Il riconoscimento del LABEL EUROPEO DELLE LINGUE 2010 alle migliori esperienze di apprendimento linguistico in Italia

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1 Il riconoscimento del LABEL EUROPEO DELLE LINGUE 2010 alle migliori esperienze di apprendimento linguistico in Italia premiazioni introduzione Serenella Di Rosa (Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca) Il programma LLP è uno strumento di attuazione delle politiche comunitarie nel campo dell istruzione e della formazione, in funzione degli obiettivi fissati dalla cosiddetta strategia di Lisbona del 2000 che ha posto proprio la conoscenza come fulcro per lo sviluppo sociale economico e ambientale dell Europa. In seno all LLP, quindi, un attività di spicco è proprio il Label Europeo, perché ovviamente per le attività di cooperazione europea e di mobilità promossa dall LLP l obiettivo dell apprendimento linguistico è trasversale a tutte le nazioni. In particolare, il Label Europeo premia l innovazione nelle tecniche d insegnamento in campo linguistico proprio per darne diffusione e promuovere le buone pratiche nel settore. E coordinato dalla Commissione europea a livello europeo, mentre l organizzazione e la gestione dell evento avviene in modo decentrato a livello di ogni Stato membro. In Italia se ne occupano le agenzie nazionali: ISFOL per quanto riguarda i progetti legati alla sfera della formazione professionale, mentre INDIRE per i progetti legati alla sfera dell istruzione scolastica sotto l egida ovviamente - sempre dei Ministeri coordinatori. Perché oggi? Negli altri anni, questa giornata ha avuto luogo nel mese di dicembre, mentre quest anno si è pensato di farla coincidere con la Giornata Europea delle Lingue che generalmente - in realtà- ricorre il 26 di settembre: poiché quest anno il 26 di settembre cade di domenica, e gli eventi legati a questo momento di celebrazione della ricchezza del patrimonio linguistico sono stati o anticipati di venerdì o posticipati a lunedì. Noi oggi avremo poi la possibilità di un collegamento con la Commissione europea, che organizzerà una tavola rotonda sul tema cui è stata dedicata la giornata delle lingue quest anno: il rapporto tra apprendimento linguistico, multilinguismo e impresa, piccola e media in particolare, proprio per vedere come e se un ambiente multilingue possa dare particolarmente slancio al volume di affari nelle piccole e medie imprese. La tavola rotonda sarà coordinata dalla commissaria europea per l istruzione, la cultura, la gioventù e il multilinguismo la signora Androulla Vassiliou, e, purtroppo, non sarà un collegamento interattivo come ci avevano inizialmente annunciato, però sarà un modo per assistere a quello che avviene in tempo reale in questo momento come celebrazione appunto delle lingue europee.

2 La giornata di oggi è stata strutturata in modo tale da dare più spazio al momento della premiazione dei progetti. Anzi vi anticipo, penso che già i vincitori lo sanno, che ci sarà il momento successivo in cui essi potranno fornire una sintesi dei loro progetti ripresi da una telecamera fissa. Al momento del pranzo vi daremo successivamente indicazioni su come sarà organizzato e quindi poi le registrazioni verranno pubblicate sul sito delle agenzie per darne la massima diffusione. Abbiamo pensato, quindi, di dare questo spazio ai progetti, cioè proprio alla premiazione vera e propria, cercando di fare confluire invece il contributo degli esperti - che ringrazio per aver accettato il nostro invito - verso un momento di confronto in cui si trarranno le conclusioni dei contenuti di questa giornata. In particolare si confronteranno sul tema dell importanza dello sviluppo dell apprendimento linguistico, tema che abbiamo individuato insieme alle Agenzie Nazionali e all altro Ministero coordinatore. Seguirà un momento di dibattito al quale spero che voi partecipiate in modo vivace. Sono una Docente distaccata al Ministero, quindi oggi sono onorata di essere qui perché posso avere questo accesso privilegiato a quelle che sono le esperienze di eccellenza in questo settore: per me è un momento ulteriore di approfondimento e di crescita professionale e quindi ve ne ringrazio. Adesso passiamo velocemente anche agli altri saluti previsti, dopo di che avremo già il primo gruppo di premiati. Quindi, passo la parola alla dottoressa Monica Lippolis del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Monica Lippolis (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) Buongiorno a tutti, benvenuti e, soprattutto, complimenti a tutti coloro che sono qui oggi per ricevere un premio. Il Ministero del Lavoro - come avrete già sentito coordina, congiuntamente con quello dell Istruzione e l Università, il Programma Lifelong Learning e ha ormai da molti anni una serie di azioni congiunte a quelle che sono specificatamente collegate al progetto Label Europeo. L attenzione del Ministero del Lavoro è rivolta allo sviluppo delle competenze linguistiche in ambito lavorativo e, quindi, all inserimento oltreché alla necessità di utilizzare tutti gli strumenti disponibili sia a livello comunitario che nazionale per sperimentare, magari, prima di andare ad affrontare un esperienza lavorativa vera e propria comunque tutte le azioni di mobilità che permettono un confronto ed un accrescimento sia da un punto di vista professionale che da un punto di vista socio-culturale. Elemento quest ultimo che non sottovaluterei soprattutto in un ambito europeo che è quello dell inclusione sociale e sicuramente tenendo conto di tutte le criticità che, peraltro, sono sotto gli occhi di tutti da un punto di vista d integrazione, sia a livello di paesi comunitari veri e propri che con migranti. E, quindi, un problema con criticità forte, che tutti gli strumenti che sono utili allo sviluppo delle politiche linguistiche comunitarie possono contribuire a risolvere. Certo, poi, le decisioni politiche hanno il loro peso, però sicuramente come operatori di questo settore credo che abbiamo tutti l opportunità e uno strumento in mano per contribuire nel nostro piccolo a, diciamo, rompere un po alcune barriere che stranamente invece di andar giù, sembrano crescere maggiormente negli ultimi periodi, sicuramente in collegamento con altri fenomeni di tipo macro-economico che non rendono facile l integrazione dal punto di vista occupazionale e lavorativo. Sta, però, proprio nella missione degli operatori e anche di tutti quelli che hanno aderito alle politiche europee e alle strategie comunitarie di aprire anche in questo senso. Sono favorevolmente colpita dai dodici progetti che sono stati premiati quest anno perché, facendo un analisi dei progetti stessi, mi sono tolta lo sfizio di leggerli e quindi ho notato che c è una grande attenzione anche alla formazione dei formatori che è un elemento importante nella strategia europea attuale e futura: elemento di non poco conto perché chiaramente non si può far evolvere diciamo la massa che deve apprendere se non siamo i primi noi a metterci in gioco.

3 Quindi vi ringrazio per aver posto attenzione anche se nella piccola sfera dei progetti Label Europeo. Ho notato che ci sono anche ben tre progetti tra i nostri premiati nel settore formazione, i cui obiettivi ho già espressi, dedicati all insegnamento dell italiano come lingua seconda: anche questo è un elemento di grande interesse, ancor più se realizzati in aree critiche del paese. Ad esempio, uno di questi progetti è realizzato dall Università di Napoli, quindi questo fa ben sperare rispetto a iniziative d integrazione anche in territori che hanno delle criticità evidenti. Ci sono, inoltre, altri progetti proprio specificatamente destinati al mondo del lavoro e abbiamo un progetto destinato alla formazione di manager. Insomma, diciamo che siamo riusciti a coprire, anche grazie al contributo degli esperti che hanno valutato i progetti, tutti quelli che erano gli obiettivi che avevamo voluto declinare nel nostro bando. Attiro la vostra attenzione solo su due processi in corso rispetto ai quali penso che come esperti possiate dare un contributo utile a tutti. Il primo è quello della consultazione sul futuro dei programmi in ambito d istruzione e formazione. Questa consultazione è aperta online a tutti i cittadini e agli organismi: potete compilare questo questionario liberamente sia accedendo direttamente al sito della DG educazione dell Unione europea, sia attraverso i siti dei nostri programmi, quindi sia il Programma Lifelong Learning, che, per quanto riguarda il Ministero del Lavoro, l area Europa Lavoro che è quella tutta dedicata alle iniziative comunitarie. Quindi, v invito fortemente a darci la vostra opinione, anche dovuta a un esperienza diversa, perché è molto interessante per noi, per me nello specifico poiché ho l onore e l onere di essere membro del gruppo tecnico di esperti della Commissione che sta analizzando una prima ipotesi di progetti futuri prendendo in considerazione cioè, più che altro obiettivi politici strategici e anche operativi per i futuri programmi e quindi è molto utile per noi avere l opinione di tutti. Sempre in tema di raccolta delle opinioni, il Ministero del Lavoro, che partecipa al gruppo tecnico lingue e lavoro della DG Occupazione, lancerà nei prossimi giorni una consultazione con i principali Attori proprio per focalizzare sui fabbisogni linguistici in ambito lavorativo. Questo per noi è un grande elemento d interesse e quindi presumo che se riceverete un questionario su questo tema avrete voglia di darci la vostra opinione. Vi ringrazio ancora per l attenzione: vi ricordo che il prossimo bando del programma Lifelong Learning - che immagino vi interessi sta per uscire ad ottobre - e anche quest anno ci saranno priorità nazionali non solo per Leonardo da Vinci ma anche per gli altri Programmi del settore Istruzione Vi ringrazio ancora per l attenzione e buona giornata a tutti Serenella Di Rosa Passo quindi la parola alla dott.ssa Centis, la Rappresentante italiano della Commissione Europea. La ringrazio, intanto, per l ospitalità che ci ha offerto in una stanza d Europa. Alessandra Centis (Rappresentanza della Commissione Europea in Italia) È un piacere, vi do il benvenuto a nome delle Istituzioni europee in questa che è chiamata la Casa Europea (così sono chiamati gli edifici dove ci sono le sedi sia della Rappresentanza Nazionale della Commissione Europea, sia l Ufficio d informazione del Parlamento Europeo). Quindi a nome del Parlamento vi do il benvenuto qui e vi auguro una proficua giornata di lavoro. Qui siamo nello specifico dello Spazio Europa, questo è uno spazio polifunzionale che appunto serve anche per convegni, seminari soprattutto rivolti agli insegnanti e agli educatori, com è anche oggi questa giornata di premiazione: ma è anche uno spazio dedicato ai giovani, che ha lo scopo di avvicinare i giovani all Europa e alle sue tematiche attraverso dei percorsi di educazione non formale, così la chiamiamo, perché ci sono dei quiz, dei video, dei percorsi che possono fare i ragazzi, le

4 scolaresche sotto la supervisione di facilitatori professionisti e di funzionari delle istituzioni europee e in questi percorsi hanno la possibilità di formarsi e, si spera, venga anche stimolata la loro curiosità sull Europa. Sono incoraggiati molto a discutere e dibattere sui temi affrontati con la speranza che siano argomenti trattati anche fuori da qui, quindi in classe. Io faccio parte della Commissione Europea sono una traduttrice e come funzione mi occupo anche della promozione del multilinguismo. Colgo l occasione per presentarvi anche il mio collega, Raphael Gallus che sarà in futuro il vostro referente: la futura antenna per il multilinguismo sarà Raphael. Con Raphael e con i facilitatori stiamo anche ideando dei percorsi, questi per lo Spazio Europa, con una dimensione delle lingue per dare un aspetto tematico a queste attività europee. Il Label è un iniziativa della Commissione, portata avanti poi - dalle Agenzie Nazionali, di grande successo. Come voi sapete, e a noi piace pensare, oggi si tratta di una premiazione attraverso i progetti: in realtà è una premiazione dei responsabili dei progetti e quindi degli insegnanti. Perché in realtà sono gli insegnanti, siete voi che fate la differenza nell apprendimento delle lingue da parte degli studenti, direi al di là del metodo e direi anche al di là delle risorse. Quindi è proprio la risorsa umana che va valorizzata e mi piace pensare che il Label premi gli insegnanti, i responsabili di questi progetti che poi hanno anche il merito di essere trasferibili anche ad altri contesti o ad altre lingue. So che parlerete più avanti della motivazione. Due parole e finisco subito. Penso che la motivazione sia qualcosa di estremamente personale e il ruolo dell educatore è quello di far scoprire ai giovani qual è la loro motivazione. Un modo potrebbe essere, faccio questa proposta, esporre i giovani a esperienze anche diverse, esterne a quelle dei percorsi formali scolastici. Ad esempio, questa potrebbe essere una proposta per i diciassettenni: la Commissione organizza per il quarto anno consecutivo un concorso per giovani imprenditori e le scuole che s iscrivono possono partecipare. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 di Ottobre, il 23 di Novembre ci sarà in tutta Europa, contemporaneamente, la prova di traduzione e i giovani possono cimentarsi con un esperienza appunto per loro nuova. Sono andata l anno scorso a trovare i vincitori della passata edizione e mi hanno confermato che, questa nuova esperienza, ha comportato un impostazione nuova delle loro conoscenze; che si sono trovati davanti a delle novità che non avevano immaginato, al punto che questi ragazzi si meravigliavano che la vincitrice italiana del concorso di traduzione non fosse la prima della classe, proprio perché la traduzione mette in campo, o mette in campo diversamente, delle competenze che nel percorso formale scolastico sono valutate diversamente. Una ultima cosa, è vero che più tardi avremo un collegamento non interattivo con Bruxelles e con la Commissaria; però noi abbiamo chiesto che venisse rivolto un saluto personalizzato. Io spero che questo desiderio sia esaudito, chiaramente se riusciamo a mantenere tutti i tempi perché abbiamo detto che alle saremo stati in ascolto. Vi ringrazio, buona giornata e buon lavoro. Serenella Di Rosa Allora, procediamo con i lavori, quindi passeremo alla tavola rotonda prevista il cui titolo è l importanza dell aspetto della motivazione nell apprendimento delle lingue. Noi ringraziamo gli esperti che arriveranno per questa tavola rotonda che sono: la dottoressa Luisa Marci Corona vice-presidente dell ANILS, il dottor Armando Occhipinti della Confapi, rappresentante del mondo delle imprese, il professore Leandro Sanchez Garre della Consejeria de Educaciòn, che è l istituto di cultura spagnolo, il Professor Hartmut Retzlaff del Goethe-Institut di Roma, quindi l istituto di cultura tedesco, le nostre due direttrici di agenzia, la dottoressa Marina Rozera di Roma, Direttore dell Agenzia nazionale Leonardo da Vinci ISFOL e la dottoressa Fiora

5 Imberciadori coordinatrice dell Agenzia nazionale COMENIUS, ERASMUS e GRUNDTVIG, la dottoressa Linda Rossi Holden dell agenzia MULTILAB come promotrice di progetti e con lo stesso ruolo la dottoressa Elisabetta delle Donne dell Agenzia formativa PIXEL, che è un agenzia promotrice di progetti anche in ambito della formazione. Volevo anche anticiparvi che avremo anche l onore di avere l ambasciatore Bruno Bottai che è l ambasciatore della lingua e della cultura italiana nel mondo e che è presidente della società Dante Alighieri. Adesso quindi inviterei gli esperti a sedersi qui al tavolo, noi ci allontaniamo, vi annuncio un po gli stimoli che avevamo un po pensato sempre d accordo con le Agenzie e il Ministero coordinatore in cui avevamo un po declinato l aspetto della motivazione. Quindi per noi la motivazione nell apprendimento delle lingue ci sembrava fondamentale per quanto riguarda la mobilità dei giovani e dei lavoratori e quindi all apprendimento e all inserimento lavorativo; la motivazione data dall inserimento nel mondo del lavoro, in senso tout court, quindi nel senso più generale, oppure una motivazione data dall interculturalità e l integrazione socio-culturale. Quindi poi pensiamo al riferimento che possono dare gli adulti, al programma di apprendimento permanente e in particolar modo, qui trova uno spazio speciale, anche il discorso dell italiano come L2 come fattore d integrazione socio-culturale e, infine, un altro fattore di motivazione ci sembrava la valutazione delle competenze linguistiche per la valorizzazione degli apprendimenti sia formali, non formali e informali. Quindi lancio questi quattro stimoli e invito gli esperti a sedersi al tavolo.