, che in assemblea. Sono altresì seguiti colloqui con Responsabili/RAA (Responsabili attività assistenziale) dei gestori per approfondimenti/verifiche sul rispetto dei capitolati anche in risposta a segnalazioni pervenute da utenti o dal Servizio Welfare del Comune di Parma. Di seguito si riportano le strutture affidate in gestione a terzi mediante contratto d appalto con il dettaglio di utilizzo dei posti: Centro Servizi Pablo: gestione: Coop.va Ancora Servizi - Res. Pontirol Battisti che comprende uno spazio collettivo e n.20 alloggi con servizi; - Via Olivieri n. 2/4 che comprende uno spazio collettivo. Struttura l Incontro: gestione: Coop.va Aurora Domus - Comunità alloggio di n. 8 posti - Centro Diurno di n. 25 posti di cui 8 destinati agli anziani residenti nella Comunità alloggio. Centro Servizi S. Leonardo: gestione: (Aurora Domus Coop. Sociale onlus) - Casa Protetta I. Ubaldi, n. 51 posti - Alloggi con servizi, n. 3 posti - Centro Diurno, n. 25 posti di cui 11 destinati agli Ospiti della Casa Protetta Residenza XXV Aprile: gestione: Pro.Ges. Scarl - Alloggi con servizi: n. 62 appartamenti, - Comunità Alloggio, con capacità ricettiva di n. 9 posti, - Centro Diurno, con capacità ricettiva di n. 25 posti. Centro Servizi Montanara : gestione: Coop.va Aurora Domus - Comunità alloggio Montanara: n. 10 posti, temporanei - Centro Diurno Montanara: n. 30 posti di cui n. 10 destinati agli anziani residenti nella Comunità alloggio, 24

25 - Centro Diurno Corcagnano: n. 15 posti. Struttura Cittadella : gestione: Coop.va Dolce - Centro Diurno con capacità ricettiva di n. 25 posti, - n. 7 Alloggi con Servizi. Centro Servizi Sidoli : gestione: Pro.Ges. Scarl - Casa Protetta: n. 70 posti, - Centro Diurno: n. 20 posti. Struttura Parma Centro : gestione: Coop.va Dolce - Centro Diurno: n. 25 posti. Struttura Molen Bass: gestione: Coop.va Aurora - Centro Diurno: n. 20 posti. - Alloggi con Servizi di Via Firenze n. 20 di cui 5 riservati ad anziani Domus Al , in carico all A.S.P. risultavano complessivamente n. 830 posti di cui: Strutture a gestione diretta Casa Protetta/Casa Residenza n. 205 posti R.S.A. n. 46 posti Centro Diurno n. 35 posti per un totale di n. 286 posti. Strutture affidate in gestione a terzi Casa Protetta n. 192 posti R.S.A. n. 18 posti Centro Diurno n. 210 posti Alloggi con Servizi n. 97 posti Comunità Alloggio n. 27 posti per un totale di n. 544 posti, oltre due Spazi Collettivi presso il Centro Servizi Pablo. Si segnala inoltre che, al fine di misurare il grado di soddisfacimento degli utenti, in rapporto alle prestazioni erogate e per essere sempre più attenti alle loro esigenze, nel dicembre 2011 è stato somministrato un Questionario di valutazione del Servizio agli ospiti e/o ai familiari delle strutture residenziali a gestione diretta e in quelle affidate in gestione a terzi. Su 251 Anziani presenti nelle strutture gestite da Ad Personam, i questionari di valutazione che i familiari o gli ospiti hanno compilato sono stati n. 130, pari al 51,79%. Su 210 Anziani presenti nelle strutture in gestione a terzi, i questionari di valutazione che i familiari o gli Ospiti hanno compilato sono stati n. 82, pari al 39,05%. In particolare per le strutture a gestione diretta: 25

26 RESIDENZA DEI TIGLI C.P. (48 Ospiti) 26: 54,17% RESIDENZA DELLE TAMERICI P. TERRA (50 Ospiti) 18: 36% RESIDENZA DELLE TAMERICI 1 PIANO (49 Ospiti) 22: 44,9% VILLA ESTER (18 Ospiti) 15: 83,33% CASA PROTETTA GULLI (40 Ospiti) 25: 62,5% RESIDENZA DEI TIGLI R.S.A. (46 Ospiti) 24: 52,17% In particolare per le strutture affidate in gestione a terzi: RESIDENZA DEI LECCI (71 Ospiti) 30: 42,25% CASA PROTETTA INES UBALDI (51 Ospiti) 29: 56,86% CASA PROTETTA SIDOLI (70 Ospiti) 17: 24,29 R.S.A. ROMANINI (18 Ospiti) 6: 33,33% Si sintetizzano nelle tabelle sottoriportate i dati relativi alle strutture a gestione diretta e alle strutture affidate in gestione a terzi, che risultano nel complesso soddisfacenti: ottimo buono sufficiente non sufficiente non compilate 10 0 trattamento complessivo ricevuto Disponibilità del Personale Attività ricreative e di animazione Igiene e cura della persona Servizi Alberghieri Privacy Esiti nelle strutture affidate in gestione a terzi : 26

27 ottimo buono sufficiente non sufficiente non compilate 10 0 trattamento complessivo ricevuto Disponibilità del Personale Attività ricreative e di animazione Igiene e cura della persona Servizi Alberghieri Privacy A dicembre 2011 sono state somministrate nelle strutture a gestione diretta anche alcune domande in merito alla qualità della relazione tra personale e ospiti/familiari e i relativi quesiti hanno dato i seguenti risultati: attenzione, premura,ascolto,comprensione, sollecitudine attenzione, premura,ascolto,comprensione, sollecitudine ottimo buono sufficiente non non sufficiente compilate Interventi attuati in risposta a richieste Interventi attuati in risposta a richieste ot t imo buono suf f icient e non suf f icient e non compilat e 27

28 Anche nel 2011 sono stati mantenuti all interno della retta di ospitalità stabilita dal Consiglio di Amministrazione dell A.S.P. alcuni servizi accessori che altri Enti forniscono con oneri a carico degli utenti, quali ad esempio: farmaci di fascia C, servizio di barbiere, parrucchiere e podologo. A seguito dell accreditamento transitorio delle strutture Gulli e Villa Ester per il servizio di case-residenza a far tempo dal , si è proceduto alla rideterminazione della retta per il periodo luglio-dicembre 2011 per gli utenti dei posti accreditati e non accreditati delle case residenza e delle case protette nella stessa misura, sulla base del riparto distrettuale delle risorse regionali del F.R.N.A per l impatto dell accreditamento e per le gestioni a prevalenza pubblica. Ciò anche a seguito di accordi intercorsi con gli enti competenti e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL confederali e pensionati. 2.2 LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DELL'A.S.P. Nell'erogazione dei servizi l'obiettivo primario, rappresentato dal maggior benessere possibile per l'ospite, è stato perseguito: nel rispetto dei diritti e dei bisogni dell'anziano e dei suoi familiari; nella ricerca del necessario rapporto di fiducia tra il personale, gli ospiti ed i loro familiari; garantendo un'assistenza personalizzata tale da rispondere in modo puntuale alle sempre più ampie e diversificate manifestazioni di bisogno degli ospiti; mettendo al centro dell'organizzazione del lavoro l'ospite attraverso l'elaborazione del Progetto Assistenziale Individualizzato (P.A.I.) di ogni ospite elaborato dall'équipe multidisciplinare. 2.3 I SERVIZI: CASA PROTETTA / CASA RESIDENZA ANZIANI A chi si rivolge La Casa Protetta accoglie in un ambiente idoneo anziani non autosufficienti, con problematiche assistenziali e sanitarie, che necessitano di elevati livelli di aiuto, sostegno e protezione e che, per questo, non possono essere adeguatamente assistiti a domicilio. Che cosa offre Nella Casa Protetta sono garantiti all anziano: servizio alberghiero (vitto, alloggio, biancheria da camera, lavanderia guardaroba personale, pulizia locali); servizio socio-assistenziale (assistenza tutelare, igiene e cura della persona); prestazioni sanitarie (assistenza medica di base, specialistica, infermieristica, riabilitativa e farmaceutica); attività ricreative (occupazionali e di socializzazione per gruppi di interesse); attività di mobilizzazione, di stimolazione e mantenimento delle capacità residue. 28

29 Questi interventi sono erogati in base ad un Piano Assistenziale Individualizzato, che viene elaborato per ogni anziano accolto e che cerca di coniugare i bisogni assistenziali con le sue abitudini di vita. Nell'anno 2011 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 397 posti di Casa Protetta (205 posti a gestione diretta, 192 posti in gestione a terzi). Nel corso del 2011 gli ospiti accolti nelle Case Protette sono stati complessivamente 523. La tabella anagrafica degli ospiti di Casa Protetta al 31/12/2011 evidenzia che erano occupati 396 posti su 397 così suddivisi: maschi n. 100 e femmine n anni anni anni anni 96 anni M F M F M F M F M F CASA PROTETTA AL 31/12/2011: ETA' DEGLI OSPITI anni anni MASCHI FEMMINE CASA PROTETTA AL 31/12/2011: ETA' DEGLI OSPITI 8% 3% 11% 44% 34% 65 anni anni Nel 2011 gli ospiti di Casa Protetta che occupano posti convenzionati/accreditati sono stati valutati dall'apposita Commissione (U.V.G. - Unità di valutazione geriatrica) del S.A.A. (Servizio Assistenza Anziani) del Distretto di Parma che ne ha certificato il livello di gravità socio-sanitaria. Da tale classificazione è stato formulato il Case- Mix che determina i parametri assistenziali da garantire ed il riconoscimento degli oneri socio-assistenziali a rilievo sanitario ai sensi della D.G.R. 1378/99. La classificazione dei 393 ospiti di Casa Protetta ha avuto il seguente esito: 29

30 CLASSIFICAZIONE OSPITI 2011 CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 144 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale 144 CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 72 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 33 CASE MIX 2011 PER OGNI STRUTTURA A B C D RES. TIGLI C.P. (48 p) RES. LECCI (70 p) RES TAMERICI P. T. (50 p) RES. TAMERICI 1 P (47 p) VILLA ESTER (18 p) C.P. GULLI (40 p) 4 C.P. INES UBALDI (51 p) C.P. SIDOLI (70 p) 0 nelle Case Protette/Case Residenza le giornate complessive di accoglienza (ovvero l occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURE DI CASA PROTETTA/CASA RESIDENZA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI TIGLI RESIDENZA DEI LECCI RESIDENZA DELLE TAMERICI PIANO TERRA

31 RESIDENZA DELLE TAMERICI 1 PIANO CASA RESIDENZA VILLA ESTER CASA RESIDENZA GULLI CASA PROTETTA INES UBALDI CASA PROTETTA SIDOLI totali Tasso di occupazione: 99,63%* Giornate di degenza media per ospite: 276 * Si evidenzia l impossibilità di raggiungere un tasso di occupazione del 100% dal momento che l individuazione degli utenti e la loro ammissione ai servizi sono competenza esclusiva del Servizio Anziani del Comune di Parma che gestisce le liste di attesa, ed inoltre le modalità di ingresso prevedono preliminari visite e colloqui individuali con ospiti e famigliari. CASA PROTETTA: MOVIMENTI OSPITI TIGLI C.P. LECCI TAMERICI P. TERRA TAMERICI 1 PIANO VILLA ESTER GULLI SAN LEONARDO C. S. SIDOLI POSTI LETTO AMMESSI DIM/TRASF DECEDUTI 31

32 DATI SUI RICOVERI OSPEDALIERI 1/01/ /12/2011 Nelle tabella sono riportati i dati sui ricoveri ospedalieri degli ospiti di Casa Protetta/Casa Residenza relativi al numero: di disposizioni di ricovero; degli anziani ricoverati; delle giornate complessive di degenza; degli anziani deceduti in ospedale; dei ricoveri nelle giornate festive e prefestive; dei ricoveri nelle giornate feriali nelle fasce orarie in cui non è presente o reperibile il Medico di Struttura (dalle 20,00 alle 8,00) nonché dei ricoveri in fascia oraria in cui è presente o reperibile il Medico di Struttura (dalle 8,00 alle 20,00). STRUTTURE DI CASA PROTETTA/CASE RESIDENZA 2011 TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERA TI GIORNAT E DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUT I IN OSPEDAL E RICOVERI PREFESTI - VI/FESTIV I RICOVE RI FERIALI ORE 8-20 RICOVE RI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DEI TIGLI RESIDENZA DEI LECCI RESIDENZA DELLE TAMERICI PIANO TERRA RESIDENZA DELLE TAMERICI 1 PIANO CASA RESIDENZA VILLA ESTER CASA RESIDENZA GULLI CASA PROTETTA INES UBALDI CASA PROTETTA SIDOLI TOTALI : 270 = 11,38 giorni di degenza media per ricovero 3074 : 177 = 17,36 giorni di degenza per ospite 32

33 CASA RESIDENZA ANZIANI GULLI Casa Residenza Anziani GULLI, in gestione diretta A.S.P., è sita in via Tommaso Gulli n. 24 e dispone di 40 posti. La classificazione, che ha riguardato 40 ospiti, ha avuto il seguente esito: CASA RESIDENZA ANZIANI GULLI - 40 posti convenzionati / accreditati CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 13 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 19 4 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 4 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI CASA RESIDENZA GULLI Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 12,5 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 47,25 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 49 DATI SANITARI 33

34 N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 81 N OSPITI CHE SONO CADUTI 14 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 42 DERMATOLOGIA 3 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 0 ODONTOIATRIA 4 NEUROLOGIA 4 PNEUMOLOGIA 2 NUTRIZIONISTA 9 GINECOLOGIA E OCULISTICA 0 FISIATRICA 8 CHIRURGICA 2 PSICHIATRICA 5 PSICOGERIATRICA 11 TOTALE 90 RICOVERI IN OSPEDALE 1/1/ /12/2011 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERA TI GIORNAT E DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI - VI/FESTIVI RICOVE RI FERIALI ORE 8-20 RICOVE RI FERIALI ORE 20-8 CASA RESIDENZA GULLI CASA RESIDENZA ANZIANI VILLA ESTER La Casa Residenza Anziani VILLA ESTER, in gestione diretta A.S.P., è sita in via Costituente n. 15 e dispone di 18 posti. La classificazione, che ha riguardato 17 ospiti, ha avuto il seguente esito: VILLA ESTER -17 posti convenzionati /accreditati CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 4 34

35 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) 6 CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 7 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 0 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI CASA RESIDENZA VILLA ESTER Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2011: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 15 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 93 N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 41 N OSPITI CHE SONO CADUTI 0 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 41 N OSPITI CHE SONO CADUTI 0 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 6 DERMATOLOGIA 1 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 2 ODONTOIATRIA 1 NEUROLOGIA 1 PNEUMOLOGIA 1 OCULISTICA 0 35

36 GINECOLOGIA 0 PSICHIATRICA 3 CHIRURGICA 1 FISIATRICA 8 NUTRIZIONISTA 4 TOTALE 28 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 CASA RESIDENZA VILLA ESTER CASA PROTETTA RESIDENZA DELLE TAMERICI La Struttura RESIDENZA DELLE TAMERICI, in gestione diretta A.S.P., è sita in P. le Fiume n. 5 e dispone di 99 posti, si compone di due Case Protette dislocate su due piani. La Casa Protetta RESIDENZA DELLE TAMERICI - Piano Terra - dispone di 50 posti. La classificazione, che ha riguardato 50 ospiti, ha avuto il seguente esito: RESIDENZA DELLE TAMERICI - Piano terra - 50 posti convenzionati CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo)

37 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 4 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DELLE TAMERICI PIANO TERRA Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2011: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 59 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 30 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 24 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 137 N OSPITI CHE SONO CADUTI 16 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 35 DERMATOLOGIA 5 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 1 ODONTOIATRIA 4 NEUROLOGIA 2 PNEUMOLOGIA 0 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 ALTRO (specificare) 0 ECOGRAFIA 3 CHIRURGIA 2 FISIATRA 8 NUTRIZIONISTA 12 GERIATRIA 9 PSICHIATRIA 9 VISITE VULNOLOGICHE 4 TOTALE 94 37

38 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERA TI GIORNAT E DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVE RI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DELLE TAMERICI PIANO TERRA La Casa Protetta RESIDENZA DELLE TAMERICI - Primo Piano - dispone di 49 posti. La classificazione per l'anno 2011, che ha riguardato 47 ospiti, ha avuto il seguente esito: RESIDENZA DELLE TAMERICI Primo Piano - 47 posti convenzionati CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) CLASSIFICAZIONE D 4 (soggetti con disabilità di grado moderato) Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DELLE TAMERICI 1 PIANO Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2011: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2,3 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 19,65 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 36 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 30 38

39 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 148 N OSPITI CHE SONO CADUTI 5 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 23 DERMATOLOGIA 19 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 3 ODONTOIATRIA 1 NEUROLOGIA 1 PNEUMOLOGIA 4 OCULISTICA 1 GINECOLOGIA 0 ALTRO (specificare) 0 ECOGRAFIA 1 FISIATRA 8 NUTRIZIONISTA 4 GERIATRIA 32 PSICHIATRIA 13 ENDOCRINOLOGIA 1 TOTALE N. 111 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DELLE TAMERICI 1 PIANO RESIDENZA DEI TIGLI La Struttura RESIDENZA DEI TIGLI, a gestione diretta A.S.P., sita in P. le Fiume n. 5, dispone di 94 posti complessivi, 48 di Casa Protetta e 46 di R.S.A.. La Casa Protetta RESIDENZA DEI TIGLI, dispone di 48 posti di cui 46 dislocati sul primo e sul secondo piano e 2 posti inseriti in un nucleo di R.S.A.. La classificazione, che ha riguardato 48 ospiti, ha avuto il seguente esito: RESIDENZA DEI TIGLI Casa Protetta - 48 posti convenzionati 39

40 CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 11 1 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI TIGLI CASA PROTETTA Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2011: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 14 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 45 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 56 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 23 N OSPITI CHE SONO CADUTI 10 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 35 DERMATOLOGIA 9 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 9 ODONTOIATRIA 27 NEUROLOGIA 1 PNEUMOLOGIA 1 OCULISTICA 7 GINECOLOGIA 3 CHIRURGIA 3 ECOGRAFIA 4 40

41 VULNOLOGIA 1 GERIATRIA 5 TOTALE 105 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DEI TIGLI CASA PROTETTA CASA PROTETTA RESIDENZA DEI LECCI La Casa Protetta RESIDENZA DEI LECCI, affidata in gestione a terzi, è sita P. le Fiume n. 5 e dispone di 71 posti. La classificazione per l'anno 2011, che ha riguardato 70 ospiti, ha avuto il seguente esito: RESIDENZA DEI LECCI - 70 posti convenzionati CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 25 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato 19 elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 18 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 8 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI LECCI

42 Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2011: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 4 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 7665 N EVENTI ANIMAZIONE 28 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 90 N OSPITI CHE SONO CADUTI/EVENTI TRAUMATICI 9 N MEDICAZIONI CHIRURCIGHE (DATI USL) 2 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 60 DERMATOLOGIA 0 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 2 ODONTOIATRIA 0 NEUROLOGIA 0 PNEUMOLOGIA 2 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 GERIATRA 180 CHIRURGO 10 TOTALE 254 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERA TI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVE RI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DEI LECCI

43 CASA PROTETTA INES UBALDI La Casa Protetta INES UBALDI, affidata in gestione a terzi, è inserita nel contesto del CENTRO SERVIZI S. LEONARDO, sito in Via Ravenna n. 4, dispone di 51 posti. La classificazione per l'anno 2011, che ha riguardato 51 ospiti, ha avuto il seguente esito: CASA PROTETTA INES UBALDI - 51 posti convenzionati CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 13 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato 14 elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 12 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 12 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI INES UBALDI Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 48 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 42 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 39 43

44 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 148 N OSPITI CHE SONO CADUTI/EVENTI TRAUMATICI 1 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 33 DERMATOLOGIA 6 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 4 ODONTOIATRIA 5 NEUROLOGIA 3 PNEUMOLOGIA 3 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 NUTRIZIONISTA 8 PSICHIATRICA 29 GERIATRICA 28 CIRURGICA 1 TOTALE 120 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 INES UBALDI CASA PROTETTA SIDOLI La Casa Protetta SIDOLI, affidata in gestione a terzi, è inserita nel contesto del CENTRO SERVIZI SIDOLI, sito in Via del Campo n. 12, dispone di 70 posti. La classificazione per l'anno 2011, che ha riguardato 70 ospiti, ha avuto il seguente esito: 44

45 CASA PROTETTA SIDOLI - 70 posti convenzionati CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 32 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 5 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 0 33 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZ A OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI SIDOLI Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 6 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 20 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 115 N OSPITI CHE SONO CADUTI/EVENTI TRAUMATICI 21 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 42 DERMATOLOGIA 1 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 4 ODONTOIATRIA NEUROLOGIA 3 45

46 PNEUMOLOGIA / OCULISTICA / GINECOLOGIA / ALTRO (specificare) CHIRURGICA 2 ECOGRAFIE 5 FISIATRICA 18 UROLOGICA 1 TOTALE 76 : RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA. TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 SIDOLI I SERVIZI: RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE / CASA RESIDENZA ANZIANI A chi si rivolge Il servizio è destinato agli anziani non autosufficienti con gravi problematiche assistenziali e sanitarie che, pur non avendo bisogno di specifiche prestazioni ospedaliere, necessitano di elevati livello di aiuto, sostegno e protezione in un ambiente idoneo. Che cosa offre La Residenza Sanitaria Assistenziale si differenzia dalla Casa Protetta in quanto garantisce più alti livelli di assistenza sanitaria grazie ad una presenza maggiore di infermieri professionali, medico e fisioterapista, oltre che di personale assistenziale. Due sono le tipologie di posti letto a disposizione degli anziani nelle Residenze Sanitarie Assistenziali: posti a tempo prolungato e posti temporanei nella misura del 10% dei posti complessivi. Nella R.S.A., come nella Casa Protetta, sono garantiti all anziano: servizio alberghiero (vitto, alloggio, biancheria da camera, lavanderia guardaroba personale, pulizia locali); servizio socio-assistenziale (assistenza tutelare, igiene e cura della persona); prestazioni sanitarie (assistenza medica di base, specialistica, infermieristica, riabilitativa e farmaceutica); attività ricreative (occupazionali e di socializzazione per gruppi di interesse); attività di mobilizzazione, di stimolazione e mantenimento delle capacità residue. Questi interventi sono erogati in base ad un Piano Assistenziale Individualizzato, che viene elaborato per ogni anziano accolto e che cerca di coniugare i bisogni assistenziali con le sue abitudini di vita. 46

47 Nell'anno 2011 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 64 posti di R.S.A. (46 posti a gestione diretta, 18 posti in gestione a terzi). Nel corso del 2011 gli ospiti accolti nelle R.S.A sono stati complessivamente 97. in R.S.A. al 31/12/2011 erano presenti 64 Anziani su 64, così suddivisi: maschi n. 18 e femmine n anni anni anni anni 96 anni M F M F M F M F M F R.S.A. AL 31/12/2011: ETA' DEGLI OSPITI anni anni MASCHI FEMMINE R.S.A. AL 31/12/2011: ETA' DEGLI OSPITI 6% 6% 9% 45% 34% 65 anni anni Nel 2011 gli ospiti di R.S.A., su posti convenzionati a tempo prolungato, sono stati valutati dall'apposita Commissione (U.V.G. - Unità di valutazione geriatrica) del S.A.A. (Servizio Assistenza Anziani) del Distretto di Parma che ne ha certificato il livello di gravità socio-sanitaria. Da tale classificazione è stato formulato il Case - Mix che determina i parametri assistenziali da garantire ed il riconoscimento degli oneri socioassistenziali a rilievo sanitario ai sensi della D.G.R. 1378/99. 47

48 La classificazione per l'anno 2011, che ha riguardato 58 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE OSPITI 2011 CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 7 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale 39 CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 12 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 0 R.S.A.: CASE MIX 2011 PER OGNI STRUTTURA A B C D 0 RES. TIGLI R.S.A. (41 conv) ROMANINI R.S.A. (17 conv) Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURE DI R.S.A. GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI TIGLI RESIDENZA ROMANINI TOTALI

49 Tasso di occupazione: 98,96%* Giornate di degenza media per ospite: 238 * Si rimanda a quanto già evidenziato per quanto riguarda il tasso di occupazione delle Case Protette / Case Residenza Anziani (v.pag.31) R.S.A.: MOVIMENTI OSPITI TIGLI R.S.A. ROMANINI R.S.A. POSTI LETTO AMMESSI DIM/TRASF DECEDUTI DATI SUI RICOVERI OSPEDALIERI 1/01/ /12/2011 Nelle tabella sono riportati i dati sui ricoveri ospedalieri degli ospiti di R.S.A. relativi al numero: di disposizioni di ricovero; degli anziani ricoverati; delle giornate complessive di degenza;degli anziani deceduti in ospedale; dei ricoveri nelle giornate festive e prefestive; dei ricoveri nelle giornate feriali nelle fasce orarie in cui non è presente o reperibile il Medico di Struttura (dalle 20,00 alle 8,00) nonché dei ricoveri in fascia oraria in cui è presente o reperibile il Medico di Struttura (dalle 8,00 alle 20,00). STRUTTURE DI R.S.A. TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DEI TIGLI RESIDENZA ROMANINI TOTALI : 61 = 11,29 giorni di degenza media per ricovero 689 : 47 = 14,66 giorni di degenza media per ospite 49

50 RESIDENZA DEI TIGLI La Struttura RESIDENZA DEI TIGLI, a gestione diretta A.S.P., sita in P. le Fiume n. 5, dispone di 94 posti complessivi, 48 di Casa Protetta e 46 di R.S.A.. La R.S.A. RESIDENZA DEI TIGLI dispone di 46 dislocati su due piani. RESIDENZA DEI TIGLI R.S.A posti convenzionati dei quali 41 classificati CLASSIFICAZIONE OSPITI 2011 CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 2 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale 31 CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 8 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 0 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti STRUTTURE DI R.S.A. GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI TIGLI R.S.A

51 Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 14 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 45 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 56 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 17 N OSPITI CHE SONO CADUTI 2 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 11 DERMATOLOGIA 4 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 2 ODONTOIATRIA 11 NEUROLOGIA 6 PNEUMOLOGIA 4 OCULISTICA 8 GINECOLOGIA 3 NEFROLOGIA 5 I INFETTIVOLOGIA 1 ONCOLOGIA 2 EMATOLOGIA 3 TOTALE 106 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERA TI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVER I FERIALI ORE 8-20 RICOVER I FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DEI TIGLI

52 RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE ROMANINI La R.S.A. ROMANINI, in gestione diretta A.S.P. affidata in gestione a terzi, è sita in Via Rismondo n. 1/B e dispone di 18 posti. Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: R.S.A. ROMANINI 18 posti convenzionati dei quali 17 classificati CLASSIFICAZIONE OSPITI 2011 CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 5 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale 8 CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 4 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 0 STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI ROMANINI Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2011, DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 52

53 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 36 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 11 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 40 N OSPITI CHE SONO CADUTI/EVENTI TRAUMATICI 1 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 11 DERMATOLOGIA 6 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 0 ODONTOIATRIA 1 NEUROLOGIA 0 PNEUMOLOGIA 2 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 GERIATRICA 18 NUTRIZIONALE 4 FISIATRICA 9 LOGOPEDICA 1 PSICHIATRICA 1 TOTALE 53 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA. TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 ROMANINI QUALIFICAZIONE DELL'ASSISTENZA SANITARIA Nel corso del 2011 con l'azienda U.S.L. è proseguito nelle strutture residenziali dell'ente un percorso di qualificazione che ha portato la messa in campo di alcuni interventi, da parte dell'a.u.s.l., tesi ad una maggiore qualificazione dell'assistenza sanitaria: - sviluppo dell'attività cardiologica, con la presenza programmata di uno specialista; - sviluppo dell'attività geriatrica con la presenza programmata di uno specialista; - attività di tutoraggio da parte del personale infermieristico per le lesioni da decubito, revisione dei relativi protocolli e rilevazione statistica dei principali aspetti che caratterizzano il fenomeno; 53

54 LESIONI DA DECUBITO Le lesioni da decubito rappresentano una patologia invalidante che peggiora in modo significativo la qualità di vita delle persone che ne sono affette. Nel corso dell anno 2011 nelle Case Protette/ Case Residenza e Residenze Sanitarie Assistenziali dell A.S.P. Ad Personam, i professionisti della Geriatria Territoriale dell A.U.S.L. del Distretto di Parma hanno proseguito l attività di monitoraggio del fenomeno, in collaborazione con il personale delle Strutture, con l obiettivo di aumentare l efficacia nella prevenzione, attraverso un cambiamento culturale sia nella formazione del modello assistenziale che nell operatività. DATI SULLE LESIONI DA DECUBITO RELATIVI ALLE STRUTTURE A GESTIONE DIRETTA Di seguito si evidenziano le rilevazioni semestrali dell anno 2011 di tutte le Strutture residenziali. 54

55 Struttura N ospiti con LDD N ospiti con lesioni non da pressione (diabetiche, vascolari, traumatiche, etc) Lesioni 1 stadio Lesioni 2 stadio Lesioni 3 stadio Lesioni 4 stadio Lesioni non studiabili per presenza di escara N totale lesioni Villa Ester 1 semestre semestre Gulli 1 semestre semestre Tigli 4 1 semestre semestre Tigli 3 1 semestre semestre Tigli 2 1 semestre semestre Tigli semestre 2 semestre Tamerici p. terra 1 semestre 2 semestre Tamerici 1 piano 1 semestre 2 semestre Totale 1 semestre Totale 2 semestre N.B.: LE LESIONI NON DA PRESSIONE NON COMPAIONO TRA QUELLE STADIATE 55

56 DATI RELATIVI ALLE STRUTTURE AFFIDATE IN GESTIONE A TERZI Struttura N ospiti con LDD RES. LECCI 1 semestre N ospiti con lesioni non da pressione (diabetiche, vascolari, traumatiche, etc) Lesioni 1 stadio Lesioni 2 stadio Lesioni 3 stadio Lesioni 4 stadio Lesioni non studiabili per presenza di escara N totale lesioni semestre Struttura N ospiti con LDD C.P. INES UBALDI 1 semestre N ospiti con lesioni non da pressione (diabetiche, vascolari, traumatiche, etc) Lesioni 1 stadio Lesioni 2 stadio Lesioni 3 stadio Lesioni 4 stadio Lesioni non studiabili per presenza di escara N totale lesioni semestre Nel 1 semestre sono guariti n. 10 ospiti su 15 Nel 2 semestre sono guariti n. 11 ospiti su 23 Struttura C.P. SIDOLI N ospiti con LDD N ospiti con lesioni non da pressione (diabetiche, vascolari, traumatiche, etc) Lesioni 1 stadio Lesioni 2 stadio Lesioni 3 stadio Lesioni 4 stadio Lesioni non studiabili per presenza di escara N totale lesioni 1 trimestre trimestre trimestre trimestre Totale nell anno N B.: LE LESIONI NON DA PRESSIONE NON COMPAIONO TR A QUELLE STADIATE 56

57 NUMERO OSPITI CON NECESSITA DI MEDICAZIONI 1/10/ /12/2011 CASE PROTETTE STRUTTURA CASE PROTETTE (393 posti convenzionati) TURN OVER PUNTEGGIO LEGENDA: punteggio 10: medicazioni non necessarie; punteggio 30: medicazioni per ulcerazioni e distrofie cutanee punteggio 40: medicazioni per catetere a permanenza o stomia punteggio 100: medicazioni per ulcere da decubito Nel 4 trimestre 2011 su 429 Anziani di Casa Prot etta: n. 268 non necessitavano di medicazioni n. 113 necessitavano di medicazioni per ulcerazioni e distrofie cutanee n. 20 necessitavano di medicazioni per catetere a permanenza o stomia n. 28 necessitavano di medicazioni per ulcere da decubito NUMERO OSPITI CON NECESSITA DI PRESTAZIONI SANITARIE 1/10/ /12/2011 CASE PROTETTE STRUTTURE CASE PROTETTE TOTALI (393 posti convenzionati) Turn PUNTEGGIO 100 : B) TRATTAMENTI SPECIALISTICI over A) LEGENDA: punteggio 10: viene assegnato a quegli Anziani che godono di buona salute: n 62 ospiti punteggio 20: viene assegnato a quegli Anziani che necessitano di prestazioni sanitarie non continuative: n 120 ospiti punteggio 40: viene assegnato a quegli Anziani che necessitano di prestazioni sanitarie esterne (terapia radiante, consulenza specialistica): n 133 ospiti punteggio 100: viene assegnato a quegli Anziani che necessitano di prestazioni sanitarie continuative. Queste si differenziano in: A) (Anziani con patologie croniche in labile compenso con elevata necessità di tutela sanitaria. Es. cure mediche e/o infermieristiche quotidiane, somministrazione di terapie e.v.): n 63 ospiti B) trattamenti specialistici: n 51 ospiti di cui: n. 20 con SNG/PEG; n. 12 con OSSIGENOTERAPIA; n. 1 con TRASFUSIONI ESEGUITE IN STRUTTURA) 57

58 NUMERO OSPITI CON NECESSITA DI MEDICAZIONI 1/10/ /12/2011 R.S.A. Nel 4 trimestre 2011 su 64 posti convenzionati abb iamo avuto un turn over di 73 anziani; nella tabella sottostante vengono evidenziate le verie tipologie di medicazioni effettuate. STRUTTURA TURN OVER PUNTEGGIO R.S.A. (64 posti convenzionati) LEGENDA: punteggio 10: medicazioni non necessarie: n 29 o spiti punteggio 30: medicazioni per ulcerazioni e distrofie cutanee: n 7 ospiti punteggio 40: medicazioni per catetere a permanenza o stomia: n 18 ospiti punteggio 100: medicazioni per ulcere da decubito: n 19 ospiti NUMERO OSPITI CON NECESSITA DI PRESTAZIONI SANITARIE 1/10/ /12/2011 R.S.A. STRUTTURE (posti convenzionati) R.S.A. TOTALI (64 posti) PUNTEGGIO Turn 100 : B) TRATTAMENTI SPECIALISTICI over A) LEGENDA: punteggio 10: viene assegnato a quegli Anziani che godono di buona salute; n 0 ospiti punteggio 20: viene assegnato a quegli Anziani che necessitano di prestazioni sanitarie non continuative: n 18 ospiti punteggio 40: viene assegnato a quegli Anziani che necessitano di prestazioni sanitarie esterne (terapia radiante, consulenza specialistica): n 10 ospiti punteggio 100: viene assegnato a quegli Anziani che necessitano di prestazioni sanitarie continuative. Queste si differenziano in 100 A (Anziani con patologie croniche in labile compenso con elevata necessità di tutela sanitaria. Es. cure mediche e/o infermieristiche quotidiane, somministrazione di terapie e.v.): n B (trattamenti specialistici: n 42 ospiti (di cui n. 35 con SNG/PEG; n. 2 con RESPIRATORE; n. 1 in DIALISI; n. 4 con TRASFUSIONI IN REPARTO) 58

59 2.5 I SERVIZI: CENTRO DIURNO ANZIANI A chi si rivolge Il servizio è destinato ad anziani che presentano diversi gradi di non autosufficienza. Fornisce un sostegno alle famiglie impegnate nel lavoro di cura, così da permettere agli anziani di rimanere più a lungo possibile nel proprio ambiente familiare e sociale, rallentando la perdita dell autonomia e favorendo il mantenimento delle capacità fisiche e mentali. La maggior parte dei Centri Diurni offre accoglienza dal Lunedì al Venerdì alcuni anche il Sabato e la Domenica. Il Centro Diurno offre la possibilità di scelta tra accoglienza a tempo pieno, a part-time con pasto, a part-time senza pasto o solamente per il pasto. Nell'anno 2011 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 245 posti di Centro Diurno (35 posti a gestione diretta, 210 posti in gestione a terzi). CENTRO DIURNO MOLINETTO Il Centro Diurno MOLINETTO, in gestione diretta A.S.P., è sito nel comprensorio di Villa Parma in P. le Fiume n. 5 e dispone di 15 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate complessive di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 26 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 3'869 N OSPITI ENTRATI 11 N OSPITI USCITI 13 59

60 CENTRO DIURNO GULLI Il Centro Diurno GULLI, in gestione diretta A.S.P. è sito in Via Tommaso Gulli n. 24 e dispone di 20 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate complessive di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2,25 N EVENTI ANIMAZIONE 48 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 5347 N OSPITI ENTRATI 13 N OSPITI USCITI 13 CENTRO DIURNO SIDOLI Il Centro Diurno SIDOLI, affidato in gestione a terzi, è inserito nel contesto del CENTRO SERVIZI SIDOLI, sito in Via del Campo n. 12 e dispone di 20 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate complessive di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N EVENTI ANIMAZIONE 12 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 5492 N OSPITI ENTRATI 20 N OSPITI USCITI 20 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 3 60

61 CENTRO DIURNO SAN LEONARDO Il Centro Diurno SAN LEONARDO, affidato in gestione a terzi, è inserito nel contesto del CENTRO SERVIZI S. LEONARDO, sito in Via Ravenna n. 2 e dispone di 25 posti (di cui 11 destinati agli Ospiti della Casa Protetta accolti al piano terreno e n. 14 afferenti dal territorio). Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate complessive di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N EVENTI ANIMAZIONE 35 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 3512 N OSPITI ENTRATI 7 N OSPITI USCITI 6 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 1 I dati si riferiscono ai 14 posti in accoglienza dal territorio. CENTRO DIURNO L INCONTRO Il Centro Diurno L'INCONTRO, affidato in gestione a terzi, è inserito nella Struttura L'INCONTRO sito in Via Marchesi n. 6 e dispone di 25 posti di cui 17 destinati al territorio e 8 agli ospiti della Comunità Alloggio. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N EVENTI ANIMAZIONE 6 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 4312 N OSPITI ENTRATI 9 N OSPITI USCITI 12 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 1 61

62 CENTRO DIURNO MOLEN BASS Il Centro Diurno MOLEN BASS, affidato in gestione a terzi, è inserito nel CENTRO SERVIZI VIA FIRENZE sito in Via Firenze n. 20 e dispone di 20 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 4 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 5317 N OSPITI ENTRATI 11 N OSPITI USCITI 11 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 1 CENTRO DIURNO MONTANARA Il Centro Diurno MONTANARA, affidato in gestione a terzi, è inserito nel CENTRO SERVIZI MONTANARA sito in Via Langhirano n. 15 e dispone di 30 posti (di cui 20 destinati al territorio e 10 destinati agli anziani della Comunità Alloggio). Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 29 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 6211 N OSPITI ENTRATI 17 N OSPITI USCITI 20 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 0 62

63 CENTRO DIURNO CORCAGNANO Il Centro Diurno CORCAGNANO, affidato in gestione a terzi, inserito nel CENTRO SERVIZI MONTANARA, è sito in Corcagnano Via Donatori di Sangue n. 1 e dispone di 15 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 10 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 3581 N OSPITI ENTRATI 7 N OSPITI USCITI 8 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 0 CENTRO DIURNO XXV APRILE Il Centro Diurno XXV APRILE, affidato in gestione a terzi, inserito nella RESIDENZA XXV APRILE, è sito in Via Taro n. 27 e dispone di 25 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N EVENTI ANIMAZIONE 13 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA N OSPITI ENTRATI 29 N OSPITI USCITI 28 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 0 63

64 CENTRO DIURNO CITTADELLA Il Centro Diurno CITTADELLA, affidato in gestione a terzi, è inserito nella Struttura CITTADELLA sita in Via Caduti e Dispersi di Russia n. 1/A e dispone di 25 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 12 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 6138 N OSPITI ENTRATI 35 N OSPITI USCITI 33 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 4 CENTRO DIURNO PARMA CENTRO Il Centro Diurno PARMA CENTRO, affidato in gestione a terzi, è sito in P.le Allende n 1 ed ha una capacità ricettiva di 25 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N EVENTI ANIMAZIONE 12 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 5745 N OSPITI ENTRATI 22 N OSPITI USCITI 18 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 3 64

65 2.6 I SERVIZI: ALLOGGIO CON SERVIZIO A chi si rivolge Il Servizio si rivolge ad anziani che per problemi sociali e assistenziali non sono più in grado di vivere nella propria casa e dà loro l opportunità di risiedere in appartamenti autonomi. Tali appartamenti e gli edifici in cui sono inseriti hanno caratteristiche che assicurano maggiore tutela, offrendo la possibilità di beneficiare di servizi comuni. Che cosa offre Nell Alloggio con Servizio sono garantiti: - controllo e sorveglianza; - momenti di socializzazione; - attivazione al bisogno del servizio di assistenza domiciliare, di consegna dei pasti e di aiuto nell assunzione degli stessi. Nell'anno 2011 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 97 posti di Alloggio con Servizio Alloggio affidati in gestione a terzi. ALLOGGI CON SERVIZI RESIDENZA XXV APRILE Gli Alloggi con Servizi XXV APRILE, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nella RESIDENZA XXV APRILE sita in Via Taro n. 27 e comprendono 62 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 48 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 0 N EVENTI ANIMAZIONE 15 N OSPITI ENTRATI 7 N OSPITI USCITI 3 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA

66 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 205 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 27 ALLOGGI CON SERVIZI PONTIROL BATTISTI Gli Alloggi con Servizi PONTIROL BATTISTI, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nel CENTRO SERVIZI PABLO sito in Via Pontirol Battisti n. 7 e comprendono 20 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 76 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 365 N EVENTI DI ANIMAZIONE 3 N OSPITI ENTRATI 5 N OSPITI USCITI 5 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 7300 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 60 N OSPITI CHE SONO CADUTI/EVENTI TRAUMATICI 1 ALLOGGI CON SERVIZI CITTADELLA Gli Alloggi con Servizi CITTADELLA, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nella Struttura CITTADELLA sita in Via Caduti e Dispersi di Russia n. 1/A e comprendono 7 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 66

67 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 0 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 0 N EVENTI ANIMAZIONE 30 N OSPITI ENTRATI 0 N OSPITI USCITI 1 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 2465 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 0 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 0 ALLOGGI CON SERVIZI VIA FIRENZE Gli Alloggi con Servizi VIA FIRENZE, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nel CENTRO SERVIZI VIA FIRENZE sito in Via Firenze n. 20, consistono in 5 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 0 N EVENTI DI ANIMAZIONE 4 N OSPITI ENTRATI 0 N OSPITI USCITI 0 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 1825 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 0 N OSPITI CHE SONO CADUTI/EVENTI TRAUMATICI 0 ALLOGGI CON SERVIZI SAN LEONARDO Gli Alloggi con Servizi SAN LEONARDO, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nel CENTRO SERVIZI ANZIANI SAN LEONARDO sito in Via Ravenna n. 6 e consistono in 3 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI 67

68 N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 5 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 48 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 0 N EVENTI ANIMAZIONE 0 N OSPITI ENTRATI 1 N OSPITI USCITI 1 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 1034 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 4 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI I SERVIZI: COMUNITA' ALLOGGIO A chi si rivolge Il Servizio accoglie, per un periodo di tempo definito, anziani non autosufficienti di grado lieve, che, per problemi sia di carattere sociale che sanitario, non sono in grado di vivere nella propria casa. Che cosa offre La Comunità Alloggio ospita un piccolo gruppo di anziani a cui garantisce assistenza in un clima familiare, in grado di favorire atteggiamenti di solidarietà e di auto-aiuto. Il servizio offre, tramite personale qualificato, attività differenti quali: - servizi alberghieri; - igiene e cura della persona; - attività di socializzazione; - servizio infermieristico; - accompagnamento per l espletamento di piccole attività. - Nell'anno 2011 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 27 posti di Comunità Alloggio affidati in gestione a terzi. COMUNITA' ALLOGGIO L'INCONTRO La Comunità Alloggio L'INCONTRO, affidata in gestione a terzi, è inserita nella Struttura L'INCONTRO sita in Via Marchesi n. 6 e dispone di 8 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno

69 DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 5 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 0 N EVENTI ANIMAZIONE 6 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 10 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 1 N MEDICAZIONI CHIRURGICHE (DATI USL) 0 COMUNITA' ALLOGGIO XXV APRILE La Comunità Alloggio XXV APRILE, affidata in gestione a terzi, è inserita nella RESIDENZA XXV APRILE sita in Via Taro n. 27 e dispone di 9 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 4 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 50 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 22 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 52 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 1 N MEDICAZIONI CHIRURGICHE (DATI USL) 7 COMUNITA' ALLOGGIO MONTANARA La Comunità Alloggio MONTANARA, affidata in gestione a terzi, è inserita nel CENTRO SERVIZI MONTANARA sito in Via Montanara n. 15 e dispone di 10 posti di accoglienza temporanea. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno

70 DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 2 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 9 N EVENTI ANIMAZIONE 29 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 43 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 1 N MEDICAZIONI CHIRURGICHE (DATI USL) I SERVIZI: SPAZIO COLLETTIVO A chi si rivolge Il Servizio è destinato ad anziani con grado di non autosufficienza lieve. Offre un contesto idoneo per l incontro e la socializzazione, nonché tutela ed interventi a carattere assistenziale per gli anziani accolti. La finalità è di favorire l espressione della capacità relazionali degli anziani e la loro integrazione con l ambiente esterno, sostenendo la permanenza al proprio domicilio. Che cosa offre Lo Spazio Collettivo è una struttura in cui personale qualificato assicura, in un ambiente di tipo familiare, interventi quali: - servizio di trasporto; - attività di socializzazione e di animazione; - cura della persona; - pasto; - attività motoria. Nell'anno 2011 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 37 posti di Spazio Collettivo Alloggio affidati in gestione a terzi. SPAZIO COLLETTIVO PONTIROL BATTISTI Lo Spazio Collettivo PONTIROL BATTISTI, affidato in gestione a terzi, è inserito nel CENTRO SERVIZI PABLO sito in Via Pontirol Battisti n. 7 e dispone di 17 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno

71 DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 50 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 3725 N OSPITI ENTRATI 34 N OSPITI USCITI 31 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 3 SPAZIO COLLETTIVO VIA OLIVIERI Lo Spazio Collettivo VIA OLIVIERI, affidato in gestione a terzi, è inserito nel CENTRO SERVIZI PABLO ed è sito in Via Olivieri n. 2/4 e dispone di 20 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 50 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 3882 N OSPITI ENTRATI 39 N OSPITI USCITI 35 N OSPITI CHE SONO CADUTI / EVENTI TRAUMATICI 2 71

72 PARTE TERZA RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI ED UTILIZZATE 3.1 RISORSE ECONOMICHE FINANZIARIE Indicatori relativi alle risorse economico - finanziarie- Risorse acquisite ed impiegate 2011 Casa Protetta Residenza Sanitaria Assistita Servizi Ex Comune Parma Totale RETTE ONERI A RIL SANITARIO CONCORSI-RIMBORSI E RECUPERI ATTIVITA' SERVIZIO ALLA PERSONA ALTRI RICAVI TOTALE RICAVI , , , , , , , , , , , , , , , , ,88 ACQUISTI BENI SOCIO SANITARI , , ,65 ACQUISTI BENI TECNICO ECONOMALI , , ,05 SERVIZI ESTERNALIZZATI ATT. SOCIO SAN , , ,04 SERVIZI PER GESTIONI INTEGRATE , , , ,85 ALTRI SERVIZI ESTERNALIZZATI , , ,60 CONSULENZE SOCIO SANITARIE (Barbiere, parrucchiere, podologo) , , ,64 LAVORO INTERINALE , , ,59 UTENZE , , ,36 SALARI E STIPENDI , , ,72 ONERI SOCIALI , , ,62 IRAP , , ,40 TOTALE COSTI , , , ,52 DIFFERENZA , , , ,64 72

73 Nota metodologica: la presente tabella evidenzia le risultanze di alcune specifiche voci, tra le più significative ai fini di un analisi semplice dei servizi residenziali forniti dall A.S.P.. Vengono considerate Residenze Sanitarie Assistite: Romanini R.S.A., Residenza dei Tigli terzo e quarto piano. Per quanto riguarda la Casa Protetta vengono incluse: Residenza dei Tigli primo e secondo piano, Residenza delle Tamerici (sempre ubicata nel comprensorio Villa Parma ), la Casa Protetta/Casa Residenza T. Gulli e la Casa Protetta/Casa Residenza Villa Ester. I risultati ottenuti possono essere, anche sensibilmente, diversi da quanto riportato nei dati analitici della Relazione sulla Gestione anno 2011, proprio perché non vengono conteggiate tutte le voci di ricavo, e di costo, che invece sono calcolate nella Relazione. Non sono presenti ricavi, ad esempio, per l utilizzo dei contributi in conto capitale o rimborsi assicurativi, e mancano alcune tipologie di costo come gli ammortamenti, le manutenzioni ordinarie, assicurazioni ed altri, proprio perché poco significativi per il fine ultimo dell analisi del Bilancio Sociale. - Tariffe delle prestazioni di Casa Protetta ed R.S.A. (quote di contribuzione a carico di privati e Comune), e tariffe regionali per i servizi convenzionati: Tariffe delle prestazioni di Casa Protetta, R.S.A. e Casa Residenza in vigore nel 2011: retta Casa Protetta e Casa Residenza 51,25 retta Casa Protetta non convenzionati 87,23 retta R.S.A. 53,55 supplemento camera singola 7,80 retta Ospiti psicogeriatrici 55,57 N.B.: La retta di Casa Protetta non convenzionata riguarda un solo ospite, presente nella Residenza dei Lecci 1 Piano, e la retta per ospiti psicogeriatri ci è a totale carico dell A.U.S.L. di Parma. A seguito dell accreditamento transitorio delle Case Residenza Gulli e Villa Ester con decorrenza 1/7/11, la retta per il periodo luglio-dicembre 2011 per gli utenti dei posti accreditati e non accreditati delle Case Residenza e delle Case Protette è stata rideterminata, nella stessa misura, portando la stessa a 49,75 euro. Ciò è stato possibile sulla base del riparto distrettuale delle risorse regionali del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (F.R.N.A.) 2011 per l impatto dell accreditamento e per le gestioni a prevalenza pubblica, anche a seguito di specifici accordi con gli Enti competenti e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL confederali e pensionati. Le tariffe regionali per i servizi convenzionati per l anno 2011 sono riportate nelle sottostanti tabelle: Dall 1/1/11 al 30/6/11 onere procapite Casa Protetta 37,28 onere procapite Casa Protetta Sidoli 35,37 onere procapite R.S.A. 40,67 onere procapite accoglienza temporanea R.S.A. 118,78 onere procapite Ospiti psicogeriatrici 21,90 73

74 Dall 1/7/11 al 31/12/11 onere procapite Casa Protetta 37,28 onere procapite Casa Residenza 39,43 onere procapite Casa Protetta Sidoli 35,37 onere procapite R.S.A. 40,67 onere procapite accoglienza temporanea R.S.A. 118,78 onere procapite Ospiti psicogeriatrici 21,90 N.B.: Gli oneri a rilievo sanitario vengono fatturati direttamente al Comune di Parma, gestore del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (F.R.N.A.). Anche nel 2011 sono stati mantenuti all interno della Retta di ospitalità stabilita dal Consiglio di Amministrazione dell A.S.P. alcuni servizi accessori che altri Enti forniscono con oneri a carico degli utenti, quali ad esempio: farmaci di fascia C, servizio di barbiere, parrucchiere e podologo. Si intende rimarcare la scelta operata dall Azienda di comprendere all interno della Retta, senza ulteriori rimborsi da parte degli ospiti, i costi dei farmaci di fascia C ; tali costi, oltre a quelli sostenuti per i presidi per la medicatura, gli integratori alimentari e - per i soli ospiti di R.S.A - per l ossigeno terapia, sono evidenziati nella tabella di seguito riportata: GULLI INES UBALDI (S.LEO) LECCI ROMANINI TAMERICI TIGLI CP TIGLI RSA VILLA ESTER TOTALE FARMACI DI FASCIA A , , , , , , , , ,82 FARMACI FASCIA C 5.904, , , , , , , , ,87 MEDICATURA 4.706, , , , , , , , ,52 INTEGRATORI ALIMENTARI 2.683, ,04 336,72 332, ,46 994,30 292, , ,22 OSSIGENO TERAPIA 8.532, ,09 0, ,47 - Fonti di Ricavo per l attività socio-sanitaria (Quote di contribuzione dovute dagli utenti, dal Comune di Parma, oneri a rilievo sanitario dovute dalla Regione Emilia Romagna e rimborso prestazioni sanitarie): TOTALE Az AUSL di Parma (contribuzioni rette e rimborsi sanitari fisio e inf) ,32 Comune di Parma (contribuzioni rette) ,19 Comune di Parma (Oneri a rilievo sanitario, a carico del F.R.N.A.) ,94 Utenti privati (Rette) ,95 74

75 RICAVI SOCIO SANITARI 41% 13% 7% Az AUSL di Parma (contribuzioni rette e rimborsi sanitari fisio e inf) Comune di Parma (contribuzioni rette) Comune di Parma (Oneri a rilievo sanitario, a carico del F.R.N.A.) 39% Utenti privati (Rette) - Altre fonti di ricavo (Fitti e locazioni da Az Ausl e da Comune di Parma, Ricavi privati da patrimonio, altri rimborsi): TOTALE Az AUSL di Parma (fitti e locazioni) ,74 Comune di Parma (locazioni) ,20 Privati da patrimonio ,06 Altri enti pubblici (rimborso comandi ed altri) 2.582,49 Rimborsi da personale dipendente ,48 ALTRI RICAVI 0% 1% 3% 9% Az AUSL di Parma (fitti e locazioni) Comune di Parma (locazioni) Privati da patrimonio 87% Altri enti pubblici (rimborso comandi ed altri) Rimborsi da personale dipendente B2 - INDICATORI COMPLESSIVI IL BILANCIO RICLASSIFICATO 75

76 CONTO ECONOMICO A "PIL E ROC" DESCRIZIONE PARZIALI TOTALI VALORI % + ricavi da attività di servizi alla persona ,98% + proventi della gestione immobiliare (fitti attivi) ,76% + proventi e ricavi diversi della gestione caratteristica ,26% + contributi in conto esercizio 0 0,00% +/- variazione delle rimanenze di attività in corso 0 0,00% + costi capitalizzati (al netto della quota per utilizzo contributi in conto capitale) 0 0,00% Prodotto Interno Lordo caratteristico (PIL) ,00% - costi per acquisizione di beni sanitari e tecnico economali ,65% +/- variazione delle rimanenze di beni sanitari e tecnico economali ,04% - costi per acquisizione di lavori e servizi (ivi inclusa Irap su collaborazioni e lavoro autonomo occasionale) ,65% - Ammortamenti: ,21% - delle immobilizzazioni materiali ed immateriali rettifica per quota utilizzo contributi in conto capitale Accantonamenti, perdite e svalutazione crediti ,57% - Retribuzioni e relativi oneri (ivi inclusa Irap e i costi complessivi per lavoro accessorio e interinale) ,66% Risultato Operativo Caratteristico (ROC) ,71% + proventi della gestione accessoria: ,04% - proventi finanziari altri proventi accessori ordinari (ivi incluse sopravvenienze/insussistenze ordinarie) oneri della gestione accessoria: ,00% - oneri finanziari altri costi accessori ordinari (ivi incluse sopravvenienze/insussistenze ordinarie) Risultato Ordinario (RO) ,67% +/- proventi ed oneri straordinari ,98% Risultato prima delle imposte ,69% - imposte sul "reddito": ,75% - IRES IRAP (ad esclusione di quella determinata col sistema retributivo già allocata nelle voci precedenti) 0 Risultato Netto (RN) ,02% 76

77 STATO PATRIMONIALE "DESTINATIVO-FINANZIARIO" ATTIVITA' INVESTIMENTI PARZIALI TOTALI VALORI % CAPITALE CIRCOLANTE ,90% Liquidità immediate ,40%. Cassa ,02%. Banche c/c attivi ,38%. c/c postali 0 Liquidità differite ,39%. Crediti a breve termine verso la Regione 83 0,00%. Crediti a breve termine verso la Provincia 0 0,00%. Crediti a breve termine verso i Comuni dell'ambito distrettuale ,78%. Crediti a breve termine verso l'azienda Sanitaria ,34%. Crediti a breve termine verso lo Stato ed altri Enti pubblici ,02%. Crediti a breve termine verso l'erario ,23%. Crediti a breve termine verso Soggetti partecipati ,01%. Crediti a breve termine verso gli Utenti ,52%. Crediti a breve termine verso altri Soggetti privati ,97%. Altri crediti con scadenza a breve termine ,29% ( - ) Fondo svalutazione crediti ,97%. Ratei e risconti attivi ,13%. Titoli disponibili ,08% Rimanenze ,11%. rimanenze di beni socio-sanitari ,03%. rimanenze di beni tecnico-economali ,08%. Attività in corso 0 0,00%. Acconti 0 0,00% CAPITALE FISSO ,10% Immobilizzazioni tecniche materiali ,54%. Terreni e fabbricati del patrimonio indisponibile ,35%. Terreni e Fabbricati del patrimonio disponibile ,98%. Impianti e macchinari ,68%. Attrezzature socio-assistenziali, sanitarie o "istituzionali" ,73%. Mobili, arredi, macchine per ufficio, pc, ,09%. Automezzi ,50%. Altre immobilizzazioni tecniche materiali ,01% ( - ) Fondi ammortamento ,14% ( - ) Fondi svalutazione 0 0,00%. Immobilizzazioni in corso e acconti ,34% Immobilizzazioni immateriali ,55%. Costi di impianto e di ampliamento ,03%. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità ad utilità pluriennale 0 0,00%. Software e altri diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno ,09% 77

78 . Concessioni, licenze, marchi e diritti simili ,06%. Migliorie su beni di terzi ,44%. Immobilizzazioni in corso e acconti ,01%. Altre immobilizzazioni immateriali ,75% ( - ) Fondi ammortamento ,82% PARZIALI TOTALI VALORI % ( - ) Fondi svalutazione 0 0,00% Immobilizzazioni finanziarie e varie ,01%. Crediti a medio-lungo termine verso soggetti pubblici 0 0,00%. Crediti a medio-lungo termine verso soggetti privati ,24%. Partecipazioni strumentali 0 0,00%. Altri titoli 0 0,00%. Mobili e arredi di pregio artistico ,77% TOTALE CAPITALE INVESTITO ,00% PASSIVITA' FINANZIAMENTI CAPITALE DI TERZI ,54% Finanziamenti di breve termine ,85%. Debiti vs Istituto Tesoriere ,50%. Debiti vs fornitori ,77%. Debiti a breve termine verso la Regione 0 0,00%. Debiti a breve termine verso la Provincia 0 0,00%. Debiti a breve termine verso i Comuni dell'ambito distrettuale ,01%. Debiti a breve termine verso l'azienda Sanitaria 356 0,00%. Debiti a breve termine verso lo Stato ed altri Enti pubblici ,07%. Debiti a breve termine verso l'erario ,75%. Debiti a breve termine verso Soggetti partecipati 0 0,00%. Debiti a breve termine verso soci per finanziamenti 0 0,00%. Debiti a breve termine verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale ,77%. Debiti a breve termine verso personale dipendente ,47%. Altri debiti a breve termine verso soggetti privati ,36%. Quota corrente dei mutui passivi 0 0,00%. Quota corrente di altri debiti a breve termine ,54%. Fondo imposte (quota di breve termine) 0 0,00%. Fondi per oneri futuri di breve termine ,42%. Fondi rischi di breve termine 0 0,00%. Quota corrente di fondi per oneri futuri a medio-lungo termine ,15%. Quota corrente di fondi rischi a medio-lungo termine 0 0,00%. Ratei e risconti passivi ,04% Finanziamenti di medio-lungo termine ,69%. Debiti a medio-lungo termine verso fornitori 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso la Regione 0 0,00% 78

79 . Debiti a medio-lungo termine verso la Provincia 0 0,00%. Debiti a medio- lungo termine verso i Comuni dell'ambito distrettuale 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso l'azienda Sanitaria 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso lo Stato ed altri Enti pubblici 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso l'erario ,55%. Debiti a medio-lungo termine verso Soggetti partecipati 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso soci per finanziamenti 0 0,00%. Mutui passivi 0 0,00%. Altri debiti a medio-lungo termine 0 0,00%. Fondo imposte ,02%. Fondi per oneri futuri a medio-lungo termine ,09% PARZIALI TOTALI VALORI %. Fondi rischi a medio-lungo termine ,03% CAPITALE PROPRIO ,46% Finanziamenti permanenti ,46%. Fondo di dotazione ,56% ( - ) crediti per fondo di dotazione 0 0,00%. Contributi in c/capitale ,05% ( - ) crediti per contributi in c/capitale ,25% ( - ) altri crediti per incremento del Patrimonio Netto 0 0,00%. Donazioni vincolate ad investimenti 862 0,00%. Donazioni di immobilizzazioni 0 0,00%. Riserve statutarie -2 0,00%. Utili di esercizi precedenti ,41% ( - ) Perdite di esercizi precedenti ,51%. Utile dell'esercizio 0 0,00% ( - ) Perdita dell'esercizio ,79% TOTALE CAPITALE ACQUISITO ,00% RENDICONTO FINANZIARIO DI LIQUIDITA' +UTILE/-PERDITA D'ESERCIZIO Ammortamenti e svalutazioni Minusvalenze 0 -Plusvalenze 0 +Accantonamenti per rischi ed oneri Costi capitalizzati (sterilizzazioni e costruzioni in economia) FLUSSO CASSA POTENZIALE" Incremento/+ decremento Crediti (al netto delle svalutazioni) Incremento/+ decremento Ratei e Risconti attivi Incremento/+ decremento Rimanenze Incremento/+ decremento Altre attività finanziarie che non costituiscono immobilizz

80 +Incremento/-decremento Fondi per rischi ed oneri (al netto della quota di accantonamento) Incremento/-decremento Debiti (al netto mutui) Incremento/-decremento Ratei e Risconti passivi Incremento/-decremento Fondo di Dotazione FLUSSO DI CASSA NETTO DELL'ESERCIZIO (Cash flow operativo) Decrementi/+ incrementi Mutui 0 +Decrementi/-incrementi Immobilizzazioni immateriali (al netto della quota di ammortamenti dell esercizio e delle sterilizzazioni) Decrementi/-incrementi Immobilizzazioni materiali (al netto della quota di ammortamenti dell esercizio e delle sterilizzazioni) Decrementi/-incrementi Immobilizzazioni finanziarie FABBISOGNO FINANZIARIO Incremento/-decremento contributi in c/capitale Incremento/-decremento riserve o utili a nuovo -5 SALDO DI CASSA GENERATOSI NELL'ESERCIZIO Disponibilità liquide all 1/ DISPONIBILITA LIQUIDE FINALI GLI INDICI A) INDICI DI LIQUIDITA Gli Indici di liquidità hanno lo scopo di verificare se l impresa ha una soddisfacente situazione finanziaria, con particolare riferimento alle liquidità aziendali. Indice di liquidità generale (current ratio) Tale indice esprime la capacità dell Asp di coprire le uscite a breve termine generate dalle passività correnti con le entrate a breve generate dalle attività correnti. Attività correnti (capitale circolante) Finanziamenti di terzi a breve termine = 1,19 Essendo tale indice maggiore di 1 (le attività correnti sono maggiori delle passività correnti), la situazione di liquidità dell Asp è buona, in quanto è in grado di far fronte alle uscite future, derivanti dall estinzione delle passività a breve, con le entrate future provenienti dal realizzo delle attività correnti. Indice di liquidità primaria (quick ratio) Tale indice esprime la capacità dell Asp di coprire le uscite a breve termine, generate dalle passività correnti, con le entrate generate dalle poste maggiormente liquide delle attività correnti. Segnala quindi la capacità a far fronte alla uscite future connesse con l esigenza di estinguere le passività a breve, con i mezzi liquidi a disposizione e con il realizzo delle attività a breve. 80

81 Liquidità immediate e differite Finanziamenti di terzi a breve termine = 1,18 Anche tale indice risulta maggiore di 1 (le liquidità immediate e differite sono maggiori delle passività correnti). La situazione di liquidità è buona, in quanto l Asp è in grado di far fronte alle uscite future, derivanti dall estinzione delle passività a breve, con le entrate provenienti dal realizzo delle poste maggiormente liquide delle attività correnti. Si precisa che i due indici sopra menzionati si equivalgono in quanto le rimanenze, comprese nel capitale circolante, sono di importo irrilevante rispetto al totale delle poste di liquidità. Tempi medi di pagamento dei debiti commerciali: Debiti medi vs fornitori x x 360 Acquisti totali = 183,84 Tale indice esprime il tempo medio di pagamento dei fornitori di beni e servizi e fornisce una indicazione di massima dei tempi stessi. I valori determinati per singole tipologie di fornitori potrebbero in concreto risultare anche significativamente diversi. Si segnala che la situazione evidenziata dall indice è in parte dovuta a ritardi nei pagamenti in seguito all applicazione della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari. Tempi medi di incasso dei crediti per ricavi relativi ai servizi istituzionali resi: Crediti medi da attività istituzionale x x 360 Ricavi per attività istituzionale = 123,56 Tale indice esprime il tempo medio di incasso delle prestazioni erogate dall Azienda. B) INDICI DI REDDITIVITA In via generale esprimono il livello complessivo di redditività dell Azienda ed il contributo alla determinazione del risultato economico delle diverse aree della gestione. 81

82 Trattandosi di analisi effettuate nell ambito di Enti non profit a Patrimonio netto variabile (in conseguenza dell utilizzo dei Contributi in c/capitale per la sterilizzazione delle quote di ammortamento) tale categoria di indici si ritiene scarsamente significativa se non quale potenziale indicatore di mantenimento del Patrimonio Netto aziendale. A tal proposito si rinvia all Indice di conservazione del Patrimonio Netto analizzato più avanti. Indice di incidenza della gestione extracaratteristica: Risultato netto Risultato Operativo Caratteristico (ROC) = 0,93 Dall'indice sopra evidenziato, emerge come il "peso" della gestione extracaratteristica sia pari a 0,07; tale dato, rappresenta l'ininfluenza di tale gestione sul risultato economico complessivo ed esprime comunque una incidenza complessivamente positiva delle componenti non tipiche della gestione (finanziaria, straordinaria e fiscale). Indici di incidenza del costo dei fattori produttivi sul PILc: Esprimono l incidenza delle tipologie di fattori produttivi impiegati (beni e servizi) e del costo del lavoro sul P.I.L. (Prodotto Interno Lordo) della gestione caratteristica aziendale. Sono indici già presenti e determinati nelle colonne contenenti i valori percentuali del Conto economico. Detti indicatori sono rilevabili nell'ambito del Conto economico a valori percentuali Indice di onerosità finanziaria: Oneri finanziari Capitale di terzi medio = 4,47% Mette in relazione gli oneri sostenuti per i finanziamenti ottenuti dall Asp con il valore medio dei correlati importi di debito. Tale indice, se espresso in percentuale, rappresenta una sorta di tasso di interesse medio che l Azienda corrisponde per l utilizzo dei finanziamenti ottenuti da terzi. Indice di redditività lorda del patrimonio disponibile: Proventi canoni locazione fabbricati (abitativo e commerciale) e terreni x Valore fabbricati e terreni iscritto a Stato Patrimoniale ,39 = 5,71% 82

83 Indice di redditività netta del patrimonio disponibile: Risultato analitico netto della gestione del patrimonio immobiliare disponibile x Valore fabbricati e terreni iscritto a Stato Patrimoniale ,39 = 1,86% Come da indicazione regionale ai fini di una confrontabilità dei dati fra gli Enti, per la determinazione del valore dei fabbricati e terreni si è considerato il valore catastale ai fini IMU e il risultato analitico netto della gestione del patrimonio immobiliare disponibile è stato calcolato al netto della quota di contributi in conto capitale utilizzata per la sterilizzazione degli ammortamenti. Non sono stati considerati quegli immobili che pur essendo stati trasformati da indisponibili a disponibili ai fini della loro vendita, sono tuttora destinati a strutture residenziali per la gestione socio-assistenziale. Entrambi gli indici esprimono la redditività del patrimonio disponibile dell'asp. Gli investimenti alternativi privi di rischio operati dall Azienda nel corso dell esercizio hanno prodotto un rendimento netto medio annuo leggermente superiore. La redditività del patrimonio disponibile potrebbe dunque essere suscettibile di miglioramento attraverso una gestione proattiva degli immobili. C) INDICI DI SOLIDITA PATRIMONIALE L analisi della solidità patrimoniale esamina la struttura del patrimonio, al fine di accertarne le condizioni di equilibrio nella composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento. Gli indici di struttura (solidità patrimoniale) consentono di controllare il grado di autonomia finanziaria e l'equilibrio della struttura finanziaria e patrimoniale dell Azienda. Indice di copertura delle immobilizzazioni: Capitale proprio e finanziamenti di terzi a medio e lungo termine Immobilizzazioni = 1,07 L indice mette in relazione le risorse durevoli dell Azienda (Patrimonio Netto e Debiti a medio/lungo termine) con gli impieghi in immobilizzazioni. Essendo maggiore di 1, esprime l esistenza di un equilibrio strutturale fra fonti consolidate e impieghi in attività immobilizzate da cui deriva la porzione più cospicua del fabbisogno durevole del capitale. Indice di autocopertura delle immobilizzazioni: 83

84 Capitale proprio Capitale fisso (Immobilizzazioni) = 1,06 L indice esprime il grado di copertura degli impieghi in attività immobilizzate mediante finanziamenti a titolo di capitale proprio. Essendo il valore maggiore di 1, significa che tutte le immobilizzazioni sono finanziate con il solo capitale proprio. 3.2 RISORSE UMANE Complessivamente sono stati impiegati, per il periodo 1/01/ /12/2011, un numero medio di operatori in somministrazione pari a n. 27 unità a tempo pieno. Per l'aspetto organizzativo sono state individuate delle metodologie condivise per la gestione delle risorse umane nel rispetto delle peculiarità dei singoli nuclei. Dal 1 marzo 2011 è stato prorogato fino al 31/12/2 011, nelle strutture a gestione diretta, l appalto del servizio di animazione e socializzazione, con la Società Cooperativa Domus Aurora con un monte orario pari a 100 ore settimanali (5.200 ore annue). Le attività di animazione sono state assicurate da personale qualificato e si sono tradotte in una pianificazione fondata in particolare sulla differenziazione delle proposte rivolte agli ospiti in considerazione delle loro condizioni psicofisiche nonché predisposizioni ed interessi individuali. Particolare attenzione è stata data alla specificità dell utenza accolta in ciascun servizio con interventi di animazione e socializzazione differenziati riconducibili ad attività di gruppo (lettura quotidiani/libri/riviste, conversazioni guidate, stimolazione cognitiva, laboratori ) o ad attività individuali, rivolte ad utenti allettati o con gravi limitazioni cognitive o disturbi del comportamento, per i quali è stato predisposto uno specifico progetto individualizzato. Nelle strutture a gestione diretta è proseguito inoltre il servizio di accompagnamento degli ospiti in caso di invio al Pronto Soccorso, in particolare di quelli con rete familiare assente o inadeguata, da parte delle quattro unità (dipendenti) impegnate in tale servizio - tutti i giorni dell anno, comprese domeniche e festivi infrasettimanali, dalle ore 7,00 alle ore 21,30 - le quali hanno effettuato visite di cortesia agli ospiti durante la loro degenza ospedaliera offrendo loro un adeguato sostegno morale e materiale e provvedendo ad eventuali bisogni connessi al ricovero. Nell anno, a fronte di 324 invii al Pronto Soccorso hanno effettuato n. 593 accompagnamenti per visite specialistiche e durante la degenza ospedaliera hanno effettuato n visite agli ospiti ricoverati. Nel corso dell anno, infine, si è proceduto alla predisposizione di varie convenzioni di tirocini con soggetti esterni (Università, Istituti scolastici, Enti Formatori ) al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Sono state accolte le richieste di Tirocini per n. 150 tirocinanti (Fisioterapisti, O.S.S., R.A.A., etc ) di cui n. 46 nelle strutture a gestione diretta e n. 104 presso strutture affidate in gestione a terzi. 84

85 L assistenza infermieristica e riabilitativa nonché l attività di coordinamento delle attività sanitarie sono state assicurate, nel rispetto dei parametri di personale di cui alla D.G.R. 1378/99, attraverso un appalto di servizi affidato alla Cooperativa Solaris dal 01/01/2011 fino al 31/12/2012. Nell anno 2011 sono state erogate complessivamente n ,00 ore di assistenza infermieristica di cui n ,00 ore in Casa Protetta e n ,00 ore in R.S.A.. Relativamente alle prestazioni riabilitative sono state erogate complessivamente n. 8609,99 ore di assistenza fisioterapica di cui in Casa protetta n. 6412,781 ore mentre in R.S.A. sono state erogate n ,209 ore. Quanto all attività di coordinamento delle attività sanitarie, sono state svolte complessivamente n. 1718,5 ore. L assistenza medica di base è stata garantita dall Azienda U.S.L., assicurando l espletamento delle funzioni e degli impegni definiti nella già citata D.G.R. 1378/99 attraverso personale medico di cui al D.P.R. n. 270 del 28/07/2000, secondo le modalità previste dalla D.G.R. 3085/01 e dall Accordo Locale con i Sindacati Medici. DATI RELATIVI AL PERSONALE DIPENDENTE Al 31/12/2011 l organico dell A.S.P. era pari a complessive 215 unità, di cui 214 unità con contratto a tempo indeterminato e 1 unità con contratto a tempo determinato, distribuite per categorie secondo il sistema di classificazione introdotto con il C.C.N.L. Comparto Regioni ed Autonomie Locali 31/03/1999. Fra il personale a tempo indeterminato figurano n. 19 contratti part-time pari al 8,8% dei dipendenti dell Ente. I dati relativi al personale dell Ente nell anno 2011 evidenziano: Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Posti coperti Posti coperti DIRIGENTE 1 1 CAT. D CAT. D1 2 4 CAT. C CAT. B CAT. B CAT. A 1 1 Totale

86 Organico al 31/12/2010 n. 216 unità ANNO 2011 Assunzioni tempo indetermina to Assunzio ni tempo determina to Cessazio ni (dimission i, mobilità..) Comand i c/o Ente Comandi vs altri Enti DIRIG. DIRIGENTE Cat. D3 FUNZIONARIO AMM.VO FUNZIONARIO CONTABILE COORDINATORE DI STRUTTURA ASSISTENZIALE RESPONSABILE AREA SOCIO-ASSISTENZIALE 1 Cat. D1 Cat. C Cat. B3 Cat. B1 Cat. A ISTRUTT. DIRETTIVO AMM.VO 1 ISTRUTT. DIRETTIVO 1 CONTABILE ISTRUTT. DIRETT. TECNICO ASS. SOCIALE COORDINATORE ISTRUTT. AMM.VO 3 3 ISTRUTT. CONTABILE 1 GEOMETRA INFERMIERE PROFESSIONALE INFERMIERE GENERICO R.A.A. CAPO SQUADRA ATTIVITA TEC. APPLICATO OPER. SPEC.TO SQUADRA TECNICA OPER. SPEC.TO SQUADRA ECONOMALE O.S.A. TEMPO PIENO 4 O.S.A. PART TIME OPERATORE SERVIZI VARI 1 COMMESSO AUTISTA OPERATORE SPECIALIZZATO ADDETTO ALLA RISORAZIONE OPERATORE GENERICO Organico al 31/12/2011 n. 215 unità Tot

87 Nell anno 2011 l Ente ha effettuato n. 5 assunzioni mediante procedure selettive pubbliche e n. 2 assunzioni attraverso mobilità da altri Enti, così determinate: n. 1 Coordinatore di Struttura Socio Assistenziale con contratto a tempo indeterminato; n. 1 Istruttore Direttivo Contabile con contratto a tempo indeterminato; n. 2 Istruttori Amministrativi con contratto a tempo indeterminato; n. 1 Istruttore Contabile con contratto a tempo indeterminato; n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo attraverso mobilità da altro Ente; n. 1 Istruttore Amministrativo attraverso mobilità da altro Ente. E proseguito nel corso dell anno, fino , il contratto a tempo determinato per n.1 Operatore Socio Assistenziale. Nel corso dell anno si sono verificate n. 8 cessazioni di cui n. 4 di personale con profilo professionale di Operatore Socio Assistenziale. Le cessazioni di personale si riferiscono: - n. 2 mobilità verso altri Enti (Istruttore Amministrativo); - n. 1 passaggio ad altro profilo professionale (da Istruttore amministrativo a Coordinatore di Struttura Assistenziale); - n. 1 pensionamento (Operatore Servizi Vari); - n. 1 licenziamento (Operatore Socio Assistenziale); - n. 1 decesso (Operatore Socio Assistenziale); - n. 2 cessazioni per scadenza periodo di assunzione a tempo determinato (Operatore Socio Assistenziale). La distribuzione del personale per aree evidenzia che l 83,85% opera nell Area Socio Assistenziale, mentre il restante 16,15% opera nell Area AmministrativaTecnica (ove si considerano anche le attività tecniche, manutentive e di supporto). Nell Area Assistenziale, il 7,96% è rappresentato da R.A.A. (n. 14 unità), il 2,84% è rappresentato dai Coordinatori di Struttura Socio assistenziale (n. 5) e 89,20% (n. 157 unità) è rappresentato da Operatori Socio Assistenziali (O.S.A.) e da un operatore generico. La distribuzione del personale nelle diverse categorie è la seguente: - Dirigente 1 0,46% - Cat. D 15 6,98% - Cat. C 12 5,58% - Cat. B ,52% - Cat. A 1 0,46% 87

88 % DIPENDENTI PER CATEGORIA 31/12/2011 0,46% 0,46% 6,98% 86,52% 5,58% Dirigente Cat. D Cat. C Cat. B Cat. A Di seguito si riporta nella tabella la composizione del personale dipendente rispetto al livello di istruzione posseduto. RAPPORTO % TITOLI DI STUDIO al 31/12/2011 laurea 8,37% fino alla scuola dell'obbligo lic. Media superiore lic. Media superiore 25,12% laurea fino alla scuola dell'obbligo 66,51% La presenza femminile nell Ente è pari al 86,51% dell organico complessivo e sale al 90,86% nell Area Assistenziale. 88

89 Rapporto % dipendenti maschi/femmine sul totale dipendenti al 31/12/ ,49% 86,51% maschi femmine Rapporto % dipendenti maschi/femmine Area Socio Assistenziale al 31/12/2011 9,14% 90,86% maschi femmine Di seguito si evidenzia l anagrafica del personale dipendente con riferimento al genere e alla categoria di appartenenza. 89

90 Rapporto % dipendenti maschi/femmine categoria Dirigente - al 31/12/2011 0,00% 100,00% maschi femmine numero maschi: 0 numero femmine: 1 Rapporto % dipendenti maschi/femmine categoria D al 31/12/ ,00% 80,00% maschi femmine numero maschi : 3 numero femmine: 12 90

91 Rapporto % dipendenti maschi/femmine categoria C al 31/12/ ,67% 83,33% maschi femmine numero maschi: 2 numero femmine: 10 Rapporto % dipendenti maschi/femmine categoria B al 31/12/ ,90% 87,10% maschi femmine numero maschi: 24 numero femmine :

92 Rapporto % dipendenti maschi/femmine categoria A al 31/12/2011 0,00% 100,00% maschi femmine numero maschi: 0 numero femmine: 1 Relativamente all età del personale dipendente si osserva che il maggior addensamento si ha con il 52,09% nella fascia di età compresa tra i anni. RAPPORTO PER ETA' AL 31/12/2011 7,44% 20,00% 20,47% 52,09% Età <= 34 Età 35/44 Età 45/54 Età 55/64 RAPPORTO PER ETA' DIRIGENZA 31/12/2011 0,00% 0,00% 0,00% 100,00% Età <=34 Età 35/44 Età 45/54 Età 55/64 92

93 RAPPORTO PER ETA' DELLA CATEGORIA D 31/12/ ,33% 33,34% 13,33% 40,00% Età <=34 Età 35/44 Età 45/54 Età 55/64 RAPPORTO PER ETA' DELLA CATEGORIA C 31/12/ ,67% 16,66% 25,00% 41,67% Età <=34 Età 35/44 Età 45/54 Età 55/64 RAPPORTO PER ETA' DELLA CATEGORIA B 31/12/2011 5,91% 19,34% 19,89% 54,84% Età <=34 Età 35/44 Età 45/54 Età 55/64 93

94 RAPPORTO PER ETA' DELLA CATEGORIA A 31/12/2011 0,00% 0,00% 0,00% 100,00% Età <=34 Età 35/44 Età 45/54 Età 55/64 Relativamente all anzianità di servizio si evidenzia come il maggior addensamento si ha nella fascia anni che rappresenta il 45,58%. RAPPORTO % ANZIANITA' SERVIZO AL 31/12/ ,19% 3,72% 26,51% 45,58% da 0 a 10 anni da 11 a 20 anni da 21 a 30 anni da 31 a 40 anni L Azienda assicura l applicazione di tutti gli Istituti miranti all obiettivo della conciliazione tra esigenze lavorative ed esigenze di cure familiari. Le giornate di astensione dal lavoro per maternità richieste in tutto l anno 2011 sono state: TIPOLOGIA AREA ASSISTENZIALE AREA AMM.VA/TECNICA SERVIZIGENERALI Astensione obbligatoria Astensione facoltativa Si ricorda che i dati riferiti all anno 2010 erano i seguenti: TIPOLOGIA AREA ASSISTENZIALE AREA AMM.VA/TECNICA SERVIZI GENERALI Astensione

95 obbligatoria Astensione facoltativa Le giornate di assenza dal servizio (esclusa la maternità) per malattia, infortunio, permessi vari previsti dalla legge e dal C.C.N.L. sono state: AREA ASSISTENZIALE 4805 AREA AMMINISTRATIVA, TECNICA, SERVIZI GENERALI 1093 Il numero medio di giorni di assenza per malattia del personale dell area assistenziale è risultato pari a 20,43 gg. (22,16 gg. per i solo O.S.A.) mentre nell area amministrativa, tecnica, servizi generali (ad esclusione delle Portinerie) è pari a 11,57 gg. Si ricorda che nell anno 2010 le giornate di assenza dal servizio (esclusa la maternità) per malattia, infortunio, vari permessi previsti dalla legge e dal C.C.N.L. erano state: AREA ASSISTENZIALE 5698 AREA AMMINISTRATIVA, TECNICA, 1211 SERVIZI GENERALI E prevista per i dipendenti la possibilità di attivare la banca ore a necessità e bisogno sia per l Azienda che per i dipendenti medesimi. E stata inoltre prorogata la Convenzione CONSIP per la fornitura del servizio sostitutivo di mensa, mediante buoni pasto cartacei. Nell anno sono stati erogati ai dipendenti aventi diritto una media di n. 63 buoni pasto ciascuno (a fronte dei 83,65 erogati nel 2010). Ai sensi del D.Lgs. 81/2008, l Amministrazione ha provveduto a sottoporre i dipendenti, esposti a rischi tabellati (movimentazione carichi, uso prolungato del videoterminale ecc.), ad apposita visita medica periodica presso il proprio Medico Competente esterno, al fine di prevenire l insorgenza di malattie professionali, mediante un accurata calendarizzazione delle visite a seconda delle diverse scadenze previste dal protocollo sanitario e all occorrenza. Sono state complessivamente effettuate n. 156 visite, di cui n. 140 O.S.A., n. 6 impiegati, n. 1 addetto alla squadra economale, n. 1 Coordinatore di Struttura, n. 4 squadra tecnica, n. 3 squadra Trasporti, n. 1 squadra Tutor. La tabella riporta gli esiti delle visite effettuate: 95

96 Sorveglianza Sanitaria - Anno OSA Impiegati idonei idonei con prescrizioni idonei con limitazioni non idoneo temporaneamente non idoneo Altro (Sq. Tecnica, servizi vari, commessi.) Nel corso del 2011 sono state effettuate: n.1 denuncia di malattia professionale all organo assicurativo competente (INAIL); n. 20 denunce di infortunio sul lavoro all organo assicurativo competente (INAIL) pari ad una percentuale complessiva dei lavoratori del 9,30%. Si riportano i risultati generali dell analisi statistica degli infortuni sul lavoro occorsi ai dipendenti di Ad Personam nel corso dell anno 2011 ed il loro raffronto con i risultati degli anni precedenti. Gli indici statistici impiegati per l effettuazione di tale analisi sono i seguenti: - Indice di incidenza: (N.ro totale infortuni / n.ro lavoratori dell anno)*100 - Indice di frequenza: (N.ro totale infortuni / n.ro ore lavorate)*106 - Indice di gravità: (N.ro totale giorni di assenza / n.ro ore lavorate)*103 - Durata media: (N.ro totale giorni di assenza / n.ro totale infortuni)*103 Dall analisi del registro degli infortuni aziendale risultano n.ro 20 registrazioni due delle quali corrispondenti a infortuni in itinere. Pertanto, il numero degli infortuni effettivamente occorsi nelle strutture nel 2011 è pari a 18 in diminuzione rispetto al quinquennio precedente. Come si evidenzia dalla scheda riepilogativa allegata gli indici statistici relativi all intera organizzazione, con riferimento all anno 2011, assumono i seguenti valori: - Indice di incidenza = 8,6 - Indice di frequenza = 63,9 - Indice di gravità = 2,0 - Durata media = 31,4 gg Tutti gli indici risultano in diminuzione rispetto all anno precedente, inoltre sia l indice di incidenza che quello di frequenza risultano in costante diminuzione dal 2006 al Di seguito si riportano le tabelle riepilogative ed i grafici rappresentanti gli andamenti degli indici statistici relativi sia all intera organizzazione che a ciascuna delle tre aree nelle quali essa è stata ripartita (Area Operativa ASA Area Servizi Generali Area Amministrativa). 96

97 97

98 98

99 99

100 100

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