RETE DEI LABORATORI UNIVERSITARI DI INGEGNERIA SISMICA
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1 Workshop Finale Progetto ReLUIS - DPC Napoli, 8-9 Ottobre 2013 Nuovo Progetto Esecutivo Reluis-DPC AT-3.1 TECNOLOGIE PER IL MONITORAGGIO DEL RISCHIO E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE LINEA 3.1 Sviluppo di metodologie per il monitoraggio e gestione del rischio sismico Coordinatori: Paolo Gasparini Felice Ponzo Task UNITA PARTECIPANTI: AMRA - UNINA - UNIBAS UNIMOL POLITO IUAV UNIAQ - UNIPARTH
2 TASK Task 3.1.1: SISTEMI TEMPORANEI EWS Responsabile: Aldo Zollo Unità di ricerca Coinvolte: AMRA (Paolo Gasparini) Task 3.1.2: SISTEMI AUTOMATICI DI AZIONE E EWS Responsabile: Iunio Iervolino Unità di ricerca Coinvolte: AMRA (Iunio Iervolino) DIST UNINA (Gaetano Manfredi) UNIP (Antonio Occhiuzzi) Task 3.1.3: MONITORAGGIO Responsabile: Felice Carlo Ponzo Unità di ricerca Coinvolte: UNIBAS (Felice Ponzo) UNIMOL (Giovanni Fabbrocino) POLITO (Alessandro De Stefano) UNIVAQ (Francesco Benedettini) IUAV (Salvatore Russo)
3 Obiettivi generali del Progetto di Ricerca AT-3 Analisi costi/benefici di sistemi mobili di EWS e dei sistemi di controllo automatici per applicazioni dell EWS a strutture, infrastrutture e life lines. Ulteriore sviluppo di metodologie di valutazione della risposta dinamica, sistemi integrati di health monitoring, caratterizzazione ed analisi della risposta vibrazionale e dei sistemi di mitigazione per strutture ed infrastrutture strategiche durante eventi sismici.
4 Nuovo Progetto Esecutivo Reluis-DPC Task 3.1.1: SISTEMI TEMPORANEI EWS Responsabile: Aldo Zollo Unità di ricerca Coinvolte: AMRA (Paolo Gasparini)
5 Task 3.1.1: SISTEMI TEMPORANEI EWS Responsabile: Aldo Zollo Unità di ricerca Coinvolte: AMRA (Paolo Gasparini) Obiettivo: progettazione e sviluppo di una rete mobile per l Early Warning Sismico Piattaforma PRESTo Metodologie e algoritmi Upgrade PRESTo PLUS con sistema a soglia implementato su EW-Box Strategia di allerta regional+onsite EW-Box Descrizione delle specifiche tecniche Installazione pilota al sito di Rocca San Felice Sviluppo del metodo P-wave based single EW station Analisi interferometrica per rilievo danni in strutture* Analisi di cross-correlazione per rilievi di danno strutturali di ponti Target: variazioni temporali delle proprietà elastiche della struttura *in collaborazione con Dipartimento di Ingegneria Geotecnica e Strutturale del Politecnico di Torino.
6 Task 3.1.1: SISTEMI TEMPORANEI EWS PRINCIPALI RISULATI OTTENUTI e PROSPETTIVE Sviluppo di metodologia per EW regionale Test offline e Real-time per diversi Paesi a differenti scale (Fig.1) Sviluppo di metodologia OnSite per sistemi a soglia, integrata in PRESTo PLUS and da implementare in EW-Box Sviluppio di un prototipo, P-wave-based EW station: ASTERiSk (Fig.2) Presenza di sorgenti dominanti, anisotropiche Uso del rumore è critico. Difficoltà di discriminare gli effetti del mezzo dalla variazione di sorgente. Uso di sorgenti attive è promettente. Interferometria delle onde di coda rivela cambiamenti nelle forma d onda dopo il danneggiamento. (Fig.3)
7 Figura 1 Task 3.1.1: SISTEMI TEMPORANEI EWS Test offline e Real-time per diversi Paesi a differenti scale REALTI ME REALTI ME REALTI ME
8 Figura 2 Task 3.1.1: SISTEMI TEMPORANEI EWS The First Prototype: A SmarT EaRthquake Sentinel for PRESTo + GPS chip: Skytraq Venus638LPx 3-axes linear digital accelerometer chip: ST LIS331DLH (MEMS Technology) Digital Gyroscope chip: ST L3G4200D 3-Axis digital compass chip: Honeywell HMC5883L Digital pressure sensor: Bosch BMP Mhz and 256Mbyte of RAM Three USB 2.0 Host ports, 2 hispeed and 1 full speed. Separate power supply control on each USB port Holder for bootable microsd Ethernet 10/100 LAN port Power supply input: 9 to 28 VDC
9 Figura 3 Task 3.1.1: SISTEMI TEMPORANEI EWS Analisi delle onde di coda a coppie di stazione Ponte non danneggiato Ponte danneggiato
10 PUBBLICAZIONI TERZO ANNO RELUIS - Task 3.1.1: SISTEMI TEMPORANEI EWS Colombelli, S., O. Amoroso, A. Zollo, and H. Kanamori (2012a). Test of a threshold-based earthquake early-warning method using Japanese data, Bull. Seism. Soc. Am. 102, doi: / Colombelli, S., A. Zollo, G. Festa, and H. Kanamori (2012), Early magnitude and potential damage zone estimates for the great Mw 9 Tohoku-Oki earthquake, Geophys. Res. Lett., 39, L22306, doi: /2012gl Zollo, S. Colombelli, L. Elia, A. Emolo, G. Festa, G. Iannaccone, C. Martino, and P. Gasparini (2012), An integrated regional and on-site Earthquake Early Warning System for Southern Italy: concepts, methodologies and performances, In Early Warning for Geological Disasters - Scientific concepts and current practice, Eds Wenzel & Zschau, Springer Nils Maercklin, Gaetano Festa, Simona Colombelli & Aldo Zollo (2012) Twin ruptures grew to build up the giant 2011 Tohoku, Japan, earthquake, Scientific Reports, 2,709 doi: /srep00709
11 Nuovo Progetto Esecutivo Reluis-DPC Task 3.1.2: Sistemi automatici di azione e Early Warning UNITA PARTECIPANTI: - UNINA (Manfredi) - AMRA (Iervolino) - UNIPARTH (Occhiuzzi)
12 Task Sistemi automatici di azione e Early Warning Possibile grazie alla modellazione spaziale dell intensità come campo gaussiano multivariato (,, ) (,,, ) (, ) ( ) ( j i τ = j i i j τ i i j ) f pga pga s f pga pga M R R f M pga f R s f R s dm dr MR R i j
13 Task Sistemi automatici di azione e Early Warning Ciò richiede che siano disponibili misure di correlazione tra parametri letti nella parte iniziale del segnale e misure d intensità finali del ground motion. (,, ) (,,, ) ( ) (, ) ( ) ( j i τ = j i i j i i i τ i j ) ( i) f pga d s f pga pga M R R f pga d f M d f R s f R s d pga dm dr M PGA R R i i j Iervolino I. (2011) Perfomance-based earthquake early warning, Soil Dynamics and Earthquake Engineering, 31:
14 Task Sistemi automatici di azione e Early Warning Ciò richiede che questi parametri siano informativi, rispetto alla misura locale del moto sismico, per la misura d intensità finale. (, ) (,,,, ) (,,, j j pga i = j j pgai m r j pgai ) f pga d f pga d f d m r Iervolino I. (2011) Perfomance-based earthquake early warning, Soil Dynamics and Earthquake Engineering, 31:
15 Task Sistemi automatici di azione e Early Warning Database Sono stati analizzati dati di strong motion caratterizzati da 254 eventi Giapponesi (profondità massima 50 km) registrati dal 1996 al 2006, magnitudo compresa tra 4 e 7.3. Da qui sono stati estrapolati dai database delle reti sismiche K-Net and KiK-Net (655 stations), 2637 records, caratterizzati da distanza ipocentrale HD < 60 Km. In basso a sinistra, istogramma del numero di records rispetto alla magnitudo. In basso a destra, distribuszione dei records rispetto a magnitudo e distanza. In alto a destra,istogramma del numero records selezionati rispetto alla distanza.
16 Nuovo Progetto Esecutivo Reluis-DPC Task 3.1.2: Sistemi automatici di azione e Early Warning
17 Obiettivo Ottimizzazione del sistema di Early Warning già esistente dell edificio Scuola Politecnica delle Scienze di Base (sito in P.le Tecchio, 80) attraverso l integrazione di un modello strutturale semplificato. Grazie ad esso sarà possibile stimare il comportamento dinamico della struttura in tempo reale.
18 Il sistema di early warning sismico campano Rete di monitoraggio ISNet nella regione appenninica meridionale Sistema di elaborazione dati in tempo reale Prototipo interfaccia di allerta
19 Sistema ERGO preesistente Accelerazioni registrate in tempo reale della rete sismica ISNet di AMRA Stima dei parametri caratteristici dell evento rilevato: magnitudo e localizzazione Lead-time ed ampiezza prevista per la PGA su scala regionale Stima della pericolosità in PGA al sito e della probabilità di superamento di un valore critico
20 Analisi di pericolosità in tempo reale * * ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) d d d d d f PGA P = f PGAm,r,p f m r,p dm dr f PGAm,r,p f m r,p dm MR M * f ( PGA m,r ) = GMPE Sabetta e Pugliese ( d,1 d,2 d,n) f m p, p,...p = M M max min e n 2 µ log p n µ / 2 σ 2 2 ( ) ( d,i ) ( ) ln( p ) log pd log pd d i= 1 n e β m µ log( p ) ( d,i ) d log p n µ / 2 log( p ) σln( p d d ) i= 1 β m e e dm Iervolino et al., 2006 Stima della risposta strutturale ( d) ( ) ( d) f EDP P = f EDP pga f PGA P dpga PGA Informazioni a priori per la zona considerata (Gutenberg-Richter) Output ERGO v.1 Iervolino I., Giorgio M., Manfredi G. (2006). Magnitude distribution under independent measurements hypothesis fro real-time risk analysis. Stanford, CA.
21 Terremoto Minor tempo possibile RTPSHA ISNet EDP Allarme
22 Modellazione strutturale In considerazione (i) della distanza dalla sorgente monitorata e (ii) delle caratteristiche strutturali dell edificio in questione, si è scelto di utilizzare un modello di calcolo elastico in modo da focalizzare l attenzione sugli stati limite di esercizio e sul danneggiamento dei contenuti e degli elementi non strutturali. Taghavi S., Miranda E. (2003). Response assessment of nonstructural building elements, PEER 2003/05
23 Analisi numeriche IM: Peak Ground Acceleration (PGA) Analisi Dinamiche Massima accelerazione di piano (Peak Floor Acceleration PFA) EDP: Massimo spostamentodi piano (Peak Floor Displacement - PFD) Massimo spostamento di interpiano (Interstory Drift ID) Verificata l ipotesi di distribuzione normale dei risultati, per ciascun piano dell edificio, si possono ricavare le relazione tra IM e media e varianza dell EDP considerato. 2 2 ( µ EDP σedp ) ( αedp σedp ) EDP = log N, = log N PGA, Montefusco, G. (2013). School of Engineering building s real-time seismic response fro earthquake early warning applications, M.Sc. Thesis, Advisor Iunio Iervolino, Co-Advisor Eugenio Chioccarelli
24 Modellazione strutturale T s Modo 2 Modo 13 Miranda e Taghavi (2005) Approximate floor acceleration demands in multistory buildings. I: Formulation ξ Δ Modello monodimensionale ottenuto come accoppiamento di un comportamento puramente flessionale ed uno puramente tagliante. Il modello nasce per tener conto dei primi tre modi di vibrazione della struttura e necessita di 4 parametri di input. α =0, Comportamento puramente flessionale; =, Comportamento puramente tagliante Rainieri C., Fabbrocino G. and Cosenza E. (2010). Integrated seismic early warning and structural healt monitoring of critical civil infrastructures in seimsically prone areas, Structural Healt Monitoring, DOI: /
25 Esempio risultati σ µ Spostamento del 2 piano σ
26 Sistema ERGO attuale Accelerazioni registrate in tempo reale della rete sismica ISNet di AMRA Stima dei parametri caratteristici dell evento rilevato: magnitudo, localizzazione e lead-time L acquisizione in tempo reale delle accelerazioni registrate al piede della struttura Valutazione della pericolosità in tempo reale al sito e previsione dei massimi valori attesi di accelerazione e spostamento al 7 ed 11 piano.
27 Conclusioni L obiettivo della ricerca è stato ottimizzare il sistema di early warning già esistente introducendo uno strumento di previsione della risposta strutturale in tempo reale; È stato realizzato un modello piano semplificato della struttura dell edificio centrale della scuola di Ingegneria; Si sono definiti le relazioni tra il parametro di moto al suolo previsto dal sistema (PGA) ed alcuni parametri di risposta strutturale significativi in condizioni di esercizio: Peak Floor Acceleration e Peak Floor displacement; La scelta di fare riferimento a condizioni di esercizio (comportamento elastico) ha permesso di stimare le caratteristiche di risposta strutturale off-line (condizionatamente alla PGA) riducendo al minimo la richiesta aggiuntiva di tempi di calcolo nella stima real-time; Quattro interfacce grafiche del prototipo del sistema di allerta sono attualmente installate in diverse sedi della Facoltà di ingegneria di Napoli.
28 Nuovo Progetto Esecutivo Reluis-DPC Task 3.1.3: Monitoraggio Responsabile: Felice Carlo Ponzo Unità di ricerca Coinvolte: UNIBAS (Felice Ponzo) UNIMOL (Giovanni Fabbrocino) POLITO (Alessandro De Stefano) UNIPARTH (Antonio Occhiuzzi) UNIVAQ (Francesco Benedettini) IUAV (Salvatore Russo)
29 OBIETTIVI COMPLESSIVI LINEA DI RICERCA AT Monitoraggio Messa a punto di metodologie di identificazione del danno, operanti a differenti livelli di dettaglio. Messa a punto di metodi automatici semplificati di stima automatica del danno basate su approcci di tipo statisttico. Analisi delle potenzialità di integrazione dei sistemi per il monitoraggio strutturale con sistemi per il controllo di dispositivi semiattivi di protezione delle strutture e con sistemi territoriali di Early Warning (SEWS). Definizione di strategie ottimali di acquisizione e trasmissione dei dati Progettazione ed istallazione di sistemi di monitoraggio operanti a diverso livello di complessità su strutture strategiche e monumentali campione. Ottimizzazione dei sistemi di protezione da impiegare su strutture di interesse in fase di gestione dell emergenza sismica.
30 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR UNIBAS Metodo speditivo per la valutazione del danno Analisi Numeriche Non Lineari Sperimentazione su Tavola Vibrante
31 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR UNIBAS Variazione apparente della frequenza fondamentale di oscillazione Comportamento dinamico delle strutture: Comportamento Elastico Lineare Stazionario Comportamento Elastico Lineare Non Stazionario Comportamento Non Lineare Non Stazionario Esistenza di soglie???
32 Task UR UNIBAS Medoto di II Livello per la localizzazione del danno 2. Generazione Matrice filtrante 3. Calcolo della Convoluzione S(τ,f)*G(τ,f) 4. Calcolo dell inversione Valutazione delle variazioni della curvatura modale relativa al modo fondamentale di oscillazione
33 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR UNIMOL Monitoraggio in continuo di strutture geotecniche Nuova Casa dello Studente (CB) Implementata nuova piattaforma software ad hoc per l acquisizione, la gestione e l elaborazione dei dati
34 Task UR UNIMOL Monitoraggio della Facoltà di Ingegneria UNIMOL Valutazione Automatica delle Caratteristiche dinamiche delle strutture: LEONIDA
35 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR POLITO Identificazione dinamica Model Updating City hall of San Romano in Garfagnana (LU) Identificazione dinamica Model Updating City hall of Casola in Lunigiana (MS) Sensitivity Analysis
36 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR POLITO Chiesa di S. Caterina in Collegnago (MS) Chiesa di Anime Sante (AQ)
37 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR UNIVAQ - DINALAB Prove dinamiche su strutture, ponti e monumenti Sede del CISM di Udine Ponte sul Fiume Versa a Magliano del Friuli
38 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR UNIVAQ - DINALAB Monitoraggio dinamico continuo interpretazione di fenomeni dinamici inquadrabili nella teoria classica dei sistemi dinamici Evidenza sperimentale del veering Progettazione di un sistema di monitoraggio continuo degli effetti vibrazionali indotti dai passaggi in galleria sui monumenti in Roma, intercettati, in superficie, dal tracciato della nuova Linea C della Metropolitana di Roma
39 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR UNIVAQ Monitoraggio della Basilica di Collemaggio
40 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR UNIPARTH Early-Warning e controllo semiattivo: regolazione dei dispositivi magnetoreologici al fine di favorire il comportamento sismico ottimale
41 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR UNIPARTH Early-Warning e controllo semiattivo: regolazione dei dispositivi magnetoreologici al fine di favorire il comportamento sismico ottimale REGIONALIZZAZIONE DELL ALGORITMO
42 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR IUAV Definizione di metodologie di valutazione affidabili e di tipo speditivo per consentire un approfondito censimento sul livello di vulnerabilità dei manufatti. Tali procedure sono indirizzate all introduzione di un fattore parziale di confidenza non più solo di materiale ma anche di struttura
43 OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL TERZO ANNO Task UR IUAV La ricerca analizza gli effetti degli annessi e della direzione del sisma sulla valutazione della vulnerabilità. In questo senso la tabella costituisce un primo documento di riferimento che cerca di definire degli intervalli di frequenza sia per le strutture (WS) che per i macroelementi (ME), danneggiati e non, classificati per le diverse tipologie. Lo schema riporta una prima verifica di attendibilità del monitoraggio della struttura attraverso l'analisi del singolo macroelemento evidenziando complessivamente un buon rapporto. Attraverso l'analisi sismica sono stati analizzati i diversi macroelementi tenendo conto di due direzioni dell'azione sismica e degli effetti della presenza degli annessi.
44 PUBBLICAZIONI TERZO ANNO RELUIS - Task Monitoraggio RU UNIBAS T. A. Stabile, A. Perrone, M. R. Gallipoli, R. Ditommaso, and F. C. Ponzo (2013). Dynamic survey of the Musmeci Bridge by joint application of Ground-Based Microwave Radar Interferometry and Ambient Noise Standard Spectral Ratio techniques. Geoscience and Remote Sensing Letters. DOI: /LGRS F.C. Ponzo, R. Ditommaso, G. Auletta, A. De Muro (2013). Damage detection on reinforced concrete framed structures using a band-variable filter. Fifth International Conference on Structural Engineering, Mechanics and Computation. Cape Town, South Africa, 2-4 September 2013 T. A. Stabile, A. Perrone, M. R. Gallipoli, A. Giocoli, S. Pignatti, A. Palombo, S. Pascucci, Felice Carlo Ponzo, R. Ditommaso, Antonio Di Cesare, A. Mossucca, Gianluca Auletta, D. Nigro (2012). Joint application of non-invasive techniques to characterize the dynamic behavior of engineering structures. 15th World Conference on Earthquake Engineering, September 2012, Lisbon. Paper No Felice Carlo Ponzo, Rocco Ditommaso, Gianluca Auletta (2012). Structural Health Monitoring of Reinforced Concrete Structures using Nonlinear Interferometric Analysis. 15th World Conference on Earthquake Engineering, September 2012, Lisbon. Paper No Rocco Ditommaso, Felice Carlo Ponzo, Gianluca Auletta (2012a). Damage localization on Reinforced Concrete Structures. 15th World Conference on Earthquake Engineering, September 2012, Lisbon. Paper No R. Ditommaso, T. Smith, M. De Bonis, A. De Muro, M. Mucciarelli, F. C. Ponzo (2012b). Risposta sismica delle strutture: dalla non stazionarietà alla non linearità apparente. 31 Convegno Nazionale GNGTS. Potenza, Novembre RU UNIMOL Rainieri C., Fabbrocino G. (2013). Accurate damping estimation by automated OMA procedures, Proceedings of IMAC XXXI, Garden Grove, USA. Rainieri C., Fabbrocino G. (2013). Optimal automated damping estimation in civil structures under operational conditions, Proceedings of The 5th IOMAC, Guimaraes, Portugal. Rainieri C., Fabbrocino G. (2013). Vibration data as a tool for continuous monitoring of cable tensile loads, Proceedings of The 9th International Workshop on Structural Health Monitoring, Stanford, USA. Rainieri C., Fabbrocino G. (2013). Numerical investigations on the accuracy of an automated modal identification technique, Proceedings of CMMNO13, Ferrara, Italy. Rainieri C., Fabbrocino G., Santucci de Magistris F. (2013). An Integrated Seismic Monitoring System for a Full-Scale Embedded Retaining Wall, Geotechnical Testing Journal, DOI: /GTJ
45 PUBBLICAZIONI TERZO ANNO RELUIS - Task Monitoraggio RU POLITO Zanotti Fragonara L., Ceravolo R., Matta E., Quattrone A., De Stefano A., Pecorelli M. (2012) Non-linear characterisation of the physical model of an ancient masonry bridge. In: JOURNAL OF PHYSICS. CONFERENCE SERIES, vol ISSN Quattrone A., Matta E., Zanotti Fragonara L., Ceravolo R., De Stefano A. (2012) Vibration tests on dismounted bridge beams and the effects of deterioration. In: JOURNAL OF PHYSICS. CONFERENCE SERIES, vol ISSN Ceravolo R., Matta E., Quattrone A., Surace C., Zanotti Fragonara L. (2012) On-line identification of time-varying systems equipped with adaptive control. In: JOURNAL OF PHYSICS. CONFERENCE SERIES, vol ISSN De Stefano A., Ceravolo R., Matta E., Quattrone A., Zanotti Fragonara L. (IN PRESS) Experimental dynamic identication of strategic building structures under real seismic loading. In: International Conference on Smart Monitoring, Assessment and Rehabilitation of Civil Structures, SMAR 2013 Quattrone A., Matta E., Zanotti Fragonara L., Ceravolo R., De Stefano A. (IN PRESS) Assessment of structural reliability of bridge beams based on measured symptoms. 10th International Conference on Damage Assessment of Structures, DAMAS De Stefano A., Ceravolo R., Matta E., Quattrone A., Zanotti Fragonara L. (IN PRESS) Identificazione dinamica sperimentale di edifici strategici sotto sisma. In: ANIDIS 2013 Ceravolo R., De Stefano A., Matta E., Quattrone A., Zanotti Fragonara L. (IN PRESS) Model updating of strategic building structures under real earthquake loading. In: The Fifth International Conference on Structural Engineering, Mechanics and Computation (SEMC 2013)
46 RU UNIVAQ RETE DEI LABORATORI UNIVERSITARI DI PUBBLICAZIONI TERZO ANNO RELUIS - Task Monitoraggio Gattulli V., Antonacci E. and F. Vestroni, " Field observations and failure analysis of the Basilica S. Maria di Collemaggio after the 2009 L Aquila earthquake". Engineering Failure Analysis, in press, Federici F., F. Graziosi, M. Faccio, V. Gattulli, M. Lepidi and F. Potenza, "An integrated approach to the design of Wireless Sensor Networks for structural health monitoring". International Journal of Distributed Sensor Networks, 2012, Article ID , doi: /2012/ Gattulli V., F. Graziosi, F. Federici, F. Potenza, A. Colarieti and M. Lepidi, Structural Health Monitoring of the Basilica S. Maria di Collemaggio Proceedings of The Fifth International Conference on Structural Engineering, Mechanics and Computation (SEMC 2013), 2-4 September 2013, Cape Town South Africa R. Alaggio, F. Benedettini, M. Dilena, A. Morassi (2012). The Valle Castellana twin-arch bridge: Dynamical tests, identification, seismic performances. Proceedings of the IMAC XXX Jacksonville, FI, February F. Benedettini, A. Morassi, F. Vestroni (2012). Dynamic Methods for Health Monitoring and Structural Identification of Bridges. Proceedings of the Conference IALCCE 2012 Third International Symposium on Life-Cycle Civil Engineering, MS 3-1 Vibration-based Health Monitoring, Demage Identification, and Parameter Estimation for Civil Engineering Structures, Vienna, Ottobre R. Alaggio, F. Benedettini, G. Rega, D. Zulli (2013). Forced 3D nonlinear dynamics of a hanging cable under multiple resonance conditions, to appear on the Proceedings of the IMAC XXXI Garden Grove, Orange County, Los Angeles, CA, February R. Alaggio, F. Benedettini, D. Zulli (2013). Nonlinear forced dynamics of planar arches, to appear on the Proceedings of the IMAC XXXI Garden Grove, Orange County, Los Angeles, CA, February F. Benedettini, C. Gentile (2011). Operational modal testing and FE model tuning of a cable-stayed bridge. Engineering Structures, 33 (2011) R. Alaggio, F. Benedettini, D. Zulli (2012). Nonlinear coupling and instability in the forced dynamics of a non-shallow arch: Theory and experiments. Nonlinear Dynamics , Volume 68, Number 4 (2012), , DOI /s y. Structural assessment of bridges and health monitoring programs based on visual inspections and dynamical tests. Proceedings of the 6th International Conference on Bridge Maintenance, Safety and Management (IABMAS 2012), Villa Erba, Lake Como, Italy, July 8-12, Vibration analysis and structural identification of a curved multi-span viaduct, submitted for publication on MSSP (Mechanical System and Signal Processing submitted.
47 PUBBLICAZIONI TERZO ANNO RELUIS - Task Monitoraggio RU UNIPARTH Occhiuzzi A., Caterino N., Maddaloni G. (2012). Controlling structural vibrations via smart variable dampers: experimental investigations and possible applications. Proc. of the 2nd Memscon Workshop, 29 Mar 2012, Athens, ICCS: Athens (ISBN: ). Maddaloni G. (2012). Use of a seismic early warning system to calibrate variable dampers for structural control of a highway bridge. Proceedings of 5th International Conference on Structural Control-EACS, Genoa, June 18 20, Italy. (ISBN ). G. Maddaloni, N. Caterino, G. Nestovito, A. Occhiuzzi (2012). Use of Seismic Early Warning Information to Calibrate Variable Dampers for Structural Control of a Highway Bridge: Evaluation of the System Robustness. Proceedings of 15th World Conference on Earthquake Engineering, Lisbon, September 24-28, Portugal. (ISBN ). Giuseppe Maddaloni, Nicola Caterino, Antonio Occhiuzzi (2013). Utilizzo di un sistema di Early Warning sismico per la calibrazione di dispositivi MR per il controllo semiattivo delle strutture. Atti del XV Convegno dell'associazione Nazionale di Ingegneria Sismica "L'ingegneria Sismica in Italia", Padova, 30 giugno -4 luglio. RU IUAV G Boscato, A. Dal Cin, S Russo, F Sciarretta and E. Sperotto, Structural Health Monitoring of Basilica Plan Churches Damaged by Earthquake, International Conference on Engineering and Applied Science, July 24-27, 2012, Beijing, China G Boscato, D Rocchi, S Russo, F Sciarretta and M Pizzolato, Modelling procedure for structural characterization of monumental buildings, 14th International Conference on Computing in Civil and Building Engineering, Moscow, June 27-29, 2012 G. Boscato, L. Marchetti, D. Rocchi, S. Russo, Monitoring of Anime Sante church's dome after earthquake in L'Aquila Domes in the World, Florence Proceedings, Florence, March 19-23, 2012 Giosuè Boscato, Davide Rocchi and Salvatore Russo, Anime Sante Church's Dome After 2009 L'Aquila Earthquake, Monitoring and Strengthening Approaches, Advanced Materials Research Vols (2012) pp Online available since 2012/Jan/24 at (2012) Trans Tech Publications, Switzerland, doi: /
48 PUBBLICAZIONI TERZO ANNO RELUIS - Task Monitoraggio RU IUAV G. Boscato, S. Russo, F. Sciarretta, The double-layered façades of Palazzo Ducale in Venice: results from testing and long-term monitoring, in: Proceedings of 8th International Conference on Structural Analysis of Historical Constructions - SAHC 2012, Wroclaw 15-17th October ISBN G. Boscato, A. Dal Cin, D. Rocchi, S. Russo, F. Sciarretta, E. Sperotto, M. Tommasini, Structural identification of damaged Anime Sante church using ambient vibration, forced vibration and earthquake action, in: Proceedings of 8th International Conference on Structural Analysis of Historical Constructions - SAHC 2012, Wroclaw 15-17th October ISBN G. Boscato, M. Pizzolato, S. Russo, A. Tralli (2012), Seismic Behaviour of a Complex Historical Church in L'Aquila, in INTERNATIONAL JOURNAL OF ARCHITECTURAL, ISSN: , doi: / G. Boscato, D. Rocchi, S. Russo, E. Siviero, E. Sperotto, Monitoraggio e diagnostica strutturale nelle zone colpite dal sisma dell Aquila: prime valutazioni sull attendibilità dei risultati, relazione a invito In Lezioni dai terremoti. Fonti di vulnerabilità, nuove strategie progettuali, sviluppi normativi, a cura di Raffaele Nudo, Atti del Convegno, Chianciano Terme, 8 ottobre 2010, University Press, 2012, Firenze. ISBN (print) , ISBN (on-line) G. Boscato, A. Di Tommaso, S. Russo, F. Sciarretta (2012), COMPLESSO MONUMENTALE DELLA CHIESA DI SAN PIETRO DI COPPITO A L AQUILA). L'università e la ricerca per l'abruzzo. Il patrimonio culturale dopo il terremoto del 6 aprile Textus, L'Aquila. Isbn , pp G. Boscato1, L. Lazzarini1, L. Marchetti2, S. Russo1, E. Sperotto (2012), TORRE DI S. STEFANO DI SESSANIO(AQ). L'università e la ricerca per l'abruzzo. Il patrimonio culturale dopo il terremoto del 6 aprile Textus, L'Aquila. Isbn Russo, S. 2012, Testing and modelling of dynamic out-of-plane behaviour of the historic masonry façade of Palazzo Ducale in Venice, Italy Engineering Structures, 46, 2013, DOI /j.engstruct Boscato G, Dal Cin A, Russo S, Sciarretta F, Sperotto E. Structural health monitoring of basilica plan churches damaged by earthquake. Proceedings of International Conference on Engineering and Applied Sciences - ICEAS, Beijing, 24-27th July Russo, S., On the monitoring of historic Anime Sante church damaged by earthquake in L Aquila, Structural control and Health Monitoring (2012), published online in Wiley Online Library (wileyonlinelibrary.com). DOI: /stc.1531
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