PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico Disciplina: Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica

Transcript

1 Istituto di Istruzione Superiore F. Selmi Viale Leonardo da Vinci, Modena tel fax sito web: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico Indirizzo: BIOLOGICO Disciplina: Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica Docenti : Bruno Concetto Giberti Daniele Govi Filippo Nocente Nicola Classi :Prime A-B-C-D-E-F-S-T /Seconde A-B-C-D-E-F-S-T 1) FINALITÀ Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità in ambito cognitivo Sapere - Saper fare 1. Conoscenza di contenuti/procedure 5. Competenza nella rielaborazione 2. Competenza linguistica ed espositiva 6. Competenza nell argomentazione 3. Comprensione del testo (scritto, orale, visivo) 7. Capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari 4. Competenza d analisi-sintesi 8. Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività Finalità in ambito formativo Saper essere 1. Capacità di osservazione 5. Capacità di rilevare l errore e di autocorrezione 2. Capacità di riflessione-concentrazione 6. Capacità di superamento dell insuccesso 3. Capacità di pianificazione e programmazione 7. Capacità di lavorare in gruppo 4. Capacità nel cercare dati ed informazioni 8. Capacità di relazionarsi 9. Uso corretto di un lessico specifico La concretizzazione del percorso che consente il perseguimento di tali finalità necessita dell analisi e della definizione di: 1. contenuti e obiettivi disciplinari, 2. modalità di lavoro, 3. strumenti ed attività integrative, - 1 -

2 4. tipologia delle verifiche e della loro quantità, 5. definizione dei criteri di valutazione espressi non solo mediante una gamma numerica, ma anche attraverso l esplicitazione di obiettivi perseguiti e/o da perseguire, ovvero per mezzo di descrittori. 1. CONTENUTI e obiettivi disciplinari condivisi dal gruppo monodisciplinare Nuclei tematici irrinunciabili condivisi dal gruppo monodisciplinare (riferimenti tematici sostanziali il cui complesso, logicamente articolato, costituisce il quadro di base per la stesura del programma da sviluppare nel corso dell anno) CLASSI PRIME ORE ANNUALI: 99 (su 33 settimane) 1. MODULO N. 1: COSTRUZIONI GEOMETRICHE (ore n 25) Conoscenza di concetti di base della geometria piana. Competenze disciplinari da certificare : Uso corretto degli strumenti e della gerarchia dei segni nel rispetto della normativa. Soluzione di semplici problemi di disegno geometrico. Soluzione di semplici problemi, dato un testo o un disegno. Strumenti per il Disegno. Tipi di linea. Scritturazioni. Costruzioni geometriche di base: operazioni su segmenti, angoli, parallele, perpendicolari, figure geometriche piane, tangenti, raccordi, curve policentriche e curve coniche. Lezione frontale, esercitazione guidata e non, studio domestico. Verifiche: grafiche; Numero di verifiche: N.1 verifica relativa alle costruzioni geometriche di poligoni regolari (periodo Ottobre); N.1 verifica relativa alle costruzioni geometriche sui raccordi (periodo Novembre-Dicembre); Spazi: aule e laboratorio; Materiale: Lavagna, PC, proiettore. 2. MODULO N. 2: PROIEZIONI ORTOGONALI (ore n 34) Uso corretto degli strumenti e della gerarchia dei segni nel rispetto della normativa. Soluzione di semplici problemi di disegno geometrico. Rappresentare, mediante le proiezioni ortogonali, solidi geometrici in posizione semplice (assi normali ai piani di proiezione) ed inclinata rispetto ai piani e semplici oggetti. Soluzione di semplici problemi, dato un testo o un disegno. Proiezioni ortogonali. Semplici Rappresentazioni in scala. Lezione frontale, esercitazione guidata e non, studio domestico. Verifiche: grafiche: Numero di verifiche: N.1 verifica, data l assonometria di un solido disegnare le tre viste in proiezione ortogonale (periodo marzo); N. 1 verifica, dal testo disegnare le proiezioni ortogonali di uno o più solidi (periodo aprile); N. 1 verifica, proiezioni ortogonali di figure piane inclinate (periodo maggio); Spazi: aule e laboratorio; Materiale: Lavagna, PC, proiettore. 3. MODULO N.3: ELEMENTI DI AUTOCAD (ore n 35) Conoscenza dell'ambiente Windows e delle procedure grafiche da applicare. Conoscere e saper attuare i comandi fondamentali di un programma finalizzato al disegno tecnico. Elementi di base di una stazione grafica ed elementi base di un programma di disegno assistito da calcolatore (CAD). Lezione frontale, esercitazione guidate. Spazi: Laboratorio di Informatica. Materiale: lavagna, proiettore, computers

3 CLASSI SECONDE ORE ANNUALI: 66 (su 33 settimane) 1. MODULO N. 1: SEZIONI DI SOLIDI IN PROIEZIONI ORTOGONALI (ore n 40) Uso corretto degli strumenti e della gerarchia dei segni nel rispetto della normativa. Soluzione di semplici problemi di disegno geometrico. Rappresentare, mediante le proiezioni ortogonali, solidi geometrici in posizione semplice (assi normali ai piani di proiezione) ed inclinata rispetto ai piani e semplici oggetti. Soluzione di semplici problemi, dato un testo o un disegno. Sezione di solidi in Proiezioni ortogonali e vera forma della sezione. Lezione frontale, esercitazione guidata e non, studio domestico. Verifiche: grafiche; Numero di verifiche: N.1 verifica, Sezione di solidi in proiezione ortogonale (periodo ottobre); N. 1 verifica, sezioni di solidi di rotazione (periodo novembre-dicembre); N. 1 verifica, vera forma della sezione (periodo marzo); Spazi: aule e laboratorio; Materiale: Lavagna, PC, proiettore. 2. MODULO N. 2: RAPPRESENTAZIONI ASSONOMETRICHE, SEZIONI PIANE DI SOLIDI E SEM- PLICI SOLIDI (ore n 20) Conoscenza e applicazioni delle proiezioni ortogonali Capacità di effettuare rappresentazioni assonometriche di oggetti con elementi curvi e/o inclinati nonchè di risolvere problemi di sezioni piane e di sviluppo. L'allievo è in grado di risolvere problemi di cui sopra dati un testo scritto o un disegno incompleto. Rappresentazioni assonometriche di oggetti con elementi curvi e/o inclinati. Problemi di sezioni e sviluppo. Lezione frontale, studio domestico, esercitazione grafiche. Verifiche: grafica. Numero di verifiche: N.1 verifica, data la proiezione di un solido disegnare l assonometria isometrica (periodo aprile); N.1 verifica, data la proiezione di un solido sezionato disegnare l assonometria isometrica (periodo maggio); Spazi: aule e laboratorio. Materiale: lavagna, PC, proiettore. 4 MODULO N.4: ELEMENTI DI AUTOCAD (ore n 6) Conoscenza dell'ambiente Windows e delle procedure grafiche da applicare. Conoscere e saper attuare i comandi fondamentali di un programma finalizzato al disegno tecnico. L'allievo è in grado di elaborare un semplice disegno al cad dato un modello cartaceo. Elementi di base di una stazione grafica ed elementi base di un programma di disegno assistito da calcolatore (CAD). Esecuzione al computer di semplici disegni utilizzando il programma AutoCad. Lezione frontale, studio domestico, esercitazione guidate e non. Verifiche in itinere: orale/grafica. Verifica sommativa modulare: orale/grafica Spazi: Laboratorio di Informatica. Materiale: lavagna, proiettore, computer. Obiettivi disciplinari specifici in relazione ai nuclei individuati CLASSI PRIME Uso corretto degli strumenti e della gerarchia dei segni, nel rispetto della normativa. Soluzione di semplici problemi di disegno geometrico. Rappresentazione, mediante le Proiezioni ortogonali ed assonometriche, di solidi geometrici in posizione semplice (assi normali ai piani di proiezione) e di semplici oggetti. Sezioni secondo un solo piano di semplici oggetti

4 CLASSI SECONDE Rappresentare oggetti in Proiezioni ortogonali data una vista assonometrica e viceversa; completare le proiezioni ortogonali con la ricerca della terza vista. Risolvere semplici problemi di sezioni, riferiti a solidi geometrici, come completamento o dato un testo. Rappresentare semplici pezzi nel rispetto della normativa (viste necessarie, sezioni e quotatura ) Conoscere e saper attuare i comandi fondamentali di un programma CAD finalizzato al disegno. 2. MODALITÀ DI LAVORO concordati a livello del gruppo monodisciplinare: Lezione frontale per fornire un modello di analisi, abituare alla concentrazione, addestramento alla presa di appunti Lezione interattiva per stimolare la riflessione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico Lavoro di gruppo per imparare a gestire i rapporti con i compagni, responsabilizzarsi, favorire una corretta interazione tra alunni Attività di laboratorio per sviluppare attività di comprensione-espressione 3. STRUMENTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE concordati a livello del gruppo monodisciplinare: Libro di testo per le classi prime e seconde: S. Sammarone TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE Edizione ZANICHELLI Sussidi visivi (per lo più cartacei), audiovisivi (proiettore e personal computer), altri libri di proprietà dei docenti, documenti in fotocopia; Supporti tradizionali come la lavagna, lavagna luminosa, materiale strutturato (come schede, eserciziari) in particolare per il lavoro domestico; Modalità del recupero: in itinere, all occorrenza sportello pomeridiano e corso di recupero dopo il primo e secondo periodo 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E LORO QUANTITA tipologie (3) Interrogazioni individuali Prove strutturate Prove semistrutturate Trattazione sintetica di argomenti Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Analisi e commento di testi (3) Barrare le tipologie interessate Saggio breve Articolo di giornale Intervista Lettera Sviluppo di argomenti di carattere storico Tema su argomento di ordine generale Verifiche grafiche Quantità Numero minimo di valutazioni scritte: 2/3 Numero minimo di valutazioni che confluiscono nel grafico Tavole di esercitazione di rappresentazione grafica - n. 2/3 nelle classi prime nel primo periodo e n. 3 nel secondo periodo; - n. 2/3 nelle classi seconde nel primo periodo e n. 3 nel secondo periodo - n. 50 nelle classi prime - n. 50 nelle classi seconde - 4 -

5 5. VALUTAZIONE considerazioni La valutazione di norma deve essere espressa in decimi (da 1 a 10). Non possono essere ammesse valutazioni non quantitative espresse con indicazioni soggettivamente interpretabili (+, -, dal/al...). I voti definiscono livelli di valutazione come sotto indicati, senza fasce intermedie. Considerata tuttavia la difficoltà che a volte può nascere dal confronto, che necessariamente può stabilirsi tra un alunno e l altro, in casi particolari sarà possibile introdurre la quantità intermedia del ½, che tuttavia non esprime di per sé un livello intermedio, quanto piuttosto il raggiungimento pieno del livello indicato e la tendenza al raggiungimento del livello successivo. Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. Nessuna infrazione disciplinare connessa con il comportamento può influire sulla valutazione del profitto (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti Regolamento M.P.I 29/05/1998). Nella valutazione finale si terrà conto: della situazione di partenza (ottima, buona, sufficiente, insufficiente); della puntualità nell esecuzione dei compiti assegnati; del conseguimento degli obiettivi didattici quali: conoscenza raggiunta capacità espressive capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte; dei comportamenti sociali, cioè: impegno (scarso, diligente, rigoroso) partecipazione al lavoro in classe (marginale, costruttiva, ) frequenza (regolare, discontinua, irregolare) comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile) criteri per la valutazione In allegato: - Documento elaborato a cura del dipartimento disciplinare in relazione al documento del collegio dei docenti sulla valutazione). Modena, 14/11/2018 I Docenti Prof. Bruno Concetto Prof. Giberti Daniele Prof. Govi Filippo Prof. Nocente Nicola

6 Criteri pluridisciplinari Criteri disciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità (sono diversi in base alla disciplina) 10 Livello dell eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro. raggiunte in modo non approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri 5 Indica il possesso solo parziale dei contenuti minimi della disciplina indispensabili per affrontare la classe successiva 4 Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi da raggiungere Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina - 6 -