Città di Minerbio Provincia di Bologna

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1 Città di Minerbio Provincia di Bologna AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UNA ASSOCIAZIONE PER LA GESTIONE DEL CENTRO GIOVANILE IL BULLONE Art. 1 Oggetto Il Comune di Minerbio intende individuare una o più Associazioni disponibili alla gestione del Centro Giovanile il Bullone situato in Via Ronchi Inferiore a Cà de Fabbri all interno degli impianti sportivi di Cà de Fabbri. La gestione avverrà nel rispetto delle condizioni contenute nel presente avviso. Art. 2 Finalità Il Centro Giovanile il Bullone dovrà essere destinato allo svolgimento di attività di pubblico interesse con finalità educative e ricreative, culturali e di promozione della partecipazione consapevole alla vita cittadina, rivolte prevalentemente agli adolescenti e ai giovani. Il Centro intende porsi come uno spazio aperto per: favorire i processi di aggregazione tra giovani; stimolare la partecipazione dei giovani alla vita sociale della Comunità attraverso il coinvolgimento delle associazioni di volontariato del territorio; favorire lo scambio di esperienze e progetti finalizzati alla prevenzione ed al recupero del disagio giovanile; offrire uno spazio per l'utilizzo costruttivo del tempo extrascuola; fornire un supporto scolastico per raggiungere una maggiore autonomia nella gestione dei compiti di scuola; sostenere il processo di crescita e costruzione dell'identità personale nel rispetto delle regole di appartenenza al gruppo; instaurare relazioni educative significative attraverso momenti di confronto e dialogo; offrire occasioni di orientamento lavorativo e scolastico. Le finalità sono perseguite attraverso lo svolgimento delle seguenti tipologie di attività: iniziative culturali, ricreative e di socializzazione attività di supporto ai compiti a casa; attività sportive; attività di solidarietà sociale; attività per favorire lo scambio intergenerazionale; attività di orientamento lavorativo e scolastico; eventi pubblici. Art. 3 Utilizzo dell immobile L associazione o le associazioni individuate dovranno: utilizzare l immobile per svolgere e consentire di svolgere, in coerenza con le finalità previste al punto 2, le attività indicate nel progetto; facilitare altresì l'utilizzo del centro per attività di associazioni che ricevono patrocinio e/o contributo da parte del Comune; utilizzare l'immobile in modo ottimale. L immobile sarà utilizzato gratuitamente con un calendario concordato preventivamente insieme al Comune, dalla società ASD Cà de Fabbri 1981 dalla Consulta dei Giovani e dall Assemblea territoriale di Cà de Fabbri. L associazione potrà permettere l uso del bene ad altri soggetti (associazioni, gruppi, privati, ecc.) per usi congrui con le attività gestite e a tariffe non speculative secondo le modalità e i criteri che avrà indicato nel progetto di gestione. In ogni caso rimarrà l unico

2 responsabile della gestione e referente, sollevando, a tale riguardo, il Comune medesimo da ogni e qualsiasi responsabilità diretta o indiretta. Il Comune si riserva il diritto di utilizzazione del centro per un numero massimo di 20 eventi all anno per iniziative promosse direttamente e/o da altri soggetti in collaborazione con lo stesso. Il calendario degli eventi verrà comunicato con congruo anticipo rispetto agli stessi. Art. 4 Obblighi dell associazione Sono a carico dell associazione: l ordinaria manutenzione dell immobile, di ogni attrezzatura, impianto e arredo di proprietà del comune; la pulizia di tutti i locali e gli spazi di pertinenza del centro; la vigilanza dell intero immobile e all apertura e chiusura dei cancelli; tutti gli adempimenti di cui al D.Lgs 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; l ottenimento delle eventuali autorizzazioni amministrative ed il pagamento dei relativi oneri; l eventuale completamento dell arredo della struttura; la promozione e valorizzazione della struttura compresa la realizzazione di un evento di inaugurazione e di un evento di fine attività; presentare annualmente il programma delle attività che si intendono avviare presso il centro; presentare annualmente una relazione sullo stato di attuazione dei progetti. L associazione è obbligata a riconsegnare, alla scadenza della concessione oppure in occasione della cessazione anticipata, i beni in buono stato di consistenza e conservazione, salvo il normale deperimento conseguente all uso secondo la diligenza del buon padre di famiglia. Le eventuali migliorie, ad eccezione di mobili e attrezzature acquistate dal gestore, rimarranno di proprietà del Comune e per le stesse non si avrà diritto ad alcuna indennità o rimborso. L associazione assumerà la qualità di custode dell intero immobile ai sensi dell art c.c., quindi adotterà ogni precauzione possibile per evitare danni alle persone o alle cose cagionati da fatto od omissione del medesimo o dei suoi dipendenti o di imprese appaltatrici, tenendo perciò sollevato ed indenne il Comune da qualsiasi responsabilità al riguardo. In ogni caso l associazione è obbligata a tenere sollevato ed indenne il Comune da danni sia diretti che indiretti che possano comunque e a chiunque derivare, in dipendenza o connessione della concessione di immobile ed accessori, sollevando il concedente da qualsiasi azione, pretesa, richiesta giudiziale o stragiudiziale. Il gestore risponde altresì nei confronti del Comune per qualsiasi danno dovesse verificarsi a persone o beni del comune da parte del pubblico che partecipi ed intervenga alle attività svolte. L associazione entro i primi tre mesi dell anno dovrà trasmettere il bilancio consuntivo dell esercizio precedente. Art. 5 Assicurazioni L associazione stipulerà per l intera durata della concessione, apposita polizza di assicurazione contro gli infortuni di utenti ed operatori; inoltre dovrà stipulare polizza di responsabilità civile verso terzi (RCT) e verso i prestatori di lavoro, con massimale non inferiore a ,00 unico per sinistro e per anno a copertura dei danni cagionati a terzi, nel corso dell attività, incluso il Comune ed a stipulare copertura assicurativa anche per incendio e furto.

3 Art. 6 Manutenzione ordinaria, straordinaria ed eventuali migliorie La manutenzione ordinaria comprende tutti gli interventi di riparazione, rinnovamento o sostituzione delle finiture degli edifici, oltre a quelli necessari per integrare e mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, nonché ogni elemento facente parte integrante dell intero complesso, comprese le aree di pertinenza ai fini di mantenere nel tempo la fruibilità degli impianti a livello della consegna e al fine di evitare che la mancata manutenzione ordinaria sfoci nella necessità di interventi straordinari. Tutti gli eventuali interventi di miglioria e di manutenzione straordinaria dell immobile dovranno essere oggetto di valutazione ed autorizzati dal Comune. Le eventuali migliorie rimarranno di proprietà del Comune e per le stesse non si avrà diritto ad alcuna indennità o rimborso. L immobile e le relative aree di pertinenza all interno della recinzione sono concessi in gestione nello stato di consistenza e conservazione in cui si trovano, di cui il gestore dovrà dichiarare di avere piena conoscenza al momento della sottoscrizione della concessione. Il gestore dovrà attestare, in particolare, che quanto concesso non è affetto da vizi che ne diminuiscano in modo apprezzabile l idoneità all uso stabilito. Il gestore deve dichiarare, in sede di sottoscrizione della convenzione, di essere consapevole che i progetti di opere di qualunque genere che intenda eseguire sull immobile necessitano dei previsti titoli abilitativi anche edilizi e dovrà assumere l obbligo di conseguire nei modi e nei termini di legge e di regolamento tali titoli abilitativi per qualsiasi intervento si intenda eseguire sull immobile. Art. 7 Remunerazione Nessun onere, né contributo è previsto a carico dell Amministrazione Comunale quale sostegno all iter del progetto e alle attività in esso realizzate. Non è previsto alcun rimborso per eventuali lavori effettuati. La remunerazione dell Associazione potrà derivare dalla riscossione di quote di iscrizione e partecipazione a carico degli utenti del centro, incassi per il noleggio del centro, ricerca di contributi e sponsorizzazioni. Art. 8 Durata della concessione, revoca e recesso La durata della concessione è stabilita in anni 2 con possibilità di rinnovo per ulteriore 2 anni con decorrenza dalla data di sottoscrizione. Tutti gli oneri e diritti decorrono dal giorno della sottoscrizione della concessione. La concessione può essere revocata in qualsiasi momento dal Comune, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, con un preavviso al gestore di 6 mesi. L Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere anticipatamente la concessione, previa comunicazione al gestore, in caso di: - scioglimento dell Associazione o del raggruppamento di associazioni; - destinazione ad usi diversi da quelli concessi; - frode del gestore; - gravi o ripetute inottemperanze alle disposizioni pattuite nella concessione; - grave danno all immagine dell Amministrazione, fatto salvo, altresì, il diritto del Comune al risarcimento dei danni subiti in conseguenza della risoluzione della concessione. Qualora il gestore intenda recedere prima della scadenza deve dare per iscritto preavviso di 6 mesi. Art. 9 Soggetti destinatari Il presente avviso è rivolto ad associazioni senza fini di lucro iscritte nel Registro comunale delle Associazioni di promozione Sociale o nell elenco comunale delle associazioni. E ammessa la partecipazione anche di Associazioni riunite in raggruppamento; in tal caso dovrà essere identificata l Associazione capofila, legalmente riconosciuta, che risulterà

4 responsabile di tutti i rapporti con l Amministrazione Comunale. L Amministrazione comunale si riserva di effettuare le verifiche previste per legge per accertare la veridicità di quanto dichiarato. Art. 10 Termine per la presentazione dei progetti Le Associazioni o raggruppamenti di Associazioni interessate a partecipare alla selezione possono presentare la documentazione richiesta entro le ore 12,00 del 3 settembre 2011 al Comune di Minerbio con le seguenti modalità: consegna a mano presso la sede dello Sportello del Cittadino (Via Garibaldi, 44) dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,00; invio mediante raccomandata con avviso A/R. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine previsto per l inizio dei lavori della commissione di valutazione, ancorché spedite in tempo utile tramite il servizio postale. L offerta dovrà essere presentata in un plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura recante all esterno la dicitura Offerta per la gestione del Centro Giovanile il Bullone. Art. 11 Modalità di presentazione dei progetti. Il plico dovrà contenere: Documentazione amministrativa, a pena di esclusione, costituita da: modulo A, richiesta di gestione del Centro Giovanile il Bullone sottoscritta dal legale rappresentante; modulo B, dichiarazione per associazioni riunite, in caso di raggruppamento di più associazioni; copia fotostatica di un documento di identità valido del sottoscrittore della richiesta di partecipazione e di tutti i legali rappresentanti in caso di associazioni riunite; il presente avviso sottoscritto in ogni sua pagina con timbro e firma del legale rappresentante (o del capogruppo) per integrale accettazione; eventuale procura speciale legalizzata in originale o in copia autenticata qualora le documentazioni richieste e le offerte non siano firmati dal legale rappresentante. In caso di raggruppamento di più Associazioni, l istanza di partecipazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell Associazione capogruppo. Offerta tecnico - qualitativa. L offerta tecnico qualitativa deve essere rappresentata da una relazione (modulo C) con la quale il concorrente esplicita analiticamente le modalità di gestione che intende seguire per l immobile rispettando le finalità individuate all articolo 2 nonché le modalità di utilizzo precisate all articolo 3 del presente bando; dovrà inoltre specificare nell offerta tecnica: quote richieste agli utilizzatori per il noleggio della sala; modalità di messa a disposizione delle ore gratuite per attività giovanili (indicando anche il locale o i locali messi a disposizione); tipologia attività gratuite; piano delle manutenzioni ordinarie; eventualmente tempi e modi di completamento degli arredi esistenti. L associazione dovrà realizzare per ognuna delle attività previste una scheda (modulo D) che descriva: tipologia, modalità e periodicità dell attività e degli eventi proposti, eventuale coinvolgimento di altri soggetti, modalità di rapporto con gli stessi; quote richieste ai partecipanti per le attività a pagamento; competenze coinvolte; utenti destinatari; spazi utilizzati e loro modalità di gestione;

5 precedenti esperienze in attività analoghe a quelle presentate nel progetto. Le attività minime da garantire sono: supporto scolastico nelle ore pomeridiane 14,30 16,30 per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado per 2 giorni alla settimana; offrire occasioni di orientamento lavorativo e scolastico; garantire l apertura del centro nella fascia oraria 16,30 19,00 per almeno 2 giorni a settimana fornendo un programma di attività diversificato per le due fasce di età e anni. L offerta tecnico qualitativa deve essere sottoscritta dal legale rappresentante e, in caso di Raggruppamento di più Associazioni, dal legale rappresentante della Capogruppo. L'offerta congiunta comporta la responsabilità solidale nei confronti dell'amministrazione di tutte le Associazioni raggruppate. Art. 12 Modalità di selezione delle offerte Le offerte presentate dai concorrenti saranno sottoposte all esame di una Commissione che sarà nominata dopo il termine di scadenza per la presentazione delle offerte. La Commissione giudicatrice, prima dell apertura delle buste contenenti le offerte tecniche, definirà la griglia dei punteggi relativi ai criteri di cui all art. 13. La Commissione giudicatrice ha facoltà, nel corso dell esame dell offerta tecnico qualitativa, di richiedere al concorrente ulteriori chiarimenti e delucidazioni, allo scopo di poter formulare giudizi meglio approfonditi e documentati. L Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta valida, purché congrua. Dopo l aggiudicazione, l Amministrazione inviterà il soggetto assegnatario a produrre la documentazione e gli atti necessari al perfezionamento della concessione. Ove il soggetto assegnatario, nei termini indicati nel suddetto invito, non abbia perfettamente e completamente ottemperato senza giustificato motivo a quanto richiesto, ovvero sia accertata la mancanza o carenza dei requisiti o non si presenti per la sottoscrizione della concessione senza giustificato motivo, nel giorno all uopo stabilito, l Amministrazione si riserva di procedere alla revoca dell assegnazione e di disporla in favore del proponente che segue nella graduatoria. Art. 13 Criteri di aggiudicazione Nella valutazione e selezione dei progetti verranno adottati i seguenti criteri prioritari coi relativi pesi percentuali: Peso totale: 100% Qualità del progetto di gestione: 65% - originalità e carattere innovativo del progetto proposto; - ampiezza del progetto e sua articolazione; - trasversalità degli ambiti di attività; - tipologia, quantità e modalità attività con accesso gratuito; - competenze coinvolte; - modalità di svolgimento delle attività e gestione del rapporto con altri soggetti; - utenti destinatari; - quote richieste ai partecipanti; - periodicità delle attività; - modalità di messa a disposizione delle ore gratuite ad accesso libero per gruppi giovanili. Caratteristiche del soggetto che presenta il progetto 20% - precedenti esperienze in attività analoghe a quelle presentate nel progetto;

6 - radicamento dell Associazione proponente nel territorio o, comunque, svolgimento di attività analoghe da almeno tre anni nel territorio; - capacità di presentarsi in forma aggregata e in ambiti diversi di intervento con particolare riferimento alla realtà del territorio. Progetto di migliorie dei locali 15% - piano delle manutenzioni ordinarie e completamento degli arredi. Art. 14 Oneri a carico Al gestore saranno richieste, senza diritto di rivalsa, tutte le spese contrattuali inerenti la concessione di cui al presente avviso, ivi compresi bolli, diritti e le spese di registrazione. Art. 15 Foro competente La concessione sarà regolamentata da tutte le indicazioni del presente avviso pubblico e, per quanto non espressamente indicato, dalla normativa vigente. Nella concessione sarà indicato il Foro di Bologna quale Autorità Giudiziaria Competente a dirimere eventuali controversie scaturite dalla concessione. Art. 16 Informazioni Per ogni informazione o chiarimento le associazioni possono rivolgersi all ufficio Sportello del Cittadino Via G. Garibaldi n tel. 051/ nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle e il Sabato dalle 8.30 alle

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