Regolamento di Istituto
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- Floriano Berardino
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1 Regolamento di Istituto Art. 1 Criteri per la formazione delle classi Classi prime La commissione, designata dal Collegio dei Docenti, opererà secondo i seguenti criteri: Rispetto della scelta del genitore in relazione sia al modulo organizzativo che al plesso scolastico, nei limiti delle possibilità strutturali; Numero equilibrato di alunni fra le sezioni e in ogni sezione fra maschi e femmine; Classi eterogenee al loro interno in riferimento ai livelli di maturazione e alla presenza di alunni stranieri e diversamente abili (Progetto di Continuità con la scuola dell Infanzia); Inserimento in sezioni diverse dei fratelli gemelli; Flessibilità degli alunni nelle prime due settimane di scuola fra classi a tempo lungo e a tempo pieno parallele di plesso, in base ad esigenze didattiche individuate dagli Insegnanti del team. Iscrizioni ad altre classi ed in corso d anno Anche in questi casi, le eventuali iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo delle richieste e a parità di tempo rispettando i criteri individuati per la formazione delle classi prime. Art. 2 Orario di funzionamento Plesso via Novara Ore 7,30 8,20 Servizio di Pre-scuola (ove richiesto) Ore 8,15 Entrata insegnanti Ore 8,20 8,30 Entrata alunni Uscite regolamentari: ore 16,20 (tutte le classi)
2 Per ragioni organizzative e affinché la puntualità diventi un occasione di formazione per gli alunni è essenziale il rispetto dell orario sopra esposto. Pertanto non sono consentiti più di due ritardi entro il mese. In occasione del 3 ritardo verrà inviata una lettera di richiamo all osservanza delle regole al fine di evitare intralci all organizzazione lavorativa del personale e al fine di perseguire l obiettivo formativo di correttezza e aderenza alle regole all interno della comunità. Qualora i ritardi si ripetessero, il Dirigente Scolastico convocherà i genitori. Plesso via Asmara: Ore 7,30 8,20 Servizio di Pre-scuola Ore 8,15 Entrata insegnanti Ore 8,20 Entrata alunni Classi a tempo lungo: ore 8,20 13,20 orario antimeridiano dal lunedì al venerdì ore 8,20 16,20 orario nei due giorni di prolungamento settimanale. Sabato libero Art. 3 Uscite regolamentari I uscita: ore 13,20 classi a tempo lungo in orario antimeridiano II uscita: ore 16,20 classi a tempo lungo nei giorni di prolungamento e classi a tempo pieno Al termine delle lezioni gli insegnanti accompagnano la classe nell atrio della scuola dove avviene la consegna dei minori ai genitori o ad altro adulto delegato che sono tenuti ad assicurare la propria presenza al momento dell uscita. Al riguardo si ribadisce che l orario in uscita deve essere tassativamente rispettato, nel caso contrario la scuola si riserva l opportunità di richiedere l intervento dei VV.UU. Art. 4 Uscite fuori orario regolamentate Le uscite sistematiche per terapia medica vengono autorizzate dalla Direzione Scolastica, sulla base della documentazione sanitaria. L uscita occasionale, fino ad un massimo di cinque annuali, è richiesta dalla famiglia agli Insegnanti; tali uscite sono consentite esclusivamente al momento in cui la classe raggiunge il refettorio e alle ore Esse devono essere motivate e accompagnate dalla firma dei genitori su apposito
3 registro di plesso affidato ai collaboratori scolastici e modulo da consegnare all Ins. I collaboratori provvedono ad accompagnare l alunno dalla classe all uscita. Nel caso di alunni che accusino improvviso malessere, il personale scolastico contatta telefonicamente i genitori presso un preciso recapito, fornito ad inizio anno. In caso di urgenza per malori gravi o infortuni, il personale scolastico provvede a chiamare i genitori, trasportando eventualmente al pronto soccorso il bambino con l ambulanza. Art. 5 Accoglienza, entrata ed uscita degli alunni I collaboratori scolastici assegnati ai piani accolgono gli alunni ove sono alloggiate le classi. L ingresso degli alunni alla scuola elementare è permesso solo fino alle ore 8.30, orario in cui viene chiuso il portone. La permanenza in giardino non è in nessun modo consentita. E dovere dei familiari sostare nell atrio solo il tempo necessario al prelevamento degli alunni. IN ENTRAMBI I PLESSI E TASSATIVAMENTE VIETATO: lasciare i bambini senza sorveglianza da parte di un adulto nel cortile/atrio durante l attesa per l ingresso nell edificio scolastico, la scuola declina ogni responsabilità per eventuali incidenti in tale ambito; l accesso agli animali sia nel cortile/atrio che nell edificio ad eccezione dei cani addestrati per l accompagnamento delle persone non vedenti ovvero a seguito di richieste per esigenze/progetti particolari; arrampicarsi sugli alberi presenti e muretti nel cortile/giardino; lasciare passeggini incustoditi nel cortile/giardino durante l orario delle lezioni. Art. 6 Pre-scuola / Post-scuola / Scuola bus (a carico delle famiglie Al fine di integrare l orario, è offerto un servizio di pre- scuola e post-scuola, qualora si raggiunga il numero minimo di alunni previsto, rivolto a gruppi di alunni di classi diverse, surichiesta delle famiglie interessate: Pre scuola 7,30 8,20 Post scuola 16,20 17,30
4 I servizi pre-scuola e post-scuola sono a pagamento e affidati, ai sensi dell art.12 della Legge 517/77, alla Associazione selezionata dal Consiglio d istituto. Le famiglie interessate possono richiedere il servizio scuola bus mettendosi in contatto con la Ditta erogatrice del servizio, operante in continuità dagli anni scolastici precedenti. Art. 7 Assenze degli alunni I genitori giustificano per iscritto ai docenti della classe le assenze, anche di un solo giorno. In caso l assenza sia dovuta a malattia per più di cinque giorni, dal sesto giorno l alunno potrà essere riammesso a scuola previa presentazione del certificato medico. Nel computo dei suddetti cinque giorni devono essere ricompresi i festivi e i periodi di sospensione dell attività scolastica nel caso in cui questi ultimi siano in collegamento con i giorni di malattia. Per la riammissione a scuola, nel caso di malattie infettive, risulta valido il certificato rilasciato dal medico di base o dal Distretto Sanitario di Via Tripoli n 39 (ore 8,15 9,30). In caso di assenza superiore ai cinque giorni, non dovuta a motivi di salute, la scuola richiede il certificato di buona salute rilasciato dal medico di base. In caso di pediculosi si rimanda alle disposizioni della ASL. Art. 8 Corredo scolastico. Il team di classe opera scelte autonome sul materiale da adottare. Per quanto riguarda le classi prime i docenti assegnati provvederanno a fornire ai genitori, nei primi giorni di scuola, copia dell elenco del materiale necessario alla didattica. Nei giorni in cui si svolge l attività motoria gli alunni indossano la tuta da ginnastica e portano, in apposito sacchetto, un paio di scarpe da utilizzare solo in palestra. Art. 9 Mensa / Ricreazione La pausa del pranzo è un momento di crescita educativa in cui devono essere osservate le regole di una corretta igiene alimentare, in un clima di serena convivialità. Il personale docente è presente nell espletamento della sua specifica azione educativa e vigila sul comportamento degli allievi durante il consumo del pasto.
5 Il servizio mensa è stato affidato in autogestione a un ATI composta da CNS e Cooperativa Solidarietà e Lavoro e rispetta le norme di gestione delle mense comunali. Usufruisce della mensa esclusivamente l insegnante titolare di classe impegnato nel servizio pomeridiano fino alle ore 16,20. Il controllo sull efficienza delle strutture e del servizio, oltre che dall Ufficio Refezione del Municipio II e dall XI Dipartimento del Comune, viene effettuato dalla D.S. o da persona dalla stessa delegata, dal personale docente e da una commissione di almeno due genitori, regolarmente nominata dal Consiglio d Istituto e con compiti precisi stabiliti dall art. 84 del Capitolato Speciale di Appalto. I componenti della commissione accedono ai locali della mensa per effettuare i loro saltuari controlli, al di fuori e durante l orario dei pasti. Gli alunni che necessitano di una dieta differenziata devono presentare adeguata documentazione all Ufficio Refezione del II Municipio, Via Asmara 29/A. L esonero dal pagamento del pasto deve essere richiesto all Ufficio Refezione del II Municipio. - Per ragioni didattiche e di sicurezza alimentare non sono contemplate feste di compleanno in orario scolastico Art. 10 Vigilanza alunni In tutti gli spazi interni ed esterni alla scuola gli alunni sono costantemente vigilati. Pertanto gli insegnanti di classe accompagnano i loro alunni ai bagni (intervallo della durata di 30 minuti e preparazione alla refezione), alla mensa, alla ricreazione, all uscita dalla scuola accertandosi, in questo caso, che tutti gli alunni siano affidati ai genitori o ad altro adulto autorizzato dai genitori stessi, come da C.C.N.L. del Comparto Scuola: per le deleghe permanenti, i genitori all inizio dell anno scolastico consegnano alla D.S. specifica dichiarazione, corredata da originale e fotocopia del documento di identità dell adulto delegato, l originale sarà prontamente riconsegnato mentre la fotocopia rimarrà agli atti; per le deleghe giornaliere e occasionali, i genitori consegnano ai docenti specifica dichiarazione, corredata da fotocopia del documento di identità dell adulto delegato. Durante le assemblee di classe, i colloqui individuali e i consigli di Interclasse non è consentita la presenza di bambini nella scuola per mancanza di personale addetto alla vigilanza. Art. 11 Assicurazione Scolastica La copertura degli infortuni occorsi agli alunni risulta garantita dalle seguenti polizze assicurative:
6 1) assicurazione Regione Lazio a copertura degli infortuni invalidanti; 2) assicurazione scolastica integrativa a copertura della responsabilità civile (R.C.); 3) assicurazione integrativa a copertura degli infortuni lievi. Entro tre giorni dall infortunio, il personale scolastico trasmette alla Direzione una relazione dettagliata, al fine di attivare la procedura assicurativa. In caso di infortunio in palestra la segnalazione deve essere immediata per consentire di attivare la procedura INAIL entro 48 ore, su presentazione di referto del pronto soccorso. Questo limite temporale deve essere rispettato anche per gli infortuni del personale scolastico. Art. 12 Insegnamento della Religione Cattolica Attività alternative Per l I.R.C. sono previste due ore settimanali. L attività alternativa alla R.C. viene svolta sulla base di una programmazione per classi parallele, su tematiche indicate nel P.O.F. Art. 13 Viaggi di Istruzione Visite guidate Uscite didattiche I viaggi di istruzione e le visite guidate sono disciplinati dal Regolamento delle Uscite Didattiche approvato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d Istituto. In particolare si ricorda che: La richiesta della singola uscita, su apposito modulo predisposto, viene inoltrata alla Direzione Scolastica 5 giorni prima della data di effettuazione. All iniziativa devono partecipare i 2/3 della classe; i genitori degli alunni non partecipanti motivano la mancata adesione. Nella data dell uscita l alunno risulterà assente. Nelle uscite viene rispettato il rapporto di vigilanza 1/15. Su richiesta degli insegnanti ci si può avvalere della presenza di alcuni genitori Per le uscite nel quartiere le famiglie sottoscrivono un autorizzazione annuale, da conservare agli atti della Direzione Didattica. Art. 14 Integrazione con il territorio Sono previste collaborazioni con:
7 Scuole / Università / Enti di ricerca Enti Locali Amministrazione Scolastica Associazioni Esperti esterni attraverso gli strumenti giuridici previsti: accordi di programma; contratti d opera; convenzioni. In base alle singole progettualità, si prevedono proposte formative realizzate dai docenti in orario scolastico o in orario aggiuntivo, anche con la collaborazione di organismi esterni (teatro, musica, sport, ecc). Art. 15 Programmazione didattica settimanale La programmazione didattica si effettua settimanalmente nell ambito delle ore previste attraverso incontri collegiali dei Docenti, in tempi non coincidenti con l orario delle lezioni. Art. 16 Rapporti con le famiglie Le informazioni inerenti le attività scolastiche o extrascolastiche, o qualsivoglia altra notizia di carattere organizzativo, sono fornite esclusivamente dagli organi istituzionali. Le informazioni di carattere particolare, relative alle attività delle singole classi, sono rese direttamente agli alunni dagli insegnanti. Le informazioni di carattere generale sono rese accessibili anche durante l orario di chiusura dei cancelli dell Istituto, mediante l affissione di cartelli: si invitano i genitori degli alunni a prestare attenzione ai cartelli di divulgazione affissi dalla scuola nelle apposite bacheche. Art. 17 Ingresso di personale extra scolastico nelle aule Particolare cura è destinata dai Collaboratori scolastici alla vigilanza nell atrio della scuola e sui corridoi. Durante l orario delle lezioni è proibito l ingresso nelle aule di persone non autorizzate, compresi i genitori degli alunni. Nel caso di necessità di consegna di materiale da parte dei genitori ai propri figli durante l orario delle lezioni, si potrà effettuare il deposito dello stesso ai collaboratori scolastici presso la portineria che provvederanno al recapito.
8 Non è consentito rientrare nell edificio scolastico dopo l uscita I rappresentanti delle case editrici incontrano i docenti nei martedì destinati alla programmazione, alle ore 16,45. E resa possibile nella scuola la presenza occasionale e senza finalità di lucro di esperti, qualora la programmazione didattica di classe lo preveda; l intervento dell esperto è autorizzato dalla Direzione. Art. 18 Mansioni dei Collaboratori Scolastici Vigilanza sugli accessi alla scuola; il personale di custodia può allontanarsi eccezionalmente, provvedendo alla sostituzione contestuale. Vigilanza nei plessi scolastici, nei corridoi e nei bagni. Vigilanza eccezionale sull alunno / classe, anche in attesa della supplenza temporanea fino ad un massimo di 30 minuti. Assistenza alunni normodotati e diversamente abili per accompagnamento ed esigenze igienicosanitarie da soddisfare nella scuola. Spostamento di arredi scolastici leggeri. Interventi occasionali di pulizia degli ambienti, nonché ripristino ricorrente delle aule, dei bagni, dei corridoi, dell atrio, ecc. Distribuzione delle circolari interne e del materiale di diffusione. Collegamento tra i plessi e con gli uffici comunali, compatibilmente con gli obblighi di vigilanza. Ripristino degli uffici e del bagno del personale, nel periodo di sospensione dell attività da parte della Multiservizi. Il ripristino dell atrio e del cortile antistante l entrata alla scuola, la rimozione di neve o ghiaccio e lo spargimento di sale, anche con la collaborazione dei Collaboratori Scolastici addetti ai piani. Ai sensi della normativa vigente i Collaboratori Scolastici assenti fino ad un massimo di 29 giorni sono sostituiti dai Collaboratori assegnati ad entrambi i plessi scolastici, con opportuni adattamenti dell orario di servizio concordato nell Assemblea programmatica del Personale A.T.A. In entrambi i plessi scolastici, nel caso di assenze di un giorno, la sostituzione viene garantita a partire dal corridoio delle classi prime e seconde.
9 Art. 19 D.L.vo 81/2008 sulla Sicurezza e Igiene nei luoghi di lavoro Ai sensi del D.L.vo 81/2008, il D.S. nomina un Responsabile esterno per la Sicurezza, per l aggiornamento del Piano di rilevazione dei rischi e del Piano di esodo. In ogni plesso scolastico viene annualmente designato il personale preposto alla sicurezza, adeguando la formazione attraverso incontri periodici con il responsabile esterno per la sicurezza. Tutto il personale scolastico individua gli interventi urgenti che segnala tempestivamente per iscritto alla Direzione e ai Collaboratori del D.S., referenti per la sicurezza. Ogni piano è dotato di cassette di pronto soccorso, che sono utilizzate da Insegnanti e Collaboratori Scolastici. Art. 20 Calendario Scolastico L anno viene ripartito in due quadrimestri Il primo quadrimestre termina il 31 gennaio e il relativo documento di valutazione verrà notificato ai genitori nel mese di febbraio. Il documento di valutazione finale verrà consegnato durante il mese di giugno dal team degli Insegnanti di classe. Per quanto riguarda il calendario scolastico e le sospensioni delle lezioni, oltre a quanto stabilito ogni anno dal Ministero della Pubblica Istruzione e dalla Regione Lazio, il Consiglio di Istituto comunicherà nel mese di giugno la data di inizio delle lezioni e nel mese di settembre/ottobre le modifiche al calendario apportate per l anno scolastico in corso. Art. 21 Modalità di divulgazione Copia del presente Regolamento d Istituto scuola primaria, a seguito della delibera degli OO.CC., viene pubblicata sul sito della scuola
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