Piano di Miglioramento

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1 Piano di Miglioramento BGIC ALMENNO S.SALV. -GIOVANNI XXIII SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento Continuità e orientamento Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Obiettivi di processo Monitorare il lavoro sul PTOF e sul PDM tramite revisioni e aggiornamenti a cura della Commissione. Programmare azioni di recupero e potenziamento per gli alunni in orario curricolare e extracurricolare principalmente nell'area logico matematica Implementare il lavoro di continuità verticale mediante condivisione di azioni e processi/revisione del curricolo verticale Monitorare gli esiti degli alunni alla fine del primo anno di scuola secondaria, in particolare nel territorio di riferimento Organizzazione di corsi per Docenti sulla didattica per competenze e sulle innovazioni tecnologiche Priorità 1 2 Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2) Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto Monitorare il lavoro sul PTOF e sul PDM tramite revisioni e aggiornamenti a cura della Commissione. Programmare azioni di recupero e potenziamento per gli alunni in orario curricolare e extracurricolare principalmente nell'area logico matematica Implementare il lavoro di continuità verticale mediante condivisione di azioni e processi/revisione del curricolo verticale Monitorare gli esiti degli alunni alla fine del primo anno di scuola secondaria, in particolare nel territorio di riferimento

2 Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto Organizzazione di corsi per Docenti sulla didattica per competenze e sulle innovazioni tecnologiche Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3) Obiettivo di processo Monitorare il lavoro sul PTOF e sul PDM tramite revisioni e aggiornamenti a cura della Commissione. Programmare azioni di recupero e potenziamento per gli alunni in orario curricolare e extracurricolare principalmente nell'area logico matematica Implementare il lavoro di continuità verticale mediante condivisione di azioni e processi/revisione del curricolo verticale Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione costituzione di un gruppo di lavoro costante nel tempo che elabori un progetto triennale Migliorare e potenziare le competenze acquisite. rendere uniforme coerente e logico il percorso del curricolo verticale attraverso una stesura coordinata tra i due ordini di scuola e la condivisione di terminologie, tematiche,strategi e, valutazioni raccordo con gli altri docenti e la Dirigenza sull'avanzamento dei lavori Situazione di partenza; Progressi ottenuti format unico e condiviso; elaborazione di prove parallele; elaborazione di prove di passaggio tra un ordine e l'altro; strutturazione di una rubrica di valutazione unica tra gli ordini di scuola questionario ai Docenti su sulle azioni intraprese in seguito al lavoro della Commissione Test di verifica sia strutturati che condotti oralmente. questionario alle famiglie sul passaggio tra un ordine e l'altro di scuola; verifica sul profilo degli alunni dopo il passaggio da un ordine di scuola all'altro

3 Obiettivo di processo Monitorare gli esiti degli alunni alla fine del primo anno di scuola secondaria, in particolare nel territorio di riferimento Organizzazione di corsi per Docenti sulla didattica per competenze e sulle innovazioni tecnologiche Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Verificare la rispondenza didattico/educativa della Scuola Secondaria di 1 con l'impatto alla Scuola Secondaria Analizzare i risultati pervenuti di 2 ; Adeguare e/o con modalità critiche modificare le azioni in uso nella Scuola Secondaria di Primo grado; Migliorare il dialogo tra i due ordini di scuola. ricaduta sulla didattica in classe con implementazione di modalità alternative alla lezione frontale tradizionale format condiviso che utilizzi nuovi strumenti e nuove modalità di fare didattica Tabelle che riportano i risultati nelle discipline di studio. questionario di gradimento ai Docenti che tenga conto della ricaduta sulla didattica; test da somministrare agli alunni che verifichi l'efficacia dell'azione didattica utilizzata OBIETTIVO DI PROCESSO: #6658 Monitorare il lavoro sul PTOF e sul PDM tramite revisioni e aggiornamenti a cura della Commissione. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Implementazione di una commissione d'istituto a carattere triennale. Creare una scuola che operi sia in senso orizzontale, arricchendo le esperienze didattico/educative, che in senso verticale, migliorando gradualmente i livelli di apprendimento attraverso implementazione, revisione e monitoraggio del PTOF e del PDM.

4 Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Docenti Revisione e adeguamento del PTOF e del PDM FIS - Bonus premiale docenti Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Verificare in itinere l'andamento del PTOF e del PDM apportando eventuali adeguamenti Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Verde Verde Verde Verde Giallo Giallo Giallo Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda:

5 Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 31/05/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Struttura e contenuto del POFT e del PDM monitoraggio attraverso questionari ai Docenti delle azioni intraprese secondo la tempistica OBIETTIVO DI PROCESSO: #6665 Programmare azioni di recupero e potenziamento per gli alunni in orario curricolare e extracurricolare principalmente nell'area logico matematica SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Corsi di recupero in orario scolastico e/o extrascolastico Migliorare le competenze minime acquisite in vista di un recupero accettabile. Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento

6 innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B Migliorare il quadro complessivo dell'istituto adeguando le azioni didattiche alle necessità emergenti. SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) 20 Docenti Corsi di recupero per discipline Finanziamenti derivanti dal progetto sulla dispersione scolastica e utilizzo docenti in organico potenziato. Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

7 Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Corsi di recupero per disciplina Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 25/05/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Obiettivi specifici delle discipline coinvolte Test di verifica OBIETTIVO DI PROCESSO: #6660 Implementare il lavoro di continuità verticale mediante condivisione di azioni e processi/revisione del curricolo verticale SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Formazione di un gruppo di lavoro triennale condiviso.

8 Potenziare la struttura didattico/organizzativa dell'istituto attraverso la revisione del curricolo verticale. Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Formare una scuola che operi in modo graduale e condiviso nella formazione dei futuri cittadini. Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Docenti Revisione e implementazione del curricolo verticale; in particolare unificazione come formato e impostazione del documento esistente; elaborazione di prove parallele fine scuola primaria/inizio secondaria Bonus premiale Docenti Personale ATA Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)

9 Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Revisione del curricolo verticale. In particolare uniformare il documento esistente dal punto di vista grafico e dell'impostazione; elaborazione di prove parallele fine quinta/prima secondaria Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 31/05/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti condivisione del curricolo verticale prodotto/ approvazione struttura prove parallele classe 5^/1^ secondaria somministrazione delle prove parallele classe 5^e loro valutazione valutazione della validità dello strumento da parte dei Docenti- questionario OBIETTIVO DI PROCESSO: #6659 Monitorare gli esiti degli alunni alla fine del primo anno di scuola secondaria, in particolare nel territorio di riferimento

10 SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Formare un gruppo di lavoro che analizzi i risultati ottenuti dagli allievi ragionando sulle eventuali azioni di appoggio nella Scuola Secondari di 1 Potenziare le attività di orientamento nella scuola Secondaria di 1 avviando, contestualmente, un dialogo proficuo con la Scuola Secondaria di 2 Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Costruire nel tempo un rapporto di continuità stabile tra ordini di scuola diversi ma complementari. Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Docenti Analisi dei risultati pervenuti dalle scuole superiori Bonus premiale Docenti Personale ATA

11 Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 30/11/2016 Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Risultati scolastici degli alunni al termine del primo anno di scuola secondaria di secondo grado tabelle predisposte per analisi dei risultati OBIETTIVO DI PROCESSO: #6661 Organizzazione di corsi per Docenti sulla didattica per competenze e sulle innovazioni tecnologiche SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Programmare ed effettuare corsi di aggiornamento mirati e condivisi.

12 Implementare un crescita costante delle competenze didattiche e di innovazione nel corpo docente. Implementare un crescita costante delle competenze didattiche e di innovazione nel corpo docente. Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Modernizzare e rinnovare le strategie didattico/educative Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) 4000 fondi statali per aggiornamento fondi innovazione tecnologica rete generale Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo

13 Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Priorità 2 Migliorare i risultati dello studente; Migliorare gli esiti delle prove INVALSI Implementare l'acquisizione delle competenze di cittadinanza analisi e miglioramento del processo di orientamento scolastico negli alunni in uscita dlla classe terza della scuola secondaria La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10) Esiti degli studenti Traguardo della sezione 5 del RAV Risultati scolastici Data rilevazione 31/10/2016 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Esiti degli studenti Traguardo della sezione 5 del RAV Data rilevazione 31/10/2016 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Esiti degli studenti Avvicinare un sempre maggior numero di studenti in uscita dalla classe terza della scuola secondaria alla fascia di livello medio Obiettivi specifici delle discipline oggetto di rilevazione nazionale e di esame conclusivo del primo ciclo di istruzione. Miglioramento delle soglie minime di rilevazione. Risultati nelle prove standardizzate Aumentare il livello di competenza degli alunni nell'area logico matematica delle prove INVALSI Obiettivi specifici delle discipline oggetto delle prove INVALSI Potenziare il livello di competenza minima in un'ottica di miglioramento Competenze chiave e di cittadinanza

14 Traguardo della sezione 5 del RAV Data rilevazione 30/05/2016 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Esiti degli studenti Traguardo della sezione 5 del RAV Mantenere ad un livello basso le sanzioni disciplinari a carico degli alunni Numero totale dei provvedimenti disciplinari comminati durante l'anno scolastico a carico degli alunni Raggiungere un buon livello di interiorizzazione delle competenze di Cittadinanza Risultati a distanza Data rilevazione 30/11/2016 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Monitorare gli esiti degli alunni alla fine del primo anno di scuola Secondaria di 2 Obiettivi specifici delle discipline di studio Potenziare le azioni di orientamento e di intervento didattico Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11) Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione In occasione di momenti collegiali (Collegio dei Docenti, Collegi di plesso e Consigli di Classe/Interclasse) Docenti Slide,questionari, condivisione in forma assembleare Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Distribuzione, tramite tabulazione, dei risultati ottenuti e possibili questionari di risposta Docenti Ottobre - Dicembre 2016 Gennaio-Giugno 2017

15 Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Distribuzione, tramite tabulazione, dei risultati ottenuti e possibili questionari di risposta Genitori Ottobre - Dicembre 2016 Gennaio-Giugno 2017 Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14) Nome Garlini Claudia Descrovi Maria Giovanna Capelli Antonella Biffi Marita Rota Mariateresa Ballistreri Giuliano Campanellini Annamaria Ruolo Responsabile del plesso di Capizzone Dirigente Scolastico Responsabile del plesso di Strozza Responsabile del plesso di Roncola Docente vicaria Collaboratore del Dirigente Funzione Strumentale Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15) Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? No No Sì Sì