SCHEDA ISTRUTTORIA. a Montalcino (SI)

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1 Oggetto: Richiedente/Soggetti interessati: SCHEDA ISTRUTTORIA P.A. PAPMAA Az. Agricola Ferrero Claudia in Loc. Podere Pascena-S. Angelo Scalo a Montalcino (SI) Premessa L Azienda agricola in oggetto ha nella disponibilità un Complesso immobiliare costituito dal Centro Aziendale in loc. Podere Pascena a Montalcino, in cui vi è l abitazione dell imprenditore agricolo ed alcuni annessi in proprietà di Ferrero Claudia, ed i terreni di seguito indicati: In proprietà di Ferrero Claudia In loc. Podere Pascena Comune Montalcino (SI), Uliveto (1472 mq) ed Incolto produttivo; In loc.podere Lombardaio/Montenero - Comune di Castel del Piano (GR), a circa 10 km dal centro aziendale, vigneto (ha 2,5674) uliveto (4760 mq) seminativo (ha 2,6202) pascolo/pascolo cesp. (3020 mq); In affitto di fondi rustici, da parte di Ferrero Claudia, di immobili in proprietà Col d Orcia srl s.a. In loc. Podere Pascena Comune Montalcino (SI), ha 2,8960 di vigneto; per una consistenza complessiva di ha 9,1040 L Azienda attualmente dispone nel Centro Aziendale in loc. Podere Pascena Montalcino di un fabbricato principale, con al P1 l abitazione agricola, al PT locali agricoli ad uso cantina e servizi, degustazione, magazzini, ed altri annessi ad uso cantina e rimessa macchine ed attrezzature agricole. Sintesi contenuti ed interventi previsti Il P.A. - PAPMAA prevede la realizzazione in loc. Podere Pascena, i seguenti interventi: - Nuove costruzioni - Realizzazione di un ampliamento della cantina esistente al piano terra dell edificio principale, con nuovi locali ad uso vinificazione (con un portico antistante uno degli ingressi esterni), con una consistenza massima dell ampliamento di S.u.l.= mq. 143,07 e Volume = mc. 553,00; - Interventi sul patrimonio edilizio esistente: Ristrutturazione della restante parte del fabbricato principale - Mutamento della destinazione d uso: NON PREVISTA; Trasferimento parziale di proprietà: NON PREVISTA; - interventi di miglioramento fondiario per la tutela e la valorizzazione ambientale ai sensi del Titolo IV Capo III della L.R.n.1/2005 e relativo Regolamento attuativo con s.m., non meglio specificati nella documentazione del PAPMAA. PRG vigente Nel P.R.G. vigente: - gli immobili interessati dagli interventi edilizi di nuova edificazione previsti in loc. Podere Pascena-S. Angelo Scalo ricadono in Z.T.O. E agricola, Sottozona E7 Terreni collinari con prevalenza di vigneto industrializzato, Cat. B - Fasce di interrelazione visivo-ambientale ("Traversa dei Monti" e diramazione verso Castiglione del Bosco), disciplinata dal Titolo II - Norme sul territorio extraurbano, ed in particolare dall art.24 delle N.t.a., la cui relativa disciplina prescrive che per gli interventi previsti il P.A.P.M.A.A. abbia i contenuti ed il valore di Piano Attuativo (vedere art.67 e 69 della L.R.n.1/2005); Quindi per il P.A.P.M.A.A. in oggetto, e gli interventi edilizi da questo previsti, è prescritto il valore di P.A. Elenchi degli immobili in zone diverse da quella omogenea A di P.D.F. formati ai sensi dell art.7 della L.R.n.59/980 e dell art.1 della L.R.n.10/1979 Elenco n.1 Immobili dichiarati di interesse storico o artistico ai sensi della Legge n.1089, NESSUNO; Elenco n.2 Immobili di speciale interesse, NESSUNO; Elenco n.3 Immobili di particolare interesse, NESSUNO: Immobili soggetti alla disciplina di cui agli art.4 e 54 delle N.t.a. del PRG vigente, ed alle Norme tecniche degli interventi che corredano detti elenchi. 1

2 Censimento degli immobili del territorio extraurbano ad integrazione degli Elenchi redatti ai sensi della L.R.n.10/1979 art.1 e della L.R.n.59/1980 art.7: Pascena Scheda 108 Classificazione A3: cn elementi di valore Immobili soggetti alla disciplina di cui agli art.4 e 54 delle N.t.a. del PRG vigente, e relativa Classificazione; Alberi monumentali: NO Regolamento dell ANPIL Val d Orcia (efficace dal ) Verifica di coerenza con esito: sostanzialmente favorevole Vincoli e condizionamenti relativi a Leggi speciali Vincolo storico-artistico ai sensi del D.lgs.n.42/2004 (ex Legge n.1089/1939): NO; Vincolo archeologico: NO Interesse archeologico: NO Vincolo paesaggistico posto con D.M.: NO Vincolo paesaggistico ex art.142 D.lgs 42/2004 lettera : NO; Aree a bosco: NO (solo esterne alla localizzazione interventi edilizi) Vincolo idrogeologico ex art. L.R.n.39/2000: NO (solo nelle aree boscate suddette); Vincolo idrogeologico: posto con D.M. ex R.D. 3267/23: SI; Corso d acqua pubblico: NO, Area demaniale: NO Fascia golenale/ m dal c.d.s. o p.a.; Centro abitato: NO Strade: NO Fasce di rispetto strad. : NO Altri riferimenti alla normativa vigente PS approvato con Delib.C.C.n. 45_in data , in corso di deposito e pubblicazione ai fini della sua efficacia N.B.: Indicazioni relative agli immobili interessati da interventi edilizi, e dove specificato anche al contesto circostante. Tavole di Progetto: PG-G1 (Carta della pericolosità geomorfologica) in Pericolosità geomorfologica elevata (G.3) PG-G2 (Carta della pericolosità geomorfologia di adeguamento al PAI Ombrone): in P.F.E.: area a pericolosità geomorfologica elevata PG-G3 (Carta delle zone a maggiore pericolosità sismica locale (ZMPSL) e pericolosità sismica): esterni a Perimetrazioni delle aree con elementi rilevanti esposti a rischio, esistenti ed in previsione, ed esterni a Zone a Maggiore Pericolosità Sismica Locale (ZMPSL) e della Pericolosità Sismica specificatamente individuate. PG-G4 (Carta delle aree sensibili): in Aree sensibili di classe 2 (Classe 2=Vincolo medio del PTCP-2012) PG-G5 (Carta della pericolosità idraulica): in Pericolosità idraulica bassa I1 PG-G6 (Carta della pericolosità idraulica di adeguamento al PAI Ombrone): esterni ad Area a Pericolosità Idraulica Elevata PIE o Molto Elevata PIME, od Aree di pertinenza fluviale, nel Bacino dell Ombrone 2

3 P02 (Lo statuto del territorio: invarianti strutturali e sistemi territoriali e di paesaggio) : Ricompresi nell Unità 6 Sud-Ovest del Sistema territoriale di paesaggi Esterni ad Aree di pertinenza paesaggistica di Centri, Aggregati e BSA, censiti e disciplinati dal PS e dal PTCP. Esterni a Componenti del sistema geologico ed idrogeologico; Ricompresi in ambito classificato a Tessitura agraria a maglia fitta, prossimo ad Aree a vegetazione naturale, ma esterni ad altri Componenti del sistema naturale e rurale; Esterni ad aree soggette Vincolo archeologico e Vincolo paesaggistico posto con D.M. o ex art.142 del D.lgs.n.42/2004 con s.m.; Componente del Sistema insediativo Storico classificata come Presenza di edifici e contesti tradizionali Esterni e relativamente non prossimi ad itinerari per la fruizione del paesaggio Negli immobili dell azienda sono ricompresi alcuni Elementi di naturalità diffusa, come Formazioni lineari vegetali arboree e filari, e margine di Aree a vegetazione naturale esterne. P03 (Il quadro delle criticità) Aree di sensibilità elevata per l'inquinamento degli acquiferi (Classe 2) P04 (La maglia poderale e le zone a esclusiva e prevalente funzione agricola) : Aree a prevalente f.a. in Ambiti a maglia fitta P05 (Quadro delle Strategie per il territorio) correlate ad UTOE n.3 (S. Angelo e Centri minori), al Caposaldo Storico di S. Angelo in Colle, alla Porta del territorio di S. Angelo Scalo, alla viabilità di collegamento, ed all Unità 6 Sud-Ovest del Sistema territoriale di paesaggi P06 (Centri urbani strategie e criteri insediativi) ambito esterno e relativam. prossimo a Centri urbani e Centri minori (S. Angelo in Colle e S. Angelo Scalo); P07 (Il sistema insediativo extraurbano e le U.T.O.E) UTOE n.3 (S. Angelo ed i Centri minori) P.r.3 ( Norme, con relativo Allegato) Norme e disciplina relative alle indicazioni sopra riportate, a cui si fa rinvio. Verifica di coerenza con esito: sostanzialmente favorevole PTC Provincia di Siena approvato con Delib.C.P. n.109/2000, e successiva Variante di revisione ed aggiornamento approvata con Delib.C.P.n.124/2011 attualmente efficace. Si fa riferimento e rinvio allo specifico elaborato di verifica della coerenza tra P.A.-PAPMAA ed i PTCP2001 PTCP2010 che costituisce parte integrante del PA-PAPMAA. 3

4 Nalla Relazione delle Indagini geologico-tecniche è scritto che Dalle ricostruzioni stratigrafiche, in assenza di dati idrogeologici di dettaglio per l area in esame, si può presupporre una profondità della falda idrica principale dell ordine di 60/80 m dal p.c. Per quanto esposto, può essere ragionevolmente esclusa la presenza di falde e/o accumuli idrici superficiali o sub superficiali in grado di interferire con le previste quote di progetto. (paragrafo 8.2 Falde idriche). Risulta che ciò, oltre alla considerazione che non sono previsti nuovi volumi interrati o seminterrati, quindi scavi limitati alle opere di fondazione di edifici fuori terra, possa essere sufficiente per attestare la necessaria coerenza con quanto disposto all art (Disciplina delle aree sensibili di classe 2) della Disciplina del PTCO-2013, che in sostanza prescrive un franco minimo di 10 ml da falde sotterranee. Verifica di coerenza con esito: sostanzialmente positivo, alle condizioni riportate nelle conclusioni che seguono. PIT Regione Toscana (efficace dal 2007) e relativa Variante adottata con D.C.R. n. del Salvaguardie ex art.36 c.2 della Disciplina di piano: a Vincolo paesaggistico, come detto in precedenza). NO (area completamente esterna a quelle soggette Verifica di coerenza con i contenuti della Scheda di Paesaggio relativa all Ambito n.38 Val d Orcia con esito: sostanzialmente favorevole. Premesse e note istruttorie Viste le verifiche di coerenza del PA-PAPMAA in oggetto, con il PRG il PS PTCP e PIT vigenti, redatte anche da parte dei progettisti incaricati; Viste le Direttive impartite con Delib. di C.C.n.72 in data ; Visto il P.S. approvato con Delib. C.C. n.45 in data , attualmente efficace; Conformità/coerenza con il P.R.G. vigente Il P.A.P.M.A.A-P.A. in oggetto si ritiene sostanzialmente conforme/coerente con il P.R.G. ed il P.S. attualmente vigenti (considerata la L.R.n.1/2005 con s.m. ed il P.S. in particolare quanto disposto all art.114 delle relative Norme - successivamente intervenuti alla sua approvazione), alle seguenti condizioni: - considerato che nel complesso immobiliare dell Azienda vi è una buona dotazione di elementi costituenti Emergenze naturali e del paesaggio agrario di rilevante valore (sistemazioni idraulico-agrarie, ciglionamenti, alberature e formazioni arboree non colturali, aree a vegetazione naturale, ecc., come indicato da PS e PTCP-2010), gli interventi di mantenimento/manutenzione/ripristino, tutela e conservazione di tutti questi elementi, in particolare tutti quelli visibili dalla S.P.n.14 Traversa dei Monti, (secondo una programmazione temporale da concordare) dovranno essere inseriti nell Atto unilaterale d obbligo tra gli impegni da prevedere per il PAPMAA in oggetto, ed eventualmente previsti anche per quelli successivi (il PA-PAPMAA in oggetto prima dell approvazione da parte del C.C. dovrà essere integrato-corredato di Schema di Atto unilaterale d obbligo ai sensi del Titolo IV Capo III della L.R.n.1/2005 e relativo Regolamento di attuazione con s..m. anche con questo tipo di contenuti da concordare con questo Servizio). Conclusioni Per quanto riguarda la sintetica descrizione delle risorse e degli obiettivi di tutela e valorizzazione paesaggistica presenti negli strumenti urbanistici comunali per l ambito territoriale in cui si inseriscono gli interventi edilizi, si fa rinvio a quanto sopra riportato e già contenuto negli elaborati del PA-PAPMAA. Considerato che sul P.A.-PAPMAA in oggetto l Unione dei Comune dell Amiata-Val d Orcia, con Determinazione n.871 del ha espresso il parere favorevole, con alcune precisazioni, di propria competenza, che si allega alla presente. Ai sensi dell art. 9 comma 2 del Regolamento di attuazione del Titolo IV, capo III (Il territorio rurale), della L.R n.1 (Norme per il governo del territorio), approvato con Decr.P.G.R.T n. 5/R, si attesta l esito positivo dell istruttoria preventiva redatta da questo U.T.C. Servizio Edilizia Urbanistica, alle condizioni di seguito riportate, circa la regolarità e l ammissibilità urbanistica ed edilizia di quanto richiesto e previsto con il P.A.-P.A.P.M.A.A. in oggetto, facendo salva la possibilità di introdurre ulteriori condizioni nel proseguo del procedimento di Verifica di assoggettabilità alla VAS, e di formazione del PA-PAPMAA: 4

5 - devono essere esplicitati e precisati quali indispensabili interventi di miglioramento fondiario per la tutela e la valorizzazione ambientale ai sensi del Titolo IV Capo III della L.R.n.1/2005 e relativo Regolamento attuativo con s.m., si prevede di realizzare con il PA-PAPMAA in oggetto, che dovranno essere inseriti tra gli impegni previsti nel relativo Atto unilaterale d obbligo, con riferimento e rinvio a quanto sopra in merito evidenziato. Montalcino F.to Il Responsabile del Servizio Edilizia Urbanistica Ambiente (Arch. Fausto De Andreis) 5