ScreeningelinkagetocareperepatiteC: l'esperienzadellaretedibergamo

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1 ScreeningelinkagetocareperepatiteC: l'esperienzadellaretedibergamo Dr.ssa Camilla Iannuzziello Milano 18/05/2018 SerD Bergamo UOC Dipedenze ASST Papa Giovanni XXIII

2 Un'elevata percentuale di soggetti positivi per l' HCV è rappresentata da coloro che hanno fatto uso recente o pregresso di sostanze per via iniettiva. Lo screening ed il trattamento della popolazione di tossicodipendenti, possono limitare l'insorgere di nuovi casi e ridurre i costi associati alla progressione dell'epatite C. L'avvento delle nuove terapie DAA (Antivirali ad Azione Diretta) sul virus dell'epatite C ha permesso di ottenere l'eradicazione virale nel % dei pazienti che ricevono il trattamento, consentendo di trattare in modo efficace i genotipi più difficili. La ridotta tossicità della terapia e la breve durata del trattamento hanno aumentato la compliance dei pazienti

3 In linea con gli obiettivi dell' OMS di eradicare le epatiti virali entro il 2030 riducendo le nuove infezioni del 90% e la mortalità del 65%, in molte realtà italiane sono state attivate esperienze atte a favorire lo screening e l'inizio della terapia per l'epatite C.

4 L'esperienza di Bergamo Nel 2017 è stato istituito presso l'ats di Bergamo un Tavolo tecnico provinciale con i rappresentanti delle varie strutture specialistiche delle ASST, tra cui i SerD, gli specialisti degli Enti Erogatori Pubblici e Privati Accreditati e i Medici di Assistenza Primaria, al fine di giungere alla definizione di un PDTA per un'efficace gestione del paziente affetto da epatopatia cronica.

5 Epidemiologia EPATITI VIRALI CRONICHE CIRROSI EPATICA Esenzioni e ricoveri AL 31/12/2016 RENCAM TUMORI MALIGNI DEL FEGATO

6 soggetti affetti da epatite cronica in provincia di Bergamo al 31/12/ ; 42% maschi 8514; 58% femmine

7 totali maschi femmine epatite virale b epatite virrale c epatite virale non specificata epatite cronica non specificata cirrosi epatica

8 Decessi ottenuti dal RENCAM decessi maschi femmine epatite B cronica epatite C cronica cirrosi epatica tumori maligni del fegato

9 IL CONFRONTO CON LA REGIONE LOMBARDIA,EFFETTUATO ANALIZZANDO I DATI ISTAT , HA MESSO IN EVIDENZA ECCESSI SIGNIFICATIVI DI MORTALITA' NELLA POPOLAZIONE FEMMINILE BERGAMASCA PER QUANTO RIGUARDA L'EPATITE CRONICA C (+26%) E LA CIRROSI EPATICA (+18%) ED UN ECCESSO STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVO IN ENTRAMBI I GENERI PER I TUMORI MALIGNI DEL FEGATO

10 UTENTI AD ALTO RISCHIO

11 Nel 2017 i tossicodipendenti e/o alcoldipendenti in carico, considerando anche i detenuti, sono stati complessivamente 3143, di cui 1183 nuovi casi dati 2017 SERD Bergamo TD e alcol nuovi 2017 = 684 screenati 70,7% 2017 test effettuati Negativi Positivi % HCV Ab ,43 HCV Rna ,00 Genotipo HIV ,39 HBsAg ,26 HBsAb ,13 Fonte dati: sistema informativo SERD ASST Papa Giovanni XXIII

12 Al fine di promuovere e incentivare lo screening delle epatopatie nei soggetti in trattamento presso i SerD della provincia di Bergamo e di consentire un accesso precoce e semplificato ai centri epatologici è stato redatto il seguente PDTA, approvato nel dicembre 2017

13 Iter diagnostico gestionale SerD Soggetti da sottoporre a screening per epatopatia: tutti i nuovi ingressi e tutti gli utenti sieronegativi a cadenza annuale o in occasione di episodi di rischio infettivologico riportato Fattori di rischio associati ad epatopatia: Tossicodipendenti attivi Soggetti con abuso alcoolico Soggetti con attività sessuale a rischio(partner multipli, MSM..) Partner di soggetti con epatopatia virale cronica Immigrati da Paesi ad alta endemia o storia di viaggi e comportamenti a rischio Soggetti con precedenti di detenzione in casa circondariale Soggetti con epatopatia nota, ipertransaminasemia asintomatica, sintomatica (es. ittero, ascite, epatomegalia). Soggetti con patologie psichiatriche Soggetti con tatuaggi e/o piercing

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15 Giornata mondiale dell'aids

16 INIZIATIVA In occasione della giornata mondiale contro l AIDS, il Ser D di Bergamo in collaborazione con la Cooperativa di Bessimo ha organizzato per il 1 dicembre 2017 una campagna di sensibilizzazione con la raccolta di materiale biologico(prelievi ematici) in punti strategici della città. I risultati dei test sierologici sono stati consegnati in busta chiusa dagli educatori professionali.i n caso di esito dubbio o positivo, la restituzione è stata fatta dal medico del SERD Bergamo LA CAMPAGNA La campagna si è svolta in 5 punti della zona di Bergamo ed ha avuto come target la popolazione adulta in condizioni di marginalità, con l obiettivo di facilitare lo screening delle principali malattie infettive (HIV HCV- HBV) e fare un intervento di counselling al fine di aumentare la consapevolezza sull'aids e le sue modalità di trasmissione, distribuendo contestualmente materiale informativo..

17 TARGET : UTILIZZATORI DI SOSTANZE NEI CONTESTI DI GRAVE MARGINALITA' DOVE Nuovo Albergo Popolare Opera Bonomelli Patronato San Vincenzo Patronato Sorisole La Casa e il Mantello Dormitorio Galgario Unità Mobile di Strada ( zona stazione) CHI E STATO COINVOLTO Coordinatore Infermieristico SERD Infermieri SERD Bergamo Medico di turno SERD Bergamo Educatori professionali Cooperativa di Bessimo

18 La campagna di sensibilizzazione ha abbracciato tutte le fasce orarie della giornata Mattino: Nuovo Albergo Popolare, Patronato San Vincenzo, Patronato Sorisole, La casa e il mantello Pomeriggio: Zona stazione con l Unità Mobile di Strada Sera: Dormitorio Galgario

19 riepilogo dati giornata mondiale HIV

20 Riflessioni operative: i servizi Motivare il personale e sensibilizzazione di tutti gli operatori che lavorano nel campo delle dipendenze (non solo SerD ma soprattutto i servizi privati accreditati) Facilitare i percorsi per i pazienti Ridurre lo stigma nei confronti dei tossicodipendenti da parte di alcuni centri prescrittori. L uso di sostanze non pregiudica l efficacia delle terapie

21 Riflessioni operative: l epidemiologia Superare l errore epidemiologico di considerare solo i PWID: va considerato anche l uso promiscuo di materiale da inalazione va sempre considerato anche il consumo eccessivo di alcol che favorisce comportamenti a rischio

22 Riflessioni operative: i pazienti Ancora alto il timore degli effetti collaterali (interferone): va ribadita l importanza di un intervento psicoeducativo all interno dei servizi Presenza di una forte cultura di gruppo: importanza del lavoro di peer education con tutti i pazienti ed in tutti i contesti

23 Riflessioni operative: screening e terapia In una logica proattiva l attenzione deve essere posta in tutte le strutture sociosanitarie (grave marginalità, interventi nei locali del divertimento notturno etc.) Favorire la compliance alla terapia, anche utilizzando la rete di supporto sociale soprattutto nei casi di persone in condizioni di grave marginalità

24 CONCLUSIONI Uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati era quello di creare percorsi facilitati per gli utenti in carico ai SerD della provincia di Bergamo, che permettessero di accedere in tempi rapidi agli accertamenti di secondo livello (esame con fibroscan) ed alla valutazione specialistica per iniziare il trattamento.

25 CRITICITA' Natura amministrativa Data base aggiornati Difficoltà di accesso alle visite specialistiche ed agli esami di secondo livello

26 ...sono in corso tentativi per superarle In futuro non troppo lontano, si auspica che le criticità amministrative possano essere superate per raggiungere l'obiettivo comune di eradicare questa infezione. GRAZIE PER L'ATTENZIONE!