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1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi Blog: people.unipi.it/riccardo_guidi/didattica

2 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Che succede quando una legge deve essere implementata in un organizzazione del servizio sociale? Ovvero Di cosa sono fatte le organizzazioni del servizio sociale? Role-playing Tra agency e vincoli strutturali: un organizzazione dei servizi sociali alla prova di una riforma

3 Ripartiamo da... Tra agency e vincoli strutturali. Un organizzazione del servizio sociale alla prova di una riforma [Role-Playing] Abbiamo simulato il funzionamento di un organizzazione del servizio sociale territoriale in un momento caldo, quello dell implementazione di una riforma... Ogni organizzazione (gruppo) ha dovuto affrontare la stessa situazione......ma, come sempre, dentro le organizzazioni i ruoli e le identità erano differenziati. Uguale politica pubblica (riforma servizi sociali) Medesima missione (implementare riforma) Uguali organizzazioni (competenze, profili prof.) Governo e Parlamento Regione Assessore comunale Le organizzazioni hanno implementato la riforma? SI Dirigente del servizio Coordinatore di un area Le organizzazione hanno implementato la riforma allo stesso modo? NO Perché? AS esperto, critico, sindacalista AS stanco demotivato AS precario AS insicuro, zelante OSSERVATORE

4 Rossi (2014: 45-48) Perché organizzazioni dello stesso campo, composte da persone diverse si somigliano e producono gli stessi risultati?...perché subiscono pressioni di vario genere verso l ISOMORFISMO Tipologie di ISOMORFISMO (DiMaggio, Powell, 1983) ISOMORFISMO COERCITIVO. Organizzazioni diverse tendono a somigliarsi perché un organizzazione sovraordinata esercita su di queste una pressione analoga (comandi, minacce, sanzioni...). ISOMORFISMO MIMETICO. Un organizzazione di successo viene presa a modello da imitare e tutte le altre finiscono per assomigliarle. ISOMORFISMO NORMATIVO. Organizzazioni diverse composte dalle stesse categorie professionali (es.: AASS) tendono a somigliarsi perché i professionisti che vi lavorano riescono a dare forma all organizzazione con il proprio specifico protocollo professionale. NB: non necessariamente le pressioni a cui le organizzazioni si conformano generano esiti razionali! Meyer, Rowan (1977), Le organizzazioni formali come mito e cerimonia

5 IL MAINSTREAM Catino (2001: 7-17) La concezione giuridico-formale dell organizzazione di servizio sociale ORGANIZZAZIONE MACCHINA. L organizzazione è considerata come una macchina che funziona secondo regole (progettabili, prevedibili, uniformi e facilmente modificabili) e ruoli/compiti (prestabiliti e ordinati). È poco plausibile perché la razionalità è debole e le identità (valori, convinzioni, aspirazioni...) di chi lavora nelle organizzazioni sono differenti ORGANIZZAZIONE (PUBBLICA) DETERMINATA DAL DIRITTO. Si considera che vi siano forti legami causali tra leggi e funzionamenti dell organizzazione e delle persone che in essa vi lavorano. È poco plausibile perché oltre alle leggi vi sono molte altre fonti che danno forma alle azioni delle organizzazioni (routine, valori professionali, utenti...) ORGANIZZAZIONE ATOMO. L organizzazione è considerata come un entità a sé stante. È poco plausibile perché ogni organizzazione è inserita in un campo organizzativo e in un ambiente complessi e «non possono non collaborare» con altre organizzazioni

6 Catino (2001); Guidi, Matutini (2016) Visione giuridico-formale dell organizzazione e implementazione Ciclo di policy Legislazione sociale (leggi, regolamenti, atti, pronunce...) Resp. politici Management Visione TOP-DOWN ORGANIZZAZIONE Assistenti sociali Le organizzazioni pubbliche del servizio sociale sono BUROCRAZIE. Cittadini-utenti Pubblica Amministrazione Burocrazia = «modello di gestione delle attività amministrative che individua la legge come criterio esclusivo delle decisioni organizzative (...) La legge stabilizza l azione organizzativa in quanto ne anticipa forme e contenuti garantendole così uniformità» (Rossi, 2014: 52)

7 Catino (2001: 17-) La concezione socio-cognitiva dell organizzazione di servizio sociale Legge (Riforma) Fattori organizzativi Le organizzazioni (pubbliche) non sono macchine determinate dal diritto, ma Nuovo Funzionamento organizzativo? Nuovi servizi? Contesti formativi (Ciborra, Lanzara, 1985, 1999) Comunità di pratiche (Lave, Wenger, 1991; Wenger, 2000) Le organizzazioni hanno dei fini? Fattori informali Fattori cognitivi Le organizzazioni offrono ai membri degli SCHEMI DI ORIENTAMENTO per dare senso alla realtà, per definire identità, eventi e domande, per coordinare le azioni dei membri e per rispondere alle domande degli utenti. Questi schemi costituiscono STANDARD VINCOLANTI che i membri delle organizzazioni utilizzano quotidianamente per agire. NB(1): Anche gli orientamenti cognitivi standard possono essere sfidati... E non necessariamente sono prodotti razionali... NB(2): Per chi pensa che le leggi siano più potenti degli standard cognitivi provi il gioco dei 9 punti di P.Watzlawick

8 Organizzazione dei servizi sociali / Riccardo Guidi Pensi forse che gli standard cognitivi siano meno potenti di una legge? Prova a risolvere questo problema: prendi un foglio di carta e disegna 9 punti disposti così... Il gioco dei 9 punti di Paul Watzlawick Devi tracciare non più di quattro segmenti di linea per coprire tutti i 9 punti, senza mai staccare la penna dal foglio. Facile,...no?!?

9 Visione socio-cognitiva dell organizzazione e implementazione Ciclo di policy Guidi, Matutini (2016) Visione BOTTOM-UP

10 Concezione giuridico - formale delle organizzazioni ORGANIZZAZIONE-MACCHINA DETERMINATA DAL DIRITTO Com è possibile che un organizzazione chiamata a fornire servizi a misura di cittadino-utente possa funzionare come una burocrazia? LEGGE Catino (2001: 25-30); Rossi (2014: 52-58) Le organizzazioni pubbliche del servizio sociale sono BUROCRAZIE? Burocrazia = «modello di gestione delle attività amministrative che individua la legge come criterio esclusivo delle decisioni organizzative (...) La legge stabilizza l azione organizzativa in quanto ne anticipa forme e contenuti garantendole così uniformità» (Rossi, 2014: 52) Burocrazie professionali (Mintzberg, 1983) Street-level bureaucracy (Lipsky, 1980) Organizzazione AASS Utenti Etero-direzione normativa Per funzionare efficacemente le organizzazioni del servizio sociale devono riconoscere uno spazio di discrezionalità alle/agli AASS DISCREZIONALITA PROFESSIONALE Anarchia professionale - +

11 Catino (2001: 23-24); Rossi (2014: 43-44) ORGANIZZAZIONE come ATOMO!? Le organizzazioni del servizio sociale operano in un complesso CAMPO (INTER)ORGANIZZATIVO OAS Gruppi professionali (MMG, OSS...) Organizzazioni pubbliche Assistenti sociali Organizzazioni del Terzo settore Gruppi informali Sindacati Imprese Massmedia Organizzazioni religiose CAMPO ORGANIZZATIVO L organizzazione dove lavorerete potrà produrre servizi sociali solo attraverso le relazioni con le differenti organizzazioni attive nell ambiente di riferimento Queste relazioni sono complesse (poliarchia) Le/gli AASS sono chiamate/i a gestire virtuosamente questa complessità

12 Lavori in un piccolo Comune come AS. STEP 1. Allo sportello del Segretariato sociale ricevi un uomo di 50 anni, padre di tre figli e da poco disoccupato, che ti manifesta il pesante disagio socio-economico della sua famiglia e ti dice che è stato il Centro di Ascolto della Caritas (quartiere Paperino) a consigliargli di venire al Segretariato sociale. L uomo chiede un aiuto economico per pagare cinque fatture arretrate dell azienda locale del gas (che tra una settimana ha comunicato all utente l interruzione del servizio causa insolvenza) e un lavoro. Cosa fai? Come ti muovi? STEP 2. Dopo avere contattato il Centro di Ascolto della Caritas, scopri che l uomo ha già ricevuto dallo stesso Centro di Ascolto i soldi per pagare le fatture del gas arretrate. Ritieni risolta la questione ma reputi fondamentale intervenire affinché l uomo abbia un reddito da lavoro. Cosa fai? Come ti muovi? STEP 3. Dopo avere inviato l uomo al Centro per l Impiego circa un mese fa, l uomo torna da te dicendo che non ha ricevuto nessuna offerta di lavoro, che è ancora disoccupato, che ha accumulato cinque rate di affitto da pagare e che ha ricevuto dal padrone di casa l avviso di sfratto che si compierà tra due settimane. E aggressivo. Cosa fai? Come ti muovi?

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