Csvnews / autunno 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Csvnews / autunno 2008"

Transcript

1 Csvnews / autunno 2008 p. 2. La progettazione sociale p. 3. Un DVD per la vita p. 4. Volontariato e sicurezza p. 5. Associazioni in regola con la Siae p statistiche per l Italia p. 7. Promozione del volontariato p. 8. Eventi ed appuntamenti

2 LA PROGETTAZIONE SOCIALE 45 nuovi progetti finanziati dal Csv 2008 Centro di Servizio per il Volontariato Csvnews / autunno pag. 2 Il 30 settembre è la seconda scadenza del bando Csv per progetti di solidarietà ed innovazione sociale, formazione dei volontari, promozione e comunicazione sociale. Con il primo bando, scaduto a fine aprile, il Csv ha finanziato 45 nuovi progetti presentati da oltre 30 associazioni, per un valore complessivo di ,14 euro, di cui ,34 euro stanziati dal Csv. N. 18 sono progetti di informatizzazione, numerosi anche quelli per il sostegno di attività e servizi (n. 11) e di promozione (n. 10). Seguono n. 4 progetti di solidarietà ed innovazione sociale e n. 2 di formazione. Ne beneficiano Anteas provinciale, Anteas di Lendinara, Anteas Trecenta, Arcisolidarietà, AIDO di Badia Polesine, Ficarolo e Rovigo, Associazione Italiana Tutela Salute Mentale di Adria-Porto Viro, Associazione Protezione Civile Villadose, Associazione Volontari Croce Blu Gaiba, Auser Volontariato Polesine, Avis Castelguglielmo, Avis Comunale di Castelmassa, Avis Guarda Veneta, Avis Occhiobello, Avis Provinciale Rovigo, Avis Stienta, Centro Aiuto alla Vita di Adria, Centro Aiuto alla Vita di Rovigo, Centro Documentazione Polesano, Circolo Auser ' Adriani' di Ariano, Circolo Auser 'Insieme' di Ceregnano, Comunità Emmaus di Fiesso Umbertiano, Conferenza S. Vincenzo De Paoli di Bellombra, di Rovigo, S. Apollinare e Consiglio centrale per il polesine, Famiglia Missionaria della Redenzione, Gli Amici di Elena, L.A.S.E.R. 88 Protezione Civile, Lega Italiana per La Lotta ai Tumori, L'Olmo Cre Anire, associazione Pianeta Handicap. Il sostegno del Csv ha permesso per la prima volta all associazione Amici di Elena di Rovigo di realizzare il progetto Un corto per far crescere la consapevolezza, per produrre un film con attori disabili italiani e stranieri. Iniziativa di sensibilizzazione, ma anche di promozione degli stessi soggetti disabili, attraverso la socializzazione tra attori ed il coinvolgimento in una attività lavorativa. L Avis di Occhiobello, con il progetto Un estate in compagnia, ha potuto ampliare il centro estivo per bambini e adolescenti fino ai 16 anni, aperto l anno scorso sempre grazie a bandi Csv, offrendo sia un orario di apertura più esteso, sia nuove attività di svago ed ulteriori occasioni di condivisione dei valori della solidarietà, grazie anche alla collaborazione con l associazione Olga Aiutiamoli a vivere di Stienta, che ha permesso di ospitare bambini bielorussi presso famiglie locali. Arcisolidarietà di Rovigo ha invece dato vita a La coccinella, una nuova struttura di accoglienza per donne, in particolare immigrate, in situazione di difficoltà e prive di alloggio. Il progetto va così ad integrare il ventaglio di servizi realizzati da Arcisolidarietà in questi anni, a partire dall Asilo notturno Arcobaleno fino alle strutture di sgancio di via Pola. Con il progetto Vita agli anni, l associazione L Olmo di Sant Apollinare realizzerà attività di carattere ludico-motorio rivolte alle persone anziane, per il loro recupero fisico: corsi di attacchi con il cavallo per tutta la durata del periodo estivo unito ad un corso di yoga di base da svolgersi durante l'inverno. Nel 2007 erano stati finanziati con il primo bando 35 progetti, per un importo di ,47 euro a fronte di un valore complessivo di ,93 euro. In totale l anno scorso sono stati sostenuti dal Csv ben 70 progetti. Dalla sua costituzione nel 1997, il Csv ha finanziato quasi 500 progetti di 103 Associazioni diverse. Per la nuova scadenza, gli operatori Csv, preferibilmente su appuntamento, sono disponibili all assistenza ed alla consulenza alle Associazioni che intendono sviluppare idee progettuali innovative.

3 UN DVD PER LA VITA Dalla cultura del dono all impegno civile Senza prezzo. E il titolo del dvd realizzato da alcune Associazioni operanti in campo sanitario, riunite nella co-progettazione Un dvd per la vita. Ideato e progettato da Amici di Spadino Volontari Lotta alla Talassemia, con capofila l'associazione Veneta per la Lotta alla Talassemia. Il progetto è stato attuato in collaborazione con Avis Provinciale, Avis Comunale di Adria, Fidas Polesana di Adria, Consulta del Volontariato Sociale di Adria, Associazione Donatori di Midollo Osseo Danilo Ruzza, Croce Verde di Adria e Aido Comunale di Adria. Con il Dvd si intende sensibilizzare il maggior numero di persone, soprattutto giovani, per favorire la diffusione di una cultura del dono tramite la conoscenza della talassemia. E una malattia tipica della provincia di Rovigo, in recente aumento, specie per l incremento del grado di multiculturalità locale e la scarsa conoscenza dei rischi derivanti dall essere talassemici o microcitemici. Il Centro di Servizio per il Volontariato ha approvato questo progetto a fine 2006, sostenendolo finanziariamente nell ambito delle co-progettazioni dell area Sanità). Nei mesi scorsi, le associazioni, in collaborazione con il Csv, hanno promosso l iniziativa e distribuito centinaia di copie del Dvd in tutta la provincia, grazie alle proprie reti associative e alla collaborazione di realtà come l Accademia dei Concordi di Rovigo, il Sistema Bibliotecario Provinciale, l Ordine dei Medici e alcuni soggetti privati. Nel Dvd il dottor Vincenzo de Sanctis, Direttore della Divisione Pediatrica del Sant'Anna di Ferrara, spiega che la talassemia corrisponde ad un gruppo eterogeneo di malattie ereditarie: la forma del portatore ovvero la microcitemia, una forma poco severa detta talassemia intermedia, ed una forma grave, la talassemia mayor. La forma severa di questa malattia richiede periodiche trasfusioni di sangue che portano inevitabilmente ad un accumulo di ferro nei vari tessuti ed organi per cui è necessaria una terapia chelante, la quale deve essere eseguita quotidianamente allo scopo di evitare complicazioni, e rappresenta quindi un impegno molto grande per il bambino, o adolescente, e per la sua famiglia, come per il giovane adulto. Infatti, come afferma il Presidente dell'avlt Elio Zago, la causa principale di morte dei talassemici era un eccessivo accumulo di ferro negli organi vitali dovuto alle emotrasfusioni. La nostra Associazione nacque nel 1976 proprio per consentire loro la migliore assistenza sanitaria possibile. L'Avlt è impegnata ora nella raccolta fondi per finanziare il Thal Lab, laboratorio di ricerca sulla talassemia dell'università di Ferrara, contribuendo significativamente a tale causa. Successivamente, il Direttore del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale del Polesine, Rocco Potenza, sostiene che il sangue è un farmaco salva vita, del quale unica fonte è l'uomo sano e la sua disponibilità a donare. Proprio per questo tutto il sistema sangue non può essere dedito a compravendita ma deve essere inserito nel sistema pubblico. Nel Dvd si aggiungono poi diverse testimonianze di talassemici, ci raccontano della normalità della loro vita: il lavoro, la famiglia, i bambini da accompagnare a scuola. Come afferma Lorenza, anche i momenti delle trasfusioni sono diventati occasioni per stringere sincere amicizie che poi riusciamo a mantenere ed a coltivare al di fuori dell'ospedale, magari per una pizza insieme. Tutto ciò è possibile grazie ai donatori di sangue, midollo osseo, tessuti e cordone ombelicale. Il Dvd è in distribuzione gratuita presso le sedi del Centro di Servizio per il Volontariato. pag.w w w. c s v r o v i g o. i t 3 csvnews

4 VOLONTARIATO E SICUREZZA Le novità introdotte dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n Centro di Servizio per il Volontariato Csvnews / autunno pag. 4 Il 15 maggio 2008 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, in attuazione dell art. 1 della Legge delega 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il legislatore ha inteso così fronteggiare la emergenza della sicurezza sul lavoro e delineare una disciplina uniforme a tutela della salute dei lavoratori intesa come stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non solo come assenza di malattia o infermità. Il decreto si configura come Testo Unico sulla sicurezza, in quanto riordina in 306 articoli ed oltre 50 allegati, la normativa già esistente cancellando vari atti normativi fino ad oggi in vigore come il D.Lgs. n. 626/1994. Il nuovo decreto ha un ambito di applicazione molto vasto in quanto riguarda tutti i settori di attività, privati e pubblici e tutte le tipologie di rischio. Il lavoratore viene infatti inteso come la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. La legge equipara al lavoratore anche il volontario, come definito dalla legge 266/1991, i volontari del corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile, il volontario in servizio civile. Il nuovo Testo Unico si differenzia dalle leggi precedenti per un elenco più articolato delle definizioni, una più esplicita distinzione delle varie figure della sicurezza, una migliore articolazione della rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, il rafforzamento del sistema informativo pubblico, l incentivo alla regolarizzazione spontanea in caso di violazioni e la promozione della cultura della sicurezza anche nelle scuole. In sintesi, gli obblighi previsti per il datore di lavoro sono: -valutazione dei rischi; -programmazione della prevenzione; -eliminazione e/o riduzione dei rischi; -allontanamento del lavoratore dall esposizione al rischio; -adozione di misure al passo con i progressi tecnici; -utilizzo limitato di alcuni agenti chimici e simili; -controllo medico e sanitario; -formazione ed informazione ai lavoratori, ai dirigenti e ai preposti; -consentire la partecipazione e la consultazione dei lavoratori e delle altre figure di addetti alla sicurezza; -misure di emergenza, primo soccorso, lotta antincendio; -uso di segnali di avvertimento e di sicurezza; -regolare manutenzione di impianti, ambienti, mezzi, attrezzature; -divieto di caricare oneri finanziari sui lavoratori per l attuazione delle misure di generali di tutela. Il decreto prevede però anche alcune deroghe a favore di alcune categorie tra cui le Organizzazioni di volontariato, a cui le norme andranno applicate tenendo conto delle effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative che verranno individuate attraverso un apposito decreto da emanare entro 12 mesi dall entrata in vigore del Testo Unico. Inoltre, l adeguamento agli obblighi varierà sulla base dell attività svolta dall associazione. I volontari ed i lavoratori di un associazione di soccorso e protezione civile corrono maggiori rischi dei volontari di un associazione culturale. Degli obblighi previsti dalla nuova normativa si parlerà durante il corso La normativa e la responsabilità nella gestione dell associazione, organizzato dal Csv il 4, 8 e 11 ottobre prossimi, dalle 9.00 alle Per informazioni: /formazione

5 ASSOCIAZIONI IN REGOLA CON LA SIAE Come organizzare eventi di solidarietà Le Associazioni che intendono organizzare concerti o altri eventi artistici a scopo di beneficenza o a sostegno delle proprie attività, devono pagare alla Siae (la società italiana che tutela i diritti degli autori ed editori) i compensi per il diritto d autore. Nonostante l obiettivo benefico ed il carattere non lucrativo delle manifestazioni e delle associazioni, l obbligo di versare agli autori i diritti sulle proprie opere non può essere eluso. Nel caso di iniziative non lucrative, la Siae concede solamente alcune agevolazioni, concordate sulla base della tipologia e delle dimensioni dell evento. Alcune grandi associazioni nazionali a carattere ricreativo e culturale hanno da tempo stipulato specifiche convenzioni con la Siae. Il motivo per cui non sono previste altre deroghe è che la beneficenza è un atto di liberalità e, proprio per questo, non può essere un obbligo a carico degli autori delle opere dell ingegno. Non si tratta dunque di un imposta, ma del diritto di un autore a ricevere un compenso per la propria opera. La legge sul Diritto d Autore (L. 633/41, art. 15 bis) prevede che agli autori spetti un compenso ridotto solo quando l esecuzione avviene nella sede dei centri o degli istituti di assistenza formalmente istituiti nonché delle associazioni di volontariato, purché le esecuzioni o le rappresentazioni siano destinate ai soli soci ed invitati e sempre che non vengano effettuate a scopo di lucro. Poste queste premesse, è sempre consigliabile comunque consultarsi direttamente con il mandatario Siae della città in cui si opera. In genere, eventuali agevolazioni possono essere concordate direttamente con l ufficio Siae competente, presentando l iniziativa per la quale si deve versare quanto dovuto: tipologia e dimensioni dell evento, durata, numero di brani, luogo di svolgimento, ecc. A Rovigo il mandatario Siae è in corso del Popolo, 180 tel Altre sedi sono ad Adria, Badia, Fiesso Umbertiano e Taglio di Po. Secondo la legge italiana, il diritto d autore è in vigore per tutta la vita e per i 70 anni successivi alla morte dell autore di un brano musicale, durante i quali ne beneficiano gli eredi. L obbligo di pagare tale diritto, dunque, decade solo dopo 70 anni dalla scomparsa dell autore. Per versare i diritti bisogna compilare un modulo (detto borderò ) in cui vengono elencati i brani riprodotti o eseguiti e i rispettivi autori. Il borderò va consegnato alla Siae entro cinque giorni dallo spettacolo. In questo caso, come riportato più sopra, è possibile chiedere agevolazioni se l esecuzione avviene nel contesto dell associazione e senza finalità di lucro. Le Onlus (e quindi le Odv iscritte al registro) sono invece esonerate dalla imposta sugli intratteni- menti (Dlgs n. 460/97, art. 23) nei casi in cui l evento sia occasionale e collegato a ricorrenze o campagne pro- mozionali. E necessario però notificare l evento alla Siae prima della sua realizzazione. Basta presentare una comunicazione in carta libera sottoscritta dal Presidente con data, ora, luogo e ammontare del biglietto d ingresso. Deve essere specificata la finalità di raccolta fondi e deve essere allegata la documentazione comprovante lo status di Onlus. Gli artisti che si esibiscono e lo staff (tecnici luci e audio, manovali, ecc.), devono dichiarare di non percepire alcun compenso per la loro prestazione. In caso contrario, l associazione deve provvedere all apertura della posizione Enpals o Inps ed al versamento dei contributi. Infine, l eventuale raccolta fondi deve essere rendicontata, indicando la destinazione dell eventuale ricavato. pag.w w w. c s v r o v i g o. i t 5 csvnews

6 100 STATISTICHE PER L ITALIA Una guida Istat per capire la realtà nazionale 2008 Centro di Servizio per il Volontariato Csvnews / autunno pag. 6 L'Istat ha recentemente pubblicato "100 statistiche per il Paese. Indicatori per conoscere e valutare". Si tratta di un utile ed aggiornato report che raccoglie diversi dati economici, sociali ed ambientali a livello nazionale. Le statistiche fornite dall istituto sono molto interessanti non solo perché consentono di conoscere meglio la realtà nazionale, ma anche perché in alcuni casi contraddicono le percezioni ed il sentire comune degli italiani su temi come sicurezza, immigrazione, occupazione, cultura e ambiente. Ecco alcuni esempi: - la criminalità è fonte di preoccupazione per più della metà degli italiani (58,7%), ma in realtà alcuni fenomeni appaiono in forte diminuzione. Per esempio gli omicidi (10 ogni milione di abitanti) sono sensibilmente al di sotto della media europea. - nel 2007 il settore pubblico rappresentava appena il 14,5% della forza lavoro impiegata. Tale valore colloca il nostro Paese nella parte più bassa della graduatoria europea. Nel 2006 l Italia era al 22 posto in questa classifica. - Le disuguaglianze nella distribuzione del reddito sono più elevate che nella maggior parte dei paesi europei. Nel 2006, gli individui poveri sono 7 milioni 537mila, quasi il 13% della popolazione. Si tratta di 2 milioni 623mila famiglie, l 11% del totale. - l Italia è il quarto paese per dimensione demografica in Europa, dopo Germania, Francia e Regno Unito. A partire dal 2001 la popolazione ha ripreso a crescere per effetto di una ripresa delle nascite e dell immigrazione. Nel 2006 la popolazione residente straniera (quasi 3 milioni di persone) rappresentava meno del 5% del totale dei residenti. - Salute. Il tasso di mortalità infantile è tipicamente riconosciuto quale espressione del livello di sviluppo e di benessere di un paese. In Italia, negli ultimi dieci anni questo indicatore si è ridotto del 50% ed è oggi ben al di sotto della media europea. - nel 2005 l incidenza della spesa in istruzione e formazione sul Pil è pari al 4,4%, ampiamente al di sotto della media dell Unione Europea a 27 paesi (5,1 per cento nel 2004). Il livello di istruzione colloca il nostro paese distante dalla media Ue 27 (30% nel 2006) e nelle ultime posizioni insieme a Spagna, Portogallo e Malta. - resta preoccupante il dato sull occupazione. Nel 2006 il tasso di attività della popolazione tra i 15 e i 64 anni nell Unione europea era pari al 70,2%. L Italia si colloca al terzultimo posto della graduatoria a 27 paesi. Permangono notevoli differenze di genere: le donne occupate sono il 46,6 per cento, gli uomini il 70,7. - Ambiente. Nel 2006, in Italia, sono stati smaltiti per incenerimento e termovalorizzazione poco meno di 70 kg di rifiuti urbani per abitante, un valore sensibilmente più basso di quello che si riscontra nella media europea. Il tasso di motorizzazione (autovetture circolanti ogni abitanti) è uno dei più alti del mondo. L Italia è pertanto uno dei maggiori produttori di anidride carbonica da trasporto stradale. Con riferimento alla percezione dei problemi ambientali, nel 2005 il 41,7% delle famiglie italiane segnalava problemi relativi all inquinamento dell aria nella zona di residenza ed il 22,1% la presenza di odori sgradevoli. - circa un italiano su due non legge alcun quotidiano o lo legge in modo assolutamente occasionale. In base ai dati aggiornati al 2007, soltanto un terzo degli italiani ha visitato almeno un sito museale o un esposizione temporanea nel corso degli ultimi 12 mesi, valore che colloca il nostro Paese al diciannovesimo posto nella graduatoria dei 27 paesi dell Unione Europea.

7 PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO Uno stand itinerante per conoscere le associazioni Con l apporto dei volontari del progetto di servizio civile nazionale Comunicare il Volontariato, quest'anno sono state numerose le partecipazioni del Csv a manifestazioni ed incontri fieristici, feste del volontariato ed eventi culturali per promuovere le attività delle associazioni e facilitare l incontro tra cittadini e volontariato. Lo stand del Csv ha fatto la prima apparizione a Strenne di Natale, nell area dedicata alla solidarietà della fiera natalizia tenutasi al Cen.Ser di Rovigo dal 30 novembre al 2 dicembre esponendo materiale promozionale di numerose associazioni e ospitando in quell occasione l associazione Portaverta. Fra le tappe più significative c è stata Civitas, dal 9 all'11 Maggio, che con la sua tredicesima edizione Un Mosaico da costruire: la Persona, la Città, il Pianeta ha posto l'accento su numerose proposte ed iniziative culturali fra cui la presentazione di una ricerca sul volontariato in ambito europeo e la presentazione della nuova rivista sul terzo settore dell Agenzia per le Onlus Aretè. La XIV edizione della Festa provinciale del Volontariato Impegno e solidarietà: ricette per vincere l'indifferenza, è stata organizzata, dal 6 all'8 giugno a Badia Polesine, dalla Provincia di Rovigo e dalla Consulta Provinciale del Volontariato in collaborazione con il Comune di Badia Polesine. Nella tre giorni si sono alternati incontri, mostre, workshop, concerti, visite guidate e simulazioni di primo soccorso rappresentative del mondo non profit locale. Il Csv ha organizzato in particolare il seminario Costruire reti fra associazioni: l'esperienza delle coprogettazioni. L incontro ha evidenziato il ruolo svolto dal Csv nella promozione e sostegno dei progetti di rete delle associazioni operanti in Polesine. Durante l'estate lo stand del Csv era presente a Mussicassociando, rassegna musicale e culturale organizzata dall'associazione I Calabroni a Porto Tolle. Il festival, svoltosi dal 19 al 22 Giugno, ha alternato concerti, dal rock più classico al metal più aggressivo, a momenti sportivi e di dialogo sulle tematiche sociali. L opportunità di coinvolgere un pubblico giovane è stata determinante nella scelta di partecipare a questa manifestazione. Fra gli spazi dedicati al volontariato il programma prevedeva il convegno Una scelta che cambia la vita. Un incontro sulle forme del volontariato giovanile presente nel contesto provinciale ed in particolare il servizio civile nazionale. In luglio, si è svolto a Villadose l'xi edizione del festival musicale Voci per la Libertà. Si tratta di un importante concorso nazionale a carattere sociale, l unico in Italia legato all associazione che difende i diritti umani in tutto il mondo. I volontari hanno allestito lo stand del Csv per tutta la durata del festival. Con l autunno è prevista la presenza dei volontari al festival della creatività giovanile RO-Woodstock, che si tiene a Rovigo a partire dal 27 settembre. Si tratta di un occasione importante per intercettare un ampio pubblico di giovane età, grazie alla collaborazione con l associazione culturale RoArt, che ha più volte aderito ai progetti per i giovani del Csv. Durante i concerti e gli eventi di punta del festival, lo stand sarà presente per incontrare gli interessati, offrire informazioni e orientamento. Sono tutte occasioni per incontrare un pubblico giovane in momenti di aggregazione informale. Rappresentano una opportunità per tutte le Associazioni per diffondere la cultura del volontariato e della solidarietà fra le nuove generazioni. pag.w w w. c s v r o v i g o. i t 7 csvnews

8 EVENTI ED APPUNTAMENTI Segnalati dalle associazioni pag. 8 Csvnews /autunno 2008Centro di Servizio per il Volontariato Venerdì con l autore Tutti i venerdì di settembre alle il Centro di Documentazione Polesano organizza incontri con l autore nelle propria sede di via San Rocco, 32 a Badia Polesine. Per info: tel info@cdponlus.it Sclerosi Multipla: il punto sulla ricerca Sabato 27 settembre, alle 9.45 presso la Casa di Riposo di Badia Polesine, l'aism di Rovigo promuove il convegno "Lo stato della ricerca sulle cause e sulle cure della sclerosi multipla". Per info: tel aism.rovigo@alice.it RO-Woodstock 2008 Dal 27 settembre al 5 ottobre si tiene la 13^ edizione del festival della creatività giovanile organizzato dall associazione RoArt con il Comune di Rovigo. Partecipano artisti emergenti tra i 15 e i 34 anni. Dieci giorni di concerti, proiezioni di cortometraggi, esposizioni di arti visive, rappresentazioni teatrali e danza. Info: info@roart.org. Gli anziani nella famiglia tradizionale e di oggi Giovedì 2 ottobre alle 9.00 alle scuole primarie di Adria, incontro su Gli anziani nella famiglia tradizionale e di oggi, Organizzano Auser Volontariato Polesine, Anteas Provinciale, Avis Provinciale, Cdp di Badia, Cada Adria, nell ambito della co-progettazione Csv dell area Anziani. Info: tel auser.polesine@libero.it Notte dei senza fissa dimora Il 17 ottobre, nella giornata Onu contro la povertà, torna La notte dei senza fissa dimora, per sensibilizzare sulla povertà e l emarginazione. A Rovigo lavorano all iniziativa le associazioni della Rete per i senza fissa dimora e il Comune. Info: Festa di fine estate Il 4 ottobre, alle presso la propria sede di S. Apollinare, l associazione L Olmo inaugura il nuovo maneggio coperto. Il giorno dopo alle 15.00, festa di fine estate con spettacoli, giri in carrozza e apertura del museo dell equitazione. Info: tel anni accanto agli ultimi Il 23 ottobre alle 17.30, presso l'accademia dei Concordi di Rovigo, "20 anni accanto agli ultimi senza andare fuori tempo", convegno promosso dal Centro Francescano di Ascolto. Interviene anche don Luigi Ciotti (Gruppo Abele e Libera). Info: Chi siamo I Centri di Servizio per il Volontariato del Veneto, istituiti dal Comitato di gestione regionale, sulla base dell art. 15 della L. 266/91 sono finanziati dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, CariVerona, CariVenezia, Cassamarca di Treviso, Monte dei Paschi di Siena, Banca del Monte di Rovigo e Monte di Pietà di Vicenza. Il Consiglio direttivo Il Consiglio direttivo del CSV è composto da: Vanni Franceschi (Presidente), Giuseppe Amato (vice-presidente), Romano Biasin (tesoriere), Gianluca Braga, Anna Maria Cavallari Monesi, Clelio Mazzo e Mauro Voltan (membro di diritto del Comitato di gestione regionale) Collegio di Controllo Dr. Stefano Dalla Dea (presidente), Dr. Dante Buson, rag. Giorgio Zona. Sede CSV V.le Trieste Rovigo Tel Fax info@csvrovigo.it Sportelli Adria (RO) Via Ruzzina, 18 Tel./Fax Badia Pol. (RO) Via Filippi, 146 Tel./Fax

IL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO della Provincia di Rovigo

IL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO della Provincia di Rovigo IL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO della Provincia di Rovigo Consulta provinciale del volontariato, Mercoledì 16 Novembre 2005 COS E IL CSV Il Centro di servizio per il volontariato nasce nel 1997

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.

D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. Applicazione alle A.S.D. e alle A.P.S. Applicazione alle Associazioni Sportive Dilettantistiche A.S.D. e alle Associazioni di Promozione Sociale A.P.S. 1 applicabilita. art.3 c.1 Il Decreto 81 del 9 Aprile

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

L investimento progettuale dei CSV Veneti a favore delle associazioni di volontariato nel 2013

L investimento progettuale dei CSV Veneti a favore delle associazioni di volontariato nel 2013 Padova 5 dicembre 2014 I Centri Servizio Volontariato del Veneto l sette Centri Servizi Volontariato - CSV gestiti dai coordinamenti provinciali del volontariato (Enti gestori), sono enti che raggruppano

Dettagli

Inquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08. Expo - Sabato 4 aprile 2014 Dott. Massimo Lombardi

Inquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08. Expo - Sabato 4 aprile 2014 Dott. Massimo Lombardi Inquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08 Riferimenti legislativi Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 Decreto Interministeriale 13 aprile 2011 Decreto del capo Dipartimento della Protezione

Dettagli

COMUNI SOLIDALI PER LA POVERTA ESTREMA E SENZA DIMORA

COMUNI SOLIDALI PER LA POVERTA ESTREMA E SENZA DIMORA Protocollo d intesa tra Amministrazioni comunali dell Azienda ULSS 18 e Amministrazione Provinciale di Rovigo COMUNI SOLIDALI PER LA POVERTA ESTREMA E SENZA DIMORA Tra le parti 1. Comune di Rovigo, rappresentato

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste Soggetti finanziatori Progetto Scadenza ALLEANZA ASSICURAZIONI Iniziative che hanno come scopo: 1. progetti di formazione e/o inserimento professionale dei giovani finalizzati all'uscita da situazioni

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI. Art. 01 - Finalità

Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI. Art. 01 - Finalità Legge Regionale 22 marzo 1990, n. 22 Interventi a sostegno dei diritti degli immigrati extracomunitari in Toscana. Bollettino Ufficiale n. 20, parte prima, del 31.03.1990 Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI Art.

Dettagli

I Centri Servizio Volontariato del Veneto

I Centri Servizio Volontariato del Veneto I Centri Servizio Volontariato del Veneto l sette Centri Servizi Volontariato - CSV gestiti dai coordinamenti provinciali del volontariato (Enti gestori), sono enti che raggruppano 1.716 associazioni,

Dettagli

Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri

Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri SECONDO IL D.LGS. 81/2008 S.M. E L ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI PER LA FORMAZIONE DEL 21 DICEMBRE 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Il consigliere regionale Sergio Blasi Proposta di legge Interventi regionali di

Dettagli

Area povertà ed emarginazione

Area povertà ed emarginazione Area povertà ed emarginazione Arcisolidarietà Ramatnal Onlus Rovigo Servizio di accoglienza notturna per senza fissa dimora Asilo notturno Arcobaleno. Presenza in orario mattutino (ore 6.00 8.00) per distribuzione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N.

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. 28 del 7/4/2000) Princìpi generali -ART.1- Il presente regolamento disciplina,

Dettagli

Circolare N.83 del 21 Maggio 2013

Circolare N.83 del 21 Maggio 2013 Circolare N.83 del 21 Maggio 2013 Stage di studenti e minorenni senza visita medica Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con Iinterpello n. 1 del 02.05.2013 il Ministero del Lavoro

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE Associazione Amici di BAMBI ONLUS via Pieve, 1 33080 Porcia (PN) C.F. 91036160934 STATUTO Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE 1. E costituita l Associazione di volontariato (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. Le Officine del Sapere

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. Le Officine del Sapere STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE Le Officine del Sapere Allegato A all Atto Costitutivo Articolo 1 È costituita l Associazione Culturale Le Officine del Sapere. L Associazione è apolitica, apartitica

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Microcredito Etico - Sociale ravennate e imolese. Scheda di presentazione dell Accordo di collaborazione

Microcredito Etico - Sociale ravennate e imolese. Scheda di presentazione dell Accordo di collaborazione Microcredito Etico - Sociale ravennate e imolese Scheda di presentazione dell Accordo di collaborazione La Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche, il Credito Cooperativo ravennate e imolese e le Associazioni

Dettagli

C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE

C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE SOPRATTUTTO IN ESTATE RICORDATE DI DONARE IL BISOGNO DI SANGUE NON VA MAI IN VACANZA Si avvicina l estate e ancora una volta ci rivolgiamo alle donatrici e ai donatori per

Dettagli

SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015)

SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015) SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAZIONE (allegato alla domanda di iscrizione all Albo Comunale delle Associazioni)

SCHEDA DI RILEVAZIONE (allegato alla domanda di iscrizione all Albo Comunale delle Associazioni) - COMUNE DI MIRANO - SCHEDA DI RILEVAZIONE (allegato alla domanda di iscrizione all Albo Comunale delle Associazioni) Nel compilare la scheda, Vi preghiamo di dare una sola risposta ad ogni domanda, salvo

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

Centro di servizi per il volontariato del Lazio. Presidente Paola Capoleva

Centro di servizi per il volontariato del Lazio. Presidente Paola Capoleva Centro di servizi per il volontariato del Lazio Presidente Paola Capoleva Più punti di vista Più punti di vista esistono in un popolo, dai quali esaminare il mondo che tutti ospita in eguale misura e a

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014 RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014 L associazione Il Giunco continua la propria opera a favore di soggetti in condizioni di handicap e delle loro famiglie. L impegno quotidiano e gratuito a favore di chi

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

LA REALTA PIEMONTESE

LA REALTA PIEMONTESE LA REALTA PIEMONTESE Annalisa Lantermo S.Pre.S.A.L. TO1 Convegno Nazionale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE Torino, 20-21 settembre 2012 CAMPO DI APPLICAZIONE D.Lgs. 81/08 (art.

Dettagli

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti

Dettagli

Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano

Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano Siamo la principale associazione di soccorso della Provincia di Bolzano. Chi siamo? Siamo un organizzazione non profit con

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 del 16 Settembre 1996 REGIONE LOMBARDIA Promozione, riconoscimento e sviluppo dell' associazionismo

LEGGE REGIONALE N. 28 del 16 Settembre 1996 REGIONE LOMBARDIA Promozione, riconoscimento e sviluppo dell' associazionismo LEGGE REGIONALE N. 28 del 16 Settembre 1996 REGIONE LOMBARDIA Promozione, riconoscimento e sviluppo dell' associazionismo Pubblicata sul BOLLETTINO UFFICIALE della REGIONE LOMBARDIA n 38 del 21 settembre

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

F. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP

F. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP F. D Orsi M. Di Giorgio A B C della SICUREZZA ad uso del datore di lavoro e del RSPP Compiti, deleghe, obblighi e responsabilità secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m. e l Accordo Stato Regioni per la formazione

Dettagli

Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE

Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE Cesvot insieme a CRESCIT per promuovere il SERVIZIO CIVILE REGIONALE nelle Associazioni foto di

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove

Dettagli

NON PROFIT E SERVIZI SOCIO-SANITARI

NON PROFIT E SERVIZI SOCIO-SANITARI NON PROFIT E SERVIZI SOCIO-SANITARI Raccolta dei contributi pubblicati su www.personaedanno.it nel 2008 a cura di Alceste Santuari Se si considerano gli elementi innovativi che caratterizzano attualmente

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

A.I.D.O. gruppo Carpenedolo-Acquafredda

A.I.D.O. gruppo Carpenedolo-Acquafredda A.I.D.O. gruppo Carpenedolo-Acquafredda c/o Ritrovo Giovanile Via Marconi, 5 Carpenedolo tel. 030/969292 Giovanni Roncadori tutti i cittadini. promuovere il rafforzamento della solidarietà umana e diffondere

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

proposta di legge n. 420

proposta di legge n. 420 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 420 a iniziativa del Consigliere Marangoni presentata in data 18 giugno 2014 PROMOZIONE, SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE DELLA MUSICA POPOLARE E AMATORIALE:

Dettagli

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 29 maggio 2012 Il Rapporto annuale dell Inps viene presentato, nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, per la quarta volta. Questa edizione restituisce l

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile

Dettagli

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei

Dettagli

PROGETTO INFORMAGIOVANI

PROGETTO INFORMAGIOVANI IL BORGO Società Cooperativa Via Quinzani, 9-26029 SONCINO CR Tel. e fax 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it CF e P.I. 01137010193 PROGETTO INFORMAGIOVANI CCIAA Cremona n. 20508/1977 - iscritta al nr.

Dettagli

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 - Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 1. Premessa Il Gruppo Megamark di Trani, azienda leader nel

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA - 1 - INDICE REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA 3 ART. 1 3 ART. 2 3 ART. 3 3 ART. 4 4 ART. 5 4 ART. 6 4 ART. 7 4 ART.8 4 ART. 9 4 ART.

Dettagli

RSPP - CARATTERISTICHE

RSPP - CARATTERISTICHE RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario

Dettagli

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA COMUNE DI COGGIOLA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA FINALITA DEL SERVIZIO Articolo 1 Il Comune di Coggiola

Dettagli

D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Applicazione alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e alle Associazioni di Promozione Sociale

D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Applicazione alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e alle Associazioni di Promozione Sociale D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Applicazione alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e alle Associazioni di Promozione Sociale Direzione Regionale Prevenzione D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 È il Testo Unico

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

EMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI

EMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI CHI SIAMO Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medicochirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Modalità e requisiti per la definizione delle forme di partecipazione e rappresentanza nei tavoli di programmazione partecipata inerenti il Piano di

Modalità e requisiti per la definizione delle forme di partecipazione e rappresentanza nei tavoli di programmazione partecipata inerenti il Piano di Modalità e requisiti per la definizione delle forme di partecipazione e rappresentanza nei tavoli di programmazione partecipata inerenti il Piano di Zona delle Politiche sociali dell Ambito territoriale

Dettagli

Rapporto Irisnetwork seconda edizione Questionario potenziali imprese sociali

Rapporto Irisnetwork seconda edizione Questionario potenziali imprese sociali Rapporto Irisnetwork seconda edizione Questionario potenziali imprese sociali nome e cognome intervistato: indirizzo email di contatto: sito internet dell impresa: I sezione: Costituzione dell impresa

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado

Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado Edizione 2014 Pubblicazione realizzata da INAIL Sovrintendenza Sanitaria Centrale

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007 DIPARTIMENTO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO 00187 ROMA VIA LOMBARDIA 30 TEL. 06.420.35.91 FAX 06.484.704 e-mail: dssl@uilca.it pagina web: www.uilca.it UILCA UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

solidarietà familiare

solidarietà familiare Le associazioni di solidarietà familiare ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETÀ FAMILIARE Requisiti per diventare associazione di solidarietà familiare...40 Benefici e obblighi derivanti dall iscrizione...42 A chi

Dettagli