Il contributo delle aree industriali alle politiche di Produzione e Consumo Sostenibile: strategie e buone pratiche
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1 Integrating experiences and recommendations in Ecoinnovation for Sustainable Production and Consumption Piacenza, 10 ottobre 2014 Il contributo delle aree industriali alle politiche di Produzione e Consumo Sostenibile: strategie e buone pratiche Mario Tarantini, Arianna Dominici ENEA, Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile
2 Il progetto ECO-SCP-MED Integrating Experiences and Recommendations in Eco-innovation for Sustainable Production and Consumption in the Mediterranean Area Capitalizzazione del programma MED (Programma EU di Cooperazione territoriale transnazionale Mediterraneo) - fondi ERDF («Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale»); 18 mesi (01/07/ /12/2014). 10 Partner - 6 Paesi area MED (Italia, Spagna, Francia, Grecia, Croazia, Slovenia) Coordinatore di progetto: Partner:
3 Obiettivi del progetto Capitalizzazione MED: elaborazione, integrazione e condivisione di risultati ed esperienze realizzati da precedenti progetti MED valorizzarli e consolidarli, renderli maggiormente fruibili, creare sinergie e network per condividere idee e benefici. ECO-SCP-MED: integra risultati e buone pratiche di 12 progetti MED: fornire strumenti operativi per favorire l applicazione delle Politica di Produzione e Consumo Sostenibile (SCP) e l eco-innovazione al sistema produttivo in area MED Consolidare i risultati raggiunti aumentarne il valore aggiunto; tradurli in strumenti utilizzabili dagli utenti finali; creare sinergie e network tra progetti e partner per favorire la disseminazione e trasferimento dei risultati dei progetti tradizionali. 12 Progetti MED capitalizzati
4 Il piano d'azione "Produzione e consumo sostenibili" COM(2008) 397 Un insieme di politiche integrate che mirano a far crescere la domanda di beni, servizi e tecnologie ambientali innovative, anche come strumento per aumentare la competitività dei paesi UE ed integrare la sostenibilità ambientale con l aumento del benessere. 4
5 Le politiche europee e il ciclo di vita dei prodotti Natural Resources Policies Thematic Strategy on the Sustainable Use of Natural Resources (COM 670 (2005)), Critical raw materials, Biofuels Directive, Waste & Recycling Legislation Waste Framework Directive, Waste Electric and Electronic Products (WEEE) Directive, Thematic Strategy on Waste Prevention and Recycling (COM 666 (2005)) Reuse, Recycling, Recovery Collection Material & energy extraction, land use Use Sustainable Consumption and Production (SCP): Better Products, Eco-design of Energy Using Products Directive (EuP) (Direttiva 2005/32/EC), Lead Markets,... Design Production Distribution Sustainable Industrial Policy (SIP): Leaner Production Environmental Management and Audit Scheme (EMAS),... Environmental Technologies Action Plan (ETAP) SCP/SIP: Smarter Consumption EU Ecolabel, Energy label, Green Public Procurement (GPP), PEF,..
6 Vincoli e opportunità esterne Non possiamo competere solo in base al costo (del lavoro, dei prodotti, dei servizi) Necessità di incrementare la attrattività dei territori di riferimento da un punto di vista sociale, economico e ambientale; Non possiamo proseguire nei trend attuali di consumo di risorse Necessità di limitare gli impatti ambientali (emissioni, congestione da traffico, uso del suolo) dovuti a una urbanizzazione incontrollata; La Green Economy è uno dei settori a più forte crescita nella UE Possibilità di migliorare il posizionamento ambientale delle aziende con infrastrutture avanzate di area e servizi innovativi (riduzione dell impronta ambientale dei prodotti, collaborazione tra imprese)
7 L uso del suolo in Italia Consumo di suolo in Italia 500 km2/anno 7,6% del territorio nazionale urbanizzato Corine Land cover 2006 classes
8 Schematizzazione di un sistema industriale Product A Product B Product C Product X. Product N Az 1 Az 2 Az 3. Az n Estrazione delle materie prime Semilavorati Produzione Riciclaggio Trattamento dei rifiuti Fasi Del Ciclo di Vita dei prodotti Fase di uso Fine vita 8
9 Approccio per prodotti/ supply chain Product A Product B Product C Product X. Product N Raw material extraction Intermediate products BSN 1 BSN 2 BSN 3. BSN n Production Recycling Wastes Use phase End of life 9
10 Approccio per processi/settori produttivi Product A Product B Product C Product X. Product N Raw material extraction Intermediate products BSN 1 BSN 2 BSN 3. BSN n Production Recycling Wastes Use phase End of life 10
11 La gestione efficiente delle aree industriali: un opportunità in più Acqua Materie prime Energia Infrastrutture e servizi innovativi BSN 1 BSN Area industriale Acque reflue Prodotti Rifiuti 11
12 Concetti ed elementi chiave per una gestione efficiente delle aree industriali Concetti Elementi Gestione ottimale dell area Gestione unitaria Elementi di un Sistema di Gestione Ambientale: (Politica ambientale, piano di monitoraggio, programma di miglioramento, procedure di comunicazione); Animazione dell area ed attività di marketing ambientale Una visione condivisa dello sviluppo dell area Politica di sviluppo dell area condivisa: Cooperazione tra imprese, Autorità Locali e stakeholders Coinvolgimento degli stakeholders : organizzazioni professionali, associazione di cittadini, ONG,... Uso di BAT, infrastrutture e servizi innovativi Infrastrutture centralizzate e servizi innovativi: impianti condivisi, servizi IT, servizi di getsione ambientale Edifici industriali di qualità 12
13 1. Il modello MEID Modello MEID (Mediterranean Eco Industrial Development): elemento centrale del toolkit! Modello gestionale: elementi da implementare per la gestione sostenibile di un AI. 3 percorsi specifici: AI di nuova realizzazione AI esistenti prive di una gestione AI strutturate Garantisce: networking e sinergie tra aziende/territorio politica condivisa per AI implementazione di SCP
14 2. Check-list di auto-valutazione Check-list di auto-valutazione sul posizionamento dell AI nella fase iniziale del percorso 13 domande Sì/No, 5 aree di interesse Punteggio: per ogni domanda, in funzione della risposta sì/no e dell area considerata. La somma totale posiziona l AI in funzione del punteggio, da 0 a 100: 20 Pt 21 Pt Pt Pt 100 Il sistema di attribuzione dei punteggi è stato definito da un team di esperti in materia (progetto MEID, Ecomark e SIAM).
15 3. Database delle buone pratiche per AI Database delle buone pratiche di infrastrutture e servizi centralizzati di AI in area MED Buone pratiche: inteso nel suo significato più ampio, anche tecniche, tecnologie, pratiche gestionali. Sviluppato su web e strutturato in schede Progetto Nr. AI MEID 46 Ecomark 27 TOTALE 73 Nazione Nr. AI Bosnia and Herzegovina 2 France 11 Greece 15 Italy 23 Malta 2 Slovenia 1 Spain 19 TOTAL 73 Buone Pratiche Nr. BP Ambientali 247 Sociali 50 Economiche 13 TOTALE 310
16 Esperienze di logistica sostenibile Sistemi software per la logistica persone e merci (Provincia di Bologna, progetto Ecomark), logistica distrettuale (esperienza Micro green logistic, distretto calzaturiero di Macerata) Logistica urbana a basso impatto ambientale, (ultimo miglio elettrico o a metano, Centri di Distribuzione Urbana delle merci) Trasporto intermodale per il trasferimento delle merci; La collaborazione con i fornitori per la riduzione del packaging dei prodotti; Utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale; Ottimizzazione unità di carico e sistemi d'imballaggio, minimizzare i ritorni a vuoto Ottimizzazione infrastrutture e, in particolare, delle piattaforme destinate allo stoccaggio;
17 4. Guida per edifici industriali eco-efficienti Sistema di valutazione a punteggio basato su 88 buone pratiche per favorire efficienza energetica e sostenibilità ambientale di edifici industriali con approccio di ciclo di vita (processi di costruzione, fase di uso, manutenzione, fine vita). Le buone pratiche sono riferite a diverse aree di azione di natura ambientale: SCORING SYSTEM: punteggio dell edificio: ad ogni misura per area di azione è stato assegnato un punteggio su una scala 0-5; a seconda delle misure da applicare, si otterrà un punteggio associato ad ogni area di azione; tale valore viene moltiplicato per un fattore di peso (diverso per ogni area di azione) per ottenere un valore pesato; la somma di tutti i valori pesati indica il punteggio totale dell edificio.
18 Total Carbon Footprint (t CO 2 eq.) 5. CO2ZW Software per il calcolo delle emissioni di gas serra dovuti ai rifiuti di AI assimilabili ai rifiuti urbani (CO 2 eq ) Carbon footprint: quantificazione delle emissioni di gas ad effetto serra (CO 2 eq ) (UAB) Software user-friendly e basato su Excel: nato per rifiuti solidi urbani (rifiuti organici, vetro, carta e cartone, metalli, plastica, indifferenziato) adattato alle AI. Total Carbon Footprint Carbon Footprint per type of impact RECYCLING FROM SOURCE- SEPARATED COLLECTION MIXED GENERAL WASTE TO MBT WASTE TO INCINERATION WASTE TO LANDFILL Carbon Footprint per waste flow Treatment vs transportation Waste to landfill Waste to incineration Mixed general waste to MBT Direct Indirect Avoided Recycling form sourceseparated collection Direct Indirect Avoided Treatment Transportation
19 Grazie per l attenzione mario.tarantini@enea.it 19
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