Mobilità sostenibile: esperienze e prospettive. Giuseppe Mauri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Mobilità sostenibile: esperienze e prospettive. Giuseppe Mauri"

Transcript

1 Mobilità sostenibile: esperienze e prospettive Giuseppe Mauri Trento, 3 Dicembre 2014

2 Il ruolo di RSE nella ricerca RSE Ricerca sul Sistema Energetico RSE SpA svolge attività di ricerca applicata nel settore elettro-energetico e mette a disposizione del sistema nazionale le competenze e le conoscenze che derivano dalla lunga esperienza e dalla tradizione della ricerca italiana. È una società per azioni interamente a capitale pubblico, fa parte del Gruppo GSE ed è vigilata dal Ministero dello Sviluppo Economico. L organico è costituito da 350 dipendenti distribuiti nelle due sedi di Milano e Piacenza

3 RSE e l efficienza energetica RSE svolge: attività di supporto scientifico alle istituzioni centrali (Ministeri, AEEG, Confindustria, GSE e controllate, Regioni, Province ) in materia di politiche energetiche e nella pianificazione e realizzazione di piani energetici; studi, nell ambito della attività di ricerca RdS, sulla efficienza nell uso e nella fornitura dell energia con particolare enfasi sulla riqualificazione energetica di edifici civili privati e pubblici e sull uso delle tecnologie efficienti nei servizi e nell industria; attività sperimentali: centro di eccellenza sulle Pompe di Calore e validazione sperimentale di nuove soluzioni impiantistiche nel campo della climatizzazione e della minicogenerazione; nell ambito delle attività del gruppo GSE, supporto alla valutazione dei certificati bianchi e del conto termico

4 RSE e l efficienza energetica Perché i veicoli elettrici Scenario Impatto sul parco di generazione Aspetti Ambientali Infrastrutture a supporto delle mobilità elettrica Impatto sulle reti elettriche MT e BT PNIRE - Piano Nazionale Infrastrutture per la ricarica dei veicoli ricaricabili da rete Test di veicoli elettrici

5 VANTAGGI MOBILITÀ ELETTRICA: PERCHÉ I VEICOLI ELETTRICI? Riduzione delle emissioni locali Abbattimento dell inquinamento acustico Efficienza di conversione globale superiore ai veicoli tradizionali --> minor energia primaria consumata Elevato piacere di guida (coppia elevata a bassi giri) OPPORTUNITA (PERCHE ORA?) Elevato costo dei prodotti petroliferi Forte impegno normativo europeo o Obiettivi e 2030 o Vincolo per i produttori di autoveicoli: emissioni medie 95 g CO2 /km dal > Impegno diretto delle case automobilistiche Evoluzione delle tecnologie di accumulo Interesse da parte di molteplici attori alla transizione verso il concetto di Smart Grid Disponibilità di tecnologie avanzate nel settore ICT

6 MOBILITÀ ELETTRICA: UN PERCORSO PROGRESSIVO Source: European Council for Automotive Research 6

7 MOBILITÀ ELETTRICA: UN PERCORSO PROGRESSIVO MCI Tecnologia convenzionale MICRO HEV Start-stop MILD HEV Start-stop Frenata rigenerativa FULL HEV Start-stop Frenata rigenerativa Guida in puro elettrico PLUG-IN HEV Start-stop Frenata rigenerativa Guida in puro elettrico Ricarica da rete PURO ELETTRICO 7

8 MOBILITÀ ELETTRICA: A CHE PUNTO SIAMO? UNA PRIMA VERA OFFERTA DI VEICOLI 15 modelli di grandi produttori + 2 in arrivo nel 2015 Capacità batterie: kwh, Autonomia: km Costo acquisto: Circa > veicolo completo di pacco batterie Circa > veicolo non fornito di pacco batterie (+80 /mese ca per noleggio batterie) Volkswagen Citroen BMW Chevrolet Mitsubishi Renault Ford KIA Nissan Peugeot Smart Mercedes

9 MOBILITÀ ELETTRICA: A CHE PUNTO SIAMO? UN OUTSIDER CHE IMPRESSIONA kwh, km autonomia CV, km/h 4,4 secondi OTTIMA RISPOSTA DEL MERCATO September 2014 US Sales 2,500 COMING NEXT: Model X (2015); Model E ( )

10 MOBILITÀ ELETTRICA: A CHE PUNTO SIAMO? UN MERCATO IN (LENTA?) CRESCITA ITALIA ( ) Gen. / Nov Totale Autovetture elettriche Totale autovetture immatricolate Penetrazione auto elettriche ca 0 % 0,01 % 0,02 % 0,04 % 0,07 % 0,08 % FRANCIA (2013) USA ( ) Fonte: UNRAE, Unione Nazionale Rappresentanti Veicoli Esteri NORVEGIA (2014) le auto elettriche raggiungono il 21% del mercato

11 MOBILITÀ ELETTRICA: A CHE PUNTO SIAMO? UN MERCATO IN (LENTA?) CRESCITA ITALIA 2014 [Dati fonte UNRAE] Ibride ed elettriche Gennaio/Novembre le uniche in crescita a due cifre in una fase di mercato quasi fermo

12 MOBILITÀ ELETTRICA: A CHE PUNTO SIAMO? Vendite Annuali Auto Elettriche Riduzione costo batterie $/kwh 485 $/kwh Ammontare delle auto elettriche circolanti nel (0,04% del totale) Elaborazione RSE su Dati IEA/EVI

13 AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE E SFRUTTARE LE OPPORTUNITÀ

14 SCENARIO DI MOBILITÀ: SCENARIO MILIONI DI VEICOLI ELETTRICI AL 2030: QUALE IMPATTO? 2 milioni VEICOLI ELETTRICI PURI (BEV) 8 milioni VEICOLI IBRIDI PLUG-IN (PHEV)

15 SVILUPPO DEL PARCO DI GENERAZIONE 10 MILIONI DI VEICOLI ELETTRICI AL 2030: QUALE IMPATTO? ENERGIA AGGIUNTIVA RICHIESTA ALLA RETE: ~19 TWh/anno (alcuni percento della domanda complessiva)

16 IMPATTO SULLE EMISSIONI DI CO2 L incremento di produzione elettrica per alimentare il parco auto assunto al 2030 determina un incremento di emissioni di CO 2 del settore elettrico di 8,2 Mt Se l emissione media delle auto convenzionali sostituite fosse 95 gco 2 /km (1), le loro emissioni sarebbero pari a 10,4 Mt Le emissioni evitate da parte delle auto elettriche sarebbero quindi pari a 2,2 Mt (1) Obiettivo EU emissioni medie del nuovo venduto dal 2021

17 PM2.5 EMISSIONI E QUALITÀ DELL ARIA Effetti sulla qualità dell aria, scenario Tre fattori Variazione emissioni per evoluzione motori tradizionali (Euro 5 Euro X) Variazione emissioni per evoluzione parco generazione elettrica Variazione emissioni per penetrazione mobilità elettrica (effetto di sostituzione) a) Misure b) Anal. Meteorologiche (ECMWF) WRF Modello Meteorologico Processore Condizioni al contorno Temperatura radiazione velocità vento Processore Emissioni sale marino MEGAN Modello delle emissioni biogeniche CAMx Modello di Chimica e Trasporto Dati Territoriali Inventari delle emissioni SMOKE Modello delle emissioni antropiche Indicatori di attività Realizzati ed utilizzati diversi strumenti di modellazione Modello scala continentale CHIMERE (altri composti) Concentrazioni e Deposizioni (Totali e per sorgente) Notevoli miglioramenti grazie all ammodernamento dei motori ICE e del parco termoelettrico Ulteriore miglioramento dato dalla mobilità elettrica Caso base 2005 Riduzione al 2030 senza veicoli elettrici Ulteriore riduzione con veicoli elettrici

18 [mg] EMISSIONI E QUALITÀ DELL ARIA impatto locale Studio dell impatto della mobilità elettrica sulla qualità dell aria nei pressi di una grossa arteria stradale Tangenziale est di Milano Ipotesi sostituzione 25% degli autoveicoli Realizzato ed utilizzato modello chimico-fisico a particelle SPRAY Risultati Miglioramenti di pochi punti percentuali (1-6%) Forte influenza del traffico merci pesante 2.0E E E E E E E E E E E+00 Tg_NO (ug) TgEV_NO (ug) Tg_NO2 (ug) TgEV_NO2 (ug) Tg_NOx (ug) TgEV_NOx (ug)

19 g eq diclorobenzene g eq CFC-11 g eq Ethylene LCA E IMPATTO AMBIENTALE Confronto dell impatto ambientale globale di diverse tipologie di veicoli, approccio LCA Elettrici puri (BEV), Ibridi plug-in con diversa autonomia in puro elettrico (PHEV16/32/64), Ibridi odierni (HEV), benzina (ICE) Risultati non univoci per i veicoli elettrici: BEVs migliori per ossidanti fotochimici, acidificazione dell aria, riduzione ozono stratosferico BEVs peggiori in termini di tossicità umana ed eutrofizzazione delle acque (dovuti a processi produttivi batterie) CML phot_chem_ox formation phev 64 pheve 32 phev 16 BEV HEV ICE } batteria fine vita costruzione batteria elettricità benzina utilizzo fine vita produzione auto USES Human Toxicity CML depletion ozone layer } batteria fine vita costruzione batteria elettricità benzina utilizzo fine vita produzione auto batteria fine vita costruzione batteria elettricità benzina utilizzo fine vita produzione auto 0 phev 64 phev 32 phev 16 BEV HEV ICE 0 phev 64 phev 32 phev 16 BEV HEV ICE

20 LCA E IMPATTO AMBIENTALE Metodo dei costi esterni Costi esterni [ /100km] Scenario 2009 Ricarica da Termoelettrico attuale Costi esterni [ /100km] Scenario 2030 Ricarica da impianti a ciclo combinato (67%) e a carbone (33%)

21 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA La mobilità elettrica deve in primo luogo rispondere alle esigenze di mobilità Occorre porsi dal punto di vista dell utente ed analizzare i diversi scenari d uso, dai quali conseguono diverse esigenze in termini di infrastrutture necessarie

22 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Il punto di vista dell utente Scenario 1 Sosta prolungata (2-10h) box, parcheggi privati, condominiali e delle flotte aziendali Normale presa elettrica (massimo 2,5 kw) Wall Box (massimo 7 kw) con gestore dei carichi Scenario 2 Sosta breve (30 minuti-2h) centri commerciali, cinema e ristoranti, parcheggi pubblici Colonnine (massimo kw) Business model di successo: ricarica gratuita Scenario 3 Fermata (< 30 ) stazione di servizio autostradale o urbana sistemi di ricarica FAST multistandard con potenza maggiore di 50 kw (fino a 160 kva)

23 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Esigenza di un adeguata infrastruttura di ricarica Facilità e praticità di ricarica Scenario 1: 64% delle auto italiane sono parcheggiate in posti auto privati Sostano per lunghi periodi (più di 8 ore) Esigenze di ricarica: Bassa potenza di ricarica (fino a 3 kw) Punti di ricarica gestibili in ottica smart grid

24 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Esigenza di un adeguata infrastruttura di ricarica Facilità e praticità di ricarica: accesso pubblico Scenario 3: 36% delle auto italiane sono parcheggiate lungo le strade o in luoghi pubblici (45% nelle grandi città) 5% percorsi giornalieri maggiori di 150 km Esigenze di ricarica: Ricarica veloce Luoghi di ricarica adeguatamente distribuiti sul territorio: nelle stazioni di servizio e nei punti di elevato traffico (centri commerciali, cinema multisala, parcheggi pubblici, ecc.)

25 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Esigenza di un adeguata infrastruttura di ricarica Facilità e praticità di ricarica: accesso pubblico Rete italiana di distributori: distributori piccole dimensioni stazioni di servizio 490 stazioni di servizio autostradali 1% Sistemi di ricarica veloce nelle stazioni di servizio: 1% (210) copertura delle sole grandi città 10% (2100) copertura totale della rete autostradale (Costo: 100 M ) 10% 26

26 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Esempi di altri PAESI EUROPEI GRAN BRETAGNA E IRLANDA Iniziativa privata + EU (2012-EU S) Consorzio con Nissan, BMW, Renault, Volkswagen e EBS (EI) Costo totale 7,358,000 euro La Commissione Europea paga il 50% con i fondi EU Ten-T (*) Il Rapid Charge Network (RCN) 74 stazioni di rifornimento: 68 in Inghilterra, 2 nell Irlanda del Nord e 2 in Eire. Corridoio verde per le auto elettriche, per attraversare la nazione quasi per l intera lunghezza: km coperti dal Rapid Charge Network sulle principali arterie di collegamento interurbane. Già percorsi km in elettrico sulle autostrade inglesi. (*) ect_fiches/multi_country/fichenew_201 2eu13066s_final_1.pdf

27 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Esempi di altri PAESI EXTRA EUROPEI Infrastrutture di ricarica FAST in standard CHAdeMO (giapponese) USA 744 punti FAST CHAdeMO GIAPPONE 2129 punti FAST CHAdeMO

28 Quanto consuma un auto elettrica? 50 km/giorno 240 giorni/anno km/anno 160 Wh/km kwh/anno Un auto elettrica consuma quanto una famiglia di tre persone Caricando a casa* la domanda di energia sulle reti BT raddoppia * il 64 % delle famiglie Italiane dispone parcheggio privato per le ore notturne 29

29 Le rete elettrica è dimensionta per le punte di domanda 30

30 Le ricariche non controllate accentuano le punte 31

31 Occorre gestire i punti di ricarica (pubblici e privati) attraverso smart grid 32

32 Q ( kvar) P ( kw ) Dati disponibili per le reti BT Consistenza rete, dati dei POD e Curva di carico per ogni POD (P, Q) MARE Margine Rete tools 23 Kv / 0,4 Kv 630 Kva 23 Kv / 0,4 Kv 630 Kva Feeder 2 Feeder 3 Feeder 4 Feeder 5 PBT P=22,3 Kw Q=2,7 kvar 24,000 22,000 20,000 18,000 totale al nodo di consegna PBT Potenza attiva 3,000 totale al nodo di consegna PBT Potenza reattiva 16,000 2,750 14,000 2,500 12,000 10,000 2,250 2,000 totale al nodo 8,000 6,000 4,000 2,000 1,750 1,500 1,250 1,000 0,750 totale al nodo 0,000 0, settimana dal 18 al 24 gennaio , , settimana dal 18 al 24 gennaio 2010

33 L applicativo MARE (Margine Rete) identifica i margini in potenza ed energia, per ciascun ramo della rete, a disposizione dei punti dei ricarica, salvaguardando i componenti e la qualità della tensione. Utilizza: le specifiche dei componenti le letture dei contatori elettronici la topologia della rete Data Base reti BT PODs Trasformatori Prese Tratto di dorsale MARE Margine Rete tools Curve di carico settimanale (Potenza Attiva)

34 Hosting capacity Load MARE Margine Rete tools Capacity Hosting Capacity N Cars In charge Peak Off- peak km/week Charge kw kwh/week km/year Load Curve for Main feeder E Syntetic Graph Hour & Date Hour & Date

35 Margine Cabina/Dorsali MARE Margine Rete tools vs. n POD f (p ricarica, t) Margine Dorsale/Prese vs. n POD f (p ricarica, t) Tensione lungo un feeder (168h una settimana)

36 Ricarica lenta sulle reti elettriche di BT Esigenza di una smart grid Il sistema di controllo di una Smart Grid può aumentare di almeno 10 volte il numero di EV che possono essere ricaricate in una rete BT, senza rinforzare al rete

37 Ricarica veloce sulle reti elettriche delle grandi città MARE Margine Rete tools domanda di energia alla stazione di servizio media : 1,2 GWh al giorno connessione diretta alle reti MT cittadine (potenza impegnata circa >200 kw) necessità di sistemi di accumulo (circa 250kWh) per connessione alle reti BT (potenza impegnata circa 60kW) 38

38 kw Ricarica sulle reti elettriche MT rurali e turistiche Zone caratterizzate da una marcata fluttuazione stagionale della domanda di energia nei periodi estivo e invernale Picchi giornalieri area di T remosine in kw (senza C ampione) giorni dell'anno La risposta sarà negli accumuli MARE Margine Rete tools 39

39 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Il PNire Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica Legge del 7 agosto 2012, n. 134 Decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese - Gazzetta Ufficiale n. 187 dell'11 agosto Suppl. Ordinario n. 171 Capo IV bis Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni complessive. Articolo 17-septies Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) Realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica nonché interventi di recupero del patrimonio edilizio finalizzati allo sviluppo delle medesime reti.

40 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Il PNire I principali temi affrontati dal Piano sono i seguenti: Criteri adottati per la localizzazione delle infrastrutture di ricarica Filoni per lo sviluppo di una rete di ricarica nazionale Numero minimo di infrastrutture di ricarica Modelli di riferimento Componenti del processo di ricarica: Modi, Prese e Spine Accesso alle infrastrutture di ricarica Integrazione nei Piani della Mobilità e della Logistica Sostegno allo sviluppo del programma operativo Aspetti trasversali (considerazioni generali) Il testo del PNire 2013 è stato approvato il 30 settembre 2014 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e successivamente passato al vaglio della Corte dei Conti (sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale).

41 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Il PNire Fondo di finanziamento Comma 8. Ai fini del finanziamento del Piano nazionale, è istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un apposito fondo, con una dotazione pari a 20 milioni di euro per l anno 2013 e a 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015* mln 15 mln 15 mln Comma 9. A valere sulle risorse di cui al comma 8, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti partecipa al cofinanziamento, fino a un massimo del 50 per cento delle spese sostenute per: l acquisto e per l installazione degli impianti, dei progetti presentati dalle regioni e dagli enti locali relativi allo sviluppo delle reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli nell ambito di accordi di programma. 5 mln Comma 10. Ai fini del tempestivo avvio degli interventi prioritari e immediatamente realizzabili, previsti in attuazione del Piano nazionale, parte del fondo di cui al comma 8, per un ammontare pari a 5 milioni di euro per l anno 2013, è destinata alla risoluzione delle più rilevanti esigenze nelle aree urbane ad alta congestione di traffico. Alla ripartizione di tale importo tra le regioni interessate si provvede con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, previo accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. * I Fondi hanno subito dei tagli rispetto alle dotazioni inizialmente previste.

42 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Il Pnire 2013 Mancano riferimenti a: pianificazione centralizzata della rete di ricarica autostradale corridoi elettrici autostradali: una roadmap per l elettrificazione per entrambi i sensi di marcia e all impiego di: tecnologia multistandard sistemi di ricarica ridondati Vi è un fondato rischio di continuare a diffondere una infrastruttura in AC (quella finanziata dai progetti pilota) che ha già mostrato i suoi limiti

43 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA Il PNire Ritardi nell approvazione: Perdita di tempo a scapito delle regioni e di altri soggetti che avrebbero già potuto iniziare la pianificazione, come avvenuto negli altri stati Europei. Approvato un testo già «vecchio» Il PNire «aggiornamento 2014»: Si auspica che lo sviluppo di una rete di ricarica Fast multistandard nazionale venga presa in considerazione già nel prossimo aggiornamento del PNire 2014.

44 kw 8 Ricarica Zoe :00:00 19:30:00 20:00:00 20:30:00 21:00:00 Fase 1 Fase 2 Fase 3 45

45 Valutazioni lato utente: Quanto è ecologica? Quanto mi costa? Quanti km con un pieno? Dove vado a ricaricare? Come ci arrivo in vacanza? 46

46 Classificazione efficienza energetica auto elettriche A+ 0,075 / 0,100 wh/(km x kg) A 0,101 / 0,125 wh/(km x kg) B 0,126 / 0,150 wh/(km x kg) C 0,151 / 0,175 wh/(km x kg) D 0,176 / 0,200 wh/(km x kg)

47 Caratteristiche Consumo medio 14,0 kwh/100 km Capacita batteria ioni litio 19,0 kwh Velocità max 150 km/h Autonomia media Km Potenza 125 kw Massa 1385 kg Efficienza ( classe A +) 0,098 Wh/(km x kg) BMWi3 Euro x 100 km (E.E. verso combustibili fossili)

48 Caratteristiche Consumo medio 21,0 kwh/100 km Capacita batteria ioni litio 22,0 kwh Velocità max 120 km/h Autonomia media km Potenza 60 kw Massa 1390 kg Efficienza ( classe C ) 0,162 Wh/(Km x kg) Fiat Qubo Euro x 100 km (E.E. verso combustibili fossili)

49 AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE E SFRUTTARE LE OPPORTUNITÀ La mobilità elettrica riduce le emissioni, ha effetti benefici sull ambiente, specialmente nelle aree metropolitane Il sistema elettrico è pronto a svolgere il ruolo di supporto che gli compete Necessità di valutare in modo indipendente le auto elettriche che entrano nel mercato italiano Necessità di attrezzare i distributori (>10%) con sistemi di ricarica veloce e tutte le stazioni di servizio autostradali

50 AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE E SFRUTTARE LE OPPORTUNITÀ

51 GRAZIE PER L ATTENZIONE GRAZIE PER L ATTENZIONE GIUSEPPE MAURI giuseppe.mauri@rse-web.it 54

GREEN MOBILITY I MERCATI CONSUMER DELLE FLOTTE AZIENDALI Mobilità elettrica: un opportunità per una città sostenibile.

GREEN MOBILITY I MERCATI CONSUMER DELLE FLOTTE AZIENDALI Mobilità elettrica: un opportunità per una città sostenibile. GREEN MOBILITY I MERCATI CONSUMER DELLE FLOTTE AZIENDALI Mobilità elettrica: un opportunità per una città sostenibile Giuseppe Mauri MOBILITÀ ELETTRICA: A CHE PUNTO SIAMO? UNA PRIMA VERA OFFERTA DI VEICOLI

Dettagli

convegno GREEN MOBILITY I MERCATI CONSUMER E DELLE FLOTTE AZIENDALI Mobilità elettrica: un opportunità per una città sostenibile

convegno GREEN MOBILITY I MERCATI CONSUMER E DELLE FLOTTE AZIENDALI Mobilità elettrica: un opportunità per una città sostenibile convegno GREEN MOBILITY I MERCATI CONSUMER E DELLE FLOTTE AZIENDALI Mobilità elettrica: un opportunità per una città sostenibile Giuseppe Mauri Fiera Milano Rho, 9 maggio 2014 MOBILITÀ ELETTRICA: A CHE

Dettagli

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso

Dettagli

Analisi della spesa energetica in un edificio tutto elettrico Simone Maggiore

Analisi della spesa energetica in un edificio tutto elettrico Simone Maggiore Roma, 08 Luglio 2015 Analisi della spesa energetica in un edificio tutto elettrico Simone Maggiore Il ruolo di RSE nella ricerca Ricerca sul Sistema Energetico RSE SpA svolge attività di ricerca applicata

Dettagli

Mobilità stradale e sostenibilità Parco autoveicoli di una città ad alta urbanizzazione. Costo per il Paese

Mobilità stradale e sostenibilità Parco autoveicoli di una città ad alta urbanizzazione. Costo per il Paese Mobilità stradale e sostenibilità Parco autoveicoli di una città ad alta urbanizzazione Costo per il Paese 225 gco2/km CO2 Attuali c.i. Elettrici Metano c /km Mobilità stradale e sostenibilità Parco autoveicoli

Dettagli

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Milano 2 Luglio 2010 Michele Benini Tipologie di veicoli elettrici considerate Si intende valutare l impatto

Dettagli

L impegno di Enel per la mobilità elettrica Convegno Green City Energy

L impegno di Enel per la mobilità elettrica Convegno Green City Energy L impegno di Enel per la mobilità elettrica Convegno Green City Energy Pisa, 26 Maggio 2011 Veicoli elettrici Vantaggi e benefici Il risparmio energetico medio conseguibile dai veicoli elettrici rispetto

Dettagli

20 Marzo, 2014 / Gianluca Donato, Marketing Specialist. Interventi della PA e sinergie con gli investimenti privati per la mobilità elettrica

20 Marzo, 2014 / Gianluca Donato, Marketing Specialist. Interventi della PA e sinergie con gli investimenti privati per la mobilità elettrica 20 Marzo, 2014 / Gianluca Donato, Marketing Specialist Interventi della PA e sinergie con gli investimenti privati per la mobilità elettrica Incidenza sull efficienza energetica Secondo una recente analisi

Dettagli

Veicoli elettrici ricaricabili da rete: sfide e opportunità da cogliere

Veicoli elettrici ricaricabili da rete: sfide e opportunità da cogliere Bari, 26/07/2011 Veicoli elettrici ricaricabili da rete: sfide e opportunità da cogliere 2 - Impatto sul sistema energetico nazionale della potenziale diffusione dei veicoli elettrici Giuseppe Mauri Dip.

Dettagli

Servizi di mobilità sostenibile per le pubbliche amministrazioni

Servizi di mobilità sostenibile per le pubbliche amministrazioni a r e a a z z u r r a e l e t t r i c a Portale dedicato al mondo dei veicoli elettrici e della mobilità sostenibile I veicoli elettrici sono il presente ed il futuro Servizi di mobilità sostenibile per

Dettagli

Mobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole

Mobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità sostenibile e Trazione elettrica Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità: esigenza dell uomo Per sopravvivere gli esseri umani hanno dovuto, da sempre, essere disponibili alla mobilità Questo

Dettagli

Confronto tra veicoli elettrici, veicoli tradizionali, ibridi ed ibridi

Confronto tra veicoli elettrici, veicoli tradizionali, ibridi ed ibridi Tavolo degli Esperti Analisi del ciclo di vita dei veicoli well to wheel Milano 12 Aprile 2012 Confronto tra veicoli elettrici, veicoli tradizionali, ibridi ed ibridi plug-in tramite LCA P.Girardi Introduzione

Dettagli

Il progetto Mobilità Elettrica di Enel Il caso di Pisa. Andrea Zara Divisione Ingegneria e Innovazione Area Innovazione e Ambiente

Il progetto Mobilità Elettrica di Enel Il caso di Pisa. Andrea Zara Divisione Ingegneria e Innovazione Area Innovazione e Ambiente Il progetto Mobilità Elettrica di Enel Il caso di Pisa Andrea Zara Divisione Ingegneria e Innovazione Area Innovazione e Ambiente Veicoli elettrici Prospettive di mercato e benefici ambientali Gli scenari

Dettagli

LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L'INTEGRAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO

LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L'INTEGRAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO MILANO, 8 maggio 2013 RSE - Ricerca sul Sistema Energetico LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L'INTEGRAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO L accumulo elettrochimico: il punto di vista dell industria

Dettagli

Le Smart Grids: il futuro delle reti elettriche e dei servizi energetici Massimo Gallanti RSE

Le Smart Grids: il futuro delle reti elettriche e dei servizi energetici Massimo Gallanti RSE Le Smart Grids: il futuro delle reti elettriche e dei servizi energetici Massimo Gallanti RSE 21 marzo 2012 - Milano 1 Perché le Smart Grids? Nuovi drivers del sistema elettrico Incrementare lo sfruttamento

Dettagli

Il Piano di Sviluppo della RTN per l utilizzo e

Il Piano di Sviluppo della RTN per l utilizzo e Il Piano di Sviluppo della RTN per l utilizzo e lo sviluppo dell energiaenergia rinnovabile Terna - Rete Elettrica Nazionale Domodossola, 28 Ottobre 2011 1 Il sistema elettrico nazionale La Rete elettrica

Dettagli

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti 4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara

Dettagli

L ESPERIENZA ELETTRICA DI REGGIO EMILIA: UN MODELLO DI MOBILITÁ SOSTENIBILE

L ESPERIENZA ELETTRICA DI REGGIO EMILIA: UN MODELLO DI MOBILITÁ SOSTENIBILE L ESPERIENZA ELETTRICA DI REGGIO EMILIA: UN MODELLO DI MILANO, 23 Maggio 2012 PAOLO GANDOLFI ASSESSORE MOBILITA e INFRASTRUTTURE COMUNE DI REGGIO EMILIA IL CONTESTO TERRITORIALE CITTA di REGGIO EMILIA

Dettagli

03/23/11 Rizzo-Guida all'auto ecologica 1

03/23/11 Rizzo-Guida all'auto ecologica 1 Convegno Euromobility L'auto ecologica: i prodotti di oggi, le idee per il futuro Roberto Rizzo Autore del libro Guida all'auto ecologica 03/23/11 Rizzo-Guida all'auto ecologica 1 Convegno Euromobility

Dettagli

Politiche energetiche ed ambientali. Previsioni sull energia prodotta da rinnovabili

Politiche energetiche ed ambientali. Previsioni sull energia prodotta da rinnovabili Generazione Diffusa: Impatto sulla Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale Sviluppo della generazione diffusa in Italia MILANO, 30 APRILE 2009 Pianificazione e Sviluppo Rete / Pianificazione Rete 1 La

Dettagli

regolatorie- proposte

regolatorie- proposte SICUREZZA: Novità legislative e regolatorie- proposte La sicurezza degli impianti gas esistenti: un requisito fondamentale ed una grande opportunità Mauro Farronato ASSOTERMICA L Associazione Nazionale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

Investire nel settore automotive significa accelerare la crescita. moltiplicatore

Investire nel settore automotive significa accelerare la crescita. moltiplicatore Investire nel settore automotive significa accelerare la crescita moltiplicatore Ogni 1 di valore aggiunto creato dalle imprese automotive della fase industriale genera 2,2 addizionali di valore aggiunto

Dettagli

Commissione Finanze della Camera dei deputati. Audizione Assogasliquidi/Federchimica

Commissione Finanze della Camera dei deputati. Audizione Assogasliquidi/Federchimica Commissione Finanze della Camera dei deputati Riforma della disciplina delle tasse automobilistiche e altre disposizioni concernenti l'imposizione tributaria sui veicoli (AC 2397) Audizione Assogasliquidi/Federchimica

Dettagli

AUTO ELETTRICA A REGGIO EMILIA

AUTO ELETTRICA A REGGIO EMILIA AUTO ELETTRICA A REGGIO EMILIA KLIMAMOBILITY 2012, 20 Settembre PAOLO GANDOLFI ASSESSORE MOBILITA e INFRASTRUTTURE COMUNE DI REGGIO EMILIA reggio emilia emilia-romagna abitanti: 170.000 86 giorni di sforamento

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI DELLA PA: IL CASO INPS DI SESTRI PONENTE

EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI DELLA PA: IL CASO INPS DI SESTRI PONENTE FACCIATA VERDE INPS strategie per un ambiente urbano sostenibile 18 giugno 2015 EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI DELLA PA: IL CASO INPS DI SESTRI PONENTE Marco Borgarello RSE Il ruolo di RSE nella ricerca

Dettagli

KEN PARKER SISTEMI s.r.l.

KEN PARKER SISTEMI s.r.l. KEN PARKER SISTEMI s.r.l. UN PARTNER PER L EUROPA UNA RISORSA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE Sede Amministrativa ed Operativa: Via Carlo Conti Rossini, 95 00147 Roma Tel.: +39 06 93578047 Fax.:+39 06 93578048

Dettagli

L ESPERIENZA ELETTRICA DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA

L ESPERIENZA ELETTRICA DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA L ESPERIENZA ELETTRICA DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA un modello di mobilità sostenibile arch. Alessandro Meggiato Dirigente del Servizio Politiche per la Mobilità Comune di Reggio Emilia IL CONTESTO abitanti

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico

Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico 16 settembre 2011 1 STRUTTURA DEL TRAFFICO IN ACCESSO ALL AREA ECOPASS Ingressi nella ZTL Cerchia dei Bastioni Dati

Dettagli

Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464)

Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464) Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464) Palmanova 10/06/2013 Introduzione La stima degli impatti locali delle strade nella città di Palmanova è stata effettuata

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

La mobilità sostenibile in Italia. Fabio Di Giuseppe Head of Product Marketing Volkswagen

La mobilità sostenibile in Italia. Fabio Di Giuseppe Head of Product Marketing Volkswagen La mobilità sostenibile in Italia Fabio Di Giuseppe Head of Product Marketing Volkswagen Il mercato HEV Una realtà in forte crescita 21.387 15.171 4.845 5.165 6.839 2010 2011 2012 2013 2014 Pagina 2 15.

Dettagli

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 Il vigente Piano d Azione italiano per l Efficienza Energetica ( 2007- PAEE),in recepimento della Direttiva 2006/32/CE, prevede un obiettivo di

Dettagli

MOBILITA ELETTRICA. L ESPERIENZA di ACSM S.P.A. a PRIMIERO

MOBILITA ELETTRICA. L ESPERIENZA di ACSM S.P.A. a PRIMIERO MOBILITA ELETTRICA L ESPERIENZA di ACSM S.P.A. a PRIMIERO SOMMARIO 1. Il progetto Mobilità Elettrica Primiero: gli obiettivi 2. La convenzione tra gli enti partecipanti del 2012 3. Il contenuto del progetto

Dettagli

I TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE IN EUROPA

I TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE IN EUROPA I TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE IN EUROPA CONFRONTO TRA LE RICHIESTE DEGLI UTILIZZATORI Matteo Tironi Trasformatori ad alta efficienza Workshop Fast 20 Novembre 2006 Milano Contenuto Introduzione La situazione

Dettagli

Energia ed automotive: la rivoluzione è già in atto. Ing. Luigi Di Matteo Area Professionale Tecnica- ACI

Energia ed automotive: la rivoluzione è già in atto. Ing. Luigi Di Matteo Area Professionale Tecnica- ACI Energia ed automotive: la rivoluzione è già in atto. Ing. Luigi Di Matteo Area Professionale Tecnica- ACI Decreto Legislativo 30 maggio 2005, n. 128 Attuazione della direttiva 2003/30/CE relativa alla

Dettagli

Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici

Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici Mauro Bertolino, Ph. D. Settore Politiche Energetiche Direzione

Dettagli

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa

Dettagli

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Giordano Torri Fondazione Megalia 8 Giornata sull efficienza energetica nelle industrie Milano, 18 Maggio 2016 18 Maggio 2016 Pg.

Dettagli

Efficienza energetica, online il Piano d'azione 2014 (PAEE). IL TESTO

Efficienza energetica, online il Piano d'azione 2014 (PAEE). IL TESTO casaeclima.com http://www.casaeclima.com/ar_18985 ITALIA-Ultime-notizie-paee-efficienza-energetica-Efficienza-energetica-online-il-Pianodazione-2014-PAEE.-IL-TESTO-.html Efficienza energetica, online il

Dettagli

Mobilità stradale: dietro la parola sostenibile

Mobilità stradale: dietro la parola sostenibile Convegno Nazionale: La città energeticamente sostenibile Sassari, 25 settembre 29 Mobilità stradale: dietro la parola sostenibile Pietro Menga Presidente CIVES - Commissione Italiana Veicoli Elettrici

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/40 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/40 DEL 23.12.2014 Oggetto: POR FESR Sardegna 2007-2013. Progetto sperimentale Reti di distribuzione e mobilità elettrica. Programmazione azioni di promozione del risparmio e dell efficienza energetica a valere sulla linea

Dettagli

OSSERVAZIONI il settore industriale

OSSERVAZIONI il settore industriale OSSERVAZIONI Lo stabilimento siderurgico di Taranto costituisce un enorme patrimonio nazionale, perché é in grado di competere ai massimi livelli internazionali, e un suo sottoutilizzo non comporta solo

Dettagli

Analisi del ciclo di vita di scelte di consumo potenzialmente sostenibili: confronto tra batterie usa e getta e ricaricabili

Analisi del ciclo di vita di scelte di consumo potenzialmente sostenibili: confronto tra batterie usa e getta e ricaricabili Rifiuti e Life Cycle Thinking Per un uso sostenibile delle risorse ed una gestione virtuosa dei rifiuti Milano, 24-06-2015 Analisi del ciclo di vita di scelte di consumo potenzialmente sostenibili: confronto

Dettagli

4. ENERGIA. Introduzione. Fonte e Metodo d Indagine

4. ENERGIA. Introduzione. Fonte e Metodo d Indagine 4. ENERGIA Introduzione Limitatamente al sistema energetico, il XX secolo è stato caratterizzato da una tendenza di fondo sostanzialmente costante, cioè la fortissima crescita dei consumi energetici, e

Dettagli

Nicola Pirrone Direttore CNR IIA Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto sull Inquinamento Atmosferico

Nicola Pirrone Direttore CNR IIA Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto sull Inquinamento Atmosferico Nicola Pirrone Direttore CNR IIA Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto sull Inquinamento Atmosferico UOS Firenze IL CNR IIA UOS MATTM - RM Sede MLIB - RM UOS Rende - CS IL CNR IIA Cambiamenti globali

Dettagli

Aspetti regolatori per gli accumuli energetici. Federico Luiso

Aspetti regolatori per gli accumuli energetici. Federico Luiso Aspetti regolatori per gli accumuli energetici Federico Luiso Autorità per l energia Pisa, 22 maggio 2013 1 INDICE 1. Caratteristiche della regolazione attraverso i progetti pilota 2. Il quadro normativo

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

Veicoli Elettrici: opportunità e prospettive

Veicoli Elettrici: opportunità e prospettive Veicoli Elettrici: opportunità e prospettive Matteo Crespi Membro del Gruppo E-Mobility Federazione ANIE Klimamobility Bolzano, 21 settembre 2012 Veicoli Elettrici: opportunità e prospettive Contesto legislativo

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto

Dettagli

Ordine degli Ingegneri. Energia per il Governo del Territorio

Ordine degli Ingegneri. Energia per il Governo del Territorio Ordine degli Ingegneri Provincia di Como Energia per il Governo del Territorio L uso razionale dell energia Pertinenza del tema Aspetti pianificatori Proposte Uso razionale dell energia La questione urbana

Dettagli

SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori Premessa La produzione attuale di scooter superiori a 50cc e omologati EURO 3 è pressoché totalmente a 4 tempi. Attraverso

Dettagli

Scenari e prospettive del settore auto Roma, 18 Dicembre 2014

Scenari e prospettive del settore auto Roma, 18 Dicembre 2014 Scenari e prospettive del settore auto Cristiana Petrucci Responsabile Centro Studi e Statistiche Unione Petrolifera L UNRAE in numeri Auto, Commerciali, Industriali, Bus, Caravan, Autocaravan, Assistenza,

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

SEL MOBILITY 2010-2014

SEL MOBILITY 2010-2014 SEL MOBILITY 2010-2014 03.12.2014 21.05.2014 Conferenza ENERTOUR4STUDENTS E-mobility AEIT Trento Sergio Fedele Sergio Fedele 1 AGENDA 01 IL GRUPPO SEL 02 IL PROGETTO SEL MOBILITY DAL 2010 A OGGI 03 LE

Dettagli

Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd. Fondata nel 1943 da Ingvar. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone

Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd. Fondata nel 1943 da Ingvar. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd Fondata nel 1943 da Ingvar Kamprad. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone Che cos è la sostenibilità? La Sostenibilità è una parte integrante

Dettagli

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*, Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

Strategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile

Strategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile Strategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile Elementi chiave del documento di Strategia Energetica Nazionale Marzo 2013 Agenda Sintesi obiettivi, priorità e risultati attesi

Dettagli

L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram

L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram MOBILITA SOSTENIBILE PER LE CITTA MEDI PICCOLE SCELTE LOGICHE E NON IDEOLOGICHE Forlimpopoli / novembre 2008 1 2 !"# $ " % &" &" ' ( %!) &" $!"%

Dettagli

La mobilità sostenibile secondo FCA. Severino Damini Institutional Relations. Rimini, 7 Novembre 2014

La mobilità sostenibile secondo FCA. Severino Damini Institutional Relations. Rimini, 7 Novembre 2014 La mobilità sostenibile secondo FCA Severino Damini Institutional Relations Rimini, 7 Novembre 2014 Il Gruppo 2 Il Gruppo 3 Sostenibilità per FCA Non esiste un unica soluzione per la mobilità sostenibile.

Dettagli

Le nuove prospettive per l illuminazione pubblica: L uso delle tecnologie a servizio dell innovazione e del risparmio energetico

Le nuove prospettive per l illuminazione pubblica: L uso delle tecnologie a servizio dell innovazione e del risparmio energetico Le nuove prospettive per l illuminazione pubblica: L uso delle tecnologie a servizio dell innovazione e del risparmio energetico Mezzocorona, 25 febbraio 2011 1 Agenda Scenario di riferimento Europa Italia

Dettagli

IL PROGRAMMA ELENA. Ralf Goldmann / Angela Mancinelli Banca europea per gli investimenti (BEI) Roma, 30.04.2010

IL PROGRAMMA ELENA. Ralf Goldmann / Angela Mancinelli Banca europea per gli investimenti (BEI) Roma, 30.04.2010 IL PROGRAMMA ELENA Ralf Goldmann / Angela Mancinelli Banca europea per gli investimenti (BEI) Roma, 30.04.2010 03/05/2010 Banca europea per gli investimenti / Programma ELENA 1 Indice 1. Introduzione 2.

Dettagli

Alpiq E-Mobility AG In Charge of E-Mobility.

Alpiq E-Mobility AG In Charge of E-Mobility. Alpiq E-Mobility AG In Charge of E-Mobility. In quanto leader sul mercato per le soluzioni globali nell infrastruttura della mobilità elettronica, difendiamo l idea che l energia vada utilizzata in modo

Dettagli

Le fonti di energia rinnovabile

Le fonti di energia rinnovabile Le fonti di energia rinnovabile ENERGIA EOLICA SOLARE FOTOVOLTAICO E TERMICO IDROELETTRICO 26 novembre 2007 26 Le fonti di energia rinnovabile ENERGIA GEOTERMICA ENERGIA DALLE MAREE IL RISPARMIO ENERGETICO

Dettagli

5 Conto Energia: novità e prospettive. Gert Gremes, Consigliere ANIE/GIFI Bolzano, 25 luglio 2012

5 Conto Energia: novità e prospettive. Gert Gremes, Consigliere ANIE/GIFI Bolzano, 25 luglio 2012 5 Conto Energia: novità e prospettive Gert Gremes, Consigliere ANIE/GIFI Bolzano, 25 luglio 2012 Citazioni Il contributo del fotovoltaico in Italia influisce sul sistema dei prezzi: se prima il differenziale

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a seguito dell approvazione

Dettagli

Mobilità elettrica e rete nazionale: amici o nemici?

Mobilità elettrica e rete nazionale: amici o nemici? Mobilità elettrica e rete nazionale: amici o nemici? Prof. Francesco Castelli Dezza Politecnico di Milano Federico Cheli Ulteriore domanda Esistono componenti o strategie tali da rendere il sistema «mobilità

Dettagli

Audit energetico degli edifici di proprietà dei Comuni piccoli e medi

Audit energetico degli edifici di proprietà dei Comuni piccoli e medi Piano d azione: Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale Area AMBIENTE Bando con scadenza 29 giugno 2007: Audit energetico degli edifici di proprietà dei Comuni piccoli e medi Il problema

Dettagli

Audizione Enel presso le Commissioni riunite IX e X della Camera dei Deputati. Roma, 2 Febbraio 2011

Audizione Enel presso le Commissioni riunite IX e X della Camera dei Deputati. Roma, 2 Febbraio 2011 Audizione Enel presso le Commissioni riunite IX e X della Camera dei Deputati Roma, 2 Febbraio 2011 Veicoli elettrici Vantaggi e benefici Il risparmio energetico medio conseguibile dai veicoli elettrici

Dettagli

Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse. D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012

Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse. D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012 Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012 Katia Raffaelli Regione Emilia-Romagna Servizio Risanamento

Dettagli

Le azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile

Le azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile Le azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile 21 Ottobre 2015 Efficienza energetica degli edifici: il valore della casa, il valore dell ambiente con

Dettagli

Mario Porzio & Carlo Spampatti. Bergamo a.a. 09/10

Mario Porzio & Carlo Spampatti. Bergamo a.a. 09/10 Mario Porzio & Carlo Spampatti Università degli studi di Università degli studi di Bergamo a.a. 09/10 Catena elettrica Produzione:costruzione e gestione degli impianti mirati a produrre energia elettrica

Dettagli

Il punto sul Fotovoltaico in Italia

Il punto sul Fotovoltaico in Italia Il punto sul Fotovoltaico in Italia Gerardo Montanino Direttore Operativo GSE, 22 novembre 2012 Il Fotovoltaico in Italia senza incentivi Hfv Agenda I risultati del Conto Energia Il Quinto Conto Energia

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN ACUSTICA AMBIENTALE E IN EDILIZIA Milano Edizione Ottobre 2010 ns. prot 1065 F

CORSO DI FORMAZIONE IN ACUSTICA AMBIENTALE E IN EDILIZIA Milano Edizione Ottobre 2010 ns. prot 1065 F CORSO DI FORMAZIONE IN ACUSTICA AMBIENTALE E IN EDILIZIA Milano Edizione Ottobre 010 ns. prot 1065 F OBIETTIVI Il Tecnico Competente in Acustica Ambientale, ai sensi della L. 7/95 art. c. 6, è la figura

Dettagli

Programma Operativo Regionale 2014-2020 SMART STREET LIGHTING

Programma Operativo Regionale 2014-2020 SMART STREET LIGHTING Programma Operativo Regionale 2014-2020 Interventi per il miglioramento dell efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica e la diffusione di servizi tecnologici integrati SMART STREET

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

BIOMASSA: Certificati bianchi e biomassa, un binomio vincente. Giorgio Brentari. Amministratore Brentenergy Srl

BIOMASSA: Certificati bianchi e biomassa, un binomio vincente. Giorgio Brentari. Amministratore Brentenergy Srl BIOMASSA: OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE? VENERDI 5 GIUGNO 2015 TAIO (TN), SALA CONVEGNI C.O.CE.A. Certificati bianchi e biomassa, un binomio vincente Giorgio Brentari Amministratore Brentenergy

Dettagli

Senato della Repubblica 10 Commissione permanente Industria, Commercio, Turismo. Daniele Chiari Relazioni Istituzionali Fiat Group Automobiles

Senato della Repubblica 10 Commissione permanente Industria, Commercio, Turismo. Daniele Chiari Relazioni Istituzionali Fiat Group Automobiles Audizione in relazione allo schema di decreto legislativo recante Attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili Senato della Repubblica 10 Commissione

Dettagli

GridSense. L energia gestita con intelligenza.

GridSense. L energia gestita con intelligenza. GridSense. L energia gestita con intelligenza. GridSense è la tecnologia intelligente del futuro che segnerà una svolta in campo energetico. Gestisce gli apparecchi elettrici quali pompe di calore, boiler,

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

We ReFeel The World. ReFeel emobility 28-29 Ottobre 2013

We ReFeel The World. ReFeel emobility 28-29 Ottobre 2013 We ReFeel The World ReFeel emobility 28-29 Ottobre 2013 ReFeel ReFeel è un operatore energetico integrato e indipendente, esperto in sostenibilità energetica e presente in Italia, Svizzera, Est Europa

Dettagli

La Borsa elettrica: principi e funzionamento. Roma, 31 marzo 2004

La Borsa elettrica: principi e funzionamento. Roma, 31 marzo 2004 La Borsa elettrica: principi e funzionamento Roma, 31 marzo 2004 Parte I : i principi del mercato Prof. Bollino Parte II : il mercato dell energia energia Prof. SzegÖ / Avv. Agosta Parte III : le attività

Dettagli

Il Sistema di Distribuzione dell Energia Elettrica Roberto Faranda Dipartimento di Energia, Via La Masa, 34 (Bovisa) +39.02.2399.

Il Sistema di Distribuzione dell Energia Elettrica Roberto Faranda Dipartimento di Energia, Via La Masa, 34 (Bovisa) +39.02.2399. Il Sistema di Distribuzione dell Energia Elettrica Roberto Faranda Dipartimento di Energia, Via La Masa, 34 (Bovisa) +39.02.2399.3793 Caratteristiche dell energia elettrica 2 Perché l uso dell Energia

Dettagli

1 Smart tgidi Grid International ti lforum

1 Smart tgidi Grid International ti lforum 1 Smart tgidi Grid International ti lforum Valerio Natalizia, Presidente ANIE/GIFI Roma 1 Dicembre 2010 Contenuti. L attività Lattività del GIFI Cambio di scenario Impatto del FV nella rete di distribuzione

Dettagli

Mobilità elettrica e fonti di energia rinnovabili a Mantova Progetto pilota. Nicola Pascal / Enrico Raffagnato Tea Reteluce Gruppo Tea

Mobilità elettrica e fonti di energia rinnovabili a Mantova Progetto pilota. Nicola Pascal / Enrico Raffagnato Tea Reteluce Gruppo Tea Mobilità elettrica e fonti di energia rinnovabili a Mantova Progetto pilota Nicola Galli Agire Nicola Pascal / Enrico Raffagnato Tea Reteluce Gruppo Tea 1 Mobilità tradizionale ed elettrica da fonti fossili

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013)

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013) Ai gentili clienti Loro sedi Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna Trasporti Infrastrutture e logistica La mobilità rappresenta un settore particolarmente rilevante per lo sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile richiede sempre di più la partecipazione e la corresponsabilizzazione

Dettagli

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04. Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE

Dettagli

Cogenerazione e teleriscaldamento urbano a Mirandola

Cogenerazione e teleriscaldamento urbano a Mirandola Cogenerazione e teleriscaldamento urbano a Mirandola IL TELERISCALDAMENTO Il teleriscaldamento è una soluzione del servizio di riscaldamento per edifici residenziali ed industriali basata su un fluido

Dettagli

Enel. Giornata FAST sui trasformatori ad alta efficienza R. Grimaldi. 20 Novembre 2006

Enel. Giornata FAST sui trasformatori ad alta efficienza R. Grimaldi. 20 Novembre 2006 Enel Giornata FAST sui trasformatori ad alta efficienza R. Grimaldi 20 Novembre 2006 1. Quadro attuale Consistenza parco trasformatori MT/BT in olio anno 2005: 360.000 unità di cui circa 180.000 rispondenti

Dettagli

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Trazione elettrica veicolare: stato dell arte ed evoluzioni future Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Veicoli elettrici L aumento crescente del costo del combustibile e il problema

Dettagli

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France 27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche

Dettagli

L offerta formativa universitaria nel settore energia

L offerta formativa universitaria nel settore energia Politecnico di Torino Ingegneria Energetica L offerta formativa universitaria nel settore energia Piero Ravetto Presidente del Consiglio dell Area di Formazione in Ingegneria Energetica 23 maggio 2008

Dettagli

Il progetto H 2 ydrogem: verso un futuro a zero emissioni. Ancona, 27 settembre 2013

Il progetto H 2 ydrogem: verso un futuro a zero emissioni. Ancona, 27 settembre 2013 Il progetto H 2 ydrogem: verso un futuro a zero emissioni Ancona, 27 settembre 2013 GiacominiS.p.A. : La storia Giacomini S.p.A., fondata nel 1951, è leader nella produzione di componenti per riscaldamento

Dettagli

DOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA

DOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n. 5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P. 345

Dettagli