Obiettivo: Innovare per semplificare Titolo: SPORTELLO UNICO e PORTALE IMPRESAINUNGIORNO.IT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Obiettivo: Innovare per semplificare Titolo: SPORTELLO UNICO e PORTALE IMPRESAINUNGIORNO.IT"

Transcript

1 REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA AL 31/12/2010 1

2 PRIORITÀ STRATEGICA: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE IMPRESE Obiettivo: Innovare per semplificare Titolo: SPORTELLO UNICO e PORTALE IMPRESAINUNGIORNO.IT Azioni: Attivazione dello Sportello Unico che sarà il punto di accesso telematico unitario per la presentazione delle istanze relative all intero ciclo di vita dell impresa e svolgerà anche il ruolo di sportello telematico a supporto degli sportelli unici. Sottoscrizione di alcune convenzioni con i Comuni che delegheranno alla Camera di Commercio. Organizzazione di incontri con il comune di Campobasso che, tramite il Consorzio ALI, coinvolgerà altri comuni della provincia. Realizzazione di quanto previsto nel protocollo di Unioncamere e Ministero della Pubblica Amministrazione inerente il portale impresainungiorno.it che sostituisce il portale impresa.gov. Le attività saranno dettagliate sulla base delle linee guida dettate da Unioncamere. Risultati attesi: n 3 incontri di informazione sullo sportello e sul portale Tempi: entro il 31/12/2010 Attività realizzate Il 28/02/2010 si è tenuto un incontro con il Segretario generale, i referenti Infocamere e il referente dell'associazione dei comuni molisani. Un ulteriore incontro si è tenuto il 6/09/2010 tra Segretario generale, i referenti Infocamere e il referente dell'associazione dei comuni molisani. Il 19 novembre si è tenuto un convegno sul SUAP e il portale impresainungiorno.gov alla presenza del Dott. Conte di Unioncamere e della Dr.ssa Elena Proietti di Infocamere. 2

3 PRIORITÀ STRATEGICA: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE IMPRESE Obiettivo: Innovare per semplificare Titolo: ATTIVITA DI INFORMAZIONE a imprese, enti, istituzioni e professionisti su Business key, Impresa in un giorno e servizi telematici Azioni: Nel corso dell anno verranno realizzati i seguenti eventi informativi: 1) Incontri con imprese, associazioni di categoria e professionisti sulla procedura della Comunicazione Unica ; 2) Realizzazione di incontri rivolti ad imprese, consulenti, associazioni di categoria, enti e istituzioni (es. scuole) per illustrare i servizi del Registro Imprese e per promuovere sia le potenzialità offerte dal sito sia la conoscenza dei servizi IM+ (Gestirete, Archivierete e Incontrerete) e di ulteriori servizi (fax server, minisito ). 3) Per dare continuità alle iniziative volte alla diffusione degli strumenti telematici, realizzate nell ambito del processo di digitalizzazione delle istituzioni e della PA, si procederà alla realizzazione di incontri di informazione di carattere prettamente operativo per illustrare il funzionamento della PEC, della firma digitale, promozione e diffusione di Telemaco, del mercato elettronico e delle procedure di accesso ai servizi telematici; Risultati attesi: 1) n. 2 incontri sulla procedura della Comunicazione Unica con il target interessato 2) - n. 3 incontri informativi - Incremento del 10% (rispetto al 2009) del numero di imprese che hanno richiesto i servizi IM+ 3) n. 2 incontri sugli strumenti telematici Tempi: entro il 31/12/2010 Attività realizzate Incontri con imprese, associazioni di categoria e professionisti sulla procedura della Comunicazione Unica ; Nei giorni 2,3,4 e 5 febbraio sono stati organizzati alcuni incontri con gli utenti sulla procedura Comunica. La giornata del 5 febbraio è stata destinata alle associazioni di categoria in particolare quelle aderenti al progetto Camera sul territorio e agli altri 3

4 Enti coinvolti. Il 9 febbraio 2010 è stata fornita assistenza e formazione a Confindustria sede di Termoli che è stata abilitata in quanto aderente al progetto Camera sul territorio. Il 25 marzo è stato organizzato un incontro con le associazioni di categoria su Starweb il servizio on-line per la predisposizione di pratiche di Comunicazione Unica indirizzate al Registro Imprese, all Albo Imprese Artigiane, all INPS, all INAIL e all Agenzia delle Entrate. Il 29 e il 30 marzo sono stati organizzati due incontri rispettivamente con le associazioni di categoria e i professionisti, questa volta puntualizzando gli aspetti più tecnici della procedura COMUNICA. il 7 dicembre 2010 si è tenuto un seminario che ha illustrato alle associazioni di categoria e ai professionisti le novità sulla procedura Starweb che gradualmente, nel corso dell'anno 2011, andrà a sostituire il software Fedra. Per quanto riguarda le attività svolte per l adeguamento organizzativo ai risultati dello studio del Network Comunica si consulti l Allegato alla relazione delle attività al 31/12/2010 lettera B. Realizzazione di incontri rivolti ad imprese, consulenti, associazioni di categoria, enti e istituzioni (es. scuole) per illustrare i servizi del Registro Imprese e per promuovere sia le potenzialità offerte dal sito sia la conoscenza dei servizi IM+ (Gestirete, Archivierete e Incontrerete) e di ulteriori servizi (fax server, minisito ). IL 28 aprile e il giorno 11 maggio le sessioni formative hanno riguardato rispettivamente le associazioni di categoria e i professionisti con l illustrazione delle modalità di presentazione dei bilanci XBRL. Inoltre il 29 giugno 2010 si è tenuto un incontro presso l associazione API Acem per illustrare il funzionamento degli strumenti digitali. Gli argomenti trattai sono stati affrontati anche nelle giornate informative rigurdanti la "Comunicazione Unica" (02, 03, 04, 05 e 09 febbraio - 05, 25, 29 e 30 marzo). Il 7 luglio 2010 durante il corso Libera le tue idee tenutosi presso l'azienda speciale FAI e a cui hanno partecipato aspiranti imprenditori, sono stati illustrati i servizi IM+, Comunica e i servizi del sito Incremento del 10% (rispetto al 2009) del numero di imprese che hanno richiesto i servizi IM+ n.44 imprese che hanno richiesto i servizi IM+ nel 2010 n.34 imprese che hanno richiesto i servizi IM+ nel 2009) Pertanto l incremento di n.10 unità è pari al 30% superiore al target fissato. 4

5 Per dare continuità alle iniziative volte alla diffusione degli strumenti telematici, realizzate nell ambito del processo di digitalizzazione delle istituzioni e della PA, si procederà alla realizzazione di incontri di informazione di carattere prettamente operativo per illustrare il funzionamento della PEC, della firma digitale, promozione e diffusione di Telemaco, del mercato elettronico e delle procedure di accesso ai servizi telematici; IL 28 aprile e il giorno 11 maggio le sessioni formative hanno riguardato rispettivamente le associazioni di categoria e i professionisti con l illustrazione delle modalità di presentazione dei bilanci XBRL. Inoltre il 29 giugno 2010 si è tenuto un incontro presso l associazione API Acem per illustrare il funzionamento degli strumenti digitali. Gli argomenti trattai sono stati affrontati anche nelle giornate informative riguardanti la "Comunicazione Unica" (02, 03, 04, 05 e 09 febbraio - 05, 25, 29 e 30 marzo). Il 28 settembre si è tenuto un incontro presso API-Acem di Campobasso per illustrare agli associati il funzionamento della Business KEY. 5

6 PRIORITÀ STRATEGICA: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE IMPRESE Obiettivo: Innovare per semplificare Titolo: PROCEDURA COMUNICAZIONE UNICA Azioni: Definitiva implementazione della procedura Comunicazione unica per la nascita dell impresa e realizzazione di materiale promozionale che illustri i vantaggi conseguibili con l adozione di tale procedura. La Comunicazione Unica è un modello (ComUnica) che racchiude in un unica procedura tutti gli adempimenti nei confronti dell Agenzia delle Entrate, l INAIL e l INPS per aprire, modificare e cessare un attività d impresa. Tale procedura consente di soddisfare tutti gli adempimenti con una singola comunicazione al Registro delle Imprese. La Comunicazione unica sarà applicata anche alle imprese artigiane. Risultati attesi: n.2 incontri di lavoro con il personale degli altri enti coinvolti 100% del personale RI addetto alla lavorazione delle pratiche deve essere in grado di presidiare la procedura Comunica Tempi: entro il 30/06/2010 Attività realizzate n.2 incontri di lavoro con il personale degli altri enti coinvolti Il 12 e il 27 aprile si sono tenuti due incontri con un responsabile dell'agenzia delle Entrate con il quale sono stati approfonditi alcuni temi inerenti il trattamento fiscale delle pratiche telematiche artigiane. 100% del personale RI addetto alla lavorazione delle pratiche deve essere in grado di presidiare la procedura Comunica Al 30/06/2010 una unità in precedenza adibita prevalentemente alla lavorazione delle pratiche cartacee artigiane è in grado di lavorare le pratiche telematiche Comunica. Pertanto resta da inserire una unità. Al 31/12/2010 tutto il personale di categoria C del Registro imprese si è reso autonomo nella gestione delle pratiche di Comunicazione unica. 6

7 PRIORITÀ STRATEGICA: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE IMPRESE Obiettivo: Innovare per semplificare Titolo: ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO DEL REGISTRO IMPRESE Azioni: Monitoraggio delle emissioni di business key Monitoraggio degli enti della PA che richiedono visure, certificati ed elenchi al fine di attivare le procedure per evitare le richieste agli sportelli Risultati attesi: N. 4 report trimestrali sull emissioni delle business key N. 2 report semestrale per il monitoraggio degli enti della PA che richiedono visure, certificati ed elenchi Tempi: 31/12/2010 Monitoraggio delle emissioni di business key 31 marzo e 30 giugno: Sono state distribuite nel I trimestre n. 362 business key e nel II trimestre n.474 per un totale di 836 business key. 30 SETTEMBRE E 31 DICEMBRE: Nel secondo semestre dell anno sono state distribuite n. 170 business key da luglio a settembre e n.137 da ottobre a dicembre per un totale di 307 business key. Monitoraggio degli enti della PA che richiedono visure, certificati ed elenchi al fine di attivare le procedure per evitare le richieste agli sportelli Le PPAA che fanno richieste di visure e certificati sono le stesse rilevate nel corso dell'anno Nel secondo semestre non si sono rilevate variazioni pertanto si confermano le richieste di visure e certificati da parte delle stesse PP.AA. 7

8 PRIORITÀ STRATEGICA: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE IMPRESE Obiettivo: Innovare per semplificare Titolo: PROGETTO CAMERA SUL TERRITORIO: COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI PER LA DIFFUSIONE DEGLI STRUMENTI TELEMATICI Azioni: Implementazione del progetto Camera sul territorio avviato con le Associazioni di categoria ed estensione ad alcuni Comuni tramite la sottoscrizione di un protocollo d intesa, in modo da mettere a disposizione dei comuni stessi i servizi telematici camerali. Il progetto sarà coordinato con le attività dello Sportello unico. Attività di informazione agli operatori/dipendenti dei Comuni coinvolti per la gestione degli sportelli sull utilizzo dei dispositivi digitali e sulle pratiche telematiche inerenti i servizi camerali oggetto dell iniziativa. Le attività saranno realizzate tenendo conto di quanto previsto dal Regolamento SUAP all art. 6 Agenzie per le imprese. Risultati attesi: stipula di convenzioni con almeno 2 Comuni N. 2 report semestrali sul progetto N. 5 incontri formativi con le associazioni e i Comuni per la gestione degli sportelli, per l utilizzo delle banche dati e dei dispositivi digitali Tempi: 31/12/2010 Attività realizzate stipula di convenzioni con almeno 2 Comuni Nei giorni 15 e 18 febbraio, 8 e 12 marzo, sono state sottoscritte le convenzioni Telemaco PPAA con i comuni di Busso, Petrella Tifernina, Portocannone e Pietracatella Nel corso del secondo semestre non si è provveduto alla stipula delle nuove convenzioni direttamente con i comuni perché è cambiato lo schema di convenzione. Infocamere prevede che l'accesso alle banche dati camerali da parte delle PP:AA. avvenga esclusivamente tra di loro. Si è provveduto pertanto alla mera segnalazione ad Infocamere dei referenti dei comuni interessati e del comando dei vigili del fuoco (per quest'ultimo ente la giunta ha deciso di sostenere il costo di accesso) N. 2 report semestrali sul progetto Si consulti l Allegato alla relazione delle attività al 31/12/2010 lettera A. 8

9 N. 5 incontri formativi con le associazioni e i Comuni per la gestione degli sportelli, per l utilizzo delle banche dati e dei dispositivi digitali Nei giorni 2,3,4 e 5 febbraio sono stati organizzati alcuni incontri con gli utenti sulla procedura Comunica. La giornata del 5 febbraio è stata destinata alle associazioni di categoria in particolare quelle aderenti al progetto Camera sul territorio e agli altri Enti coinvolti. Il 9 febbraio 2010 è stata fornita assistenza e formazione a Confindustria sede di Termoli che è stata abilitata in quanto aderente al progetto Camera sul territorio. Il 25 marzo è stato organizzato un incontro con le associazioni di categoria su Starweb il servizio on-line per la predisposizione di pratiche di Comunicazione Unica indirizzate al Registro Imprese, all Albo Imprese Artigiane, all INPS, all INAIL e all Agenzia delle Entrate. Il 29 e il 30 marzo sono stati organizzati due incontri rispettivamente con le associazioni di categoria e i professionisti, questa volta puntualizzando gli aspetti più tecnici della procedura COMUNICA. Il 5 marzo è stata svolta attività di formazione e assistenza ai nuovi referenti della Cataconfartigianato in merito alle procedure di Comunica e dei servizi del Registro imprese. Il 28 aprile e il giorno 11 maggio le sessioni formative hanno riguardato rispettivamente le associazioni di categoria e i professionisti con l illustrazione delle modalità di presentazione dei bilanci XBRL. Il 28 settembre si è illustrato il funzionamento della Bkey agli associati dell'apiacem di Campobasso, come da loro richiesto. Il 19 novembre 2010 si è tenuto il convegno sul SUAP e il portale impresainungiorno.gov al quale hanno partecipato in qualità di relatori il dott. Conte di Unioncamere e la dr.ssa Proietti di Infocamere. Il 7 dicembre si è tenuto un seminario per illustrare le ultime novità sulla procedura Starweb in vista della sostituzione graduale della piattaforma Fedra per la compilazione delle pratiche telematiche. Il 9 dicembre si è tenuto un convegno sulla direttiva servizi durante il quale sono state illustrate le semplificazioni adottate dall'ufficio RI e AIA in attuazione della direttiva servizi, le ulteriori novità introdotte dal dl 78/10 in materia di SCIA e l'intreccio con la normativa SUAP. 9

10 PRIORITÀ STRATEGICA: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE IMPRESE Obiettivo: Innovare per semplificare Titolo: CONTROLLO AUTORIZZATO PER LE D.O.C. Azioni: Dal 1 agosto 2009 la Camera di Commercio di Campobasso è Organismo di controllo autorizzato per la D.O.C. Biferno e, congiuntamente con l Ente camerale di Isernia, per la D.O.C. Molise. Tale incarico è stato conferito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con i Decreti del 23 e 24 luglio 2009, su proposta della Regione Molise. che ha individuato nelle due Camere di Commercio molisane i soggetti idonei a svolgere i controlli sulle produzioni dei vini di qualità prodotti in regioni determinate (V.Q.P.R.D). così come previsto dalla normativa vigente (D.M. 29 marzo 2007). Per lo svolgimento di tali compiti la Camera di Commercio si avvale della struttura del Centro Innovazione e Qualità dell Unioncamere Molise, autorizzato anche dal MIPAF con D.M. del 17 maggio 2005 (riconoscimento rinnovato con D.M. dell 11 giugno 2008), al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. Alla luce di questo è necessaria rendere operativa la procedura informatica IC DEIS che consente la gestione dei dati relativi all Albo ed alle denunce di produzione. Risultati attesi: Implementazione integrale della la procedura informatica IC DEIS Informatizzazione di tutte le fasi della procedura per le quali è utilizzabile il programma Tempi: 31/12/2010 Attività realizzate Implementazione integrale della la procedura informatica IC DEIS Nel primo semestre è stata avviata l'implementazione del sistema ai fini delle attività previste per l'organismo di controllo, per la gestione delle Commissioni di degustazione dei vini DOC e per le Commissioni di rispondenza. Nel secondo semestre si è conclusa l'implementazione della procedura IC-DEIS su tutte le principali funzionalità (organismo di controllo, commissioni di degustazione vini doc e commissione di rispondenza). 10

11 Informatizzazione di tutte le fasi della procedura per le quali è utilizzabile il programma È stata implementata la gestione delle commissioni di Rispondenza e completata l'informatizzazione per tutte le fasi. PRIORITÀ STRATEGICA: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE IMPRESE Obiettivo: Innovare per semplificare Titolo: RICERCHE DI ANTERIORITÀ SU MARCHI E BREVETTI TRAMITE PROCEDURA ONLINE. Azioni: attivazione della procedura on line per consentire all utenza di effettuare le ricerche di anteriorità su marchi e brevetti senza accedere allo sportello fisico. Tutta la procedura sarà gestibile in via telematica prevedendo anche il pagamento on line. Risultati attesi: procedura on line attivata Tempi: 31/12/2010 Attività realizzate Gli utenti hanno la possibilità di effettuare autonomamente e gratuitamente la ricerca sulle banche dati pubbliche, considerato che sul sito web, alla voce Vademecum della sezione Brevetti e Marchi e sulla Home page, è stato pubblicato l apposito Vademecum per la ricerca di anteriorità, recante dettagliate istruzioni per effettuare la ricerca medesima. In alternativa, gli utenti possono presentare o inoltrare richiesta all Ufficio, pagando i diritti fissati con DM del MISE. 11

12 PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: promuovere la regolazione del mercato Titolo: VIGILANZA E CONTROLLO Azioni: Realizzazione di verifiche e controlli avvalendosi del Centro Innovazione Qualità di Unioncamere Molise. I controlli saranno svolti, se richiesti, anche per conto della Camera di Commercio di Isernia, alla luce della Convenzione stipulata. Attuazione dei contenuti del Protocollo tra MISE e Unioncamere in materia di controlli. Per dare attuazione a tale protocollo, sarà valutata la possibilità di avvalersi di risorse di Unioncamere Molise tenendo conto delle disposizioni del MISE inerenti il personale da impiegare. Adesione e sviluppo del programma di trasmissione telematica delle richieste di verifica periodica. Avvio verifiche nel settore dei preimballaggi. I controlli consisteranno in attività finalizzate all accertamento dei requisiti formali e sostanziali dei sistemi di misura impiegati per il confezionamento dei prodotti alimentari e non (industrie alimentari, grandi centri di vendita al dettaglio, ecc.) Attività di tutoraggio e affiancamento per la formazione di una nuova risorsa umana da inserire come assistente metrico Risultati attesi: incremento del 20% delle verifiche effettuate rispetto al % dei controlli e verifiche previsti dal Protocollo e affidati all Ente. Almeno il 20% di richiesta di verifica periodica trasmesse telematicamente almeno n. 20 verifiche nei nuovi settori verifica attività sulla risorsa formata Tempi: 31/12/2010 Attività realizzate Realizzazione di verifiche e controlli avvalendosi del Centro Innovazione Qualità di Unioncamere Molise. I controlli saranno svolti, se richiesti, anche per conto della 12

13 Camera di Commercio di Isernia, alla luce della Convenzione stipulata. Il Centro Innovazione e Qualità dell'unione Molise sotto il controllo dell'ufficio metrico ha eseguito n.198 verifiche su strumenti metrici, appartenenti a n.80 utenti. In particolare sono state effettuate n. 79 per le bilance, 11 per i distributori di carburante, n. 108 per le pompe erogatrici. Per le bilance le verifiche sono state effettuate in numero di 19 presso il laboratorio e n.60 presso domicilio dell utenza. Per le pompe erogatrici e i distributori di carburante è stato necessario recarsi presso il domicilio degli utenti. Complessivamente sono state effettuate nell'anno 2010 n. 362 verifiche, di cui n. 288 effettuate dal Laboratorio Centro Innovazione Qualità di Unioncamere Molise e n. 74 dal servizio metrico camerale, per un totale di n. 930 strumenti verificati rispetto ai n.720 del Pertanto si è raggiunta una percentuale del 29%. Attuazione dei contenuti del Protocollo tra MISE e Unioncamere in materia di controlli. Nel mese di giugno è stato sottoscritto il Protocollo di intesa con l'unioncamere per l'attività di controllo sui prodotti e sugli strumenti metrici (SVIM); il progetto prevede la realizzazione delle attività per entrambi i settori della Sicurezza dei prodotti e Metrologia legale. Nel primo semestre il personale ha partecipato all'attività formativa, organizzata dall'istituto Tagliacarne, su tutti i prodotti oggetto di controllo: tessili, calzature, giocattoli, dispositivi protezione individuale per un totale di 7 moduli di formazione per n.2 giornate ciascuno. Il progetto è stato avviato nell'agosto 2010, peraltro per attività che ricomprendono anche il 2011; sono state effettuate tutte le verifiche previste per i centri tecnici (10 analogici e 5 digitali) anche per ottemperare alle richieste del Ministero per le Attività Produttive. - (UFFICIO METRICO) - Avviata la prima fase di attuazione del protocollo tra Mise e Unioncamere con l'effettuazione delle prime visite ispettive presso gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio. - (SETTORE TESSILE) Adesione e sviluppo del programma di trasmissione telematica delle richieste di verifica periodica. Al fine di avviare il programma di trasmissione telematica delle richieste di verifica metrica è stato necessario procedere alla revisione della banca dati relativa agli utenti metrici e agli strumenti in uso sul territorio della provincia. Si prevede di aderire e avviare una fase di formazione rivolta alle imprese di manutenzione dei distributori di carburanti, che con maggiore frequenza presentano le richieste di 13

14 verifica periodica a seguito di interventi tecnici che hanno causato la rimozione di sigilli metrici. Per le verifiche telematiche non c è stata nessuna richiesta. Nel II semestre è stata avviata la fase di formazione del personale per l'implementazione dell'apposita piattaforma informatica oltre che l informazione all utenza per il servizio Telemaco. visite ispettive sui prodotti: Nel secondo semestre sono state effettuate n. 15 visite ispettive di verifica sull'etichettatura dei prodotti tessili pari al 100% delle visite previste. Avvio verifiche nel settore dei preimballaggi. Come segnalato con nota del dirigente del non è stato possibile effettuare le verifiche ispettive nel settore dei preimballaggi in quanto Unioncamere non ha reso note le procedure per procedere alle stesse. Attività di tutoraggio e affiancamento per la formazione di una nuova risorsa umana da inserire come assistente metrico È stata svolta l attività formativa presso l Istituto Tagliacarne per un dipendente camerale che si occupa di attività di assistente metrico. Il 19 maggio 2010, con il superamento dell'esame finale l'ufficio metrico può contare così su una nuova risorsa umana. Il corso di formazione ha previsto una attività di affiancamento che è stata regolarmente svolta presso la sede camerale, per gli strumenti per pesare a funzionamento non automatico, a seguito di convocazione degli utenti che ne avevano fatto richiesta e in collaborazione con il Laboratorio camerale. Sul campo è stata effettuata attività di affiancamento presso distributori di carburanti e cabina di gas metano, dotata di convertitori dei volumi. Nel secondo semestre è stata completata l'attività di tutoraggio ed affiancamento relativa alla formazione della figura di assistente metrico e riferita al dipendente Franco Cerri. PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: Promuovere la regolazione del mercato Titolo: ATTIVITÀ DELLA COMMISSIONE REGOLAZIONE DEL MERCATO 14

15 Azioni : Approvazione di nuovi contratti tipo in nuovi settori tenendo conto del parere della Commissione e delle richieste pervenute; Realizzazione di iniziative di diffusione e promozione dei contratti tipo esistenti Creazione di un database dei contratti tipo standard e pubblicazione sul sito; Assistenza alle attività della Commissione In caso di richiesta, emissione di pareri sulla presenza di clausole inique. Risultati attesi: Approvazione di almeno n. 3 contratti tipo coordinandosi con il progetto di sistema di Unioncamere N. 2 incontri con associazioni dei consumatori per la promozione dei contratti tipo Creazione e pubblicazione sul sito web della camera dei contratti tipo standard Realizzazione di n. 2 report semestrali sulle attività svolte dalla Commissione Tempi: 31/12/2010 Attività realizzate Approvazione di nuovi contratti tipo in nuovi settori tenendo conto del parere della Commissione e delle richieste pervenute; La Commissione per la Regolazione del Mercato, nella riunione del 28 gennaio 2010 in cui erano presenti anche rappresentanti delle Associazioni di categoria e dei consumatori, ha proceduto all approvazione di un contratto tipo per locazioni turistiche, adeguato alle esigenze locali. Tale schema contrattuale va ad aggiungersi a quelli già predisposti ed approvati sempre con le relative Associazioni di categoria e dei consumatori, nel settore del turismo nel corso del 2009, opportunamente accompagnati da Linee guida, normativa e giurisprudenza. Nella riunione del 24 giugno 2010 la Commissione, fatte le opportune valutazioni e considerate le esigenze locali, ha deciso di procedere alla predisposizione di un contratto tipo in materia di tintolavanderie, con le quali, peraltro, l Ente ha stipulato, nel 2009, protocolli d intesa per la conciliazione. Va precisato che quelle della Commissione sono scelte mirate, in quanto la Segreteria si premura preventivamente di monitorare la banca dati dei contratti tipo di Unioncamere, al fine di orientare l attività della Commissione medesima verso settori nuovi, tenendo altresì conto della realtà e delle esigenze locali. L incontro di cui si è detto sopra si è tenuto il 28 gennaio

16 Oltre ai due contratti già approvati nel primo semestre, il 21 ottobre 2010 è stato approvato dalla Commissione il contratto tipo "Manutenzione ascensori". Realizzazione di iniziative di diffusione e promozione dei contratti tipo esistenti Attività realizzata nel I semestre per quanto riguarda il contratto della locazione turistica (incontro del 28/01/2010); per il contratto sulle tintolavanderie non è stato organizzato un incontro ad hoc, in quanto il contratto ricalca i protocolli di intesa già condivisi e pertanto firmati nel 2009 dalla stesse associazioni di categoria che avevano insieme alla CCIAA ampiamente promosso presso gli associati. Per il contratto sulla manutenzione ascensori si è proceduto all'invio di una e mail alle associazioni di categoria e dei consumatori per invitarle ad un incontro con la Commissione. Tuttavia non si è presentata nessuna associazione. Creazione di un database dei contratti tipo standard e pubblicazione sul sito; Sul sito camerale sezione tutelare il mercato sono stati pubblicati: per il settore immobiliare: Linee guida e contratto tipo per le compravendite immobiliari; per il settore turistico: Linee guida e contratto tipo pacchetto turistico, le Linee guida e il contratto tipo per Agriturismo e per locazioni turistiche. Sul sito camerale sezione tutelare il mercato sono state inoltre pubblicate le Linee guida e il contratto tipo tinto lavanderie e Manutenzione ascensori. Assistenza alle attività della Commissione e in caso di richiesta, emissione di pareri sulla presenza di clausole inique Per quanto riguarda le attività della Commissione la Segreteria della stessa svolge costante attività di assistenza; tuttavia nel corso del 1 semestre. non vi sono state richieste di pareri sulla presenza di clausole inique. PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: promuovere la regolazione del mercato Titolo: PROMOZIONE STRUMENTI DI GIUSTIZIA ALTERNATIVA 16

17 Azioni: Azioni per la promozione della conciliazione presso le istituzioni, gli enti e gli ordini professionali tramite l organizzazione di alcune iniziative durante la Settimana della Conciliazione Risultati attesi: n.2 eventi organizzati nella Settimana della Conciliazione Tempi: entro Ottobre 2010 (secondo le disposizioni di Unioncamere) Attività realizzate Convegno Il 20 ottobre 2010 si è tenuto il convegno La nuova mediazione civile e commerciale: soluzioni e prospettive future, occasione per una riflessione attenta sui nuovi scenari previsti dal decreto legislativo 28/2010 sulla mediazione civile e commerciale. Il convegno si è rivolto a tutti i professionisti coinvolti, avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro, ma anche a tutti i cittadini, le imprese che useranno la conciliazione nelle controversie tra imprese e cittadini o tra le stesse imprese. Open day È stato organizzato un evento denominato open day della conciliazione che ha visto il coinvolgimento delle scuole medie e superiori ospiti dell ente camerale nella giornata del 23 ottobre In occasione dell'incontro i funzionari camerali dedicati al servizio hanno illustrato gli aspetti salienti della conciliazione e le novità legate alla riforma della mediazione. conciliazione gratuita Al fine di promuovere l istituto di mediazione, l ente camerale ha garantito durante la settimana dal 18 al 24 ottobre 2010 la conciliazione gratuita per le domande presentate da imprese e consumatori. attuazione di incontri con le associazioni sui protocolli per la diffusione della contraffazione Tra le tematiche affrontate durante la Settimana della conciliazione, è stato 17

18 affrontato il tema della contraffazione con le Associazioni di categoria durante il convegno del 20/10. Queste, a loro volta, si sono impegnate a svolgere un'attività promozionale e di informazione presso i loro associati come previsto nei protocolli stipulati. PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: promuovere la regolazione del mercato Titolo: PROMOZIONE DEGLI STRUMENTI DI GIUSTIZIA ALTERNATIVA: CONCILIAZIONE e ARBITRATO Azioni: Iniziative per aumentare il numero delle conciliazioni gestite e potenziare la conoscenza del servizio presso le famiglie, i consumatori e le scuole. Protocollo sulla conciliazione con il CORECOM Protocollo sulla conciliazione con gli ordini professionali e il Tribunale Risultati attesi: incremento del 10% delle conciliazioni N. 5 Istituti scolastici coinvolti N. 2 Facoltà Attuazione del protocollo stipulato con il CORECOM Bozza di protocollo tra gli ordini professionali e il Tribunale Tempi: 31/12/2010 Attività realizzate Iniziative per aumentare il numero delle conciliazioni incremento del 10% delle conciliazioni Le domande di conciliazione riguardano per la quasi totalità il settore delle telecomunicazioni, essendo per tale settore obbligatorio il tentativo di conciliazione 18

19 prima di adire le vie legali. Scarsa, invece, è la propensione ad utilizzare tale strumento in altri settori per i quali manca l obbligatorietà; infatti, nonostante i protocolli d intesa stipulati con varie categorie di esercenti e con enti pubblici e nonostante tutta l informativa che viene comunque costantemente fatta all utenza, sono pervenute due sole domande, le cui controparti (rispettivamente Anas ed un Avvocato), sebbene sollecitati anche telefonicamente dall ufficio, non hanno inteso aderire al tentativo di conciliazione. Nel 2009, di 10 domande facoltative pervenute, solo per una è stato esperito il tentativo di conciliazione, in quanto per le altre la controparte non ha aderito all invito. Le conciliazioni relative al I semestre è 102 (30 delle CCIAA +72 del Corecom). Il numero delle conciliazioni relative al 2010 sono in totale 187 di cui 135 con il CORECOM e 52 Camera (di cui n.8 sono relative settori diversi dalle telecomunicazioni). Nel 2009 le conciliazioni sono state 155. Pertanto considerando il dato in termini assoluti è stato raggiunto il 15% rispetto al target atteso(+10%). Il richiesto incremento delle conciliazioni cosiddette facoltative costituisce comunque una variabile indipendente e non completamente governabile dalla struttura. Quest'ultima si è in ogni caso attivata per diffondere e sensibilizzare sui vantaggi del ricorso alla conciliazione tramite le attività di promozione come evidenziato nel presente report. N. 5 Istituti scolastici coinvolti + N. 2 Facoltà Nel corso del primo semestre lo strumento della Conciliazione è stato ampiamente promosso e divulgato nei seguenti Istituti scolastici, suscitando notevole interesse sia nel corpo docente sia tra gli studenti, ai quali è stato consegnato anche materiale informativo: - 07/04/2010 Istituto Prof.le per il Commercio e il Turismo V.Cuoco di Campobasso - 09/04/2010 Istituto Prof.le per l Ambiente e l Agricoltura di Campobasso - 29/04/2010 Istituto Tecnico Commerciale di Termoli - 06/05/2010 Liceo Scientifico di Campobasso Nel corso del secondo semestre, in data 26 ottobre 2010 i servizi di Conciliazione sono stati ampiamente promossi e divulgato presso il Liceo Scientifico di Campobasso suscitando notevole interesse sia nel corpo docente sia tra gli studenti, ai quali è stato consegnato anche materiale informativo. Tale incontro è stato espressamente richiesto dal Liceo scientifico per estendere l'informativa anche ad altre classi. 19

20 Sono state realizzate 2 iniziative presso gli istituti universitari per potenziare la conoscenza del servizio di conciliazione. Le facoltà coinvolte sono state la Facoltà di Agraria e la Facoltà di Economia. Sono stati coinvolti circa 230 studenti. Attuazione del protocollo stipulato con il CORECOM Con il CORECOM è stato stipulato il protocollo d intesa secondo lo schema approvato dalla Giunta con delib.n.126 del 23 dic.2009; con determinazione dirigenziale n.9 del 28 gennaio 2010 è stato inoltre approvato il testo dell Atto Interno a firma dei rispettivi dirigenti, concernente le modalità organizzative per la gestione delle istanze di conciliazione presentate al CO.RE.COM. Molise in materia di telecomunicazioni e l art.2 di quest ultimo provvedimento è stato modificato con determ.dirig.n.69 del Al 30 giugno 2010 risultano n.72 domande di conciliazione. Le pratiche relative alla conciliazione sono state gestite in condivisione con il CORECOM. Sono stati nominati i conciliatori, provveduto al loro pagamento e richiesto rimborso al CORECOM. Bozza di protocollo tra gli ordini professionali e il Tribunale Non si è ritenuto opportuno procedere alla stipula del protocollo sulla conciliazione tra gli ordini professionali e il Tribunale in quanto nel corso del 2010 è intervenuta una modifica della normativa in materia di mediazione. Pertanto si attenderanno i regolamenti collegati al decreto sulla conciliazione. PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: promuovere la regolazione del mercato Titolo: ISCRIZIONE AL REGISTRO DEGLI ORGANISMI DI CONCILIAZIONE Azioni: Il registro degli organismi di conciliazione è una banca dati tenuta presso il Ministero della Giustizia sotto la vigilanza del Responsabile del registro, il Direttore generale per gli affari civili o un suo delegato, nel quale sono individuati tutti gli organismi che, avendone fatto domanda siano stati iscritti nel registro. 20

21 Con la legge 69/2009 di attuazione della riforma del procedimento civile, per diverse controversie (condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari) diventa obbligatorio tentare la mediazione prima di poter agire in un giudizio ordinario. Risultati attesi: Conclusione della procedura di acquisizione dei requisiti richiesti e presentazione della domanda di iscrizione. Tempi: entro il 31/12/2010 Attività realizzate Si è provveduto, dopo i contatti con il Ministero della Giustizia, ad inoltrare la domanda di iscrizione e la relativa documentazione, dopo aver individuato tra i nostri conciliatori, due di essi in possesso dei requisiti richiesti; per tali conciliatori, è stato necessario acquisire idonea documentazione, che è stata trasmessa con la domanda medesima. E' stata disposta il 02/07/2010 l'iscrizione con il numero 92 della Camera di Commercio al Registro degli organismi accreditati presso il Ministero della Giustizia con provvedimento del direttore generale. 21

22 PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: promuovere la regolazione del mercato Titolo: CONCILIAZIONE ON LINE Azioni: attivazione delle procedure necessarie all implementazione del servizio conciliativo on line Risultati attesi: Realizzazione del 100% delle attività preliminari all implementazione del servizio conciliazione on line. Tempi: entro il 31/12/2010 Attività realizzate: Tale attività è correlata a quanto previsto nel progetto del FP 2007/2008 La Camera di Commercio e gli strumenti di giustizia alternativa. Unioncamere con nota del 25/06/2010 (prot.cciaa 10994) ha informato la CCIAA sull approvazione del progetto a scadenza il 30/06/2011. Tuttavia si è provveduto all acquisizione di dettagliate informazioni e al monitoraggio presso le varie Camere dotate del servizio. In considerazione della nuova normativa sulla mediazione, Infocamere sta predisponendo un software che gestirà tutta la procedura in modalità telematica. Pertanto no n appena sarà implementata si procederà all attivazione presso la CCIAA e comunque entro la scadenza del progetto. 22

23 PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: promuovere la regolazione del mercato Titolo: CONTROLLI SUL RISPETTO DEI PROTOCOLLI Azioni: Attività di controlli a campione sulle imprese che hanno aderito ai protocolli per la diffusione della conciliazione per verificarne il rispetto Risultati attesi: Attività di controllo su almeno il 20% delle imprese che hanno sottoscritto i protocolli Tempi: entro il 31/12/2010 Attività realizzate: Nel secondo semestre sono stati inviati con n. 83 questionari alle imprese che hanno sottoscritto i protocolli di cui 29 alle tintolavanderie, 25 alle agenzie immobiliari, 16 agli autoriparatori e 13 alle agenzie di viaggio. Hanno risposto n. 21 imprese di cui 7 tintolavanderie, 3 autoriparatori, 6 agenzie immobiliari e 5 agenzie di viaggio. Pertanto è stato controllato il 25% delle imprese. 23

24 PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: promuovere la regolazione del mercato Titolo: PROTESTI Azioni : Approvazione del nuovo Regolamento dei protesti Redazione delle relazioni semestrali Risultati attesi: Aggiornamento del regolamento dei protesti N. 2 relazioni semestrali sullo stato dei protesti Tempi: 31/12/2010 Attività realizzate Approvazione del nuovo Regolamento dei protesti Si è proceduto all'aggiornamento del Regolamento dei protesti che è stato approvato con delibera del consiglio n. 12 del 20/12/2010. È stato pubblicato sul sito nella sezione Tutelare il mercato Registro Protesti. Redazione delle relazioni semestrali Nel mese di giugno 2010 è stata elaborata e pubblicata sul sito camerale nella sezione Tutelare il mercato/ Registro Protesti la relazione sull'andamento dei protesti nella provincia di Campobasso riferita all anno In data 29/12/2010 è stata trasmessa all'urp la relazione sui protesti con i dati del I semestre 2010 per inserimento sul sito camerale nella sezione Tutelare il mercato. 24

25 PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: potenziare le iniziative per tutelare il consumatore e prevenire i rischi della contraffazione. Titolo: VISITE ISPETTIVE SUI PRODOTTI Azione: saranno realizzate le visite ispettive nei seguenti settori come previsto nell accordo stipulato tra Unioncamere e Camera di Commercio, sulla base del protocollo d intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico. giocattoli prodotti elettrici, compatibilità elettromagnetica i dispositivi di protezione individuale sicurezza prodotti per quanto attiene al Codice del consumo. etichettatura prodotti tessili e calzature Risultati attesi 100% delle visite previste dal protocollo Tempi 31/12/2010 Attività realizzate Nel mese di giugno è stato sottoscritto il Protocollo di intesa con l'unioncamere per l'attività di controllo sui prodotti e sugli strumenti metrici (SVIM); il progetto prevede la realizzazione delle attività per entrambi i settori della Sicurezza dei prodotti e Metrologia legale. Nel primo semestre il personale ha partecipato all'attività formativa, organizzata dall'istituto Tagliacarne, su tutti i prodotti oggetto di controllo: tessili, calzature, giocattoli, dispositivi protezione individuale per un totale di 7 moduli di formazione per n.2 giornate ciascuno. Effettuate n. 15 visite ispettive di verifica sull'etichettatura dei prodotti tessili pari al 100% delle visite previste. 25

26 PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: promuovere la regolazione del mercato Titolo: CONTRIBUTI PER LA BREVETTAZIONE E LA REGISTRAZIONE DI MARCHI E/O BREVETTI Azioni: Al fine di sostenere le imprese sono previste la predisposizione e pubblicazione di un regolamento per l erogazione di contributi per la brevettazione e la registrazione di marchi e/o brevetti. Tale iniziativa, inserendosi nell ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, intenderà sostenere ed incentivare i processi rivolti all ottenimento di brevetti per invenzione industriale e registrazione di modelli e disegni da parte delle imprese della provincia. Risultati attesi: predisposizione documentazione per il bando pubblicazione sul sito camerale gestione del 100% delle domande pervenute Tempi: 31/12/2010 Attività realizzate È stato predisposto il Regolamento con lo schema di domanda, approvati con deliberazione della giunta camerale n.33 del ; gli stessi sono stati pubblicati sul sito web camerale nelle news sia della home page che della sezione Brevetti e Marchi. Nel corso del secondo semestre pur avendo svolto un'ampia attività di promozione ed informazione all'utenza attraverso il sito istituzionale e direttamente allo sportello Brevetti e Marchi, non vi è stato alcun deposito che possa beneficiare dell incentivo. Va considerato che la predisposizione (per il deposito) di una domanda di brevetto è cosa alquanto complessa che comporta da parte dell Ufficio consulenze a più riprese ed assistenza continua e quindi tempi lunghi per giungere al deposito. 26

27 PRIORITÀ STRATEGICA: TRASPARENZA E TUTELA DEL MERCATO Obiettivo: promuovere la regolazione del mercato Titolo: REALIZZAZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO PER LE SCUOLE SUI BREVETTI E LA CONTRAFFAZIONE Azioni: In linea con le attività già realizzate negli anni scorsi è prevista la realizzazione di materiale informativo sui tema della proprietà intellettuale fortemente correlato al tema della contraffazione. Il materiale sarà distribuito presso gli studenti delle scuole dove verranno organizzati degli incontri. Il materiale sarà realizzato su supporti informatici, principalmente cd-rom. Risultati attesi: 100% dei temi inerenti la PI e la contraffazione approfonditi nel materiale informativo Tempi:31/12/2010 Attività realizzate L ufficio si è premurato di reperire su vari siti istituzionali (INDICAM, MiSE, ecc) materiale informativo da distribuire agli studenti in materia di contraffazione e di proprietà intellettuale. Nel secondo semestre è stato realizzato l'opuscolo informativo sulla contraffazione "A difesa dell'ingegno". Il materiale informativo è stato pubblicato sul sito camerale alla sezione Guide e vademecum. In merito alla Proprietà intellettuale si è provveduto nel corso dell'anno (sia nel 1 che nel 2 semestre) a coordinare i lavori, partecipando anche a riunioni e convegni, del progetto a livello internazionale denominato IPeuropAware, di cui è capofila la Camera di Commercio di Venezia; è stato altresì redatto, su richiesta del Ministero, un apposito questionario sulla "Profilatura degli Uffici Brevetti e Marchi"; inoltre si provveduto, sempre su richiesta del Ministero, alla stesura di una relazione sui nostro Centro Patlib e, nel mese di novembre, tale relazione è stata integrata con i dati che il Ministero ha richiesto in un secondo momento. 27

28 PRIORITÀ STRATEGICA: FINANZA E CREDITO Obiettivo: Rendere competitivi e attrattivi i territori Titolo: FONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO Azioni: Attivazione del Fondo di garanzia in collaborazione, con altri soggetti e istituzioni locali, finalizzato a semplificare l'accesso al credito da parte delle singole imprese e/o loro raggruppamenti. Il microcredito si rivolge a chi vuole intraprendere un attività ma non dispone delle garanzie richieste dal sistema bancario. Tale strumento, offrendo possibilità di finanziamento per importi non elevati, assume una grande importanza se inquadrato nel più ampio contesto della microfinanza, che raggruppa gli strumenti finanziari in grado di soddisfare i diversi bisogni di soggetti percepiti a più alto rischio anche alla luce dell assenza di garanzie. Le attività dovranno coordinarsi con il progetto del Fondo perequativo predisposto da UNIONCAMERE sulla base dell Accordo per l accesso al credito. Risultati attesi: 100% gestione delle domande pervenute entro 30 giorni dalla presentazione Tempi: 31/12/2010 Attività realizzate La Camera di Commercio ha costituito, insieme alla Provincia di Campobasso, un Fondo di Garanzia per lo sviluppo della microimprenditorialità, l autoimpiego e l innovazione con l obiettivo di innovare i processi produttivi, rivitalizzare l imprenditorialità, in particolar modo dei giovani e delle donne, sostenere l occupazione ed incentivare la popolazione, soprattutto giovanile, a non abbandonare il territorio. A tal fine sono state svolte tutte le attività propedeutiche alla costituzione e all attivazione del Fondo stesso: 1. la sottoscrizione di apposito protocollo d'intesa con la Provincia di Campobasso relativo alla costituzione del fondo; 28

29 1. l approvazione delle linee guida e la creazione di un Comitato Interistituzionale per la gestione tecnica e amministrativa delle risorse; 2. la predisposizione del regolamento per l'accesso al fondo da parte dei soggetti interessati; 3. la pubblicazione di un bando di gara per l'individuazione dell'istituto bancario con il quale realizzare le attività di gestione finanziaria del Fondo stesso; 4. la predisposizione e la pubblicazione sul sito nella sezione Contributi del regolamento e dell avviso per l'accesso al fondo da parte dei soggetti beneficiari. La gestione tecnico-amministrativa del Fondo avviene attraverso il Comitato Interistituzionale Tecnico (C.I.T.), presieduto dal Dirigente della Provincia di Campobasso che ha la responsabilità del progetto, e composto da dirigenti e funzionari di entrambi gli Enti. E'stata effettuata una campagna di informazione dell'avviso pubblico, la redazione di comunicati stampa e la pubblicazione delle news e del materiale necessario sul sito e sul sito della Provincia. Tale iniziativa è stata valutata positivamente da Unioncamere che l ha inserita nel prototipo di un iniziativa pilota destinata alle Camere di Commercio e finanziata da risorse relative ad un Accordo sul credito tra Unioncamere e MISE. L Ente camerale ha pertanto candidato il progetto Accesso al credito delle micro e piccole imprese, che è risultato al primo posto ottenendo il punteggio massimo nella graduatoria finale stilata dal Comitato di gestione dei progetti, considerata la totale coerenza delle attività progettuali con gli obiettivi indicati dal Ministero in merito alla microimprenditorialità e microcredito. In particolare al Fondo di garanzia sono state versate risorse per. Con deliberazione n.60 del 17/06/2010 il Presidente riferisce alla Giunta che l Istituto di Credito che gestisce il Fondo di Garanzia per lo sviluppo della microimprenditorialità ha in parte disatteso il contenuto del Regolamento chiedendo in molti casi ulteriori garanzie e/o trattenendo una quota del finanziamento a garanzia. Inoltre i tempi di istruttoria delle pratiche sono lunghissimi, con ciò vanificando l intento della Camera di Commercio di facilitare l accesso al credito da parte degli operatori. Dall elenco delle richieste di finanziamento accolte, si evince che l Istituto di Credito non ha ammesso a garanzia del Fondo alcuna richiesta presentata per l avvio di nuove attività imprenditoriali. Considerato che il progetto della Camera di Commercio era finalizzato anche alla formazione di nuove idee imprenditoriali, sarebbe opportuno individuare dei correttivi per finanziare le idee d impresa presentate. Oltre al versamento di ,00 già effettuato, la Camera di Commercio in attuazione del progetto finanziato dal MISE, ha versato entro il 30 luglio 2010 ulteriori ,00. Tale ulteriore versamento potrebbe essere finalizzato al finanziamento delle nuove idee imprenditoriali eventualmente con una 29

30 revisione del moltiplicatore. Per quanto concerne la gestione delle domande di accesso alle risorse del fondo di garanzia, al 30/06/2010 sono pervenute, da parte di imprese rientranti nella tipologie definite dal bando, n.200 domande. L'ufficio camerale competente, attraverso una verifica preventiva e consuntiva della documentazione pervenuta, ha istruito tutte le 200 richieste, passate poi al vaglio del CIT. Il Comitato, avvalendosi dei parametri definiti dal regolamento, ha eseguito una valutazione tecnica della documentazione pervenuta ammettendo tutte le richieste. L'istituto di credito ha lavorato n. 52 pratiche finanziandone ad oggi n.31 e rifiutandone n.21. La situazione delle domande di microcredito presentate ed istruite nel corso dell'anno è: n. 202 domande presentate; n. 72 domande finanziate dalla banca; n. 47 domande respinte dalla banca; n. 83 domande in banca in attesa di lavorazione da parte di quest'ultima. Con determina dirigenziale n. 125 del si è provveduto ad utilizzare le risorse complessive disponibili per il fondo di garanzia istituito nell'ambito del protocollo d'intesa stipulato fra la provincia di Campobasso e la Camera di Commercio per ,00. Tale disponibilità finanziaria ha reso possibile istruire ed inviare alla banca ulteriori 17 domande di richiesta credito presentate dopo il 2 luglio PRIORITÀ STRATEGICA: INFORMAZIONE ECONOMICA E STATISTICA Obiettivo: Valorizzare e diffondere il patrimonio informativo del sistema camerale Titolo: RIPROGETTAZIONE INDICATORI SULLE ECONOMIE TERRITORIALI Azioni: Collaborazione all iniziativa di sistema che prevede la riprogettazione di una serie di indicatori sulle economie territoriali (analisi per stato di attività, per attività economica, dimensione occupazionale). A tal fine, diventa fondamentale la lettura dei dati da cui far scaturire nuove informazioni: ad esempio l output statistico sulle nuove iniziative imprenditoriali potrebbe dare informazioni aggiuntive quali l impatto occupazione delle nuove imprese, la nascita di spin off, l organizzazione di filiere produttive; oppure un attenta analisi di alcuni atti depositati presso il Registro imprese è possibile cogliere dei segnali di 30

Protocollo di Intesa Tra

Protocollo di Intesa Tra Protocollo di Intesa Tra Camera di Commercio di Ancona e Ordine degli Ingegneri di Ancona in materia di Mediazione PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA E L ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA

Dettagli

CONVENZIONE. Progetto per la semplificazione amministrativa. ComUnica la tua attività commerciale COMUNE DI

CONVENZIONE. Progetto per la semplificazione amministrativa. ComUnica la tua attività commerciale COMUNE DI Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Lecce COMUNE DI Progetto per la semplificazione amministrativa C O N V E N Z I O N E T R A - la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

Progetto per la semplificazione amministrativa

Progetto per la semplificazione amministrativa Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Lecce Città di Lecce Progetto per la semplificazione amministrativa ComUniica lla tua attiiviità commerciialle MODALITA OPERATIVE (VERS. 1.1. DEL

Dettagli

Rev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo

Rev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014 COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO P R O V I N C I A D I R O V I G O C.F. 82000570299 P.I. 00194640298 - Via Roma, 75 - CAP 45020 - Tel. 0425 669030 / 669337 / 648085 Fax 0425650315 info-comunevillanova@legalmail.it

Dettagli

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale Servizio Segreteria della Giunta Disciplinare sull utilizzo della posta elettronica certificata

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento: DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Personale altamente qualificato: ridefiniti i termini per la presentazione delle istanze per l accesso al credito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

SERVIZI GRATUITI PER LE AZIENDE ASSOCIATE

SERVIZI GRATUITI PER LE AZIENDE ASSOCIATE Area: Produzione e Scambi Argomento: SERVIZI DELL`UNIONE Data: 02/01/2015 Nuovo servizio per gli Associati dell'unione Industriali di Savona. Sportello di supporto alla digitalizzazione dei processi amministrativi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014 Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1. PREMESSA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1. PREMESSA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ANNI 2013-2015 1. PREMESSA Il principio della trasparenza, inteso come accessibilità totale a tutti gli aspetti dell organizzazione, è un elemento essenziale

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue.

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL'ELENCO DEI FUNZIONARI INTERNAZIONALI DI CITTADINANZA ITALIANA, A NORMA DELL'ARTICOLO 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 17 DICEMBRE

Dettagli

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (AI SENSI DELL ARTICOLO

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA COMUNE DI VERTOVA Provincia di Bergamo Via Roma, 12 - Tel. Uffici Amm.vi 035 711562 Ufficio Tecnico 035 712528 Fax 035 720496 P. IVA 00238520167 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012

Dettagli

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F. 80111810588, rappresentato da

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F. 80111810588, rappresentato da PROTOCOLLO D'INTESA TRA L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA E L ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO PER LA COLLABORAZIONE IN AMBITO STATISTICO L'Istituto nazionale di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO ALLEGATO A REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO Iscrizione delle agenzie di viaggi e turismo del Lazio nell elenco regionale delle agenzie sicure. Legge

Dettagli

TURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

TURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA TURISMO Dirigente: PERUZZINI ALBERTO Decreto N. 185 del 22-07-2013 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente

Dettagli

Conservazione elettronica della fatturapa

Conservazione elettronica della fatturapa Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP InfoCamere Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per azioni SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP versione

Dettagli

La Semplificazione Amministrativa a favore delle Imprese per la ripresa economica del Paese

La Semplificazione Amministrativa a favore delle Imprese per la ripresa economica del Paese La Semplificazione Amministrativa a favore delle Imprese per la ripresa economica del Paese Dal SUAP on line al Contratto in modalità elettronica con firma digitale Antonio Meola Segretario generale del

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) "Rafforzare il rapporto tra

Dettagli

L anno., il giorno. del mese di.. presso

L anno., il giorno. del mese di.. presso BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA PROTOCOLLO D INTESA TRA. della Regione Umbria ai sensi della L. R. Umbria n. 34 del 10 luglio 1987

COMUNE DI PERUGIA PROTOCOLLO D INTESA TRA. della Regione Umbria ai sensi della L. R. Umbria n. 34 del 10 luglio 1987 COMUNE DI PERUGIA PROTOCOLLO D INTESA TRA - COMUNE DI PERUGIA E - le seguenti Associazioni dei Consumatori e degli utenti iscritte all Albo della Regione Umbria ai sensi della L. R. Umbria n. 34 del 10

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il

Dettagli

Stern Zanin. M e d i a z i o n e

Stern Zanin. M e d i a z i o n e M e d i a z i o n e Chi siamo UN ORGANISMO COSTITUITO DA SOLI PROFESSIONISTI UNA DELLE PRIME REALTà PROFESSIONALI IN ITALIA ChE ha OTTENUTO L ISCRIzIONE AL REGISTRO DEGLI ORGANISMI DI MEDIAzIONE, PRESSO

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 2 dicembre 2009. Aggiornamento ed istituzione dei diritti di delle camere di commercio e relativa approvazione delle tabelle A e B. IL DIRETTORE GENERALE PER

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

DECRETO 19 marzo 2013: Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC).

DECRETO 19 marzo 2013: Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC). DECRETO 19 marzo 2013: Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC). (13A02969) (Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile 2013) IL MINISTRO

Dettagli

REGOLAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE FONDIMPRESA. Art. 1 (Funzionamento di FONDIMPRESA)

REGOLAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE FONDIMPRESA. Art. 1 (Funzionamento di FONDIMPRESA) REGOLAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE FONDIMPRESA Art. 1 (Funzionamento di FONDIMPRESA) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento di FONDIMPRESA, Fondo paritetico interprofessionale nazionale per

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione

Dettagli

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di: CNF: nasce lo Sportello del cittadino, consulenza gratuita Consiglio Nazionale Forense, bozza regolamento 14.02.2013 I Consigli dell Ordine degli Avvocati istituiranno uno Sportello per il cittadino con

Dettagli

Progetto S.VI.M. Sicurezza, VIgilanza, Mercato - Nuova programmazione

Progetto S.VI.M. Sicurezza, VIgilanza, Mercato - Nuova programmazione Progetto S.VI.M. Sicurezza, VIgilanza, Mercato - Nuova programmazione L iniziativa prevede la realizzazione di attività proposte per entrambi i settori Sicurezza dei prodotti e Metrologia legale - che

Dettagli

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 33/16 del 25/01/2016 Oggetto: APPROVAZIONE CAMPIONE

Dettagli

Circolare Medì del 13.11.2012 A cura di Riccardo Izzo Responsabile dell Organismo

Circolare Medì del 13.11.2012 A cura di Riccardo Izzo Responsabile dell Organismo Circolare Medì del 13.11.2012 A cura di Riccardo Izzo Responsabile dell Organismo Indice Corsi p. 4 Protocolli d intesa con i Comuni. La mediazione con gli Enti Pubblici p. 5 Convenzioni con ordini Professionali

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

PREMESSO CHE: tutto ciò premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue:

PREMESSO CHE: tutto ciò premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue: ATTO INTEGRATIVO ALLA CONVENZIONE DEL 12 FEBBRAIO 2014 PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI CONTI CORRENTI VINCOLATI PREVISTI AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI AIUTI DISCIPLINATI DAL DECRETO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO

Dettagli

I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo

I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati Camera di commercio di Cuneo La riforma delle Camere di commercio Il D. Lgs. 23/2010 modifica la L. 580/1993 Le camere

Dettagli

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi dell'art. 18, secondo comma, D.L. 112/2008, convertito con

Dettagli

Sistema statistico regionale e Ufficio statistico della Regione Puglia. Art. 1 Finalità.

Sistema statistico regionale e Ufficio statistico della Regione Puglia. Art. 1 Finalità. REGIONE PUGLIA L.R. 17 dicembre 2001, n. 34 (1). Sistema statistico regionale e Ufficio statistico della Regione Puglia. (1) Pubblicata nel B.U. Puglia 19 dicembre 2001, n. 182. Art. 1 Finalità. 1. La

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

News Consicur n. 02 febbraio 2016.

News Consicur n. 02 febbraio 2016. Ente accreditato per la formazione dalla Regione Piemonte con il numero 1273/001 del 26/11/2014 Via Valdarello, 8 12010-Cervasca (CN) tel/fax 0171/687588 cell. 3488030000 info@studioconsicur.it www.studioconsicur.it

Dettagli

La sottoscrizione del bilancio

La sottoscrizione del bilancio Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 159 26.05.2015 La sottoscrizione del bilancio Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Secondo quanto previsto dall articolo 2435,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA LA CONFINDUSTRIA SICILIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA LA CONFINDUSTRIA SICILIA Direzione Regionale della Sicilia PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA E LA CONFINDUSTRIA SICILIA Agenzia delle Entrate, nella persona del Direttore Regionale,

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Approvato con Delibera dell Amministratore Unico n 164 del

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO Approvato con delibera di C.C. nr. 3 del 07.02.2015 Art.1 PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE Il Comune di San Lorenzo Nuovo riconosce e promuove

Dettagli

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO

Dettagli

ISTANZA DI MEDIAZIONE

ISTANZA DI MEDIAZIONE ISTANZA DI MEDIAZIONE A1 - PARTE ISTANTE (in caso di più parti allegare il modello A1 per ciascuna parte istante ) Inserire numero totale parti istanti Nome e cognome, nato Il Codice Fiscale, residente

Dettagli

AVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior

AVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior AVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior di Esperto in gestione e valutazione di progetti ICT delle Amministrazioni

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore.

Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore. Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore. Presentazione 6 ottobre 2011, Roma Questo corso intende approfondire,

Dettagli

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (art. 38 l. 133/2008 e DPR 160/2010)

PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (art. 38 l. 133/2008 e DPR 160/2010) B O Z Z A (da adattare alla situazione specifica ) PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (art. 38 l. 133/2008 e DPR 160/2010) L anno duemiladieci,

Dettagli

LA GIUNTA CAMERALE. - vista l allegata proposta di deliberazione predisposta dall Ufficio Incentivi per lo sviluppo economico;

LA GIUNTA CAMERALE. - vista l allegata proposta di deliberazione predisposta dall Ufficio Incentivi per lo sviluppo economico; DELIBERAZIONE DI GIUNTA N. 173 DEL 24/11/2014 OGGETTO: COMITATO PER LA PROMOZIONE DELL'IMPRENDITORIA FEMMINILE. RICHIESTA APPROVAZIONE PROGETTO PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO AD ASPIRANTI IMPRENDITRICI

Dettagli

ComUnica - Impresa in un giorno Firma Digitale, PEC, Servizi per lo sviluppo dell impresa, RegistroImprese.it, Servizi on line camerali

ComUnica - Impresa in un giorno Firma Digitale, PEC, Servizi per lo sviluppo dell impresa, RegistroImprese.it, Servizi on line camerali L impresa è on line ComUnica - Impresa in un giorno Firma Digitale, PEC, Servizi per lo sviluppo dell impresa, RegistroImprese.it, Servizi on line camerali imprese, liberi professionisti, studi di consulenza,

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UN PREMESSO CHE: nell ambito delle rispettive competenze, hanno promosso la costituzione

PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UN PREMESSO CHE: nell ambito delle rispettive competenze, hanno promosso la costituzione PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO REGIONALE DEI PREZZI DEL MERCATO IMMOBILIARE E DEI COSTI DI MANUTENZIONE RISTRUTTURAZIONE E RESTAURO DELLE OPERE EDILI PREMESSO CHE: - La Camera

Dettagli

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER

Dettagli

SEMINARIO IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E SINDACALI NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

SEMINARIO IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E SINDACALI NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO SEMINARIO IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E SINDACALI NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO 22-23-24 ottobre 2014 BOLOGNA Relatore: Luigi Ferrara Presidente A.N.CO.R.S.

Dettagli

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete Il Personale.in informa Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare - erogare Servizi in rete La rete Intranet è uno straordinario mezzo tecnologico di comunicazione e informazione di cui la

Dettagli

Progetto per la semplificazione amministrativa e la realizzazione del SUAP

Progetto per la semplificazione amministrativa e la realizzazione del SUAP Città di Ariano Irpino Progetto per la semplificazione amministrativa e la realizzazione del SUAP Speriimentaziione delllla SCIA iin ComUniica GUIDA OPERATIVA DESCRIZIONE DEL PROGETTO Progetto per la semplificazione

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

COMUNE DI GALATINA CONVENZIONE

COMUNE DI GALATINA CONVENZIONE CONVENZIONE L UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA REALIZZATA DALLE CAMERE COMMERCIO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI ASSEGNATE ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE 0 CONVENZIONE PER L UTILIZZO

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale N. 185. Del 28/10/2015

Deliberazione del Direttore Generale N. 185. Del 28/10/2015 Deliberazione del Direttore Generale N. 185 Del 28/10/2015 Il giorno 28/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016 Premessa La Fondazione Museo Nazionale dell Ebraismo Italiano

Dettagli

BANDI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI

BANDI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI BANDI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI Istruzioni per l invio telematico delle domande e degli allegati previsti dai Bandi pubblicati dalla CCIAA di Cosenza per la concessione di contributi -Edizione 2015-

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL

DELIBERAZIONE N. DEL Oggetto: Istituzione del Repertorio Regionale dei Profili di Qualificazione e del Sistema regionale per l individuazione, validazione e certificazione delle competenze. L Assessore del Lavoro, Formazione

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni

Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Integrazione, Gestione ed Evoluzione nuove tecnologie nei sistemi di comunicazione con l utenza Progetto per

Dettagli