CULTURA SENZA BARRIERE Accessibilità e Centro Storico

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1 PROGETTARE L ACCESSIBILITA : PER L ABOLIZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE CULTURA SENZA BARRIERE Accessibilità e Centro Storico Bergamo, Auditorium Casa del Giovane,

2 CITTA STORICA E ACCESSIBILITA : DUE POSSIBILI APPROCCI CULTURALI 1 - Architettura storica come valore a sé, assoluto, eterno e immutabile nel tempo; qualcosa di perfetto, circondato da un aurea sacrale e quindi intangibile. 2 - A. Bellini: «Abbiamo molte difficoltà, insormontabili difficoltà, nell immaginare un monumento che non sia stato prodotto per gli uomini, che sia tutelato e conservato in sé, come un astrazione, e non per la fruizione ( ) Un bene non è tale se non è fruibile, la pura contemplazione non appartiene all architettura».

3 NORMATIVA BARRIERE ARCHITETTONICHE E BENI ARCHITETTONICI L. 13/1989, ART.4 1. Per gli interventi di cui all art.2, ove l immobile sia soggetto a vincolo di cui all art.1 della L.1497/1939, le autorità competenti al rilascio dell autorizzazione provvedono entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, impartendo, se necessario, apposite prescrizioni. 2. La mancata pronuncia entro detto termine equivale ad assenso. 4. L autorizzazione può essere negata solo ove non sia possibile realizzare le opere senza serio pregiudizio del bene tutelato. 5. Il diniego deve essere motivato.

4 NORMATIVA BARRIERE ARCHITETTONICHE E BENI ARCHITETTONICI L.R. 6/1989 ART.20.1 Le concessioni di edificazione per restauro, risanamento conservativo e le autorizzazione per manutenzione straordinaria possono essere motivatamente rilasciate in deroga a quanto previsto dall allegato, nel caso di: esistenza di vincoli stabiliti ai sensi della normativa vigente a tutela dei beni ambientali, artistici, archeologici, storici e culturali, che non consentano interventi edilizi coerenti con le finalità della Legge.

5 NORMATIVA BARRIERE ARCHITETTONICHE E BENI ARCHITETTONICI DPR 503/96, art.19 Deroghe e soluzioni alternative Comma 3: Per gli edifici soggetti a vincolo di cui alle Leggi 1497/1939 e 1089/1939 la deroga è consentita nel caso in cui le opere di adeguamento costituiscono pregiudizio per valori storici ed estetici del bene tutelato; in tal caso il soddisfacimento del requisito di accessibilità è realizzato attraverso opere provvisionali ovvero, in subordine, con attrezzature d'ausilio e apparecchiature mobili non stabilmente ancorate alle strutture edilizie. La mancata applicazione delle presenti norme deve essere motivata con la specificazione della natura e della serietà del pregiudizio.

6 dalla norma alla pratica Roma, chiesa di S.Luigi dei Francesi

7 dalla norma alla pratica

8 dalla norma alla (buona) pratica Roma, Mercati Traianei

9 buone pratiche Acquileia, Duomo

10 buone pratiche Sito di Stonehenge, Gran Bretagna

11 buone pratiche Roma, Mercati Traianei

12 buone pratiche Roma, Parco delle Basiliche

13 buone pratiche Cambridge, Modello Centro Storico

14 PROGETTO PER L ACCESSIBILITA AI MAGGIORI MONUMENTI DI BERGAMO ALTA STUDIO URBANISTICO DEI PERCORSI E DELLE RELAZIONI ARCUS Arte Cultura Spettacolo SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DELLA LOMBARDIA COMUNE DI BERGAMO

15 GLI EDIFICI MONUMENTALI, IL CONTESTO, LE RELAZIONI

16 L APPROCCIO PLURIESIGENZIALE Lo studio considera il punto di vista di tutti i fruitori dello spazio fisico e dell insieme molto vario e concreto delle loro esigenze e bisogni. Non solo, dunque, l adulto sano e produttivo e nemmeno solo il disabile in sedia a ruote, ma diversi possibili utenti con differenti capacità motorie, sensoriali e psichiche (bambini, anziani, sordi, non vedenti, ipovedenti, gestanti,

17 PROGETTAZIONE PARTECIPATA Di fronte alla complessità dei temi affrontati, abbiamo avviato un processo inclusivo, che includa cioè i principali soggetti che si occupano di disabilità, accessibilità e turismo culturale, in modo da farli partecipare alle scelte. Il loro contributo aiuta a focalizzare meglio le criticità e ad elaborare soluzioni che rispondano ai bisogni reali del maggior numero di persone possibile.

18 PROGETTAZIONE PARTECIPATA Federazione Associazioni Nazionali dei Disabili Associazione nazionale mutilati e invalidi civili Gruppo Guide Città di Bergamo Associazione nazionale mutilati e invalidi per lavoro Associazione Disabili Bergamaschi Unione Italiana Ciechi Comitato Provinciale Bergamasco per l abolizione delle barriere architettoniche

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20 IL RILIEVO HA PER OGGETTO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE E LOCALIZZATIVE ARCHITETTONICHE (FISICHE): QUALSIASI OSTACOLO CHE LIMITA O NEGA L USO A TUTTI I CITTADINI DI SPAZI, EDIFICI E STRUTTURE PERCORSI E PAVIMENTAZIONI IN CITTADELLA LOCALIZZATIVE (SENSORIALI E COGNITIVE): OGNI OSTACOLO O IMPEDIMENTO DELLA PERCEZIONE CONNESSO ALLA POSIZIONE, ALLA FORMA O AL COLORE DI STRUTTURE ARCHITETTONICHE E DEI MEZZI DI TRASPORTO

21 PER OGNI ELEMENTO RILEVATO E STATO FORMULATO UN GIUDIZIO SULLA FRUIBILITA RELATIVO SIA ALLE DISABILITA MOTORIE CHE A QUELLE SENSORIALI

22 ELEMENTI RILEVATI APPRODI MEZZI PUBBLICI APPRODI MEZZI PRIVATI PENDENZE DEI PERCORSI PAVIMENTAZIONI PRESENZA DI GUIDE NATURALI PRESENZA DI BARRIERE FISICHE E PERCETTIVE ACCESSO AI MONUMENTI PRESENZA DI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA

23 APPRODI MEZZI PUBBLICI ANALISI DELLA PRESENZA DI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO E DELLA FRUIBILITA DEI MEZZI, DELLE FERMATE E DELLE CONNESSIONI TRA FERMATE E PERCORSI PEDONALI FERMATA DELLA LINEA 1 IN COLLE APERTO

24 APPRODI MEZZI PRIVATI ANALISI DELLA DOTAZIONE DI POSTI AUTO PER PARCHEGGIO PUBBLICO RISERVATO, LIBERO E A PAGAMENTO POSTO AUTO RISERVATO IN COLLE APERTO

25 PENDENZE DEI PERCORSI ANALISI DELLE PENDENZE FINALIZZATA ALLA VALUTAZIONE DELLA ACCESSIBILITA DA PARTE DI PERSONE CON DIFFICOLTA MOTORIE VIA PORTA DIPINTA

26 PENDENZE DEI PERCORSI SI EVIDENZIANO SITUAZIONI DI DIFFICILE FRUIZIONE DEI PERCORSI NELLA ZONA EST DI CITTA ALTA PER CHI HA DIFFICOLTA MOTORIE A CAUSA DELLE PENDENZE ELEVATE

27 PAVIMENTAZIONI IL TIPO DI PAVIMENTAZIONE E LE SUE CONDIZIONI DI MANUTENZIONE SONO DETERMINANTI PER L ACCESSIBILITA IN MODO DIFFERENTE A SECONDA DEI CASI: UNA PAVIMENTAZIONE COSTITUITA DA PARTI IN ACCIOTTOLATO E PARTI IN LASTRE DI PIETRA ARENARIA E INACCESSIBILE PER UN DISABILE SU CARROZZINA, PUO ESSERE PERICOLOSA PER UN IPOVEDENTE O COSTITUIRE INVECE UN VALIDO PUNTO DI RIFERIMENTO PER UN NON VEDENTE

28 PAVIMENTAZIONI PASSAGGIO TRA CITTADELLA E PIAZZA MASCHERONI PIAZZA DUOMO PORTA SANT AGOSTINO VIA COLLEONI-VICOLO SANT AGATA

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30 BARRIERE FISICHE E PERCETTIVE FARA, MANCANZA DI ATTRAVERSAMENTO PEDONALE: BARRIERA PERCETTIVA PORTA SANT AGOSTINO, DISSUASORI: BARRIERA PERCETTIVA E FISICA CITTADELLA, AUTOMOBILI IN SOSTA SUL PERCORSO: BARRIERA FISICA CITTADELLA, GRADINO ALL INGRESSO DEI BAGNI: BARRIERA FISICA

31 GUIDE PERCETTIVE NATURALI INDIVIDUAZIONE DELLE GUIDE NATURALI UTILI PER L ORIENTAMENTO DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI: ELEMENTI URBANI CHE PRODUCONO SEGNALI UDITIVI, TATTILI, OLFATTIVI E IGROTERMICI, SUDDIVISI IN LINEE E PUNTI DI RIFERIMENTO

32 GUIDE NATURALI FONTANA CONTARINI: PUNTO DI RIFERIMENTO TATTILE UDITIVO E IGROTERMICO VIA SOLATA, PANIFICIO: PUNTO DI RIFERIMENTO OLFATTIVO VIALE DELLE MURA, TRAFFICO VEICOLARE: LINEA DI RIFERIMENTO SONORA VIA PORTA DIPINTA, CORTINA MURARIA CONTINUA: LINEA DI RIFERIMENTO VISIVA, TATTILE E SONORA

33 ACCESSO AI MONUMENTI INGRESSO ALLA ROCCA INGRESSO BIBLIOTECA ANGELO MAJ INGRESSO SALA DEI GIURISTI E PALAZZO DELLA RAGIONE

34 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA L ANALISI EVIDENZIA LA POLARIZZAZIONE DEI SERVIZI LUNGO L ASSE DELLA CORSAROLA

35 STRATEGIE DI AZIONE RACCORDO PERCORSI MONUMENTI: SALVAGUARDANDO L INTEGRITA DEI MANUFATTI STORICI, INSERIRE DISPOSITIVI PER IL SUPERAMENTO DEI DISLIVELLI E RAFFORZARE LA SEGNALAZIONE DEGLI INGRESSI PERCORSO DI SPINA: ATTREZZARE, TRA COLLE APERTO E LA STAZIONE DELLA FUNICOLARE, UN PERCORSO CHE, CON POCHI E MIRATI INTERVENTI, DIVENTI ACCESSIBILE AD UNA UTENZA AMPLIATA PERCORSO DEI 5 SENSI: VALORIZZARE LE POTENZIALITA DI CITTA ALTA PER UNA FRUIZIONE MULTISENSORIALE, INTEGRANDO LA RICCHEZZA DI FONTI PERCETTIVE ESISTENTI

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37 Colle Aperto SCHEDA A 2 Parcheggio disabili Localizzazione Criticità Buone pratiche Mancanza di parcheggi per la sosta autoveicoli per disabili. Difficoltà di accesso al vialetto pedonale. Obiettivo dell intervento Rendere visibile e riconoscibile con apposita segnaletica l area di manovra per le carrozzine. Rendere agibile il marciapiede. Aggiungere un posto auto per disabili. Immagine Stato di fatto Descrizione dell intervento proposto Schema grafico dell intervento Aggiunta di un nuovo posto auto disabili adiacente a quello già esistente. Apertura di vialetto pedonale di accesso al posto auto disabili e rifacimento di segnaletica su asfalto. Requisiti dei manufatti Vialetto in asfalto come prosecuzione del marciapiede esistente. Aiuola con cordolo in pietra.

38 Da piazza Mercato delle scarpe alla Rocca SCHEDA E3A-B Via Solata Localizzazione Criticità Schema grafico dell intervento Posto auto riservato non adeguato alla sosta di persone in carrozzina a causa dell assenza di area di sbarco, per la presenza di pavimentazione in acciottolato ed eccessiva pendenza verso via Rocca Obiettivo dell intervento Eliminazione del posto auto riservato e realizzazione di nuovo parcheggio Immagine Stato di fatto Descrizione dell intervento proposto Immagine Stato di fatto Rimozione del cartello e trattamento dell acciottolato per eliminazione del trattamento cromatico e simbolo in giallo Trasferimento del posto auto in via Solata con rimozione di parte della pavimentazione in acciottolato e realizzazione di una fascia laterale in arenaria o materiale similare con maggiore resistenza meccanica Requisiti dei manufatti Realizzazione di fascia laterale di dimensioni pari a 150 cm. collegate con il percorso pedonale in pietra lungo via Solata di collegamento con via Alla Rocca Posto auto riservato in acciottolato dimensioni minime 250 cm.

39 Da Colle Aperto a Cittadella SCHEDA A 3 Ingresso bagni pubblici Localizzazione Criticità Pianta Dislivello da superare all ingresso del luogo pubblico. Pavimentazione inadeguata per accedere ai bagni; difficoltà di passaggio per persone che si muovono in sedia a ruote, crescenti in caso di maggiore affollamento lungo il percorso. Obiettivo dell intervento Miglioramento della percorribilità del passaggio per persone in sedia a ruote, con o senza accompagnatore e possibilità per le stesse di accedere alla struttura. Agevolazione nell orientamento per persone non vedenti e ipovedenti. Immagine Stato di fatto Descrizione dell intervento proposto Schema grafico dell intervento Realizzazione di rampa di accesso alla struttura pubblica in lastre di pietra. Posa di apposita segnaletica tattile per condurre persone non vedenti e ipovedenti alla rampa di ingresso. Formazione nuovo serramento di ingresso in ferro e vetro con porta scorrevole automatica Requisiti dei manufatti Pavimentazione della rampa antisdrucciolo, omogenea e regolare; complanarità delle lastre. Serramento con apertura di luce netta 90 cm; vetro antisfondamento.

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41 Da Cittadella a piazza Vecchia SCHEDA B 1 Attraversamento piazza Mascheroni Localizzazione Criticità Schema grafico dell intervento Difficoltà di orientamento per non vedenti ed ipovedenti a causa della mancanza di guide naturali. Pericolo per persona non vedente o ipovedente. Obiettivo dell intervento Rendere percepibile con apposita segnaletica tattile il percorso principale. Fornire informazioni sui luoghi attraversati (piazza, edifici principali, area verde di sosta) Immagine Stato di fatto Descrizione dell intervento proposto Schema grafico dell intervento Rafforzamento della percezione tattile della fascia in lastre di granito già esistente sul lato sud del percorso principale. Collocazione di due mappe tattili montate su supporti metallici, in corrispondenza delle due estremità del percorso agli spigoli sud. Inserimento di tre fasce trasversali in lastre di granito, alle due estremità del percorso ed in corrispondenza dell accesso all area verde di sosta. Requisiti dei manufatti Fasce in lastre di granito: largh. min. 90 cm colore grigio chiaro; trattamento superficiale con scanalature longitudinali. Mappe tattili in lamiera d alluminio.

42 Dalla Fara a piazza Mercato delle scarpe SCHEDA F4 Via di Porta Dipinta Localizzazione Criticità Schema planimetrico dell intervento Pavimentazione in granito di larghezza insufficiente Difficoltà di percezione del percorso pedonale Obiettivo dell intervento Agevolare la percorribilità del tratto di marciapiede alle persone con difficoltà motorie Aumentare la percezione del percorso pedonale per i non vedenti Immagine Stato di fatto Descrizione dell intervento proposto Schema grafico dell intervento Sostituzione della pavimentazione in granito con lastre in arenaria e collocazione di una nuova fontana in corrispondenza delle lastre in porfido di separazione fra la zona asfaltata della strada e quella in porfido Spostamento della segnaletica verticale in posizione meno pericolosa Rifacimento della segnaletica orizzontale deteriorata Requisiti dei manufatti Realizzazione di percorso pedonale arenaria tipo Forte Colombino di dim. 1,5 m. Manutenzione dell area verde. Fontana con medesime caratteristiche di quelle dislocate sulle Mura

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46 Da Piazza Vecchia a S.Maria Maggiore SCHEDA C 1 Piazza Duomo: dispositivi di orientamento Localizzazione Criticità Buone pratiche: Roma, S. Croce in Gerusalemme Piazza Duomo: snodo urbano con difficoltà di orientamento per non vedenti ed ipovedenti a causa della scarsità di guide naturali. Mancanza di informazioni, consultabili da chiunque agevolmente e in autonomia, sul complesso monumentale prospiciente Piazza Duomo (Palazzo della Ragione, Cappella Colleoni, Battistero, Santo Spirito, Duomo, S. M. Maggiore). Obiettivo dell intervento Fornire indicazioni sullo specifico contesto urbano in cui ci si trova, sui percorsi alternativi possibili, sugli edifici del complesso monumentale Immagine Stato di fatto Descrizione dell intervento proposto Schema grafico dell intervento Collocazione di una mappa visivo-tattile montata su supporto metallico. Inserimento di segnale tattile a pavimento per indicare la presenza della mappa. Requisiti dei manufatti Mappa visivo-tattile in ottone con supporto di lamiera d'acciaio verniciato. Inserimento di segnale tattile a pavimento con scanalature parallele (codice di direzione e codice di attenzione-servizio Loges), realizzato in pietra arenaria tipo Pietra Forte Colombino.

47 Da Piazza Vecchia a S.Maria Maggiore SCHEDA C 3 Piazza R. Giuliani: posto auto riservato Localizzazione Criticità Schema planimetrico dell intervento Mancanza di posto auto riservato nei pressi del complesso monumentale Cappella Colleoni - S. Maria Maggiore Duomo e a servizio del percorso longitudinale sud (Piazza Mercato delle Scarpe - Via Donizetti - Piazza Giuliani - Piazza Rosate e Piazzetta S.M. Maggiore - Via Arena). Obiettivo dell intervento Formazione di posto auto riservato in Piazza Giuliani adiacente al percorso pedonale reso più agevole, al fine di migliorare la fruibilità del percorso e consentire un accesso più agevole al complesso monumentale. C.2 C.3 C.4 Immagine Stato di fatto Descrizione dell intervento proposto Schema grafico dell intervento Intervento sulle pavimentazioni coerente con quello previsto a partire da Piazza Duomo verso tra Piazza Giuliani e poi Piazza Rosate; indicazione del posto auto riservato con elementi di pavimentazione di pietra e adeguata segnaletica orizzontale e verticale. Requisiti dei manufatti Pavimentazione: lastre di pietra arenaria tipo Pietra Forte Colombino, con lavorazione antisdrucciolo e posa regolare e complanare. Segnaletica verticale: segnaletica con cartello di dimensioni contenute su palo. Segnaletica orizzontale con verniciatura idonea sulla pavimentazione lapidea.

48 Da Piazza Vecchia a S.Maria Maggiore SCHEDA C 7 ingresso posteriore a S. Maria Maggiore Localizzazione Criticità Schema planimetrico dell intervento Percorso per raggiungere l ingresso posteriore a S.Maria Maggiore, tortuoso e con pietra sconnessa Presenza di catena di ferro a corda blanda di fronte l ingresso posteriore della chiesa: barriera fisica e percettiva che impedisce il passaggio a disabili motori e costituisce pericolo di inciampo per disabili sensoriali Obiettivo dell intervento Miglioramento della percorribilità del percorso per persone in sedia a ruote, con o senza accompagnatore; per consentire loro l ingresso alla chiesa in autonomia. Eliminazione del pericolo di inciampo per persone non vedenti e ipovedenti. Incremento comunicativo con inserimento di una mappa visivo-tattile. Immagine Stato di fatto Descrizione dell intervento proposto Schema grafico dell intervento Intervento sulle pavimentazioni: inserimento di fascia trasversale (con segnalazione tattile) che colleghi il percorso in lastre di pietra con il piccolo sagrato di ingresso posteriore alla chiesa. Eliminazione della catena a corda blanda. Posizionamento di mappa visivo tattile, descrittiva dell'intorno urbano. Requisiti dei manufatti Pavimentazione: lastre di granito con finitura antisdrucciolo; Pavimentazione tattile: lastre di granito con scanalatura fitta (codice Loges di attenzione), larghezza 60 cm Mappa visivo-tattile in ottone con supporto di lamiera d'acciaio verniciato. IX

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50 Ex convento S.Agata: un possibile collegamento verticale?

51 Ex convento S.Agata: un possibile collegamento verticale?

52 CULTURA SENZA BARRIERE PROGETTO PER L ACCESSIBILITA AI MAGGIORI MONUMENTI DI CITTA ALTA Gruppo di lavoro: Arch. Francesco Agliardi Arch. Concetta Coco Arch. Nicola Eynard COOPERATIVA

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