Il processo di gestione della logistica urbana

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1 Corso di LOGISTICA TERRITORIALE DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Il processo di gestione della logistica urbana

2 Introduzione Processo di gestione ed articolazione Piano Direttore di Logistica Urbana Piani Attuativi

3 analisi e criticità obiettivi e strategie ipotesi di interventi consultazione scelta scenario e valutazione ex-ante implementazione interventi monitoraggio valutazione ex-post

4 Obiettivi Obiettivi specifici riduzione delle esternalità prodotte dal traffico merci con particolare riguardo a: congestione del traffico; emissione di inquinanti; interferenza con pedoni ed altre attività urbane; riduzione dei costi interni del trasporto merci: Distributori e grossisti Trasportatori Commercianti Acquirenti

5 Processo di Gestione della Logistica Urbana Articolazione area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale obiettivi e vincoli area di studio e zonizzazione analisi dello scenario attuale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione delle criticità individuazione criticità attuali strategie di intervento e classi di misure strategie di intervento scenari di progetto classi di misure valutazione ex-ante; misure (ipotesi di scenari di progetto) concertazione; progettazione preliminare interventi indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post concertazione calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante indicatori di risultato scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post

6 Area di Studio e zonizzazione area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali strategie di intervento classi di misure obiettivi e vincoli concertazione misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante indicatori di risultato scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post Area di studio = l area del comune o dell area metropolitana, suddivisa in zone omogenee di traffico (di solito coincidenti con quelle del Piano Urbano del Traffico)

7 Area di Studio e zonizzazione rete stradale area pedonale Il Centro Urbano, con densità massima di residenti e con attività terziarie a scala urbana. La viabilità è di tipo storico e multifunzionale; esso generalmente coincide o include il centro storico, che a sua volta può essere scomposto in: una o più zone pedonali; una o più zone a traffico limitato (ZTL); resto del Centro Urbano. centro Prima Corona, generalmente residenziale con attività terziarie di livello locale, la cui viabilità principale è caratterizzata da strade di quartiere e la cui delimitazione esterna è costituita da una viabilità principale ad anello; prima corona seconda corona Seconda Corona, generalmente con bassa densità abitativa e con prevalenza di attività secondarie o di tipo terziario ad elevato consumo di suolo, caratterizzata da una viabilità di scorrimento o al minimo di quartiere; in questa corona è localizzata la cintura logistica.

8 Analisi scenario attuale area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale obiettivi e vincoli La ricostruzione dello scenario attuale viene effettuata sulla base della composizione del quadro conoscitivo in termini di: caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche della rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi delle caratteristiche della mobilità merci e criticità concertazione indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali strategie di intervento classi di misure misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post indicatori di risultato

9 Analisi scenario attuale area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali strategie di intervento classi di misure obiettivi e vincoli concertazione misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante indicatori di risultato scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post Caratteristiche socio-economiche e territoriali analisi dei valori e delle distribuzioni spaziali di tutte quelle variabili socio-economiche e territoriali che incidono sulla definizione della domanda di trasporto: residenti unità locali ed addetti ai servizi unità locali ed addetti al commercio per tipologia (GDO, ecc.) unità locali ed addetti ai centri di distribuzione, grossisti, ecc.

10 Analisi scenario attuale area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali strategie di intervento classi di misure obiettivi e vincoli concertazione misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante indicatori di risultato scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post Caratteristiche della rete stradale analisi della rete in termini di: classificazione funzionale caratteristiche geometriche regolamentazione viaria dispositivi di traffico indicatori di congestione (gradi di saturazione)

11 Analisi scenario attuale area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali obiettivi e vincoli Indagini sulla mobilità delle merci conteggi di flussi ed indagini finalizzate alla ricostruzione della domanda di trasporto nell'area di studio, che per la componente merci riguardano: rilievi di traffico indagini ai vettori indagini ai generatori di flussi merci concertazione strategie di intervento classi di misure misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post indicatori di risultato

12 Analisi scenario attuale e individuazione criticità Analisi delle caratteristiche della mobilità merci e confronto con valori obiettivo per individuazione criticità attraverso indicatori di: uso del territorio offerta e domanda merci profili logistici delle zone concertazione area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali strategie di intervento classi di misure misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post obiettivi e vincoli indicatori di risultato prestazioni ed impatti della rete stradale Le analisi possono essere scomposte in due fasi: Approfondimento delle caratteristiche generali Approfondimento sul tema delle consegne

13 Analisi scenario attuale e individuazione criticità Approfondimento delle caratteristiche generali L approfondimento è fatto attraverso la ricostruzione delle destinazioni d uso del territorio (residenziale, commerciale, servizi), la localizzazione delle principali aree di vendita e distribuzione, la ricostruzione dello schema funzionale della distribuzione delle merci. In questa fase è molto utile l approccio del profilo logistico (Macario et al., 2008), che consiste nel caratterizzare le singole zone di traffico in relazione alle necessità logistiche connesse alla distribuzione delle merci ed alle caratteristiche d uso del territorio. 13

14 Analisi scenario attuale e individuazione criticità I profili logistici Il concetto di profilo logistico si basa sulla constatazione che è possibile individuare, per alcune aree della città, gruppi omogenei in relazione ai «bisogni logistici», che si basano su tre aspetti chiave: caratteristiche dell area urbana caratteristiche della merce che è richiesta da ciascuna area requisiti degli operatori del trasporto e della logistica 14

15 Analisi scenario attuale e individuazione criticità I profili logistici Esempio di variabili che possono essere usate per l individuazione dei profili logistici caratteristiche dell area caratteristiche merce requisiti operatori Densità commerciale e tipologie di destinazione delle merci: Numero di negozi per edificio, percentuale di negozi differenti (in termini di merce venduta) Accessibilità logistica Livello odi congestione sulla rete stradale che serve l area, esistenza di aree riservate per il carico/scarico, livello di accesso tra il negozio e l area di sosta per i veicoli commerciali Restrizioni temporali e settimanali di consegna Fragilità Deperibilità Catena del freddo Vincoli temporali per la consegna Frequenza delle consegne Quantità da consegnare 15

16 Analisi scenario attuale e individuazione criticità Esempi di profili logistici aree pedonali zone a traffico limitato (ZTL) centro direzionale resto del centro zona turistica zona residenziale con commercio locale zona con centri commerciali (GDO) 16

17 Analisi scenario attuale e individuazione criticità Individuazione dei profili logistici Step 1: Definizione dei bisogni logistici attraverso: caratteristiche dei ciascun area urbana caratteristiche della merce requisiti operatori City area features Agents' needs Definition of logistics profile Product characteri stics Step 2: Mappare l area di studio in relazione ai diversi profili logistici Step 3: Determinare il set di misure che meglio si adatta a ciascun profilo logistico 17

18 Analisi scenario attuale e individuazione criticità Approfondimento del tema delle consegne L approfondimento è fatto analizzando le caratteristiche del fenomeno in termini di: tipologia di veicolo e dimensioni (classe ambientale, portata e lunghezza) percentuali di consegne in conto proprio e conto terzi Distribuzione temporale delle partenze dai centri di distribuzione e degli arrivi ai destinatari le caratteristiche dei tour di consegna (durata, lunghezza e numero di consegne) la quantità (peso) media consegna l utilizzo di aree carico/scarico 18

19 Piano Direttore Strategie di Intervento Considerando le criticità emerse dall analisi dello scenario attuale occorre procedere alla individuazione delle strategie di intervento e delle classi di misure che è possibile adottare per raggiungere gli obiettivi di piano. concertazione area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali strategie di intervento classi di misure misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante obiettivi e vincoli indicatori di risultato scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post

20 Piano Direttore Classi di misure Gestione della domanda merci finestre temporali Aree di carico/scarico Vincoli di accesso ai veicoli (ad es. emissioni, peso) Area-pricing Vincolo su itinerari Incentivi all esternalizzazione del trasporto (conto terzi) Telematica (ITS) Organizzazione della distribuzione delle merci Spazi logistici di prossimità e piazzole di carico-scarico Transit Point Centri di Distribuzione Urbana Misure Progettazione ed orizzonti secondo standards di pianificazione Infrastrutture urbane Trasporto su ferrovia Specializzazione aree territoriali e distretti Distribuzione cooperativa orizzonte tattico/operativo orizzonte strategico/tattico

21 Piano Direttore Classi di misure-obiettivi strategici area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale obiettivi e vincoli indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali strategie di intervento classi di misure concertazione misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante indicatori di risultato scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post classi di misure riduzione veic. merci aumento conto terzi obiettivi strategici aumento % veic. ecocompatibili riduzione tempi carico-scarico riduzione interferenze altre comp. orario carico-scarico X piazzole carico-scarico X X ZTL X X X X area pricing X X X X spazi logistici di prossimità X X X X incentivi veic. ecocompatibili X X

22 Analisi scenario attuale e individuazione criticità Relazione tra profili logistici e classi di misure [1/2] Profilo Logistico orario caricoscarico piazzole caricoscarico ZTL Area pricing Spazi logistici di prossimità Incentivi veicoli ecocompatibili Aree pedonali Alta densità commerciale Eterogeneità tipologie di negozi Bassa accessibilità logistica Vincoli temporali Alta frequenza delle consegne Alta presenza di merce che necessitano particolari accorgimenti (es. fragilità e deperibilità) Zone a traffico limitato Media densità commerciale Eterogeneità tipologie di negozi Media/Bassa accessibilità logistica Vincoli temporali Vincoli sui tipo di veicolo Medio/Bassa presenza di merce che necessitano particolari accorgimenti (es. fragilità e deperibilità) Centro direzionale Bassa densità commerciale Uniformità di tipologie di negozi Medio/Alta accessibilità logistica Bassa frequenza delle consegne Bassa presenza di merce che necessitano particolari accorgimenti (es. fragilità e deperibilità) Resto della città Medio/Bassa densità commerciale Eterogeneità tipologie di negozi Medio/Bassa accessibilità logistica Medio/Bassa frequenza delle consegne Medio/Alta presenza di merce che necessitano x x x x x x x x x 22 particolari accorgimenti (es. fragilità e deperibilità) x x

23 Analisi scenario attuale e individuazione criticità Relazione tra profili logistici e classi di misure [2/2] Profilo Logistico Zona Turistica Alta densità commerciale Eterogeneità tipologie di negozi Bassa accessibilità logistica Vincoli temporali Alta frequenza delle consegne Medio/Alta presenza di merce che necessitano particolari accorgimenti (es. fragilità e deperibilità) Zona residenziale con commercio locale Medio/Alta densità commerciale Eterogeneità tipologie di negozi Media/Bassa accessibilità logistica Medio/Bassa frequenza delle consegne Medio/Alta presenza di merce che necessitano particolari accorgimenti (es. fragilità e deperibilità) orario caricoscarico piazzole caricoscarico Zona con centri commerciali Bassa densità commerciale Uniformità di tipologie di negozi Medio/Alta accessibilità logistica Bassa frequenza delle consegne x x Presenza di merce che necessitano particolari accorgimenti (es. fragilità e deperibilità) 23 ZTL Area pricing Spazi logistici di prossimità Incentivi veicoli ecocompatibili x x x x x x x x x x

24 Piano Direttore Esempio di modello funzionale per la distribuzione urbana delle merci rete stradale area pedonale o ZTL cintura logistica assi logistici centro prima corona seconda corona GDO grossisti CDU transit point spazi logistici di prossimità

25 Piano Direttore Valutazione ex-ante La valutazione ex-ante consente di supportare il processo di individuazione delle scelte più appropriate nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi previsti. Transport simulation model concertazione area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali strategie di intervento classi di misure misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post obiettivi e vincoli indicatori di risultato Demand model Path choice model Transport simulation model Demand flows (passengers and freight vehicles O-D matrices) Network loading model Path choice probabilities Path/Link flows Modelli di offerta Modelli di domanda Modelli di assegnazione

26 Piano Direttore Indicatori di risultato (approccio LFA) area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci obiettivi e vincoli individuazione criticità attuali strategie di intervento classi di misure concertazione misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante indicatori di risultato scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post obiettivi generali indicatori target obiettivi strategici indicatori outcomes economia ambiente società Δ= differenza Δ tempo totale viaggio su rete Δ tempo totale viaggio e sosta veicoli merci Δ emissioni CO 2 Δ vittime incidenti veicoli merci riduzione interferenza altre componenti mobilità riduzione tempo caricoscarico riduzione percorrenze veic. merci riduzione percorrenze veic. merci aumento % veic. ecocompatibili aumento % conto terzi riduzione percorrenze veic. merci riduzione interferenza altre componenti mobilità Δ velocità su rete Δ tempo medio carico-scarico Δ veic-km merci Δ veic-km merci Δ veic-km ecocompatibili Δ veic-km conto terzi Δ veic-km merci Δ km strade promiscue

27 Piano Direttore Indicatori di risultato (approccio LFA) classi di misure riduzione veic. merci aumento conto terzi obiettivi strategici aumento % veic. ecocompatibili riduzione tempi carico-scarico riduzione interferenze altre comp. X orario carico-scarico piazzole carico-scarico X X ZTL X X X X area pricing X X X X spazi logistici di prossimità X X X X incentivi veic. ecocompatibili X X obiettivi generali indicatori target obiettivi strategici indicatori outcomes economia ambiente società Δ= differenza riduzione interferenza Δ tempo totale viaggio su rete altre componenti mobilità riduzione tempo caricoscarico Δ tempo totale viaggio e sosta veicoli merci riduzione percorrenze veic. merci riduzione percorrenze veic. merci aumento % veic. Δ emissioni CO2 ecocompatibili aumento % conto terzi riduzione percorrenze Δ vittime incidenti veic. merci veicoli merci riduzione interferenza altre componenti mobilità Δ velocità su rete Δ tempo medio carico-scarico Δ veic-km merci Δ veic-km merci Δ veic-km ecocompatibili Δ veic-km conto terzi Δ veic-km merci Δ km strade promiscue classi di misure orario carico-scarico piazzole carico-scarico ZTL merci area pricing merci spazi logistici di prossimità incentivi veic. ecocompatibili risultati operativi nuova regolamentazione nuove piazzole carico-scarico nuova regolamentazione nuova regolamentazione nuovi centri locali di trasbordo rinnovamento parco veicolare indicatori outputs Δ km strade regolamentate Δ piazzole carico-scarico Δ kmq ZTL merci Δ kmq area pricing Δ introiti Δ consegne trasbordate Δ veicoli sostituiti Δ= differenza; P.A. = Personale Pubblica Amministrazione; I.E.= Imprese Esterne risorse necessarie P.A. I.E. P.A. I.E. P.A. I.E. P.A. I.E. P.A. I.E. P.A. risorse finanziarie indicatori inputs ore-uomo euro ore-uomo euro ore-uomo euro ore-uomo euro ore-uomo euro ore-uomo euro

28 Concertazione area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali obiettivi e vincoli Individuazione degli stakeholders Ascolto concertazione strategie di intervento classi di misure misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post indicatori di risultato Divulgazione dell'informazione Consultazione Partecipazione

29 Monitoraggio e Valutazione Monitoraggio verificare in corso d'opera la corrispondenza tra i risultati e gli obiettivi intermedi, con eventuali azioni correttive. area di studio e zonizzazione ricostruzione del quadro conoscitivo (scenario attuale) caratteristiche socio-economiche e territoriali caratteristiche rete stradale indagini sulla mobilità merci analisi caratteristiche mobilità merci individuazione criticità attuali obiettivi e vincoli Valutazione ex-post verifica degli effetti prodotti dal piano, attraverso la stima di: effetti degli interventi rispetto agli obiettivi di piano; prestazioni degli interventi; difficoltà incontrate e successi ottenuti. concertazione strategie di intervento classi di misure misure (ipotesi di scenari di progetto) progettazione preliminare interventi calcolo parametrico dei costi valutazione ex-ante scenario di progetto da implementare e risorse necessarie indirizzi per il monitoraggio e valutazione ex-post indicatori di risultato

30 Piano Direttore e Piani Attuativi Piano Direttore individua obiettivi generali, strategie e risultati che devono essere corretti, validati, attualizzati ed integrati dai successivi Piani Attuativi; è dimensionato sulla base delle effettive risorse finanziarie pubbliche attivabili sia per la realizzazione di infrastrutture che per la gestione della mobilità locale. non deve essere visto come elencazione dettagliata, esaustiva e immutabile nel tempo degli interventi ritenuti necessari, ma deve considerarsi come un insieme di regole, indirizzi ed obiettivi da seguire per individuare interventi invarianti ed opzionali. Piani Attuativi affrontano i temi specifici e contengono i progetti di dettaglio, nel rispetto delle scelte generali, integrabili secondo la logica di processo formulata nel Piano Direttore.

31 Piani Attuativi Il Piano Direttore può essere implementato con più Piani Attuativi, eventualmente differenziati: nello spazio (ad esempio, applicazione a differenti sub-aree) nel tempo (evoluzione per fasi) PUM Piano Urbano Mobilità Piano Direttore di Settore 1 PDLU Piano Direttore di Logistica Urbana Piano Direttore di Settore m PALU Piano Attuativo Logistica Urbana Area 1 PALU Piano Attuativo Logistica Urbana Area m

32 Piani Attuativi Piano Direttore (scenario di progetto) area di progetto rilievi ed indagini specifiche interventi progetto esecutivo calcolo analitico dei costi valutazione ex-ante indicatori di risultato area di progetto indagini e rilievi di traffico progetto di interventi (scenari di progetto); valutazione ex-ante; concertazione; realizzazione interventi implementazione monitoraggio e valutazione ex-post; concertazione realizzazione interventi implementazione monitoraggio e valutazione ex-post

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