I.S.I.S. EDITH STEIN GAVIRATE. YLENIA D ELIA e MIGENA NEZHA IV A Costruzione Ambiente e Territorio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I.S.I.S. EDITH STEIN GAVIRATE. YLENIA D ELIA e MIGENA NEZHA IV A Costruzione Ambiente e Territorio"

Transcript

1 I.S.I.S. EDITH STEIN GAVIRATE YLENIA D ELIA e MIGENA NEZHA IV A Costruzione Ambiente e Territorio 1

2 PERCHE BARRIERE come attraversare senza poter guardare? 2

3 INDICE Introduzione cosa si intende per barriera architettonica? Norme tecniche Mappe tattili Stato di fatto Progetto idea iniziale relazione tecnica Particolari: bastone elettromagnete sensore ottico Materiali utilizzati Viste assonometriche 3

4 INTRODUZIONE La nostra scelta di partecipare al concorso è stata condizionata da vari motivi. Innanzitutto perchè i rischi che ogni giorno perseguitano in questo caso, i non vedenti o i portatori di handicap, sono tanti. In secondo luogo, la nostra non capacità di capire, come in un mondo di tecnologia così avanzata, non si è ancora riusciti a progettare una soluzione che duri negli anni, che mette il non vedente a proprio agio in una strada e possa garantirgli una maggiore sicurezza nell attraversamento della stessa. In funzione a quanto premesso, abbiamo voluto provare, cercando di dare il meglio di noi stesse, a proporre un idea innovativa atta a superare questo problema. Iniziamo a spiegare cosa si intende per barriera archittettonica e richiamiamo le parti che a noi sono sembrate più importanti nelle norme tecniche: -legge 9 Gennaio 1989 n.13 -D.M. 14 Giugno 1989 n DPR 24 Luglio 1996 N LR Lombardia 20 Febbraio 1989 n.6 4

5 cosa si intende per barriera architettonica? Per barriera architettonica si intende: -ogni ostacolo fisico che crea difficoltà di movimento a chi abbia ridotte capacità motorie; -ogni ostacolo che limita la comoda utilizzazione (fruizione) di parti, attrezzature e componenti degli edifici e dell arredo urbano; -la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che consentono a chiunque, compresi i non vedenti e i non udenti, di orientarsi, riconoscere i luoghi e riconoscere le fonti di pericolo. I TRE LIVELLI DI FRUIZIONE: -accessibilità: consiste nella possibilità di fruire autonomamente e senza pericolo di ogni spazio interno ed esterno all edificio; -visitabilità: consiste nella possibilità di accedere agli spazi di relazione; -adattabilità: consiste nella possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito, a costi limitati. 5

6 NORME TECNICHE LEGGE 9 GENNAIO 1989 n.13: disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati sono concessi contributi a fondo perduto con le modalità di cui al comma 2. tali contributi sono cumulabili con quelli concessi a qualsiasi titolo al condominio, al centro o istituto o al portatore di handicap. Hanno diritto ai contributi, con le procedure determinate dagli articoli 10 e 11, i portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi compresa la cecità, ovvero quelle relative alla deambulazione e alla modalità... DPR 24 LUGLIO 1996 N.503 Art. I. 1. Le norme del presente regolamento sono volte ad eliminare gli impedimenti comunemente definiti «barriere architettoniche». Art. 6. Attraversamenti pedonali 1. Nelle strade ad alto volume di traffico gli attraversamenti pedonali devono essere illuminati nelle ore notturne o di scarsa visibilità. 2. Il fondo stradale, in prossimità dell attraversamento pedonale, potrà essere differenziato mediante rugosità poste su manto stradale al fine di segnalare la necessità di moderare la velocità 3. Le piattaforme salvagente devono essere accessibili alle persone su sedia a ruote. 4. Gli impianti semaforici, di nuova installazione o di sostituzione, devono essere dotati di avvisatori acustici che segnalano il tempo di via libera anche a non vedenti e,ove necessario, di comandi manuali accessibili per consentire tempi sufficienti per l attraversamento da parte di persone che si muovono lentamente. 6

7 MAPPE TATTILI Nel 1998 la CSSI è stata la prima azienda europea a progettare e realizzare mappe tattili. Con questo termine si indica una rappresentazione in rilievo e visivamente contrastata, studiata per favorire l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi a chiunque e in particolare a persone non vedenti ed ipovedenti. Si tratta pertanto un utile accorgimento per favorire l'accessibilità e la fruibilità di luoghi pubblici o aperti al pubblico, aree urbane e percorsi pedonali. ai sensi del D.P.R. n. 503 del 24 Luglio La base di una mappa tattile è costituita da una lastra, realizzata in ottone, alluminio, materiale acrilico o altro, sulla quale sono riportate alcune informazioni che aiutano chi non vede o vede poco a muoversi autonomamente nei luoghi che non conosce a fondo. Le dimensioni di una mappa tattile variano a seconda della quantità di informazioni da inserire al suo interno, delle necessità tattili ed esplorative di chi dovrà consultarla, nonché dello spazio disponibile nel luogo in cui verrà collocata. Nelle mappe tattili si trovano diversi tipi di oggetti in Scritte in braille. 7

8 STATO DI FATTO 8

9 Nel progetto prenderemo da riferimento la rotonda sulla Strada Provinciale del chistro di voltorre SP1. 9

10 VISTA DALL ALTO DELLA ROTONDA PRESA COME RIFERMENTO. 10

11 Attraversamento sulla strada provinciale del chiostro di Voltorre Foto scattata dall attraversamento sulla SP1 11

12 Foto scattata da Via Cavour Foto scattata dal parcheggio della farmacia 12

13 13 Viste assonometriche

14 14

15 PROGETTO 15

16 IDEA PROGETTUALE l idea iniziale per indicare la fermata alle macchine in arrivo da tutte le entrate della rotonda, era di creare un particolare segnale di stop, sorretto da un palo di altezza pari a 4.50 m illuminato solo ed esclusivamente in occasione dell attraversamento grazie ad un sistema a sensori ottici. Dopo approfondite e mirate ricerche in merito, che hanno evidenziato una sempre più forte tendenza a ripristinare i semafori, abbiamo ritenuto opportuno utilizzare un semaforo intelligente (in funzione solo con apertura del circuito) nonostante ci troviamo in prossimità di una rotonda. 16

17 RELAZIONE TECNICA Il nostro progetto è un sistema a magneti e sensori ottici. Il non vedente, trovandosi in prossimità dell attraversamento pedonale della rotonda, attiverà con i raggi infrarossi presenti all interno del bastone il sensore di prossimità ottico contenuto nel semaforo. Si metterà in moto il sistema progettato: - Attivazione del semaforo intelligente che segnalerà lo stop per le macchine in arrivo. - Trascorso un intervallo di tempo di 60 secondi, avverrà la magnetizzazione dell elettromagnete posto sotto l asfalto ad una profondità di circa 2.5 cm. Questo attirerà la calamita permanente posta sotto il bastone dando così la direzione al non vedente. - Il tutto sarà accompagnato da un segnale acustico come previsto dall attuale normativa. In prossimità dell attraversamento pedonale il non vedente potrà consultare la mappa tattile, che spiegherà il funzionamento del percorso e la sua posizione. Trascorso il tempo necessario a garantire l attraversamento in sicurezza al non vedente, l elettricità cesserà di attraversare la bobina attorno alla calamità smagnetizzandola, permettendo così lo spegnimento dei semafori nelle altre uscite della rotonda in modo tale da ripristinare il regolare traffico veicolare. 17

18 18

19 PARTICOLARI 19

20 Sezione costruttiva 20

21 BASTONE Un magnete o calamita, è un corpo che genera un campo magnetico. Il nome deriva dal greco, magnètes lìthos, cioè pietra di Magnesia, dal nome di una località dell Asia Minore, nota sin dall antichità per gli ingenti depositi di magnetide. Un campo magnetico è invisibile all occhio umano, ma i suoi effetti sono ben noti:sposta materiali ferromagnetici come il ferro e fa attrarre o respingere due magneti. 21

22 ELETTROMAGNETE Per non causare danni ad automobili in passaggio sulla calamita, abbiamo ritenuto opportuno usare un elettromagnete, è costituito da una bobina di filo conduttore che agisce come un magnete quando una corrente elettrica passa attraverso di essa, ma che smette di essere una calamita quando la corrente si ferma. Spesso un elettromagnete è avvolto attorno ad un nucleo di materiale ferromagnetico (per esempio l acciaio) per aumentare il campo magnetico prodotto dalla bobina. 22

23 SENSORI OTTICI I sensori di prossimità ottici (chiamati anche Fotoelettrici) si basano sulla rilevazione della riflessione di un fascio luminoso da parte dell'oggetto rilevato. Normalmente viene usato un fascio di raggi infrarossi, in quanto questa radiazione difficilmente si confonde con i disturbi generati da fonti luminose ambientali. Oggi questi sensori sono economici. Nella modalità d'uso più semplice, il fascio viene riflesso dalla superficie stessa dell'oggetto rilevato, per lo stesso fenomeno per cui la luce visibile può essere riflessa e percepita dai nostri occhi. 23

24 FOTOCELLULA Fotocellula:il cui funzionamento si basa sulla rifrazione della luce di ciascun oggetto. Le emissione dei fotodiodi sono sia a luce visibile che non visibile come i raggi infrarossi. La fotocellula è contenuta nel bastone del non vedente, che attiverà il sensore ottico. 24

25 MATERIALI UTILIZZATI 25

26 Materiale ferromagnetico come l acciaio Filo elettrico Magnete permanente può essere in: ferro,nichel,cobalto e alcune leghe di terre rare. 26

27 VISTE ASSONOMETRICHE 27

28 28

29 29

30 30

31 31

32 32

33 33

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

IL MALATO ANZIANO E LE BARRIERE ARCHITETTONICHE. Patrizia Bianchetti Abano T.me 27/04/05 1

IL MALATO ANZIANO E LE BARRIERE ARCHITETTONICHE. Patrizia Bianchetti Abano T.me 27/04/05 1 IL MALATO ANZIANO E LE BARRIERE ARCHITETTONICHE Patrizia Bianchetti Abano T.me 27/04/05 1 Invecchiare è l unico modo per non morire giovani Woody Allen Patrizia Bianchetti Abano T.me 27/04/05 2 Un po di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

DOMANDA. Il/La sottoscritto/a: Cognome... Nome... nat... a... Prov... il... Cod.Fisc... residente a... Prov... C.A.P... indirizzo... tel...

DOMANDA. Il/La sottoscritto/a: Cognome... Nome... nat... a... Prov... il... Cod.Fisc... residente a... Prov... C.A.P... indirizzo... tel... Marca da bollo valore secondo normativa vigente DOMANDA di concessione contributo per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati esistenti, ai sensi della legge

Dettagli

RIABILITARE (L)A CASA

RIABILITARE (L)A CASA CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO SIMFER RIABILITARE (L)A CASA Accessibilità e Domotica: quali le norme e gli strumenti? Disability Manager 21-22-23 NOVEMBRE 2013 Centro Servizi Villa delle Magnolie e Park

Dettagli

Alberto Arenghi Università degli Studi di Brescia La fruibilità nel regolamento edilizio del Comune di Brescia.

Alberto Arenghi Università degli Studi di Brescia La fruibilità nel regolamento edilizio del Comune di Brescia. studio ajs La fruibilità nel regolamento edilizio del Comune di Brescia. Premessa!Le considerazioni che seguiranno fanno riferimento alla bozza del nuovo Regolamento Edilizio del 07-01-2005 in discussione

Dettagli

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO ALLEGATO F RELAZIONE ILLUSTRATIVA AI SENSI DEL D.P.R.

Dettagli

LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

LE BARRIERE ARCHITETTONICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA POLO DI MATERA Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura (Classe 4/S) CORSO DI TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Dettagli

La normativa sulle Barriere Architettoniche. La normativa sulle Barriere Architettoniche. Barriere Architettoniche - Barriere Culturali

La normativa sulle Barriere Architettoniche. La normativa sulle Barriere Architettoniche. Barriere Architettoniche - Barriere Culturali Barriere Architettoniche - Barriere Culturali PROGETTARE, COSTRUIRE, ABITARE CON QUALITÀ COLLEGAMENTI ORIZZONTALI COLLEGAMENTI VERTICALI Arch. Cesare Beghi CAAD di Parma 30 Gennaio 2008 Parma Seminario

Dettagli

Gruppo Stevan Elevatori Via Enrico Fermi 9, 37026 Settimo di Pescantina (VR)

Gruppo Stevan Elevatori Via Enrico Fermi 9, 37026 Settimo di Pescantina (VR) ADEGUAMENTO IMPIANTI ALLA NORMATIVA VIGENTE La Direttiva UNI EN 81-80 È ormai imminente il completo recepimento in Italia della Direttiva UNI EN 81-80 che indica in oltre 70 punti tutti i pericoli significativi

Dettagli

AVVISO. Contributi per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

AVVISO. Contributi per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati AVVISO Contributi per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati Si comunica che il 1 marzo 2016 scadono i termini per la presentazione delle domande di contributo

Dettagli

BENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA

BENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA Fonte: Bando regionale 2015 Modulo predisposto: Settore Territorio, Servizio Urbanistica Pianificazione e Gestione del Territorio - Corrado Franzosi tel. 0381 299 309 CHI BENEFICIARE CONTRIBUTO CHI PRESENTARE

Dettagli

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e 1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Il sottoscritto.progettista delle opere suddette, nato

Dettagli

l sottoscritto. nato a il. abitante in qualità di - proprietario - conduttore - altro

l sottoscritto. nato a il. abitante in qualità di - proprietario - conduttore - altro Marca da bollo 14.62 AL SINDACO DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO OGGETTO: domanda di concessione di contributi per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli

Dettagli

Dal turismo per disabili al turismo per tutti Dal turismo per tutti al turismo di qualità

Dal turismo per disabili al turismo per tutti Dal turismo per tutti al turismo di qualità Dal turismo per disabili al turismo per tutti Dal turismo per tutti al turismo di qualità Eliminazione e superamento delle barriere nelle strutture ricettive (progettazione, esecuzione, gestione, accoglienza)

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Al Sindaco del Comune di Lizzano

Al Sindaco del Comune di Lizzano Al Sindaco del Comune di Lizzano OGGETTO: DOMANDA DI CONTRIBUTO PER IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - LEGGE 9 GENNAIO 1989, N. 13. Il/La sottoscritto/a

Dettagli

SERVIZI 4 UFFICIO POSTALE A MILANO, ITALIA

SERVIZI 4 UFFICIO POSTALE A MILANO, ITALIA UFFICIO POSTALE A MILANO, ITALIA Ufficio Postale a Milano, Italia 1. DESCRIZIONE DELL'EDIFICIO Tipologia Ufficio Postale Nome Ufficio Postale succursale n.23 Localizzazione Via San Simpliciano 5, Milano,

Dettagli

Premessa. A cura dell ing. Carmelo Tomaselli.

Premessa. A cura dell ing. Carmelo Tomaselli. Report sugli adempimenti normativi riguardanti l abbattimento delle barriere architettoniche con particolare attenzione a quelle che impediscono l orientamento, la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti

Dettagli

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 15 novembre 2014 Daniela Sangiovanni Comunicazione e Ufficio stampa Policlinico S,Orsola ACCESSIBILITÀ Gli Stati dovrebbero riconoscere l importanza

Dettagli

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello Siamo arrivati così alla fine di questa piccola esplorazione nel mondo della sicurezza ferroviaria. La prossima volta che attraverserete la ferrovia, siamo sicuri che guarderete i binari con occhi diversi,

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 - INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI

Dettagli

Il/La sottoscritto/a... Nato a... (...) il... C.F... D I C H I A R A

Il/La sottoscritto/a... Nato a... (...) il... C.F... D I C H I A R A AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI RIETI Bollo 14,62 DOMANDA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTO PER IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI, AI SENSI DELLA LEGGE 9 GENNAIO

Dettagli

DA UTILIZZARE PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO DA PARTE DEL DISABILE AL SINDACO DEL COMUNE DI PROV

DA UTILIZZARE PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO DA PARTE DEL DISABILE AL SINDACO DEL COMUNE DI PROV 14.62 DOMANDA di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, ai sensi della legge 9 gennaio 1989, n. 13. DA UTILIZZARE PER LA RICHIESTA

Dettagli

Ferrara. Informazioni. tredici. VEDERE usando. la bicicletta con informazioni utili sui sistemi di illuminazione per bici in commercio.

Ferrara. Informazioni. tredici. VEDERE usando. la bicicletta con informazioni utili sui sistemi di illuminazione per bici in commercio. Informazioni Agenzia della Mobilità Ufficio Biciclette Via Trenti 35, 44121 Ferrara info@ferrarainbici.it www.ferrarainbici.it Amici della Bicicletta di Ferrara Via del Lavoro (presso terminal bus) Ferrara

Dettagli

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI.

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. COMUNE DI STRESA Provincia del V.C.O. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario N. 30 del 16 febbraio

Dettagli

NORMATIVA SULL ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEI CONDOMINI

NORMATIVA SULL ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEI CONDOMINI NORMATIVA SULL ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEI CONDOMINI La legge dedicata all eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati,

Dettagli

Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone

Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone nella progettazione di tutti gli edifici il rispetto

Dettagli

Il condominio e le barriere architettoniche

Il condominio e le barriere architettoniche Il condominio e le barriere architettoniche Aspetti legali e normativi Avv. Corrado Tarasconi Rimini 4 Dicembre 2007 I riferimenti normativi - Legge 9 gennaio 1989 n. 13 art. 2 - Legge 9 gennaio 1989 n.

Dettagli

Certificazione Energetica

Certificazione Energetica CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa

Dettagli

Delibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4. comma.

Delibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4. comma. Delibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4 comma. Individuazione dei criteri in base ai quali il Servizio Lavori Pubblici degli Enti

Dettagli

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche)

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Fig. 1 Lavoro manuale su una pressa con barriera fotoelettrica e riparo fisso laterale.

Dettagli

LE PROCEDURE IL FABBISOGNO GLI INTERVENTI I CONTRIBUTI EROGATI dal 1989 al 2012

LE PROCEDURE IL FABBISOGNO GLI INTERVENTI I CONTRIBUTI EROGATI dal 1989 al 2012 Regione Marche Servizio Territorio, Ambiente, Energia LE PROCEDURE IL FABBISOGNO GLI INTERVENTI I CONTRIBUTI EROGATI dal 1989 al 2012 La struttura della legge La legge 13/1989 può essere suddivisa in tre

Dettagli

ATTRAVERSAMENTI PEDONALI LUMINOSI A LED

ATTRAVERSAMENTI PEDONALI LUMINOSI A LED FINALMENTE UN PRODOTTO INNOVATIVO E DI GRANDE EFFICACIA Foto 1 (Fotografia con sottoesposizione (effetto oscurato rispetto al naturale.) Decreto del Presidente della Repubblica 24.07.1996, n. 503 1. Nelle

Dettagli

Al Sindaco del Comune di Bologna

Al Sindaco del Comune di Bologna BOLLO Al Sindaco del Comune di Bologna Domanda di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (legge n. 13 del 9 gennaio 1989). Il/La

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

della SICUREZZA NELLA SCUOLA

della SICUREZZA NELLA SCUOLA Informazione ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, D.M. 382/98, D.M. 363/98 e Circolare Ministero Pubblica Istruzione n. 119 del 29/4/1999 A B C della SICUREZZA NELLA SCUOLA Manuale ad uso dei docenti,

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana ESTRATTO DAL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22 DICEMBRE 2004. Presidenza del Vice Presidente del Consiglio regionale Enrico Cecchetti. Regolamento n. 19 (a.c.) del

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE PER LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO LUMINOSO

ORDINANZA MUNICIPALE PER LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO LUMINOSO ORDINANZA MUNICIPALE PER LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO LUMINOSO IL MUNICIPIO Premesso: che la promozione di un illuminazione efficace ed efficiente (illuminare solo ciò che si intende o è necessario illuminare

Dettagli

N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA

N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA Tenero, 10 febbraio 2014 Preavviso: gestione Lodevole Consiglio comunale, Signore

Dettagli

Protezione dei minori in internet

Protezione dei minori in internet Protezione dei minori in internet Questo programma non pretende di fermare chi a tutti i costi vuole visualizzare materiale non adatto o illecito. Semplicemente si prefigge di eliminare fastidiosi eventi

Dettagli

1.6 Che cosa vede l astronomo

1.6 Che cosa vede l astronomo 1.6 Che cosa vede l astronomo Stelle in rotazione Nel corso della notte, la Sfera celeste sembra ruotare attorno a noi. Soltanto un punto detto Polo nord celeste resta fermo; esso si trova vicino a una

Dettagli

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI

Dettagli

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 La ricerca attiva del lavoro

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 La ricerca attiva del lavoro Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 La ricerca attiva del lavoro R i c e r c a d e l l a v o r o La prima domanda che si pone un potenziale lavoratore è come trovare lavoro: districarsi tra

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

Legge Regionale 9 settembre 1991, n. 47 Norme sull'eliminazione delle barriere architettoniche.

Legge Regionale 9 settembre 1991, n. 47 Norme sull'eliminazione delle barriere architettoniche. Legge Regionale 9 settembre 1991, n. 47 Norme sull'eliminazione delle barriere architettoniche. La Regione Toscana con la modifica alla L.R. n. 47/91 permette di superare le disomogeneità territoriali

Dettagli

L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce.

L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. Questa attenuazione si ottiene mediante l uso di un

Dettagli

PROGRAMMA DI INTERVENTO PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (P.A.B.A.) (L.R. 1/2005 art. 55 comma 4 lettera f)

PROGRAMMA DI INTERVENTO PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (P.A.B.A.) (L.R. 1/2005 art. 55 comma 4 lettera f) Comune di Capannoli REGOLAMENTO URBANISTICO PROGRAMMA DI INTERVENTO PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (P.A.B.A.) (L.R. 1/2005 art. 55 comma 4 lettera f) LINEE GUIDE ED INDIRIZZI PER L ATTUAZIONE

Dettagli

Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti

Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti TECHNICAL SO LUTIONS L innovazione nell ingegneria stradale Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti NON CERTO

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

Note al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012.

Note al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012. Prot.n.13 Note al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012. La presente nota nasce dall esigenza di una richiesta di chiarimento

Dettagli

PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Regione Toscana - Provincia di Livorno PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Scheda n. 51 Data rilievo : 15/03/2005 Foglio n. 1 di 4 ACCESSIBILITA' DEI PERCORSI - STATO ATTUALE: Via L. Sturzo

Dettagli

REGOLAMENTO CONCORSO GREEN SELFIE

REGOLAMENTO CONCORSO GREEN SELFIE REGOLAMENTO CONCORSO GREEN SELFIE TEMA Green Selfie è un concorso fotografico per promuovere le buone pratiche ambientali e dare la possibilità alle bambine e dei bambini di lanciare il proprio messaggio

Dettagli

AL SINDACO DEL COMUNE DI... PROV...

AL SINDACO DEL COMUNE DI... PROV... DOMANDA di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, ai sensi della legge 9 gennaio 1989, n. 13 per edifici, spazi e servizi esistenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

Innovazioni in campo energetico per le produzioni florovivaistiche in serra

Innovazioni in campo energetico per le produzioni florovivaistiche in serra Innovazioni in campo energetico per le produzioni florovivaistiche in serra Attività svolte dalla Comunità Montana Ponente Savonese Giacomo Roccaforte Descrizione Sperimentazione Presso il Vivaio Isolabella

Dettagli

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)

Dettagli

INDICE 1.RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2.SCELTE PROGETTUALI 2 3.SISTEMAZIONI ESTERNE 3. MASSIMO LEGGERI Ordine Ingegneri Roma n. 22424.

INDICE 1.RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2.SCELTE PROGETTUALI 2 3.SISTEMAZIONI ESTERNE 3. MASSIMO LEGGERI Ordine Ingegneri Roma n. 22424. INDICE 1.RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2.SCELTE PROGETTUALI 2 3.SISTEMAZIONI ESTERNE 3 Pagina 1 di 4 1.RIFERIMENTI NORMATIVI I criteri seguiti nella progettazione ai fini di garantire l accessibilità all intera

Dettagli

INSERIMENTO DATI BASILARI

INSERIMENTO DATI BASILARI PASSO PASSO. Questo applicativo software nasce con l idea di essere molto semplice da usare. Di fatto lo è ed infatti non dispone di un help in linea all interno dello stesso. Tuttavia ci sentiamo in dovere

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

POSTA ELETTRONICA Per ricevere ed inviare posta occorrono:

POSTA ELETTRONICA Per ricevere ed inviare posta occorrono: Outlook parte 1 POSTA ELETTRONICA La posta elettronica è un innovazione utilissima offerta da Internet. E possibile infatti al costo di una telefonata urbana (cioè del collegamento telefonico al nostro

Dettagli

DA UTILIZZARE PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO DA PARTE DEL DISABILE

DA UTILIZZARE PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO DA PARTE DEL DISABILE MARCA DA BOLLO 14,62 AL SINDACO della Città di RAGUSA DA UTILIZZARE PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO DA PARTE DEL DISABILE OGGETTO: Richiesta di concessione contributo per superamento ed eliminazione delle

Dettagli

COMUNE DI CANTU. Regolamento finalizzato all incentivazione economica degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche

COMUNE DI CANTU. Regolamento finalizzato all incentivazione economica degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche COMUNE DI CANTU Regolamento finalizzato all incentivazione economica degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche dicembre 2015 REGOLAMENTO FINALIZZATO ALL INCENTIVAZIONE ECONOMICA DEGLI

Dettagli

Regio decreto 25 agosto 1940, n. 1411 (in Gazz. Uff., 21 ottobre 1940, n. 247)

Regio decreto 25 agosto 1940, n. 1411 (in Gazz. Uff., 21 ottobre 1940, n. 247) Regio decreto 25 agosto 1940, n. 1411 (in Gazz. Uff., 21 ottobre 1940, n. 247) TESTO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI BREVETTI PER MODELLI INDUSTRIALI (1). (1) La durata della protezione giuridica

Dettagli

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER ABBATTIMENTO DI BARRIERE ARCHITETTONICHE LEGGE N. 13 DEL 9/1/89

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER ABBATTIMENTO DI BARRIERE ARCHITETTONICHE LEGGE N. 13 DEL 9/1/89 GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER ABBATTIMENTO DI BARRIERE ARCHITETTONICHE LEGGE N. 13 DEL 9/1/89 La domanda di contributo deve essere presentata in bollo dal disabile (ovvero da

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013.

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. N. del OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. PROPOSTA DI DELIBERA Premesso: - che la Legge 28

Dettagli

ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - DICHIARAZIONE DEL PROGETTISTA -

ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - DICHIARAZIONE DEL PROGETTISTA - ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - DICHIARAZIONE DEL PROGETTISTA - ai sensi del comma 4 dell art. 77 del D.P.R. 380/01 come modificato dal D.lgs 301/02, L. 13/1989 e D.M.

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 10 DEL 27 GIUGNO 2011 DISPOSIZIONI NORMATIVE CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DELLE FARMACIE DELLA REGIONE CAMPANIA

LEGGE REGIONALE N. 10 DEL 27 GIUGNO 2011 DISPOSIZIONI NORMATIVE CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DELLE FARMACIE DELLA REGIONE CAMPANIA LEGGE REGIONALE N. 10 DEL 27 GIUGNO 2011 DISPOSIZIONI NORMATIVE CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DELLE FARMACIE DELLA REGIONE CAMPANIA IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA

Dettagli

SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE

SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE 30008007 30008008 SENS. DOPPIO PIR E DT EFFETTO TENDA FILARE 2 DESCRIZIONE 30008007 30008008 è un sensore a doppia tecnologia filare a tenda unico nel suo genere. Integra infatti due moduli sensori ad

Dettagli

PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Regione Toscana - Provincia di Livorno PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Scheda n. 54 Data rilievo : 15/03/2005 Foglio n. 1 di 4 ACCESSIBILITA' DEI PERCORSI - STATO ATTUALE: VIA DI NUGOLA

Dettagli

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI

Dettagli

Lo stare seduti, tuttavia, non è una funzione statica ma, al contrario, dinamica e discontinua.

Lo stare seduti, tuttavia, non è una funzione statica ma, al contrario, dinamica e discontinua. L attività lavorativa trova nella seduta uno dei principali protagonisti. Ci si siede per lavorare a videoterminale, per riunirsi, per telefonare, per scrivere ma anche per rilassarsi e recuperare energie.

Dettagli

La progettazione dell interfaccia HCI. Fabio Vitali

La progettazione dell interfaccia HCI. Fabio Vitali La progettazione dell interfaccia La progettazione Alla base della progettazione di buone interfacce c è il prestito intelligente. E molto meglio scegliere le buone idee di altra gente piuttosto che ideare

Dettagli

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori

Dettagli

CATALOGO BARRE A LED S.E.I. 2012. Illuminazione architettonica per interni.

CATALOGO BARRE A LED S.E.I. 2012. Illuminazione architettonica per interni. CATALOGO BARRE A LED S.E.I. 2012 Illuminazione architettonica per interni. Illuminazione a LED: campi di applicazione: Le ridotte dimensioni e la possibilità di realizzare un ampia gamma di colori di luce,

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante

Dettagli

Uso delle attrezzature di lavoro

Uso delle attrezzature di lavoro COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n 626/94 D O C U M E N T O N 11 LINEE GUIDA SU TITOLO III

Dettagli

PORTE BASCULANTI. www.portabasculante.com MANUALE D USO. Manuale d uso per porte basculanti prodotte da Officine Locati Monza s.r.l.

PORTE BASCULANTI. www.portabasculante.com MANUALE D USO. Manuale d uso per porte basculanti prodotte da Officine Locati Monza s.r.l. PORTE BASCULANTI MANUALE D USO Manuale d uso per porte basculanti prodotte da Officine Locati Monza s.r.l. PORTE BASCULANTI Introduzione. Officine Locati Monza s.r.l. La ringrazia per aver scelto la nostra

Dettagli

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso SENSORE RILEVATORE DI PRESENZA Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso I moduli pic-sms seriali e le versioni professionali con gsm integrato sono di fatto anche dei veri e propri sistemi d allarme

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI 2015 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOMAGGIORE N 45 DEL 05.11.2015 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO... 2

Dettagli