Riduzione della dotazione organica del Consiglio regionale del Veneto in attuazione dell articolo 57 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53.

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1 DELIBERAZIONE DELL UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE N. 143 DEL 27 DICEMBRE 2013 Riduzione della dotazione organica del Consiglio regionale del Veneto in attuazione dell articolo 57 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53. A. LA DOTAZIONE ORGANICA DEL CONSIGLIO REGIONALE Ai sensi dell articolo 10, comma 5, lettera b), della lr 53/2012 spetta all Ufficio di presidenza la determinazione della dotazione organica consiliare, comprensiva delle dotazioni specificatamente individuate degli organismi di garanzia istituiti presso il Consiglio regionale, nei limiti di cui alla tabella 1 allegato C, sentita la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. L articolo 56, comma 2, della lr 53/2012 stabilisce che 2. La dotazione organica del Consiglio regionale, comprensiva della dotazione, specificatamente individuata, degli organismi di garanzia istituiti presso il Consiglio regionale, è definita dall Ufficio di presidenza entro novanta giorni dall entrata in vigore della presente legge nei limiti stabiliti dalla tabella 1 di cui all allegato C. L attuale dotazione organica del Consiglio regionale del Veneto è quella riportata nella Tabella 1 dell Allegato C della lr 53/2012, come confermata provvisoriamente, nelle more dell attuazione del nuovo assetto organizzativo previsto dalla lr 53/2012, con la deliberazione dell Ufficio di presidenza n. 18 del 21 marzo B. LE MISURE DI RIDUZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA DEL CONSIGLIO REGIONALE L articolo 57 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 Autonomia del Consiglio regionale dispone quanto segue: Art Misure per la riduzione della dotazione organica del Consiglio regionale. 1. Il Consiglio regionale del Veneto, nell esercizio delle proprie attribuzioni di autonomia quale assemblea legislativa regionale, ritenendo di conformarsi alle azioni di riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni previste dall articolo 2 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 recante Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, opera per perseguire, nel triennio successivo alla data di entrata in vigore della presente legge, un obbiettivo di riduzione, nella misura del venti per cento per il personale dirigenziale e del dieci per cento per il personale non dirigenziale, della propria dotazione organica così come definita ai sensi dell articolo 56 della presente legge. 2. Per le unità di personale eventualmente risultanti in soprannumero all esito delle riduzioni previste dal comma 1 nonché per i casi di eccedenza dichiarata per ragioni funzionali o finanziarie della amministrazione, vengono avviate le procedure di cui all articolo 33 del decreto legislativo n. 165 del 2001, adottando anche le procedure e misure di cui alla lettera a) del comma 11 dell articolo 2 del decreto legge n. 95 del 2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 135 del Il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, prevede all articolo 2, comma 3, quanto segue: 3. Nei casi di dichiarazione di eccedenza di personale previsti dall'articolo 2, comma 14, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, le disposizioni previste dall'articolo 2, comma 11, lettera a), del medesimo decreto-legge, si applicano a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n Le posizioni dichiarate eccedentarie non possono essere ripristinate nella dotazione organica di ciascuna amministrazione. Si applicano le disposizioni dell'articolo 14, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, come modificato dal presente articolo.

2 C. LA RIORGANIZZAZIONE CONSEGUENTE ALL APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO, DELLA LEGGE ELETTORALE E ALLA REVISIONE DEL REGOLAMENTO La lr 53/2012 ha completato un processo di riforma delle istituzioni regionali che ha visto i suoi passi fondamentali nell approvazione del nuovo Statuto del 2012 e della legge elettorale 16 gennaio 2012, n. 5, nonché nella revisione del Regolamento. Da tale processo riformatore sortirà, a partire dalla decima legislatura regionale, un assemblea legislativa composta da 50 consiglieri e non più da 60, con la conseguente riduzione anche degli organi consiliari, con particolare riferimento alle commissioni. Il processo riorganizzativo, recentemente completato in attuazione della lr 53/2012, consegna già alla prossima legislatura una struttura di supporto molto più snella e flessibile, articolata in soli sei servizi consiliari facenti capo ad un unica Segreteria generale. L area delle commissioni consiliari è stata riformata con l introduzione delle posizioni dirigenziali individuali e delle alte professionalità che sostituiscono le precedenti strutture dirigenziali. Attualmente operano nell area delle commissioni 5 dirigenti e 20 tra funzionari e dipendenti. Risulta evidente che con la riduzione del numero dei consiglieri e degli organi consiliari le strutture operative di supporto alle commissioni dovranno essere opportunamente ridimensionate. Analogamente dovranno essere rivisti gli organici nelle altre strutture di supporto amministrativo e logistico, la cui dotazione è oggi direttamente correlata al numero dei consiglieri e degli organi e alla conseguente organizzazione dei servizi logistici. Le sedi istituzionali passeranno infatti dalle attuali 6 a 4; mentre alcuni servizi di trasporto sono già stati oggetto di riduzione con le misure adottate negli scorsi anni. Di qui la decisione di cogliere l opportunità costituita dal succitato decreto-legge 101/2013, convertito con modificazioni dalla legge 125/2013, che consente al Consiglio regionale di attuare effettivamente le misure previste dall articolo 57 della lr 53/2012. D. IL RIDIMENSIONAMENTO DELLE STRUTTURE DIRIGENZIALI L articolo 57 della lr 53/2012 prevede una riduzione del venti per cento del personale dirigenziale e delle relative strutture dirigenziali. Attualmente le strutture dirigenziali della Segreteria generale (comprese le posizioni dirigenziali individuali ed esclusi la Segreteria generale e l Unità operativa nuovo sistema informativo) sono 17 di cui una coperta con personale in comando e una vacante dal 16 dicembre Il personale dirigente di ruolo in servizio è di 17 unità. In considerazione del numero di dirigenti di ruolo del Consiglio regionale che entro il 31 dicembre 2016 maturano i requisiti per il collocamento a riposo secondo quanto prescritto dalle norme sopra citate, si propone una riduzione del 30 per cento, da 20 a 14 unità, del numero del personale dirigente previsto nella dotazione organica, con la soppressione mediante successivi provvedimenti di tre posizioni dirigenziali individuali di supporto alle commissioni consiliari istituite con la deliberazione dell Ufficio di presidenza n. 78 del 22 agosto 2013, con decorrenza dalla data in cui cesseranno dal servizio i tre dirigenti soprannumerari che risultano in possesso dei requisiti per il collocamento a riposo secondo le norme sopra citate. E. LA RIDUZIONE DEL PERSONALE NON DIRIGENZIALE L articolo 57 della lr 53/2012 prevede una riduzione del dieci per cento del personale non dirigenziale della propria dotazione organica. Come mostrato nell allegato prospetto, risultano attualmente in servizio 181 dipendenti, di cui 177 di ruolo e 4 in comando da altri enti, a cui si aggiunge un dipendente di ruolo in aspettativa senza assegni per incarico presso altro ente, su una dotazione prevista di 202; di conseguenza, una riduzione del 10 per cento non produrrebbe alcuna eccedenza di personale. Considerato il blocco del turn over e l innalzamento dei requisiti di età e contribuzione per il pensionamento dei pubblici dipendenti, e in considerazione del numero di dipendenti che conseguirebbero il diritto a pensione secondo le regole pre-fornero entro il 31 dicembre 2016, la cui precisa individuazione è in corso da parte degli uffici competenti della Giunta regionale, si propone una riduzione del 20,69 per cento della spesa del personale non dirigente della dotazione organica del Consiglio regionale, con una riduzione da 202 a 159 unità, come illustrato nell allegato B al presente provvedimento.

3 F. ADEMPIMENTI PROCEDURALI E MODALITÀ ATTUATIVE La presente proposta di riduzione della dotazione organica ha formato oggetto di apposite comunicazioni: - in data odierna alla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari ai sensi dell articolo 10, comma 5, lettera b), della lr 53/2012; - in data 20 dicembre alle organizzazioni sindacali nel rispetto di quanto previsto dal novellato articolo 6, comma l, del d.lgs. 165/200l. Il presente provvedimento non riguarda le dotazioni organiche delle unità di supporto di cui al Titolo VI della lr 53/2012 e la dotazione organica della struttura che assolve anche le funzioni di ufficio stampa di cui all articolo 27, comma 4, della medesima legge. A seguito dell approvazione della dotazione organica come da presente proposta, sono determinati i soprannumerari rispetto al personale in servizio alla presente data, come da Allegato B al presente provvedimento, che ne forma parte integrante. A cura del Servizio amministrazione bilancio e servizi verrà predisposto il piano previsionale delle cessazioni dal servizio fino al 31 dicembre 2016, tenuto conto di quanto previsto dalla lettera a) del comma 11 dell articolo 2 del dl 95/2012, nonché delle cessazioni secondo il regime ordinario, sulla base delle informazioni fornite dalla struttura della Giunta competente. Ai fini del riassorbimento del soprannumerario, l individuazione nominativa del personale che cessa avverrà secondo i criteri contenuti nella circolare della FP n. 3 del 29 luglio 2013, ossia, in buona sostanza, dando precedenza al personale che consegue il diritto al pensionamento secondo il regime ordinario e in via sussidiaria al personale che consegue entro il 31 dicembre 2016 il diritto a pensione secondo il regime speciale di pensionamento di cui alla lettera a) del comma 11 dell articolo 2 del dl 95/2012 (regime pre-fornero), con il ricorso prioritario all esodo volontario. Nel caso di domande eccedenti il soprannumerario si procede con il personale che vanta una maggior anzianità contributiva. G. VINCOLI CONSEGUENTI ALLA RIDUZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA Ai sensi dell articolo 2, comma 3, del dl 101/2013 le posizioni dichiarate eccedentarie non possono essere ripristinate nella dotazione organica di ciascuna amministrazione. Inoltre, le cessazioni dal servizio per processi di mobilità, nonché quelle avvenute a seguito dell applicazione dei prepensionamenti di cui all articolo 2, comma 11, lettera a), del dl 95/2012, limitatamente al periodo di tempo necessario al raggiungimento dei requisiti previsti dall'articolo 24 del dl 201/2011, convertito dalla legge 214/2011, non possono essere calcolate come risparmio utile per definire l ammontare delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in relazione alle limitazioni del turn over. Tutto ciò premesso, il relatore propone di sottoporre all approvazione dell Ufficio di presidenza il seguente provvedimento. L'UFFICIO DI PRESIDENZA - udito il relatore, il quale dà atto che la competente struttura consiliare ha dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l'osservanza delle norme regionali e statali in materia; - visto l articolo 58 dello Statuto della Regione del Veneto; - visto l articolo 57 della legge regionale 53/2012; - visti i dl 95/2012 e 101/2013; - ritenuto di dover provvedere nel senso proposto; - a voti unanimi e palesi;

4 DELIBERA 1) di rideterminare, per le motivazioni indicate in premessa, la dotazione organica del Consiglio regionale del Veneto come da allegato al presente provvedimento (Allegato A) di cui fa parte integrante; 2) di demandare a successivi provvedimenti la soppressione di tre posizioni dirigenziali individuali di supporto alle commissioni consiliari istituite con la deliberazione dell Ufficio di presidenza n. 78 del 22 agosto 2013, con decorrenza dalla data in cui cesseranno dal servizio i tre dirigenti soprannumerari che risultano in possesso dei requisiti per il collocamento a riposo secondo le norme in premessa citate; 3) di dare atto delle eccedenze di personale non dirigenziale rispetto al personale in servizio, come da Allegato B al presente provvedimento, di cui fa parte integrante; 4) di stabilire che il soprannumerario verrà riassorbito seguendo i criteri contenuti nella circolare della Funzione Pubblica n. 3 del 29 luglio 2013; 5) di dare atto che ai sensi dell articolo 2, comma 3, del dl 101/2013, convertito dalla legge 125/2013: a) le posizioni dichiarate eccedentarie non possono essere ripristinate nella dotazione organica del Consiglio regionale; b) le cessazioni dal servizio disposte a seguito dell'applicazione della disposizione di cui all'articolo 2, comma 11, lettera a), del dl 95/2012, convertito dalla legge 135/2012, limitatamente al periodo di tempo necessario al raggiungimento dei requisiti previsti dall'articolo 24 del dl 201/2011, convertito dalla legge 214/2011, non possono essere calcolate come risparmio utile per definire l'ammontare delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in relazione alle limitazioni del turn over; 6) di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio consiliare; 7) di trasmettere la presente deliberazione alla Direzione risorse umane per gli adempimenti di competenza; 8) di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale a cura della Segreteria generale.

5 ALLEGATOAALLADELIBERAZIONEDELL UFFICIODIPRESIDENZAN.143DEL27DICEMBRE2013 DOTAZIONEORGANICACONSIGLIOREGIONALE (aggiornamentodellatabella1dell AllegatoCdellalr53/2012inattuazionedell art.56,comma2, dellalr53/2012) Consiglio Organismidi garanzia Totale Dirigenti D D C B B Totale /8

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