DIREZIONE DIDATTICA STATALE 3 CIRCOLO
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1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 3 CIRCOLO Via D Azeglio 64/2, tel fax SESTO FIORENTINO Mail: fiee56000v@istruzione.it - Pec: Fiee56000v@pec.istruzione.it C.M. FIEE56000V - C.F REGOLAMENTO DEL 3 CIRCOLO DIDATTICO DI SESTO FIORENTINO A.S. 2015/2016
2 INDICE Art. 1 Organizzazione didattica PAG. 3 Art. 2 - Modalità ingresso e uscita PAG. 3 Art. 3 - Uscite degli alunni durante l orario scolastico PAG. 4 Art. 4 - Servizio pre-scuola e trasporto PAG. 4 Art. 5 - Ritardi PAG. 4 Art. 6 - Materiale didattico PAG. 5 Art. 7 - Assenze PAG. 5 Art. 8 - Accesso ai locali scolastici di estranei e genitori PAG. 5 Art. 9 - Divieto di presenza dei minori durante le riunioni PAG. 5 Art Divieto di accesso degli animali PAG. 6 Art Assemblee sindacali e scioperi del personale docente PAG. 6 Art Uscite e visite guidate, viaggi d istruzione PAG. 6 Art Norme di sicurezza e polizza assicurativa PAG. 6 Art Regole interne PAG. 7 Art Regolamento e sanzioni disciplinari PAG. 7 Art Distribuzione del materiale informativo PAG. 7 Art Norme igieniche e rispetto dei luoghi pubblici PAG. 7 Art Criteri per la formazione delle classi e delle sezioni PAG. 8 2
3 Art. 1 - Organizzazione didattica 1. Scuola dell infanzia a) L orario di funzionamento delle scuole dell Infanzia viene deciso annualmente dal Consiglio di Circolo. b) L attività giornaliera è prevista di regola in 8 ore. c) Orario di funzionamento: - dalle ore 8.30 alle ore 9.00 entrata generale - dalle ore alle ore uscita antimeridiana - dalle ore alle ore uscita intermedia - dalle ore alle ore uscita pomeridiana d) Turni mensa: Scuola dell Infanzia Gandhi : I turno: 11,45-12,15 II turno: Scuola dell Infanzia Balducci (plesso verde): I turno: II turno: Scuola dell Infanzia Balducci (plesso giallo): Tutte le sezioni pranzano in classe e rispettano il seguente orario: Scuola Primaria a) L orario di funzionamento della Scuola Primaria viene approvato annualmente dal Consiglio di Circolo. b) L ingresso e l uscita degli alunni sono previsti con le seguenti modalità: Scuola Balducci Entrata ore per il II ciclo ore per il I ciclo Uscita ore per il II ciclo Ore per il I ciclo Scuola Bortolotti Entrata ore per il I ciclo ore per il II ciclo Uscita ore per il I ciclo ore per il II ciclo c) Turni mensa: Scuola Balducci e Bortolotti: I turno: II turno: III turno: Art. 2 - Modalità ingresso e uscita 1. Scuola dell Infanzia a) I bambini saranno accompagnati e ripresi dai genitori nelle rispettive sezioni negli orari stabiliti per i tempi di entrata ( ) e di uscita ( ); i genitori non devono sostare oltre il tempo necessario nei locali scolastici, onde evitare spiacevoli episodi e intralciare le normali attività didattiche. b) Per le altre uscite ( e ) i bambini verranno ripresi dai genitori nell atrio delle rispettive scuole. c) L orario di uscita antimeridiano ed intermedio deve essere comunicato e firmato all ingresso del bambino in sezione. 2. Scuola Primaria a) I genitori accompagneranno gli alunni all ingresso principale. I docenti attenderanno gli alunni sulla porta delle proprie aule. 3
4 Ai collaboratori scolastici e al personale della ditta Dussmann in servizio nei vari plessi è affidato il compito di vigilanza sugli alunni nell ingresso e nei corridoi di accesso alle aule. Non è consentito l accesso dei genitori nei locali scolastici. Gli operatori del pre-scuola al suono della campanella di fine attività, accompagneranno gli alunni fino all ingresso, in modo da consentire ai collaboratori scolastici ed al personale della ditta Dussmann la necessaria vigilanza. I docenti, alla fine delle lezioni, accompagneranno gli alunni all uscita, dove verranno affidati ad un componente della famiglia o a persona delegata, oppure, per gli alunni che usufruiscono del pulmino comunale, al personale della ditta Dussmann che provvederà ad accompagnarli sul mezzo di trasporto. b) In caso di mancata presenza dei genitori all uscita, la scuola si attiverà con le seguenti modalità: - contatterà la famiglia ai numeri di telefono comunicati in segreteria; - in caso di irreperibilità dei familiari, informerà le autorità pubbliche. c) Nel caso siano persone diverse dai genitori a prelevare il bambino all uscita, dovrà essere stata consegnata, agli insegnanti di classe, la delega con fotocopia del documento del delegato. Nel caso di persona delegata che solo saltuariamente prenda il bambino all uscita, la famiglia comunicherà alle insegnanti, per scritto, che il minore sarà prelevato dal delegato. d) Nel caso di contrattempi che impediscano l arrivo nell orario previsto, i genitori avranno cura di avvertire telefonicamente la scuola e comunicare le modalità dell uscita. Art. 3 - Uscite degli alunni durante l orario scolastico 1. Non si autorizzano, se non per validi motivi, uscite anticipate degli alunni, sia al mattino che al pomeriggio. 2. In caso di gravi motivi gli alunni possono lasciare la scuola anticipatamente solo se ritirati personalmente dai genitori (o da persona appositamente delegata), dopo aver compilato e sottoscritto la richiesta di uscita anticipata nel registro apposito predisposto in portineria. 3. Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa, saltuariamente o sistematicamente, usciranno al termine delle lezioni antimeridiane e rientreranno per le lezioni pomeridiane, con regolare richiesta scritta dei genitori (vedi modulo in segreteria da rinnovare ogni anno) secondo i seguenti orari: Scuola dell Infanzia: uscita e rientro dalle alle Scuola Primaria Balducci: per le classi prime e seconde uscita ore e rientro ore 13.30, per le classi terze, quarte e quinte uscita ore e rientro ore Scuola Primaria Bortolotti: per le classi seconde uscita ore e rientro ore 13.30, per le classi prime, terze, quarte e quinte uscita ore e rientro ore Art. 4 - Servizio pre-scuola e trasporto 1. Il servizio pre-scuola nelle Scuole Primarie è gestito dalla Amministrazione Comunale. 2. Il trasporto scolastico viene attivato, nei limiti del possibile, nel rispetto delle esigenze didattiche: Scuola dell Infanzia a) uscita pomeridiana ore 15.25: gli alunni saranno affidati al personale della Ditta Dussmann, che passerà da ogni sezione per accompagnarli al pulmino. Scuola Primaria a) prima uscita pomeridiana ore scuola primaria Balducci: gli alunni saranno affidati al personale della Ditta Dussmann, che passerà da ogni classe, per accompagnarli al pulmino. b) seconda uscita pomeridiana ore scuola primaria Balducci: gli alunni saranno affidati al personale della Ditta Dussmann, che passerà da ogni classe, per accompagnarli al pulmino. c) uscita pomeridiana ore scuola primaria Bortolotti: gli alunni saranno affidati al personale della Ditta Dussmann, che passerà da ogni classe, per accompagnarli al pulmino. Art. 5 - Ritardi 1. Ogni ritardo deve essere considerato eccezionale, poiché costituisce interruzione dell attività didattica. 2. I ritardi devono essere ogni volta giustificati dal genitore su apposito registro, predisposto dalla Direzione, giacente in portineria. Tale registro viene trasmesso in segreteria. Si invitano i genitori ad 4
5 essere rigorosamente puntuali, anche nell'orario di uscita. In caso di ritiro del bambino in ritardo al momento dell'uscita, gli alunni delle scuole dell infanzia e primarie saranno affidati esclusivamente ai genitori, oppure a persone maggiorenni autorizzate dagli stessi, con delega scritta (per l identificazione sarà richiesto anche un documento). 3. Non sarà possibile, in ogni caso, affidare un bambino a minori. Art. 6 - Materiale didattico Gli alunni sono tenuti ad avere tutto il materiale didattico necessario al momento dell ingresso a scuola. Allo scopo di educare il bambino all autonomia e alla responsabilità ed evitare l interruzione delle lezioni, non è consentito far recapitare agli alunni materiale didattico o altro durante l orario scolastico. Art. 7 - Assenze 1. Le assenze, anche solo di un giorno, devono essere giustificate per scritto. 2. In caso di assenze per malattie superiori a 5 giorni, compresi sabato e domenica, è obbligatoria la presentazione del certificato medico, attestante l avvenuta guarigione (il rientro a scuola il 6 giorno non richiede certificato). I giorni festivi sono conteggiati solo se sono a cavallo del periodo di malattia. Nel calcolo dei giorni di assenza non vanno considerati i giorni delle vacanze. 3. Nel caso in cui il bambino venga mandato a casa per febbre si richiede al genitore di riguardarlo anche il giorno dopo. 4. Le assenze per motivi diversi da quelli di salute vanno comunicate in anticipo alle insegnanti e sempre giustificate. 5. I docenti segnaleranno in Direzione i casi di alunni con assenze prolungate (oltre 15 giorni per la scuola primaria, oltre i 30 giorni per la scuola dell infanzia) o ricorrenti o non giustificate. 6. Nella Scuola dell Infanzia, dopo 30 giorni di assenza ingiustificata, verranno avvertiti i genitori che la continuazione della situazione di assenza eliminerà il diritto di mantenimento del posto, con le conseguenze relative. 7. Se l assenza è dovuta a motivi di salute, il certificato medico dovrà essere presentato quanto prima. 8. In caso di infortunio la certificazione di prognosi sarà considerata documento utile per la conservazione del posto. 9. Alunni con referti medici con indicazione di una prognosi in seguito ad eventi esterni o interni alla scuola: per la riammissione anticipata, rispetto al periodo di prognosi di guarigione indicata, è necessario un certificato dove sia specificato che, da un punto di vista medico, non ci sono ostacoli a che l alunno possa frequentare le lezioni. Il certificato non è richiesto se tale indicazione è contenuta nel referto medico relativo all incidente. Art. 8 - Accesso ai locali scolastici di estranei e genitori 1. Durante l orario delle attività didattiche non è ammessa per alcun motivo la presenza di estranei e genitori nei locali scolastici, ad esclusione dei casi in cui un genitore debba ritirare anticipatamente il figlio o giustificarne un ritardo. 2. In ogni caso il genitore dovrà attendere in portineria eventuali comunicazioni dell insegnante. 3. Quando, per motivi urgenti, gli insegnanti e i genitori abbiano necessità di comunicare potranno farlo, in orario extrascolastico, previa richiesta formulata nel quaderno di comunicazione scuolafamiglia o sul diario. 4. Per motivi di sicurezza non è consentito ai genitori di trattenersi nei locali scolastici e nelle aree di loro pertinenza se non autorizzati dalla Direzione. 5. E tassativamente proibito l uso dei telefoni cellulari all interno dei locali scolastici. 6. Non è consentito ai genitori telefonare, se non per motivi gravi e urgenti, a scuola. In ogni caso la comunicazione verrà presa dal personale di portineria. 7. E consentito l accesso di operatori esterni in orario scolastico al fine di effettuare precisi interventi didattici inerenti le progettualità previste dal POF-POFT. 8. E' consentito l'accesso a figure di esperti per effettuare attività inerenti alla programmazione delle classi, previa compilazione di apposito modulo. Art. 9 - Divieto di presenza dei minori durante le riunioni Non è consentita la presenza degli alunni durante le riunioni ed i colloqui individuali con gli insegnanti, se presenti, solo per motivi eccezionali, gli alunni devono essere sempre sotto la stretta sorveglianza dei genitori. 5
6 Art Regole per l accesso degli animali L accesso ai cani nei plessi scolastici è possibile secondo le norme previste dalla Legge della Regione Toscana N 59 del 2009 (" norme a tutela degli animali ) art. 21 e art. 22 e in base alle regole della civile convivenza. I cani possono entrare all interno dei plessi scolastici muniti di museruola e al guinzaglio e limitatamente alla portineria. Per quanto riguarda l ingresso degli animali a scopo didattico, l accesso è consentito con le seguenti modalità: Gli animali devono essere in buone condizioni di salute e tenuti in gabbia, nei casi previsti; Per l accesso è necessario l accordo con tutti i genitori della classe/sezione e non devono essere presenti alunni affetti da allergie. Art Assemblee sindacali e scioperi del personale docente Per quanto riguarda assemblee sindacali e scioperi del comparto scuola, si attueranno la procedure previste dalla vigente normativa. Art Uscite e visite guidate, viaggi d istruzione Per tutto quanto riguarda le uscite, le visite guidate, i viaggi di istruzione, parte integrante della attività educativa didattica della scuola, si fa riferimento alla normativa vigente ( CM 291 del e C M 623 del ) e al Regolamento delle uscite del 3 Circolo, ricordando quanto segue: - partecipazione di almeno 2/3 degli alunni - un docente accompagnatore ogni 15 alunni In caso di uscita didattica, l orario resta invariato Art Norme di sicurezza e polizza assicurativa 1. I docenti, al fine di garantire la vigilanza sugli alunni, sono tenuti a rispettare le seguenti disposizioni: a) essere presenti nel plesso cinque minuti prima dell inizio delle lezioni; b) accompagnare la scolaresca in modo ordinato fino all uscita dell edificio scolastico, controllando la regolare consegna al personale di custodia preposto ad accompagnare sul mezzo di trasporto tutti gli alunni che utilizzano il servizio di pulmino comunale o assicurando l affidamento degli alunni ad un componente della famiglia o a persona da essa delegata comunque maggiorenne; c) sorvegliare con cura gli alunni durante gli spostamenti nei locali scolastici; d) assicurare, durante l intervallo, alle cui modalità si rimanda vedi voce regole interne - un attenta vigilanza, attivando strategie ed interventi con precisi intenti educativi; e) organizzare le attività didattiche in modo da evitare per gli alunni un carico eccessivo nella cartella; 2. Solo in casi eccezionali e per breve tempo può essere affidata la scolaresca al personale della ditta Dussmann o ai collaboratori scolastici in servizio nel plesso; 3. In caso di assenza del titolare di classe, in attesa dell arrivo del docente supplente, l insegnante collaboratore di plesso è tenuto a predisporre la vigilanza sugli alunni; 4. Il personale di custodia deve garantire la sorveglianza della porta al momento dell ingresso e dell uscita degli alunni e comunque durante lo svolgimento della giornata scolastica, al fine di poter controllare l accesso ai locali scolastici di persone esterne; 5. Il personale di custodia deve garantire la sorveglianza dei bagni, durante la ricreazione del mattino e del pomeriggio; 6. Nell anno scolastico 2014/2015 gli alunni del 3 Circolo sono coperti da polizza assicurativa per la responsabilità civile e gli infortuni della Compagnia di Assicurazione ZURICH; 7. Per qualsiasi infortunio, anche di lieve entità, occorre presentare denuncia consegnando in Direzione entro 24 ore, una relazione dettagliata e l apposito modulo giacente in segreteria; 8. Quando si verifica un infortunio tale da non poter essere risolto con semplici interventi degli operatori scolastici, si deve: - chiedere l eventuale intervento del contattare telefonicamente la famiglia (a tal proposito si ricorda che i genitori devono obbligatoriamente fornire, all inizio dell anno scolastico, tutti i numeri telefonici necessari ad effettuare una veloce comunicazione in casi di emergenza e i genitori devono essere sempre raggiungibili) - informare la Direzione Didattica; 9. Nei casi di estrema gravità ed in assenza dei familiari, l insegnante di classe accompagnerà l alunno, avendo cura di predisporre un adeguata vigilanza per classe; 6
7 10. Nessun tipo di medicinale può essere somministrato ai bambini, tranne i casi previsti e disciplinati dalla normativa vigente; 11. Si ricorda che in qualsiasi momento dello svolgimento dell attività didattica, la responsabilità didattica e di vigilanza rimane comunque affidata sempre ed esclusivamente ai docenti. Art. 14 Regole interne 1. Durante la giornata scolastica, all interno dei locali della scuola, è obbligo per le insegnanti e per gli alunni, rispettare le seguenti norme: a) usare i locali comuni rispettando gli orari concordati all inizio dell anno scolastico e lasciandoli in ordine e disponibili per l uso del gruppo successivo; b) usare il materiale comune con attenzione e riporlo dopo l utilizzo; c) evitare, durante lo svolgimento delle lezioni, comportamenti che impediscano od ostacolino le attività didattiche delle altre classi; d) sorvegliare e regolare i giochi durante la ricreazione; 2. E vietato fare ricreazione nei corridoi; 3. Durante la ricreazione è vietato il gioco del calcio e l uso di qualunque tipo di palla, sia all esterno che all interno dell edificio scolastico; 4. L intervallo si svolge possibilmente negli spazi esterni presenti in ogni plesso; in caso di maltempo viene effettuato in classe. Orario dell intervallo: - dalle ore 10,30 alle 10,50; - dalla fine del pranzo alle ore per le classi del I turno mensa e alle ore per le classi del II e del III turno mensa (BALDUCCI e BORTOLOTTI) 5. Nella scuola primaria è obbligatorio l uso del grembiule dal 1 ottobre al 30 aprile; dopo tale data l abbigliamento degli alunni dovrà essere idoneo all ambiente. E vietato l uso di scarpe aperte per motivi di sicurezza sia alla scuola primaria che alla scuola dell infanzia. 6. Non è consentito l uso del telefono cellulare (C.M. n del 25/08/98); 7. L utilizzo del telefono della scuola è normalmente riservato alle sole esigenze degli alunni e/o necessità inerenti all attività didattica; 8. Le insegnanti non possono allontanarsi dalla classe per rispondere a telefonate dei genitori; 9. Nei locali scolastici e nelle aree all aperto di pertinenza delle istituzioni scolastiche vige il divieto di fumo. E inoltre vietato l uso delle sigarette elettroniche nei locali chiusi (Legge n. 584 all art. 51 della Legge , come integrato dall art. 4 decreto legge 9 settembre 2013, n. 104). Art Regolamento e sanzioni disciplinari La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. In caso di comportamento in contrasto con quanto previsto, si procederà discrezionalmente con le seguenti sanzioni in ordine di gravità: 1. richiamo verbale da parte del docente; 2. ammonizione scritta sul quaderno delle comunicazioni da parte del docente; 3. richiamo verbale da parte del Preside; 4. comunicazione scritta del Preside alla famiglia. Art Distribuzione del materiale informativo 1. Nessun tipo di materiale informativo o pubblicitario potrà essere distribuito nella scuola senza la preventiva autorizzazione della Direzione e, negli spazi esterni adiacenti all edificio scolastico, non è consentito esercitare alcuna attività a carattere pubblicitario. 2. Durante lo svolgimento delle lezioni non è ammessa la presentazione di materiale didattico da parte di rappresentanti di Case Editrici. Art Norme igieniche e rispetto dei luoghi pubblici 1. Si raccomanda di esigere dagli alunni il rispetto delle più elementari norme igieniche e l uso conveniente dei servizi. 7
8 2. In riferimento alle problematiche connesse con la pediculosi, si fa riferimento alla circolare n del 13/12/2005 emanata dalla U.F. Igiene e Sanità Pubblica, Dipartimento della Prevenzione della Azienda Sanitaria di Firenze, distribuita nei vari plessi e contenente le indicazioni operative da attuare da parte della scuola e dei genitori. Art Criteri per la formazione delle classi e delle sezioni Nel rispetto dei criteri generali indicati dal Consiglio di Circolo e di seguito riportati: trasparenza delle operazioni gruppi-classe tra loro equivalenti pari opportunità a tutti le sezioni e le classi vengono formate secondo i criteri seguenti: Criteri per la formazione delle classi prime: 1. rispetto dei gruppi omogenei forniti dalle insegnanti dell infanzia 2. indicazioni di compatibilità riguardanti i bambini certificati o ritenuti gravi 3. equa distribuzione dei bambini per classe in base a: a. numero totale dei bambini b. bambini diversamente abili o in particolari situazioni di disagio segnalati per iscritto dai servizi sociali c. bambini anticipatari d. bambini con problemi di comportamento e/o apprendimento (punteggio da 1-maggiore difficoltà- a 3-minore difficoltà- assegnato dalle insegnanti dell infanzia) e. numero dei bambini stranieri f. numero maschi femmine 4. separazione dei fratelli gemelli 5. nel rispetto di quanto sopra-elencato, saranno prese in considerazioni eventuali richieste delle famiglie, motivate e se non in contrasto con i punti precedenti Criteri per la formazione delle sezioni scuola dell infanzia: 1. rispetto dei gruppi forniti dagli educatori dell asilo nido salvo situazioni particolari connesse al numero dei posti disponibili e al rispetto dei criteri successivi 2. privilegiare la formazione di sezioni omogenee per età nei plessi Balducci giallo e verde (qualora ciò non fosse possibile si cerca di tutelare la vicinanza di età: 3-4 anni, 4-5 anni); privilegiare le formazione si sezioni eterogenee per età nel plesso Gandhi con l equilibrio numerico tra le diverse età (3,4,5 anni) 3. equa distribuzione dei bambini per classe in base a: a. numero totale dei bambini per sezione b. bambini diversamente abili o in particolari situazioni di disagio segnalati per iscritto dai servizi sociali c. numero maschi- femmine d. numero dei bambini stranieri 4. separazione dei fratelli gemelli salvo particolari situazioni segnalate per iscritto da specialisti 5. nel rispetto di quanto sopra-elencato saranno prese in considerazione eventuali richieste delle famiglie, motivate e se non in contrasto con i punti precedenti Modalità organizzative Le classi prime della scuola primaria verranno formate dal Dirigente Scolastico che si avvale della collaborazione di una commissione appositamente costituita e formata da docenti delle classi I, II, III, IV, referenti di plesso, le FS per la continuità e per il PAI e dai docenti delle sezioni dei 5 anni. Le sezioni della scuola dell infanzia verranno formate dai docenti delle sezioni dei 5 anni in collaborazione con l insegnante referente del progetto inserimento soft, le FS per la continuità e per il PAI. L abbinamento dei gruppi-classe alle sezioni verrà fatto a cura del Dirigente Scolastico, tenendo conto della situazione in organico dei docenti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof.ssa Rita Carraresi) 8
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