Dossier stampa. Cerimonia di consegna dei diplomi. Palazzo dei Congressi Lugano. Embargo: sabato 27 novembre
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1 Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Cerimonia di consegna dei diplomi Palazzo dei Congressi Lugano Sabato 27 novembre 2010 Ore 10:00 Dossier stampa Embargo: sabato 27 novembre ore Informazioni Jean-Pierre Candeloro T ++41 (0) M ++41 (0) Fotografie della cerimonia disponibili sul sito a partire dalle ore di sabato 27 novembre La Cerimonia sarà diffusa live in streaming video sul sito www3.supsi.ch/consegna_diplomi/
2 Indice Programma 1 Comunicato stampa 2 Apertura della Cerimonia Saluto di Franco Gervasoni 4 Saluto di Gabriele Gendotti 6 Credit Suisse Award for Best Teaching 2010 Motivazioni del premio 8 Ospiti d eccezione 11 Intermezzi teatrali e concerto finale 13 Allegati Lista dei diplomati Bachelor e Master SUPSI Lista dei Premi dell economia ticinese 34
3 Programma Sabato 27 novembre 2010, ore 10.00, Palazzo dei Congressi, Lugano Apertura della Cerimonia Franco Gervasoni, Direttore della SUPSI Gabriele Gendotti, Consigliere di Stato Consegna dei diplomi Alberto Cotti, Presidente del Consiglio SUPSI, e Direttori di Dipartimento Consegna del Premio Credit Suisse per il miglior progetto didattico 2010 Alberto Petruzzella, Responsabile Credit Suisse regione Ticino Mauro Martinoni, membro della Giuria del premio Credit Suisse Consegna dei Premi dell!economia ticinese Stefano Modenini, Associazione industrie ticinesi Intermezzi teatrali e concerto finale Aperitivo Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 1
4 Comunicato stampa Consegna di 425 diplomi Bachelor e Master, del Credit Suisse Award for Best Teaching e dei Premi dell economia ticinese La Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) ha consegnato sabato 27 novembre 2010, alle ore 10.00, presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, i diplomi a 425 studenti il cui ciclo di formazione Bachelor e Master si è concluso nel Dopo il saluto del Direttore della SUPSI Franco Gervasoni, sono intervenuti il Consigliere di Stato Gabriele Gendotti, numerosi ospiti d eccezione i cui contributi in ambito sociale, sanitario, economico, tecnologico, architettonico e artistico sono stati unanimemente riconosciuti e il Presidente del Consiglio SUPSI Alberto Cotti, il quale ha altresì proceduto alla consegna dei diplomi insieme ai direttori di Dipartimento. Sono stati inoltre attribuiti il Premio Credit Suisse per il miglior progetto didattico 2010 e i Premi dell economia ticinese a 21 diplomati distintisi per gli eccellenti risultati raggiunti nel corso degli esami finali e della tesi di Bachelor o Master. Si è svolta sabato 27 novembre 2010, presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, la Cerimonia di consegna dei diplomi a 425 studenti che hanno terminato con successo nel 2010 i corsi di laurea in Architettura (26), Architettura d interni (13), Comunicazione visiva (18), Conservazione (10), Cure infermieristiche (31), Ergoterapia (9), Fisioterapia (17), Economia aziendale (52), Ingegneria civile (13), Ingegneria elettronica (10), Ingegneria informatica (23), Ingegneria meccanica (8), Insegnamento nella scuola dell infanzia (29), Insegnamento nella scuola elementare (26), Lavoro sociale (36), Musica (9) e Teatro (11). In occasione della Cerimonia sono stati inoltre consegnati i diplomi Master SUPSI in Conservation-Restoration (2), Engineering (12), Composition and Theory (1), Music Pedagogy (25), Music Performance (39), Specialized Music Performance (4) e Theatre (1). Nel suo Saluto di apertura il Direttore della SUPSI Franco Gervasoni ha rimarcato come «nel corso della Cerimonia abbiamo avuto la prova tangibile della vera forza della SUPSI, grazie al collettivo di 425 nuovi diplomati e diplomate che andranno a sostenere lo sviluppo equilibrato della nostra società in innumerevoli contesti disciplinari.» Dopo l allocuzione dell onorevole Consigliere di Stato Gabriele Gendotti, la Cerimonia ha visto la consegna dei diplomi da parte del Presidente del Consiglio SUPSI Alberto Cotti e dei direttori di Dipartimento. La consegna è stata accompagnata da testimonianze di numerosi ospiti d eccezione, professionisti che hanno dato contributi straordinari e unanimemente riconosciuti alla società in ambito sociale, sanitario, economico, tecnologico, architettonico e artistico: Edo Carrasco, Flavio Cotti, Diego Erba, Giovanni Lombardi, Alessandro Marchetti, Ginevra Sanguigno e Niklaus Wirth. È stato inoltre attribuito il premio Credit Suisse Award for Best Teaching 2010 a Roberto Crivelli e Dario Galimberti per il progetto didattico Coabitan_TI: costruzioni sostenibili per anziani e a pigione moderata, e i Premi dell economia Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 2
5 ticinese ai diplomati distintisi per gli eccellenti risultati raggiunti nel corso degli esami finali e del lavoro di diploma. I premi sono stati consegnati da Alberto Petruzzella (Responsabile Credit Suisse regione Ticino) e Mauro Martinoni (membro della giuria del premio Credit Suisse). I Premi dell economia ticinese, istituiti dalle maggiori organizzazioni economiche del Cantone Ticino (Camera di commercio, dell industria e dell artigianato del Cantone Ticino CCIA; Associazione Industrie Ticinesi AITI; Associazione Bancaria Ticinese ABT; e Società svizzera impresari costruttori, Sezione Ticino SSIC), sono stati consegnati da Stefano Modenini, Direttore dell Associazione Industrie Ticinesi, ai 21 migliori diplomati SUPSI: Ariano Belli (Bachelor of Arts SUPSI in Insegnamento nella scuola elementare), Stefano Cerutti (Bachelor of Science SUPSI in Ingegneria meccanica), Giorgio Clerici (Bachelor of Science SUPSI in Ingegneria civile), Fabio Dell Agnola (Bachelor of Science SUPSI in Ingegneria elettronica), Sara Di Gregorio (Master of Arts SUPSI in Conservation Restoration), Laetitia Fantony (Bachelor of Arts SUPSI in Architettura d interni), Chiara Ferrari (Bachelor of Arts SUPSI in Insegnamento nella scuola dell infanzia), Sandra Gabaglio (Bachelor of Science SUPSI in Ingegneria informatica), Geremia Gervasoni (Bachelor of Science SUPSI in Cure infermieristiche), Massimo Maiolo (Master of Science SUPSI in Engineering), Francesca Micheloni (Bachelor of Arts SUPSI in Comunicazione visiva), Giuliano Morandi (Bachelor of Science SUPSI in Economia aziendale), Monia Mueller (Bachelor of Science SUPSI in Lavoro Sociale), Patrizio Patà (Bachelor of Arts SUPSI in Architettura), Chiara Pavan (Master of Arts SUPSI in Specialized Music Performance), Zorica Pervan (Bachelor of Science SUPSI in Fisioterapia), Céline Roucher (Bachelor of Arts SUPSI in Theatre), Livio Russi (Bachelor of Arts SUPSI in Music and Performance), Jasmin Sgorlon (Bachelor of Science SUPSI in Ergoterapia), Lisa Tonini (Bachelor of Arts SUPSI in Conservazione), Annekatrin Trautmann (Master of Arts SUPSI in Theatre). La Cerimonia si è chiusa con un concerto della cantante Judith Emeline, che con il brano "Oh Happy Day" ha entusiasmato una platea di persone. Al rinfresco hanno preso parte, oltre alle autorità presenti, i neo-diplomati con i loro familiari e amici. Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 3
6 Apertura della Cerimonia Saluto di Franco Gervasoni Direttore SUPSI A nome della Direzione della SUPSI ho il piacere e l onore di porgere il più caloroso e cordiale benvenuto e di dare avvio alla cerimonia di consegna dei 425 diplomi, conseguiti nel 2010 in 24 differenti corsi di laurea della nostra università professionale. Dedichiamo da sempre grande cura ed entusiasmo a questa cerimonia, che rappresenta per noi il giorno più importante dell anno. Un evento che vogliamo sia per tutti emozionante, indimenticabile e che rappresenta il passaggio a una fase della vita delle nostre ex-studentesse e dei nostri ex-studenti, connotata da nuovi obiettivi, nuove sfide e nuove prospettive. È una giornata da vivere con fierezza tutti insieme. La fierezza di voi diplomate e diplomati che raccogliete oggi i frutti del vostro impegno e spirito di sacrificio, consapevoli di aver saputo compiere un passo determinante nella propria crescita personale e professionale. La nostra fierezza, nel vedere il risultato più gratificante del nostro stimolante lavoro di formatori e ricercatori. La fierezza di coloro che vi hanno seguito e sostenuto quotidianamente nel vostro cammino, rappresentati oggi dalle tre persone che vi hanno accompagnato alla cerimonia. Una fierezza collettiva quindi, per un risultato non scontato, che deve essere rafforzata anche da un dato statistico, che non tutti colgono, e che segna anche la qualità della nostra università professionale:! due studenti su tre che iniziano la SUPSI a tempo pieno portano a termine gli studi; mentre! in regime parallelo all attività professionale uno studente su due completano gli studi. Se aggiungiamo che in molti corsi di laurea abbiamo una selezione in entrata, questi dati diventano ancora più significativi. Abbiamo oggi l opportunità di renderci conto della vera forza della SUPSI. Una forza data dalla comune identità di un collettivo, quello costituito dai 425 diplomate e diplomati che, che con nuove conoscenze e competenze, si apprestano a contribuire all equilibrato sviluppo della nostra società. Incontreremo infatti i diplomati e le diplomate - e con loro la forza della SUPSI - negli studi di progettazione architettonica, di ingegneria, fra i fiduciari, in banca, nelle assicurazioni, negli uffici comunali, nell amministrazione cantonale. Saranno educatori e formatori dei nostri figli negli asili nido, nelle scuole Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 4
7 dell infanzia, nelle scuole di musica, nelle scuole elementari, medie, medie superiori, nelle scuole professionali. Li incontreremo nei musei e nei cantieri di restauro, negli ospedali, durante le pratiche di riabilitazione, in clinica, nei laboratori, nelle case anziani. Li vedremo e li sapremo attivi a sostegno delle persone in difficoltà, nei foyer, nelle scuole speciali, in fondazioni, nei servizi sociali. Apprezzeremo i risultati della loro azione in ambito industriale, nella ricerca, nell innovazione, nelle aziende pubbliche e private di ogni settore. Ci delizieranno, ci faranno riflettere e guardare il mondo con occhi diversi nei teatri e nelle sale da concerto. Sapranno arredare i nostri spazi e progettare con sensibilità una comunicazione in futuro sempre più imponente. In pratica saranno con noi ogni giorno e - consapevolmente o inconsapevolmente - approfitteremo dell utilità delle professioni che avete scelto e delle competenze che avete acquisito. La forza della SUPSI viene oggi evidenziata anche dalle singole individualità che formano questo straordinario collettivo, che nella sua eterogeneità - proprio come il filo conduttore di questa cerimonia - si presenta con valori assolutamente comuni e identitari. Si potrebbero toccare molti aspetti. Scelgo oggi quello che emerge dall anagrafe dei nostri diplomati: abbiamo un età media di circa 27 anni, oltre 40 diplomati con più di 30 anni e 10 oltre i 40. È un dato che illustra come la SUPSI costituisce una straordinaria opportunità di formazione a livello universitario non solo per chi attraversa in forme tradizionali la filiera professionale. La SUPSI come tutta la filiera professionale permette, grazie alla flessibilità delle sue formazioni e alla sua prossimità con il mondo del lavoro, di inserirsi anche più tardi negli studi, dopo aver maturato esperienze e consapevolezza e - perché no - determinazione per raggiungere nuovi e ambiziosi obiettivi, anche in ambiti diversi da quelli pensati in precedenza. Sono opportunità, completate nell offerta di formazione continua, che traducono in pratica il concetto dello studio per tutta la vita (LLL Long Life Learning) che sempre più si rivela determinante nella società moderna per assicurare la propria competitività. La forza della SUPSI, permettetemi di dirlo con grande soddisfazione, sta anche nei 150 colleghi e colleghe che sono qui oggi ad accompagnare con entusiasmo i propri ormai ex studenti in questa giornata. Li ringrazio, in rappresentanza di tutti coloro che lavorano alla SUPSI, per aver contribuito alla formazione dei diplomati e delle diplomate che festeggiamo quest oggi. Li ringrazio per animare con costante impegno e dedizione la nostra SUPSI. Per la loro capacità di trasmettere non solo gli strumenti specialistici e metodologici propri del contesto professionale di riferimento. Li ringrazio non solo per la loro capacità di trasferire sapere, anche per la loro attitudine all ascolto e al sostegno degli studenti nei momenti di difficoltà e per l attenzione a trasmettere - anche tramite il proprio esempio - quelle competenze di natura personale e sociale, che si riveleranno Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 5
8 decisive per muoversi con la necessaria flessibilità nel medio e nel lungo termine nel mondo del lavoro e nella vita più in generale. E voglio chiudere questo mio messaggio introduttivo con tre auspici che ripeto spesso in queste occasioni. Il primo auspicio è quello di essere riusciti a soddisfare nella maggiore misura possibile le aspettative che avevate quando avete intrapreso gli studi. Il secondo è quello di essere riusciti a insegnarvi ad agire e interagire non solo con la forza dell intelletto - come ogni università dovrebbe fare -, ma anche con quella delle mani - perché molte fra le competenze apprese passano dall azione delle mani -, e soprattutto con il sentimento e la passione. Il terzo, ancora più importante, è che in ogni momento del vostro futuro, possiate guardare con la soddisfazione e la fierezza di oggi alle scelte professionali che avrete intrapreso e ricordare come fruttuosa e preziosa anche quella parte di bagaglio acquisito durante la vostra esperienza in SUPSI. Sarebbe il più bel risultato per voi, per tutti coloro che vi saranno vicini, e per tutti noi! Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 6
9 Allocuzione di Gabriele Gendotti Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del DECS Il discorso dell!onorevole Gabriele Gendotti sarà reperibile sul sito (sezione "Attualità e discorsi") a partire dalle ore di sabato 27 novembre Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 7
10 Credit Suisse Award for Best Teaching 2010 Motivazioni del premio La giuria, composta da Alberto Cotti Mauro Martinoni Giavanni Zamboni Roberto Minotti ha deciso di attribuire il premio 2010 fuori concorso e su segnalazione della Direzione della SUPSI, al progetto Coabitan-TI e alle sue ricadute dirette nella didattica. Le motivazioni addotte sono le seguenti:! il progetto risponde in modo innovativo al Mandato della Alloggi Ticino SA per promuovere una nuova offerta abitativa che risponda al crescente e differenziato bisogno della popolazione anziana,! quattro Dipartimenti della SUPSI (DACS/DSAN/DSAS/DTI) hanno contribuito a esaminare la complessa problematica instaurando una collaborazione interdisciplinare,! i risultati della ricerca hanno avuto un'interessante ricaduta nell'insegnamento, proponendo in particolare temi per lavori di finali,! complessivamente il rapporto tra ricerca applicata, stimolata da un committente esterno, e l'insegnamento ci sembra significativa e esemplare per la missione della SUPSI, sviluppando forme didattiche nuove e offrendo un contributo innovativo alla crescita del territorio cantonale. Coabitan-Ti Concetto di abitazioni per anziani in Ticino Gruppo di lavoro interdipartimentale SUPSI: Dipartimento ambiente costruzioni e design, Dipartimento sanità, Dipartimento scienze aziendali e sociali, Dipartimento tecnologie innovative.! Mary Ardia! Roxane Bervini! Domenico Cattaneo! Giovanna Caiata-Olgiati! Riccardo Crivelli! Gian Carlo Dozio! Michele Egloff! Dario Galimberti! Paolo Kaehr Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 8
11 ! Remo Leuzinger! Michele Mainardi! Marta Monti! Claudio Mustacchi! Michela Nussio! Francesco Piatti Coordinamento! Riccardo Crivelli L Alloggi Ticino S.A., ATISA, si propone di promuovere una nuova offerta abitativa volta a rispondere in modo adeguato al crescente bisogno delle persone anziane (parzialmente) autosufficienti di poter vivere al proprio domicilio, quale alternativa transitoria o definitiva all istituzionalizzazione in casa per anziani. L offerta è destinata prioritariamente a persone con redditi modesti o al beneficio delle prestazioni complementari. A questo scopo ATISA ha chiesto alla SUPSI l elaborazione di un concetto che descriva in termini concreti e realistici le peculiarità e le caratteristiche di questa nuova offerta. Il progetto ha inteso approfondire l ipotesi di realizzazione di un tipo di abitazione secondo l obiettivo richiamato attraverso l esame di molteplici criteri a partire dalla messa a fuoco dei bisogni abitativi delle persone anziane che dispongono di una relativa autosufficienza, ma che necessiteranno progressivamente di diverse forme di supporto. Sono stati pertanto considerati:! i bisogni delle persone, in termini demografici, epidemiologici, sociali ed economici: si tratta di descrivere la tipologia di anziani ai quali può essere destinata la realizzazione delle nuovi abitazioni (a quale bisogno si intende rispondere);! il contesto territoriale e sociale in cui è più idoneo proporre queste abitazioni (in che luogo, in che ambiente e insieme a chi);! le caratteristiche funzionali che le abitazioni devono avere per rispondere ai suddetti bisogni, tenuto conto della necessità di considerare la diminuzione progressiva dell autonomia delle persone riguardo a tutta una serie di atti di vita quotidiana, nonché del progressivo aumento della necessità di richieste di supporto ed assistenza (funzioni e contenuti dell abitazione);! le caratteristiche formali, costruttive ed architettoniche delle abitazioni (come possono essere concepite e realizzate le abitazioni), con particolare attenzione ai materiali impiegati e al ricorso alle energie rinnovabili e alle nuove tecnologie. Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 9
12 Ospiti d eccezione per il Dipartimento ambiente costruzioni e design Giovanni Lombardi Nato a Lugano nel Laureato in ingegneria civile al Politecnico Federale di Zurigo, consegue il dottorato in scienze tecniche nel 1955 con la tesi Le dighe a volta sottili, tema che segna la sua brillante carriera. È attualmente uno dei massimi esperti nella realizzazione di dighe e opere sotterranee e idrauliche, eseguite in oltre 80 paesi. Di assoluto rilievo anche l'attività nell'ambito delle gallerie, tra cui il progetto della galleria stradale e della galleria di base del San Gottardo. Da non dimenticare i lavori per grandi caverne, quali il CERN, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e numerose centrali idroelettriche. Nel 1986 è insignito del dottorato honoris causa dal Politecnico di Losanna e nel 2004 dal Politecnico di Milano. Dal 1989 è presidente della Lombardi SA, ingegneri consulenti Minusio e presidente del CDA della Lombardi Italia s.p.a. Milano. per il Dipartimento formazione e apprendimento Diego Erba Formazione quale docente di scuola elementare e maggiore, esperienze d insegnamento nelle scuole obbligatorie, licenza e diploma di studi avanzati in scienze dell'educazione presso la Facoltà di psicologia e di scienze dell'educazione di Ginevra. Direttore dell'ufficio studi e ricerche dal 1976 al 1988, quindi della Sezione pedagogica e dal 1992 della Divisione della scuola del DECS, con la funzione di coordinatore dipartimentale. Membro di numerose commissioni che si occupano di temi scolastici. Partecipa quale esperto del Consiglio d'europa alla valutazione delle politiche scolastiche in alcuni paesi dell'est. Dal 1982 direttore della rivista pedagogica "Scuola ticinese" e dal 2002 presidente del Comitato e della Conferenza svizzera dei segretari dei dipartimenti della pubblica educazione. Per 15 anni membro del Consiglio del Pubblico della RTSI di cui è stato presidente. per il Dipartimento sanità Ginevra Sanguigno È attrice, clown, mimo, formatrice e fondatrice di Clown One Italia Onlus, associazione di aiuto umanitario in Italia e nel mondo. È diplomata in Mimo e Teatro all Accademia d Arte Drammatica e al Teatro Arsenale di Milano. Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 10
13 Fa parte dello staff internazionale del Gesundheit! Institute, un Organizzazione non governativa basata sull idea che non si possano separare la salute individuale da quella della famiglia, della comunità, del mondo e del sistema sanitario stesso. In Italia collabora con Aziende sanitarie, Associazioni di volontariato, scuole e università su progetti di educazione e informazione. È autrice di Il corpo che ride: curare con il buon umore, la cui prefazione è stata curata da Patch Adams. per il Dipartimento scienze aziendali e sociali Edo Carrasco Nato il 30 marzo del 1972 da genitori cileni, trasferiti in Svizzera. Dopo aver conseguito la maturità al Liceo a Lugano, frequenta l università a Losanna e poi a Ginevra e consegue il Master in Pubblica Amministrazione all IDHEAP di Losanna. Dal 1998 si occupa di progetti sociali, dedicati all inserimento sociale di giovani in difficoltà. In particolare ha collaborato con la città di Losanna per il progetto SPort ouverte e come coordinatore sportivo del Dipartimento dell educazione e della gioventù (DEJE). Calciatore professionista, ha militato in diverse società svizzere disputando 240 partite nella massima serie e 16 incontri in Coppa UEFA. Dal 2005 è Direttore della Fondazione Il Gabbiano, dove si occupa anche del progetto Midada, dedicato al reinserimento socio professionale di giovani adulti (18-25 anni), ai quali viene offerta una possibilità di occupazione e di alloggio. per il Dipartimento tecnologie innovative Niklaus Wirth Informatico, nasce a Winterthur il 15 Febbraio Nel 1959 si laurea al Politecnico di Zurigo (ETH) in Ingegneria elettronica. Nel 1960 ottiene il M.Sc. alla Laval University in Canada ed in seguito, nel 1963 viene premiato come Ph.D. dalla University of California, Berkeley Dal 1963 al 1967 lavora come assistente di Informatica alla Stanford University, nel 1967 all'università di Zurigo. Nel 1968 diventa professore di informatica al Politecnico di Zurigo (ETH), ma si assenta spesso per lavorare alla Standford, alla Xerox PARC e al DEC SRC in California. Wirth è stato chief designer dei linguaggi di programmazione Algol W, Pascal, Modula, Modula-2 and Oberon. È stato responsabile del team di design e implementazione per la Lilith e Ceres Computers e per la Lola digital hardware design and simulation system. Nel 1984 ottiene l'acm Turing Award e il Computer Pioneer Award dall'ieee. Il suo articolo Program Development by Stepwise Refinement, è considerato un classico dell'ingegneria del software. Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 11
14 per il Conservatorio della Svizzera italiana Flavio Cotti Nato a Prato-Sornico, ora Lavizzara, nel Si iscrive alla facoltà di diritto dell'università di Friburgo. Ottiene la laurea nel Dal 1962 al 1967 assume la carica di presidente del movimento giovanile del PPD ticinese. Dal 1967 al 1975 viene eletto deputato al Gran Consiglio ticinese. Nel 1975 entra nel Consiglio di Stato del Canton Ticino, assume la direzione dei dipartimenti della giustizia e dell'economia. Dal 1981 al 1984 presiede il PPD ticinese e il partito democratico cristiano svizzero dal 1984 al Viene eletto deputato al Consiglio nazionale. Eletto dall'assemblea Federale, diventa membro del Consiglio federale dal 1986 al Dal 1986 al 1993 dirige il Dipartimento federale dell'interno e dal 1993 al 1999 il Dipartimento federale degli affari esteri. Ha ricoperto due volte la carica di Presidente della Confederazione Svizzera, nel 1991 e nel per la Scuola Teatro Dimitri Alessandro Marchetti Attore, regista, scenografo, ha conosciuto le tavole del palcoscenico fin dalla prima infanzia, suo padre il nonno e il bisnonno dirigevano una compagnia itinerante. Negli anni '70 riapre con successo il Teatro dei Filodrammatici di Milano e si specializza nella Commedia dell'arte, recupera antichi canovacci e crea un vasto repertorio di Farse" che divulga in tutto il mondo. Questo studio gli permette di elaborare un metodo di lavoro personale che diffonde attraverso numerosi seminari; sarà proprio l'attività didattica ad avvicinarlo al mondo della Scuola Teatro Dimitri. Le sue regie di teatro e i suoi allestimenti operistici vengono proposti, oltre che in tutta Europa, nelle Americhe, Australia, Africa, Medio Oriente, Russia e Giappone. Ha appena compiuto 80 anni, di cui oltre 70 sulla scena, in questo momento è a Berlino per una regia, ha recitato il ruolo di innumerevoli personaggi da Goldoni a Pirandello, ma soprattutto indossato il vestito multicolore di uno dei più importanti Arlecchini italiani del dopoguerra. Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 12
15 Intermezzi teatrali A cura della Scuola Teatro Dimitri Numero di Djembè con gli studenti del 2. anno della Scuola Teatro Dimitri In una scuola di teatro di movimento il ritmo assume un ruolo fondamentale. Un attore deve imparare a sentire il ritmo del proprio movimento sulla scena, il ritmo di un monologo, di un dialogo, il ritmo del proprio cuore. Il Djembè è uno strumento primitivo africano e si rivela uno dei possibili mezzi per questa consapevolezza. Artisti: BÄRLOCHER Naïma BOLLIGER Chloé ENGELBERT Charlotte HAGEMANN Laura IWANOV Alexander KLÄY Sebastian MELENDY David MICHAELI Shahaf MÜCKE Julian OOSTERHOFF Marc REY Céline Bar Calypso L'acrobazia può essere un'esibizione di bravura, di slancio, di tecnica, di coraggio, ma a cosa serve tutto questo se non comunica un messaggio, una situazione, delle emozioni? In Bar Calypso Sara, David e Manuel, hanno proprio cercato questo, comunicare una piccola storia con l'utilizzo di figure acrobatiche. Artisti: BOCCHINI Sara LABANCA David SCHUNTER Manuel Concerto di fine Cerimonia Judith Emeline Oh Happy Day Nata a Birmingham (Inghilterra), Judith Emeline ha abitato dal 1991 al 2005 nel Cantone Ticino, dove si è fatta conoscere in numerose occasioni per la bellezza della sua voce espressiva. A Zurigo collabora da diversi anni con The Zurich Jazz Allstars. Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 13
16 Allegati Lista dei diplomati Bachelor e Master SUPSI 2010 Si elencano di seguito, per dipartimento/scuola affiliata e titolo Bachelor/Master SUPSI conseguito, gli studenti neodiplomati dell anno solare 2010 con rispettivo titolo della tesi: DIPARTIMENTO AMBIENTE COSTRUZIONI E DESIGN (DACD) > TITOLI BACHELOR OF ARTS SUPSI IN ARCHITETTURA D INTERNI 1. Bagutti Massimo, Massagno Masseria di Vigino 2. Cortesi Pamela, Viganello Masseria di Vigino 3. Dauscio Luca, Brissago Masseria di Vigino 4. Dottore Elisa, Paradiso Masseria di Vigino 5. Duss Edith, Escholzmatt Masseria di Vigino 6. Evequoz Julien, Viganello Masseria di Vigino 7. Fantony Laetitia, Denges Masseria di Vigino 8. Fischli Daniela, Cademario Masseria di Vigino 9. Giovanoli Elia, Vicosoprano Masseria di Vigino 10. Kauffmann Alice, Breganzona Masseria di Vigino 11. Oesch Nicole, Viganello Masseria di Vigino 12. Rezzonico Elisa, Novaggio Masseria di Vigino 13. Seiler Eliane Stephanie, Langnau Masseria di Vigino > TITOLI BACHELOR OF ARTS SUPSI IN COMUNICAZIONE VISIVA 1. Albertini Mileva, Lostallo Suicidio. Una comunicazione silenziosa 2. Barbusca Michela, Italia La città all'altezza dei bambini. Un altro modo di vivere a Chiavenna 3. Bartocci Catherine, Breganzona Il cineasta solitario, nell'era digitale. L'urgenza del documentarista Il caso di Gianfranco Rosi, Danilo Catti, Michael Beltrami, Villi Hermann, Fulvio Mariani e Mohammed Soudani 4. Bertossi Antonio, Lugano Alzheimer. Tra immagini e ricordi. I luoghi della memoria 5. Bomio Giovanascini Ivo, Sementina Rune. Analisi del passato e trasposizione nel futuro 6. Broggi Samantha, Olivone Percorsi casa scuola. Mobilità e conoscenza del territorio 7. Chiesa Laura, Chiasso Gli effetti visivi. Una nuova realtà per il nostro territorio 8. Fieschi Danilo, Bellinzona Vedere con tatto. Un gioco di interazione per bambini vedenti e non vedenti 9. Gendotti Fabrizia, Prato Leventina ABC tipografico. Principi visivi per insegnare quest'ambito nelle scuole medie ticinesi Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 14
17 10. Micheloni Francesca, Italia Typolexia. Il libro di testo nella scuola media. Un approccio grafico visivo che faciliti la decodificazione per gli studenti dislessici 11. Miksa Manuela, Lugano Paradiso The Missing Link. Studenti di comunicazione visiva e agenzie di comunicazione 12. Motta Francesca, Italia PPC_Fotogiornalismo.jpg. Fotogiornalismo nell'epoca delle invenzioni tecnologiche. Pier Paolo Cito racconta 13. Nava Emma, Mendrisio Epilessia e adolescenza. Strumenti visivi per aiutare i giovani a vivere serenamente la propria malattia 14. Orlandi Lorenzo, Italia Guerrilla Magazine. Progetto editoriale per una rivista non convenzionale 15. Pera Mattia, Locarno La comunicazione visiva dei centri sportivi. Il caso del Centro Sportivo Capriasca e Val Colla 16. Riva Daiana, Italia Zona di confine. Memorie e rappresentazione del contrabbando italo svizzero 17. Rossini Linda, Viganello mynutriplan strumento di sostegno all'educazione alimentare 18. Viganò Marco, Morbio Inferiore Il sogno alchemico nella realtà di oggi > TITOLI BACHELOR OF ARTS SUPSI IN CONSERVAZIONE 1. Akkari Nadia, Sierre Le sculture del cimitero di Locarno 2. Conciatore Anna, Breganzona Conservazione e valorizzazione dei frammenti lapidei provenienti dal castello di Trevano 3. Gaeta Giulia, Italia Esempi di restauro degli stucchi in Canton Ticino nel Novecento 4. Giussani Alessia, Morbio Inferiore I dipinti murali e la caminiera del salone tardorinascimentale di Casa Della Croce 5. Mashini Mojgan, Lugano Arazzo entre fênetre con scene di caccia 6. Pasche Rowena, Savigny Il salone tardorinascimentale della Casa Della Croce a Riva S. Vitale 7. Rielle Coline, Viganello Le sculture del cimitero di Lugano: analisi dello stato di conservazione 8. Rosini Silvia, Lumino La scultura funeraria del cimitero di Bellinzona. Analisi dello stato di conservazione e proposte di intervento 9. Tonini Lisa, Cavergno Le superfici architettoniche nella regione dello Shekhawati India. Contributo per lo studio della cultura materiale 10. Zala Raffaella, Brusio La pietra arenaria nel Mendrisiotto. Natura, utilizzo, degrado e problematiche conservative > TITOLI MASTER OF ARTS SUPSI IN CONSERVATION RESTORATION 1. Caroselli Marta, Italia Il controllo dei trattamenti di pulitura sugli stucchi: la cappella del Rosario nella chiesa di S. Francesco a Locarno 2. Di Gregorio Sara, Italia Nanorestore Efficacia del preconsolidamento delle pitture murali in relazione alla presenza di Sali igroscopici Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 15
18 > TITOLI BACHELOR OF ARTS SUPSI IN ARCHITETTURA 1. Franzoni Luca, Coglio Residenza abitativa e spazi comuni quartiere zona ZEIC a Iragna 2. Ramoni Marianna, Muralto Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio 3. Bari Mattia, Italia Residenza abitativa e spazi comuni per anziani autosufficienti a Minusio 4. Battaglia Alberto, Claro Residenza abitativa e spazi comuni per anziani autosufficienti a Minusio 5. Bianchi Cesare, Caviano Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio 6. Capoferri Samantha, Mendrisio Residenza abitativa e spazi comuni per anziani autosufficienti a Minusio 7. Ciocco Mattia, Mesocco Residenza abitativa e spazi comuni quartiere zona ZEIC a Iragna 8. Clerici Alessandro, Italia Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio 9. Di Giuseppe Teodoro, Giornico Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio 10. Ferrari Simone, Gordola Residenza abitativa e spazi comuni quartiere zona ZEIC a Iragna 11. Fibioli Carlo, Ligornetto Residenza abitativa e spazi comuni per anziani autosufficienti a Minusio 12. Fossati Stefania, Grancia Residenza abitativa e spazi comuni per anziani autosufficienti a Minusio 13. Fusi Davide, Italia Residenza abitativa e spazi comuni quartiere zona ZEIC a Iragna 14. Haug Viviane, Rancate Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio 15. Maglio Kelly, Italia Riqualifica comparto ex Macello a Locarno 16. Mancassola Mirko, Italia Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio 17. Manetti Alice, Odogno Residenza abitativa e spazi comuni per anziani autosufficienti a Minusio 18. Manetti Fabio, Camignolo Residenza abitativa e spazi comuni per anziani autosufficienti a Minusio 19. Masdea Davide, Grancia Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio 20. Nava Andrea, Stabio Residenza abitativa e spazi comuni quartiere zona ZEIC a Iragna 21. Patà Patrizio, Tenero Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio 22. Pedraita Maura, S. Antonio Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio 23. Ronchi Luca, Italia Riqualifica comparto ex Macello a Locarno Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 16
19 24. Russo Marco, Lugano Residenza abitativa e spazi comuni per anziani autosufficienti a Minusio 25. Schweizer Severin, Figino Residenza abitativa e spazi comuni per anziani autosufficienti a Minusio 26. Unterhofer David, Caslano Edifici residenziali per persone anziane a Bioggio > TITOLI BACHELOR OF SCIENCE SUPSI IN INGEGNERIA CIVILE 1. Brenna Michel, Corteglia "Ristrutturazione scuola elementare Nosedo, Massagno" 2. Bremen Dario, Giubiasco Nuovo ponte ferroviario sull'autostrada A2 a Camorino 3. Bricalli Graziano, Cimadera Opere di premunizione lungo il riale Guasta a Giubiasco 4. Catilina Fabio, Italia Nuova strada comunale a Rancate 5. Celio Fabio, Varenzo Ampliamento scuola media di Gordola 6. Clerici Giorgio, Italia Pista del ghiaccio a Bellinzona 7. Decarli Lucia, Camorino AgroBau nuova stalla e fienile a Coldrerio Mezzana 8. De Marchi Sandro, Bellinzona Nuovo complesso alberghiero a Lugano Paradiso (ex albergo Meister) 9. Invernizzi Alain, Porza Ampliamento acquedotto intercomunale di Bellinzona e dintorni 10. Laloli Mirco, Avegno Nuovo complesso alberghiero a Lugano Paradiso (ex albergo Meister) 11. Pinoli Tiziano, Carabbia Interventi di sistemazione e moderazione stradale, Giubiasco 12. Piralla Alessio, Italia Edificazione su pali in riva al lago di Lugano, Riva Caccia a Lugano 13. Tomamichel Samir, Bosco Gurin Sviluppo di un sistema costruttivo semplice, costituito da una struttura di aste metalliche, per un progetto di sviluppo in Africa DIPARTIMENTO FORMAZIONE E APPRENDIMENTO (DFA) > TITOLI BACHELOR OF ARTS SUPSI IN INSEGNAMENTO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 1. Arigoni Simona, Caviano I numeri sono miei amici 2. Balerna Alice, Rivera Il mio bambino sta crescendo: Tra emozioni di mamme e bambini al momento dell'inizio della scuola dell'infanzia 3. Bello Daniela, Gerra Piano La nascita di un fratellino: sentimenti contrastanti e crescita emotivo psicologica del bambino. Tra gioia, curiosità, timore e aggressività i bambini imparano a trovare il proprio equilibrio e il proprio ruolo all'interno della famiglia 4. Bellotti Laura, Cademario L'influenza dei cartoni animati violenti sui bambini Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 17
20 5. Bottani Doris, Comano La probabilità alla scuola dell'infanzia 6. Costantini Michela, Locarno Sanzioni: a casa e a scuola 7. Curti Cinzia, Viganello Lo 0 alla Scuola dell'infanzia. Ricerca alla scoperta delle convinzioni spontanee dei bambini di Scuola dell'infanzia riguardo il numero zero 8. Ferrari Chiara, S. Pietro Emozioni in gioco. Incertezza motoria associata all'ambiente fisico e vissuto emotivo a confronto 9. Franscella Laura, Ronco s/ascona L'uso delle tabelle a doppia entrata e di altri registri semiotici alla Scuola dell'infanzia. Analisi critica e didattica 10. Freti Verena, Claro Uffa, son un perditore! Eliminazione nei giochi motori. Le reazioni emotive di sedici bambini del 2 e 3 livello a tre giochi sociomotori e ad un gioco psicomotorio che prevedevano l'eliminazione 11. Gabbani Giaele, S. Abbondio Assunto o non assunto? Quali sono le prassi che disciplinano le assunzioni? Quali altri aspetti, meno visibili, possono entrare in considerazione? 12. Gerosa Tanja, Ponte Capriasca Gag o gioco maestro di sé stesso? Quale deve essere l'intervento didattico del docente? 13. Gianinazzi Vania, Canobbio Non restare nel proprio calderone! Il percorso di crescita professionale del neodocente durante il suo inserimento 14. Isella Natasha, Melide Prima gioco... e poi mi rilasso: l'efficacia dei momenti di ritorno alla calma svolti al termine di giochi sociomotori 15. Leoni Alessia, Cavigliano Un tappabuchi importante. Insegnare nella Scuola dell'infanzia e nella Scuola Elementare in qualità di supplente 16. Lepori Giulia, Camorino Dalle rappresentazioni tridimensionali dello spazio reale a quelle bidimensionali 17. Lunghi Anna, Claro Analogie nel 3D e 2D alla scuola dell'infanzia 18. Mattei Sabina, Peccia Mai dire mai! La reinterpretazione del proprio progetto professionale nella fase di ricerca del primo impiego 19. Mazzi Valentina, Porza Tra dire e fare, c'è di mezzo l'emozione. Quanto i bambini della Scuola dell'infanzia riescono a parlare di emozioni 20. Olivieri Natascia, Caslano Finalmente docente, che emozione! Emozioni del primo impiego come docente della Scuola dell'infanzia 21. Pagani Elia, Caneggio Affrontiamo la paura nel gioco motorio. Un percorso realizzato con i bambini della Scuola dell'infanzia 22. Pedrazzoli Tania, Bellinzona Malattia grave in aula: "Ma com'è possibile? Cosa fare? 23. Reboldi Camilla, S. Antonino L'aquilone dell'amicizia. L'amicizia tra i bambini della Scuola dell'infanzia 24. Rossetti Carola, Biasca L'aggressività dal punto di vista di maschi e femmine e dal punto di vista di bambini e adolescenti 25. Rossetti Claudia, Massagno Maestra, io scrivo i numeri! Le strategie spontanee del numero alla Scuola dell Infanzia 26. Schrimpf Anne Careen, Locarno Monti Tra pigne e foglie Il gioco nel bosco. Progetto di ricerca volto ad osservare il gioco di un gruppo di bambini della scuola dell'infanzia nel bosco Cerimonia di consegna dei diplomi SUPSI 2010 Dossier stampa 18
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