Il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti a sostegno delle Imprese

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1 Il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti a sostegno delle Imprese Giovanni Malitesta Area Supporto all Economia Alessandria, 28 novembre 2014

2 Agenda CDP a sostegno dell economia: overview Gli strumenti già attivi Le più recenti iniziative Cantieri aperti

3 CDP a sostegno dell economia: overview Dal 2009, le risorse mobilitate da CDP per il sostegno dell economia hanno superato i 55 mld. Con l implementazione dei «prodotti in discontinuità» da Piano Industriale , i volumi sono stati incrementati di oltre 10 mld Imprese 21 mld Export 6 mld Credito Agevolato 8,5 mld Immobili Residenziali 5 mld Ambiente & Territorio 14,7 mld 8: Plafond PMI : Nuovo Plafond PMI 5: Piattaforma Imprese: 2 Plafond PMI 2 Plafond MID 0,5 Plafond Reti PMI 0,5 Plafond Esportazione 6: Export Banca 6: FRI Nazionale 2,5: Plafond PMI Beni strumentali FRI - Fondo per la Crescita Sostenibile 2: Plafond Casa 3: Acquisto OBG/ABS 2: Plafond Ricostruzione Abruzzo 12: Plafond Sisma ,6: Fondo Kyoto 0,09: Plafond Moratoria Sardegna Supporto all economia 55,2 mld di 3

4 Gli strumenti già attivi Prodotti Risorse Plafond PMI Sostenere, attraverso il sistema bancario, gli investimenti e il capitale circolante delle PMI PMI finanziate: ad oggi, circa 93 mila imprese Adesione Banche: 92% delle quote di mercato 16 mld (15,5 erogati) Export Banca Supportare l export delle imprese italiane, mediante operazioni di credito all esportazione e di internazionalizzazione Operatività: diretta o indiretta attraverso il sistema bancario 6 mld (3,2 impegnati) FRI Cofinanziamento di CDP degli investimenti delle imprese ammesse a godere di agevolazioni pubbliche (R&D, Industria, commercio, artigianato, turismo, filiere agricole, ecc.). Condizioni economiche agevolate (0,50%) 6 mld (2,2 impegnati) Fondo Kyoto Strumento gestito per conto del MATTM.Attraverso risorse pubbliche, CDP finanzia a condizioni agevolate, (0,50%) gli investimenti di imprese, famiglie e enti pubblici che accrescono l efficienza energetica 0,6 mld 4

5 38% Focus utilizzo Plafond PMI Distribuzione per Area Geografica Distribuzione per Regione Distribuzione per Provincia 19% 5% Dai flussi di rendicontazione al 30 giugno 2014, inviati dalle Banche a CDP, le erogazioni alle PMI su provvista CDP ammontavano a oltre 13 mld, in favore di circa 85 mila PMI. 28% 10% Area Geografica Regione Finanziamenti CDP Banche Distribuzione % per Durate (anni) Erogazioni Banche vs PMI % n.pmi Importo Medio LOMBARDIA ,68 27,3% ,55 PIEMONTE Nord Ovest ,30 9,4% ,38 LIGURIA ,53 1,4% ,87 VALLE D'AOSTA ,91 0,2% ,03 VENETO ,44 14,3% ,34 Nord Est EMILIA ROMAGNA ,94 10,5% ,04 TRENTINO ALTO ADIGE ,66 1,9% ,61 FRIULI VENEZIA GIULIA ,71 1,8% ,31 TOSCANA ,57 8,6% ,52 Centro LAZIO ,62 5,1% ,81 MARCHE ,19 3,5% ,90 UMBRIA ,18 1,5% ,83 PUGLIA ,37 3,9% ,60 CAMPANIA ,16 3,7% ,10 Sud ABRUZZO ,90 1,0% ,62 CALABRIA ,14 0,9% ,38 BASILICATA ,24 0,4% ,44 MOLISE ,24 0,3% ,66 Isole SICILIA ,74 3,5% ,02 SARDEGNA ,94 1,0% ,97 Totale ,46 100,0% ,87 Finanziamenti Banche PMI Distribuzione % per Durate (anni) Top 20 Province (% su Totale) 1 MILANO 8,0% 2 BRESCIA 4,9% 3 TORINO 4,5% 4 BERGAMO 4,2% 5 PADOVA 3,5% 6 ROMA 3,5% 7 TREVISO 3,0% 8 VICENZA 2,8% 9 BOLOGNA 2,4% 10 FIRENZE 2,3% 11 VERONA 2,2% 12 VARESE 2,1% 13 CUNEO 2,0% 14 VENEZIA 2,0% 15 NAPOLI 1,9% 16 BARI 1,7% 17 MONZA E BRIANZA 1,7% 18 MODENA 1,7% 19 MANTOVA 1,6% 20 FORLI' CESENA 1,6% 29 ALESSANDRIA 1,0% 68% 43% 28% 8% 9% 9% 3y 5y 7y 10y 15% 11% 3% 6% >15 5

6 Focus utilizzo Plafond PMI in Piemonte (1/4) Dati emergenti Finanziamenti a PMI piemontesi su provvista CDP Al 30 giugno 2014, hanno beneficiato della provvista del Plafond PMI PMI piemontesi, per un totale di finanziamenti di oltre milioni di euro (9,4% del totale nazionale, superiore rispetto al contributo della Regione al PIL Nazionale, pari all 8,0% (1) ) mln PMI Adesione delle Banche operanti in Piemonte In Piemonte, la percentuale di adesione delle Banche allo strumento, in termini di sportelli, risulta leggermente inferiore rispetto a quella nazionale (73% vs 78%). Tra le Banche aderenti, le BCC sono perfettamente allineate alla media nazionale, avendo coperto l 11,6% dei finanziamenti alle PMI piemontesi erogati con provvista CDP. Sinergie con i Garanti Pubblici A partire dal Nuovo Plafond PMI, CDP ha introdotto la provvista «a Ponderazione Zero», creando un link operativo con i principali strumenti di garanzia pubblica (FCG, SACE e ISMEA). Tale sinergia ha prodotto, in Piemonte, risultati sostanzialmente in linea con il dato nazionale: al30 giugno 2014, il 16,4% dei Finanziamenti erogati dalle Banche a PMI piemontesi a valere sul Nuovo Plafond PMI risulta garantito dal FCG, a fronte del 16% dei finanziamenti complessivamente erogati su provvista CDP. (1) Fonte: Eurostat, PIL Italia dell anno

7 Focus utilizzo Plafond PMI in Piemonte (2/4) Distribuzione provinciale dei Finanziamenti per sede legale delle PMI piemontesi Province Erogazioni Banche vs PMI % n.pmi Imp.Medio TORINO ,36 47,5% ,12 CUNEO ,73 21,0% ,14 ALESSANDRIA ,09 10,6% ,83 NOVARA ,15 7,0% ,38 ASTI ,99 4,5% ,44 VERCELLI ,18 3,6% ,26 VERBANO CUSIO OSSOLA ,27 3,1% ,48 BIELLA ,53 2,7% ,48 Totale Piemonte ,30 100% ,38 7

8 Focus utilizzo Plafond PMI in Piemonte (3/4) Finanziamenti alle PMI piemontesi e alessandrine per Macro Settore di Attività Economica Le tabelle illustrano la distribuzione settoriale dei finanziamenti erogati alle PMI piemontesi e alle PMI della Provincia di Alessandria su provvista CDP. In entrambi i casi, risulta predominante il settore manifatturiero («Industria in senso stretto»). Rispetto alla distribuzione nazionale (cfr. grafico), si evidenzia un sostanziale allineamento tra la allocazione settoriale tra le PMI piemontesi e alessandrine con la distribuzione di quelle italiane. Macro Settore Attività Economica Erogazioni Banche vs PMI % n.pmi Imp.Medio INDUSTRIA IN SENSO STRETTO ,84 48,0% ,00 COMMERCIO, TRASPORTI E ALBERGHI ,21 25,3% ,14 ALTRI SERVIZI ,50 14,5% ,23 COSTRUZIONI ,63 7,0% ,19 AGRICOLTURA ,12 5,1% ,24 Totale Piemonte ,30 100% ,38 Macro Settore Attività Economica Erogazioni Banche vs PMI % n.pmi Imp.Medio INDUSTRIA IN SENSO STRETTO ,84 51,0% ,52 COMMERCIO, TRASPORTI E ALBERGHI ,71 24,6% ,07 ALTRI SERVIZI ,51 11,6% ,71 COSTRUZIONI ,40 5,6% ,80 AGRICOLTURA ,63 7,1% ,71 Totale Provincia Alessandria ,09 100% ,83 8

9 Focus utilizzo Plafond PMI in Piemonte (4/4) Finanziamenti alle PMI piemontesi e alessandrine per Aggregazione ATECO SNA/Isic Le seguenti tabelle illustrano i dati della slide precedente con un maggiore livello di dettaglio (ATECO SNA/Isic). Attività Economica (ATECO Sna/Isic) Erogazioni Banche vs PMI % n.pmi Importo Medio Attività Economica (ATECO Sna/Isic) Erogazioni Banche vs PMI % n.pmi Importo Medio ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ,44 44,5% ,50 ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ,04 45,8% ,56 COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO, TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO, ATTIVITA' DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE ,21 25,3% ,14 COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO, TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO, ATTIVITA' DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE ,71 24,6% ,07 COSTRUZIONI ,63 7,0% ,19 COSTRUZIONI ,40 5,6% ,80 ATTIVITA' IMMOBILIARI ,43 5,9% ,80 ATTIVITA' IMMOBILIARI ,14 6,5% ,75 AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA ,12 5,1% ,24 AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA ,63 7,1% ,71 ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE, ATTIVITA' AMMINISTRATIVE E DI SERVIZI DI SUPPORTO ATTIVITA' ESTRATTIVE ED ALTRE ATTIVITA' (ESCLUSE MANIFATTURIERE) ,72 3,7% , ,40 3,5% ,51 ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE, ATTIVITA' AMMINISTRATIVE E DI SERVIZI DI SUPPORTO ATTIVITA' ESTRATTIVE ED ALTRE ATTIVITA' (ESCLUSE MANIFATTURIERE) ,72 1,8% , ,80 5,2% ,45 ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI ,92 1,4% ,46 ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI ,15 1,6% ,18 ISTRUZIONE, SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE ,55 1,1% ,67 ISTRUZIONE, SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE ,50 0,6% ,88 SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ,45 1,4% ,92 SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ,00 0,4% ,00 ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE ,43 1,1% ,28 ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE ,00 0,7% ,31 Totale Piemonte ,30 100% ,38 Totale Provincia Alessandria ,09 100% ,83 9

10 Focus utilizzo FRI in Piemonte LEGGE AGEVOLATIVA PROVINCIA Beneficiario NUMERO CONTRATTI STIPULATI IMPORTO CONTRATTUALIZZATO ( ) % IMPORTO EROGATO ( ) AT , ,00 L. 488 Artigianato (MISE) BI , ,78 0,9% TO , ,19 Sub totale , ,97 AL , ,08 AT ,00 CN , , Turismo Industria e Commercio NO ,00 (MISE) 33,3% TO , ,83 VB , ,00 VC ,00 Sub totale , ,91 FAR (Ricerrca MIUR) CN , ,93 TO ,05 47,8% ,72 Totale , ,65 FIT Giacenti (Ricerca MISE) NO , ,00 TO ,40 6,2% Sub totale , ,00 FITPIA (Ricerca MISE) TO , ,85 2,2% Sub totale , ,85 FIT Aree Tecnologiche Prioritarie AL ,00 (Ricerca MISE) TO ,00 9,6% ,92 Sub totale , ,92 Totale Regione Piemonte , ,30 Oltre il 65% in Ricerca Pari al 4,0% del totale nazionale Pari al 1,6% del totale nazionale 10

11 Le più recenti iniziative Prodotti Risorse Plafond Beni Strumentali Finanziare, attraverso il sistema bancario, gli acquisti da parte delle PMI in macchinari e impianti e attrezzature Contributo da parte del MiSE del 2,75%. I finanziamenti possono essere assistiti dalla garanzia del FCG. 2,5 Pacchetto Casa Plafond Casa: 2mlddi provvista al sistema bancario per l accesso al credito delle famiglie per acquisto e ristrutturazione di immobili residenziali Acquisto OBG/ABS: 3 mld per sostenere la ripresa del settore edilizio residenziale, attraverso la concessione di nuovo credito. 5 mld Piattaforma Imprese La Piattaforma Imprese, attivata ad agosto 2014, destina ulteriori 5 miliardi di euro alle misure di CDP per il sostegno dell economia, raggruppando in uno strumento organico quattro nuovi Plafond dedicati a favorire l accesso al credito dei diversi comparti imprenditoriali, con l obiettivo di favorire un maggior afflusso di risorse a medio lungo termine. 5 mld 11

12 Il Plafond Beni Strumentali Plafond Beni Strumentali: 2,5 miliardi di euro, elevabili a 5 mld Base giuridica e Convenzione Articolo 2 del D.L. 69/2013 («Decreto Fare»): misura destinata alle PMI che acquistano macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gliinvestimentiinhardware,insoftware ed in tecnologie digitali; DM MiSE MEF 27/11/2013 Circolare MiSE 11/02/2014; Convenzione CDP ABI MiSE: 14/02/2014. Scopo Provvista alle banche aderenti destinata alla concessione, entro il 31 dicembre 2016, di finanziamenti di durata massima di 5 anni, per un importo massimo di 2mln perpmi beneficiaria, anche frazionato in più iniziative. Alle PMI viene riconosciuto un contributo da parte del MiSE (a valere su apposita allocazione sul bilancio dello Stato) e i finanziamenti concessi a valere sul Plafond possono essere assistiti dalla garanzia del FCG. I numeri dello strumento Al 6/11/2014, sono pervenute domande di accesso allo strumento per oltre 2,2 mld. Le prenotazioni attive e le erogazioni ammontano complessivamente a circa 1,4 mld. Utilizzando come proxy la percentuale di utilizzo del Plafond PMI in Piemonte, è possibile stimare che circa il 10% degli importi in prenotazione/erogazione siano riferibili a PMI piemontesi. 12

13 Il «Pacchetto Casa» Plafond Casa Base giuridica: art.6,co.1,lett.a),deld.l. 102/2013, convertito in L. 124/2013 Dimensione: 2 miliardi di euro Finalità: favorire l accesso al credito delle persone fisiche per l acquisto e la ristrutturazione con accrescimento dell efficienza energetica di immobili residenziali Beneficiari: persone fisiche Convenzione CDP ABI 20/11/2013 Acquisto OBG/ABS Base giuridica: art. 6, co. 1, lett. b), del D.L. 102/2013, convertito in L. 124/2013 Dimensione: 3 miliardi di euro Finalità: sostenere la ripresa del settore edilizioresidenziale, liberando spazi per la concessione di nuovi mutui residenziali Titoli acquistabili: OBG emesse su mutui residenziali e/o titoli emessi nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione aventi ad oggetto crediti della stessa specie Dall avvio del «Pacchetto Casa», CDP ha mobilitato complessivamente circa 1,4 mld in favore del settore residenziale 13

14 La Piattaforma Imprese: overview Con la Piattaforma Imprese, CDP ha razionalizzato l offerta e ampliato i target delle imprese a cui sono rivolti, attraverso il Sistema Bancario, i suoi strumenti di sostegno all economia. La Convenzione CDP ABI è stata sottoscritta il 5 agosto u.s. Copertura di operazioni di post financing delle lettere di credito,afronte di esportazioni di imprese operanti in Italia di qualsiasi dimensione. Plafond Esportazione 0,5 mld Plafond PMI 2 mld Plafond MID 2 mld Plafond Reti PMI 0,5 mld Spese di investimento e incremento del capitale circolante delle Imprese c.d. «MID Cap», ossia delle imprese con numero di dipendenti compreso fra 250 e unità (definizione BEI). Finanziamento diretto delle «Reti PMI Soggetto» e delle PMI aderenti ad una «Rete PMI Contratto», per spese di investimento e incremento del capitale circolante connessi alla realizzazione del Programma di Rete. Apporto di provvista BEI. Spesediinvestimentoeincrementodelcapitalecircolantedellepiccoleemedieimprese, secondo la definizione BEI (numero di dipendenti inferiore a 250 unità, a prescindere dal dato sul fatturato/attivo di bilancio). 14

15 La Piattaforma Imprese: come accedere I criteri e le condizioni di utilizzo della provvista di CDP sono pubblici e consultabili sul sito internet dell Istituto nella sezione del sito dedicata alla Piattaforma Imprese, contenente informazioni utili (per tutti i Sott plafond) per attivare il prodotto, sia lato Imprese che lato Banche. In questa sezione, oltre alla documentazione e alla descrizione del processo di adesione allo strumento, sono pubblicate le condizioni economiche applicabili alla provvista di CDP alle Banche (informazione accessibile al pubblico). Nella sezione dedicata alle imprese, è consultabile l elenco aggiornato delle Banche aderenti e una descrizione sintetica delle caratteristiche dei finanziamenti alle imprese. Avvalendosi dell apposito MODULO, reso disponibile per ogni tipologia di impresa beneficiaria, è possibile presentare alla Banca aderente prescelta la richiesta di finanziamento su provvista CDP. Aderendo alla Piattaforma Imprese (così come ai precedenti strumenti di sostegno all economia di CDP), le Banche assumono specifici obblighi nei confronti delle potenziali Imprese beneficiare: 1. dare adeguataediffusa pubblicità all iniziativa sututtoil territoriodi rispettiva competenza, informando la clientela e garantendo un accesso non discriminatorio ai prodotti che si avvalgono della provvista di CDP; 2. nel Contratto di Finanziamento con l impresa, indicare costo, provenienza e durata della provvista; 3. tener conto del costo della provvista CDP nella fissazione delle condizioni economiche finali praticate alle Imprese, ferma restando la valutazione autonoma del rischio dell operazione, che resta in capo alla Banca finanziatrice. PMI Rete PMI (Contratto o Soggetto) MID Impresa Esportatrice 15

16 La Piattaforma Imprese: il funzionamento Convenzione MID PMI Impresa Esportatrice Rete PMI (Contratto o Soggetto) Richiesta di Finanziamento su provvista CDP Eventuale attivazione Garanzia Ponderazione Zero 1 Banche aderenti 2 Verifica formale criteri soggettivi e oggettivi Istruttoria creditizia Delibera / Stipula / Erogazione del Finanziamento A Richiesta di Provvista a CDP B Banche aderenti Erogazione Provvista MID PMI Rete PMI (Contratto o Soggetto) Al massimo entro 6 mesi dall erogazione CDP: rendicontazione puntuale sui finanziamenti realizzati con provvista CDP C Banca Emittente 16

17 La Piattaforma Imprese: condizioni economiche vigenti (1) CDP ha confermato l offerta della provvista «a Ponderazione Zero» sul Plafond PMI, sul Plafond MID e sul Plafond Esportazione. Tale provvista è erogata a condizioni ulteriormente calmierate, mediamente dello 0,20%. Le condizioni economiche della provvista a tasso fisso, disponibile su tutti i Sotto plafond, sono ridotte dello 0,10% rispetto alle corrispondenti condizioni a tasso variabile. Plafond PMI/MID Margine Euribor Provvista Senza Ponderazione Zero Tier 1 > 9% Pre amm. 3 anni 5 anni 7 anni 10 anni 15 anni Breve 0,55% 0,75% 1,00% 1,25% 1,60% Lungo 0,90% 1,10% 1,35% 1,65% Sul Plafond Reti PMI, la stessa scadenza è erogata allo 0,60% (Δ 0,15%) Sul Plafond Reti PMI, la stessa scadenza è erogata al 1,05% (Δ 0,55%) Durata 15Y introdotta a partire dal Nuovo Plafond PMI, riservata alle imprese operanti nei territori abruzzesi e emiliani colpiti dagli eventi sismici del 2009 e del Al 30/06/2014, risultano stipulati in Piemonte 37 Contratti di Rete (2), prevalentemente nei settori infrastrutture/edilizia, meccanica e prodotti in metallo. A tali Contratti di Rete, aderiscono 348 imprese, che potrebbero accedere al Plafond Reti PMI, che gode di condizioni particolarmente calmierate, beneficiando di provvista BEI. Dall erogazione del 22 dicembre p.v. le condizioni di pricing saranno ulteriormente calmierate. (1) A partire dalla Data di Erogazione del 5 novembre 2014 (2) Fonte: MiSE, «Il Contratto di Rete, analisi quantitativa, Dati di sintesi»; dati al 30 giugno

18 Cantieri aperti Iniziative per il raddoppio della autorizzazione di spesa a servizio dei contributi sul Plafond Beni Strumentali, che consentirebbe di elevare la dotazione dello strumento a 5 mld Nel D.L. «Sblocca Italia», garanzia statale sul Plafond Ricostruzione Abruzzo, al fine di liberare linee di credito sugli altri strumenti di CDP a sostegno dell'economia. La L. di Stabilità 2014 ha introdotto la possibilità per CDP di acquistare titoli emessi nell ambito di operazioni di cartolarizzazioni di crediti verso PMI 250 mln nel lancio di un Fondo di fondi di Private Debt, per favorire l avvio dei c.d. «fondi minibond» e perseguire l effetto leva di moltiplicazione delle risorse impiegate a supporto delle PMI italiane Iniziative in risk sharing con il Sistema Bancario, per favorire la concessione di nuovo credito alle PMI 18

19 Grazie per l attenzione Giovanni Malitesta

20 Disclaimer I termini e i contenuti del presente documento ("Presentazione") non costituiscono, da parte di CDP o da parte dei destinatari, alcun impegno od obbligazione legale, espressa o implicita, a negoziare o a concludere alcuna transazione, eccetto per quanto previsto da accordi definitivi e vincolanti, soddisfacenti nella forma e nella sostanza per ciascuna delle suddette parti e condizionatamente al sussistere di un accordo e alla conclusione delle transazioni descritte. Negli accordi definitivi e vincolanti non si include la Presentazione e alcuno dei suoi allegati. Le stime e le valutazioni di carattere finanziario contenute nella Presentazione hanno valore meramente indicativo e non possono essere assunte quali dati significativi ai fini delle deliberazioni che saranno adottate dai clienti. Si segnala inoltre che CDP non si prefigge di fornire consulenza nella Presentazione. I destinatari non devono basare il loro giudizio sulla Presentazione per trarne consulenza, dal momento che la Presentazione è fornita a titolo puramente informativo. CDP raccomanda ai destinatari di effettuare verifiche finanziarie, legali e fiscali indipendenti prima di agire in qualunque modo sulla base delle informazioni contenuti nella Presentazione.

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