Il bilancio è un bene pubblico. Potenzialità e criticità delle nuove regole del bilancio dello stato
|
|
- Roberta Grassi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il bilancio è un bene pubblico Potenzialità e criticità delle nuove regole del bilancio dello stato
2 L indebitamento netto Paesi ante euro Anni precedenti la grande crisi finanziaria Italia 6,6 3,0 3,0 1,8 1,3 3,4 3,1 3,4 3,6 4,2 3,6 1,5 Francia 3,9 3,6 2,4 1,6 1,3 1,4 3,1 3,9 3,5 3,2 2,3 2,5 Germania 3,4 2,9 2,5 1,7-0,9 3,1 3,9 4,2 3,7 3,4 1,7-0,2 Spagna 5,4 3,9 2,9 1,3 1,0 0,5 0,4 0,4 0,0-1,2-2,2-2,0 Irlanda 0,3-1,3-2,0-2,4-4,9-1,0 0,3-0,4-1,3-1,6-2,8-0,3 Grecia 6,7 6,1 6,3 5,8 4,1 5,5 6,0 7,8 8,8 6,2 5,9 6,7 Portogallo 4,7 3,7 4,4 3,0 3,2 4,8 3,3 4,4 6,2 6,2 4,3 3,0 Paesi Bassi 1,7 1,3 0,9-0,3-1,9 0,3 2,1 3,0 1,7 0,3-0,2-0,2 Belgio 4,0 2,1 0,9 0,6 0,1-0,2 0,0 1,8 0,2 2,6-0,2-0,1 Austria 4,4 2,4 2,7 2,6 2,1 0,7 1,4 1,8 4,9 2,6 2,6 1,4 Finlandia 3,2 1,2-1,6-1,7-6,9-5,0-4,1-2,4-2,2-2,6-3,9-5,1 Area Euro 4,2 3,0 2,4 1,5 0,3 2,0 2,7 3,2 3,0 2,6 1,5 0,6 Regno Unito 4,1 2,2 0,2-0,7-1,1-0,4 2,0 3,2 3,4 3,3 2,7 2,9 Paesi Anni della grande crisi Anni successivi alla grande crisi Italia 2,7 5,3 4,2 3,7 2,9 2,7 3,0 2,6 2,4 2,1 1,2 0,2 Francia 3,2 7,2 6,8 5,1 4,8 4,0 4,0 3,5 Germania 0,2 3,2 4,2 1,0 0,0 0,2-0,3-0,7 Spagna 4,4 11,0 9,4 9,6 10,5 7,0 6,0 5,1 Irlanda 7,0 13,8 32,1 12,6 8,0 5,7 3,7 1,9 Grecia 10,2 15,1 11,2 10,3 8,8 13,2 3,6 7,5 Portogallo 3,8 9,8 11,2 7,4 5,7 4,8 7,2 4,4 Paesi Bassi -0,2 5,4 5,0 4,3 3,9 2,4 2,3 1,9 Belgio 1,1 5,4 4,0 4,1 4,2 3,0 3,1 2,5 Austria 1,5 5,4 4,5 2,6 2,2 1,4 2,7 1,0 Finlandia -4,2 2,5 2,6 1,0 2,2 2,6 3,2 2,8 Area Euro 2,2 6,3 6,2 4,2 3,6 3,0 2,6 2,1 Regno Unito 4,9 10,2 9,6 7,6 8,3 5,7 5,7 4,3 Fonte: Banca d'italia. (Il segno - indica un avanzo); per gli anni dal 2016 MEF DEF 2017 (quadro programmatico)
3 Il debito pubblico Tabella 1 -Debito pubblico dei principali paesi della UE (in percentuale del PIL) Paesi ante euro Anni precedenti la grande crisi finanziaria Italia 116,3 113,8 110,8 109,7 105,1 104,7 101,9 100,5 100,1 101,9 102,6 99,8 Francia 59,7 61,1 61,0 60,2 58,7 58,2 60,1 64,2 65,7 67,2 64,4 64,4 Germania 57,7 58,9 59,4 60,0 59,8 57,6 59,2 62,9 64,7 66,9 66,3 63,5 Spagna 65,6 64,4 62,5 60,9 58,0 54,2 51,3 47,6 45,3 42,3 38,9 35,5 Irlanda 70,0 61,6 51,5 46,6 36,1 33,2 30,6 29,9 28,2 26,1 23,6 23,9 Grecia 100,3 99,5 97,4 98,9 104,9 107,1 104,9 101,5 102,9 107,4 103,6 103,1 Portogallo 59,5 56,2 51,8 51,0 50,3 53,4 56,2 58,7 62,0 67,4 69,2 68,4 Paesi Bassi 71,8 65,6 62,5 58,2 51,4 48,7 48,2 49,3 49,6 48,9 44,5 42,4 Belgio 128,2 123,2 118,2 114,4 108,8 107,6 104,7 101,1 96,5 94,6 91,0 87,0 Austria 68,0 63,2 63,6 66,4 65,9 66,5 66,3 65,5 64,8 68,3 67,0 64,8 Finlandia 55,3 52,2 46,9 44,1 42,5 41,0 40,2 42,8 42,7 40,0 38,2 34,0 Regno Unito 47,9 43,9 41,6 39,6 37,0 34,3 34,2 35,8 38,7 40,0 41,0 42,2 Area Euro 72,7 72,6 71,4 70,6 68,1 67,0 66,8 68,1 68,4 69,2 67,3 64,9 Area Euro (senza Italia) 63,4 63,7 62,9 62,3 60,1 58,9 59,3 61,1 61,6 62,1 59,8 57,7 Paesi Anni della grande crisi Anni successivi alla grande crisi Italia 102,4 112,5 115,4 116,5 123,3 129,0 131,9 132,1 132,6 132,5 131,0 128,2 Francia 68,1 79,0 81,7 85,2 89,5 92,3 95,3 96,2 Germania 64,9 72,4 81,0 78,3 79,9 77,5 74,9 71,2 Spagna 39,4 52,7 60,1 69,5 85,7 95,4 100,4 99,8 Irlanda 42,4 61,7 86,3 109,6 119,5 119,5 105,2 78,6 Grecia 109,4 126,7 146,2 172,3 159,6 177,4 179,7 177,4 Portogallo 71,7 83,6 96,2 111,4 126,2 129,0 130,6 129,0 Paesi Bassi 54,5 56,5 59,0 61,7 66,4 67,7 67,9 65,1 Belgio 92,5 99,6 99,7 102,3 104,1 105,4 106,5 105,8 Austria 68,5 79,7 82,4 82,2 82,0 81,3 84,4 85,5 Finlandia 32,7 41,7 47,1 48,5 53,9 56,5 60,2 63,6 Regno Unito 50,3 64,2 75,7 81,3 85,1 86,2 88,1 89,1 Area Euro 68,5 78,3 83,8 86,0 89,5 91,3 92,0 90,4 Area Euro (senza Italia) 61,6 71,3 77,5 80,0 83,3 84,6 85,0 83,1 Fonte: Banca d'italia. (Il segno - indica un avanzo); per gli anni dal 2015 MEF DEF 2017 (quadro programmatico)
4 La decisione di bilancio è politica Il fine ultimo della decisione di bilancio, in una società complessa, è quello di comporre interessi diversi e fisiologicamente confliggenti. Un processo quindi eminentemente politico, in cui azioni redistributive e scelte allocative trovano un punto di equilibrio. Tutti i popoli che si rivendicarono a libertà posero a fondamento di essa il diritto di votare le imposte per mezzo dei loro delegati (Mancini, Galeotti 1887). il diritto di bilancio è un concetto giuridico entrato nel diritto pubblico con l affermarsi dello stato costituzionale moderno (Orlando 1911). E il noto principio no taxation without representation, alla base della nascita dei parlamenti, che spiega la forte connessione tra decisione di finanza pubblica e democrazia rappresentativa.
5 Un manufatto complesso nella complessità del bilancio come manufatto contabile si condensa un esigenza di stabilità. La questione è stata affrontata storicamente con maggiore nettezza nel Regno Unito per la distinzione della parte permanente e transitoria del bilancio (Arcoleo, 1880); sulla seconda è più forte il discernimento e il sindacato parlamentare, mentre sulla prima si misura l azione del governo. Il primo può bene segnare dei principii secondo i quali debba procedere il governo, in materia di finanza, ma al di là di questo è impossibile che il legislatore intervenga utilmente nei dettagli dell amministrazione. La separazione tra indirizzo politico e gestione amministrativa è quindi un principio risalente (equilibrio tra specialismi e scelte discrezionali)
6 Forma e sostanza Intendere il bilancio come una legge formale significa interpretarlo come mera proiezione contabile della legislazione sostanziale. I più insigni cultori di diritto pubblico ritengono che il bilancio sia una legge soltanto per la sua forma, non pel suo contenuto materiale; esso non è dichiarazione o sanzione di diritti, ma un atto puramente amministrativo, che dà modo alle camere di esercitare un alta funzione di sindacato e di ispezione sui procedimenti del potere esecutivo (Graziani, 1911). il bilancio è una vera e propria legge e comprende la facoltà al governo di agire, secondo le leggi finanziarie già esistenti., che non possono eseguirsi, senza che, anno per anno, mercé i bilanci, se ne approvi l esercizio. (Majorana, 1886) anche attraverso i semplici dati numerici contenuti nelle leggi di bilancio e nei relativi allegati possono essere prodotti effetti innovativi dell ordinamento, (che) costituiscono scelte allocative di risorse (Corte Costituzionale sentenza 10 del 2016)
7 Fattori che influiscono sulla decisione di bilancio Integrazione europea Vincoli Patto di stabilità e crescita (indebitamento e debito) Regola sulla spesa Saldo strutturale Sorveglianza sull attuazione delle politiche Semestre europeo Procedura di sorveglianza sugli squilibri macroeconomici Raccomandazioni Forma di stato Forma di governo
8 Funzioni, attori e regole del bilancio Funzioni Equilibrio dei conti pubblici Azione redistributiva (entrata e spesa) Attori Diretti Governo Parlamento Amministrazione Indiretti (controllo) Ufficio parlamentare del bilancio Corte dei conti (controllo esterno) Organismi interni alle amministrazioni Regole Possono aiutare gli attori La circolarità del processo favorisce il loro affinamento
9 Criticità e potenzialità della decisione di bilancio Una decisione trasparente (non solo sui saldi ma anche sulle politiche pubbliche e i programmi; che non sia appesantita da micro decisioni) Una decisione verificabile (ripartizione delle risorse, gestione flessibile, verifica dei risultati) Una decisione comprensibile (elemento cruciale in una democrazia cognitiva) Il contrario della prassi degli ultimi anni.
10 Le riforme del 2016 Contenuto delle riforme Attuazione delle deleghe della legge 196 del 2009 (missioni e programmi e potenziamento del ruolo del bilancio di cassa) Riorganizzazione delle norme per consentire un decisione di bilancio senza la legge di stabilità Cercano di invertire questa situazione Ripartizione top down delle risorse Flessibilità nella gestione (riassegnazione, azioni, cronoprogramma) Strumentario per la gestione (contabilità economicopatrimoniale, piano dei conti) Eliminazione delle clausole di salvaguardia
11 Come dovrebbe funzionare il nuovo schema DEF (aprile) Impostazione della programmazione di bilancio delle politiche pubbliche (troppe pagine bianche) Risoluzione parlamentare (si dovrebbe esprimere anche sulle dotazioni quantitative per le principali missioni) Tra DEF e presentazione di bilancio Ripartizione delle risorse tra ministeri (DPCM) tenendo conto delle indicazioni del parlamento Bilancio di previsione (presentato il 20 ottobre) Articolazione delle missioni in programmi (unità di voto) [discussione tra commissioni di merito e ministeri] Dopo l approvazione del bilancio Accordi interministeriali per l attuazione Verifica dell attuazione Bilancio finale (nel nuovo DEF)
12 Un esempio Unità di voto Missione Programma Previsioni secondo la legge di bilancio anno t + 1 Previsioni assestate anno t + 1 Progetto di bilancio a legislazuione vigente Rimodulazioni compensative di spese per fattori legislativi e adeguamento al piano dei pagamenti (art. 23, c. 3, lett. A; art. 30, c. 1) Rifinanziamenti, Definanziamenti e Riprogrammazioni delle dotazioni finanziarie previste a legislazione vigente (art. 23, c.3, lett. B) DLB Sez. II Effetti finanziari disegno di legge di bilancio Sezione I DLB integrato (Sez. I + Sez. II) 1.1 UDV 1.1 RS CP CS RS CP CS RS CP CS anno t anno t + 1 anno t +2
Patto di Stabilità e Fiscal Compact : stabilità e crescita? Prof. F.M. Mucciarelli
Patto di Stabilità e Fiscal Compact : stabilità e crescita? Prof. F.M. Mucciarelli Il quadro normativo Patto stabilità e crescita comunitario Prima versione: 1997 e Trattato Maastricht Six pack 2011 Fiscal
DettagliSOMMARIO. Presentazione... Profilo autori... Struttura del quadro sinottico Capitolo 1 - Contabilità pubblica - Quadro di riferimento
SOMMARIO Presentazione... Profilo autori... V VII Guida alla lettura Struttura del quadro sinottico... 2 Capitolo 1 - Contabilità pubblica - Quadro di riferimento di Stefano Siragusa 1. Profili generali...
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA RISOLUZIONE N. 71 REGIONALIZZARE IL DEBITO PUBBLICO: IL PREZZO DELLA LIBERTÀ PER UNA TOTALE AUTONOMIA DEL VENETO presentata il 9 maggio 2014 dai Consiglieri
DettagliLIO SAMBUCCI LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA NEGLI ENTI LOCALI
LIO SAMBUCCI LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA NEGLI ENTI LOCALI INDICE CAPITOLO PRIMO LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA 1. La programmazione. Generalità. La programmazione quale metodo dell azione pubblica. Fallimento
DettagliL ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI DEGLI ENTI TERRITORIALI E DEI LORO ENTI ED ORGANISMI
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato L ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI DEGLI ENTI TERRITORIALI E DEI LORO ENTI ED ORGANISMI IL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011 N. 118 1) IL D. LGS. N. 118/2011
Dettaglidal Patto di stabilità e crescita al Patto di stabilità interno
dal Patto di stabilità e crescita al Patto di stabilità interno Maastricht Trattato di Maastricht 1993 Parametri di convergenza : stabilità dei prezzi (controllo dell inflazione) stabilità dei tassi di
DettagliPresentazione del docente. Presidente Unicredito SpA
Presentazione del docente Programma del corso Presidente Unicredito SpA Università degli Studi di Parma Banca e Finanza Prof. Laurea in Economia e commercio Laurea in Scienze economiche e bancarie BNL
DettagliOGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Delib. n. 74-27.7.2016 OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio. La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
DECRETO N. 119/2014 Prot. n. 0022703 /1.2.2 del 03/09/2014 VISTA la Legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e
DettagliLa spesa nelle pubbliche amministrazioni locali
La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali Spese consolidate delle AA PP (milioni di euro correnti) Fine prima Repubblica Governo Monti Voci economiche 1992 2011 Variazione Uscite Redditi da lavoro
DettagliLa Riforma del bilancio dello Stato
La Riforma del bilancio dello Stato Università degli studi del Molise Campobasso, 30 Gennaio 2016 Biagio Mazzotta Ispettorato generale del bilancio Il quadro normativo nazionale di riferimento Legge C.
DettagliCOMPITI DEL REVISORE
1 - PARERI CONNESSI AL BILANCIO DI PREVISIONE E VARIAZIONI 1 Proposta di bilancio di previsione e allegati, tra cui: art. 239 del TUEL 2 Programmazione triennale del fabbisogno del personale art. 91 TUEL,
Dettagli1 PARERI CONNESSI AL BILANCIO DI PREVISIONE E VARIAZIONI. art. 58 Legge 133/ RELAZIONE AL RENDICONTO
1 PARERI CONNESSI AL BILANCIO DI PREVISIONE E VARIAZIONI 1 Proposta di bilancio di previsione e allegati, tra cui: 2 Programmazione triennale del fabbisogno del personale art. 91 TUEL, art. 35, comma 4
DettagliL armonizzazione contabile: prime nozioni
Prof. Riccardo Mussari Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici Università degli Studi di Siena riccardo.mussari@unisi.it L armonizzazione contabile: prime nozioni Richiami normativi L armonizzazione
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 61/2016 (Atti del Consiglio) Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e pluriennale 2016-2018. Seconda variazione *************** Approvata
DettagliLa contabilitàpubblica nella prospettiva europea. Biagio Mazzotta Ragioneria Generale dello Stato
La contabilitàpubblica nella prospettiva europea Biagio Mazzotta Ragioneria Generale dello Stato Roma, Le motivazioni di una nuova Governance europea I pilastri Gli obiettivi Le tappe del dibattito Le
DettagliARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI. Decreto legislativo 118/2011 Quadro generale, soggetti destinatari, struttura del decreto, principali novità
CORSO DI FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI Decreto legislativo 118/2011 Quadro generale, soggetti destinatari, struttura del decreto, principali novità a cura di dott.ssa
DettagliCOORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA
RAPPORTO SULL ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE CAPITOLO 9 COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA Legge 31 dicembre 2009, n. 196 Legge di contabilità e finanza pubblica 2 CAPITOLO 9 - COORDINAMENTO DELLA
DettagliSulle determinanti dell economia sommersa
Sulle determinanti dell economia sommersa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 25 luglio 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO SU DATI DI FONTE ISTAT, COMMISSIONE
DettagliUn quadro della finanza pubblica in Italia
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2010 1 Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro
DettagliIL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Capitolo V. Il federalismo all insu IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Perché esiste l Unione Europea? Aspetti politici: la
DettagliI flussi finanziari pubblici nel settore della cultura a livello regionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE LA FINANZA DELLA CULTURA: LA SPESA, IL FINANZIAMENTO E LA TASSAZIONE Roma, 27 Novembre 2014 I flussi finanziari pubblici nel settore della cultura a livello regionale Mariella
DettagliINDICE DEI PROSPETTI. Entrate da accensione prestiti - esercizio 2014 pag. 2. Spese correnti e rimborso di prestiti - esercizio 2014 pag.
INDICE DEI PROSPETTI ALLEGATO 1 AL BILANCIO FINANZIARIO SPERIMENTALE DI PREVISIONE 2014/2016 Entrate da accensione prestiti - esercizio 2014 pag. 2 Spese correnti e rimborso di prestiti - esercizio 2014
DettagliPARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI
INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI Capitolo 1.1. IL DIRITTO 1.1.1. Diritto e società... 3 1.1.2. La norma giuridica... 4 1.1.3. L ordinamento giuridico... 6 1.1.4. Diritto
DettagliINFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI
C 4/2 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.1.2015 INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI Informazioni ai sensi dell articolo 76 del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del
DettagliPRIMA PROVA SCRITTA PROVA N. 1. 2 Le tre fasi principali del controllo di gestione negli enti locali (art. 197 Tuel).
PROVA N. 1 1 Il piano esecutivo di gestione: approvazione, contenuto e applicazione (art. 169 2 Le tre fasi principali del controllo di gestione negli enti locali (art. 197 3 Gli allegati al rendiconto
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Art. 193 D.Lgs. 267/2000 Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio dell esercizio 2010. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: -
DettagliINDICE. Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI
INDICE Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa...... pag. 1 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto.......» 3 3. La crisi delle fonti nazionali.........»
DettagliSCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015.
Commissione di Controllo Settore Assistenza generale alla Commissione di Controllo Dirigente responsabile Prot. N 21055/2.6 Firenze, 13 dicembre 2012 SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge
DettagliINTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali
INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali Laurea magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale Corso: Politiche per lo sviluppo rurale Lezione n. 1 del 2016 LE PRECONDIZIONI DELLA UE
DettagliSEDUTA CONSILIARE DEL 28 SETTEMBRE 2012
SEDUTA CONSILIARE DEL 28 SETTEMBRE 2012 N. 25 DEL VERBALE OGGETTO: Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, di cui alla lettera a del comma 1, dell art. 194 D.Lgs. n. 267/2000.
DettagliNORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD
Le Regioni europee NORD nordica OCEANO ATLANTICO OVEST britannica Mare del Nord russa EST francese germanica centro- orientale iberica italiana balcanica Mar Nero Mar Mediterraneo L Europa è formata da
DettagliLE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI
Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE
DettagliSezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA
INDICE-SOMMARIO Prefazione di ANTONIO D ATENA... XI Sezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA Premessa... 3 1. La collaborazione
DettagliIl processo decisionale di finanza. Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A
Il processo decisionale di finanza pubblica ed il debito pubblico Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A. 2011-2012 Struttura della lezione Il bilancio dello Stato Il processo di bilancio Il vincolo di
DettagliLa finanza territoriale, Rapporto SIEP - 26 settembre Giancarlo Pola, Elena Carniti
L attuazione del Fiscal Compact nei Paesi europei Debiti pubblici sub-centrali e relative contromisure: Italia ed Europa a confronto. Focus su Italia, Germania, Spagna e Francia La finanza territoriale,
DettagliDOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA (DEF)
DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA (DEF) Da presentare, da parte del governo, alle camere entro il 10 aprile. Si articola in tre sezioni: a) programma di stabilità: indicazione dei dati relativi alla manovra
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
24.9.2014 L 280/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 994/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 maggio 2014 che modifica gli allegati VIII e VIII quater del regolamento (CE) n. 73/2009
DettagliContesto economico. qualche numero. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012
Contesto economico qualche numero Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012 Dalla confusione alla coesione Rimetterci in moto Dal trend ai cicli Uno schema di ragionamento Europa
DettagliIntroduzione alle Istituzioni dell Unione Europea
Introduzione alle Istituzioni dell Unione Europea Prof. Marco Baldassari Responsabile Area Scientifica e Didattica presso la Fondazione Collegio Europeo di Parma Porte Aperte all'efsa 22 novembre 2014
DettagliREGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI
REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI 2016-2018 Approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 28 dicembre 2015 Si assegna il numero
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA
OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE STORICA I caratteri delle monarchie assolute in Europa. L assolutismo illuminato.
DettagliLibertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea
Libertà di movimento Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Rafforzati i controlli alle frontiere esterne dell UE Intensificata
DettagliLa partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia ai processi normativi dell'unione Europea
IL CONSIGLIO REGIONALE IN EUROPA La partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia ai processi normativi dell'unione Europea Servizio Comunicazione, Relazioni esterne e stampa Ufficio Relazioni
DettagliGLI STRUMENTI DEL DIRITTO EUROPEO ED INTERNAZIONALE DI FRONTE ALLA CRISI FINANZIARIA: INQUADRAMENTO GENERALE E PROFILI DI CRITICITÀ
GLI STRUMENTI DEL DIRITTO EUROPEO ED INTERNAZIONALE DI FRONTE ALLA CRISI FINANZIARIA: INQUADRAMENTO GENERALE E PROFILI DI CRITICITÀ DIRITTO PUBBLICO DELL ECONOMIA Lezione 20 novembre 2012 DIRITTO DELL
DettagliINDICE SOMMARIO. Abbreviazioni usate nel testo... pag. XI CAPITOLO PRIMO LA CONTABILITÀ PUBBLICA
INDICE SOMMARIO Abbreviazioni usate nel testo... pag. XI CAPITOLO PRIMO LA CONTABILITÀ PUBBLICA 1. Nozioni di contabilità pubblica... pag. 1 2. La contabilità nazionale...» 3 3. Fonti...» 5 4. I vincoli
DettagliLe competenze dell'ue
Le competenze dell'ue 1951 CECA sei paesi fondatori pace, integrazione europea, incremento occupazione 1957 CEE EURATOM creazione di un mercato comune, un'unione doganale ed estensione dell'integrazione
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2014
COMUNE DI _MOLINO DEI TORTI Provincia di _Alessandria PARERE DEL REVISORE DEI CONTI SULLA PROPOSTA DI: Variazione al BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Espresso il 22/09/2014 Richiesta parere ai sensi dell art.239
DettagliDet n. 344 /2016 Class. 304 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 344/2016 SETTORE SCUOLA, SPORT E PARTECIPAZIONE SERVIZIO LAVORO, SVILUPPO E GIOVANI
COMUNE DI CESENA DETERMINAZIONE n. 344/2016 SETTORE SCUOLA, SPORT E PARTECIPAZIONE SERVIZIO LAVORO, SVILUPPO E GIOVANI Proponente: BRANCHETTI ROBERTO OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE E PROGETTO PER TIROCINIO
DettagliLE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA
LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA Mettere insieme le sovranità significa che gli Stati membri delegano alcuni dei loro poteri decisionali alle istituzioni comuni in modo che le decisioni su questioni
DettagliINDICE INTRODUZIONE. Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI
INDICE Presentazione... pag. XIII INTRODUZIONE Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa... pag. 1 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto...» 3 3. La crisi delle fonti nazionali...»
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016 MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA CLASSE II DOCENTE: PROF.SSA ANNA DE SANTO INDIRIZZO* AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA * indicare oppure oppure
DettagliL ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI. Luigi Puddu
L ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI Luigi Puddu Indice PREMESSA METODOLOGICA QUADRO NORMATIVO OBIETTIVI DELL ARMONIZZAZIONE D.LGS 118/2011 MODIFICATO CON IL D.LGS 126/2014 2 PREMESSA METODOLOGICA MOTTO
DettagliINDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo I Rapporti civili... 5 Titolo II Rapporti etico-sociali... 8 Titolo III Rapporti economici...
DettagliA) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua
A) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. T.U. 267/2000, art. 232, comma 1. Gli enti
DettagliArmonizzazione dei sistemi contabili Contabilità economica e finanziaria partecipazioni e bilancio consolidato
Armonizzazione dei sistemi contabili Contabilità economica e finanziaria partecipazioni e bilancio consolidato Seminario L ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI IL PERCORSO DI AVVICINAMENTO DELLA REGIONE
DettagliSOLUZIONE. m = (1+0,3-0,8(1-0,30) ) -1 = 2,091 SOLUZIONE
Università degli studi di Bari A. Moro Corso di Laurea magistrale in Consulenza professionale per le aziende Economia dei tributi prof. Ernesto Longobardi e prof. Giuseppe Di Liddo a.a. 2016/2017 Modulo
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE II B L Unione Europea L EUROPA UNITA LA STORIA D EUROPA DEGLI ULTIMI TRE SECOLI È STATA SEGNATA DA
DettagliLe nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali
Le nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali Roma, 27/04/2016 SALVATORE BILARDO ISPETTORE GENERALE CAPO-ISPETTORATO GENERALE PER LA FINANZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI I saldi richiesti
Dettagli«Bilancio di previsione dello stato per l'anno. triennio »
16/122/CR02bis/C2 Audizione sul disegno di legge «Bilancio di previsione dello stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017 2019» Commissioni Bilancio della Camera dei
DettagliINDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI SEZIONE II LE NORME SULLE FONTI
INDICE - SOMMARIO Presentazione.... Pag. XIII INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa.... Pag. 2 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto....» 4 3. La crisi delle fonti
DettagliQuaderno Congiunturale dell Economia Italiana
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE I Quaderno Congiunturale dell Economia Italiana INDICATORI MACROECONOMICI E QUADRI PREVISIONALI ANNO
DettagliIl bilancio di previsione dello Stato: un introduzione. Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato
Il bilancio di previsione dello Stato: un introduzione Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato Natura del bilancio di previsione Rappresenta il principale
DettagliElementi di finanza pubblica (I parte)
Elementi di finanza pubblica (I parte) a cura di Monica Montella montella.monica@gmail.com Franco Mostacci frankoball@hotmail.com Indice 1.La recente normativa: europea e nazionale 2.Il ciclo di programmazione
DettagliComune di LOMAGNA PRESENTAZIONE REGOLAMENTO CONTABILITA'
Comune di LOMAGNA PRESENTAZIONE REGOLAMENTO CONTABILITA' Indice presentazione regolamento di contabilità -1 Struttura regolamento Pag. 4-5 Strumenti di programmazione Pag. 6 Costruzione e presentazione
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE
INDICE SOMMARIO Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE Capitolo 1 IL DIRITTO 1. Le regole prescrittive... pag. 1 2. Regole e sanzioni...»
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 478 del O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 478 del 16-7-2015 O G G E T T O Approvazione del Conto Giudiziale dell Agente Contabile Tesoriere relativo all esercizio
DettagliModena 26 ottobre 2016 PAREGGIO DI BILANCIO E CONTABILITA' ARMONIZZATA
Modena 26 ottobre 2016 PAREGGIO DI BILANCIO E CONTABILITA' ARMONIZZATA Presupposti contabili: Il patto di stabilità (fino al 2015) Gestione delle spese e delle entrate conto capitale con un volume consistente
DettagliINDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO
Premessa......................................... V CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO 1. Le origini dello Stato italiano: le vicende territoriali............. 1 2. Il sistema
DettagliConsiglio. Regionale
4 Consiglio Regionale Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 Art. 1 (Stato di previsione delle Entrate) 1. Sono approvati i totali generali dell'entrata del bilancio di competenza 2017-2019 per l'importo
DettagliNOTA INTEGRATIVA VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2016 / 2017 / 2018 SERVIZI ESTERNI UFFICIO RAGIONERIA
COMUNE DI SERRENTI PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO NOTA INTEGRATIVA VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2016 / 2017 / 2018 SERVIZI ESTERNI UFFICIO RAGIONERIA 1 NOTA INTEGRATIVA ASSESTAMENTO
DettagliNOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno:
CPIA 1 FOGGIA NOI E L UNIONE EUROPEA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: paese....... stato................... governo......... Europa.......
DettagliRAPPORTO 2011 SUL MERCATO DEL LAVORO NELL INDUSTRIA FINANZIARIA
RAPPORTO 2011 SUL MERCATO DEL LAVORO NELL INDUSTRIA FINANZIARIA Roma, 13 dicembre 2011 ABI Banche Andamento dei Conti Economici dal 1997 a oggi ( e il futuro?) % 4,0 CONTI ECONOMICI DELLE BANCHE ITALIANE
DettagliSOMMARIO. Parte I Inquadramento generale
SOMMARIO Presentazione... Profilo Autori... V VII Parte I Inquadramento generale Capitolo 1 - La contabilità armonizzata: una visione d insieme di Iacopo Cavallini 1. L armonizzazione: come, quando e perché...
DettagliAssinform. Anteprima del Rapporto 2008 Giancarlo Capitani. Amministratore Delegato NetConsulting. Milano, 17 marzo 2008
Assinform Anteprima del Rapporto 2008 Giancarlo Capitani Amministratore Delegato NetConsulting Milano, 17 marzo 2008 17 marzo 2008 Slide 0 Mercato mondiale dell ICT (2004-2007) Valori in Mld $ e variazioni
DettagliRaccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO. che abroga la decisione 2010/286/UE sull esistenza di un disavanzo eccessivo in Italia
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.5.2013 COM(2013) 385 final Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO che abroga la decisione 2010/286/UE sull esistenza di un disavanzo eccessivo in Italia IT IT Raccomandazione
DettagliIL REVISORE DEGLI ENTI LOCALI E IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI. Torino, 23 aprile 2013 IL BILANCIO CONSOLIDATO DEGLI ENTI LOCALI.
IL REVISORE DEGLI ENTI LOCALI E IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Torino, 23 aprile 2013 IL BILANCIO CONSOLIDATO DEGLI ENTI LOCALI Maurizio TONINI 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO L. 5 maggio 2009, n. 42 D. Lgs.
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 202 del 10/05/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 202 del 10/05/2016 Dipartimento 60 - Uffici speciali Direzione Generale 8 - Ufficio Comunitario Regionale Oggetto dell'atto: DGR 165/2016 VARIAZIONE COMPENSATIVA DI BILANCIO
DettagliL evoluzione del debito pubblico in rapporto al PIL in Italia e nei maggiori paesi
L evoluzione del debito pubblico in rapporto al PIL in Italia e nei maggiori paesi Negli ultimi ventuno anni in Italia il rapporto tra debito pubblico e PIL è cresciuto di 15,7 punti, da 116,9 a fine 1995
DettagliStrumenti di previsione
CRITERI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DELL ENTE LOCALE Comune di Collesalvetti Assessorato Bilancio, Patrimonio, Tributi Strumenti di previsione 2 Principio contabile n.1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
DettagliCorso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Introduzione alle politiche economiche europee La storia dell integrazione
DettagliLA CONGIUNTURA ECONOMICA IN LOMBARDIA 1 trimestre 2017
In collaborazione con le Associazioni regionali dell Artigianato Confartigianato, CNA, Casartigiani e CLAAI LA CONGIUNTURA ECONOMICA IN LOMBARDIA 1 trimestre 2017 4 maggio 2017 LA CONGIUNTURA LOMBARDA
DettagliIl patto di stabilità interno
2. Il Patto di stabilità interno Il patto di stabilità interno Perché il Patto di stabilità interno? Ppt di una conferenza di (luglio 2007) Massimo Bordignon Università Cattolica di Milano esigenze generali
DettagliLA LEGGE FINANZIARIA 2010 E I DECRETI COLLEGATI che cosa cambia per gli enti locali
Presentazione La legge finanziaria 2010, il decreto legge sulla finanza locale, il primo decreto attuativo del federalismo fiscale e il DDL Codice Autonomie sono gli ultimi provvedimenti che interessano
DettagliISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. CLEM Prof. Silvio VANNINI ARGOMENTI PROVA SCRITTA 5 MAGGIO 2016 AD USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO CLEM Prof. Silvio VANNINI ARGOMENTI PROVA SCRITTA 5 MAGGIO 2016 AD USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI CON OBBLIGO DI FIRMA ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI I. LO
DettagliPARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA
Ufficio Studi CGIa News del 25 febbraio 2017 PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA Secondo l elaborazione effettuata dall Ufficio studi della CGIA, tra i 28 Paesi che compongono l Unione
DettagliBollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 1 / 2015 Gennaio
Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA Numero 1 / 2015 Gennaio AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliINDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE
Prefazione... XV TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI NORMATIVA BASE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U., 27 dicembre 1947, n. 298)... 5 2. R.d. 18 novembre
DettagliInaccettabile l ipotesi di blocco delle retribuzioni e dei contratti fino al 2014 Uil: Invertire il trend delle basse retribuzioni nella scuola
Inaccettabile l ipotesi di blocco delle retribuzioni e dei contratti fino al 2014 Uil: Invertire il trend delle basse retribuzioni nella scuola La questione sarà posta con forza, a governo insediato Le
DettagliLa Politica Economica dell'unione Europea
La Politica Economica dell'unione Europea Breve storia della UE: I primi accordi risalgono al 1951 (CECA) e al 1957 (EURATOM e CEE): sono accordi di settore tra sei paesi: Belgio, Olanda, Lussemburgo,
DettagliSEMINARIO: Armonizzazione dei sistemi contabili e di bilancio nella P.A.: riflessioni e prospettive
SEMINARIO: Armonizzazione dei sistemi contabili e di bilancio nella P.A.: riflessioni e prospettive INTERVENTO: La Riforma della contabilità delle amministrazioni pubbliche: le principali innovazioni e
DettagliLa manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata
La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata Aggiornamento al 16 novembre 2015 a cura di IFEL - Dipartimento Finanza Locale Dal Patto al nuovo saldo di competenza potenziata: un anno di svolta?
DettagliFederalismo fiscale: un confronto internazionale
Federalismo fiscale: un confronto internazionale 1. Il tema del federalismo fiscale assume un rilievo sempre maggiore nel dibattito istituzionale e riveste un ruolo centrale nelle agende politiche di tutti
DettagliLA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE
LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE Come cambierà l ordinamento? Sei macro aree di intervento A CURA DI GIUSEPPE ARCONZO (Università degli Studi di Milano) Come cambierà l ordinamento? Sei macro aree di intervento
DettagliDecentramento e federalismo nei Paesi dell Unione Europea: introduzione al caso italiano
Decentramento e federalismo nei Paesi dell Unione Europea: introduzione al caso italiano Claudio Tucciarelli Capo Dipartimento riforme istituzionali Presidenza del Consiglio dei ministri Mendrisio, 26
DettagliCapitolo 17 Politica fiscale, debito e signoraggio
Capitolo 17 Politica fiscale, debito e signoraggio DOCENTI 1 Indice degli argomenti: Uno sguardo d insieme Politica fiscale e benessere economico Stabilizzazione macroeconomica Finanziamento del disavanzo:
Dettagli- prospetto spese funzioni delegate da organismi comunitari e internazionali
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO ARMONIZZATO Questo Ente ha aderito, ai sensi dell art.36 del D.Lgs.n.118/2011, come modificato dal D.L. n.102/2013 (poi convertito nella L. n.124/2013), alla sperimentazione
DettagliDELIBERAZIONE N. 29/1 DEL
Oggetto: Adeguamento del sistema della contabilità economico-patrimoniale delle aziende sanitarie al Titolo II D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 concernente Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
DettagliProposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario SOMMARIO
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 SOMMARIO Preambolo Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 - Bilancio di previsione finanziario annuale - Bilancio di previsione finanziario
DettagliLa situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto
Conferenza stampa La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Intervento di Gian Primo Quagliano Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Circolo della Stampa - Milano,
Dettagli