Regolamento della Squadra Agonistica
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- Mirella Miele
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1 GRUPPO DILETTANTISTICO VELA LEGA NAVALE ITALIANA SEZ. MANDELLO DEL LARIO 1
2 INDICE OGGETTO FINALITA COMPOSIZIONE Il consiglio direttivo Il consigliere allo sport o delegato del consiglio La segreteria Il direttore tecnico Gli allenatori Gli atleti I rappresentanti dei genitori Familiari ATTREZZATURE SOCIALI Uso Cura ATTREZZATURE DI PROPRIETA DELL ATLETA ATIVITA Reclutamento Allenamento Preparazione atletica Lezioni teoriche Allenamento pratico Regate Preparazione trasferta Viaggi Attività a terra Pernottamenti Attività preagonistica DIVISA SOCIALE SPESE E CONTRIBUTI 2
3 OGGETTO La squadra agonistica del Gruppo Dilettantistico Vela Lega Navale Italiana Sez. di Mandello del Lario è un organizzazione senza scopo di lucro che opera nell ambito della vela promuovendo la diffusione e la passione per questo sport. Sono messe a disposizione dei suoi membri le risorse umane, economiche e tecniche necessarie al raggiungimento del suo scopo. Il gruppo è composto da squadre, divise in base alle fasce d età, che svolgono un attività volta alla preparazione tecnico-tattica di regate veliche, nonchè allo svolgimento delle stesse, sotto la direzione degli allenatori. Le imbarcazioni utlizzate dalle squadre sono l Optimist (8-15 anni), classe monotipo di fama internazionale dedicato all attività agonistica ed amatoriale avente lo scopo di forgiare i velisti del futuro, il 420 (da 15 anni in poi), monotipo doppio molto diffuso in tutto il mondo avente lo scopo di introdurre il concetto di equipaggio e di gioco di squadra, il Laser ed il FIV 555. FINALITA Lo scopo principale che la Sezione di Mandello del Lario si è prefissa dando vita alla squadra agonistica è quello di divulgare la passione e la pratica dello sport della vela. L obiettivo è quello di educare i giovani allo sport secondo i principi fondamentali della correttezza, della costanza, della competitività e dello spirito di squadra. Oltre allo sviluppo delle conoscenze tecniche sulla conduzione dell imbarcazione si prevede di raggiungere con gli atleti obiettivi di fondamentale importanza come la cura per le attrezzature, la puntualità, l educazione,l autonomia, l amicizia, i rapporti con i compagni di squadra e con personale esterno. Per formare un velista di successo è altresì importante lavorare sul profilo psicologico dell atleta, soprattutto se si tratta di un bambino, in modo da gestirlo al meglio sia in caso di insuccessi, sia in occasione di vittorie. Infine ci si propone di educare l atleta al rispetto del regolamento di regata e delle norme comportamentali di sportività e corretto navigare. 3
4 COMPOSIZIONE La squadra agonistica si compone di vari soggetti in rapporto organico aventi ciascuno, diverse competenze espressamente disciplinate nel dettaglio da questo regolamento. Si varia da figure di riferimento responsabili dell attività, a figure con semplici competenze operative, ad infine, organi di controllo sull operato delle squadre. IL CONSIGLIO DIRETTIVO: il compito del Consiglio Direttivo è quello di vigilare sulla legittimità degli atti posti in essere dai responsabili e dai sottoposti, approvare i calendari annuali dell attività, approvare l acquisto di materiale tecnico, decidere nel merito su eventuali provvedimenti disciplinari a carico di atleti e approvare il bilancio preventivo di spesa per ogni esercizio. IL CONSIGLIERE ALLO SPORT (o delegato del consiglio): è il rappresentante degli interessi della squadra all interno del Consiglio Direttivo. Presenta il bilancio preventivo annuale e lo sottopone all esame e all approvazione del consiglio direttivo, autorizza le spese straordinarie, si riunisce periodicamente con il direttore tecnico per verificare l andamento dell attività e il raggiungimento degli obiettivi, presenzia alle riunioni con atleti e genitori. LA SEGRETERIA: si occupa dei tesseramenti di tutti gli atleti, della prenotazione di alberghi e delle preiscrizioni alle regate; riscuote e verifica che siano state versate le quote trimestrali di partecipazione all attività da parte delle famiglie degli atleti ed invia a mezzo postale gli eventuali solleciti. Provvede al pagamento dei fornitori per le attrezzature acquistate, al versamento degli onorari del personale e alla spedizione di eventuali comunicazioni alle famiglie. La Segreteria collabora con il Direttore Tecnico nell organizzazione di eventi all interno della sezione e nell organizzazione delle trasferte. IL DIRETTORE TECNICO: è il responsabile di tutta l attività giovanile all interno del circolo. Pianifica i calendari, stabilisce gli obiettivi di ciascuna squadra e ciascun atleta (equipaggio), intrattiene i rapporti con i genitori, programma e organizza le trasferte, aggiorna il blog della squadra inserendo avvisi, documenti, immagini e tutto il materiale didattico necessario alle squadre; stabilisce, di concerto con il Consigliere allo Sport (o delegato), il bilancio preventivo di ogni esercizio, richiede l acquisto di materiale tecnico. Il Direttore Tecnico è altresì responsabile della manutenzione delle attrezzature, del corretto uso delle stesse, dell ordine all interno della base e dell operato dei propri collaboratori. Partecipa alle riunioni in FIV agendo in nome e per conto della Sezione per quanto attinente all attività giovanile. Coordina e vigila su tutta l attività delle squadre e degli allenatori. Allena ed accompagna le squadre alle regate e relaziona costantemente al Consigliere allo Sport sull andamento dell attività 4
5 GLI ALLENATORI: organizzano e gestiscono gli allenamenti delle squadre; intrattengono i rapporti con gli atleti, decidono, di concerto con il Direttore Tecnico, sulle convocazioni degli equipaggi alle trasferte. Accompagnano le squadre alle regate, sono anch essi responsabili di tutto ciò che accade all interno della base durante le ore di lavoro; in caso di problemi riferiscono puntualmente al Direttore Tecnico. Gli allenatori svolgono un ruolo fondamentale e di responsabilità nell ambito della squadra agonistica in quanto, essendo a stretto contatto con gli atleti, devono rappresentare per loro un punto di riferimento, un esempio da seguire sia a terra che in acqua ed in quanto hanno come unico obiettivo quello di ottenere significativi miglioramenti da parte degli atleti nell arco delle varie stagioni. GLI ATLETI: l attività agonistica è rivolta ai Soci della Sezione e nello specifico ai soci cadetti (soci di età compresa tra i 6 anni compiuti ed i 12 anni), ai soci juniores (di età compresa tra 13 ed i 18 anni) ed i soci ordinari (soci maggiori di 18 anni). Gli atleti rappresentano l anima del gruppo agonistico. Partecipano alle attività organizzate con gli unici scopi del divertimento e della pratica dello sport della vela. Gli atleti devono sottostare alle direttive impartite dai membri dello staff tecnico, devono prestare il massimo impegno nell attività sia a terra che in acqua. Essi devono inoltre comportarsi educatamente, evitare l uso di parole o espressioni scurrili, evitare l uso della violenza, mantenere un atteggiamento rispettoso nei confronti di tutto il Personale, di tutti i Soci, dell area della Sezione e delle attrezzature tecniche. Per evidenti ragioni di sicurezza non devono sostare né tantomeno, avvicinarsi alle aree adibite al varo e all alaggio dei natanti; non devono mai allontanarsi dalla sezione senza l espresso consenso da parte di un responsabile; non devono uscire in acqua fino a quando almeno un mezzo di appoggio non sia in acqua. Infine tutti gli atleti devono indossare la divisa sociale durante tutti i momenti trascorsi all interno della Sezione e in trasferta. I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI: vengono nominati annualmente all interno dell assemblea dei genitori. presupposto essenziale della nomina a rappresentante è quello di essere facilmente reperibile e quasi sempre presente durante le giornate di allenamento o regata. Egli è punto di riferimento e portavoce di tutte le famiglie ed ha il compito di fungere da tramite tra esse e lo staff tecnico. Inoltre coaudiuva il Direttore Tecnico nell organizzazione logistica delle trasferte (raccoglie i soldi-organizza i trasporti ecc). FAMILIARI: I genitori degli atleti di ogni squadra nominano un loro rappresentante avente i compiti di cui sopra. Nel caso in cui si riscontrassero problemi o questioni di qualsiasi natura, i genitori e i familiari degli atleti sono pregati di rivolgersi al loro rappresentante. I parenti potranno, se lo desiderano, seguire la squadra in trasferta delegando al loro rappresentante l eventuale compito di prenotare alberghi e ristoranti; essi potranno altresì, assistere agli allenamenti senza però interferire con le attività in svolgimento. Al fine di educare gli atleti ad essere autonomi e responsabili delle proprie attrezzature, sarebbe preferibile che tutte le operazioni 5
6 di armo, disarmo, carico e scarico si svolgessero senza l ausilio dei genitori. Si richiede a tutti i familiari, nel rispetto degli obiettivi della squadra nonchè di tutti gli allenatori, di attendere il termine della giornata stabilito dallo staff prima di lasciare con i propri figli la base. È risaputo che bambini ed adolescenti si trovano in imbarazzo o siano condizionati dalla presenza assidua dei genitori durante l attività; sarebbe quindi preferibile che i genitori non seguissero i propri figli in acqua; nel caso in cui coloro che fossero dotati di mezzi natanti, volessero seguire gli atleti durante le regate, si fà espressa richiesta di mantenere una distanza adeguata dal campo di regata, evitare di prendere contatti con gli atleti fino al rientro a terra ed evitare assolutamente di destabilizzare la concentrazione e l umore del ragazzo/a. Ricordiamo che il regolamento federale circoscrive espressamente la presenza sul campo di regata ai soli allenatori, team leader e addetti ai lavori pena una possibile squalifica dell intera squadra dalla manifestazione in oggetto. ATTREZZATURE SOCIALI G.D.V. L.N.I. Mandello del Lario USO: La Sezione di Mandello del Lario della Lega Navale mette a disposizione dei membri della squadra agonistica le proprie imbarcazioni a titolo di uso non esclusivo. Le barche verranno assegnate agli atleti secondo criteri di merito, costanza ed impegno durante gli allenamenti e le regate. Sarebbe auspicabile che, al termine della prima stagione, le famiglie acquistassero una imbarcazione di proprietà al fine di responsabilizzare maggiormente gli atleti e di permettere alle c.d. nuove leve di usufruire, a loro volta, del servizio sociale. In linea con l obiettivo principale della L.N.I. di favorire la diffusione dello sport della vela nei giovani, la Sezione di Mandello del Lario, in caso di acquisto di una barca di proprietà, offre la possibilità di rilevare le sue imbarcazioni da regata (optimist o 420) ad un prezzo agevolato. CURA: Le imbarcazioni di proprietà della Sezione dovranno essere conservate con la massima cura e diligenza. Esse verranno fornite di una attrezzatura di base. Ogni miglioria e modifica sarà a carico dell atleta. Ogni danno o smarrimento causato da incuria dell atleta sarà addebitato allo stesso. ATTREZZATURE DI PROPRIETA DELL ATLETA: Qualora l atleta utilizzi attrezzatura propria (barca-appendici-vele-alberatura) dovrà riporla con la dovuta cura e ordine nella rimessa all interno della Sede al fine di garantire che niente venga dimenticato sia per gli allenamenti che in occasione delle preparazioni delle trasferte. Qualora, per motivi di manutenzione o altro, l atleta volesse spostare l attrezzatura dalla sede sociale, dovrà avvisare gli allenatori. Nella retta annuale di adesione alla squadra agonistica è compreso il rimessaggio delle attrezzature stesse. 6
7 In ogni caso, l uso di imbarcazioni depositate presso la sede nautica, da parte di soci di età inferiore ai 18 anni, in assenza di propri genitori, deve essere autorizzato per iscritto da chi ne esercita la potestà. ATTIVITA G.D.V. L.N.I. Mandello del Lario RECLUTAMENTO: le selezioni dei nuovi membri della squadra agonistica avvengono annualmente su due gradi: 1. corsi vela; il Direttore Tecnico, su segnalazione degli istruttori della scuola vela, individua settimanalmente i bambini/ragazzi che, in base ai progressi tecnici e al comportamento, dimostrano una maggiore attitudine all attività sportiva agonistica 2. settimana di reclutamento; i selezionati durante i corsi vela estivi vengono convocati per una settimana, durante il mese di settembre, in cui il Direttore Tecnico, di concerto con gli allenatori della squadra recluteranno un numero di atleti variabile di anno in anno in base alla disponibilità di posti nella squadra agonistico. Eccezionalmente ed esclusivamente su richiesta ufficiale dell interessato, il Consigliere allo Sport, sentito il Direttore Tecnico, ammette all interno della squadra nuovi elementi anche successivamente alla settimana di reclutamento. I soci di età inferiore ai 18 anni debbono presentare la domanda di iscrizione alla squadra agonistica, firmata da chi esercita la patria potestà, nella quale deve essere dato esplicitamente l assenso a svolgere l attività sportiva. Tutti i soci del gruppo sportivo sono tenuti, secondo l età, all osservanza delle norme per la tutela sanitaria della attività agonistica emanate dal Ministero della Sanità. Le ammissioni di soci alla squadra agonistica possono essere temporaneamente sospese, quando il loro numero supera la capacità ricettiva dei locali o la disponibilità di istruttori e di materiale sportivo. ALLENAMENTO: la squadra agonistica si allena settimanalmente durante il week-end ed in occasione dei ponti festivi, secondo il calendario annuale stabilito dal Direttore Tecnico e sottoposto all approvazione del Consiglio Direttivo. Al termine di ogni allenamento gli atleti non potranno lasciare la base prima di aver controllato che tutta l attrezzatura personale (dalla barca, alle appendici, fino al vestiario) sia stata riposta correttamente nelle apposite aree di rimessaggio dedicate. Le giornate di allenamento sono suddivise in tre fasi: 1. preparazione atletica: anche nello sport della vela un adeguata preparazione atletica è di fondamentale importanza al fine di essere in grado di affronare regate, anche in condizioni meteorologiche avverse, con la massima lucidità. Di regola ogni giornata 7
8 2. di allenamento avrà inizio con una fase di preparazione atletica della durata di un ora circa. Gli atleti saranno costantemente seguiti da una figura competente che, all inizio dell anno, preparerà delle schede personali con carichi di lavoro ed esercizi differenziati. Periodicamente verranno effettuati dei test al fine di verificare gli eventuali progressi degli atleti specialmente sulla resistenza, agilità e scioltezza articolare. Per gli equipaggi che avessero già superato l età dello sviluppo, si effettueranno anche lavori specifici per la definizione ed il potenziamento delle masse muscolari. 3. lezioni teoriche: al pari della preparazione atletica e della fase pratica in acqua anche le lezioni teoriche sono di fondamentale importanza. Gli allenatori mediante l ausilio di tutti gli strumenti didattici a loro disposizione (fotocamere, videocamere, lavagna, ecc), svolgeranno lezioni improntate su argomenti di teoria generale della barca a vela, elementi di tattica e tecnica, basandosi soprattutto sugli errori e sulle esperienze vissute nelle giornate precedenti. In occasione sia di regate che di allenamenti gli allenatori faranno dei brevi briefing in cui illustreranno le attività, gli esercizi o-nel caso delle regate-le strategie da mettere in atto. Gli atleti, nel corso delle lezioni, dovranno mantenere un comportamento adeguato a pena di una possibile estromissione dal programma della giornata. 4. allenamento pratico: questa è certamente la fase più delicata e più importante di tutta l attività di preparazione alle regate veliche. La loro durata è a discrezione degli allenatori; generalmente la durata di un allenamento in acqua varia dalle tre alle quattro ore. Le attività e gli esercizi vengono concordate settimanalmente dagli allenatori sulla base di precisi obiettivi periodicamente stabiliti. Il carico di lavoro potrà essere differenziato in base al livello degli equipaggi. Si raccomanda una assidua frequenza da parte di tutti gli atleti alle giornate di allenamento. la convocazione alle regate dipende in larga parte dalla frequenza agli allenamenti. REGATE: la partecipazione degli atleti alle manifestazioni sportive non è libera, bensì sempre dipendente dalle convocazioni che il Direttore Tecnico effettua in occasione di ognuna delle trasferte in programma. Le convocazioni avvengono di concerto con gli allenatori e si basano su motivi prettamente tecnici o disciplinari. L organizzazione logistica delle trasferte compete al Direttore Tecnico che, consultati il Consigliere allo Sport e il rappresentante dei genitori, delega la Segreteria ad effettuare le prenotazioni degli alberghi, le preiscrizioni delle regate e le riservazioni dei furgoni in uso. 1. preparazione trasferta: le operazioni di carico scarico avvengono solitamente il giorno precedente alla partenza o al termine dell ultima giornata di allenamento disponibile. Gli atleti sono responsabili delle loro attrezzature; dovranno provvedere personalmente a caricarle e dovranno provvedere alla loro cura e custodia nel corso delle trasferte. 2. 8
9 3. viaggi: è buona regola, ad eccezione di eventuali problemi di sovrannumero, che tutti gli atleti viaggino sul mezzo sociale insieme agli allenatori, in modo che si abituino ad essere una squadra. Le partenze e gli arrivi avvengono generalmente presso la Sede della Lega Navale. Gli orari di ritrovo ed eventuali loro variazioni, saranno comunicati alle famiglie in modo da evitare spiacevoli ritardi od incomprensioni. Durante i trasferimenti gli atleti dovranno tenere un comportamento consono alla situazione. 4. attività a terra: arrivata a destinazione la squadra dovrà collaborare con gli allenatori nello svolgere le operazioni di carico-scarico dell attrezzatura. Ognuno è responsabile del proprio materiale; gli atleti non si dovranno mai allontanare dal parco barche senza l autorizzazione degli allenatori, dovranno rispettare scrupolosamente gli orari loro comunicati e, essendo ospiti di un altro circlolo, dovranno mantenere un comportamento educato e rispettoso. Prima della regata è consuetudine effettuare un briefing tenuto dagli allenatori alle cui istruzioni la squadra si dovrà attenere. Terminata la regata gli atleti non sono autorizzati a lasciare, neppure sotto la responsabilità dei genitori, il parco barche fintanto che tutte le operazioni di disarmo e carico attrezzature non sia terminato. 5. pernottamenti: durante la stagione velica saranno spesso necessari pernottamenti in alberghi o strutture convenzionate. Dal momento della partenza fino al ritorno alla base gli atleti convocati sono considerati in ritiro ; pertanto dovranno alloggiare tutti nella struttura selezionata dalla squadra, salvo giustificate eccezioni, Gli atleti verranno suddivisi in camere ad insindacabile giudizio degli allenatori, cercando di tenere conto, per quanto possibile, del genere e dell età. Nei momenti trascorsi all interno di queste strutture, nonchè nei locali di ristorazione gli atleti dovranno evitare qualsiasi genere di comportamento poco consono alla situazione. Sono assolutamente vietati urli, schiamazzi, l uso della televisione (e simili) ad alto volume, l uso di eventuali frigobar e cassaforti presenti nelle camere, corse nelle aree comuni degli alberghi, nonchè l abbandono della struttura alberghiera senza il permesso e la presenza degli allenatori. durante le ore notturne dovrà essere osservato l assoluto silenzio e dovranno essere rispettati gli orari stabiliti per cene, colazioni e coprifuoco. Qualora l atleta volesse, per vari motivi, partecipare a titolo personale a regate non previste nel calendario annuale, dovrà farne richiesta al Direttore Tecnico il quale darà il suo parere vincolante in merito. ATTIVITA PRE-AGONISTICA: è istituita la squadra pre-agonistica che avrà lo scopo di accogliere anche giovanissimi atleti che, per limiti di età, non possono ancora regatare. Rispetto a quello della squadra agonistica, il calendario avrà un numero minore di giornate e sarà improntato maggiormente sull attività di allenamento rispetto alle regate. Anche nel caso della pre-agonistica gli atleti avranno diritto all uso di una imbarcazione completa del circolo per la durata di una stagione. La squadra avrà un suo allenatore che concorderà programmi ed obiettivi con il Direttore 9
10 Tecnico. Se possibile alcune parti degli allenamenti si svolgeranno insieme alla squadra agonistica in modo da favorire l integrazione dei nuovi arrivati e in modo da effettuare simulazioni di regate con un considerevole numero di imbarcazioni. Gli atleti della squadra pre-agonistica saranno ammessi alle manifestazioni sportive loro dedicate, sia a livello zonale (raduni) sia a livello nazionale (Trofeo Atlantica, Coppa Primavela). DIVISA SOCIALE La divisa sociale è composta da: tuta da allenamento; felpa blu; polo; k-way; bermuda e borsone. All inizio della stagione viene consegnata ai nuovi atleti e, periodicamente, sostituita a tutti i membri della squadra. Al fine di sviluppare un alto spirito di squadra durante tutte le giornate previste in calendario gli atleti dovranno indossare o la tuta da allenamento o quella da regata. la divisa dovrà inoltre, essere indossata in occasione di tutte le cerimonie ufficiali e premiazioni. La divisa deve essere tenuta con estrema cura e rispetto; non è sostituibile se non per cause di forza maggiore. Eventuali sostituzioni per danni o smarrimento verranno addebitate. Nel caso in cui l atleta non rispettasse queste fondamentali regole la pena è la sospensione dall allenamento o dalla manifestazione del giorno. SPESE E CONTRIBUTI G.D.V. L.N.I. Mandello del Lario Ogni atleta, per accedere alla squadra, è tenuto a perfezionare l adesione in segreteria corrispondendo una retta annuale, pagabile semestralmente in anticipo. La cifra comprende l uso delle imbarcazioni o il posto barca gratuito in caso di imbarcazione di proprietà, onorari degli allenatori, trasporto barche in trasferta e carburante gommoni in occasione di regate zonali o per merito (selezioni nazionali Optimist e Campionati Nazionali Optimist). La cifra non comprende spese di vitto e alloggio atleti e accompagnatori, iscrizioni alle regate, carburante e pedaggi autostradali in occasione di trofei nazionali e internazionali, quota associativa GDVLNI Mandello del Lario, tessera FIV e tessera di classe. 10
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