Master sulla Revisione negli Enti Locali
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1 Master sulla Revisione negli Enti Locali A) PRIMA GIORNATA Data: 24 ottobre 2013 Durata: 7 ore dalle 9:00 alle 17:00 ( 14:00-15:00 pranzo) Introduzione al master: Dott. Luigi Pezzullo, Presidente Commissione Enti Locali dell ODCEC di Caserta Primo intervento: Il quadro di riferimento per le società partecipate dagli enti locali Presupposti costitutivi e moduli societari e gestionali. I modelli societari (partecipati da soggetti pubblici) ammessi dall ordinamento comunitario: le società in rapporto di in house providing e le società miste con socio privato operativo. I requisiti per l affidamento di servizi in house providing a società: i parametri per il controllo analogo e per la prevalenza dell attività a favore degli enti soci. I requisiti per le società miste: i parametri del partenariato pubblico privato di tipo istituzionale (PPPI). Cooperazione pubblico-pubblico cenni. I moduli non conformi all ordinamento comunitario. Le società per la gestione di servizi pubblici locali Il quadro normativo italiano: sintesi dell evoluzione normativa; la disciplina applicabile (il regime transitorio previsto dall art. 34 del D.L. 179/2012 e i principi comunitari); le principali differenze rispetto alle discipline previgenti. La differenza tra i servizi pubblici locali e i servizi strumentali. Le disposizioni generali e specifiche inerenti le società che gestiscono servizi pubblici locali. La pubblicizzazione obbligatoria degli affidamenti di servizi pubblici locali a società partecipate. Le principali criticità inerenti gli affidamenti di servizi pubblici locali in house o a società miste. Docente: Avv. Alice Volino esperta in diritto amministrativo e comunitario, in particolare nel settore degli appalti pubblici e nel settore del diritto della concorrenza.
2 Secondo intervento: Le modalità di affidamento Le particolarità inerenti l affidamento dei servizi pubblici locali a rete (es. rifiuti o trasporto pubblico locale), con riferimento agli enti di governo degli ambiti o dei bacini territoriali ottimali. L affidamento dei servizi pubblici con gara. La scelta della procedura (appalti o concessioni) ai sensi del codice dei contratti pubblici. Le discipline settoriali inerenti gli affidamenti di servizi pubblici locali particolari (distribuzione gas, energia, farmacie). I settori speciali: la Parte V del codice dei contratti pubblici e la Parte III del regolamento sui settori speciali. Docente: Avv. Alfredo Cincotti esperto in materia di project finance nei progetti per infrastrutture nei settori: I vincoli alle società pubbliche Terzo intervento: L art. 13 D.L. 223/2006 ( Decreto Bersani ) sulle società strumentali. L art. 3, comma 27, L. 244/2007 ( Finanziaria 2008 ) sulle società strettamente necessarie. L art. 14 comma 32 del D.L. 78/2010 ( D.L. 78 ), sul divieto di costituzione e mantenimento delle società nei Comuni fino a abitanti e da a L art. 4 D.L. 95/2012 e ss.mm.ii., c.d. Spending review. Il Patto di stabilità interno e il patto di stabilità ah hoc per le società in house. Le spese di personale e vincoli assunzionali. L art. 3 del D.L. 174/2012 di modifica del TUEL sul rafforzamento controlli partecipate. Docente: Avv. Alice Volino esperta in diritto amministrativo e comunitario, in particolare nel settore degli appalti pubblici e nel settore del diritto della concorrenza.
3 I limiti e i vincoli relativi all assetto organizzativo Quarto intervento: L obbligo per le società partecipate di acquisire beni e servizi nel rispetto del codice dei contratti pubblici. Modalità di acquisizione di beni e servizi secondo la disciplina degli appalti. Gli acquisti di beni e servizi in economia. Le convenzioni Consip. Casistica giurisprudenziale e prassi Pronunce rilevanti: Corte di Giustizia UE, TAR/CdS, Corte dei Conti, Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di servizi e forniture, Autorità garante per la concorrenza e per il mercato. Docente: Avv. Alfredo Cincotti esperto in materia di project finance nei progetti per infrastrutture nei settori: Le possibili linee di sviluppo della materia. Le indicazioni orientate verso l apertura al mercato. Conclusioni: Docenti: Avv. Alfredo Cincotti esperto in materia di project finance nei progetti per infrastrutture nei settori: Avv. Alice Volino esperta in diritto amministrativo e comunitario, in particolare nel settore degli appalti pubblici e nel settore del diritto della concorrenza.
4 B ) SECONDA GIORNATA Data: 25 ottobre 2013 Durata: 7 ore dalle 9:00 alle 17:00 (13:00-14:00 pranzo) Introduzione al master: Dott. Giovanni Marrone, Componente Commissione Enti Locali dell ODCEC di Caserta; Primo intervento: Il quadro delle società pubbliche e dei servizi pubblici locali (servizi strumentali in Italia: strumenti e modalità di valorizzazione Panoramica sulle società partecipate in Italia: consistenza, principali settori e ambiti di attività, criticità e incidenza sui conti pubblici. Le operazioni societarie per la valorizzazione delle società alla luce dei vincoli normativi in essere: dismissione, liquidazione e modelli aggregativi. Strumenti e modalità di gestione del percorso di riordino fra vincoli normativi, criticità politiche (personale) ed efficientamenti: presentazione di un caso pratico. L impianto derogatorio per le società di servizi strumentali: la richiesta di parere all AGCM. Le procedure ad evidenza pubblica per la gestione dei servizi pubblici locali: La definizione dei requisiti: la definizione ex ante dei competitor; La definizione dei livelli di qualità del servizio; L allocazione del rischio d impresa (concessione vs appalto); La definizione della base d asta: tra asimmetrie informative e necessità di definire un utile ragionevole per l impresa; Le possibili modalità di remunerazione del gestore privato; Le principali criticità: il mantenimento dei livelli occupazionali, la qualità del servizio; la coerenza con le politiche e il subentro. Docenti: Dott. Carmelo Bonaccorso economista, project leader SCS. Esperto in analisi economiche ed organizzative a supporto di processi di esternalizzazione, privatizzazioni e PPP di servizi pubblici locali e servizi strumentali. Ha condotto, in qualità di capo progetto, progetti per il rafforzamento dei livelli di trasparenza e controllo per EE LL, Regioni e Società partecipate. Dott. Filippo Corradini economista, senior consultant SCS. Esperto in analisi di politiche pubbliche ha partecipato a svariati progetti sul rafforzamento dei livelli di trasparenza e controllo per EELL, Regioni e Società partecipate. Secondo intervento: Sistemi e modelli per il controllo delle società partecipate: dal D.L. 174/2012 al Piano triennale di prevenzione della corruzione La normativa di riferimento: dal D.L. 174/2012 al Piano nazionale anticorruzione (cenni); Il sistema dei controlli sulle società partecipate:
5 Il controllo strategico sulle società partecipate: dalle politiche pubbliche locali ai Piani industriali e strategici delle società partecipate (e alla valutazione della loro dirigenza); Controllo di gestione e società partecipate; La qualità del servizio erogato: livelli di qualità del servizio, sistema delle penali e strumenti di misurazione (customer satisfaction management) Il sistema anticorruzione: Il sistema previsto dalla Legge 190/2012; Il doppio volto delle società partecipate: D. Lgs. 231/2001 o L. 190/2012? Le possibili strade per l integrazione dei due strumenti. Docente: Dott. Filippo Corradini economista, senior consultant SCS. Esperto in analisi di politiche pubbliche ha partecipato a svariati progetti sul rafforzamento dei livelli di trasparenza e controllo per EELL, Regioni e Società partecipate. Verifica di fine corso 14 TEST a domanda multipla con 60 minuti di tempo e soglia del 75% Il master è valido ai fini della Formazione Professionale Continua degli iscritti all Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili ( n. 14 crediti)
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