Sezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA
|
|
- Norma Leone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INDICE-SOMMARIO Prefazione di ANTONIO D ATENA... XI Sezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA Premessa La collaborazione dei Länder alla formazione della volontà europea («Länder-Mitwirkung») La posizione del problema politico-costituzionale e i primi punti di soluzione La posizione del problema Punti di soluzione precedenti La collaborazione dei Länder la soluzione austriaca (le modifiche della Cost. fed. del 1992 e del 1994) Origine La fase discendente della creazione del diritto comunitario europeo La regola fondamentale recita: il Bund deve informare e consultare i Länder Il processo di collaborazione fra i Länder austriaci la sua più dettagliata configurazione procedurale e organizzativa nell accordo tra Bund e Länder Il dovere di informazione da parte del Bund Forme di collaborazione Ci sono pareri unitari dei Länder al di fuori della IKL? Disposizioni relative alla protezione della collaborazione dei Länder La Conferenza di integrazione dei Länder (IKL) Excursus: la partecipazione del Bundesrat Altri strumenti di partecipazione dei Länder in questioni europee Rappresentanti comuni dei Länder Fori di cooperazione e delle Istituzioni Organi consultivi Strutture informali Uffici dei Länder a Bruxelles... 31
2 VI L EUROPA DELLE AUTONOMIE 1.4. Tutela delle Istituzioni e della procedura di collaborazione dei Länder nella prassi La disciplina della partecipazione a livello sub-statale (Landesebene) Problemi di carattere costituzionale del Land L autorizzazione parlamentare dei due accordi costituzionali (accordo tra Bund e Länder sulla procedura di collaborazione e accordo dei Länder sulla IKL) Il Presidente del Land e il Presidente del Landtag nella IKL La partecipazione dei Landtage alla politica europea Steiermark Tirol Salzburg Oberösterreich Vorarlberg Burgenland L adattamento della collaborazione del Landtag nella struttura giuridico-costituzionale Il Comitato delle Regioni Tutela degli interessi dei Länder nello sviluppo ulteriore dell integrazione europea Sezione II BELGIO MICHEL LEROY FEDERALISMO E RELAZIONI INTERNAZIONALI. LE COMUNITÀ E LE REGIONI BELGHE E L UNIONE EUROPEA 1. Introduzione La redazione dei trattati e l approvazione parlamentare I trattati che riguardano esclusivamente le materie federali I trattati che riguardano esclusivamente una regione o una comunità I trattati misti I trattati relativi alle Comunità europee La denuncia dei trattati La rappresentanza del Belgio presso le Istituzioni comunitarie Conciliare l unità e la diversità «Coordinamento»: quale posizione adottare? «Rappresentanza»: chi parteciperà alla riunione? Consigli informali L applicazione del diritto comunitario Norme direttamente applicabili Norme che richiedono delle misure di attuazione o di esecuzione Ripartizione delle competenze Sovrapposizione Potere di sostituzione
3 INDICE-SOMMARIO VII Recupero delle spese L instaurazione della procedura giudiziaria La rappresentanza diplomatica Le istituzioni Conclusioni Sezione III GERMANIA DIAN SCHEFOLD L EUROPA DELLE AUTONOMIE: LE REGIONI E L UNIONE EUROPEA. L ESPERIENZA TEDESCA 1. Premessa Le competenze dei Länder in materia di politica estera e l unificazione europea La genesi dell art. 23 LF attuale e delle leggi del 12 marzo L adesione tedesca all Unione Europea e il ruolo dei Länder I Länder nella formazione della posizione tedesca in questioni comunitarie Il ruolo dei Länder nei processi davanti alla Corte di Giustizia Europea Gli uffici di rappresentanza dei Länder presso l Unione Europea La rappresentanza tedesca nel Comitato delle Regioni Osservazioni conclusive ENZO DI SALVATORE I LÄNDER TEDESCHI NEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 1. Diritto comunitario, Landesblindheit e Kompetenzverlust dei Länder L art. 23 della Grundgesetz: due nodi da sciogliere Conclusioni Sezione IV ITALIA ADELE ANZON LE REGIONI E L UNIONE EUROPEA: L ESPERIENZA ITALIANA 1. Lo Stato e le Regioni nella gestione degli affari comunitari dopo la riforma costituzionale La posizione delle Regioni fino alla riforma costituzionale I poteri di gestione degli affari comunitari nel quadro del nuovo assetto dei rapporti di competenza tra Stato e Regioni Legge statale e legge regionale dinanzi agli obblighi (internazionali e) comunitari La partecipazione delle Regioni alla fase «ascendente» e alla fase «discendente»
4 VIII L EUROPA DELLE AUTONOMIE 1.5. L adempimento degli obblighi comunitari in via regolamentare e amministrativa Gli interventi statali sostitutivi nei rapporti comunitari Ipotesi sull impatto delle nuove disposizioni sulla legislazione ordinaria. Il disegno di legge governativo (c.d. «La Loggia») sull adeguamento dell ordinamento alla riforma costituzionale Le Regioni italiane sulla scena europea Premessa L influenza del principio di sussidiarietà Le Regioni nell assetto istituzionale comunitario: la partecipazione al Consiglio di rappresentanti «a livello ministeriale» Segue: Il Comitato delle Regioni Le prospettive di Laeken Le forme di «presenza» delle Regioni italiane a Bruxelles FRANCESCO SAVERIO MARINI LA PARTECIPAZIONE REGIONALE ALLE DECISIONI STATALI DIRETTE ALLA FORMAZIONE DEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA 1. I modelli di partecipazione L evoluzione della normativa sulla Conferenza Stato-Regioni La «pseudocollaborazione» La partecipazione regionale dopo la revisione del Titolo V della Costituzione. 165 Sezione V PORTOGALLO MARIA LUÍSA DUARTE L UNIONE EUROPEA E LE ENTITÀ REGIONALI: LE REGIONI AUTONOME E IL PROCESSO COMUNITARIO DI DECISIONE 1. La Costituzione portoghese del 1976 e le Regioni Autonome: quadro generale La partecipazione delle Regioni Autonome nel processo di formazione della decisione comunitaria La partecipazione delle Regioni Autonome nel processo interno di attuazione del diritto comunitario L Unione Europea e il ruolo futuro delle entità regionali: sussidiarietà e partecipazione (alcune proposte di riforma) Sezione VI REGNO UNITO MICHAEL KEATING IL REGNO UNITO, LE REGIONI E LA PARTECIPAZIONE ALLE QUESTIONI COMUNITARIE 1. Regioni e nazioni nel Regno Unito
5 INDICE-SOMMARIO IX 2. L assetto costituzionale del La rappresentanza dei territori. Il sistema britannico La rappresentanza in Europa La fase discendente. L attuazione del diritto comunitario I Fondi Strutturali Prospettive per il futuro Appendice 1. Materie riservate e materie devolute Appendice 2. Ricerche intraprese dalla Commissione Affari Europei del Parlamento scozzese VALENTINA TAMBURRINI LE RELAZIONI TRA LE ENTITÀ SUB-STATALI E L UNIONE EUROPEA NEL REGNO UNITO E IN ITALIA: ALCUNI SPUNTI DI COMPARAZIONE 1. Premessa L introduzione della disciplina delle relazioni tra le entità sub-statali e l Unione europea L espressa previsione dei vincoli derivanti dall ordinamento comunitario La partecipazione alla formazione del diritto comunitario L attuazione del diritto comunitario I poteri di intervento dello Stato centrale Alcune riflessioni sul nuovo profilo assunto dalle entità sub-statali nei due ordinamenti considerati Sezione VII SPAGNA LUÍS MARÍA DIEZ PICAZO LE COMUNITÀ AUTONOME SPAGNOLE E L UNIONE EUROPEA 1. Il principio di non alterazione della distribuzione interna delle competenze Il problema dei rapporti fra le Comunità autonome e l Unione Europea Forme di cooperazione fra Stato e Comunità autonome in materie di competenza comunitaria Sezione VIII UNIONE EUROPEA VINCENZO FALCONE IL COMITATO DELLE REGIONI: ESPERIENZE E PROSPETTIVE 1. Sulla cosiddetta debolezza strutturale del Comitato delle Regioni L evoluzione del CdR dal Trattato di Maastricht a quello di Nizza
6 X L EUROPA DELLE AUTONOMIE 3. Una strategia di sviluppo a Trattati invariati Le rivendicazioni del Comitato delle regioni nel contesto del dibattito sul futuro dell Unione LUISA DOMENICHELLI LE REGIONI NEL DIBATTITO SULL AVVENIRE DELL UNIONE: DALLA DICHIARAZIONE DI NIZZA ALLA CONVENZIONE EUROPEA 1. Il contesto politico-istituzionale: il dibattito sulla governance europea Il Libro bianco La Dichiarazione di Laeken Gli attori regionali Il Comitato delle regioni Il ruolo consultivo disegnato dai Trattati Una strategia di rafforzamento a Trattati invariati Le prospettive nel contesto della riforma del sistema istituzionale dell Unione Le Regioni con competenze legislative Le iniziative degli esecutivi Le iniziative delle assemblee La posizione del Comitato delle Regioni e del Parlamento europeo Le Associazioni europee dei poteri regionali Gli Uffici di rappresentanza regionale a Bruxelles Conclusioni: quale futuro per le regioni in Europa?
INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA
IX Presentazione... VII PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO I STORIA DELL INTEGRAZIONE EUROPEA: L EUROPA COMUNITARIA E LA SUA EVOLUZIONE 1. L origine delle Comunità europee: il Trattato
DettagliL AZIONE ESTERNA DELL UNIONE EUROPEA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA
L AZIONE ESTERNA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA INDICE PARTE PRIMA IL FONDAMENTO DELLE COMPETENZE ESTERNE CAPITOLO PRIMO DAL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE AL PARALLELISMO DELLE COMPETENZE E OLTRE 1. Introduzione
DettagliIstituzioni di Diritto dell Unione europea
UGO VILLANI UGO VILLANI Istituzioni di Diritto dell Unione europea Istituzioni di Diritto dell Unione europea In copertina: GUSTAV KLIMT, Il fregio di Beethoven, particolare: Inno alla gioia UGO VILLANI
DettagliIL SIGNIFICATO DELLA RIFORMA A DIECI ANNI DALLA REVISIONE DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE... 1
INDICE Avvertenza... xiii I IL SIGNIFICATO DELLA RIFORMA A DIECI ANNI DALLA REVISIONE DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE... 1 1. Premessa... 1 2. Le motivazioni sottese alla riforma del Titolo V della Costituzione...
DettagliAttuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano
Attuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche
DettagliINDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA
INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... Avvertenza... pag. XIII XV NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA I TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TRATTATO sull Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992)... 3 II. TRATTATO
DettagliIl trattato di Lisbona in sintesi
Il trattato di Lisbona in sintesi Il 1 dicembre 2009 il trattato di Lisbona è entrato in vigore 1. Un Europa più democratica e trasparente, che rafforza il ruolo del Parlamento europeo e dei parlamenti
DettagliLA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA NELLA GOVERNANCE DELL'UNIONE EUROPEA
PUBBLICAZIONI DEL DIPARTIMENTO DI TEORIA DELLO STATO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" Biblioteca di Diritto Internazionale TOMASO PERASSI MICHELE MORELLI N. 27 LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA
DettagliLE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI
Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE
DettagliIL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI
IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO
DettagliLO STATO AUTONOMICO SPAGNOLO
JUAN FERNANDO LOPEZ AGUILAR A 338467 LO STATO AUTONOMICO SPAGNOLO Stato composto asimmetrico e fatti differenziali ' nella Costituzione spagnola del 1978 Un'analisi dello Stato delle autonomie nella prospettiva
DettagliPillole d Europa Istituzioni e Governance. Antonio Maiello
Pillole d Europa Istituzioni e Governance Antonio Maiello Treviso - 11/11/2013 Un unico processo di costruzione europea? Processo di integrazione europea - Guarda alla capacità degli Stati membri di integrarsi
DettagliIl modello di legge comunitaria dell Emilia-Romagna
Il modello di legge comunitaria dell Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Roma, 27 settembre 2012 1 Scopo: Principali caratteristiche del modello adottato dalla Regione Emilia-Romagna per l'attuazione
DettagliLE AUTONOMIE TERRITORIALI
LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.
DettagliDipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione
Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento di giurisprudenza Quadro sintetico delle principali novità 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento
DettagliINDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE
Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE 1. Il sogno di Kant... Pag. 1 1.1. Stati senza Pace...» 1 1.2. Oltre lo Stato...» 3 1.3. Un prototipo sovranazionale...» 6 1.4. L Europa e Kant...» 8 Schema
DettagliCapitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale
Indice Introduzione 11 Gli autori 17 Parte Prima - IL PROBLEMA DI RICERCA Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale 1. Ricognizione del concetto
DettagliINFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI
C 4/2 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.1.2015 INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI Informazioni ai sensi dell articolo 76 del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro
DettagliNORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD
Le Regioni europee NORD nordica OCEANO ATLANTICO OVEST britannica Mare del Nord russa EST francese germanica centro- orientale iberica italiana balcanica Mar Nero Mar Mediterraneo L Europa è formata da
DettagliL'ORDINAMENTO REPUBBLICANO
L'ORDINAMENTO REPUBBLICANO - 2009 INDICE CRONOLOGICO DEI TESTI-BASE 1848 STATUTO fondamentale del Regno. I.2.a. 1861 LEGGE 17 MARZO 1861, N. 4671. - Colla quale viene conferito a Sua Maestà e ai suoi successori
DettagliCORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO
Iscritta presso il Ministero della Giustizia al n. 234 del Registro degli Organismi di Mediazione CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Direzione scientifica:
DettagliPOTERI DI INGERENZA! E RACCORDI COOPERATIVI. Francesca Rosa
POTERI DI INGERENZA! E RACCORDI COOPERATIVI Francesca Rosa POTERI DI INGERENZA! Ratio = tutela del principio unitario e di interessi che trascendono la sfera della regione Scioglimento sanzionatorio e
DettagliLIO SAMBUCCI LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA NEGLI ENTI LOCALI
LIO SAMBUCCI LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA NEGLI ENTI LOCALI INDICE CAPITOLO PRIMO LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA 1. La programmazione. Generalità. La programmazione quale metodo dell azione pubblica. Fallimento
Dettagli2010/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L
200/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L L I Atti legislativi a) Regolamenti b) Direttive c) Decisioni
DettagliFONTI DEL DIRITTO UE
FONTI DEL DIRITTO UE Autonomia dell ordine giuridico UE: fra sistema giuridico internazionale e nazionale Il sistema delle fonti giuridiche: diritto primario, intermedio e secondario Situazione prima del
DettagliVERSO IL 60 ANNIVERSARIO DAI TRATTATI DI ROMA
VERSO IL 60 ANNIVERSARIO DAI TRATTATI DI ROMA L Europa deve respirare con due polmoni: quello del nord e quello del sud Il Trattato di Roma fu sottoscritto nella capitale italiana il 25 marzo 1957 e rappresenta
DettagliINDICE SOMMARIO I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA
INDICE SOMMARIO Prefazioni... Notizie sugli autori... Guida alla consultazione... Cronologia essenziale... XI XVII XXIII XXXI I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA Preambolo... 3 TITOLO I. Disposizioni comuni
DettagliCLASSE 5 TURISMO. Abilità. Conoscenze. Lezione frontale Schematizzazioni alla lavagna Lezione interattiva Lettura e analisi guidata del testo
CLASSE 5 TURISMO CODICE A1 LE FONTI DELLA LEGISLAZIONE TURISTICA Comprensione della complessità normativa riferita al turismo Confrontare le competenze divise fra Stato e Regioni Le fonti della legislazione
DettagliISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. CLEM Prof. Silvio VANNINI ARGOMENTI PROVA SCRITTA 5 MAGGIO 2016 AD USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO CLEM Prof. Silvio VANNINI ARGOMENTI PROVA SCRITTA 5 MAGGIO 2016 AD USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI CON OBBLIGO DI FIRMA ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI I. LO
DettagliIndice. PARTE PRIMA Aspetti metodologici e organizzazione del lavoro
Indice Presentazione di Francesco de Stefano 11 Prefazione di Clementina Palese e Fabio Piccoli 15 Introduzione 19 PARTE PRIMA Aspetti metodologici e organizzazione del lavoro Capitolo I La cornice metodologica
DettagliLE SECONDE CAMERE NEI PRINCIPALI ORDINAMENTI AUTONOMISTICI. Dossier a cura di Eleonora Pinna
LE SECONDE CAMERE NEI PRINCIPALI ORDINAMENTI AUTONOMISTICI Introduzione Nello schema che segue verranno sinteticamente illustrati alcuni modelli di Seconde Camere all interno dei principali ordinamenti
DettagliQuaderni. ** della Rassegna Parlamentare /.'.'../ nella. a cura di. Silvio Traversa e Antonio Casu. Giuffrè editore
Quaderni ** della Rassegna Parlamentare /.'.'../.;' - WT'^ì nella a cura di Silvio Traversa e Antonio Casu Giuffrè editore INDICE Prefazione di SILVIO TRAVERSA Introduzione di ANTONIO CASU xi xxi CAPITOLO
DettagliINDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE
INDICE - SOMMARIO Premessa... pag. V Premessa alla ottava edizione...» V Premessa alla settima edizione...» VII Premessa alla sesta edizione...» VII Premessa alla quinta edizione...» VII Premessa alla
DettagliINDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE
INDICE - SOMMARIO PREMESSA... pag. V PREMESSA ALLA NONA EDIZIONE...» VI PREMESSA ALLA OTTAVA EDIZIONE...» VII PREMESSA ALLA SETTIMA EDIZIONE...» VIII PREMESSA ALLA SESTA EDIZIONE...» VIII PREMESSA ALLA
DettagliDOMENICO CROCCO PROFILI GIURIDICI DEL CONTROLLO DI EFFICIENZA AMMINISTRATIVA
DOMENICO CROCCO PROFILI GIURIDICI DEL CONTROLLO DI EFFICIENZA AMMINISTRATIVA JOVENE EDITORE NAPOLI 2012 INDICE Prefazione di Michael Sciascia... p. XI Premessa introduttiva...» 1 CAPITOLO PRIMO L EFFICIENZA
DettagliIL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Capitolo V. Il federalismo all insu IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Perché esiste l Unione Europea? Aspetti politici: la
DettagliLE REGIONI ITALIANE E L ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI E DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA
LE REGIONI ITALIANE E L ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI E DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA a cura di Cecilia Odone Convegno «Le Regioni strumento di governance democratica: una sfida europea» Perugia 4 5 Dicembre
DettagliL ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO
L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO Gli interventi pubblici (pubblici poteri) in tema di turismo. Come si è evoluto il governo del turismo. Rapporti tra poteri centrali e poteri territoriali. Coordinamento
DettagliPC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH
PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 936 a Seduta plenaria Giornale PC N.936, punto 4 dell ordine del giorno DECISIONE
DettagliPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI DECRETO 21 settembre 2015 Organizzazione del Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei
DettagliDichiarazione Schuman
Unione Europea Dichiarazione Schuman 9 maggio 1950: «L Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa risorgerà da realizzazioni concrete creando anzitutto una solidarietà
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MAZZONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4694 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MAZZONI Ratifica ed esecuzione del
DettagliLE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA
LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA Mettere insieme le sovranità significa che gli Stati membri delegano alcuni dei loro poteri decisionali alle istituzioni comuni in modo che le decisioni su questioni
DettagliINDICE-SOMMARIO. ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E MULTILATERALISMO di Lucia Serena Rossi L UNIONE EUROPEA di Lucia Serena Rossi
INDICE-SOMMARIO ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E MULTILATERALISMO di Lucia Serena Rossi... 1 L UNIONE EUROPEA di Lucia Serena Rossi 1. Da organizzazione internazionale ad ente sovranazionale... 9 2. Scopi
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO I I PRECEDENTI STORICI. Sezione I Gli usi civici sino all unità d Italia
Presentazione della seconda edizione......................... XIII CAPITOLO I I PRECEDENTI STORICI Gli usi civici sino all unità d Italia 1. Premessa. Un problema storico......................... 1 2.
DettagliConsiglio di Lisbona: ottobre 2007 Documenti approvati nel corso della riunione informale di capi di Stato e di Governo
Consiglio di Lisbona: 18-19 ottobre 2007 Documenti approvati nel corso della riunione informale di capi di Stato e di Governo (OR. fr) DS 878/07 Articoli 9 C e 205 del Trattato [1] PROTOCOLLO (N. 9bis)
DettagliLe competenze dell'ue
Le competenze dell'ue 1951 CECA sei paesi fondatori pace, integrazione europea, incremento occupazione 1957 CEE EURATOM creazione di un mercato comune, un'unione doganale ed estensione dell'integrazione
DettagliTrattato di Lisbona 2009: Nasce il Metodo Comunitario
Trattato di Lisbona 2009: Nasce il Metodo Comunitario Dà per la prima volta la caratteristica di organizzazione sovranazionale ( e non più solo internazionale) all Europa Si fonda sull'interazione fra
DettagliDALLE COSTITUZIONINAZIONALI ALLA COSTITUZIONE EUROPEA
.'*>-;< UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE DALLE COSTITUZIONINAZIONALI ALLA COSTITUZIONE EUROPEA POTESTA, DIRITTI, DOVERI E GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE IN MATERIA TRIBUTARIA
DettagliINDICE VOLUME I. Parte I I FONDAMENTI DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO. CAPITOLO I L idea
INDICE VOLUME I Prefazione... Gli autori... I contributi.... Abbreviazioni... V IX XI XIII Parte I I FONDAMENTI DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO CAPITOLO I L idea 1. Premessa... 3 2. Il diritto privato europeo
DettagliDONNE E ISTITUZIONI POLITICHE
MARILISA D'AMICO - ALESSANDRA CONCARO DONNE E ISTITUZIONI POLITICHE ANALISI CRITICA E MATERIALI DI APPROFONDIMENTO G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO INDICE Presentazione di Bianca Beccalli XI Introduzione
DettagliINDICE-SOMMARIO. Autori... Prefazione... Parte Prima LE FONTI. Capitolo I DIRITTO EUROPEO E GIUSTIZIA PENALE (R.E. Kostoris)
INDICE-SOMMARIO Autori.................................................... Prefazione.................................................. XI XIII Parte Prima LE FONTI DIRITTO EUROPEO E GIUSTIZIA PENALE (R.E.
DettagliIl Canton Ticino Marzio Conti. Costituzione Compiti dello Stato, compiti principali dello Stato, competenze, ripartizione dei compiti
Il Canton Ticino Marzio Conti Costituzione Compiti dello Stato, compiti principali dello Stato, competenze, ripartizione dei compiti Programma attività Introduzione e conoscenza reciproca Brain storming
DettagliIstituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico Lezione XII Il Governo (funzioni) Funzioni del Governo Funzione amministrativa Attività di direzione politica Collaborazione con il Parlamento nell ambito della funzione
DettagliContabilità Penitenziaria E.S.I. INDICE DEL CONTENUTO PARTE I CONTABILITA DI STATO
INDICE DEL CONTENUTO PREMESSA PARTE I CONTABILITA DI STATO Cap. I Introduzione 1. Definizione e natura della contabilità pubblica 2. Le fonti normative della contabilità di Stato 3. La normativa in materia
DettagliSupplemento ordinario n. 15/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 70
41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 Agli allegati A e B, dopo le parole: «TOTALE comuni delle regioni Friuli Venezia Giulia, Valle
DettagliLE POLITICHE STRUTTURALI DELLA COMUNITÀ EUROPEA PER LA COESIONE ECONOMICA E SOCIALE
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E STUDI SULLE COMUNITÀ EUROPEE DELLA UNIVERSITÀ DI FERRARA. r, A 344165 AURELIO BRUZZO LE POLITICHE STRUTTURALI DELLA COMUNITÀ EUROPEA PER LA COESIONE ECONOMICA E SOCIALE CEDAM
DettagliRegione Lombardia e l Europa Quadro istituzionale e Trattato di Lisbona. Regione Lombardia - Delegazione di Bruxelles
Regione Lombardia e l Europa Quadro istituzionale e Trattato di Lisbona Unione Europea in sintesi 2 1952 Comunità europea del carbone e dell acciaio 1958 Trattati di Roma: Comunità economica europea Comunità
DettagliLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
TULLIO TREVES A 336069 LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI NUOVE TENDENZE, NUOVI TRIBUNALI GIUFFRÈ EDITORE INDICE-SOMMARIO Introduzione xi PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo Primo Tendenze attuali nella
DettagliLa parola sovranità va intesa come titolarità riconosciuta e legale del potere di effettuare scelte e di imporle alla comunità di riferimento.
FORME DI STATO 1/ a DEFINIZIONE - Per forma di STATO si intende l insieme di norme che regolano i rapporti tra i tre elementi costitutivi dello stato, in particolare tra: a) sovranità e territorio b) sovranità
Dettagliƒ Clementi F., L attività statutaria, legislativa e regolamentare della Regione Toscana nella VII legislatura ( ), Roma, 2005, disponibile sul
Bibliografia ƒ Anselmi L. in Anselmi L. (a cura di), L azienda Comune, Maggioli, Rimini, ƒ Antonini L., La vicenda e la prospettiva dell autonomia finanziaria regionale: dal vecchio al nuovo art. 119 della
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 445 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO Modifiche all articolo
DettagliINDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo I Rapporti civili... 5 Titolo II Rapporti etico-sociali... 8 Titolo III Rapporti economici...
DettagliDipartimento dell Istruzione e della Formazione Professionale. Struttura organizzativa
REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessoratore regionale dell'istruzione e della Formazione Professionale Dipartimento dell Istruzione e della Formazione Professionale Struttura organizzativa Vs.
DettagliIl trattato di Lisbona e l applicazione della Carta di Nizza da parte della Corte di Giustizia della UE, passando attraverso la CEDU
Il trattato di Lisbona e l applicazione della Carta di Nizza da parte della Corte di Giustizia della UE, passando attraverso la CEDU Avv. Mattia Melloni referendario presso il gabinetto del presidente
DettagliSOMMARIO PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA. PRESENTAZIONE Vittoria Franco
SOMMARIO PRESENTAZIONE Vittoria Franco xi PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA L ACCESSO ALLE TECNICHE DI PMA: LIBERTÀ O DIRITTO? 3 1. Premessa 3 2. La procreazione umana: inquadramento
Dettagliriforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LEGISLATIVO riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura ambito composizione
DettagliCorso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Introduzione alle politiche economiche europee La storia dell integrazione
Dettagli-SOMMARIO. ORDINE GIURIDICO E PROCESSO ECONOMIC» DI LAW AND ECONOMICS di Francesco Caprigiione SEZIONE I I FONDAMENTI E LA CORNICE ISTITUZIONALE
-SOMMARIO ORDINE GIURIDICO E PROCESSO ECONOMIC» DI LAW AND ECONOMICS di Francesco Caprigiione 1. La cornice: le problematiche e l'ambito della ricerca Pag. 1 2. Un diritto per l'economia: origini» 5 3.
Dettagliottobre 2009 ISTITUZIONI
6279 6 ottobre 2009 ISTITUZIONI Denuncia di alcuni concordati in materia di procedura civile e di procedura penale Signor Presidente, signore e signori deputati, con il presente messaggio ci pregiamo sottoporre
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte I FONTI ED AMBITO DI APPLICAZIONE DEL RINVIO PREGIUDIZIALE CAPITOLO I LE FONTI
INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE FATTORI CHE GIUSTIFICANO LO STUDIO DEL RINVIO PREGIUDIZIALE INTERPRETATIVO NEL PROCESSO TRIBUTARIO. OGGETTO E FINALITAv DEL PRESENTE LAVORO... 1 Parte I FONTI ED AMBITO DI
DettagliL'ORDINAMENTO ITALIANO E IL DIRITTO COMUNITARIO
STUDI E PUBBLICAZIONI DELLA RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE - ------- 17 - - - - ---- GIUSEPPE SPERDUTI L'ORDINAMENTO ITALIANO E IL DIRITTO COMUNITARIO RACCOLTA DI SCRITTI PADOVA
DettagliChe cosa cambia e perché
Che cosa cambia e perché 1 La fine dell immobilismo Stop al bicameralismo paritario Procedure più snelle e veloci per fare le leggi Meno decreti legge disegni di legge con voto a data certa Il presidente
DettagliCIRCUITO DELLA DECISIONE POLITICA: PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Prof. Erik Longo
1 CIRCUITO DELLA DECISIONE POLITICA: PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A.A. 2016/2017 Prof. Erik Longo Circuiti 2 Circuito della decisione politica: processo attraverso il quale la funzione di indirizzo politico
DettagliINDICE. Prima Parte IL TENTATIVO NELLA PENALISTICA EUROPEA DEL XIX SECOLO CAPITOLO I IL SISTEMA ITALIANO
INDICE Abbreviazioni............................ XIII Premessa.............................. XVII Prima Parte IL TENTATIVO NELLA PENALISTICA EUROPEA DEL XIX SECOLO CAPITOLO I IL SISTEMA ITALIANO 1. La
DettagliINDICE SOMMARIO PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI. I. Trattato sull Unione Europea Sommario... pag. 3 Testo del Trattato...» 3
INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. VII Indice generale...» IX Abbreviazioni...» XI Cronologia essenziale...» XIII PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI A. I TRATTATI I. Trattato sull Unione Europea Sommario...
DettagliINDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE STRUTTURA E FUNZIONE DELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
INDICE-SOMMARIO Premessa XVII INTRODUZIONE STRUTTURA E FUNZIONE DELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE 1. Stato e diritto nell esperienza giuridica interna 1 2. Stato e diritto nell esperienza giuridica internazionale
DettagliINDICE. pag. Articolo 2 Norme di coordinamento con il testo unico bancario Art Modifiche all articolo 1 del d.lgs. n. 385 del
Decreto legislativo 6 febbraio 2004 n. 37. Modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi numeri 5 e 6 del 17 gennaio 2003, recanti la riforma del diritto societario, nonche al testo unico delle leggi
DettagliIl Ministro per i Rapporti con il Parlamento
DECRETO 23 settembre 2011 Organizzazione interna del Dipartimento per i rapporti con il Parlamento (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17 dicembre 2011) Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento
DettagliINDICE. PRESENTAZIONE. L ESIGENZA DI PROCEDURE ADR IN ITALIA Francesco Benigni... 1
INDICE PRESENTAZIONE. L ESIGENZA DI PROCEDURE ADR IN ITALIA... 1 1. LE PROCEDURE ADR Fabrizio Arossa e 1.1. Che cos è l ADR... 7 1.2. L ADR: modelli alternativi di composizione delle controversie. Tratti
DettagliIMMIGRAZIONE E DIRITTI FONDAMENTALI L ESPERIENZA ITALIANA TRA STORIA COSTITUZIONALE E PROSPETTIVE EUROPEE
IMMIGRAZIONE E DIRITTI FONDAMENTALI L ESPERIENZA ITALIANA TRA STORIA COSTITUZIONALE E PROSPETTIVE EUROPEE INDICE Introduzione... p. 1 PARTE PRIMA CAPITOLO PRIMO LA COSTITUZIONE DEL CITTADINO NELLA RIVOLUZIONE
DettagliINDICE-SOMMARIO PARTE I VERSO UN SISTEMA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI
PARTE I VERSO UN SISTEMA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI Capitolo I ALLE ORIGINI DELLA RIFORMA: IL FUNZIONAMENTO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DURANTE LA GRANDE CRISI 1. L origine della riforma: la grande crisi
DettagliL UE: Prospettive e possibilità 2015/2020
L UE: Prospettive e possibilità 2015/2020 Prof. Piercarlo Valtorta CENTRO EUROPEO RISORSE UMANE L Unione Europea 503 milioni di abitanti, 28 paesi OBIETTIVI DELL UNIONE EUROPEA La pace e il rispetto dei
DettagliPROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI
PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI RIDUZIONE DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI SOPPRESSIONE DEL CNEL REVISIONE
DettagliINDICE. INTRODUZIONE Esame della evoluzione normativa sul concordato tributario di Luigi Ferlazzo Natoli
pag. Premessa alla seconda edizione... XIII INTRODUZIONE Esame della evoluzione normativa sul concordato tributario di Luigi Ferlazzo Natoli 1. Introduzione e linee evolutive (dal «concordato» del 1877
DettagliIl nuovo sistema degli ammortizzatori sociali dopo la legge 28 giugno 2012, n. 92
ISBN 88-14-18011-3 Silvia Spattini - Il nuovo sistema degli ammortizzatori sociali dopo la legge 28 giugno 2012, n. 92 Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del lavoro e sulle
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA
OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE STORICA I caratteri delle monarchie assolute in Europa. L assolutismo illuminato.
DettagliL Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi
L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi CLASSE II C 2015-2016 Stati membri dell Unione europea Paesi candidati e potenziali candidati I simboli dell UE Il motto: Unita nella diversità L inno
DettagliIstituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione
Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione educazione prof. R. Di Maria Parte speciale: legislazione scolastica e diritto all istruzione profili costituzionalistici l. 59/1997 delega
DettagliLA MAGISTRATURA IN ITALIA: UN PROFILO STORICO E COMPARATO,
Abbreviazioni 11 Presentazione 13 PARTE PRIMA j LA MAGISTRATURA IN ITALIA: UN PROFILO STORICO E COMPARATO, di Carlo Guarnierì I. La magistratura nello Stato moderno 21 1. I caratteri generali del rendere
DettagliCAPITOLO I IL RAPPORTO GIURIDICO. Sezione I
CAPITOLO I IL RAPPORTO GIURIDICO Sezione I TRADIZIONE 1. Teoria del rapporto giuridico 2. Le situazioni soggettive 3. Il diritto soggettivo 4. Potestà ed interesse legittimo 4.1 L evoluzione dell interesse
DettagliIstituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico Lezione IV Forme di governo Forme di governo Nozione Per forma di governo si intende il modo con cui le varie funzioni dello Stato sono distribuite ed organizzate fra i
DettagliINDICE. pag. Presentazione alla seconda edizione... Presentazione...
Presentazione alla seconda edizione... Presentazione... pag. XV XVII D.Lgs. 11 aprile 2002, n. 61. Disciplina degli illeciti penali e amministrativi riguardanti le societa commerciali, a norma dell articolo
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO II LE DISPOSIZIONI GENERALI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO, I PRINCIPI GENERALI ED IL SISTEMA DELLE VALUTAZIONI
Introduzione.......................................... pag. XIII CAPITOLO I LA STRUTTURA DELLA DIRETTIVA 2013/34/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA CHE RIFORMA LA REDAZIONE DEL
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico " A. Baggi Sassuolo ( Modena ) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Pag. 1/6 PROGRAMMAZIONE DIRITTO CLASSE QUINTA R.I.M.
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO RASSEGNA NORMATIVA STORICA SUGLI UFFICI IPOTECARI, SULLA FIGURA DEL CONSERVATORE E DEI SUOI SOSTITUTI
INDICE SOMMARIO Introduzione... pag. XI CAPITOLO PRIMO RASSEGNA NORMATIVA STORICA SUGLI UFFICI IPOTECARI, SULLA FIGURA DEL CONSERVATORE E DEI SUOI SOSTITUTI 1. ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI... 1 1.1. Aspetti
DettagliINDICE. 1 Introduzione. 7 Capitolo 1 Giudici e giurisdizione
INDICE 1 Introduzione 7 Capitolo 1 Giudici e giurisdizione 7 1. La funzione giurisdizionale 9 2. Chi esercita la funzione giurisdizionale 9 2.1 Giudici ordinari e speciali 11 2.2 Temperamenti al divieto
DettagliINDICE. Introduzione... 1 PARTE PRIMA L AMBIENTE QUALE OGGETTO DI TUTELA PENALE EVOLUZIONE STORICA, NOZIONE, TOPOGRAFIA E MODELLI
Introduzione....................................................... 1 PARTE PRIMA L AMBIENTE QUALE OGGETTO DI TUTELA PENALE EVOLUZIONE STORICA, NOZIONE, TOPOGRAFIA E MODELLI PROFILI STORICI, ETICI E MULTIDISCIPLINARI.
DettagliLe/elazioni internazionali dell'unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza
Le/elazioni internazionali dell'unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza a cura di Gianni Bonvicini e Gian Luigi Tosato con contributi di R. Basso, S. Bertini, R. Circelli, R. Fareila, F. Gallo
Dettagli