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1 Sommario Rassegna Stampa Testata Titolo Pag. Rubrica Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Ansa.it 29/02/206 CODICE DEONTOLOGIA IN VIGORE DA DOMANI 3 4 il Sole 24 Ore 0/03/206 COMMERCIALISTI: CHI INIZIA LA PRATICA HA DIRITTO AL RIMBORSO (A.Moraglio) 35 Italia Oggi 0/03/206 BREVI - ENTRA IN VIGORE 5. Eutekne.Info 29/02/206 I COMMERCIALISTI PRESENTANO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO Ipsoa.it 0/03/206 COMMERCIALISTI: IN VIGORE IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO 7 Fiscal-focus.info 0/03/206 I COMMERCIALISTI PRESENTANO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO. Press-magazine.it 29/02/206 COMMERCIALISTI, DOMANI EVENTO FORMATIVO SUL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO Ipsoa.it 29/02/206 NUOVO CODICE DEONTOLOGICO ANCHE PER LE STP Ipsoa.it 26/02/206 NUOVO CODICE DEONTOLOGICO: IL SUBENTRO AD UN COLLEGA 3 2 Eutekne!nfo (Quotidiano del Commercialista) 0/03/206 A PARMA IL CONVEGNO NAZIONALE SU COME GESTIRE L'IMPRESA IN CRISI Mysolutionpost.it 0/03/206 SE SONO SINDACO DIMISSIONARIO DALLA SOCIETA', COME MI CANCELLO? Mysolutionpost.it 0/03/206 SRLS, TUTTI I VANTAGGI IN UN DOCUMENTO DEI COMMERCIALISTI 7 Fiscal-focus.info 29/02/206 COMMERCIALISTI E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Eutekne!nfo (Quotidiano del Commercialista) 0/03/206 PRIVILEGIO ALLE SANZIONI TRIBUTARIE DA RIFORMARE 20 Rubrica La professione di commercialista 28 Italia Oggi 0/03/206 NULLO IL CONTRATTO STIPULATO PRE LIBERALIZZAZIONE (D.Alberici) 9 Corriere di Verona (Corriere della Sera) 0/03/206 BREVI - IL NUOVO DIRETTIVO GIOVANI COMMERCIALISTI DANTE PRESIDENTE 3 Eutekne!nfo (Quotidiano del Commercialista) 0/03/206 IL DECRETO BILANCI RENDE ANCORA PIU' DIFFICILE IL RUOLO DEI SINDACI 9 Il Giorno - Ed. Grande Milano 0/03/206 A PIEDI O IN BICICLETTA IL FUTURO E' SOSTENIBILE 24 9 Il Giorno - Ed. Grande Milano 0/03/206 HAI UN PROBLEMA? LA CONSULENZA DIVENTA GRATIS 25 VI la Gazzetta del Mezzogiorno 0/03/206 IN BREVE - FINANZIARE LE IMPRESE GIOVEDI' UNA GIORNATA DI INCONTRI E WORKSHOP ALLA FIERA DEL LEVANTE 6 La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Lecce 0/03/206 UN CORSO DI FORMAZIONE SUL "DIGITAL MARKETING" 27 Nordmilano24.it 0/03/206 LAUREA IN ECONOMIA, TRA LE PIU' RICHIESTE IN ITALIA 28 Repubblica.it 0/03/206 IL JOBS ACT DEI CONSULENTI DEL LAVORO IL NOSTRO BUSINESS SARA' PIU' DIVERSIFICATO Fiscal-focus.info 29/02/206 CONVEGNO - LE NOVITA FISCALI PER IL Ntacalabria.it 29/02/206 REGGIO CALABRIA, RINNOVO CONSIGLIO DIRETTIVO UGDCEC 33 3 Sette Giorni a Tortona 27/02/206 RAGIONIERI A LEZIONE DI MARKETING Ciociaria Editoriale Oggi 03/0/206 ATENEO E COMMERCIALISTI A CONFRONTO DIBATTITO APERTO SULLA LEGGE DI STABILITA' 35 Rubrica Professioni 5 il Sole 24 Ore 0/03/206 L'INDONESIA APRE AI CAPITALI ESTERI (G.Di donfrancesco) 36 4 il Sole 24 Ore 0/03/206 AVVOCATI: SI' ALLE SOCIETA' MA SOLO FRA PROFESSIONISTI (M.De cesari) 4 il Sole 24 Ore 0/03/206 INGEGNERI IUNION CONFINATI ALLA COLLABORAZIONE (G.Saporito) 39 4 il Sole 24 Ore 0/03/206 PER LE CASSE RITORNA L'OPZIONE-DERIVATI (F.Micardi) 40 38

2 Rubrica Professioni Sommario Rassegna Stampa Testata Titolo Pag. 3 Corriere della Sera 0/03/206 LA LENTE - IL (QUASI) FLOP DELLE SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI: SOLO 939 IN 2 ANNI (I.Trovato) 32 la Stampa 0/03/206 LETTERE- IL DIFFICILE MESTIERE DELL'AVVOCATO DIFENSORE (R.Trinchero) Italia Oggi 0/03/206 DERIVATI MA NON TROPPO 43 Italia Oggi 0/03/206 FERRI: RIPARTIRE DALLA 247/2 (G.Ventura) 44 Italia Oggi 0/03/206 UNA DETRAZIONE IVA PIU' STRETTA (F.Ricca) 45 4 il Sole 24 Ore 0/03/206 AL CNF SANZIONE DI UN MILIONE (G.Negri) 46 4 il Sole 24 Ore 0/03/206 NOTARIATO, ELETTO IL CONSIGLIO NAZIONALE (E.Bronzo) 47 4 il Sole 24 Ore 0/03/206 PER ENASARCO ALLE URNE DAL AL 4 APRILE

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15 MYSOLUTIONPOST.IT (WEB2) / 2 Home Piattaforma MySolution Post Gestione Studio Formazione LivingBook Quesiti Cerca HOME CHI SIAMO FISCO E SOCIETÀ LAVORO IMPRESA ORGANIZZARE LO STUDIO TECNOLOGIA ECONOMIA ORDINI - ENTI E ASSOCIAZIONI FISCO E SOCIETÀ Se sono sindaco dimissionario dalla società, come mi cancello? di Maurizio Maraglino Misciagna - marzo 206 Vai al QUOTIDIANO MySolution Fisco&Società Vai al QUOTIDIANO MySolution Lavoro Share Commenti 0 A poco più di tre anni dall entrata in vigore della legge n. 35/202 che ha visto emendare l art del Codice Civile (Sindaco e revisione legale dei conti) apportando delle modifiche alla nuova disciplina riguardante l iscrizione del sindaco unico nelle Srl e nelle Spa, sorgono finalmente nuove direttive in riferimento alla possibilità di un sindaco dimissionario di una società di capitali, che vuole cancellarsi dal registro delle imprese. Ma prima di entrare nel merito facciamo prima un passo indietro e andiamo a vedere come sono stati modificati i punti in materia di revisione nelle società di capitali. Per le Srl, l art c.c prevede che l atto costitutivo può prevedere, determinandone le competenze e poteri, ivi compresa la revisione legale dei conti, la nomina di un organo di controllo o di un revisore. Se lo statuto non dispone diversamente, l organo di controllo è costituito da un solo membro effettivo. La nomina dell organo di controllo o del revisore è obbligatoria se: il capitale sociale è pari o superiore a quello minimo stabilito per le Società per Azioni oppure se, per la società, ricorrono i seguenti presupposti: la società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato; controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti; per due esercizi consecutivi ha superato due dei limiti indicati dal primo comma dell articolo 2435-bis. Per le Spa, l art 4 della legge n. 83/20 aveva introdotto la possibilità di nominare, entro certi parametri, il sindaco unico, confermato con modifiche dall art. 35 del D.L. n. 5/202, ma la Legge n. 35/202, che è entrata in vigore il 7 aprile 202, non ha confermato quanto previsto dall art. 35 D.L. n. 5/202, abrogando di fatto il comma 3 dell art c.c., introdotto dall art. 4 della legge n. 83/20. Pertanto per le Spa la nomina del collegio sindacale rimane sempre obbligatoria. Cosa dovrebbe fare oggi, un sindaco unico dimissionario, intenzionato a cancellarsi? Secondo quanto sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare n. 3687/C del 9 febbraio 206, emanata in risposta a un quesito posto dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec) in merito agli aspetti pubblicitari relativi alla cancellazione dal Registro delle imprese del sindaco cessato, decorsi trenta giorni dalla cessazione dello stesso, nell inerzia pubblicitaria dell organo amministrativo, si possono verificare due conseguenze: una di ordine sanzionatorio cui prevede quanto disposto dall art Codice civile; una di ordine pubblicitario, connessa all avvio del procedimento di iscrizione d ufficio, a seguito della segnalazione, a sensi dell art. 9 della legge n. 24/990, da parte del sindaco cessato. Resta ovviamente immutato e impregiudicato l ordinario svolgimento del procedimento di iscrizione d ufficio Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 5

16 MYSOLUTIONPOST.IT (WEB2) secondo le regole dettate dall art. 290 Codice civile. Nonostante la norma imponga agli amministratori un vero e proprio impegno di procedere alle iscrizioni di nomina e cessazione dei sindaci, si stanno verificando con una certa frequenza casi di comportamenti inoperosi dell organo amministrativo, nonostante si è a conoscenza dell ex art Codice Civile che sanziona il ritardo od omissione dello stesso. Ci si trova molto spesso di fronte a un vero e proprio conflitto codicistico. Ed è per tale motivo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito un interpretazione che consente anche a soggetti diversi dall amministratore la facoltà di sollecitare l avvio del procedimento di ufficio di cancellazione dal Registro delle imprese, verificatesi le condizioni presupposte all art. 290 del Codice civile. 2 / 2 Maurizio Maraglino Share Commenti 0 Tags : sindaco unico, dimissioni, società di capitali Riduzione del capitale per perdite: tra responsabilità e disciplina delle S.r.l. semplificate 0 Commenti : Commento Il trattamento fiscale dei compensi agli amministratori di società di capitali Come chiedere il rimborso all Inps per il contributo dei soci Nome e Cognome Sindaco unico, nuove linee guida dal Cndcec Società di capitali, comunicazioni di irregolarità via Pec Politiche attive: consulenti del lavoro poco coinvolti Sito Web Messaggio Codice di controllo Digitare il testo Submit Editore CESI Multimedia S.r.l. - Via V. Colonna, Milano, telefono fax info@cesimultimedia.it Direttore responsabile: Elio Cipriani. C.F./P.I C.C.I.A.A. Milano N Copyright Cesi Multimedia Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 6

17 MYSOLUTIONPOST.IT (WEB2) / 2 Home Piattaforma MySolution Post Gestione Studio Formazione LivingBook Quesiti Cerca HOME CHI SIAMO FISCO E SOCIETÀ LAVORO IMPRESA ORGANIZZARE LO STUDIO TECNOLOGIA ECONOMIA ORDINI - ENTI E ASSOCIAZIONI FISCO E SOCIETÀ Srls, tutti i vantaggi in un documento dei commercialisti di Gabriele Ventura - marzo 206 Vai al QUOTIDIANO MySolution Fisco&Società Vai al QUOTIDIANO MySolution Lavoro Share Commenti 0 Le caratteristiche della società a responsabilità limitata semplificata. Le analizza un documento approvato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e a cura della Fondazione nazionale dei commercialisti. L analisi statistica che il lavoro presenta è basata in parte su dati Movimprese e Unioncamere e in parte su dati estrapolati dalla Banca dati Bureau van Dijk. I dati elaborati mostrano come l introduzione della srls abbia avuto l effetto di spingere ulteriormente l espansione delle società di capitali, a partire dal 203, a fronte dell inesorabile declino delle società di persone che dal 2007 presentano un saldo tra iscrizioni e cessazioni costantemente negativo. Al 30 settembre 205, le srls sfiorano le 80mila unità a fronte di poco più di milione e mezzo di società di capitali e milione e 63mila società di persone. Il numero di srls cresce costantemente, da circa del 202 e oltre 6mila del 203 a quasi 28mila del 204 e 40mila del 205. Dall analisi dei dati di bilancio emerge come il 42% delle srls presenti un bilancio in perdita e di queste il 64% ha una perdita superiore al capitale sociale. Altro dato rilevante è il numero di srls unipersonali che sfiora il 50%. Secondo il documento, in particolare, la riscrittura delle regole pone la srl in una prospettiva privilegiata rispetto agli altri tipi societari, sia di persone che di capitali. Rispetto ai primi, infatti, la possibilità di costituire una società con capitale inferiore ai euro colloca la srl in una fascia di mercato finora riservata alle società di persone, rendendola a seguito delle modifiche degli ultimi anni che hanno condotto all elaborazione della disciplina della società a responsabilità limitata semplificata, maggiormente allettante per via dei risparmi conseguiti in fase di costituzione. Il nuovo quadro normativo, sottolinea il Consiglio nazionale, enfatizza la ratio su cui è stata declinata la disciplina della srl a seguito della riforma del diritto societario che, in aderenza ai criteri direttivi della legge di delega n. 366/200, ha fatto della srl un autonomo ed organico complesso di norme, anche suppletivo, modellato sul principio della rilevanza centrale del socio e dei rapporti contrattuali tra soci. Rispetto alla spa, l assetto della disciplina della srl consente di impiegarla per le iniziative medio-grandi, fruendo all occorrenza di modalità di raccolta del capitale di rischio e di accesso al credito tradizionalmente riservate alla spa. In sostanza, il documento si propone l obiettivo di fornire una disamina della attuale normativa e, in particolare, di mettere in luce gli aspetti caratterizzanti la disciplina della srls in quanto variante organizzativa prescelta in fase di start up dell iniziativa economica. Vengono analizzati, nel dettaglio, la costituzione della srls, il conferimento, l amministrazione e controllo, il trasferimento di partecipazioni societarie e la costituzione di vincoli, le operazioni sul capitale, il patrimonio Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 7

18 MYSOLUTIONPOST.IT (WEB2) della società e il fenomeno della sottocapitalizzazione, le perdite di esercizio e l analisi statistica delle srls. Il documento sulla srls, spiegano i Consiglieri nazionali delegati alla materia, Andrea Foschi e Raffaele Marcello, fornisce un analisi dell attuale normativa e, in particolare, mette in luce gli aspetti caratterizzanti della disciplina in quanto variante organizzativa prescelta in fase di start up dell iniziativa economica. Il lavoro si sviluppa lungo tre direttrici: la prima, di natura giuridica, che affronta argomenti come la costituzione e lo statuto, l amministrazione e le modifiche costitutive fino a dare alcuni cenni sulla trasformazione; la seconda, di tipo aziendalistico, tratta i temi della sottocapitalizzazione e la problematica relativa alla copertura delle perdite; la terza, di valenza statistica, illustra l evoluzione del fenomeno sin dalla sua introduzione nell ordinamento giuridico. La collaborazione con il Consiglio, afferma il presidente della Fondazione dei commercialisti, Giorgio Sganga, prevede di affrontare le tematiche più attuali con approfondimenti dal punto di vista sia giuridico sia aziendalistico, con particolare riguardo anche agli aspetti contabili e fiscali. A ciò si affiancheranno delle indagini statistiche che, all occorrenza, verranno trattate per comprovare la scientificità dei documenti realizzati. I lavori avranno l ambizione di essere chiari nel loro linguaggio, con l intento di garantirne la fruibilità da parte del libero professionista che quotidianamente si trova a dover affrontare le richieste dei propri clienti. Il progetto editoriale vuole porre l attenzione su tematiche spesso sottovalutate dagli operatori del settore come, ad esempio, la pianificazione d impresa, la redazione dei business plan, il controllo di gestione per sottolineare la necessità di considerare la professione in tutte le sue accezioni sia di tipo tradizionale che innovativo. Per consultare il documento "Società a responsabilità limitata semplificata" clicca qui. Gabriele 2 / 2 Share Commenti 0 Tags : commercialisti, srls, Start up Operativi gli incentivi fiscali agli investimenti nelle startup innovative La fase conclusiva del processo di revisione: il reporting MySolution Post: un anno vissuto pericolosamente 0 Commenti : Commento Nome e Cognome Nessuna sanzione se il professionista non installa il Pos Sito Web Messaggio Balata, presidente Odcec Olbia Tempio: Bisogna ricostruire le fondamenta della categoria Commercialisti: scadenze IUC. Più rispetto dei diritti dei contribuenti e condizioni di lavoro più umane per la categoria Start up innovative: dal Codice di controllo fisco arriva un carico di incentivi Digitare il testo Submit La riduzione del capitale nelle Spa costringerà un numero maggiore di Srl a dotarsi di collegio sindacale Elezioni Cndcec, presentate le due liste Editore CESI Multimedia S.r.l. - Via V. Colonna, Milano, telefono fax info@cesimultimedia.it Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 8

19 FISCAL-FOCUS.INFO (WEB2) EDITORIALI CHI SIAMO ABBONAMENTI CONDIZIONI DI VENDITA COOKIE POLICY CONTATTI CERCA Lunedì, 29 Febbraio Direttore: Antonio Gigliotti FISCAL TV c (VUOTO) u Accesso i Registrati L Iscrizione Newsletter f Facebook v Vimeo y Youtube r RSS HOME QUOTIDIANO RIVISTA FORMAZIONE LIBRERIA L ESPERTO FISCAL TV News24: :50 - Piazza Affari in forte calo con borse europee in avvio, giù le banche L EVENTO RUBRICHE VIDEO MARZO 206 p Stampa b PDF h Invia ad un amico COMMERCIALISTI E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Direttore: Antonio GIGLIOTTI Crescere, cambiare, stare al passo con i tempi. Il consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili guarda avanti con un progetto ambizioso: inserire i commercialisti nei percorsi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese con un obiettivo ben preciso: quali care il ruolo della professione nella veste di consulente globale delle aziende, agevolando il compito di affrontare i mercati esteri. COMMERCIALISTI E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE from Fiscal Focus k IL PUNTO DI GIGLIOTTI k LA SPINA NEL FIANCO k INTERVENTI TV k L INTERVISTA k L ANGOLO POLITICO k L EVENTO k NON SOLO FISCAL k L'INDIGNATO FISCALE What s going on here? Some of your technology may be out of date, which means this video won't play properly. Please install Flash or upgrade your browser. Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 9

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Stampa Mail LAVOROEPROFESSI Il Jobs Act dei consulenti del lavoro Il nostro business sarà più diversificato IL PRESIDENTE MARINA CALDERONE: SE UN 50% DEL REDDITO VIENE DALL ASSISTENZA ALLE IMPRESE PER L ATTUAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI LAVORISTICI, UN ALTRO 50% VIENE DA NUOVE FUNZIONI, CHE IN SINTESI POSSIAMO DEFINIRE CONSULENZIALI Massimiliano Di Pace Lo leggo dopo Roma C rescerà il business dei consulenti del lavoro grazie al Jobs Act. In realtà, da quando esiste questa professione, ovvero da ben 50 anni (la legge che istituisce l Albo professionale è la 08 del 964), l attività del consulente del lavoro si è molto diversificata, come ammette Marina Calderone, Presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro: Il nostro lavoro è sempre più vario, e se un 50% del reddito viene dall assistenza alle imprese per l attuazione degli adempimenti lavoristici, un altro 50% viene da nuove funzioni, che in sintesi possiamo definire consulenziali. Un primo passo verso la diversificazione avvenne nel 998, con l abilitazione dei consulenti del lavoro a trasmettere le dichiarazioni fiscali, circostanza che pose, almeno in parte, questi professionisti in concorrenza con i commercialisti. Un attività ormai non secondaria, se si considera che ogni anno vengono inviati dagli studi dei consulenti del lavoro 3,5 milioni di modelli Unico Persone fisiche, 700mila Unico società, e 850mila 730. Un secondo passo in avanti fu fatto con la legge Biagi del 2003, che contiene una norma che consente ai consulenti del lavoro, tramite una Commissione creata presso l Ordine provinciale, di certificare la correttezza dei contratti di lavoro. Questo compito è stato ribadito con la riforma della legge 83/204, nota come Jobs Act. Per esempio, con l art. 2, comma 3, del Decreto legislativo 8/205, si prevede che i datori di lavoro possano richiedere alle Commissioni di certificazione, presenti anche presso gli Ordini provinciali dei consulenti del lavoro, di certificare che un rapporto di lavoro impostato come collaborazione, è veramente tale, ossia che non presenta profili che lo possano rendere assimilabile al lavoro dipendente. Nel200,con la legge 83, nota come Collegato lavoro, fu attribuito alle Commissioni di certificazione anche il compito della conciliazione nelle cause lavoristiche, con la finalità di alleggerire il carico dei Tribunali del lavoro. Ecco che il consulente del lavoro, come membro della Commissione di certificazione e conciliazione istituita presso gli Ordini provinciali, diventa anche una sorta di giudice, sostituendosi ad esso nel tentativo di conciliazione. Anche in questo caso il ruolo è stato ribadito da un decreto attuativo della recente riforma del mercato del lavoro. Infatti, l art. 6 del D.Lgs. 23/205, prevede, per esempio, che in caso di licenziamento di lavoratori assunti dopo il 7 marzo 205, ovvero con la formula delle tutele crescenti, il consulente del lavoro può costituire, tramite la Commissione istituita presso l Ordine, il soggetto che favorisce la conciliazione. L ultima tappa dell evoluzione della professione ha avuto luogo con la legge Jobs Act. Per effetto di un decreto legislativo attuativo della riforma (8/205), il consulente del lavoro può assumere in determinate circostanze un ruolo simile a quello dell avvocato. Infatti, il consulente del lavoro può assistere non solo i datori di lavoro, loro clienti tipici, ma anche i lavoratori, nel procedimento di certificazione del cosiddetto patto di demansionamento, previsto dall art. 3 del D.Lgs. 8/205 (che riscrive l art. 203 del codice civile). Questo patto serve a regolamentare l abbassamento della mansione quando ciò è necessario per conservare il posto di lavoro, o anche per migliorare le condizioni di vita del lavoratore, oppure per acquisire una diversa professionalità utile al datore di lavoro. Stessa funzione di difesa dei dipendenti può essere svolta dal consulente del lavoro sia per la verifica dei requisiti di una collaborazione (art. 2, comma 3, D.Lgs. 8/205), sia per definire la clausola elastica del contratto part time, che permette al datore di lavoro di modificare l orario del dipendente (art. 6, comma 6, D.Lgs 8/205). Insomma, i circa 26mila consulenti del lavoro oggi esistenti, che con 00mila dipendenti, amministrano 7 milioni di addetti alle dipendenze di milione di aziende, si occupano oggi non solo di comunicazioni all Inps (per i contributi previdenziali), all Inail (per quelli assicurativi), e ai Portali regionali del lavoro (per le info sui contratti), ma anche di conciliazione o di consulenza di parte, o tecnica del giudice, in oltre 00mila vertenze di lavoro ogni anno. Ma la multidisciplinarità di questa figura professionale non finisce qui: Nelle piccole imprese è spesso il consulente del lavoro che cura la gestione delle risorse umane, ossia la selezione, l assunzione e la scelta STRUMENTI MARKET OVERVIEW Lista completa» Mercati Materie prime Titoli di stato FTSE MIB 7.623,07 +0,80% FTSE ,09 +0,02% DAX ,40-0,9% CAC ,55 +0,90% SWISS MARKET 7.843,63-0,42% DOW JONES 6.56,50-0,74% NASDAQ 4.557,95-0,7% HANG SENG 9.305,93 +,02% CALCOLATORE VALUTE Euro Dollaro USA EUR =,09 USD STASERA IN TV 2:20-23:30 Baciato dal sole 20:50-23:00 Milan - Alessandria 2:0-23:20 Knock Knock 2:0-23:35 Le Iene Show CLASSIFICA TVZAP SOCIALSCORE. Ballando con le stelle 83/00 Mi piace Seguici su 76/00 Guida Tv completa» La professione di commercialista Pag. 29

30 2 / 2 del personale dichiara Calderone mentre nelle medie imprese gli capita di affiancare la direzione del personale. Ma quanto guadagna un consulente del lavoro, facendo tutte queste attività? Secondo i dati dell Enpacl, la Cassa previdenziale dei consulenti, il fatturato medio annuo nel 205 era pari a 86mila euro, ma dedotte le spese, restavano come reddito di lavoro, al lordo dell Irpef, poco più di 37mila euro. E questo il dato che devono conoscere i giovani che a settembre si accingono a superare l esame di stato. Il presidente Marina Calderone (29 febbraio 206) RIPRODUZIONE RISERVATA ilmiolibro ebook TOP EBOOK Il gioco dei rumori di Stefano Sosio LIBRI E EBOOK Vite Parallele di daniele zaccone La rivoluzione del libro che ti stampi da solo. Crea il tuo libro e il tuo ebook, vendi e guadagna Guide alla scrittura Concorsi letterari e iniziative per autori e lettori Fai di Repubblica la tua homepage Mappa del sito Redazione Scriveteci Per inviare foto e video Servizio Clienti Aiuto Pubblicità Parole più cercate Privacy Divisione Stampa Nazionale Gruppo Editoriale L Espresso Spa - P.Iva Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di CIR SpA La professione di commercialista Pag. 30

31 FISCAL-FOCUS.INFO (WEB2) / 2 EDITORIALI CHI SIAMO ABBONAMENTI CONDIZIONI DI VENDITA COOKIE POLICY CONTATTI CERCA Martedì, 0 Marzo Direttore: Antonio Gigliotti QUOTIDIANO c (VUOTO) u Accesso i Registrati L Iscrizione Newsletter f Facebook v Vimeo y Youtube r RSS HOME QUOTIDIANO RIVISTA FORMAZIONE LIBRERIA L ESPERTO FISCAL TV News24: 8:02 - Pessi, vero nodo decreto 'furbetti cartellino' è responsabilità dirigente Fiscale Giurisprudenza Lavoro Altre tematiche FISCO GIURISPRUDENZA LAVORO & PREVIDENZA PROFESSIONI S.O.S. UNICO DOTTRINA & LAVORO OPINIONI S.O.S. ANTIRICICLAGGIO ATTUALITÀ SCADENZIARIO PROFESSIONI MARZO 206 p Stampa b PDF h CONVEGNO - LE NOVITA FISCALI PER IL 206 Invia ad un amico Campobasso 7 marzo Dipartimento Giuridico Università degli Studi del Molise, Aula Magna Su iniziativa dell Università degli Studi del Molise ed in collaborazione con l Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Campobasso, la Fondazione Nazionale Commercialisti, il Comando Generale della Guardia di Finanza, l Agenzia delle Entrate e l Ordine degli Avvocati di Campobasso, si terrà il prossimo 7 marzo il Convegno intitolato LE NOVITA FISCALI PER IL 206: La nuova compliance tra Contribuente e Amministrazione Finanziaria. Grazie agli interventi di esperti professionisti, operatori giuridici, accademici e tu-tori della legalità, l evento si propone di esaminare la normativa del diritto tributa-rio come di recente riformata, con particolare riguardo alla disciplina sanzionatoria e all aggiornamento del processo tributario. Agli indirizzi di saluto, che saranno porti da Gianmaria PALMIERI, Magni co Ret-tore dell Università degli Studi del Molise, Francesco BOCCIA, Presidente del Centro di Ricerca Interdisciplinare su Governance e Public Policies presso l Università degli studi del Molise, Armando D'ALTERIO, Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso e Demetrio RIVEL- LINO, Presidente dell'ordine degli Avvocati di Campobasso, seguirà a cura di Stefano FIORE, Direttore del Dipartimento Giuridico dell Università degli Studi del Molise un introduzione ai successivi interventi, che saranno rispettivamente af- dati a: Giorgio SGANGA, Presidente della Fondazione Nazionale dei Commer-cialisti, che farà Una panoramica sulle recenti riforme del diritto tributario ; Livia SALVINI, Professore ordinario di Diritto Tributario presso l Università Luiss Guido Carli di Roma, che illustrerà Le nuove prospettive dell'interpello dei contribuenti ; Francesco SANTOSUOSSO, Sostituto Procuratore - Procura Na-poli Nord, che affronterà il tema L'offensività in concreto della condotta nel nuovo sistema sanzionatorio ; Vito STRAZIOTA, Comandante regionale Molise Guardia di Finanza, che si soffermerà su Le sanzioni amministrative. Il comportamento umano tra castigo e perdono ; Carmine Franco D'ABATE, Presi-dente dell'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Campo-basso, che tratterà Le nuove opportunità offerte ai contribuenti ai ni delle imposte dirette ; Paola ALIFUOCO, Direttore Regionale Molise dell Agenzia del-le Entrate, che esaminerà Le maggiori tutele del contribuente nella riforma del processo tributario ; Salvatore FRATANGELO, Tesoriere dell Ordine degli Av-vocati di Campobasso, che esporrà L'aggiornamento del processo tributario e Federico RASI, Docente di diritto tributario presso l Università degli Studi del Molise, che in ne tratterà su Il potenziamento del reclamo e della conciliazio-ne giudiziale. La professione di commercialista Pag. 3

32 FISCAL-FOCUS.INFO (WEB2) / 2 Sui temi affrontati seguirà un dibattito tra gli intervenuti. L'evento è stato accreditato ai ni della formazione professionale continua degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con l'attribuzione di 4 crediti formativi. UFFICIO COMUNICAZIONE- FONDAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI comunicazione@fncommercialisti.it AUTORE: ESTER ANNETTA PER INSERIRE I VOSTRI COMMENTI DOVETE REGISTRARVI. Informazioni Canali Social Utenti EDITORIALI CHI SIAMO QUOTIDIANO RIVISTA FACEBOOK VIMEO REGISTRAZIONE NEWSLETTER ABBONAMENTI CONDIZIONI DI VENDITA COOKIE POLICY CONTATTI FORMAZIONE LIBRERIA L ESPERTO FISCAL TV YOUTUBE RSS ACCESSO La professione di commercialista Pag. 32

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