Iniziare. C a p i t o l o U n o

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1 C a p i t o l o U n o Adobe Photoshop CS3 è uno strumento essenziale e molto divertente per perfezionare le immagini. Che siate appassionati o professionisti esperti che desiderano imparare come creare immagini più comunicative, interessanti e d impatto, questo libro è per voi! Il libro tratta Photoshop dalla prospettiva della fotografia professionale. Nella fotografia professionale, la qualità di un immagine è data dall impatto che ha su chi guarda. Perciò, tutte le tecniche trattate in questo libro sono progettate per aiutarvi a creare immagini efficaci. La mia speranza è che i 100 suggerimenti chiari e concisi presentati nel testo vi aprano nuovi orizzonti della creatività. Questo libro è pensato per aiutarvi ad apprendere in modo facile e rapido le capacità tecniche che vi permettono di essere più creativi. Quando acquisirete maggiore familiarità con il testo, scoprirete che è pieno di validissime tecniche. Se siete come me, potreste essere tentati di consultare subito le tecniche che vi interessano più da vicino. Questo approccio è adeguato per il libro, ma prima leggete questo capitolo per intero in quanto vi fornisce solide basi su Photoshop che vi aiuteranno a migliorare la vostra creatività. Tratta in particolare di come specificare i colori, le impostazioni e le preferenze; personalizzare l interfaccia; e altro ancora. Cominciamo!

2 # 1 Gestione del colore Avete mai modificato un immagine in cui il colore appariva corretto sul monitor ma non lo era nella stampa finale? La gestione del colore è il passaggio critico del flusso di lavoro in Photoshop ed è quello da cui dipende la buona riuscita della stampa. L obiettivo della gestione del colore è ridurre al minimo la differenza fra il colore creato dalla luce (monitor) e il colore creato dall inchiostro (stampante) in modo tale che alla fine il colore sia accurato. Naturalmente nulla è più gratificante di vedere un immagine stampata in cui il colore è perfetto! Potete specificare le impostazioni di gestione del colore in Photoshop utilizzando la finestra di dialogo Impostazioni colore. L impostazione colore predefinita è Uso generico Europa 2 (Figura 1a). Figura 1a L impostazione colore predefinita, Uso generico Europa 2, utilizza lo spazio colore srgb. Per noi fotografi, questa impostazione è meno desiderabile in quanto utilizza lo spazio colore srgb. Per dirla con poche parole, questo spazio colore ha un numero limitato di colori. Mentre il numero di colori è adeguato per visualizzare le immagini sullo schermo, è inadeguato per CAPITOLO uno

3 la stampa di alta qualità. Selezionate invece Prestampa Europa 2 che utilizza lo spazio colore Adobe RGB, in grado di gestire in modo accurato una gamma di colori molto più ampia (Figura 1b). Per i curiosi del colore Se siete interessati ad approfondire l argomento della gestione del colore, consultate Real World Color Management, 2nd edition (Peachpit Press) di Bruce Fraser, Fred Bunting e Chris Murphy. Figura 1b L attivazione del predefinito Prestampa Europa 2 cambia lo spazio colore di lavoro in Adobe RGB. Suggerimento Per imparare a creare stampe di alta qualità con gestione del colore, accertatevi di leggere il Capitolo 14 che tratta le specifiche per un accurata stampa del colore. #1: Gestione del colore

4 # 2 Modificare le preferenze Potete personalizzare Photoshop per adattarlo al vostro modo di lavorare cambiando varie opzioni del programma. Scegliete Modifica > Preferenze (Windows) o Photoshop > Preferenze (Mac) per aprire la finestra di dialogo Preferenze. Poiché Photoshop fornisce molte più opzioni di quante ne possano stare in una sola finestra di dialogo, le opzioni sono raggruppate in categorie e ciascuna categoria è visualizzata in una propria sezione della finestra di dialogo Preferenze (Generali, Interfaccia, Gestione file e così via). Fate clic su una voce dell elenco a sinistra per passare a quella sezione. Per la maggior parte, le impostazioni predefinite sono adeguate e solo un paio di preferenze meritano di essere modificate. Iniziamo con l impostazione Interpolazione immagine della sezione Generali. Quando ridimensionate un immagine o cambiate la sua risoluzione, sono aggiunti e rimossi pixel, e Photoshop deve ricalcolare i valori dei nuovi pixel. Questo calcolo è chiamato ricampionamento. Quando Photoshop ricampiona un immagine, deve calcolare i valori dei pixel dell immagine, procedura chiamata interpolazione. Il programma è in grado di eseguire questo calcolo utilizzando uno fra molti metodi di interpolazione: quale dipende da voi. Per indicare quale metodo desiderate sia utilizzato, selezionate Generali a sinistra nella finestra di dialogo Preferenze e quindi scegliete un impostazione nel menu Interpolazione immagine. Nel mio caso, poiché tendo a iniziare da file Camera Raw grandi che poi riduco, scelgo Bicubica più nitida come metodo di interpolazione predefinito. Questa impostazione si applica a qualsiasi operazione che utilizzi uno strumento che ridimensiona l immagine, come Taglierina, Trasformazione libera e così via (Figura 2a). Figura 2a Scegliete Bicubica più nitida quando riducete le immagini. CAPITOLO uno

5 Nota Se di solito iniziate con immagini più piccole e poi le ingrandite, accertatevi di scegliere l impostazione Bicubica più morbida come metodo di interpolazione. L area Opzioni della sezione Generali contiene un altra preferenza che sicuramente desiderate attivare. Se selezionate la casella di controllo Avvia Bridge automaticamente, ogni volta che aprite Photoshop, Adobe Bridge si avvia. Come scoprirete nel Capitolo 3, Bridge è un importante componente di Photoshop. Attivando questa preferenza, potrete passare a Bridge ogni volta che vorrete. Anche se non state utilizzando Bridge ora, quando avrete finito di leggere il Capitolo 3 lo farete! Un altra preferenza a cui fare attenzione si trova nella sezione Gestione file. Nell area Compatibilità file di quella sezione deselezionate Chiedi prima di salvare file TIFF con livelli. Perché disattivare questa preferenza? Perché quando salvate il lavoro in Photoshop, nella maggior parte dei casi lo salverete come file TIFF e così non avrete la seccatura che Photoshop vi chieda se desiderate salvare i livelli ogni volta che salvate il documento (naturalmente se non siete masochisti) (Figura 2b). Interpolazione delle immagini Photoshop vi offre la capacità di cambiare il metodo di interpolazione delle immagini predefinito caso per caso. Per esempio, nella finestra di dialogo Dimensione immagine, potete utilizzare il menu Ricampiona immagine per scegliere il metodo di interpolazione dell immagine da utilizzare per quella sola operazione. Figura 2b Deselezionate l opzione Chiedi prima di salvare file TIFF con livelli per risparmiare tempo. Se i file a cui state lavorando dovranno essere aperti in una vecchia versione di Photoshop o Adobe Photoshop Lightroom, potreste voler selezionare Sempre nel menu accanto a Massimizza compatibilità per file PSD e PSB. Con questa impostazione attivata, ogni volta che salvate un file con livelli, una versione composita dell immagine viene aggiunta al file in modo che possa essere aperto dalle applicazioni che non supportano i livelli di Photoshop. #2: Modificare le preferenze

6 La sezione Prestazioni fornisce l accesso a controlli che vi permettono di adattare perfettamente Photoshop alle caratteristiche del vostro hardware. Photoshop è avido di memoria e, più potete dargliene, più è felice e si esegue in modo fluido. Per impostazione predefinita, Photoshop utilizza la RAM del computer, ovvero la memoria veloce su chip della scheda logica. Ma se avete molte immagini aperte contemporaneamente o molte immagini grandi con numerosi livelli potreste riempire subito la RAM. In questo caso Photoshop inizia a utilizzare lo spazio vuoto sul disco rigido come memoria e di conseguenza le prestazioni del computer rallentano, in quanto l accesso a un disco rigido è molto più lento dell accesso ai chip di memoria. Un modo per evitare questo problema è accertarsi che Photoshop abbia accesso a tutta la RAM che gli serve. Nell area Uso memoria della sezione Prestazioni trascinate il cursore verso destra per assegnare più RAM a Photoshop. Se eseguite altri programmi contemporaneamente a Photoshop (per esempio se ascoltate musica mentre lavorate), non spostate il cursore a 100%. Lasciate un po di RAM per le altre applicazioni (Figura 2c). Figura 2c Migliorate le prestazioni aumentando la quantità di RAM disponibile per Photoshop. Anche la categoria Testo contiene alcune utili preferenze. Selezionate Testo e nella sezione Testo osservate l opzione Dimensioni anteprima font. Per qualcuno poco esperto potrebbe sembrare che le preferenze della versione CS3 non siano molto diverse. Ma se fate clic sul menu Di- CAPITOLO uno

7 mensioni anteprima font scoprirete che il team di sviluppo Adobe ha un grande senso dell umorismo. Sono infatti nuove le opzioni di anteprima più grandi: Molto grande e Grandissima (Figura 2d). Ripristinare le preferenze Se desiderate ripristinare le preferenze alle impostazioni predefinite, al successivo avvio di Photoshop premete e tenete premuti i tasti Alt + Control + Maiusc (Windows) o Opzione + Comando + Maiusc (Mac). Vi verrà chiesto di eliminare le impostazioni correnti. Figura 2d Cambiate l opzione Dimensioni anteprima font secondo le esigenze del vostro flusso di lavoro. Ma che dimensione è Grandissima? E dove potete trovare questa anteprima font? Selezionate lo strumento Testo (o premete il tasto T) e aprite uno dei menu dei font sulla barra delle opzioni (Figura 2e). Figura 2e L opzione Dimensioni anteprima font mostra il testo sample a varie grandezze. In questo caso, la dimensione selezionata è Grandissima. #2: Modificare le preferenze

8 Introduzione alla finestra # 3 degli strumenti Quando lavorate in Photoshop avete bisogno che la finestra degli strumenti sia aperta, in modo da poter facilmente eseguire selezioni, digitare testo, colorare, disegnare, ritoccare e altro ancora. Poiché attiverete spesso la finestra degli strumenti per passare fra gli strumenti stessi, la posizionerete e configurerete in un modo che si adatti alle esigenze del vostro particolare flusso di lavoro. Posizionare la finestra degli strumenti Se la finestra degli strumenti non è visualizzata sullo schermo, scegliete Finestra > Strumenti. Per impostazione predefinita, la finestra degli strumenti è racchiusa in un rettangolo grigio sul lato sinistro dello schermo. Per posizionare la finestra degli strumenti: Trascinate la palette tramite la sua barra del titolo (la barra grigia in alto) per rimuoverla dalla sua area di ancoraggio. La finestra degli strumenti diventerà mobile e potrà essere posizionata ovunque sullo schermo. Trascinate la palette all estremità sinistra dello schermo per ancorarla di nuovo (Figura 3a). Figura 3a La finestra degli strumenti può essere posizionata sia nell area di ancoraggio delle palette sia ovunque sullo schermo come finestra mobile. Ancorata Mobile CAPITOLO uno

9 Per configurare la finestra degli strumenti: Fate clic sulla doppia freccia in alto nella finestra degli strumenti per passare fra i formati a una sola colonna e a due colonne (Figura 3b). Figura 3b Fate clic sulla doppia freccia per visualizzare gli strumenti in una o due colonne. Identificare gli strumenti Gli strumenti correlati sono raggruppati fra loro nella finestra degli strumenti. Quando visualizzate la finestra degli strumenti in una sola colonna, potete notare che il primo gruppo di strumenti è utilizzato per le selezioni, il ritaglio e la divisione in sezioni. Il gruppo di strumenti successivo è quello per disegnare, ritoccare, bruciare e schermare, e altro ancora. Se spostate il cursore su uno strumento, compare un suggerimento che mostra il nome dello strumento e il suo tasto di scelta rapida (Figura 3c). Figura 3c Posizionate il puntatore del mouse su ogni singolo strumento per visualizzare il relativo suggerimento. #3: Introduzione alla finestra degli strumenti

10 10 Selezionare gli strumenti Per selezionare uno strumento, fate clic su esso. Per utilizzare uno strumento nascosto in un menu a comparsa (indicato da un piccolo triangolo), fate clic e tenete premuto il pulsante del mouse sullo strumento. Quando il menu a comparsa si apre, selezionate un altro strumento (Figura 3d). Figura 3d Per visualizzare e selezionare gli strumenti nascosti, tenete premuto il pulsante del mouse sull icona di uno strumento. Lo strumento nascosto sostituisce lo strumento originale nella finestra degli strumenti. Per alternare velocemente gli strumenti, potete premere il tasto di scelta rapida mostrato nel suggerimento dello strumento. Potete per esempio premere il tasto V per selezionare lo strumento Sposta o premete il tasto T per selezionare lo strumento Testo (se il cursore di immissione testo lampeggia, non potete utilizzare i tasti lettera di scelta rapida; terminate di digitare e uscite dal campo di testo, quindi provate i tasti lettera di scelta rapida). CAPITOLO uno

11 Utilizzare la barra # 4 delle opzioni 11 La barra delle opzioni appare sotto la barra dei menu sul lato superiore dell area di lavoro. Poiché la barra delle opzioni è molto utile, vorrete mantenerla visibile. Appena si avvia Photoshop, la barra delle opzioni è ancorata sul lato superiore della finestra. Potete spostare la barra delle opzioni nell area di lavoro utilizzando il gripper (la barra grigia all estremità sinistra), e potete ancorarla sul lato superiore o inferiore dello schermo. Per aprire e chiudere la barra delle opzioni scegliete Finestra > Opzioni. La barra delle opzioni è sensibile al contesto, ovvero cambia quando selezionate strumenti differenti o elementi differenti nel documento. Alcune impostazioni della barra delle opzioni (come le modalità disegno e l opacità) sono comuni a molti strumenti, mentre altre sono specifiche del singolo strumento. Fate clic su qualsiasi strumento nella finestra degli strumenti per visualizzare le sue opzioni. Per esempio, quando lo strumento Testo è selezionato, sulla barra delle opzioni sono visualizzate le opzioni dello strumento Testo (Figura 4a). Figura 4a Quando lo strumento Testo è selezionato, la barra delle opzioni vi permette di scegliere i parametri correlati al testo, come la famiglia di font, lo stile, la dimensione, l anti-alias, il colore, l allineamento e altro ancora. Suggerimenti Per ripristinare le opzioni di uno strumento alle loro impostazioni predefinite, fate clic destro (Windows) o Control-clic (Mac) sull icona dello strumento sulla barra delle opzioni e selezionate Ripristina strumento. Scegliete Ripristina tutti gli strumenti per fare la stessa cosa per tutti gli strumenti contemporaneamente. Quando desiderate concentrarvi soltanto sulla finestra degli strumenti e la barra delle opzioni, premete Maiusc + Tab per nascondere le restanti palette mantenendo visibili la finestra degli strumenti e la barra delle opzioni. #4: Utilizzare la barra delle opzioni

12 12 Personalizzare # 5 l interfaccia Una delle più celebrate e annunciate funzionalità nuove di Photoshop CS3 è l interfaccia utente aggiornata. È semplificata e personalizzabile in modi inimmaginabili in precedenza (un vantaggio aggiunto è che Adobe ha migliorato le interfacce utente di tutti i programmi della Creative Suite 3 rendendole coerenti nell aspetto e nel funzionamento). Lo scopo di queste nuove funzionalità è permettere all utente di dedicate più spazio dello schermo all immagine senza perdere la possibilità di accedere rapidamente agli strumenti e alle palette. Contemporaneamente, potete personalizzare l interfaccia per adattarla alle vostre particolari esigenze. Per impostazione predefinita le palette di Photoshop sono raccolte in gruppi e pile e sistemate in un area di ancoraggio sul lato destro dello schermo. Le palette possono essere ridotte a icona per risparmiare spazio e anche le icone possono essere raggruppate, impilate o collocate nell area di ancoraggio. Potete trascinare qualsiasi palette tramite la sua barra del titolo (o icona della palette) fuori dall area di ancoraggio a una nuova posizione. Così facendo potete mantenere le palette mobili come nelle versioni precedenti di Photoshop oppure raggrupparle o impilarle con altre palette secondo le vostre esigenze di lavoro. Ancorare le palette L area di ancoraggio è una serie verticale di palette o gruppi di palette, attaccata al lato sinistro o destro dello schermo. Ogni area di ancoraggio è definita da un rettangolo grigio scuro. Quando trascinate una palette o un gruppo di palette in un area di ancoraggio, compare una linea blu orizzontale o verticale quando la palette è posizionata su un area di rilascio. Questa linea vi dice che, se rilasciate il mouse, la palette sarà aggiunta all area di ancoraggio. Per ancorare una palette, trascinatela tramite la sua scheda nell area di ancoraggio oppure in alto, in basso o fra altre palette. Quando appare l area di rilascio blu, rilasciate il pulsante del mouse (Figura 5a). CAPITOLO uno

13 1 Figura 5a Una palette può essere ancorata con altri gruppi di palette. In alto, la palette Carattere è mobile e separata dagli altri gruppi di palette. In basso a sinistra, la palette Carattere viene ancorata fra i gruppi di palette Colori/Campioni/Stili e Livelli/Canali/Tracciati. In basso a destra compare il risultato finale. Per ancorare un gruppo di palette, trascinatelo tramite la sua barra del titolo (la barra vuota di colore uniforme sopra le schede) nell area di rilascio dell area di ancoraggio e rilasciatelo. Per rimuovere una palette o un gruppo di palette, trascinatelo fuori dall area di ancoraggio tramite la sua scheda o barra del titolo. Potete trascinare l elemento in un altra area di ancoraggio o renderlo mobile. #: Personalizzare l interfaccia

14 14 Sovrapposizione delle palette Quando trascinate una palette fuori dalla sua area di ancoraggio ma non in un area di rilascio, la palette diventa mobile e potete posizionarla ovunque sullo schermo. Le palette possono essere mobili nell area di lavoro anche quando sono state appena aperte dal menu Finestra. Potete sovrapporre palette o gruppi di palette mobili in modo che si spostino come un unità quando trascinate la barra del titolo in superficie (le palette fissate in un area di ancoraggio non possono essere sovrapposte o spostate come un unità in questo modo). Per sovrapporre palette mobili, trascinate una palette tramite la sua scheda sull area di rilascio in fondo a un altra palette (Figura 5b). Figura 5b Le palette Navigatore e Livelli mobili e sovrapposte. Per cambiare l ordine di sovrapposizione, trascinate una palette verso l alto o verso il basso tramite la sua scheda. Nota Accertatevi di rilasciare la scheda sulla stretta area di rilascio fra le palette anziché sulla larga area di rilascio in un barra del titolo. Per rimuovere una palette o gruppo di palette dalla pila in modo che diventi mobile singolarmente, trascinatela fuori tramite la sua scheda o barra del titolo. CAPITOLO uno

15 15 Icone delle palette Le palette ancorate sono visualizzate a piena dimensione per impostazione predefinita. Fate clic sull icona con la doppia freccia in alto nell area di ancoraggio per espandere o ridurre le palette che si trovano nell area di ancoraggio (Figura 5c). I controlli delle palette Per ridurre a icona un gruppo di palette o una serie di palette sovrapposte fate clic sul pulsante Riduci a icone sulla sua barra del titolo. La maggior parte delle palette possiedono più opzioni di quante la palette stessa ne possa contenere. Troverete queste opzioni e comandi ulteriori elencati nel menu della palette, che potete aprire facendo clic sull icona con la piccola freccia rivolta in basso posta nell angolo superiore destro della palette. Figura 5c A sinistra due aree di ancoraggio in cui le palette sono state ridotte a icone con etichette. A destra le stesse aree di ancoraggio mostrate in differenti configurazioni: l area di ancoraggio a sinistra è stata ridimensionata in modo da nascondere le etichette delle icone e l area di ancoraggio a destra è stata espansa. Visualizzando le palette come icone, potete dedicate più spazio dello schermo all immagine. Per utilizzare una palette ridotta, fate clic sulla sua icona per espanderla. Fate clic sull icona con la doppia freccia per espandere o ridurre tutte le palette nell area di ancoraggio. Suggerimento Per vedere meglio le etichette delle palette ridotte a icona, trascinate il bordo dell area di ancoraggio in modo da allargarla. #5: Personalizzare l interfaccia

16 16 Preferenze delle palette Per impostazione predefinita, dopo avere espanso una palette che è stata trasformata in un icona, essa rimane espansa fino a quando non la chiudete. Se preferite che si riduca automaticamente non appena fate clic altrove, scegliete Preferenze > Interfaccia e selezionate la casella di controllo Riduzione automatica palette icone. Potete anche cambiare l impostazione della preferenza facendo clic destro (Windows) o Control-clic (Mac) in una palette ridotta a icona e selezionando Riduzione automatica palette icone nel menu di contesto (Figura 5d). Figura 5d Utilizzate questo menu di contesto per attivare e disattivare la riduzione automatica delle palette. Per impostazione predefinita inoltre Photoshop rispetta la vostra disposizione personalizzata delle palette e le mantiene dove le avete posizionate da una sessione all altra. Tuttavia, se desiderate ripristinare le palette alle loro posizioni predefinite ogni volta che Photoshop si avvia, scegliete Preferenze > Interfaccia e deselezionate Ricorda posizioni palette. CAPITOLO uno

17 17 Modalità di visualizzazione schermo intero Uno dei miei maestri di fotografia (ed eroi) è l acclamato fotografo Ralph Clevenger. Quando crea ed elabora le fotografie, Ralph continua a ripetersi ridurre e semplificare. Un modo per seguire questo mantra con Photoshop è ridurre l affollamento dello schermo utilizzando le differenti modalità di schermo disponibili. Le scelte sono le seguenti: Modalità schermo standard. La modalità predefinita, in cui sono visibili le finestre del documento, tutte le palette e la barra delle opzioni. Modalità finestra espansa. La finestra del documento si espande per riempire lo spazio fra le aree di ancoraggio. Modalità schermo intero con barra dei menu. La finestra del documento attiva riempie l intero schermo circondato da grigio 50% e non ci sono barre di scorrimento. Modalità schermo intero. Il documento attivo è centrato in uno sfondo nero che occupa l intero schermo, senza barra del titolo, barra dei menu o barre di scorrimento. Potete alternare queste modalità di schermo facendo clic sul pulsante Cambia modalità schermo nella finestra degli strumenti o premendo il tasto F (Figura 5e). Schermo intero Figura 5e Premendo il pulsante Cambia modalità schermo compare un menu di modalità di schermo. Meno è meglio Accertatevi di semplificare l interfaccia almeno una volta mentre lavorate a un immagine, in modo da potervi concentrare davvero sul contenuto. Vi chiedete se sia effettivamente necessario ridurre a icona o nascondere completamente l interfaccia di Photoshop? Credo di sì, ed ecco perché. Questa mattina mia figlia di tre anni era così concentrata nel mettere i mirtilli nei suoi cereali che ha urtato la tazza del latte versandolo. Non è una scena consueta anche per noi adulti? Siamo così concentrati sull attività che stiamo svolgendo da non notare gli errori involontari che commettiamo nel frattempo. Ritengo che utilizzare la modalità schermo intero e premere Tab per nascondere la finestra degli strumenti e le palette mi aiuti a prendere le distanze e a vedere davvero cosa succede. Ricordate che essere bravi in Photoshop non significa soltanto imparare come creare ma anche imparare come guardare. Suggerimento Per semplificare ulteriormente l area di lavoro, premete Tab per nascondere tutto tranne la finestre del documento e la barra dei menu (se è visualizzata). Premete di nuovo Tab per far comparire di nuovo le palette e la barra delle opzioni. #5: Personalizzare l interfaccia

18 18 # 6 Scegliere un area di lavoro La nuova interfaccia della versione CS3 è pulita, semplice, fresca e personalizzabile. Tuttavia, se state passando alla CS3 da una versione precedente di Photoshop, la nuova organizzazione dell interfaccia potrebbe spiazzarvi. Non preoccupatevi. Potete provare diverse disposizioni. Nel menu Area di lavoro sulla barra delle opzioni o nel menu Finestra > Area di lavoro potete scegliere le varie opzioni per l area di lavoro. Se desiderate riportare l interfaccia all aspetto delle versioni precedenti, selezionate Versioni precedenti (Figura 6a). Figura 6a Fate clic sul pulsante Area di lavoro sulla barra delle opzioni per visualizzare differenti configurazioni dell area di lavoro. Se desiderate che siano evidenziate le voci di menu nuove oppure aggiunte o modificate nella CS3, scegliete Nuove funzioni di CS3 (Figura 6b). Figura 6b Come risultato della selezione di Finestra > Area di lavoro > Nuove funzioni di CS3, i comandi Converti per filtri avanzati e Fuoco prospettico nel menu Filtro sono evidenziati. CAPITOLO uno

19 # 7 Aiuto, tutorial e video di training 19 Photoshop è un applicazione di notevole profondità e a volte la sua profondità può essere sorprendente. Al tempo stesso però un aiuto è sempre a portata di mano. Uno dei più utili strumenti di assistenza incorporati è Adobe Help Viewer. Per avviarlo, Selezionate Aiuto > Aiuto di Photoshop. Potete sfogliare l Aiuto per argomento o immettere una richiesta nel campo Cerca (Figura 7a). Figura 7a La schermata principale di Adobe Help Viewer. Un altro modo per avvantaggiarsi di Adobe Help Viewer è sfogliare le voci di tutorial nel menu Aiuto. Ogni voce ha un sottomenu di tecniche specifiche e selezionandone una si apre l argomento appropriato in Adobe Help Viewer. Se non conoscete Photoshop, accertatevi di scorrere #7: Aiuto, tutorial e video di training

20 20 queste voci di tutorial in quanto vi insegneranno velocemente molti fondamenti (Figura 7b). Figura 7b Nella parte inferiore del menu Aiuto selezionate qualsiasi argomento per imparare velocemente i fondamenti di Photoshop. Adobe Help Viewer è una buona risorsa, ma a volte avrete bisogno di qualcosa di più di testo e immagini. Dove potete rivolgervi? Adobe ha stretto una partnership con Lynda.com per fornire filmati di training gratuiti. La serie di filmati di training per la linea di prodotti CS3 è disponibile online all indirizzo Io stesso ho creato due video di training Adobe Video Workshop (Figura 7c) sulla stampa e il comando Photomerge: guardateli! Figura 7c Ulteriore aiuto da Adobe Video Workshop. CAPITOLO uno