Il mal di schiena, un male sociale

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2 Il mal di schiena, un male sociale L accrescimento e l invecchiamento della colonna vertebrale sono dei processi attivi che determinano modificazioni continue nella struttura dei suoi elementi. Questi processi hanno effetti sulla mobilità del corpo e sulla postura di ogni individuo. L assunzione abituale di posizioni scorrette o l esecuzione di movimenti che alterano le curvature fisiologiche rendono la colonna meno stabile e meno resistente, facilitando così l insorgere del dolore. Giulia Cerini

3 Quali sono le cause? 80% cause non specifiche: posture scorrette stress sovrappeso ipotonia muscolare fumo cattive occlusioni dentarie Giulia Cerini 20 % cause specifiche: deformità congenite della colonna anomalie di sviluppo, dismorfismi traumi vertebrali gravidanza tumori vertebrali artrosi osteoporosi sponilolistesi artrite ernia del disco

4 Altre cause Il dolore alla schiena è spesso legato alla sofferenza dei dischi intervertebrali che generano una cattiva distribuzione dei carichi su tutta la colonna. Come: DISCOPATIA: degenerazione del disco per invecchiamento o sovraccarico eccessivo, dovuto alla perdita del contenuto d acqua a livello del nucleo polposo. A causa di tale degenerazione, le sollevazioni dovute ai pesi si scaricano direttamente sui bordi dei corpi vertebrali che reagiscono, formando piccole calcificazioni sporgenti dalla sua superficie. Tali calcificazioni possono diminuire lo spazio del foro vertebrale; si crea così una compressione a livello del nervo e del midollo che provoca dolore. Giulia Cerini

5 ERNIA DEL DISCO: rappresenta la massima espressione dell usura del disco. E la fuoriuscita di una parte del disco dalla sua sede. La degenerazione del disco porta anche a una deformazione delle fibre di protezione del nucleo polposo (anello fibroso e legamento posteriore), chiamata ernia contenuta, che provoca dolore per la compressione del midollo e delle radici nervose vicine. Quando si genera la rottura delle fibre cartilaginee, nella quale il nucleo polposo scivola durante il movimento, si parla di ernia del disco propriamente detta. Giulia Cerini

6 SPONDILOLISTESI: è lo spostamento in avanti della colonna per scivolamento di uno o più corpi vertebrali. E dovuta alla mancata fusione degli archi vertebrali con i processi articolari. Il corpo vertebrale non ben ancorato, se viene sottoposto a forte sollecitazione, può scivolare in avanti, portandosi dietro il resto della colonna che compensa modificando la sua postura normale. Giulia Cerini

7 ARTROSI VERTEBRALE: intacca le cartilagini posizionate tra un processo articolare e l altro, rendendole incapaci di ammortizzare i carichi. Si caratterizza per il dolore diffuso e persistente, che si manifesta più acuto al risveglio e tende a diminuire durante il giorno con il movimento. Giulia Cerini

8 Giulia Cerini OSTEOPOROSI: è una malattia metabolica degenerativa delle ossa, nella quale la fisiologica perdita di materia ossea non viene sufficientemente compensata da una nuova sostanza. L osteoporosi provoca la deformazione dei corpi vertebrali e la conseguente perdita dei loro normali rapporti articolari, con alterazione della colonna, irritazioni alle radici nervose e intense contratture muscolari antalgiche.

9 II mal di schiena cronico Chiamato anche back pain, è un sintomo doloroso localizzato nell area della schiena che non può essere attribuito a un alterazione fisiologica specifica Il mal di schiena cronico è causato da squilibri di natura fisica e psichica Miriam Morelli

10 Il dolore è generato da una contrattura muscolare, che a sua volta è una reazione del corpo legata al meccanismo antalgico di difesa. Per far fronte a una situazione fisica o emotiva dolorosa e stressante, la muscolatura tende a contrarsi per compensare il dolore. In questo modo, il permanere della condizione di stress porta i sarcomeri a mantenere fissa e stabile la contrazione: il muscolo rimane più corto rispetto alla condizione funzionale ideale. Miriam Morelli

11 La retrazione (cioè l accorciamento della parte carnosa del muscolo) permanente di un muscolo crea scompensi che coinvolgono l intera struttura corporea e l equilibrio posturale generale. Una terapia efficace contro il mal di schiena cronico non può limitarsi al semplice trattamento del sintomo locale (ad esempio con analgesici), ma deve indagare la causa scatenante. Miriam Morelli

12 Paramorfismi Paramorfismo: atteggiamento posturale scorretto vizio del portamento Cause: portamento/posizioni scorrette scarsa percezione di sé eccesso di peso crescita scheletrica improvvisa non accompagnata dal parallelo adattamento della muscolatura Serena Cetrangolo

13 Atteggiamenti scorretti: portamento rilassato difetto dell età evolutiva dovuto ad un ipotonia muscolare che genera squilibrio tra i gruppi muscolari (il tono muscolare al di sotto della norma di alcuni muscoli ostacola il movimento di altri) atteggiamento lordotico accentuazione della curvatura lombare con un'anomala prominenza dell addome atteggiamento cifotico aumento della curvatura dorsale a cui sono associate le scapole alate (spalle e braccia ruotate in avanti) atteggiamento scoliotico deviazione laterale della colonna vertebrale Serena Cetrangolo

14 Dismorfismi Dismorfismo: modificazione anatomica della struttura scheletrica della colonna vertebrale Serena Cetrangolo

15 Tipologie: ipercifosi o dorso curvo accentuazione della curvatura dorsale causata da osteocondrosi (malattia dei corpi vertebrali dorsali che assumono la forma di cuneo) iperlordosi curvatura in avanti della colonna lombare (bacino in antiversione) causata da malformazioni congenite e rigidità muscolare scoliosi deviazione laterale della colonna con rotazione/ modificazione della struttura ossea delle vertebre, se si verifica a livello dorsale coinvolge le costole limitando la funzionalità cardio-respiratoria. É idiopatica (nell 80% dei casi non si conoscono le cause) e ad altissima trasmissione familiare

16 Come si riconoscono i dismorfismi? ipercifosi mal di schiena + osservando il soggetto lateralmente si può notare la gobba iperlordosi mal di schiena + osservando il soggetto lateralmente si può notare il bacino proiettato in avanti + perdita di equilibrio nei casi più gravi scoliosi mal di schiena + spalle ad altezza differente + tendenza a tenere la testa inclinata + fianchi irregolari + bending test (facendo flettere il soggetto in avanti si notano i gibbi ) + triangoli della taglia asimmetrici Serena Cetrangolo

17 Serena Cetrangolo Come si curano i dismorfismi? chinesiterapia ginnastica medica correttiva in tre fasi: presa di coscienza di sé e della giusta postura, mobilizzazione delle articolazioni, miglioramento della funzionalità muscolare corsetto ortopedico (in fibra di carbonio) scoliosi con angolo di deviazione tra i 20 e i 40 gradi (corsetto gessato oltre i 30 gradi) intervento chirurgico nei casi più gravi

18 Esercizi per il mal di schiena: allungamento Spesso, quando si segue un programma specifico per migliorare la salute della propria schiena non viene attribuita la giusta importanza agli esercizi di allungamento. Il fatto stesso di collocarli al termine della seduta può indurre il soggetto a pensare che si tratti di un'attività fisica di secondaria importanza. In realtà il ruolo di questi esercizi è a dir poco fondamentale. Per prevenire il mal di schiena è infatti importante riacquisire l'elasticità perduta senza limitarsi al miglioramento della sola forza muscolare. Questa tipologia di allenamento consente di alleviare le tensioni e migliorare l'elasticità della muscolatura. Soprattutto nel primo periodo, quando l'infiammazione ed il dolore non sono ancora passati del tutto, l'attività fisica dovrebbe basarsi quasi esclusivamente sugli esercizi di scarico e decompressione della colonna. Gli esercizi proposti non necessitano di attrezzi particolari e possono essere eseguiti sia in palestra sia a casa propria. Gaia Secol

19 esercizio 1 Stretching del ginocchio al petto: - Sdraiarsi a terra supini - Portare un ginocchio al petto avvicinandolo il più possibile con l'ausilio delle braccia ed alternare - Mantenere la posizione per 20 secondi, rilassarsi per qualche secondo e ripetere altre due volte INSPIRARE DURANTE LA PRIMA FASE ED ESPIRARE QUANDO SI RIPORTA IL GINOCCHIO ALLA POSIZIONE INIZIALE in questo modo mettiamo in tensione i muscoli della zona lombare Gaia Secol

20 Gaia Secol esercizio 2 - A terra carponi (in genuflessione porre le mani in avanti appoggiandole sul pavimento alla larghezza delle spalle) - Espirare incurvando la colonna vertebrale verso l'alto fino a svuotare completamente i polmoni. - Ispirando ritornare lentamente nella posizione di partenza appiattendo la schiena - Ripetere 5 volte anche in questo caso mettiamo in tensione muscoli della zona lombare

21 esercizio 3 - Retroriflessione del mento e distensione delle braccia verso l alto per allungare la colonna vertebrale, in particolare la zona cervicale - ripetere l esercizio 3 volte, mantenendo la posizione per 20 secondi INSPIRARE QUANDO SI PORTANO IN ALTO LE BRACCIA E SUCCESSIVAMENTE ESPIRARE Gaia Secol

22 esercizio 4 - in piedi o seduti flettere lentamente di lato il collo, oppure: - con la mano del lato verso il quale è piegato il collo, afferrare il polso del braccio opposto e tirarlo leggermente verso il basso RESPIRARE REGOLARMENTE Gaia Secol in questo modo mettiamo in tensione i muscoli del trapezio e della spalla controlaterali

23 esercizio 5 - in ginocchio o in piedi, unire le mani dietro la schiena, rimanendo eretti con schiena e busto - mantenere la posizione per 20 secondi RESPIRARE REGOLARMENTE in questo modo mettiamo in tensione i muscoli della zona dorsale e della colonna vertebrale Gaia Secol

24 Gaia Secol esercizio 6 - in ginocchio e con i glutei appoggiati ai piedi, distendere le braccia all indietro - flettere il capo verso l alto RESPIRARE REGOLARMENTE in questo modo si contraggono i muscoli dorsali