RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

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1 OPERE DI ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE VIGENTI IN MATERIA DI SICUREZZA IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI: PALESTRA POLIVALENTE SITA IN VIA ALLENDE E PISCINA COMUNALE SITA IN VIA MATTEOTTI. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA Sedriano, Maggio 2015 IL RESPONSABILE AREA PATRIMONIO Stefano Cubeddu Firma omessa ai sensi dell art. 3 del D.Lgs. 39/1993

2 - Introduzione L Amministrazione Comunale di Sedriano, in accordo con le previsioni programmatiche, previste nella deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri della Giunta Comunale. n. 119 del 17 luglio 2014 ha disposto di procedere alla concessione del Palazzo dello Sport di via Allende e della Piscina comunale della scuola primaria L. Fagnani con l obbligo da parte del concessionario dell esecuzione dei lavori necessari alla messa in sicurezza del palazzo dello Sport di Via Allende, acquisendo il parere favorevole della Commissione di vigilanza comunale e dell esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria agli impianti tecnologici della Piscina Comunale. Il progetto preliminare predisposto dal personale del settore tecnico è strutturato in modo da risolvere le problematiche in merito alla sicurezza dell uso degli impianti sportivi da parte dei cittadini, in particolare per il Palazzetto dello Sport di Via Allende si prevede: - la realizzazione di idonee scale di deflusso dalle tribune degli spettatori, la realizzazione di contropareti R.E.I. 60 all interno dei depositi e ripostigli posti sotto le tribune in modo da garantire il rispetto dell attuale normativa di prevenzione incendi, la separazione dei percorsi di accesso alla struttura tra pubblico ed atleti, ed infine la realizzazione di idonee griglie in ferro anticaduta da posizionarsi all interno della balaustra esistente posta in cima alle tribune. La Piscina Comunale scuola primaria L. Fagnani sita in Via Matteotti, risalente agli anni 70, viene utilizzata sia dall istituto scolastico, a cui è strutturalmente annessa, che dalla utenza esterna, e per essa si prevede: - Separazione di tutti gli impianti tecnologici (rete elettrica riscaldamento acqua potabile) dall edificio scolastico esistente; - Realizzazione nuovo impianto di riscaldamento locale piscina; - Fornitura nuova caldaia per la Piscina comunale; - Manutenzione della vasca di compensazione; - Sostituzione convettori per riscaldamento: - Fornitura di nuove pompe per impianto di riciclo dell acqua della vasca della piscina. - Analisi sommaria della spesa Il calcolo sommario della spesa è stato effettuato, per quanto concerne le opere e i lavori, applicando alle quantità, caratteristiche degli stessi, i corrispondenti prezzi parametrici dedotti dai costi standardizzati:

3 PALAZZETTO DELLO SPORT VIA ALLENDE tipologia importo Opere da imprenditore edile 1.071,00 Opere da cementista e da stuccatore Opere da fabbro e serramentista ,80 TOTALE ,00 PISCINA COMUNALE VIA MATTEOTTI tipologia Fornitura e posa in opera di nuova caldaia completa di boiler per la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento acqua piscina, riscaldamento ambienti e realizzazione di nuova canna fumaria. Realizzazione di nuove tubazioni complete di attacchi e raccorderia varia, sostituzione convettori per riscaldamento. Adeguamento impianto Gas-metano completo di raccorderia varie. importo , , ,00 Fornitura di nuovo conta litri per impianto idrico. 500,00 Manutenzione vasca di compensazione 1.500,00 Sostituzione di pompe e messa a norma locale tecnico 2.500,00 TOTALE ,00-1. Palazzetto dello Sport La presente relazione è finalizzata ad evidenziare il rispetto delle prescrizioni contenute nella regola tecnica di prevenzione incendi emanata con D.M. 18 marzo 1996 e D.M. 6 giugno 2005 Aprile 1994 allo scopo di tutelare l incolumità delle persone e salvaguardare i beni contro ì rischi dell incendio da applicarsi agli edifici ed ai locali adibiti ad attività sportive. L attività in oggetto rientra tra quelle soggette al controllo dei Vigili del Fuoco di cui al punto 83 del D.M Per quanto riguarda l ottemperanza ai regolamenti del C.O.N.I. definiti dalla legge n. 302 del , modificata con Legge n. 526 del , si fa riferimento all autorizzazione rilasciata dal C.O.N.I. con parere favorevole n. 398, prot. 677 del

4 - Descrizione dell insediamento e destinazione d uso La palestra risulta costituita da un unico volume su un unico piano fuori terra a livello del piano di campagna ad eccezione della zona tribune che risulta realizzata su due piani; terra e primo. Il volume palestra, non risulta comunicante con altre attività non di pertinenza. Sì precisa che la palestra verrà utilizzata per manifestazioni sportive amatoriali ed agonistiche. L accesso alla palestra da parte di persone a ridotte o impedite capacità motorie avverrà al piano terra dall ingresso sul lato ovest della palestra. Internamente il volume palestra presenterà le seguenti destinazioni d uso: 1. campo da gioco; 2. palestre; 3. depositi; 4. ripostiglio; 5. spogliatoi e servizi igienici atleti e arbitri; 6. punto di gestione delle emergenze; 7. infermeria - centro gestione delle emergenze; 8. servizi igienici pubblico; 9. tribune. - Ubicazione L ubicazione del complesso è tale da consentire l avvicinamento dei mezzi di soccorso e la possibilità di sfollamento verso le aree esterne delle persone presenti. La zona esterna all impianto garantisce, ai fini della sicurezza, il rapido sfollamento del pubblico, verso aree sicure a cielo libero. I parcheggi a servizio della palestra sono realizzati esternamente al volume della stessa. I parcheggi saranno realizzati in modo tale da non costituire ostacolo al deflusso delle persone durante l esodo e l intervento dei mezzi di soccorso. Per consentire l intervento dei Vigili del Fuoco, gli ingressi carrai hanno rispettivamente larghezza pari a metri 5.90 ed a metri 4.95 e rispettano tutti i parametri di cui all art. 4 del D.M. 18 marzo (raggio di svolta non inferiore a 13 metri - altezza libera non inferiore a 4 metri larghezza non inferiore a 3.50 metri - pendenza non superiore a 10% - resistenza al carico per automezzi di peso complessivo non inferiore a 20 tonnellate). - Area di servizio annessa all impianto Pur non essendo prevista dalla norma in funzione della capienza del complesso (inf. 500 spettatori), si specifica che le aree interne al lotto sul quale risulta edificata la palestra possono tranquillamente garantire lo stazionamento del pubblico presente in caso di emergenza (vedi aree a verde indicate in planimetria).

5 - Spazi riservati agli spettatori e all attività sportiva Spazio riservato agli spettatori La capienza dello spazio riservato agli spettatori è data dalla somma dei posti a sedere; per quanto attiene le gradinate, il numero di posti viene determinato dallo sviluppo lineare in metri dei gradoni diviso Non sono previsti posti in piedi. Tutti i posti a sedere verranno chiaramente individuati e numerati. Per la determinazione della capienza non si tiene conto dei posti destinati ai percorsi di smistamento degli spettatori che dovranno, comunque, essere mantenuti liberi durante le manifestazioni. - Verifica Tribuna: posti a sedere 400 presenza di n. 2 posti per disabili collocati a piano terra ai lati della tribuna. Presenze totali in tribuna Capienza deflusso Moduli necessari Moduli in progetto Ascensori Non sono previsti ascensori a servizio della palestra. - Distribuzione interna (tribune) I percorsi di smistamento avranno larghezza non inferiore a metri 1.20; gli stessi saranno dimensionati in modo tale da servire non più di 20 posti per fila e per parte. I gradoni per posti a sedere avranno una pedata pari a metri 0.80 e alzata pari a metri 0.60; il rapporto fra pedata e alzata sarà pari a 173 e i piani dei gradoni non presenteranno pendenza. I gradini delle scale di smistamento avranno pianta rettangolare con alzata pari a 20 cm. e pedata pari a 26 cm; il rapporto fra pedata e alzata sarà pari a 1,3. - Settori Tenuto conto della effettiva capienza del complesso sportivo, non si prevede suddivisione in settori. - Servizi di supporto della zona spettatori I servizi igienici della zona spettatori, posti al piano primo sono separati per sesso e costituiti da gabinetti preceduti da locale disimpegno. Sarà presente a piano terra apposito servizio per disabili motori.

6 La dotazione minima, in funzione della capienza risulta conforme a quanto prescritto con D.M. 18 marzo 1996 art. 10 comma 2 e succ. integrazioni. L accesso ai servizi igienici non intralcia i percorsi di esodo. I servizi igienici con i relativi anti-bagni sono dotati di areazione in ragione di 1/8 della superficie degli stessi PISCINA COMUNALE La presente proposta è finalizzata al miglioramento degli impianti tecnologici esistenti presso la piscina comunale sita nella scuola primaria L. Fagnani di via Matteotti, con un insieme sistematico di opere, di interventi ricadenti nella manutenzione straordianaria. Tra gli obiettivi prioritari dell Amministrazione comunale vi è quello della riqualificazione e messa a norma degli impianti esistenti, consistenti nella fornitura di una nuova caldaia per il riscaldamento degli ambienti pertinenti alla piscina completa di boiler per la produzione di acqua calda sanitaria, realizzazione di nuovo impianto interno per il riscaldamento, sostituzione di convettori, adeguamento normativo per impianto gas, manutenzione della vasca di compensazione e messa a norma con sostituzione delle pompe all interno del locale tecnico e del conseguente affidamento a terzi della gestione e relative utenze, realizzazione di nuova canna fumaria. L indicazione proveniente dall Amministrazione comunale demanda alle associazioni sportive dilettantistiche l esecuzione delle opere, la gestione e la manutenzione dell impianto di via Matteotti. Naturalmente l esecuzione dei lavori dovrà essere condiviso dall Ente, in tutte le sue parti, al fine di una realizzazione, coerente con gli obiettivi dell Amministrazione Comunale. - La piscina L accesso alla vasca avviene attraverso percorsi obbligati muniti di vasca a pavimento contenente acqua corrente (quest ultima da predisporre nell area di disimpegno comune dei due corridoi utenti, a ridosso del locale vasca). La vasca, di dimensioni 17 x 8,50 è costituita da un unico volume, per altezza variabile da circa m 1,10 a circa m 1,20, suddivisa in corsie. - Descrizione degli impianti esistenti e lavori da eseguirsi La struttura è già dotata dell impianto elettrico, idrico e igienico sanitario. Il progetto, a tal proposito, non si sofferma specificamente sugli impianti esistenti, demandando in sede di progettazione esecutiva le indagini necessarie per la valutazione tecnica degli stessi, al fine di adeguarli ed integrali in un unica progettazione impiantistica che tiene conto degli aspetti generali e particolari della struttura e delle funzioni cui è destinata. Dunque, oltre agli interventi di adeguamento che è possibile realizzare sugli impianti esistenti, il progetto prevede impianti tecnologici ex novo, la cui descrizione preliminare è riportata di seguito, mentre per quanto concerne il calcolo specifico di ogni singolo impianto, sarà cura del concessionario predisporre, in sede di esecuzione, l elaborazione degli stessi, in ogni sua parte, prima dell inizio dei lavori. Gli impianti esistenti sono elencati in proseguo, sono datati e vetusti e progettati nel periodo di costruzione dell edificio scolastico, ad oggi consentono il raggiungimento delle condizioni minime di esercizio.

7 - Centrale termica La Centrale termica è ubicata esternamente nel cortile dell edificio. All interno della centrale termica sono ubicate le seguenti apparecchiature: N. 2 caldaie complete di relativo bruciatore; I collettori (mandata e ritorno) di distribuzione del fluido termovettore; I circuiti primari del riscaldamento e dell impianto idrico sanitario; boyler per l accumulo idrico sanitario; I circuiti secondari del riscaldamento e dell impianto idrico sanitario E utilizzata per la produzione centralizzata del calore, mediante caldaie pressurizzate con bruciatore a metano, necessarie agli impianti di riscaldamento e termoventilazione della Palestra sovrastante la piscina, alla scuola primaria e all impianto idrico sanitario, oltre al trattamento delle acque della piscina. L adduzione del gas metano al bruciatore avviene mediante la rete cittadina (innestandosi sul metanodotto di via Matteotti). Le opere di manutenzione straordinaria previste all interno del presente progetto prevedono la fornitura di una nuova caldaia con relativo boiler a servizio della sola piscina comunale, permettendo in questo modo di separare gli impianti per le singole funzioni esistenti, necessaria per la produzione di acqua calda sanitaria ( lavandini e docce piscina), riscaldamento acqua piscina, riscaldamento ambienti della Piscina e realizzazione di nuova canna fumaria per la nuova caldaia. - Accumulo acqua per impianto idrico È costituito da serbatoi verticali smaltati internamente e coibentati con materassino isolante. Le apparecchiature di circuito comprendono pompe di circolazione. Il progetto prevede la sostituzione delle pompe esistenti a servizio della piscina poste nel locale tecnico, e la messa a norma dello stesso. - Termoventilazione area vasca L impianto esistente di termoventilazione del locale vasca è costituito da un sistema a tutt aria, immessa in ambiente attraverso apposita canalizzazione e convettori di mandata. La ventilazione avviene mediante ventole disposte al piano vasca lungo la vetrata continua. Si prevede di realizzare nuove tubazioni esterne di distribuzione acqua calda per riscaldamento complete di attacchi e raccorderia varia, sostituzione convettori di riscaldamento - Riscaldamento radiatori Negli spogliatoi e nei rimanenti ambienti il riscaldamento è assicurato da tradizionali. Non sono previsti interventi. radiatori di tipo - Impianto idrico sanitario

8 L impianto idrico e igienico-sanitario, ha origine in centrale termica, dove sono installati anche gli accumuli e il sistema di pompaggio. L impianto è del tipo a distribuzione a colonna montante con sistema di ricircolo dell acqua calda. - Impianto di trattamento acque della piscina L impianto di trattamento dell acqua della piscina, comprende i cicli di pompaggio, filtrazione, trattamento chimico e riscaldamento delle acque. L impianto, installato nel locale tecnico, è costituito da elettropompe autoadescanti complete di collettore e sistema di prefiltri, un sistema manuale di dosaggio dei prodotti chimici. Il progetto prevede la sostituzione delle pompe esistenti a servizio della piscina poste nel locale tecnico, e la messa a norma dello stesso. E necessario un intervento manutentivo di rifacimento del rivestimento della vasca di compensazione posta nelle immediate vicinanze della vasca piscina. - Reti idrauliche Le tubazione dell acqua calda sanitaria, del ricircolo, degli impianti di termoventilazione sono coibentate secondo quanto previsto dalla legge 10/ Impianto elettrico L impianto ha origine nel punto di consegna in bassa tensione installato nei pressi della recinzione perimetrale vicino ad un trasformatore di proprietà dell ente erogatore (ENEL). Immediatamente a valle del punto di consegna, entro una cassetta stagna IP55, è installato un interruttore magnetotermico differenziale ritardato (QARRIVO) a protezione della linea di alimentazione principale. Da questo si diparte una linea che, attraverso un cavidotto interrato, raggiunge il quadro generale (QG) posto nel locale tecnico. L impianto segue una tipologia stellata, ovvero dal quadro generale derivano tante linee quanti sono i quadri installati e/o da installare nel complesso. - Quadri elettrici Come già accennato, dal quadro elettrico generale vengono alimentati tutti gli altri quadri di zona. Il QG infatti consiste di interruttori magnetotermici atti a proteggere le linee principali. I quadri alimentanti gli impianti tecnologici dispongono quasi tutti dei salvamotori con relativo contattore, finalizzati alle diverse utenze meccaniche, e dei portafusibili a protezione delle automazioni. - Considerazioni conclusive sulla fattibilità ed opportunità dell intervento

9 Come indicato nella premessa della presente relazione, l insieme dei dettami normativi relativi alla legislazione vigente in materia di OO.PP. e delle norme tecniche sulla sicurezza, determinano la necessità di realizzare un insieme di lavori di consistente entità e complessità, trattandosi nella fattispecie di lavori di completamento e adeguamento della piscina comunale e Palazzetto dello Sport. Si è ritenuto dunque perseguire l obiettivo di affidare a terzi non solo la gestione funzionale dell opera, per ovvi motivi già descritti, ma anche la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori, in modo da dare la possibilità agli operatori economici privati, che intendono investire risorse proprie consistenti, di completare la struttura nel modo che ritengono più opportuno e secondo le esigenze attese, sempre però nel rispetto delle indicazioni progettuali del progetto preliminare, redatto dall UTC e condiviso dall Amministrazione comunale, in ottemperanza alle prescrizioni imposte dalla normativa specifica del settore. Le imprese che intendono partecipare, hanno dunque la possibilità di proporre soluzioni innovative di completamento della struttura, anche in alternativa o in aggiunta agli interventi facoltativi elencati che, nell economia del progetto esecutivo, in quanto oggetto di proposta migliorativa che gli operatori economici proporranno in sede di gara, la quale sarà valutata da apposita Commissione di esperti qualificati, secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa. Ciò consentirà di adeguare le strutture da cui poter trarre il massimo vantaggio in termini funzionali e, dunque, economici, sia per l Ente, che per l operatore economico al quale sarà affidata la gestione della struttura. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STATO DI FATTO FOTO N 1 : Locale centrale termica, spazio individuato per la realizzazione della nuova caldaia per impianto sportivo comunale.

10 COMUNE DI SEDRIANO FOTO N 2 Locale tecnico oggetto di messa a norma. FOTO N 3 Locale tecnico, oggetto di sostituzione di pompe.

11 COMUNE DI SEDRIANO FOTO 4 Aereotermi presenti per il riscaldamento del locale piscina. FOTO N 5 Vasca di compensazione esistente, oggetto di manutenzione. Il Responsabile Area LL.PP. e Patrimonio Stefano Cubeddu Firma omessa ai sensi dell art. 3 del D.Lgs. 39/1993

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