4^ ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
|
|
- Filomena Vigano
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4^ ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Codice M.P.I. PDIC88100A via J. Da Montagnana, Padova - Distretto n.44 TEL FAX Cod.Fisc e- mail : PDIC88100A@istruzione.it segreteria@4icpadova.it Il giorno19/5/2008, presso la sede del 4 Istituto Comprensivo Statale di Padova, in sede di negoziazione integrativa a livello di istituzione scolastica, di cui all art. 6 del CCNL del comparto Scuola 2006/2009, tra la delegazione di parte pubblica nella persona del Dirigente Scolastico dott. Rocco Bello e i rappresentanti sindacali della delegazione sindacale prevista dall art. 7 del citato CCNL del Comparto Scuola rispettivamente: R.S.U. Donadi Cesarina, Sammartino Gerlando, Ponticiello Antonio, con la partecipazione del segretario provinciale è sottoscritto il seguente contratto integrativo per la regolamentazione delle seguenti materie: modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell offerta formativa e al piano delle attività (art. 6 comma 2h del CCNL 2006/09) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente e ATA alle sezioni staccate e ai plessi (art.6, comma 2i del CCNL 2006/09); criteri e modalità relativi all organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente e ATA (art.6, comma 2m del CCNL 2006/09); TITOLO I MODALITA DI UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ART. 1 - Criteri riguardanti l assegnazione dei docenti ai plessi e alle classi 1. L assegnazione ai plessi e alle classi va effettuata con priorità per i docenti già titolari nell istituto e tiene conto delle richieste dei singoli dipendenti con priorità per la richiesta di conferma nella sede di servizio e nelle classi assegnate nel precedente anno scolastico. Nell assegnazione ai plessi della scuola primaria il D.S. tiene conto delle specifiche competenze professionali acquisite dai docenti e degli ambiti disciplinari ai quali sono stati assegnati negli anni precedenti. 2. In caso di concorrenza di più richieste, l assegnazione avviene in base ad una graduatoria da redigere secondo i criteri di cui alla tabella dei trasferimenti d ufficio allegata al CCND sulla mobilità, in vigore per l anno scolastico di assegnazione. 3. Il D.S. assegna ad ogni docente le classi o alunni dell anno precedente se si verificano le seguenti condizioni di continuità (a seconda del grado di scuola): a. se conserva almeno metà dei bambini rispetto all anno precedente ( scuola dell infanzia); b. se conserva almeno la classe o un gruppo di alunni per almeno 12 ore settimanali (scuola primaria); 1
2 c. il docente di sostegno di norma è assegnato alle classi in cui sono inseriti gli alunni seguiti nell anno precedente; d. l assegnazione dei docenti di lingua straniera nella scuola primaria tiene conto della continuità riferita alle classi in cui è stato condotto l intervento nel corso dell anno precedente; e. nella scuola secondaria di primo grado si considerano, nell assegnazione alle classi, i seguenti criteri, in ordine di priorità: continuità didattica, anzianità di servizio, organizzazione funzionale dell orario delle lezioni, preferenze espresse dal docente. 4. Qualora un docente chiedesse di essere assegnato ad altro plesso o classe, la continuità non deve essere considerata elemento ostativo; pertanto lo spostamento di un docente da un plesso all altro o da una classe ad un altra, su richiesta del docente stesso, può avvenire anche in deroga al criterio della continuità didattica; Il docente che intende cambiare scuola o classe inoltra domanda scritta, indicando le proprie preferenze, entro il 30 giugno di ogni anno, ovvero provvede al ritiro della richiesta entro lo stesso termine. ART. 2 Procedura per l individuazione del personale docente da utilizzare in attività retribuite con il fondo d istituto Per l utilizzazione dei docenti in attività aggiuntive, previste dal P.O.F. e/o dal piano delle attività, viene attivata la seguente procedura: a. comunicazione da parte del D.S. tramite circolare degli incarichi, descritti analiticamente, stabiliti contestualmente all approvazione del P.O.F. in sede di Collegio Docenti: nella comunicazione del dirigente saranno indicati, per ogni incarico, orario, competenze richieste, compensi, tempi per presentare domanda; b. comunicazione della disponibilità ad assumere l incarico da parte dei docenti interessati; tale disponibilità sarà vagliata e concordata all interno dei Consigli di classe, interclasse e intersezione; c. assegnazione formale dell incarico con l indicazione del compenso da attribuire in conformità a quanto previsto dal Contratto integrativo sulla distribuzione del Fondo d istituto. ART. 3 Criteri generali riguardanti l assegnazione del personale docente ad attività da retribuire con il fondo d istituto 1. Nel caso in cui il numero delle domande superi quello degli incarichi da assegnare si procederà ad una valutazione dei requisiti professionali specifici (titoli e loro attualità, esperienze acquisite, anzianità di servizio, etc.) effettuata dal comitato per la valutazione del servizio; 2. sarà inoltre valutata la disponibilità del docente all impegno pluriennale nel caso in cui il progetto preveda uno sviluppo di durata superiore ad un anno scolastico; 3. sarà garantita la rotazione sui progetti annuali in caso di pluralità di disponibilità accertate; 4. la misura dei compensi dei vari incarichi verrà definita con apposita contrattazione annuale. 2
3 TITOLO II ARTICOLAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE ART. 4 Orario di lavoro nella scuola dell infanzia e primaria 1. Ferme restando le disposizioni in materia contenute nel CCNL del Comparto Scuola viene fissato un orario d insegnamento giornaliero massimo di sei ore. E possibile superare il tetto orario massimo stabilito, previo assenso del docente interessato. 2. L orario massimo giornaliero, comprensivo delle ore di docenza e di attività funzionali, non dovrà superare le nove ore; dopo sette ore di servizio è possibile usufruire di una pausa di trenta minuti. 3. L orario settimanale di docenza non deve presentare più di un buco orario, dove per buco si intende un intervallo orario tra due tempi successivi di servizio pari o inferiore alle due ore. E possibile derogare da tale norma previo assenso del docente interessato. 4. L orario settimanale di docenza non deve presentare più di tre pomeriggi di attività: il superamento di tale limite è possibile previo assenso del docente interessato. 5. L orario settimanale di docenza non deve presentare più di due spezzati, dove per spezzato si intende un intervallo orario tra due momenti di servizio superiore a due ore. 6. L orario settimanale di docenza per gli insegnanti della scuola Rosmini consente che ciascun docente possa disporre di un giorno libero su sua indicazione. 7. Nel caso in cui vengano presentate richieste di giorno libero alle quali non è possibile dare seguito per eccesso di domande rispetto alle disponibilità, sarà stabilito un criterio di rotazione pluriennale tale da assicurare quanto più possibile il soddisfacimento delle richieste. ART. 5 Orario di lavoro nella scuola secondaria di primo grado. 1. I criteri per l organizzazione dell orario delle lezioni costituiscono parte integrante del POF. 2. L orario di lavoro del personale docente si articola, tranne in casi di eccezionale difficoltà per l organizzazione della didattica, su cinque giorni settimanali; in orario antimeridiano e con i rientri pomeridiani eventualmente previsti per l attivazione di attività opzionali aggiuntive, in coerenza con il POF. 3. L orario del singolo docente viene articolato in base ad esigenze didattiche e di funzionalità del servizio secondo i criteri espressi dal Collegio dei Docenti, tenendo conto delle richieste dell interessato per l attribuzione del giorno libero e per la distribuzione delle ore. 3
4 4. In caso d impossibilità ad attribuire a tutti il giorno libero richiesto, si procederà col criterio della turnazione, accogliendo per prime le richieste dei docenti non accontentati l anno precedente. 5. L articolazione settimanale delle lezioni di ciascun docente deve prevedere l equa ripartizione delle prime e ultime ore di lezione e, compatibilmente con le esigenze organizzative (ad esempio cattedre organizzate su più plessi), un numero limitato di interruzioni (buchi). 6. Precedenza nelle opzioni per l articolazione dell orario si assegna a genitori con figli inferiori ai sei anni, in particolare se genitori unici, ed a dipendenti con familiari in stato di handicap. Nella formulazione dell orario del dipendente si terrà conto d eventuali esigenze di salute o terapeutiche, certificate dalla ASL o dall Ufficiale Sanitario. 7. Ai docenti che usufruiscono dei riposi per allattamento (art. 3 lex 53/00) viene organizzato un orario decurtato di ore (iniziali o finali nella mattinata, eventuali giornate con ore singole), tenendo conto delle richieste dell interessato, compatibilmente con le esigenze della didattica. 8. Nell interesse del servizio l orario del docente si articola in modo da limitare le ore buche. Tale attenzione si avrà soprattutto nei confronti del personale con orario part-time. Ai docenti cui sia necessario, per insormontabili esigenze tecniche, attribuire più di tre ore buche sarà corrisposto un riconoscimento economico, da definire in sede di contrattazione integrativa relativa al fondo di istituto. ART. 6 Orario delle riunioni 1. Le riunioni degli organi collegiali si svolgono secondo il piano delle attività deliberato in sede di programmazione iniziale. La durata massima di una riunione, salvo eccezionali esigenze, è fissata in tre ore. 2. Il Dirigente Scolastico provvederà a definire, nell ambito del piano annuale delle attività, un calendario delle riunioni; la convocazione scritta delle singole riunioni deve pervenire almeno 5 giorni prima della data prevista dal calendario e dovrà contenere i punti da trattare all ordine del giorno. 3. Eventuali motivate variazioni al calendario delle riunioni definito ad inizio dell anno scolastico sono oggetto di informazione preventiva alla RSU e sono comunicate per iscritto agli interessati con un preavviso di almeno 7 giorni rispetto alla data prevista nel calendario; analogamente, dovrà essere comunicato con almeno 7 giorni di preavviso lo svolgimento di una riunione non prevista nel calendario, fatto salvo il verificarsi di situazioni eccezionali. 4. I docenti assegnati a più scuole, che in base alle riunioni dei Consigli di classe o interclasse previsti risultino avere un impegno superiore a 40 ore, sono esonerati dal Dirigente Scolastico da alcune riunioni in modo che il loro impegno non superi le 40 ore, previa presentazione, da parte del docente, di un calendario complessivo degli impegni. 4
5 ART.7 Orario nei periodi di sospensione delle lezioni 1. Le parti concordano che nel periodo intercorrente tra il 1 settembre e l inizio delle lezioni e tra il termine delle lezioni ed il 30 giugno, in base a quanto previsto dal CCNL, l orario di lavoro si assolve con la sola partecipazione ad attività funzionali all insegnamento programmate e deliberate dal Collegio nel piano di attività. ART.8 Permessi orari 1. In attuazione dell art. 16 del CCNL 2006/2009 sui permessi brevi, il Dirigente Scolastico può concedere permessi orari anche durante le ore di attività funzionali di insegnamento; le ore sono recuperate entro i due mesi lavorativi successivi, attraverso supplenze o con lo svolgimento di interventi didattici integrativi, con precedenza nella classe in cui avrebbe dovuto prestare servizio il docente in permesso. 2. Il docente che chiede il permesso orario non deve documentarne i motivi. 3. Per ogni richiesta di permesso è necessario indicare nel modulo di domanda il recupero. Nella scuola secondaria di primo grado i recuperi sono comunicati alla segreteria, capitalizzati e successivamente impegnati funzionalmente per la sostituzione di colleghi assenti. ART. 9 Flessibilità oraria individuale 1. Sono possibili forme di flessibilità, sotto forma di scambio di orario tra i docenti. 2. Il cambio di orario dovrà essere preventivamente comunicato al Dirigente Scolastico in forma scritta, specificandone le modalità organizzative e garantendo comunque l orario di servizio settimanale contrattuale. ART. 10 Sostituzione dei docenti assenti 1. La sostituzione dei colleghi assenti avviene, per la scuola primaria, sulla base della normativa vigente e dei criteri deliberati dal collegio dei docenti. 2. Per la sostituzione dei docenti assenti nella scuola secondaria di primo grado si seguiranno i seguenti criteri, in ordine di priorità: ore a completamento orario d obbligo docenti della stessa classe; ore a completamento orario d obbligo docenti di altre classi; ore eccedenti l orario d obbligo di docenti della stessa classe e/o della stessa materia (su disponibilità*); ore eccedenti l orario d obbligo di docenti di altre classi o discipline (su disponibilità* comunicata all inizio dell anno scolastico); ore eccedenti l orario d obbligo, su disponibilità immediata. *la predetta disponibilità sarà segnalata con apposita simbologia sull orario definitivo all albo della scuola, per sveltire le procedure di assegnazione di incarico. 5
6 3. In caso di necessità potranno essere utilizzate le ore di contemporaneità eventualmente resesi disponibili (assenza di alunni certificati o di alunni che fruiscono di ore di Attività Alternativa); 4. Il docente di sostegno potrà essere chiamato a sostituire il titolare nella classe di servizio; 5. Il docente di Attività Alternative sarà utilizzato a copertura di altre classi solo in assenza accertata delle altre possibilità; 6. In caso si renda necessario suddividere una classe, l operazione si svolgerà coinvolgendo prioritariamente le classi della stessa sezione (per la presenza di docenti che conoscono gli alunni) e comunque più vicine (per limitare i rischi per la sicurezza); saranno inoltre considerati i limiti di capienza delle aule. TITOLO III UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE ATA IN RAPPORTO AL PIANO DELLE ATTIVITA ART. 11 Assegnazione del personale alle sedi o plessi 1. Il Dirigente Scolastico, in conformità al Piano dell Offerta Formativa della scuola, in accordo con il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, valutate le eventuali richieste scritte, assegna il personale ATA ai plessi ed alle sedi, tenendo conto dei seguenti criteri: Realizzazione attività previste dal POF; Competenze professionali; Continuità della sede di servizio. La continuità in caso di richiesta volontaria di assegnazione ad altro plesso o altra scuola, formulata dal singolo collaboratore, non può essere considerata elemento ostativo. 2. Il Dirigente Scolastico valuterà le richieste volontarie di assegnazione ad altro plesso o sede formulate dai singoli collaboratori. L assegnazione ai plessi/sedi, anche su richiesta degli interessati, è da effettuarsi con priorità per il personale già titolare, rispetto a quella del personale che entra a far parte per la prima volta dell organico di scuola; tali assegnazioni avvengono sulla base dei criteri sopra descritti. In caso di concorrenza l assegnazione sarà disposta con riferimento alla graduatoria formulata in base alla tabella di valutazione dei titoli allegata al C.C.N.D., concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale ATA. Le domande di assegnazione ad altro plesso devono essere presentate ogni anno, per iscritto, al Dirigente Scolastico entro il termine del 30 giugno. 3. Nel disporre il trasferimento da una sede all altra dell Istituto, il D.S. dovrà tener conto anche della presenza di un numero sufficiente di personale a tempo indeterminato in ogni sede, per garantire la continuità organizzativa del servizio. 4. Il personale neo-assunto a tempo determinato o indeterminato viene assegnato ai plessi, sulla base di un colloquio con il Capo di Istituto e il Direttore dei Servizi Amministrativi, in riferimento ai seguenti criteri: esperienze e competenze pregresse; preferenze espresse; esigenze del servizio, in relazione alle attività previste dal P.O.F. 6
7 ART. 12 Assemblea personale A.T.A. e piano delle attività 1. All inizio di ogni anno scolastico, preso atto delle esigenze funzionali, organizzative ed amministrative connesse con l attuazione del POF, il Direttore dei servizi amministrativi d intesa con il Dirigente Scolastico convoca un assemblea del personale A.T.A., nella quale vengono discussi e concordati, sulla base del piano di apertura degli uffici e della scuola stabilito dal Consiglio di Istituto: a. proposta di organizzazione dell orario di servizio e di turnazione per la copertura delle attività previste dal POF; b. criteri per l individuazione delle attività e degli incarichi da retribuire con il fondo di istituto; c. criteri per l individuazione degli incarichi specifici (art. 47 c. 1b del CCNL) e per la loro distribuzione nei vari plessi; d. proposta di piano di chiusura prefestiva delle scuole e dell ufficio di segreteria; e. eventuali proposte di formazione del personale. 2. Nel corso dell anno saranno periodicamente convocati incontri per verificare l organizzazione e il buon andamento del servizio, rivolti anche separatamente ai collaboratori scolastici e al personale di segreteria. Gli incontri possono essere convocati per iniziativa del D.S. e/o su richiesta della R.S.U. 3. Rispetto all organizzazione dell orario di lavoro saranno preventivamente esaminate ed eventualmente accolte le proposte presentate e concordate dal personale operante nei vari plessi. 4. L organizzazione dell orario di lavoro non potrà subire modifiche, se non in presenza di reali esigenze dell istituzione scolastica e previo un nuovo esame con le R.S.U, salvo il presentarsi di urgenze e casi eccezionali. 5. Le assemblee sindacali vengono svolte possibilmente in orario concomitante con le assemblee dei docenti, in caso contrario si svolgeranno in orario pomeridiano garantendo a turno la presenza di 1 collaboratore scolastico per scuola e un assistente amministrativo per la segreteria. 6. All'inizio dell'a.s., sulla base delle risultanze dell assemblea, il DSGA formula una proposta di piano delle attività contenente la ripartizione delle mansioni del personale in organico, l'organizzazione dei turni e degli orari. Il D.S., verificatane la congruenza rispetto al POF, adotta il piano delle attività. 7. La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo fra il personale in organico. Nell'assegnazione delle mansioni potrà essere usato il criterio della rotazione tra il personale in base ad attitudini e disponibilità. 8. Per il personale amministrativo le mansioni saranno preferibilmente articolate in base alle singole competenze acquisite e all'omogeneità dei settori. La tabella contenente la ripartizione delle competenze del personale sarà esposta all'albo e farà parte integrante del piano delle attività. 7
8 TITOLO IV ARTICOLAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE ATA ART. 13 Orario di lavoro 1. Ai sensi dell art. 51 del vigente CCNL l orario di lavoro del personale A.T.A. è di 36 ore settimanali ed è funzionale all orario di servizio e di apertura all utenza deliberato dal Consiglio di Istituto. 2. L orario di lavoro, di norma, è di 6 ore continuative antimeridiane per 6 giorni. L orario di lavoro massimo giornaliero è di 9 ore ivi comprese le prestazioni orarie aggiuntive. Le ore di servizio pomeridiano prestate a completamento dell orario d obbligo devono, di norma, essere programmate per almeno 2 ore, secondo le esigenze di funzionamento della scuola finalizzate al P.O.F. o durante l attività didattica. 3. Se la prestazione di lavoro giornaliera è superiore a 6 ore il personale usufruisce a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell eventuale consumazione del pasto. Tale pausa di 30 minuti è comunque prevista se l orario continuativo di lavoro giornaliero è superiore alle 7,12 ore. 4. Qualora per la tipologia professionale o per esigenze di servizio sia necessario prestare l'attività lavorativa al di fuori della sede di servizio, il tempo di andata e ritorno per recarsi dalla sede al luogo di prestazione dell attività è da considerarsi a tutti gli effetti orario di lavoro. 5. In coerenza con le disposizioni di cui all art. 53 del CCNL/07 possono essere adottate le sottoindicate tipologie di orario di lavoro che possono coesistere tra di loro in funzione del Piano dell Offerta Formativa: a. orario di lavoro stabile nell anno, b. orario flessibile; c. orario plurisettimanale; d. turnazioni. 6. I corsi di formazione e aggiornamento sono considerati servizio a tutti gli effetti ART. 14 Orario di lavoro articolato su 5 giorni. 1. Compatibilmente con le esigenze didattiche, di servizio e organizzative, l orario di lavoro potrà articolarsi (a richiesta del dipendente) in modo flessibile anche su 5 giorni. 2. Il giorno libero, che può essere uno qualsiasi della settimana, dovrà comunque tener conto delle esigenze di servizio. 3. Il giorno libero feriale si intende comunque goduto anche nel caso di coincidenza di malattia del dipendente, di sciopero o di chiusura dell istituzione o perché coincidente con una festività infrasettimanale. 4. Nelle scuole funzionanti su 5 giorni il giorno libero coincide con la giornata di chiusura della scuola. 8
9 ART. 15 Orario di lavoro flessibile. 1. La flessibilità dell orario è permessa, se è funzionale all orario di servizio e alle attività previste dal POF. 2. L orario flessibile consiste nel posticipare o anticipare l orario di inizio del lavoro. In caso di prestazione di servizio inferiore all orario giornaliero, l eventuale periodo non lavorato verrà recuperato mediante rientri pomeridiani, per non meno di 2 ore. Qualora le richieste del personale siano superiori alle possibilità di accoglimento, si farà ricorso al principio della rotazione fra il personale richiedente. 3. I dipendenti che si trovino in particolari situazioni previste alle leggi n. 1204/71, n. 903/77 e n. 104/92, e che ne facciano richiesta, vanno favoriti nell utilizzo dell orario flessibile, compatibilmente con le esigenze di servizio. ART. 16 Orario plurisettimanale. 1. La programmazione plurisettimanale dell orario di lavoro ordinario viene effettuata in relazione a prevedibili periodi nei quali si rileva un esigenza di maggior intensità delle attività o particolari esigenze di servizio. 2. Ai fini dell adozione dell orario di lavoro plurisettimanale devono essere osservati i seguenti criteri: a. il limite massimo dell orario di lavoro ordinario settimanale di 36 ore può eccedere fino a un massimo di 6 ore per un totale di 42 ore, per non più di 6 settimane continuative; b. al fine di garantire il rispetto delle 36 ore medie settimanali, i periodi di maggiore e di minore concentrazione dell orario devono essere individuati contestualmente di anno in anno e, di norma, rispettivamente, non possono superare le 13 settimane nell anno scolastico. c. data la carenza di personale amministrativo, al fine di garantire il rispetto delle 36 ore medie settimanali, i periodi di maggiore concentrazione dell orario vengono individuati dal D.S.G.A., comunicati al D.S. e autorizzati come lavoro straordinario, con ricorso al Fondo di Istituto, secondo quanto stabilito nel relativo contratto integrativo. 3. Le forme di recupero nei periodi di minor carico di lavoro possono essere attuate mediante riduzione giornaliera dell orario di lavoro ordinario oppure attraverso la riduzione del numero delle giornate lavorative. ART. 17 Turnazioni. 1. La turnazione serve a garantire la copertura massima dell orario di servizio giornaliero e dell orario di servizio settimanale su cinque o sei giorni per specifiche e definite tipologie di funzioni e di attività. Si fa ricorso alle turnazioni qualora le altre tipologie di orario ordinario non siano sufficienti a coprire le esigenze di servizio. 2. I criteri che devono essere osservati per l adozione dell orario di lavoro su turni sono i seguenti: 9
10 a. si considera in turno il personale che si avvicenda in modo da coprire a rotazione l intera durata del servizio scolastico; b. la ripartizione del personale nei turni dovrà avvenire sulla base delle professionalità necessarie in ciascun turno; c. l adozione dei turni può prevedere la sovrapposizione tra il personale subentrante e quello del turno precedente; salvo esplicita richiesta del dipendente, motivata da esigenze personali, generalmente la turnazione coinvolge tutto il personale in servizio; d. l istituzione di un turno serale che vada oltre le ore 20 potrà essere attivata solo in presenza di casi ed esigenze specifiche connesse alle attività didattiche e al funzionamento dell istituzione scolastica; e. l eventuale impegno in turni festivi, per esigenze di funzionamento dell istituzione scolastica, dà diritto ai compensi stabiliti nella tabella 6 allegata al CCNL. ART. 18 Ritardi. 1. Il ritardo sull orario di ingresso al lavoro dovuto a casi eccezionali comporta l obbligo del recupero entro una settimana. Quando supera la mezz ora viene considerato come un permesso. 2. In caso di mancato recupero, attribuibile ad inadempienza del dipendente, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione cumulando le frazioni di ritardo. ART. 19 Recupero e riposi compensativi. 1. Le prestazioni eccedenti l orario di servizio devono sempre essere autorizzate dal Dirigente Scolastico o dal Direttore dei servizi amministrativi, con riferimento a quanto stabilito nel contratto integrativo relativo al fondo di istituto. 2. In quanto autorizzate, le prestazioni eccedenti l orario di servizio sono di norma retribuite. 3. Se il dipendente, per esigenze di servizio, presta attività oltre l orario ordinario giornaliero può richiedere, in luogo della retribuzione, il recupero di tali ore anche in forma di corrispondenti ore e/o giorni di riposo compensativo, compatibilmente con le esigenze organizzative dell istituzione scolastica e secondo gli accordi stabiliti in sede di assemblea del personale ATA. 4. Le giornate di riposo a tale titolo maturate potranno essere cumulate e usufruite nei periodi estivi e di sospensione delle lezioni, sempre avuto riguardo prioritariamente alla funzionalità e all operatività dell istituzione scolastica. 5. Le giornate di riposo di cui al comma 3 non possono essere cumulate oltre l anno scolastico e devono essere godute entro e non oltre i 3 mesi successivi all anno scolastico nel quale si sono maturate. 6. Nel caso di richiesta di ferie durante i periodi di maggior impegno lavorativo o di maggior incidenza del numero di assenze dovute a malattia, la concessione è subordinata ad una valutazione delle condizioni di erogazione del servizio. ART. 20 Applicazione delle 35 ore settimanali. 1. L applicazione dell istituto previsto dall art. 55 del vigente CCNL è esteso a tutto il personale in servizio nei plessi scolastici nei quali il servizio prevede l apertura della scuola per 10 ore giornaliere per almeno 3 giorni settimanali. 10
11 2. Il personale che usufruisce dell istituto svolge il proprio servizio con articolazione dell orario settimanale in turnazione. 3. La riduzione può prevedere, tenuto conto delle esigenze dell istituzione scolastica, le seguenti modalità: a) fruizione, a domanda, delle ore cumulate, come ore di riposo compensativo, nei periodi di sospensione delle lezioni; b) riduzione settimanale dell orario di servizio. ART. 21 Sostituzione colleghi assenti. 1. In caso di assenza per malattia di un collega la sostituzione verrà effettuata da altro personale in servizio, previo riconoscimento di compenso aggiuntivo o di recupero, se comporta ulteriore orario di lavoro, secondo gli accordi stabiliti annualmente in sede di contrattazione integrativa relativa all utilizzo del fondo di istituto. 2. La sostituzione per le assenze riconducibili alle ferie e/o recuperi di ore aggiuntive prestate non farà maturare alcun compenso aggiuntivo nel periodo che va dal 30/06 al 15/ La sostituzione di colleghi assenti può essere disposta, in casi eccezionali, anche da plesso diverso, previa disposizione del Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, dopo aver considerato il rapporto fra carico di lavoro e personale in servizio e rispettando un criterio di rotazione fra i plessi e fra il personale interpellato. ART. 22 Chiusura prefestiva. 1. Nei periodi di interruzione dell attività didattica e nel rispetto delle attività didattiche programmate dagli organi collegiali è possibile la chiusura dell unità scolastica nelle giornate prefestive. Le giornate di chiusura sono concordate in assemblea dal personale A.T.A. all inizio di ogni anno scolastico. 2. Tale chiusura è disposta dal dirigente scolastico. Il relativo provvedimento di chiusura deve essere pubblicato all albo della scuola e comunicato all Ufficio Scolastico Provinciale. 3. Le ore di servizio non prestate devono essere recuperate per effettuare attività e realizzare progetti previsti dal POF, tranne il caso in cui il personale intenda estinguere i crediti di lavoro con: a. giorni di ferie o festività soppresse; b. ore di lavoro straordinario non retribuite; c. recuperi pomeridiani durante i periodi di attività didattica. ART. 23 Permessi per motivi familiari o personali. 1. I giorni di permesso per motivi personali o familiari e i permessi brevi, previsti dal CCNL, di norma devono essere richiesti almeno 3 giorni prima. Per casi imprevisti, l amministrazione vaglierà caso per caso. 2. Qualora più dipendenti appartenenti allo stesso profilo professionale chiedano di poter usufruire nello stesso periodo di permessi, recuperi e ferie, in mancanza di accordo fra gli interessati vale il criterio della turnazione. 11
12 ART. 24 Piano ferie. 1. Con riferimento a quanto previsto dagli artt. 13 e 19 del CCNL., anche al fine di venire incontro alle esigenze personali, facilitando nel contempo il godimento di recuperi, riposi compensativi, il personale presenta per tempo e comunque con almeno 20 giorni di anticipo, rispetto all inizio del periodo di sospensione delle lezioni (Natale, Pasqua), ed entro il 30/04 per il periodo estivo, la propria richiesta di ferie al direttore dei servizi generali amministrativi. 2. Il Direttore dei servizi amministrativi valuta tutte le richieste insieme al Dirigente Scolastico e predispone, almeno 15 giorni prima dell inizio del periodo di sospensione delle lezioni, una proposta di piano ferie, nella quale siano anche inclusi i recuperi e i riposi compensativi eventuali. In occasione del periodo estivo il piano ferie viene presentato entro il 31/5. 3. Il piano ferie deve tener conto delle richieste personali, in modo da garantire un periodo di riposo di almeno 15 giorni lavorativi continuativi a discrezione del dipendente nei mesi di Luglio e Agosto, e delle esigenze di servizio, in modo da assicurare comunque la continuità del servizio stesso. Negli stessi mesi di luglio e agosto si deve garantire la presenza, a rotazione, di almeno un collaboratore scolastico dell Istituto Comprensivo con il compito di coadiuvare l ufficio di segreteria. 4. La richiesta di ferie si intende accolta qualora, nei termini previsti dal precedente comma 2, non sia dato al dipendente diversa comunicazione, esplicitando le motivate esigenze di servizio. 5. Periodicamente (ogni 3 mesi) la segreteria fornirà a ciascun dipendente un quadro riepilogativo del profilo orario dell interessato, contenente gli eventuali ritardi da recuperare o gli eventuali crediti orari acquisiti, i quali costituiranno una sorta di banca ore, cui attingere per esigenze personali. 6. La festività del S. Patrono non goduta per assenze dal servizio non comporta il diritto al recupero. Il presente contratto integrativo conserva validità fino alla sottoscrizione di un successivo accordo. Padova, 19 maggio 2008 LA DELEGAZIONE SINDACALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO 12
INFORMATIVA - A.S. 2014/2015
INFORMATIVA - A.S. 2014/2015 alla parte sindacale in merito alle materie già previste dal CCNL 2006/2009 art.6 lettere h) i) m) modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell
DettagliCONTRATTO D ISTITUTO. Organizzazione del lavoro ed articolazione dell orario del personale docente TRA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE JESI CENTRO L. LOTTO CONTRATTO D ISTITUTO Organizzazione del lavoro ed articolazione dell orario del personale docente L anno 2007, il mese di gennaio, il giorno 29, presso
DettagliCentro Provinciale per l Istruzione degli Adulti Province di Pescara e Chieti -
Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti Province di Pescara e Chieti email: pemm107001@istruzione.it - pemm107001@pec.istruzione.it Prot. n. 305/A26 Chieti, 25/09/2015 Alle OO.SS. Territoriali
DettagliINFORMAZIONE PREVENTIVA ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150 anno scolastico 2016/2017
Perugia, 05/09/2016 INFORMAZIONE PREVENTIVA ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150 anno scolastico 2016/2017 Le materie oggetto di informazione preventiva sono le seguenti: a. proposte di formazione delle
DettagliNORME COMUNI PERSONALE DOCENTE
Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media Via Degli Alpini, 1-37024 NEGRAR (VR) - Cod. Fisc. 8002842 023 2 Telefono 045-7500050 - 6012922 - Fax 045 7502340 Web: www.rcvr.org/scuole/negrar
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO relativo a:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SEDEGLIANO Scuole dell Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado di COSEANO FLAIBANO SEDEGLIANO sede: via Martiri della Libertà 19 33039 SEDEGLIANO (UD) tel e fax 0432 916028
DettagliProt. N 4121/A26 Pontedera, 8 settembre 2014 INFORMATIVA AL PERSONALE ATA SU:
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CURTATONE E MONTANARA P.zza Garibaldi, 11 Tel. 0587/52060 Fax 0587/56127 56025 PONTEDERA (PI) E-Mail: piic838002@istruzione.it Sito web: www.scuolacurtatone.it Prot. N 4121/A26
DettagliA) CRITERI E MODALITA RIGUARDANTI L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E L ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DEL PERSONALE
Prot. N. (vedi segnatura) Udine, 31.10.2016 CRITERI E MODALITA RELATIVI: - ALL ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ED ALL ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DEL PERSONALE - ALL UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA
DettagliALLEGATO N 3 REGOLAMENTAZIONE DIRITTI E DOVERI INDIVIDUALE PERSONALE ATA
ALLEGATO N 3 REGOLAMENTAZIONE DIRITTI E DOVERI INDIVIDUALE PERSONALE ATA Art.1 Assegnazione alle sedi Il dirigente scolastico assegna il personale ATA alle sedi e ai plessi sulla base dei seguenti criteri
DettagliProt. N 4120/A26 Pontedera, 8 settembre 2014 INFORMATIVA AL PERSONALE DOCENTE SU:
1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CURTATONE E MONTANARA P.zza Garibaldi, 11 Tel. 0587/52060 Fax 0587/56127 56025 PONTEDERA (PI) E-Mail: piic838002@istruzione.it Sito web: www.scuolacurtatone.it Prot. N 4120/A26
DettagliSCUOLA MEDIA STATALE LEONARDO DA VINCI
SCUOLA MEDIA STATALE LEONARDO DA VINCI Via IV Novembre, 2 25039 TRAVAGLIATO (con sez. assoc. in: Torbole Casaglia, Roncadelle) Tel. 030660242 Fax. 0306864241 CONTRATTO INTEGRATIVO A LIVELLO DI ISTITUTO
DettagliArt.1 Criteri di assegnazione del personale ai plessi
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BOVEZZO Via Canossi, 2-25073 Bovezzo (Bs) Tel/Fax 030 2711398 Tel.030 2091455 e-mail: icbovezzo@provincia.brescia.it
DettagliLa Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;
BOZZA ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO
DettagliCONTRATTO D ISTITUTO. Organizzazione del lavoro ed articolazione dell orario del personale ATA
CONTRATTO D ISTITUTO Organizzazione del lavoro ed articolazione dell orario del personale ATA L anno 2007, il mese di gennaio, il giorno 29, presso la sede dell Istituto Comprensivo Jesi Centro, Lorenzo
DettagliINFORMAZIONE PREVENTIVA - anno scolastico 2017/2018 (ai sensi dell art. 6 del CCNL/ , del D.lvo 150/2009 e del D.
INFORMAZIONE PREVENTIVA - anno scolastico 2017/2018 (ai sensi dell art. 6 del CCNL/29.11.2007, del D.lvo 150/2009 e del D.lvo141/2011 ) Alle R.S.U. d Istituto Alle OO.SS. Territoriali Agli atti Visto il
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO DISPONE. quanto di seguito specificato relativamente alle materie di cui alle lettere h), b1), b2), b3) dell art. 22 del CCNL.
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO PAESI RETICI Via Don Lucchinetti, 3-23100 Sondrio Tel. 0342212538 C.F. 93020720145 e-mail: soic82000g@istruzione.it
DettagliCONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DI ISTITUTO A.S. 2000/01
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DI ISTITUTO A.S. 2000/01 Il giorno.. presso la sede della tra il Dirigente Scolastico i Rappresentanti Sindacali.. viene sottoscritto il seguente CONTRATTO PER L ESPLETAMENTO
DettagliCONTRATTAZIONE DECENTRATA D ISTITUTO tra IL DIRIGENTE SCOLASTICO DEL VI CIRCOLO S. GIOVANNI BOSCO di Bari e LE R.S.U.
VI CIRCOLO DIDATTICO SAN GIOVANNI BOSCO Piazza Redentore n. 185 70123 BARI Cod. Fiscale: 80018030728 tel. 0805749164 Fax. 0805740419 e-mail istituzionale: baee00600r@istruzione.it posta istituzionale certificata:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CAMIGLIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMIGLIANO LOC. PIANACCE - CAMIGLIANO - LU TEL 0583/926526 - FAX 0583/922568 e-mail: luic835007@istruzione.it - luic835007@pec.istruzione.it www.iccamigliano.gov.it Prot. n. 3414/a26
DettagliSCUOLA MEDIA STATALE "L. da Vinci" TRAVAGLIATO "L. da Vinci" TORBOLE - "A. Gramsci" RONCADELLE
SCUOLA MEDIA STATALE "L. da Vinci" TRAVAGLIATO "L. da Vinci" TORBOLE - "A. Gramsci" RONCADELLE CONTRATTO INTEGRATIVO A LIVELLO DI ISTITUTO 2003/2004 PERSONALE ATA VISTA LA NORMATIVA VIGENTE Il giorno 19
DettagliSi concordano i seguenti punti per l utilizzo del fondo di Istituto e per il compenso delle funzioni aggiuntive svolte dal personale A.T.A.
4^ ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Codice M.P.I. PDIC8800A via J. Da Montagnana, 9-3532 Padova - Distretto n.44 TEL.0498644800- FAX 049606639 - Cod.Fisc. 9299620284 e- mail : PDIC8800A@istruzione.it e-mail
DettagliProt. n Molfetta, lì 29/11/2016. OGGETTO: INFORMAZIONE PREVENTIVA A.S. 2016/17 ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150
Prot. n. 5678 Molfetta, lì 29/11/2016 Alla RSU SITO SCUOLA OGGETTO: INFORMAZIONE PREVENTIVA A.S. 2016/17 ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150 Le materie oggetto di informazione preventiva sono le seguenti:
DettagliINFORMAZIONE PREVENTIVA A.S. 2019/2020. ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150
IC DANTE MONDA - ALFONSO VOLPI C.F. 80008560593 C.M. LTIC838007 AOO_LTIC8 - Protocollo Generale Prot. 0005340/U del 17/09/2019 12:49:32 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO
Dettaglitra la delegazione di parte pubblica e la R.S.U. d Istituto e i rappresentanti prov.li OO. SS. firmatarie del C.C.N.L. 2006/09,
Istituto Comprensivo Destra Torre Aiello del Friuli Via A. Manzoni, 1 33041 AIELLO DEL FRIULI (UD) Tel. 0431/99160 Fax n 0431/974721 http://www.icdestratorre.it - E - mail: aiellosm@tin.it CONTRATTO INTEGRATIVO
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CARPI 3
ISTITUTO COMPRENSIVO CARPI 3 Via Bortolamasi, 22 41012 CARPI (MO) Tel 059.686618 Fax 059.652704 - e mail carpi3@terredargine.it Posta elettronica certificata: moic83900v@pec.istruzione.it Posta elettronica
DettagliIstituto Comprensivo Statale Rosaria Scardigno - San Domenico Savio
Istituto Comprensivo Statale Rosaria Scardigno - San Domenico Savio Distretto scolastico n.6 via N. Maggialetti snc 70056 Molfetta (Bari) CM: BAIC85700G CF: 93423370720 tel: 080/3344579 fax: 080/3975843
DettagliINFORMAZIONE PREVENTIVA ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE
Capo I - Organizzazione del lavoro INFORMAZIONE PREVENTIVA ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE Art. 16 Tenendo presente il Piano dell Offerta Formativa del Liceo, sono utilizzati i
DettagliRegolamento di Ateneo sull'orario di lavoro del Personale Tecnico Amministrativo. IL RETTORE
SERVIZIO STATUTO E REGOLAMENTI- Palazzo Storione Riviera Tito Livio, 6 35123 Padova - I 049/827.3512/13/14/15/16 049/827.3511 Capo Servizio: Dott. Raffaello Lazzaretto Decreto n. 3602 Regolamento di Ateneo
DettagliC o m u n e d i M i n t u r n o Medaglia d Oro al Merito Civile D.p.r. 3/8/1998 (PROVINCIA DI LATINA)
C o m u n e d i M i n t u r n o Medaglia d Oro al Merito Civile D.p.r. 3/8/1998 (PROVINCIA DI LATINA) Allegato alla delibera Commissariale. n. 14 del 17.01.2012 Regolamento comunale per la disciplina dell
DettagliAlla RSU di Istituto All Albo LORO SEDI IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Alla RSU di Istituto All Albo LORO SEDI Oggetto: a.s. 2016/2017 Informativa a seguito di esame con le RSU d Istituto lettere h), i), m) dell art.6 secondo comma, del C.C.N.L. 29/11/2007 Preso atto delle
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO PER L UTILIZZO DEL FONDO DI ISTITUTO.
4^ ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Codice M.P.I. PDIC88100A via J. Da Montagnana, 91-35132 Padova - Distretto n.44 TEL.0498644800- FAX 049606639 - Cod.Fisc. 92199620284 e- mail : PDIC88100A@istruzione.it
DettagliIl giorno 8 luglio.2005 alle ore 8.50 nel locale BIBLIOTECA dell I.T.G. Pozzo di Trento PREMESSO
Il giorno 8 luglio.2005 alle ore 8.50 nel locale BIBLIOTECA dell I.T.G. Pozzo di Trento PREMESSO che il CCPL docenti del 29/11/2004 prevede, relativamente alla contrattazione decentrata: all art. 3 comma
DettagliAllegato al Contratto Integrativo d Istituto a.s. 2016/2017
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARPANETO P.NO Scuole dell Infanzia, Primarie e Secondarie di 1 grado dei Comuni di Carpaneto P.no e Gropparello C.F. 90008290331 Via Franchini 10 29013 Carpaneto P.no (PC) Telefax.
DettagliProt.n 3890/C42 5 OTTOBRE 2016
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) MIIC8D700L C.F. 97667040154 e-mail: miic8d700l@istruzione.it PEC: miic8d700l
DettagliGRIS01200Q - REGISTRO PROTOCOLLO /12/ A.18 - RELAZIONI SINDACAL - I
Grosseto, data del protocollo ALLA RSU Rossana Novembri Marcella Parisi Maria Rosaria Caspio mail ALLE OO.SS. FLC-CGIL CISL FED. UIL RUA GILDA UNAMS SNALS-CONFSAL mail OGGETTO. Informazione ex Art 22 c.
DettagliINFORMAZIONE PREVENTIVA ALLA RSU RELATIVA ALL ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO TITOLO PRIMO PERSONALE ATA ORARIO DI LAVORO E PRESTAZIONI AGGIUNTIVE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALTIERO SPINELLI Via Neruda, 1-50018 SCANDICCI (FI) - TEL. (055) 2591076-2591109 FAX: (055) 2590842 - C.F. 80029110485 - COD.MIN. FIIC833004 Sito web: www.icssecondoscandicci.it
DettagliINFORMAZIONE PREVENTIVA CRITERI E MODALITA DI UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE e ATA
ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1 BRESCIA Viale C. Colombo, 30 25127 Brescia C.F.: 80050570177 Cod. Mecc.: BSIC885009 Tel. 030 310897 Fax 030 3730018 e-mail: bsic885009@istruzione.it posta certificata: bsic885009@pec.istruzione.it
DettagliScuola Secondaria di Primo Grado Via S. Pellico Siniscola Nu
Scuola Secondaria di Primo Grado Via S. Pellico Siniscola Nu Organizzazione del lavoro ed articolazione dell orario del personale ATA. Criteri per l individuazione del personale ATA Da utilizzare nelle
DettagliCONTRATTAZIONE DECENTRATA A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA PER IL PERSONALE A.T.A. E ASSISTENTE EDUCATORE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI FONDO
CONTRATTAZIONE DECENTRATA A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA PER IL PERSONALE A.T.A. E ASSISTENTE EDUCATORE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI FONDO Il giorno 06 marzo 2008 alle ore 11.30 presso la Sede dell
DettagliPARTE GENERALE PROCEDURE PER LA DEFINIZIONE DEL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA
CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DEL PERSONALE ATA (ai sensi dell art. 3, comma 1, lettera f del CCNL 15/03/2001) L anno 2002 il mese
DettagliPARCO DEI COLLI DI BERGAMO. Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro
Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro Modificato con delibera di C.d.A. n. 36 del 13-07-2011 ART. 1 Definizioni 1. Nel presente regolamento alle sottoelencate espressioni
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico ACCORDO QUADRO SULL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO La DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA e le ORGANIZZAZIONI SINDACALI, considerata la necessità di adottare una disciplina
DettagliOggetto della Contrattazione Integrativa
Oggetto della Contrattazione Integrativa 1. La contrattazione collettiva integrativa d istituto si svolge sulle materie previste dalle norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le
DettagliProt. n. 3913/II/3 Giffoni Valle Piana, 11/09/2017
Prot. n. 3913/II/3 Giffoni Valle Piana, 11/09/2017 Ai docenti di scuola dell infanzia Ai docenti di scuola primaria LORO SEDI e p.c. al DSGA All Albo della scuola Sito Web OGGETTO: Piano Annuale delle
Dettagli(Art. 15 e Art. 19 del CCNL 2007 modificato e integrato solo per il personale ATA dagli artt. 31, 32 e 33 del CCNL 2018)
PERMESSI RETRIBUITI (Art. 15 e Art. 19 del CCNL 2007 modificato e integrato solo per il personale ATA dagli artt. 31, 32 e 33 del CCNL 2018) È l articolo 15, comma 1, del CCNL del 29 novembre del 2007
DettagliMOHANDAS KARAMCHAND GANDHI Via Nenni, Pontedera (PI) Tel./Fax 0587/ INFORMATIVA SU:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI Via Nenni, 25 56025 Pontedera (PI) Tel./Fax 0587/52680 e-mail: piic837006@istruzione.it INFORMATIVA
DettagliProt. n. 2154/A26 Pontevico, INFORMAZIONE PREVENTIVA A.S. 2018/2019 ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTEVICO Via M. Cicognini, 5 25026 PONTEVICO BS Tel. 030/930167 - fax 030/9930431 - C.F. 97016170173 C.M. BSIC89500X bsic89500x@istruzione.it - bsic89500x@pec.istruzione.it www.icpontevico.gov.it
DettagliCon l Europa investiamo nel vostro futuro
Con l Europa investiamo nel vostro futuro LICEO GINNASIO STATALE "BENEDETTO CAIROLI" CON ANNESSA SEZIONE DI LICEO SCIENTIFICO E LICEO DELLE SCIENZE UMANE Via Cairoli, 27-27029 VIGEVANO Tel. 0381/84215
Dettagli2 - CONTRATTO INTEGRATIVO IN MATERIA DI ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ALLE SEZIONI E ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO
2 - CONTRATTO INTEGRATIVO IN MATERIA DI ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ALLE SEZIONI E ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO Protocollo d intesa tra il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Antonietta Alesiani,
DettagliCOMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso
COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso Settore Economico Finanziario Servizio Personale DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO (Determinazione R.G. n. 379 in data 8 novembre 2013) INDICE Art. 1 Definizioni
DettagliS.N.A.L.S.- CONF.S.A.L. SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA CONFEDERAZIONE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI
S.N.A.L.S.- CONF.S.A.L. SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA CONFEDERAZIONE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI SEGRETERIA PROVINCIALE VICENZA, viale Milano, 37 - tel.0444 323049 fax 325240 BASSANO
DettagliIstituto Comprensivo Statale di Chioggia II TEL. (041) \ FAX
Via S. Marco, 25 Istituto Comprensivo Statale di Chioggia II TEL. (041) 5509259 \ 5507012 FAX 400821 30019 CHIOGGIA (VENEZIA) Prot. N. 4419/C14 ACCORDO INTEGRATIVO RIGUARDANTE I CRITERI GENERALI DI UTILIZZO
DettagliAlla RSU Direzione Didattica Assemini 1. All ALBO SINDACALE. INFORMAZIONE PREVENTIVA A.S. 2017/2018 ai sensi del D.L.vo 27 ottobre 2009 n.
INFORMAZIONE PREVENTIVA A.S. 2017/2018 ai sensi del D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150 Alla RSU Direzione Didattica Assemini 1 All ALBO SINDACALE Oggetto di informazione preventiva sono le seguenti materie:
DettagliLa Delegazione di parte pubblica è presieduta da
ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO a. s RELATIVO A MODALITA E CRITERI DI GESTIONE DEL FONDO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
III ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. BRIOSCO Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di I grado Centro territoriale permanente per l educazione agli adulti Via Lippi, 11 35134 Padova Tel. 049619116 Tel.Fax
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA Scuola Primaria Approvato dal Collegio dei Docenti di Scuola Primaria nella seduta dell 11 settembre 2017 a.s.2017-18 PIANO ANNUALE DELLE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Cernobbio
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Cernobbio CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO Così come modificato dalla Contrattazione del 18 marzo 2016 L anno 2006, il giorno 31 del mese di Marzo presso la sede dell Istituto
DettagliLICEO SCIENTIFICO AUGUSTO RIGHI M.I.U.R. U.S.R. EMILIA ROMAGNA. Personale docente
Prot. N. Bologna, 20/10/2016 CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE ALLE SEDI E CRITERI PER L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE E ATA Personale docente 1) Criteri di formulazione dell orario
Dettagli1. DISPONE PER L ANNO SCOLATICO assicurare la valorizzazione delle competenze professionali;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) MIIC8D700L C.F. 97667040154 e-mail: miic8d700l@istruzione.it PEC: miic8d700l
DettagliELEZIONI RSU 2015 PICCOLA GUIDA PRATICA
INDICE: ELEZIONI RSU 2015 PICCOLA GUIDA PRATICA 1)CHI E LA RSU 2)DIRITTI DELLE RSU 3)MATERIE DI CONTRATTAZIONE 4)LE RELAZIONI SINDACALI CHI E LA RSU rappresenta il personale della scuola e contratta con
Dettagli(art. 6 lettera h i m del CCNL )
(art. 6 lettera h i m del CCNL 29.11.200 ) Modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano triennale dell'offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del
DettagliProt. n.1473/2.2.h Lancenigo di Villorba,22 febbraio Al personale docente Al personale ATA Alle RSU Sito di istituto IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "MASSIMO ALBERINI"di Treviso 31020 Lancenigo di VILLORBA - Via Franchini n 1 tel. 0422 320204 - fax 0422 320510 segreteria@istitutoalberini.gov.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VASCO PRA C.F C.M. FIIC83500Q
ISTITUTO COMPRENSIVO VASCO PRA C.F. 80035510488 C.M. FIIC83500Q istsc_fiic83500q - IC VASCO PRATOLINI Prot. 0004139/U del 13/09/2016 00:00:00 Incontro con le R.S.U. di Istituto su: 1) Informazione successiva;
DettagliDETERMINA (per l a. s. 2015/2016) le seguenti materie:
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GULLI e PENNISI ACIREALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto il comma 2 (lettere h m) dell art. 6 del CCNL Scuola 2006-2009 Visto il D.Lvo 165/2001 come modificato dal D.L.vo 150/2009
DettagliIstituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda
Istituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:
DettagliCONTRATTAZIONE DECENTRATA A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA PER IL PERSONALE A.T.A. E ASSISTENTE EDUCATORE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5
CONTRATTAZIONE DECENTRATA A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA PER IL PERSONALE A.T.A. E ASSISTENTE EDUCATORE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 Il giorno 8 novembre 2007 alle ore 11.00 presso la Sede dell
DettagliINFORMAZIONE PREVENTIVA CRITERI E MODALITA DI UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858 - Fax 0303384275
DettagliIL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE PONTECORVO Via XXIV Maggio n. 106 ( 0776/760623 - fax 0776/760157 -
DettagliLe parti, preso atto della certificazione di compatibilità finanziaria rilasciata dai revisori dei conti in data 16 giugno 2014, SOTTOSCRIVONO
Il giorno 30 giugno 2014, alle ore 10:00, presso la sede dell Istituto Comprensivo Velletri Sud Est, si incontrano la delegazione di parte pubblica, costituita dal dirigente scolastico prof. Angelo Marinelli,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO CENTRO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO CENTRO Via Colombaro 8 23100 SONDRIO - Tel. 0342 213520 Cod. Meccanografico SOIC81900B - Cod. Fisc. 93020740143 Codice
DettagliCONTRATTO DI SCUOLA. MODALITA e CRITERI di APPLICAZIONE dei DIRITTI SINDACALI
CONTRATTO DI SCUOLA In data 30/11/2010 nella sede della presidenza di Viale Mugello Milano, tra il Dirigente Scolastico e i delegati sindacali, si stipula il seguente contratto di scuola sulla seguente
DettagliB/XI/5. 5 settembre Circolare n. 7
B/XI/5 DIREZIONE GENERALE PER LE RISORSE E L INNOVAZIONE Circolare n. 7 5 settembre 2011 OGGETTO Articolazione delle tipologie dell orario di lavoro presso le Rappresentanze diplomatiche, gli Uffici consolari
DettagliLE ORE DI BUCO SI PAGANO
LE ORE DI BUCO SI PAGANO È una forma di flessibilità oraria Ccii S.M.S. n. 4 Nuoro, 21.12.2002 Dall Ufficio Legale della Gilda di Potenza A Nuoro, ogni ora di buco nell orario settimanale viene retribuita
DettagliAmministrazione, finanza e marketing - Turismo. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO VERBALE Il giorno 23 ottobre 2014 alle ore 13 nel locale 'sala riunioni' sito al primo piano ala sud dell'i.t.e. 'Mossotti' di Novara, a seguito dell incontro del 15 settembre
Dettaglil informativa preventiva sulle materie di seguito elencate ai sensi dell art. 6, comma 2, del CCNL Comparto scuola del 29 novembre 2007.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLARICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO 1 ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO Tel 0775/288628 Fax 0775/288628 E-Mail fric83300c@istruzione.it
DettagliINFORMAZIONE PREVENTIVA CRITERI / INDICAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE A.T.A.
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858 - Fax 0303384275
DettagliTITOLO III CONTRATTO D'ISTITUTO SULL'ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE. LICEO CLASSICO G. CARDUCCI BOLZANO
TITOLO III CONTRATTO D'ISTITUTO SULL'ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DOCENTE. LICEO CLASSICO G. CARDUCCI BOLZANO Il presente contratto si articola e si applica entro le disponibilità di contrattazione e
DettagliPROPOSTA NB. In giallo sono evidenziate le modifiche e/o integrazioni
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA - USR LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CANTÙ 2 Via Fossano 34-22063 Cantù (CO ) CF 81003990132 / Telefono 031/714378 / E-mail: COIC838002@istruzione.it
DettagliDIRETTIVA DI MASSIMA SUI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
Prot. n. 3799/FP Pusiano, 19.09.2016 Al D.S.G.A. Sig.ra Maria Catalano Agli atti All albo d Istituto DIRETTIVA DI MASSIMA SUI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Sommario Art. 1 Ambiti di applicazione...
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNOLO MELLA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNOLO MELLA CENTRO PERMANENTE ISTRUZIONE E FORMAZIONE IN ETA ADULTA Provincia di Brescia Bagnolo Mella - Viale Europa,15 Tel. 030/6821272 Fax 030/6821734 Codice fiscale 97009020179
DettagliProt. 357 /c14 Brusnengo, 31 gennaio 2017 INFORMATIVA PREVENTIVA AL PERSONALE ATA ED AL PERSONALE DOCENTE. PERSONALE ATA
ISTITUTO COMPRENSIVO F.LLI VIANO DA LESSONA Viale Carlo Verzone, 25 13862 BRUSNENGO Tel. 015 985963 C.F. 83002390025 Codice meccanografico biic81200q E-mail: biic81200q@istruzione.it biic81200q@pec.istruzione.it
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia
CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Il giorno 13 dicembre 2010 alle ore 14,15 presso l Istituto Comprensivo San Francesco di Anguillara Sabazia, Via
DettagliMATERIE OGGETTO DI INFORMAZIONE
Allegato MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA DELLE BETULLE PIEVE EMANUELE (MI)20090 sito web:www.icbetulle.gov.it dirigente@icbetulle.gov.it segreteria@icbetulle.gov.it
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO RELATIVO ALLE MODALITÀ E CRITERI DI GESTIONE DEL FONDO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO RELATIVO ALLE MODALITÀ E CRITERI DI GESTIONE DEL FONDO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA L anno 2008 il mese di ottobre, il giorno 23, presso la Direzione Didattica del 2 Circolo
DettagliF.A.Q. PERSONALE DOCENTE PERSONALE ATA DIRIGENTI SCOLASTICI SEGRETERIE SCOLASTICHE
F.A.Q. PERSONALE DOCENTE PERSONALE ATA DIRIGENTI SCOLASTICI SEGRETERIE SCOLASTICHE PERMESSI BREVI RETRIBUITI SOGGETTI A RECUPERO (Art. 16 del CCNL comparto Scuola) D. Quale articolo disciplina la fruizione
DettagliProt. n. vedi segnatura Perugia, 04/09/2017. INFORMAZIONE PREVENTIVA ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150 anno scolastico 2017/2018
Prot. n. vedi segnatura Perugia, 04/09/2017 INFORMAZIONE PREVENTIVA ai sensi D.L.vo 27 ottobre 2009 n.150 anno scolastico 2017/2018 Le materie oggetto di informazione preventiva sono le seguenti: a) proposte
DettagliACCORDO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO ANNO F O R M A T I V O
ACCORDO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO ANNO F O R M A T I V O 2 0 1 3-2 0 1 4 Premessa La Direzione dell Enac Lombardia CFP Canossa sede di Brescia e l Organizzazione sindacale CISL_Scuola Brescia con
DettagliCOMUNE DI MAZARA DEL VALLO
Repubblica Italiana COMUNE DI MAZARA DEL VALLO NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DELLA BANCA ORE. Approvato con deliberazione di G.M. n.7 del 14.01.2012.
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria ISTITUTO COMPRENSIVO DI SANT ONOFRIO (VV) Via Del Signore, s.n.c.-89843 Sant Onofrio (VV)- Tel.0963/262102
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO n.2/2007
CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO n.2/2007 Anno scolastico 2007/08 L anno 2007 il mese di dicembre, il giorno ventisette, alle ore 10.00 presso l Istituto Comprensivo di Minerbio, in via don Zamboni, 5
DettagliVERBALE DI INTESA A.S
VERBALE DI INTESA A.S. 2015-2016 Il giorno 18 novembre 2015 alle ore 11.00 presso la sede dell'ufficio di Presidenza, sito in Via Lanzi n. 1 a Treia, viene sottoscritto il presente verbale d intesa ORARIO
DettagliINFORMAZIONE PREVENTIVA anno scolastico 2016/2017
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. ALESSI PERUGIA Via Ruggero d Andreotto,19 06124 Perugia Tel. 075-5403811 - Fax 075-5738420 pgps030008@istruzione.it Prot. 4906/A26 Perugia 27 settembre 2016 Alla R.S.U. All
DettagliPiano Annuale delle Attività A.S. 2013/2014
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I VIA S. CANIO N 1, TEL. 0784-53125
DettagliDIREZIONE DIDATTICA "MANCINI" - C.F C.M. TAEE AOO_CRI_ DIREZIONE DIDATTICA - P. MANCINI
DIREZIONE DIDATTICA "MANCINI" - C.F. 80013930732 C.M. TAEE040001 - AOO_CRI_0001 - DIREZIONE DIDATTICA - P. MANCINI Prot. 0003114/U del 17/09/2018 21:07:24 DIREZIONE DIDATTICA STATALE P. MANCINI Cod. Mecc.
Dettagli