Piano di Miglioramento 2017/18

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1 Piano di Miglioramento 2017/18 FGTD A FRACCACRETA SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento Obiettivi di processo Implementazione della programmazione per competenze Priorità 1 2 Prove comuni per classi parallele Elaborazione di prove di accertamento delle competenze: prove esperte e laboratoriali Uso di metodologie didattiche innovative: formazione docenti Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2) Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto Implementazione della programmazione per competenze Prove comuni per classi parallele Elaborazione di prove di accertamento delle competenze: prove esperte e laboratoriali Uso di metodologie didattiche innovative: formazione docenti Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)

2 Obiettivo di processo Implementazione della programmazione per competenze Prove comuni per classi parallele Elaborazione di prove di accertamento delle competenze: prove esperte e laboratoriali Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Sperimentare l'integrazione tra gli assi culturali N. di programmazioni per come strumento di competenze elaborate; n. di innovazione docenti partecipanti a corsi di metodologica. formazione; n. ore di formazione; Superare il n. di modelli di certificazione delle tradizionale competenze di cittadinanza modello di compilati insegnamento/appr endimento Miglioramento dell'offerta formativa d'istituto; promozione di un confronto sulla didattica delle discipline e sulla n. di classi coinvolte; confronto tra valutazione; offerta i risultati ottenuti di pari opportunità formative agli studenti; migliore definizione dei contenuti irrinunciabili delle discipline Verificare le prestazioni autentiche degli alunni utilizzando conoscenze ed abilità in situazioni contestualizzate Sperimentare l'integrazione tra gli assi culturali Garantire la massima efficacia dell'azione educativa e didattica N. di classi in cui è stata somministrata una prova esperta; n. ore di formazione; n. di docenti partecipanti agli incontri di formazione Modalità di rilevazione Riunioni di focus; riunioni di dipartimento; verbali dei consigli di classe Riunioni di dipartimento; riunioni dei consigli di classe Consigli di classe; questionari di gradimento

3 Obiettivo di processo Uso di metodologie didattiche innovative: formazione docenti Risultati attesi Sperimentazione di modalità di insegnamento che valorizzino l'attività laboratoriale e l'apprendimento centrato sul soggetto. Messa in discussione dei tradizionali ambienti di apprendimento e creazione di un clima di innovazione didattica Indicatori di monitoraggio Report di sintesi delle varie attività; esiti disciplinari intermedi e finali Modalità di rilevazione Questionari di gradimento; verbali; registri delle presenze OBIETTIVO DI PROCESSO: #36428 Implementazione della programmazione per competenze SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Ricerca sulla normativa di riferimento e predisposizione dei materiali; schema di programmazione con descrittori ed indicatori; elaborazione di un modello di certificazione delle competenze di cittadinanza; corso di formazione per docenti Uniformità e chiarezza a livello dipartimentale dell'azione didattica; revisione della metodologia didattica; individuazione ed adattamento dei criteri e delle modalità di valutazione all'interazione tra conoscenze, abilità e competenze Resistenza al cambiamento da parte dei docenti Miglioramento della professionalità docente sul piano metodologico; arrivare ad intendere i saperi disciplinari come strumenti funzionali a promuovere competenze anche multidisciplinari Non si riscontrano effetti negativi Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento

4 innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Impegnare i dipartimenti disciplinari nella revisione della programmazione per competenze significa far ricadere l'attenzione sui risultati di apprendimento e sulle metodologie didattiche innovative necessarie per il conseguimento degli stessi. I risultati di apprendimento, inoltre, definiti in termini di "competenze", diventano un principio di organizzazione del curricolo mediante i quali fare entrare la vita reale in classe. Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando una o più opzioni Indicare eventuali connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando una o più opzioni SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Numero di ore aggiuntive presunte 0 Costo previsto ( ) 0 Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Docenti Predispongono la programmazione per competenze in ambito dipartimentale Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e

5 servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Formazione Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Elaborazione di un modello di certificazione delle competenze di cittadinanza Ricerca sulla normativa di riferimento ed elaborazione schema di programmazione con descrittori, indicatori e competenze chiave di cittadinanza Consegna programmazioni Inizio corsi di aggiornamento Riunioni dipartimentali di riflessione ed implementazione Termine corsi di formazione; somministrazione questionari di gradimento Monitoraggio finale Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu - Verde - - Verde - Verde In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti : azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa

6 Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 30/06/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Rapporto tra numero di docenti e classi in cui è stato compilato il modello di certificazione delle competenze di cittadinanza Verbali; questionari; riunioni di focus Data di rilevazione 30/06/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Rapporto tra numero di docenti e programmazioni per competenze compilate Verbali di dipartimento e dei consigli di classe; questionari; riunioni di focus OBIETTIVO DI PROCESSO: #36429 Prove comuni per classi parallele SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Elaborazione di prove comuni e di griglie di valutazione Miglioramento della valutazione sotto il profilo della uniformità dei livelli di apprendimento Resistenza al cambiamento da parte dei docenti Miglioramento della professionalità docente sul piano della valutazione; più uniforme valutazione degli esiti degli studenti

7 Azione prevista Non si riscontrano effetti negativi Corso di formazione/aggiornamento in rete per i docenti Motivazione dei partecipanti; effetti positivi sulle convinzioni di efficacia; Nessuno Alti livelli di soddisfazione formativa; consolidamento del modello didattico attraverso sperimentazioni focalizzate ed intensive Nessuno Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo La valutazione che si serve di RUBRICHE VALUTATIVE si propone di: mettere l'accento sulla "significatività"delle prestazioni richieste coerentemente con gli obiettivi e i relativi descrittori ed indicatori definiti nelle programmazioni dipartimentali; migliorare l'uniformità di giudizio dei livelli di apprendimento. L'innovazione consiste nell'indurre gradualmente i docenti a superare i confini delle discipline per approdare agli ambiti disciplinari, connettendo i saperi della scuola a quelli del mondo della conoscenza. Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando una o più opzioni Indicare eventuali connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando una o più opzioni SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Numero di ore aggiuntive presunte 0 Costo previsto ( ) 0 Docenti Preparano le prove da somministrare

8 Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Formazione docenti Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Elaborazione dati e confronto in sede dipartimentale Somministrazione prove Organizzazione dell'attività ed elaborazione delle prove in sede dipartimentale Pianificazione attività all'interno dei consigli di classe Riunioni dipartimentali di inquadramento teorico Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Verde - Verde In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda:

9 Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti : azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 14/05/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti N. classi e discipline coinvolte Questionari, verbali delle riunioni dipartimentali e dei consigli di classe Difficoltà logistiche ed organizzative Da definire Da definire OBIETTIVO DI PROCESSO: #36431 Elaborazione di prove di accertamento delle competenze: prove esperte e laboratoriali SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Elaborazione di materiali comuni per somministrazione e valutazione delle prove esperte; coinvolgimento dei consigli di classe in un percorso metodologico che porti alla elaborazione di una prova multidisciplinare; corso di fomazione per docenti Sperimentazione dell'integrazione tra gli assi culturali Non si riscontrano effetti negativi Garantire la massima efficacia dell'azione educativa e didattica Non si riscontrano effetti negativi

10 Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo La somministrazione, a fine anno scolastico, di un compito complesso o di realtà permette la verifica di prestazioni autentiche, utilizzando conoscenze ed abilità in situazioni contestualizzate simili alla realtà. Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando una o più opzioni Indicare eventuali connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando una o più opzioni SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Numero di ore aggiuntive presunte 0 Costo previsto ( ) 0 Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Docenti Somministrano almeno una prova per competenza a quadrimestre; elaborano e somministrano una prova esperta finale in ogni classe Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Impegno presunto ( )

11 Impegni finanziari per tipologia di spesa Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Somministrazione dei docenti di una prova esperta nelle rispettive classi Inizio corso di formazione/aggiorna mento sulla "prova esperta" Somministrazione dei docenti nelle rispettive classi di una prova per competenze disciplinare Formalizzazione da parte dei consigli di classe per "messa in pratica" di una prova esperta per la fine del secondo quadimestre Incontri con coordinatori di dipartimento e di classi per prima riflessione sulle prove esperte Preparazione format per elaborazione prova esperta; format di valutazione ed autovalutazione alunni Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu - Verde - Verde - Verde - Verde - Nessuno - In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti : azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa

12 Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 30/06/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti N. di prove per competenze disciplinari somministrate; n. di partecipanti ai corsi di formazione; n. di ore di formazione effettuate; n. di prove esperte somministrate Questionari di gradimento; riunioni di focus; verbali dei dipartimenti e dei consigli di classe; fogli di firme presenze ai corsi di formazione OBIETTIVO DI PROCESSO: #36430 Uso di metodologie didattiche innovative: formazione docenti SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Implementazione di IFS nelle classi terze e quarte; sportelli didattici disciplinari; classi aperte in matematica; corso di formazione docenti Sperimentazione di modalità di insegnamento che valorizzino l'attività laboratoriale e l'apprendimento centrato sul soggetto Non si registrano effetti negativi Messa in discussione dei tradizionali ambienti di apprendimento e creazione di un clima di innovazione didattica Non si registrano effetti negativi Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo

13 Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo La strada metodologica che la scuola pratica e che intende migliorare è quella del "lavorare per competenze" attraverso una revisione della metodologia e degli ambienti di apprendimento che favorisca la costruzione delle competenze e preveda una costante azione di relazione tra le parti e tra i vari attori dell'azione educativa. Questo tipo di didattica consente un reale esercizio della cittadinanza europea e costituisce un percorso innovativo capace di rendere la scuola fonte di promozione culturale ed economico-sociale. Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7, selezionando una o più opzioni Indicare eventuali connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative selezionando una o più opzioni SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Docenti Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e

14 servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Organizzazione corsi di formazione/aggiorna mento Corso di formazione sulla metodologia Byod e sulla didattica collaborativa Riflessione sugli esiti finali e sul report conclusivo Riflessione sugli esiti del primo quadrimestre e sul report delle attività Progettazione IFS, Sportello Didattico di Matematica ed Economia Aziendale, Classi aperte in Matematica Termine attività degli Sportelli didattici e delle classi aperte in matematica Inizio attività degli Sportelli didattici e delle Classi aperte in matematica Inizio attività di formazione propedeutica all'ifs per gli studenti Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu - Verde - Verde - Verde - Verde

15 Attività Conclusione prima e seconda annualità di IFS Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu - In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti : azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 30/06/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Esiti finali; report conclusivi; registri delle presenze; n. di classi partecipanti all'ifs Verbali; questionari; registri Data di rilevazione 30/01/ :00:00 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Esiti del primo quadrimestre in Matematica ed Economia Aziendale; report di attività degli Sportelli Didattici Verbali; registri delle presenze; report intermedi SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 RISULTATI SCOLASTICI: ridurre gli insuccessi in Economia Aziendale nel biennio e nella classe terza; portare nella quinta classe la percentuale maggiore di alunni nella fascia di voto

16 Priorità 2 RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE: ridurre la varianza tra le classi; incrementare i risultati in matematica La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10) Esiti degli studenti Traguardo della sezione 5 del RAV Risultati scolastici Data rilevazione 01/09/ :00:00 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Esiti degli studenti Traguardo della sezione 5 del RAV Ridurre del 5% nei prossimi tre anni gli esiti non sufficienti in Economia Aziendale sia nel biennio che nella classe terza Risultati finali; alunni con debito; n. alunni partecipanti corsi di recupero; debiti superati; media finale; n. alunni partecipanti a sportelli didattici Diminuizione numero di criticità nella disciplina Work in progress Risultati scolastici Data rilevazione 30/06/ :00:00 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Esiti degli studenti Traguardo della sezione 5 del RAV Nella quinta classe portare al 45% la percentuale di alunni nella fascia di voto Esiti finali; n. di alunni partecipanti agli sportelli didattici Miglioramento della performance globale Risultati nelle prove standardizzate Data rilevazione 30/11/ :00:00 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Esiti degli studenti Traguardo della sezione 5 del RAV Nell'arco di tre anni portare le classi ad un livello di maggiore omogeneità tra di loro e minore omogeneità al loro interno Composizione numerica classi relativa a: voto finale primo ciclo; estrazione sociale; scuole di provenienza Maggiore omogeneità Risultati nelle prove standardizzate Data rilevazione 30/11/ :00:00 Indicatori scelti Nell'arco di tre anni non riportare differenze significative rispetto a scuole con background familiare simile Dati INVALSI; n. di alunni partecipanti allo sportello didattico

17 Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Miglioramento rispetto agli esiti precedenti Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11) Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Consigli di classe; Dipartimenti; Collegio Docenti; Consiglio d'istituto; Nucleo Interno di Valutazione; sito web Docenti; genitori; componenti del Nucleo di Valutazione; studenti; famiglie; personale ATA Analisi dei dati e dei risultati Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Comunicazione dei risultati in Collegio dei Docenti, Consiglio d'istituto, Dipartimenti, Consigli di Classe. Circolari interne; sito web; Scuola in Chiaro Docenti, genitori, alunni, personale ATA Da settembre 2016 a settembre 2017 Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Consiglio d'istituto; sito web; Scuola in Chiaro; Comitato Tecnico Scientifico; incontri con le famiglie Docenti, genitori, alunni, personale ATA; enti locali; imprese del territorio Da settembre 2016 a settembre 2017 Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14) Nome Anna Maria Romano Filomena Petrone Filomena Mezzanotte Ruolo Funzione Strumentale e componente del Nucleo Interno di Valutazione Collaboratrice della Presidenza; Funzione Strumentale al POF; componente Nucleo Interno di Valutazione Dirigente Scolastico

18 Mario Cristaldi Nome Ruolo Docente Vicario; componente Nucleo Interno di Valutazione Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15) Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? Se sì chi è stato coinvolto? La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? Se sì, da parte di chi? Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? Genitori Studenti (Rappresentanti Consiglio d'istituto) Università (Dipartimento di Scienze della Formazione dell'università degli Studi di Foggia) Altro (Formatori esterni)