RELAZIONE TECNICO- ILLUSTRATIVA

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2 COMUNE DI ORTA NOVA (FG) Programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici a valere sulle risorse di cui al fondo infrastrutture di cui all art.18-lett. B) del D.L.N. 185/200/Ambito dell assegnazione della Delibera CIPE n. 3 del 06/06/2009 (G.U. N. 129 del 06/06/2009 RELAZIONE TECNICO- ILLUSTRATIVA Responsabile del procedimento: Ing. G.B. Vece Il Progettista: ing. Vincenzo Colacicco Collaboratori: ing. Chiara Colacicco-arch. Gabriella Colacicco 1

3 Con determina dirigenziale n 508 del 13/10/2011 veniva affidato al sottoscritto al sottoscritto dott. Ing. Vincenzo Colacicco con studio in Orta Nova via Papa Giovanni XXIII n 23 l incarico di progettazione e direzione lavori per la messa in sicurezza della Scuola Elementare II circolo di Via Scarabino. Detto Plesso Scolastico è stato oggetto negli anni passati di molti interventi di adeguamento alle norme di sicurezza igiene ed agibilità ma ciò nonostante alla data odierna l edificio non risulta dotato di CPI né di certificazione completa di conformità alle norme di cui alla L. 46/90 ora L. 37/2008 I. Sostanzialmente al sottoscritto, con l occasione di questa possibilità di finanziamento con i fondi messi a disposizione dal fondo Statale per le infrastrutture di cui all art. 18 lett. b) del D.L. 185/2008 nell ambito dell assegnazione della Delibera CIPE n 3 del 6/03/2009, si chiede di mettere in sicurezza la Scuola in oggetto nel senso più generale della parola, operando gli adeguamenti necessari per l ottenimento delle certificazioni e pareri necessari per l agibilità della Scuola con la sola esclusione dell agibilità statica di cui il sottoscritto non è stato incaricato di occuparsene. Tale incarico ha comportato una ricerca molto laboriosa delle documentazioni presenti agli atti del Comune anche alla luce di un incendio doloso scoppiato nell anno 2011 che ha comportato uno spostamento delle documentazioni agli atti dell Ufficio Tecnico del Comune. Dopo tale ricerche è stato possibile recuperare la gran parte della documentazione ed in particolare l ultima in ordine di tempo che mi ha permesso di recuperare la documentazione statica originaria a Firma del Progettista Ing. Gaetano Di Stefano e Calcolatore ing. Nicola Giannella che mi ha consentito di poter ricostruire l organizzazione strutturale della Scuola, necessaria per la realizzazione di un foro nel solaio a piano primo del Plesso A e un foro nel solaio a piano primo del Plesso B senza interessare le strutture portanti dell edificio e con interventi classificabili come interventi minori e locali, per l inserimento di due piattaforme elevatrici. Dalla documentazione recuperata è stato possibile verificare che: - Il parere espresso dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia prot del 28/4/1997, riportava fra l altro In riferimento alla richiesta in oggetto indicata, si esprime parer favorevole a condizione che al primo piano del lotto A la scala di emergenza esterna abbia larghezza pari a 3 moduli (cm. 180), in quanto le due scale previste ( n. 4 moduli) non sono in grado di far defluire tutte le persone presenti al piano. - Non sono presenti tutte le dichiarazioni di conformità alla legge 46/90 ora 37/2008, degli impianti elettrici realizzati nelle varie fasi. Dai sopralluoghi effettuati sul posto si sono potute constatare una serie di situazioni che possono costituire pericolo per gli alunni e il personale scolastico docente e non: - Recinzione esterna in condizioni di degrado notevole (vedi foto 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10 ) - Le scale di emergenze posizionate in aderenza ai locali a rischio di incendio ( Vedi foto 11,12 ). - La non adeguatezza delle uscite di emergenza posizionate sulle scale in ferro. (Vedi foto 13 ) - La mancanza totale di coibentazione dei serbatoi antincendio e della rete esterna (Vedi foto 14,15 ) 2

4 - La mancata messa in funzione della rete antincendio nonostante in un apposito locale sia presente un impianto di pressurizzazione adeguato alle norme. (Vedi foto 16) - Il deterioramento di alcune porte interne nei bagni e il malfunzionamento generale delle stesse. - Il deterioramento di alcune pareti piastrellate e la mancanza di cassette di scarico in tutti i bagni che non consente il buon funzionamento degli scarichi.( vedi foto 17) - La mancanza di cassette di scarico in tutti i bagni. - La mancanza di piattaforme elevatrici tra il piano rialzato e il piano primo che non consente l accesso al piano primo a soggetti diversamente abili. FOTO N. 1 FOTO N. 2 3

5 FOTO N. 3 FOTO N. 4 4

6 FOTO N. 5 FOTO N. 6 5

7 FOTO N. 7 FOTO N. 8 6

8 FOTO N. 9 FOTO N. 10 7

9 FOTO N. 11 FOTO N. 12 8

10 FOTO N. 13 FOTO N. 14 9

11 FOTO N. 15 FOTO N

12 FOTO N. 17 Pertanto, di concerto con l Amministrazione e il RUP Ing. G.B. Vece, verificata la possibilità di eliminare tali inconvenienti con i fondi messi a disposizione, si è proceduto a redigere il presente progetto. Le opere da realizzare sono le seguenti: - Taglio a forza di murature per l allargamento dei vani porte di emergenza in corrispondenza delle uscite di emergenza sulle scale in ferro, trasporto a rifiuto e smaltimento in discariche autorizzate e/o impianti di riciclaggio dei materiali di risulta; - Smontaggio di n 4 porte di emergenza esistenti, non idonea e consegna delle stesse alla pubblica amministrazione. - Fornitura e posa in opera di n 4 porte di emergenza di dimensioni adeguate alle norme, complete di nuovi maniglioni antipanico Fast touch, adeguati alle nuove norme. - Coibentazione di tutte le tubazione esterne antincendio e AQP eseguita con tubo isolante elastomerico e rivestimento esterno in lamina alluminio. - Coibentazione di tutti i serbatoi esterni antincendio eseguita con lastre termoisolanti e finitura esterna in alluminio spessore 6/10. - Demolizione di strutture in c.a. con l ausilio di martello demolitore (Pilastri fortemente ammalorati della recinzione, copripilastri della recinzione ammalorati, parti di muretto di recinzione fortemente lesionati, solette solai zone piattaforme), compreso l accatastamento nell area del cantiere, il carico sui mezzi di trasporto, il trasporto a rifiuto e smaltimento in discariche autorizzate e/o impianti di riciclaggio dei materiali di risulta; - Svellimento di n 4 soglie in corrispondenza delle uscite di emergenza su scale in ferro compreso l accatastamento nell area del cantiere, il carico sui mezzi di trasporto, il trasporto a rifiuto e smaltimento in discariche autorizzate e/o impianti di riciclaggio dei materiali di risulta; - Manufatti e/o strutture in c.a., compreso casseforme e armature metalliche per il rifacimento di copripilastri, pilastri recinzione, travi zone piattaforme 11

13 elevatrici, parti di muretti di recinzione da rifare, cordolo inferiore della recinzione metallica area serbatoi antincendio, compreso casseforme e puntelli e impalcature per il sostegno dei solaio da intercettare per la formazione del foro dove sarà installata la piattaforma elevatrice, il tutto eseguito in conformità degli esecutivi di progetto o anche da ordini scritti e verbali della Direzione Lavori. - Perforazioni eseguite con trapano elettrico per inserimento barre ad aderenza migliorata per l ancoraggio dei ferri dei copripilastri e dei nuovi pilastri, pulizia dei fori, iniezione di resina e inserimento monconi di ferro. - Tagli dei pavimenti e soglie eseguiti con macchine taglia giunti e/o flessibile elettrico. - Posa in opera di 4 nuove soglie in corrispondenza delle uscite di emergenza sulle scale in ferro. - Fornitura e posa in opera di nuovo serramento in profilati di alluminio per la creazione della seconda uscita di emergenza al piano rialzato del Plesso A completa di vetrata isolante con doppio vetro di sicurezza 6/7 e maniglione antipanico Fast touch. - Demolizione di pavimenti e vespaio per la creazione delle basi di appoggio delle piattaforme compreso l onere della movimentazione all interno del cantiere, l accatastamento nell area del cantiere, il carico sui mezzi di trasporto, il trasporto a rifiuto e smaltimento in discariche autorizzate e/o impianti di riciclaggio dei materiali di risulta; - Fornitura e posa in opera di intonaco premiscelato fibrorinforzato tipo Kd2 della Fassa Bortolo steso anche in più strati compreso rete metallica elettrosaldata, dove necessaria per rifacimento parti murarie della recinzione esterna, intonacatura vani di corsa piattaforme elevatrici e sottofondo piastrelle nei bagni. - Dipintura interna nei bagni e nelle zone piattaforme elevatrici, con preparazione del fondo con primer e stuccature dove necessario e tre mani di idropittura. - Tinteggiatura della recinzione esterna con pittura minerale a base di silicato di potassio su fondo fissante ed isolante a base di silicato di potassio applicato a pennello. - Rivestimento elastico colorato a base di resine acriliche in dispersione acquosa sulla copertina dei muretti di recinzione e sui copripilastri. - Rifacimento dei pavimenti nelle zone di intervento per l installazione delle piattaforme elevatrici, compreso arrotatura e lucidatura. - Rifacimento dei rivestimenti in ceramica nei bagni, nelle parti indicate nelle tavole di progetto. - Smontaggio, revisione e rimontaggio delle porte interne dei bagni. - Fornitura e posa in opera di murature per la formazione dei vani dove saranno installate le piattaforme elevatrici. - Installazione di due piattaforme elevatrici, una per ogni Plesso. - Opere elettriche per la revisione dei due quadri elettrici esistenti, uno nel plesso A e uno nel plesso B con inserimento di un interruttore automatico magnetotermico differenziale 2x20 A Id= 0.03 A, P.I. = 6 KA per ogni quadro, a protezione della linea di alimentazione del quadro elettrico della piattaforma. Formazione della linea di alimentazione del suddetto quadro elettrico 2x4 mmq+t in cavidotto rigido. Quadro elettrico di protezione e comando piattaforma composto da centralino con grado di protezione 12

14 minimo IP 44 contenente montate ed elettricamente connesse le seguenti apparecchiature: - Generale quadro automatico magnetotermico 2x20 A, P.i.= 4,5 KA - Protezione linea luce vano di corsa piattaforma 2x10 A, P.i.= 4,5 KA - Protezione linea alimentazione piattaforma 2x16 A, P.i.= 4,5 KA - Fornitura e posa in opera di plafoniera completa di lampada fluorescente 1x58 W e reattore elettronico grado di protezione IP 65 classe F, nella centrale antincendio ed oipere elettriche di collegamento al quadro esistente. - Fornitura e posa in opera di n 2 plafoniere complete di lampade fluorescenti 2x36 W e reattore elettronico grado di protezione IP Recinzione metallica costituita da pannello grigliato elettroforgiato, in acciaio zincato, posta in opera su cordolo di cemento armato di base. - Cancellata esterna di protezione 2^ uscita di emergenza al piano rialzato del Plesso A identica a quella esistente. - Fornitura e posa in opera di n 3 estintori a CO2, e due a polvere ad integrazione di quelli già esistenti. - Fornitura e posa in opera di n 3 cassette antincendio complete di lancia ed ogni accessorio in sostituzione di quelle danneggiate. - Fornitura e posa in opera di schermi REI a protezione delle vie di esodo su scale di emergenza in ferro, costituiti da pannelli in calcio silicato in telai di acciaio zincato presso piegato compreso opere di verniciature e dipintura. - Sostituzioni di alcuni pannelli di recinzione danneggiati, eseguiti con profilati di ferro simili a quelli esistenti, completo di verniciatura e antiruggine. - Opere idrauliche di collegamento alle tubazioni idriche esistenti e installazione di cassette di risciacquamento complete di pulsante Catis in alcuni bagni. Infine tra le somme messe a disposizione del QTE sono state riservate le somme necessarie per tutti i collaudi e le prove di funzionamento con particolare riguardo alle prove da eseguire sull impianto antincendio e sugli impianti elettrici in senso generale. Così come richiesto dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche- Puglia e Basilicata nella redazione del progetto è stato utilizzato il Listino Prezzi del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche - Puglia e Basilicata entrato in vigore l 1/11/2011 con la sola esclusione del prezzo applicato per la realizzazione delle piattaforme elevatrici (non contemplato nel suddetto listino) e per il quale è stata effettuata una analisi dei prezzi con il conseguente prezzo di ,00 per ogni impianto. Per quanto riguarda la prescrizione imposta dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, considerato che la sostituzione della scala con le relative opere di fondazione avrebbe comportato una notevole spesa che avrebbe impedito di eseguire tutte le opere sopradescritte, si preferisce imporre una presenza massima di persone al piano primo del Plesso A di 240 persone di cui il Dirigente Scolastico dovrà rilasciare apposita dichiarazione. Tale operazione renderà il Plesso A compatibile con le norme antincendio vigenti. Dal computo metrico estimativo e dell analisi suddetta scaturisce il quadro tecnico economico di seguito riportato. 13

15 QUADRO TECNICO ECONOMICO A) a1- Lavori a Base d asta ,56 a2-costi diretti ed indiretti sicurezza 1.567,15 Sommano i Lavori ,71 B) Somme a disp.ne dell Amm.ne b1 -IVA sui lavori (10%) ,07 b2 -Oneri Tecnici ,00 b3 -Collaudi tecnici e Tecnico amm.vo 3.000,00 b4 CNPAIA (4%) 920,00 b5 -IVA (21% su b2+b3+b4) 5.023,20 b6 Spese per verifiche tecniche preliminari e prove da eseguire su Impianti elettrici esistenti e rilascio attestato di rispondenza alle norme di cui alla L ,00 b7 -Incentivo ex art.92 del D. Lgs ,05 b6 Contributo Avcp e Spese di gara 200,00 b7 Imprevisti 1.725,97 Sommano le somme a disp.ne dell Amm.ne ,29 TOTALE PROGETTO ,00 Orta Nova lì 21/01/2013 Il Progettista Ing. Vincenzo Colacicco 14

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