IMPIEGO DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI IN AMBIENTE OSPEDALIERO LINEE GUIDA / PROCEDURE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IMPIEGO DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI IN AMBIENTE OSPEDALIERO LINEE GUIDA / PROCEDURE"

Transcript

1 Ospedale Luigi Sacco U.O. FARMACIA IMPIEGO DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI IN AMBIENTE OSPEDALIERO LINEE GUIDA / PROCEDURE LFA.P01 Rev. 3 del Pag. 1 /17 INTRODUZIONE La prevenzione delle infezioni ospedaliere si realizza attraverso una serie complessa di interventi; tra questi l applicazione di quattro procedure antimicrobiche svolge un ruolo essenziale: DETERSIONE E la rimozione dello sporco ottenuta con azione meccanica e acqua (con o senza detergenti); porta ad una marcata riduzione di tutti i microrganismi presenti. La semplice detersione (pulizia) è idonea a garantire una situazione antimicrobica efficace in situazioni a basso rischio infettivo ed è comunque premessa necessaria a garantire il processo di disinfezione e sterilizzazione in quanto, allontanando il materiale organico, favorisce il necessario contatto tra l agente biocida e i microrganismi rimasti. DISINFEZIONE/ANTISEPSI E il processo che si pone come obiettivo l eliminazione dei microrganismi patogeni presenti sul materiale (disinfezione) o sul tessuto umano (antisepsi), con la sola eccezione delle spore batteriche; in realtà l efficacia di una pratica di disinfezione/antisepsi dipende da numerosi fattori, tra cui il tipo di disinfettante /antisettico utilizzato, la concentrazione, il tempo di contatto ecc. facendo sì che un processo di disinfezione/antisepsi possa alcune volte assicurare l eliminazione delle spore, altre limitarsi ad ottenere una semplice riduzione dei contaminanti microbici vegetativi. STERILIZZAZIONE Tale processo, che non è oggetto di studio di questo lavoro, porta alla eliminazione o distruzione di tutte le forme di vita microbica presenti sul materiale trattato. DECONTAMINAZIONE Dopo l uso, su molti dispositivi medici/articoli sanitari è presente materiale organico e presumibilmente una elevata carica di microrganismi. Se questo materiale deve essere riutilizzato è necessario evitare rischi infettivi per il personale che dovrà provvedere alla detersione, utilizzando mezzi protettivi e decontaminando, cioè disinfettando, gli articoli prima di procedere alla detersione. Il materiale decontaminato deve essere gestito con le stesse precauzioni che si impiegano per il materiale infetto. Infatti, in base al DM 28/9/1990 gli strumenti riutilizzabili venuti a contatto con materiale biologico devono essere decontaminati prima delle operazioni di smontaggio e pulizia con un disinfettante dichiaratamente efficace contro l HIV. In ogni caso gli strumenti riutilizzabili devono essere sempre sterilizzati dopo l uso, ricorrendo alla disinfezione di alto livello solo nei seguenti casi: dispositivi termolabili rare situazioni di emergenza

2 I LIVELLI DI ATTIVITA GERMICIDA Una buona conoscenza del profilo di efficacia e dei limiti delle procedure antimicrobiche è elemento determinante per garantire una scelta corretta. L efficacia di una molecola ad azione antisettica/disinfettante viene generalmente definita in base alla capacità di eliminare le più diverse forme di microrganismi. I disinfettanti/antisettici sono classificati in tre differenti livelli di attività germicida: ALTO sono attivi su tutto lo spettro microbico con eccezione delle spore batteriche presenti in carica elevata; INTERMEDIO teoricamente sono attivi su tutti i microrganismi tranne le spore; in pratica vengono classificati a questo livello antisettici/disinfettanti con profili di attività non sempre sovrapponibili e dei quali è opportuno verificare singolarmente le proprietà antimicrobiche; BASSO eliminano solo le forme vegetative dei batteri, alcuni funghi e virus lipofili TABELLA A LIVELLI DI ATTIVITA GERMICIDA (sec. Spaulding) BATTERI VIRUS Livello Germicida Forme vegetative Bacillo tubercolare Forme sporigene FUNGHI Con mantello lipidico (lipofili) Senza mantello lipidico Alto Intermedio Basso Legenda: + efficacia germicida + scarsa efficacia germicida -- inefficacia germicida Nota: L assegnazione di un antisettico/disinfettante ad un determinato livello di attività presuppone che questo sia impiegato secondo le indicazioni d uso corrette, per una concentrazione ed un tempo d azione definiti, in assenza di fattori interferenti Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 2

3 TABELLA B Antisettici e disinfettanti presenti in prontuario e livello di attività germicida PRINCIPIO ATTIVO (denominazione comune internazionale) PRODOTTO DI GARA (aggiudicazione 2013) PRODOTTI SOSTITUITI (ALTRI NOMI COMMERCIALI) ACIDO PERACETICO 0,2% OXYSTER SA ANIOXYDE 1000 ALTO ACQUA OSSIGENATA 3% (PEROSSIDO D IDROGENO 10 volumi) ALCOOL ETILICO 70 FARMECOL 70 Bergamon ferri Esoferri Alcolico AMMONIO ANIOSYME DD ml QUATERNARIO CLOREXIDINA 0,5 % NEOXIDINA ALCOLICA Hibisol soluzione idroalcoolica CLOREXIDINA 4 % soluzione saponosa CLOREXIDINA 1,5% + CETRIMIDE in soluzione saponosa elettrolitico 0,055% e 1,1 % Cloro attivo INCOLORE NEOXIDINA MANI 500 ml Buste 30 ml FARVICET GIOCLOR CONCENTRATA 1000 ml AMUKINE MED 500 ml elettrolitico 0,055% GLUTARALDEIDE (basica) ENDOMAT PLUS (lavaendoscopi Belimed) GLUTASTER PLUS (lavaendoscopi Olympus) Neoxinal Alcolico Hibiscrub Hibizene Baxidin Amuchina MD LIVELLO DI ATTIVITA GERMICIDA BASSO BASSO BASSO INTERMEDIO INTERMEDIO INTERMEDIO INTERMEDIO ALTO (se >1000 ppm Cl disp) INTERMEDIO ALTO IRGASAN DP 300 SEPTOSCRUB Irgaman INTERMEDIO POLIFENOLI Soluzione concentrata ad alto potere bagnante PVP-IODIO 10 % soluzione acquosa PVP-IODIO 7,5 % soluzione saponosa SODIO IPOCLORITO 2,8 % cloro attivo SODIO PERBORATO polvere SODIO DICLOROISOCIANATO compresse DETERFENOL POVIDERM * 250 ml * 1000 ml Farmafenol Fenplus HWP Betadine Soluzione Braunol INTERMEDIO INTERMEDIO POVI-IODINE SCRUB Betadine Chirurgico INTERMEDIO STER-X-2000 SODIO PERBORATO polvere GIODICLONIL SOFT Decs Antisapril Sekusept N Farmedrox Amuchina cp Milton Babysteril INTERMEDIO ALTO (se >1000 ppm Cl disp) INTERMEDIO INTERMEDIO Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 3

4 TABELLA C CATEGORIE DI CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI (DM) SECONDO RISCHIO D INFEZIONE (sec. Garner e Favero) CATEGORIA CRITICA DM a rischio molto elevato di infezione se contaminati da qualsiasi microrganismo DM che penetrano nei tessuti, nel sistema cardiocircolatorio, nelle cavità normalmente sterili; ad esempio strumenti chirurgici, aghi, cateteri cardiovascolari, ecc.ecc. Si consiglia sterilizzazione oppure, ove questa non sia realizzabile, disinfezione di alto livello per tempi prolungati CATEGORIA SEMICRITICA DM a minor rischio di infezione, per i quali si ritiene tollerabile la contaminazione con qualche spora batterica DM che vengono a contatto con le mucose intatte e con la cute non integra; ad esempio laringoscopi, endoscopi a fibre ottiche, tubi endotracheali Si consiglia disinfezione di alto livello per tempi ridotti CATEGORIA NON CRITICA DM a basso rischio d infezione N.B. DM semicritici, quando usati su pazienti immunocompromessi, dovrebbero essere trattati come critici DM che vengono a contatto con la cute integra; ad esempio stetoscopi, elettrodi per cardiografo Si consiglia disinfezione di intermedio-basso livello (a volte è sufficiente la sola detersione). Per DM contaminati con il sangue o liquidi biologici si consiglia disinfezione di livello intermedio con un agente tubercolicida SUPERFICI AMBIENTALI Non si attribuisce un ruolo significativo nella trasmissione delle infezioni N.B. DM non critici, quando usati su pazienti immunocompromessi, dovrebbero essere trattati come semicritici Pavimenti, pareti, tavoli, letti Si consiglia disinfezione di basso livello Per superfici contaminate con il sangue, liquidi biologici o piani di lavoro toccati ripetutamente si consiglia disinfezione di livello intermedio Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 4

5 ANTISETTICI E DISINFETTANTI INFORMAZIONI TECNICHE GLUTARALDEIDE La glutaraldeide è un disinfettante di alto livello per dispositivi medici che solitamente non possono essere sottoposti a processi di sterilizzazione fisica. Infatti: non corrode i metalli; non attacca la gomma e la plastica; agisce in presenza di sostanze organiche; la soluzione basica al 2% è stabile per circa 14 giorni; non rovina lenti e fibre ottiche. Purtroppo la soluzione ed i suoi vapori sono allergenici ed irritanti per pelle e mucose ed è quindi necessario limitare l impiego di questo disinfettante solo ai casi in cui non vi sia alternativa valida. Presso l Azienda L. Sacco l utilizzo di glutaraldeide è limitato alla disinfezione tramite apparecchiature a circuito chiuso (ad esempio lavaendoscopi): è quindi necessario seguire le indicazioni del libretto d istuzioni dell apparecchiatura per effettuare un corretto ciclo di lavaggio/disinfezione. Attualmente: per l apparecchiatura ETD è necessario utilizzare il disinfettante GLUTASTER PLUS per l apparecchiatura BELIMED è necessario utilizzare il disinfettante ENDOMAT il detergente enzimatico per l apparecchiatura viene fornito dal magazzino economale ACIDO PERACETICO L'acido peracetico (C 2 H 4 O 3 ) e' una miscela di acido acetico (CH 3 COOH) e perossido di idrogeno (H 2 O 2 ) in una soluzione acquosa. E' un liquido incolore ed ha un odore pungente. L'acido peracetico come disinfettante ossida le membrane esterne delle cellule di microorganismi patogeni, virus e spore. Il ph e la temperatura influenzano la sua attibvità ed è più efficace quando il livello di ph è apri a 7. E indicato per la disinfezione ad alto livello/sterilizzazione a freddo di dispositivi medici termosensibili ed endoscopici. Si presenta come composto binario costituito da un generatore (perossido d idrogeno 3% + agenti stabilizzanti) e da una polvere attivatore (acetylcaprolactam) in grado di generare una soluzione di acido per acetico. La soluzione all 1% genera in continuazione ioni peracetili con un range tra 88 a 1500 ppm. Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 5

6 CLOREXIDINA 0.5% Soluzione glicero-alcoolica (NEOXIDINA ALCOLICA INCOLORE) CLOREXIDINA 4% soluzione saponosa (NEOXIDINA MANI) CLOREXIDINA 1.5% + CETRIMIDE 15% in soluzione saponosa (FARVICET) La Clorexidina è un composto cationico con livello di attività biocida intermedio, che ha alcuni indubbi vantaggi: bassa tossicità; effetto antibatterico cumulativo in quanto viene facilmente assorbita dallo strato corneo della cute; la presenza di sostanze organiche riducono di poco l azione antibatterica; ma è necessario ricordare che: può essere inattivata dai saponi (detergenti anionici e non ionici): non aggiungere saponi ma utilizzare le soluzioni saponose pronto-uso; può essere inattivata dal sughero (attenzione ai tappi) così come dalla cellulosa (cotone); non deve essere utilizzata a contatto con occhi, orecchie e SNC (neurotossica); utilizzare solo come antisettico (non come disinfettante) E disponibile anche la formulazione già diluita in busta sterile (FARVICETT) per disinfettare le ferite sporche o consentire il lavaggio antisettico del paziente. Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 6

7 SALI D AMMONIO QUATERNARIO I sali di ammonio quaternario (benzalconio, benzoxonio, cetrimide, ecc. ecc.) sono tensioattivi cationici con attività detergente, emulsionante e biocida di basso livello poiché hanno uno spettro d azione limitato. Infatti, pur mancando di effetti corrosivi ed essendo solo limitatamente tossici: sono inattivati dalle proteine e dai detergenti anionici; sono assorbiti da sughero, cotone, gomma, plastica, le soluzioni acquose sono facilmente contaminabili; l uso prolungato può causare reazioni allergiche e di ipersensibilità Per queste ragioni e perché in alcune realtà ospedaliere l impiego scorretto li ha resi veicoli d infezione, questi antisettici sono stati eliminati dal Prontuario terapeutico e non sono quindi disponibili. Tuttavia, viene consentito il loro utilizzo solo per la decontaminazione di strumentario chirurgico con fibre ottiche. ALCOOL ETILICO DENATURATO (FARMECOL) L alcool etilico ha uno spettro d azione limitato, l unica indicazione d uso è la disinfezione di basso livello di superfici non critiche. Impiegato come solvente potenzia l attività biocida di molti disinfettanti (ad esempio clorexidina) Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 7

8 SODIO IPOCLORITO 2.8% Cloro attivo (ANTISAPRIL) CLORAMINA buste (DERMEDAL) SODIO DICLOROISOCIANURATO compresse (BABYSTERIL) elettrolitico (AMUCHINA-AMUKINE MED) Considerato che gli antisettici/disinfettanti a base di cloro contengono differenti principi attivi, la concentrazione/attività si esprime in % di cloro disponibile (cloro attivo) oppure in parti per milioni (ppm), dove 1% di cloro attivo = ppm. Si tratta di prodotto ad ampio spettro utilizzato sia come disinfettante che come antisettico di livello intermedio. A concentrazioni tra ppm, impiegato per almeno 30 minuti, può essere considerato un disinfettante di alto livello. Le soluzioni di cloro: tendono a perdere cloro se non sono stabilizzate, devono essere conservate in recipienti opachi al riparo dalla luce e dal calore; sono incompatibili con alcuni detergenti; il materiale organico consuma il cloro disponibile, riducendo la sua concentrazione con il rischio di limitarne l attività antimicrobica; non utilizzare soluzioni di cloro in presenza di acidi, a contatto con i quali liberano cloro e acido ipocloroso che sono pericolosi, soprattutto in ambiente non areato; applicare con cautela soluzioni di ipoclorito su ferite estese perché esplicano azione dissolvente sul coagulo, con rischio di sanguinamento Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 8

9 IRGASAN DP300 (SEPTOSCRUB) POLIFENOLI soluzione concentrata (FENPLUS HWP) I derivati fenolici attualmente in uso sono costituiti da miscele di differenti molecole di fenolo alogenato in quanto ogni molecola ha un attività biocida specifica, nel senso che ogni fenolico ha un proprio spettro d azione mirato su determinati microrganismi: per questo motivo sono utilizzate associazioni polifenoliche, al fine di ottenere un ampio spettro mantenendo basse concentrazioni d uso. Le associazioni polifenoliche hanno un livello di attività biocida intermedio: sono poco inattivate dal materiale organico; sono compatibili anche con acque dure; ma: sono incompatibili con alcuni detergenti; non devono essere utilizzati nella disinfezione di culle e vaschette per neonati causa l aumento di microbilirubina in lattanti esposti ad alte dosi di derivati fenolici; possono danneggiare rame, nichel e zinco a seguito di contatto prolungato; possono essere assorbite da gomma e plastica a seguito di contatto prolungato. L Irgasan (o Triclosan) viene impiegato come antisettico per le mani: da segnalare che ha uno spettro d azione più limitato di altri antisettici con medesima indicazione (come clorexidina o iodio) Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 9

10 SODIO PERBORATO polvere (FARMEDROX) ACQUA OSSIGENATA 3% (PEROSSIDO D IDROGENO 10 volumi) ACIDO PERACETICO (ANIOXYDE 1000) Trattasi di agenti ossidanti che, a seconda dell utilizzo e delle concentrazioni, possono svolgere un azione biocida di livello basso o intermedio. Nel caso dell acqua ossigenata al 3%, quest ultima ha un basso potere antisettico ma un ottima azione detergente poiché favorisce il distacco di tessuto necrotico e di ammassi di batteri anche in aree difficilmente raggiungibili. Il sodio perborato in polvere è indicato quale disinfettante di livello intermedio per la detersione e decontaminazione/disinfezione di strumentario chirurgico e dispositivi in acciaio, vetro, porcellana, gomma. Non è indicato il suo impiego per gli endoscopi flessibili, dispositivi in alluminio o con superficie nichelata. Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 10

11 PVP-IODIO 10% soluzione acquosa (POVIDERM) PVP-IODIO 7.5% soluzione saponosa (POVI-IODINE SCRUB) Il PVP-IODIO è uno IODOFORO, cioè di un complesso dello iodio con un polimero (PVP = polivinilpirrolidone) che ha la funzione di aumentare la solubilità in acqua dello iodio, costituendo una riserva a rilascio prolungato di iodio inorganico. Inoltre questo complesso mostra numerosi vantaggi, tra cui: è solubile in acqua e in alcool; non irrita né lede i tessuti; le reazioni di ipersensibilità sono rare; agisce meglio del cloro in presenza di sostanze organiche; ha un azione prolungata perché libera gradualmente iodio elementare; agisce rapidamente su numerosi microrganismi; non corrode i metalli; la colorazione lasciata sulla pelle o su tessuti naturali si elimina con semplice lavaggio con acqua. Sebbene lo iodio libero abbia mostrato una buona attività disinfettante sui dispositivi medici, gli iodofori sono indicati esclusivamente come antisettici di livelli intermedio. Tra gli svantaggi sono da segnalare: l incompatibilità chimica con acetone e acqua ossigenata; può influenzare il bilancio tiroideo, ma solo in seguito ad un uso esteso soprattutto nel neonato; l uso nella preparazione del parto può interferire con lo screening di ipotiroidismo congenito, quando effettuato Non è quindi indicato il suo uso in pediatria neonatale e sala parto Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 11

12 GESTIONE DI ANTISETTICI/DISINFETTANTI IN REPARTO CRITERI GENERALI Nessun antisettico/disinfettante può essere efficace se viene impiegato su materiali sporchi: detergere prima di procedere alla disinfezione. Le soluzioni acquose e in minor misura quelle alcooliche di antisettici/disinfettanti possono venire contaminate e diventare veicolo d infezione; a tal fine: utilizzare i prodotti pronto-uso entro 1mese dall apertura del flacone/diluizione (ad eccezione dei prodotti concentrati o di casi differentemente specificati) conservare al riparo dalla luce e dal calore, separatamente da altro materiale richiedere alla Farmacia un fabbisogno massimo settimanale utilizzare i prodotti nei flaconi originali senza travasarli in altri contenitori (salvo casi differentemente specificati riservati esclusivamente a prodotti da diluire) per ridurre il rischio di infezione dovuto alla manipolazione/diluizione dei disinfettanti la Farmacia fornisce quasi esclusivamente prodotti prontouso; nel caso in cui sia necessaria la diluizione in reparto: 1. usare per la diluizione acqua controllata dal punto di vista batteriologico 2. etichettare i prodotti diluiti in reparto riportando nome del disinfettante e data di preparazione della soluzione N.B. LE SCHEDE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI SONO DISPONIBILI PRESSO IL SERVIZIO DI FARMACIA Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 12

13 MODALITA DI DISINFEZIONE E ANTISEPSI IN AMBIENTE OSPEDALIERO AREA DI UTILIZZO ANTISEPSI CUTE INTEGRA Intramuscolare Sottocute Intradermica Manovre invasive: Endovenosa Endoarteriosa Posizionamento cateteri venosi Biopsie Toracentesi Drenaggi ANTISEPSI ANTISETTICO CLOREXIDINA 0.5% Soluzione gliceroalcoolica (NEOXINIA ALCOLICA INCOLORE) PVP-IODIO 10% soluzione acquosa (POVIDERM) Igiene del paziente CLOREXIDINA 1.5% + CETRIMIDE 15% in soluzione saponosa (HIBIZENE) Lavaggio completo del paziente prima dell intervento chirurgico NEOXIDINA MANI BUSTE Campo operatorio PVP-IODIO 10% soluzione acquosa (POVIDERM) MODALITA D USO Frizionare la cute per 30 secondi con un batuffolo di cotone Frizionare la cute per 1 minuto con tampone di garza sterile Impiegare una soluzione acquosa all 1% Inumidire la parte del corpo da trattare; lavare con 1 busta di Neoxidina mani e sciacquare con acqua corrente Frizionare con movimento circolare dall interno verso l esterno per 3-4 minuti con tampone/ garza sterile delimitando la zona operatoria ANTISEPSI MUCOSE Meato urinario: catetere vescicale urinocultura endoscopie Utilizzare l antisettico presente nel kit per cateterismo vescicale o in alternativa PVP-IODIO 10% soluzione acquosa (POVIDERM) Usare tamponi di garza o TNT sterili, sostituendoli ad ogni passata in alternativa (AMUKINE MED) o (DERMEDAL 4 bs in 1 litro di acqua depurata ) Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 13

14 AREA DI UTILIZZO ANTISEPSI MANI/AVAMBRACCI N.B. il lavaggio antisettico è sempre un USO SPECIALE, quindi si impiega quando è effettivamente necessaria un azione antimicrobica sulla pelle: l uso eccessivo di antisettici può essere causa di dermatiti. Non utilizzare saponi in pezzi (solo liquido) Non usare asciugamani in tessuto (solo salviette monouso) Non portare anelli, bracciali, orologi Lavaggio antisettico (frizione) Lavaggio chirurgico Preoperatorio ANTISEPSI ANTISETTICO CLOREXIDINA 0.5% Soluzione gliceroalcoolica (NEOXIDINA ALCOLICA INCOLORE) CLOREXIDINA 4% soluzione saponosa (NEOXIDINA MANI) oppure PVP-IODIO 7.5% soluzione saponosa (POVI-IODINE SCRUB) oppure IRGASAN DP300 (SEPTOSCRUB) MODALITA D USO PRIMA/DOPO DI: procedure invasive, medicazioni, contatto con neonati, pazienti infetti o immunocompromessi, materiali infetti Distribuire su mani e avambracci umidi frizionando per 30 sec, lasciare asciugare Distribuire su mani e avambracci umidi frizionando accuratamente le dita, palme, dorsi delle mani, i polsi, gli avambracci e le unghie per 1-2 minuti. Sciacquare e ripetere l operazione; è possibile alternare due differenti antisettici Si rimanda all istruzione operativa IDMP.P11 Lavaggio e antisepsi delle mani a cura della Direzione medica di Presidio ANTISEPSI CUTE LESA Non utilizzare antisettici in soluzione alcolica: sono irritanti Abrasioni, ferite superficiali o chirurgiche PVP-IODIO 10% soluzione acquosa (POVIDERM) In alternativa (AMUKINE MED) oppure (DERMEDAL 4 bs in 1 litro d acqua) Applicare con tampone di garza o TNT sterile OSSIGENATA al 3% (PEROSSIDO D IDROGENO 10 volumi) (AMUKINE MED) o (DERMEDAL 4 bs in 1 litro d per detergere eventuali ferite sporche prima dell antisepsi Lavare la parte ustionata con tecnica asettica utilizzando soluzione fisiologica; applicare impacchi di garza sterile imbevuta di antisettico Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 14

15 AREA DI UTILIZZO DISINFEZIONE DISINFETTANTE MODALITA D USO DISPOSITIVI MEDICI Dispositivi in metallo (strumenti chirurgici) Decontaminazione prima della sterilizzazione: Indossare guanti durante le operazioni POLIFENOLI (FENPLUS HWP) In alternativa SODIO PERBORATO (FARMEDROX 2%) Immergere per 30 minuti; sostituire giornalmente la soluzione Immergere per 30 minuti; sostituire giornalmente la soluzione Dispositivi in plastica e gomma Tappi dei flaconi e parti in gomma su vie di infusione/drenaggio Sia come decontaminazione prima della sterilizzazione che come disinfezione di livello intermedio: (ANTISAPRIL 5%) In alternativa SODIO PERBORATO (FARMEDROX 2%) PVP-IODIO 10% soluzione acquosa (POVIDERM) Conservare asciutti Immergere per 30 minuti; sostituire giornalmente la soluzione Immergere per 30 minuti; sostituire giornalmente la soluzione Conservare i dispositivi asciutti Usare tampone tampone di garza o TNT sterile Biberons, tettarelle Termometri Culle termostatiche SODIO DICLOROISOCIA- NURATO compresse (BABYSTERIL COMPRESSE 1 cp in.5 litri d acqua) (ANTISAPRIL 5%) (ANTISAPRIL 5%) Immergere per almeno 30 minuti; sgocciolare, non occorre risciacquare. Cambiare la soluzione giornalmente. Immergere per 10 minuti; sciacquare, asciugare e conservare asciutti A fine giornata svuotare il serbatoio ed effettuare la disinfezione; successivamente eliminare la soluzione disinfettante e riempire con acqua distillata sterile per la vaporizzazione Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 15

16 AREA DI UTILIZZO DISPOSITIVI TERMOLABILI (non autoclavabili, ma che richiedono disinfezione di alto livello) -Endoscopi -Strumenti con lenti o fibre ottiche ATTREZZATURE ARREDI AMBIENTI N.B. se la disinfezione ambientale è effettuata da una ditta esterna, si ricorda comunque che è necessario pulire accuratamente prima di procedere alla disinfezione In macchina lavaendoscopi OLYMPUS ETD In macchina lavaendoscopi BELIMED MULTIMAT DISINFEZIONE DISINFETTANTE MODALITA D USO GLUTARALDEIDE 20% (GLUTASTER PLUS) GLUTARALDEIDE 20% (ENDOMAT) Seguire le indicazioni d uso della macchina. Richiedere il detergente al magazzino economale Seguire le indicazioni d uso della macchina. Richiedere il detergente al magazzino economale Disinfezione a freddo: ANYOXIDE 1000 Dopo decontaminazione e pulizia dello strumento: lasciare in immersione per minuti ; risciacquare gli strumenti prima del riutilizzo. Sostituire la soluzione settimanalmente. Decontaminante ANIOSYME DD1 Utilizzare solo dopo diluizione con acqua al 0,5% (5 ml per litro di acqua). I tempi di contatto variano da 5 a 15 minuti. Metalliche Non metalliche POLIFENOLI (FENPLUS HWP) In alternativa, per disinfezione di basso livello su oggetti/ambienti non critici: ALCOOL ETILICO (FARMECOL 70) (ANTISAPRIL 5%) Non risciacquare dopo la disinfezione Non risciacquare dopo la disinfezione In alternativa, per disinfezione di basso livello su oggetti/ambienti non critici: ALCOOL ETILICO DENATURATO (FENPLUS HWP) Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 16

17 NOTA BENE In base al DM 28/9/1990 gli strumenti riutilizzabili venuti a contatto con materiale biologico devono essere decontaminati prima delle operazioni di smontaggio e pulizia con un disinfettante dichiaratamente efficace contro l HIV. In ogni caso gli strumenti riutilizzabili devono essere sempre sterilizzati dopo l uso, ricorrendo alla disinfezione di alto livello solo nei seguenti casi: dispositivi termolabili rare situazioni di emergenza BIBLIOGRAFIA CURTI C. I disinfettanti in ospedale,vol. 1 e 2; Il Pensiero Scientifico Ed MORO ML Infezioni ospedaliere: prevenzione e controllo Centro scientifico Ed., pp , 1993 PAGANO A, PRIVITERA G Le infezioni ospedaliere: prevenzione ; pp Intramed Comm. Ed MANDELL, DOUGLAS & BENNETT Principles and practice of infectious diseases pp , 4 ed.; Churchill Livingstone Inc AA.VV. Prontuario degli antisettici e disinfettanti per i presidi sanitari pubblici Ospedale Maggiore Pizzardi Bologna, 3 ed AA.VV. Guida all impiego di disinfettanti e antisettici Servizio di Farmacia Ospedale "L.Sacco" Milano, 1992 Schede tecniche degli antisettici e dei disinfettanti presenti nel prontuario dell azienda ospedaliera L. Sacco AA.VV Guideline for hand hygiene in health-care settings, CDC MMWR 25 oct 2002, vol.51, n. RR-16 RAITANO A, CURTI C, AGOLINI G Igiene e disinfezione clinica nelle strutture ospedaliere, Kappadue ed Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano Servizio di Farmacia 17

MODALITA DI IMPIEGO E CONSERVAZIONE DEI DISINFETTANTI: PRINCIPI GENERALI

MODALITA DI IMPIEGO E CONSERVAZIONE DEI DISINFETTANTI: PRINCIPI GENERALI MODALITA DI IMPIEGO E CONSERVAZIONE DEI DISINFETTANTI: PRINCIPI GENERALI Superfici pulite ( lavate e asciugate) Rispettare concentrazione e diluizione Modalità d uso e tempo di contatto Destinazioni d

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER ANTISETTICI E DISINFETTANTI NUMERO GARA GENERALE 1241522. Lotto Descrizione Articolo CIG

PROCEDURA APERTA PER ANTISETTICI E DISINFETTANTI NUMERO GARA GENERALE 1241522. Lotto Descrizione Articolo CIG PROCEDURA APERTA PER ANTISETTICI E DISINFETTANTI NUMERO GARA GENERALE 1241522 Lotto Descrizione Articolo CIG ANTISETTICI PER CUTE INTEGRA 1 2 3 4 5 Clorexidina gluconato 4% soluzione detergente per lavaggio

Dettagli

LA DISINFEZIONE LA SCELTA DISINFEZIONE NON È SINONIMO DI STERILIZZAZIONE

LA DISINFEZIONE LA SCELTA DISINFEZIONE NON È SINONIMO DI STERILIZZAZIONE LA DISINFEZIONE La lotta alle malattie infettive passa necessariamente dalle procedure di disinfezione Fulvio MARSILIO Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Teramo LA SCELTA Sul mercato

Dettagli

SANIFICAZIONE DETERSIONE ANTISEPSI

SANIFICAZIONE DETERSIONE ANTISEPSI SANIFICAZIONE DETERSIONE ANTISEPSI DISINFEZIONE MANI IODO 75 Antisettico per la detersione e disinfezione chirurgica delle Mani. P.M.C. Reg. 18929 Ministero Salute polivinilpirrolidone Iodio ( al 10% di

Dettagli

PRONTUARIO E PROTOCOLLI OPERATIVI ANTISETTICI/DETERGENTI E DISINFETTANTI

PRONTUARIO E PROTOCOLLI OPERATIVI ANTISETTICI/DETERGENTI E DISINFETTANTI Articolazione Aziendale DIREZIONE SANITARIA P.O. TERAMO Modulistica Prontuario e Protocolli Operativi Antisettici/Detergenti e Disinfettanti Documento: Mod. LG01 01 Revisione n.: 0 Data: 01/02/2014 PRONTUARIO

Dettagli

Pulizia e disinfezione endoscopi flessibili

Pulizia e disinfezione endoscopi flessibili Pulizia e disinfezione endoscopi flessibili Carlotta Annunziata ENDOSCOPI Specifiche apparecchiature che permettono di esplorare visivamente l interno di alcuni organi e cavità del corpo allo scopo di

Dettagli

Antisettici, Disinfettanti e Dispositivi utili nella pratica asettica

Antisettici, Disinfettanti e Dispositivi utili nella pratica asettica Antisettici, Disinfettanti e Dispositivi utili nella pratica asettica LOTTO N. 1 Cute e Mani ALL. 2 A) LAVAGGIO CHIRURGICO: sapone antisettico, battericida e fungicida per lavaggio chirurgico e disinfezione

Dettagli

Questo ambiente viene disinfettato con i prodotti della Linea Bioform

Questo ambiente viene disinfettato con i prodotti della Linea Bioform D I S I N F E T TA N T E Questo ambiente viene disinfettato con i prodotti della Linea Bioform autorizzazione ministeriale richiesta il 24/02/05 SOAP Sapone liquido disinfettante per l antisepsi delle

Dettagli

IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI

IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI S.C. Prevenzione Rischio Infettivo IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI BIONIL GRANULI Sodio Dicloro-isocianurato Panno assorbente monouso Guanti monouso

Dettagli

PRODOTTI LINEA LAVAGGIO BIANCHERIA SYNERGY STAR SN

PRODOTTI LINEA LAVAGGIO BIANCHERIA SYNERGY STAR SN PRODOTTI LINEA LAVAGGIO BIANCHERIA SYNERGY STAR SN Sistema modulare integrato per lavabiancheria professionale. * Fino a 6 dosatori di varia portata. * Circuito di risciacquo tubi modulare. * Pescanti

Dettagli

Protocollo Pulizia Ambientale Gruppo Operatorio

Protocollo Pulizia Ambientale Gruppo Operatorio Gruppo Operativo per la Lotta alle Infezioni Ospedaliere Protocollo Pulizia Ambientale Gruppo Operatorio Data 1^ stesura: 02:07.98 Edizione: 1 PROTOCOLLO PULIZIA AMBIENTALE GRUPPO OPERATORIO AUTORI: Gruppo

Dettagli

Corso di Laurea in Infermieristica sede di

Corso di Laurea in Infermieristica sede di Corso di Laurea in Infermieristica sede di ABILITA PRATICHE( SKILLS ) Igiene delle mani: lavaggio sociale Fasi e sequenza operativa Corretto Non IRR Materiale occorrente: detergente in flacone con dispenser,

Dettagli

Ricondizionamento degli strumenti: Disinfezione di alto livello e Sterilizzazione

Ricondizionamento degli strumenti: Disinfezione di alto livello e Sterilizzazione Ricondizionamento degli strumenti: Disinfezione di alto livello e Sterilizzazione Rassegna di Patologia dell Apparato Respiratorio 2003, 18 (5) 376-390 Le Linee Guida rappresentano gli standard minimi

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO La presente istruzione operativa dettaglia una specifica attività/fase di un processo descritto dalla procedura Piano Interno di Intervento Emergenza Migranti. La sanificazione ambientale viene intesa

Dettagli

U.O.A. PREVENZIONE RISCHIO INFETTIVO SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL APPLICAZIONE DELLE PRINCIPALI MISURE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

U.O.A. PREVENZIONE RISCHIO INFETTIVO SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL APPLICAZIONE DELLE PRINCIPALI MISURE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE U.O. DATA Rilevatori Sono presenti i seguenti DPI: PRECAUZIONI STANDARD ED ISOLAMENTI GENERALI SPECIFICI in rapporto alla prevalenza del rischio infettivo Mascherine chirurgiche triplo/quadruplo strato

Dettagli

KPC Le domande piùfrequenti. Cristina Disconzi Infermiera Controllo Infezioni Correlate Assistenza

KPC Le domande piùfrequenti. Cristina Disconzi Infermiera Controllo Infezioni Correlate Assistenza KPC Le domande piùfrequenti Cristina Disconzi Infermiera Controllo Infezioni Correlate Assistenza Perchédobbiamo adottare le misure di controllo? A parità di criticità aumento mortalità Lasciano poche

Dettagli

Sepsi. Presenza di agenti patogeni sulla cute o su altri tessuti viventi.

Sepsi. Presenza di agenti patogeni sulla cute o su altri tessuti viventi. La Disinfezione Disinfettanti. Sostanze che combattono, con meccanismo specifico e mediante applicazione diretta, i microrganismi responsabili delle infezioni. Pulizia Rimozione meccanica dello sporco

Dettagli

elenco prodotti detergenti Igienizzanti PRATIKA LAVAMANI Lavamani liquido pag 138 ROSè Lavamani liquido profumato pag 139

elenco prodotti detergenti Igienizzanti PRATIKA LAVAMANI Lavamani liquido pag 138 ROSè Lavamani liquido profumato pag 139 134 elenco prodotti detergenti PRATIKA LAVAMANI Lavamani liquido pag 138 ROSè Lavamani liquido profumato pag 139 LILLIMAN Lavamani delicato profumato pag 140 Igienizzanti LILLIGEN Lavamani igienizzante

Dettagli

ALLEGATO II - SCHEDA TECNICA LH SEPTACETIC II. Polvere idrosolubile per la preparazione di soluzioni

ALLEGATO II - SCHEDA TECNICA LH SEPTACETIC II. Polvere idrosolubile per la preparazione di soluzioni Revisione n. 00 del 08-06-2012 pagina 1 di 4 LH SEPTACETIC II Polvere idrosolubile per la preparazione di soluzioni decontaminanti /disinfettanti/sterilizzanti di dispositivi medici invasivi e non invasivi

Dettagli

Pulizie Locali Punto di Prelievo REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, AUTORIZZAZIONE, EMISSIONE STATO DELLE REVISIONI

Pulizie Locali Punto di Prelievo REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, AUTORIZZAZIONE, EMISSIONE STATO DELLE REVISIONI REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, AUTORIZZAZIONE, EMISSIONE Redazione Verifica Approvazione Autorizzazione Emissione Rosselli Federico Responsabile Qualità UdR Rosselli Federico Responsabile Qualità UdR

Dettagli

Concrete answers to real problems

Concrete answers to real problems Concrete answers to real problems PRESIDI MEDICO CHIRURGICI 01.2/14 CAPTOSIL P.M.C. Reg.M.S. n. 19090 Disinfettante detergente pronto all uso a base di aminopropildodecilammina Per la disinfezione di tutte

Dettagli

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo PREVENZIONE PROTEZIONE individuazione ed eliminazione dei pericoli alla fonte adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo 2 NORME GENERALI DI

Dettagli

PROTOCOLLO PULIZIA AMBIENTALE GRUPPO OPERATORIO ASL 7

PROTOCOLLO PULIZIA AMBIENTALE GRUPPO OPERATORIO ASL 7 PROTOCOLLO PULIZIA AMBIENTALE GRUPPO OPERATORIO 1 Criteri generali Per quanto sia stato ampiamente dimostrato che le superfici ambientali sono, di per sé, difficilmente responsabili della trasmissione

Dettagli

Che cos è un detersivo?

Che cos è un detersivo? Che cos è un detersivo? Miscela di sostanze chimiche che mischiate all acqua sono in grado di rimuovere lo sporco Agiscono sulle sostanze che non si sciolgono facilmente in acqua (idrofobe) I principali

Dettagli

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE I CARRELLI VDM SONO TRATTATI CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA MICROBAN Lo sapevate che...? ci sono in media più batteri su una mano che abitanti

Dettagli

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso. Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,

Dettagli

STUDIO DENTISTICO DOTT. GIUSEPPE ARENA Via S.Maria della Croce Di Gregorio (trav.priv. 5) C./mare del Golfo (TP) Tel. 0924 33466

STUDIO DENTISTICO DOTT. GIUSEPPE ARENA Via S.Maria della Croce Di Gregorio (trav.priv. 5) C./mare del Golfo (TP) Tel. 0924 33466 OGGETTO: REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI STUDIO DENTISTICO MODALITA DI PULIZIA, LAVAGGIO, DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE DI TUTTI GLI STRUMENTI ED ACCESSORI OGNI PAZIENTE E DA CONSIDERARE POTENZIALMENTE

Dettagli

Tricotomia pre-operatoria

Tricotomia pre-operatoria Tricotomia pre-operatoria Introduzione La corretta preparazione pre-operatoria della cute del paziente è uno degli elementi chiave nel controllo delle infezioni del sito chirurgico. La tricotomia, considerata

Dettagli

MANUALE DI CORRETTA PRASSI IGIENICA PER BARBIERI, PARRUCCHIERI, ESTETISTE

MANUALE DI CORRETTA PRASSI IGIENICA PER BARBIERI, PARRUCCHIERI, ESTETISTE MANUALE DI CORRETTA PRASSI IGIENICA PER BARBIERI, PARRUCCHIERI, ESTETISTE Dott. Mauro Verna Direttore Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione A.S.U.R. Zona Territoriale 7 Ancona Dott.

Dettagli

DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE

DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE Antisepsi - Asepsi ANTISEPSI: : mira a rallentare lo sviluppo dei germi (freddo) ASEPSI: consiste nell applicazione di una serie di norme atte a impedire che su un determinato

Dettagli

DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE

DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE MATERIALE NON CRITICO Strumenti che vengono in contatto con la cute intatta ed hanno basso rischio di trasmissione delle infezioni. Garze Letterecci Stetoscopi Stoviglie,

Dettagli

Protocollo per la pulizia e disinfezione delle Cullette termiche. Dott.ssa Dalia Palmieri ASL Pescara

Protocollo per la pulizia e disinfezione delle Cullette termiche. Dott.ssa Dalia Palmieri ASL Pescara Protocollo per la pulizia e disinfezione delle Cullette termiche Dott.ssa Dalia Palmieri ASL Pescara Le Cullette termiche rappresentano l ambiente entro il quale il neonato a rischio trascorre un periodo

Dettagli

& ECOLAB F&B Agri. Chimica in sala di mungitura: come, dove e quando. Dott. D. Borella. Application Manager F&B Italy

& ECOLAB F&B Agri. Chimica in sala di mungitura: come, dove e quando. Dott. D. Borella. Application Manager F&B Italy & ECOLAB F&B Agri Chimica in sala di mungitura: come, dove e quando Dott. D. Borella Application Manager F&B Italy Chimica in sala di mungitura: come, dove e quando La mastite in sala mungitura Agenti

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

7.6. FASE 6 - Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione

7.6. FASE 6 - Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 7.6. FASE 6 - Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 2. FASE DI LAVORAZIONE: Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 3. CODICE INAIL: 4. FATTORE DI RISCHIO:

Dettagli

MADE IN ITALY CATALOGO PRODOTTI. Antisettici e disinfettanti

MADE IN ITALY CATALOGO PRODOTTI. Antisettici e disinfettanti MADE IN ITALY CATALOGO PRODOTTI Antisettici e disinfettanti LOMBARDA H Lombarda H nasce nel 1989 come Società commerciale dell Azienda logistica Lombarda Hospital sas. La nuova Azienda si occupa da subito

Dettagli

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI Informazioni importanti per Medici ed Ostetriche per la raccolta del sangue cordonale Questa è una procedura molto semplice,

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDE DI UTILIZZO

ALLEGATO 1 SCHEDE DI UTILIZZO Pagina 1 di 26 PA.DS.05 ALLEGATO 1 SCHEDE DI UTILIZZO Codice Documento PA.DS.05 Allegato 1 Rev. N Data emissione Motivo revisione Verificato Approvato 00 29/12/2011 Resp. Sist. Qualità Direzione Generale

Dettagli

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 1 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE L informazione e la formazione all uso corretto dei mezzi di protezione individuale (DPI) assumono un ruolo fondamentale nella prevenzione delle patologie e degli

Dettagli

Protocollo di pulizia per l'asilo Nido. II presente protocollo, che è parte integrante degli atti di gara, indica gli

Protocollo di pulizia per l'asilo Nido. II presente protocollo, che è parte integrante degli atti di gara, indica gli Protocollo di pulizia per l'asilo Nido II presente protocollo, che è parte integrante degli atti di gara, indica gli standard che dovranno essere rispettati al fine di assicurare l'adeguata pulizia dell'asilo

Dettagli

Pulizia, disinfezione e sterilizzazione degli strumenti

Pulizia, disinfezione e sterilizzazione degli strumenti Corso di formazione TATUAGGIO E PIERCING: ASPETTI DI IGIENE E SICUREZZA Pulizia, disinfezione e sterilizzazione degli strumenti Dott. Cagarelli Roberto Dipartimento sanità pubblica di Modena Modena, 22

Dettagli

Misure di emergenza:( Art. 277-D. Lgs. 81/08 e s.m.i.)

Misure di emergenza:( Art. 277-D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) Misure di emergenza:( Art. 277-D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) 1) Se si verificano incidenti che possono provocare la dispersione di un agente biologico appartenente ai gruppi 2, 3 o 4, i lavoratori debbono abbandonare

Dettagli

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto.

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. Soft Top Reviver Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. 1. Assicuratevi che la capote sia asciutta e pulita

Dettagli

Decontaminazione alcolica delle mani

Decontaminazione alcolica delle mani E.O. OSPEDALI GALLIERA - GENOVA Decontaminazione alcolica delle mani PREPARATO VERIFICATO APPROVATO ARCHIVIATO Nadia Cenderello Paola Fabbri Carla Fraguglia Mauro Nelli Ufficio Qualità Servizio Prevenzione

Dettagli

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori le cure pulite sono le cure più sicure 2 PERCHÉ L IGIENE DELLE MANI È IMPORTANTE? I pazienti ospedalieri generalmente non stanno bene, si stanno riprendendo

Dettagli

NUOVE PROSPETTIVE GESTIONALI E TECNOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO STRUMENTALE IN ENDOSCOPIA DIGESTIVA

NUOVE PROSPETTIVE GESTIONALI E TECNOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO STRUMENTALE IN ENDOSCOPIA DIGESTIVA NUOVE PROSPETTIVE GESTIONALI E TECNOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO STRUMENTALE IN ENDOSCOPIA DIGESTIVA DOTT. ALESSANDRO BARSOTTI U.O. DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO A.O.U.P. Sterilizzazione Qualsiasi processo,

Dettagli

Linee-guida per l igiene delle mani nei contesti di assistenza sanitaria

Linee-guida per l igiene delle mani nei contesti di assistenza sanitaria ALLEGATO 3 CDC (Centers for Disease Control and Prevention) Guideline for hand hygiene in health care settings in MMWR (Morbidity and Mortality Weekly Report Ottobre 25, 2002 / Vol. 51 / no RR-16) Linee-guida

Dettagli

STERILIZZAZIONE CON PLASMA

STERILIZZAZIONE CON PLASMA STERILIZZAZIONE CON PLASMA CORSO DI IMPIANTI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO 2006-2007 GENERALITA LA STERILIZZAZIONE OSSIDATIVA A BASSA TEMPERATURA PER DISPOSITIVI MEDICI E STRUMENTI CHIRURGICI

Dettagli

La gastrostomia può essere realizzata per via chirurgica, endoscopica, radiologica o laparoscopica.

La gastrostomia può essere realizzata per via chirurgica, endoscopica, radiologica o laparoscopica. Gestione della PEG Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione da seguire, gli esercizi

Dettagli

LA SICUREZZA IN LABORATORIO. di F. Luca

LA SICUREZZA IN LABORATORIO. di F. Luca LA SICUREZZA IN LABORATORIO di F. Luca IN LABORATORIO NORME DI COMPORTAMENTO X. NON correre. NON ingombrare con gli zaini lo spazio intorno ai banconi di lavoro o in prossimità delle uscite X. NON mangiare

Dettagli

GIORNATA ATL «ONCOLOGIA PEDIATRICA E ALTRO»

GIORNATA ATL «ONCOLOGIA PEDIATRICA E ALTRO» GIORNATA ATL «ONCOLOGIA PEDIATRICA E ALTRO» ASSISTENZA OSPEDALIERA/DOMICILIARE SIENA 8 NOVEMBRE 2014 A cura di Michela Vittori Veronica Di Maro DEFINIZIONE E CENNI STORICI L assistenza domiciliare è stata

Dettagli

Disinfezione e sterilizzazione in ospedale (ICI Bonfanti M., ICI Fanton C.)

Disinfezione e sterilizzazione in ospedale (ICI Bonfanti M., ICI Fanton C.) SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE Azienda Sanitaria Locale 3 Cso.. Svizzera, 164 10149 TORINO Telef.. 011/4393111 Codice Fiscale 03127980013 UOa Prevenzione Rischio Infettivo A.S.L. 3 Disinfezione

Dettagli

AUSILABTM Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria

AUSILABTM Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria AUSILAB Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria CARLO ERBA Reagents Partner nelle scelte del Professionista di Laboratorio in Ricerca, Sanità e Industria CARLO ERBA Reagents, un brand

Dettagli

DISINFETTANTI ED ANTISETTICI

DISINFETTANTI ED ANTISETTICI DISINFETTANTI ED ANTISETTICI è già stato scritto tutto?la nuova procedura aziendale Il Il punto di vista del Farmacista Dr.ssa Giacoma Cinnirella Responsabile U.O. U.O. Farmacia del del Comprensorio Ospedaliero

Dettagli

STERILIZZANTI FISICI CHIMICI

STERILIZZANTI FISICI CHIMICI Sterilizzazione Qualsiasi processo chimico o fisico che porti alla TOTALE ELIMINAZIONE di ogni forma microbica vivente, sia patogena che apatogena, comprese le forme di resistenza (spore) e i funghi. Un

Dettagli

Come fare il bucato delicato dei neonati igienizzato e senza in...

Come fare il bucato delicato dei neonati igienizzato e senza in... greenme.it Come fare il bucato delicato dei neonati igienizzato e senza inquinare Marta Albè Il bucato degli abitini di neonati e bambini richiede tutta la vostra attenzione. Deve essere ecologico e sicuro.

Dettagli

Igiene e Prevenzione delle infezioni correlate alle pratiche assistenziali IL LAVAGGIO DELLE MANI

Igiene e Prevenzione delle infezioni correlate alle pratiche assistenziali IL LAVAGGIO DELLE MANI Igiene e Prevenzione delle infezioni correlate alle pratiche assistenziali IL LAVAGGIO DELLE MANI Le infezioni nelle organizzazioni sanitarie Ospedali. Ambulatori medici. R.S.A. / Lunghe Degenze / Case

Dettagli

Attuare interventi adeguati ed uniformi per la disinfezione del fibroscopio flessibile e degli accessori

Attuare interventi adeguati ed uniformi per la disinfezione del fibroscopio flessibile e degli accessori Obiettivo Risultato Attuare interventi adeguati ed uniformi per la disinfezione del fibroscopio flessibile e degli accessori Eseguire una alta disinfezione del fibroscopio indicatori N totale fibroncoscopie.

Dettagli

PRONTUARIO DISINFETTANTI

PRONTUARIO DISINFETTANTI Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Unità Sanitaria Locale n. 5 Spezzino I COMMISSIONE INFEZIONI OSPEDALIERE UNITA' OPERATIVA FARMACEUTICA OSPEDALIERA PRONTUARIO DISINFETTANTI a cura

Dettagli

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE R MS1001.03 FABBRICATORE DI GHIACCIO MC 15-45 CONTENITORE B 550 FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE ATTREZZI RICHIESTI 1 Cacciavite a croce medio 1 Cacciavite

Dettagli

Il sudore è un liquido che viene escreto dalle. Il processo di secrezione del sudore è chiamato sudorazione.

Il sudore è un liquido che viene escreto dalle. Il processo di secrezione del sudore è chiamato sudorazione. UN DEODORANTE CORPOREO DR. ROBERTO FINESI IL SUDORE Il sudore è un liquido che viene escreto dalle ghiandole sudoripare della pelle. Il processo di secrezione del sudore è chiamato sudorazione. Le ghiandole

Dettagli

RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA

RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA Unità didattica 3 CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO CHIMICO IL RISCHIO ESISTE LADDOVE CI SIA UNA ESPOSIZIONE AD UN QUALUNQUE AGENTE CHIMICO.

Dettagli

Profilassi delle malattie infettive

Profilassi delle malattie infettive Profilassi delle malattie infettive SPECIFICA DIRETTA INDIRETTA Soggetto suscettibile IMMUNOPROFILASSI Sorgente/serbatoio di infezione Veicoli, Vettori NOTIFICA, INCHIESTA EPIDEMIOLOGICA ISOLAMENTO DISINFEZIONE

Dettagli

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore 1. Prodotto / preparazione e dati del produttore Identificazione del prodotto: Nome commerciale : Produttore : Isel - Automation Tel.: 0049-6672-898-0 Am Leibolzgraben 16 Fax.: 0049-6672-898-888 36132

Dettagli

PEARL VIA F.LLI CERVI 75 50010 CAMPI B.ZIO (FI)

PEARL VIA F.LLI CERVI 75 50010 CAMPI B.ZIO (FI) 50010 CAMPI B.ZIO (FI) SCHEDA DI SICUREZZA White Pearl 10.01.2006 1. Identificazione del prodotto e Ragione Sociale Indicazione del prodotto: Nome commerciale: Codice Commerciale: Tipo di prodotto ed impiego:

Dettagli

PULIZIA E DISINFEZIONE

PULIZIA E DISINFEZIONE Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica PULIZIA E DISINFEZIONE 1 riduzione della contaminazione batterica OBIETTIVI eliminazione completa dei germi patogeni Un corretto sistema di pulizia si articola

Dettagli

PRONTUARIO PER L UTILIZZO DEGLI ANTISETTICI E DEI DISINFETTANTI

PRONTUARIO PER L UTILIZZO DEGLI ANTISETTICI E DEI DISINFETTANTI Istr.Op4/07 Pag. 1 di 57 ISTRUZIONE OPERATIVA n 4/2007 Revisione 3 PRONTUARIO PER L UTILIZZO DEGLI ANTISETTICI E DEI DISINFETTANTI Ratificato dalla Commissione Aziendale per la Sorveglianza e il Controllo

Dettagli

Antisepsi e disinfezione in ambito sanitario e socio-sanitario

Antisepsi e disinfezione in ambito sanitario e socio-sanitario Antisepsi e disinfezione in ambito sanitario e sociosanitario 6 Antisepsi e disinfezione in ambito sanitario e sociosanitario 6 La redazione della Guida è stata curata da Maria Mongardi Agenzia sanitaria

Dettagli

E.O. Ospedali Galliera di Genova

E.O. Ospedali Galliera di Genova E.O. Ospedali Galliera di Genova (L.833/1978, art. 41; D.lgs n.517/1993 art. 4 c. 12) Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione (D.P.C.M. 14 luglio 1995) Gruppo Operativo della Commissione

Dettagli

ELETTROCOLORAZIONE DELL ALLUMINIO.

ELETTROCOLORAZIONE DELL ALLUMINIO. ELETTROCOLORAZIONE DELL ALLUMINIO. MATERIALE OCCORRENTE: PRODOTTI CHIMICI: - Soda caustica ( NaOH ) - Acido nitrico ( HNO3 ) - Acido solforico ( H2SO4 ) - Acqua distillata ( H2O ) - Solfato di nichel (

Dettagli

Protocollo per la pulizia, il lavaggio e la disinfezione degli strumenti e degli accessori endoscopici

Protocollo per la pulizia, il lavaggio e la disinfezione degli strumenti e degli accessori endoscopici REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE VIBO VALENTIA Endoscopia Digestiva Diagnostica e Chirurgica Dr. A.Chirico Dr. V.Grasso Dr. L.Purita Protocollo per la pulizia, il lavaggio e la disinfezione

Dettagli

7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine)

7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 2. FASE DI LAVORAZIONE: Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 3. CODICE

Dettagli

PRONTUARIO PER L UTILIZZO DEGLI ANTISETTICI E DEI DISINFETTANTI

PRONTUARIO PER L UTILIZZO DEGLI ANTISETTICI E DEI DISINFETTANTI ISTRUZIONE OPERATIVA n 4/2007 Revisione 2 PRONTUARIO PER L UTILIZZO DEGLI ANTISETTICI E DEI DISINFETTANTI (Aggiornato nei nomi commerciali e nelle concentrazioni d uso dal Gruppo di Lavoro a maggio 2008)

Dettagli

Capitolo 7. Le soluzioni

Capitolo 7. Le soluzioni Capitolo 7 Le soluzioni Come visto prima, mescolando tra loro sostanze pure esse danno origine a miscele di sostanze o semplicemente miscele. Una miscela può essere omogenea ( detta anche soluzione) o

Dettagli

Sala operatoria oggi

Sala operatoria oggi Sala operatoria oggi 2 3 1 Campo sterile 1 Lettino operatorio 2 Tavolo servitore 3 Strumentista Il giro dei contenitori per rifiuti speciali in sala operatoria. Entrano dalla zona filtro; transitano dal

Dettagli

Tatuaggio e Piercing: aspetti di igiene e sicurezza

Tatuaggio e Piercing: aspetti di igiene e sicurezza Corso di formazione ai sensi della DGR 465/2007 Tatuaggio e Piercing: aspetti di igiene e sicurezza Rimini, Via Coriano, 38 Sala Smeraldo - piano terra, scala G 15, 22 febbraio 2010-1 marzo 2010 Precauzioni

Dettagli

specialità chimiche per la produzione e manutenzione industriale LAVAMANI PRODOTTI LAVAMANI

specialità chimiche per la produzione e manutenzione industriale LAVAMANI PRODOTTI LAVAMANI specialità chimiche per la produzione e manutenzione industriale LAVAMANI PRODOTTI LAVAMANI LAVARSI LE MANI Pulizia con risciacquo scheda riassuntiva- peculiarità e prestazioni Meccanismo d azione Pulizia

Dettagli

VS2. JohnsonDiversey Delladet

VS2. JohnsonDiversey Delladet JohnsonDiversey Delladet Disinfettante ad azione detergente per applicazioni sulle superfici aperte Presidio Medico Chirurgico Reg.Min.San. n.18927 Descrizione Delladet è un disinfettante detergente concentrato,

Dettagli

DIVISIONE CONVIVENZE

DIVISIONE CONVIVENZE SISTEMA DI SANIFICAZIONE STOVIGLIE l) ammollo igienizzante; 2) detersione meccanica o manuale; 3) asciugatura meccanica o manuale con carta monouso o per naturale vaporazione. KEY 01 KEY 02 indicato per

Dettagli

INTERVENTO E BONIFICA A SEGUITO DI SPANDIMENTI ACCIDENTALI DI PRODOTTI O PREPARATI CHIMICI E FARMACI ANTIBLASTICI

INTERVENTO E BONIFICA A SEGUITO DI SPANDIMENTI ACCIDENTALI DI PRODOTTI O PREPARATI CHIMICI E FARMACI ANTIBLASTICI REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO U. O. C. SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE PROCEDURA DI SICUREZZA INTERVENTO E BONIFICA A SEGUITO DI SPANDIMENTI ACCIDENTALI DI PRODOTTI O PREPARATI CHIMICI

Dettagli

Informazione e Formazione. Regolamento sull uso e conservazione dei

Informazione e Formazione. Regolamento sull uso e conservazione dei Regolamento sull uso e conservazione dei prodotti di pulizia Il presente Regolamento si prefigge di fornire utili indicazioni ai collaboratori scolastici: sulla prevenzione contro il rischio chimico derivante

Dettagli

Linee Guida per l'igiene di Parrucchieri e Barbieri. 16/05/05 Luca Ricci - Az. USL 2 Lucca U.O. Igiene e Sanità Pubblica

Linee Guida per l'igiene di Parrucchieri e Barbieri. 16/05/05 Luca Ricci - Az. USL 2 Lucca U.O. Igiene e Sanità Pubblica Linee Guida per l'igiene di Parrucchieri e Barbieri 1 Introduzione Le infezioni possono trasmettersi: per contatto diretto operatore/cliente (e viceversa) per contatto indiretto con gli strumenti, le attrezzature

Dettagli

Regolamento di pasticceria

Regolamento di pasticceria Regolamento di pasticceria Norme igieniche Della persona Non si possono portare orecchini, bracciali, collane e anelli in laboratorio. Avere sempre le mani pulite con unghie corte e senza smalto. Non mettere

Dettagli

Approvato da 4 31/10/2011 Dr.ssa Infante L Dr. Riella F C.I.O.

Approvato da 4 31/10/2011 Dr.ssa Infante L Dr. Riella F C.I.O. Acinetobacter Aspergillus C. difficile Stafilococco Rotavirus Stafilococco Rev. Data Redatto da Valutato da Approvato da 4 31/10/2011 Dr.ssa Infante L Dr. Riella F C.I.O. INDICE GENERALE Glossario 3 Principi

Dettagli

PROTOCOLLO DI BIOSICUREZZA. Sperma Scarti Morti Disinfezioni Personale Aghi e strumentario Derattizzazione

PROTOCOLLO DI BIOSICUREZZA. Sperma Scarti Morti Disinfezioni Personale Aghi e strumentario Derattizzazione PROTOCOLLO DI BIOSICUREZZA Sperma Scarti Morti Disinfezioni Personale Aghi e strumentario Derattizzazione Disinfezione Il ricorso a disinfettanti e disinfestanti, se unito ad altre misure tese a minimizzare

Dettagli

Prontuario Antisettici

Prontuario Antisettici Prontuario Antisettici & Disinfettanti Rev. Data Redatto da Valutato da Approvato da 5 26/02/2015 Dr.ssa Castellino L Dr. Riella F C.I.O. INDICE GENERALE Glossario 3 Principi per un uso corretto di antisettici

Dettagli

Cosa fare e cosa non fare per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico e delle vie urinarie

Cosa fare e cosa non fare per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico e delle vie urinarie Evento formativo Prevenire le infezioni correlate all assistenza sanitaria: un impegno condiviso dei professionisti del Dipartimento POIT 1 Cosa fare e cosa non fare per la prevenzione delle infezioni

Dettagli

q.tà fabbisogno lavaggio 1200000

q.tà fabbisogno lavaggio 1200000 LOTTO 1 - Detersivi per biancheria Ospedaliera Valtellina e Vlachiavenna 1 KG Prodotti per permettere di lavare biancheria ospedaliera diversa (materiale per c.o. - biancheria piana, divise, effetti e

Dettagli

GESTIONE PORT VENOSO

GESTIONE PORT VENOSO GESTIONE PORT VENOSO Il port è un catetere venoso centrale appartenente alla famiglia dei dispositivi totalmente impiantabili composto da una capsula impiantata sottocute e da un catetere introdotto in

Dettagli

Mobili contenitori. Ante e frontali cassetto

Mobili contenitori. Ante e frontali cassetto ALPE informa Queste pagine sono state realizzate per dare maggiori informazioni sui nostri Mobili, in modo da mantenerli sempre perfetti anche dopo anni e anni dall acquisto. Questo perché oggi viene dedicata

Dettagli

Gentile paziente, Il personale dello studio è a tua disposizione per ulteriori delucidazioni in merito all argomento.

Gentile paziente, Il personale dello studio è a tua disposizione per ulteriori delucidazioni in merito all argomento. Gentile paziente, Desideriamo informarti circa i rigorosi protocolli di disinfezione e sterilizzazione che vengono routinariamente adottati nel nostro studio, nell interesse tuo e di tutto il personale,

Dettagli

Alcool etilico alcool isopropilico

Alcool etilico alcool isopropilico DISINFETTANTI DISINFETTANTI Detergenti: modifica tensione superficiale e rimozione dello sporco Decontaminazione: I presidi riutilizzabili devono, dopo l uso, essere immediatamente immersi in un disinfettante

Dettagli

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Bio-San Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Il problema con i trattamenti attuali per i contenitori igienici femminili è che spesso causano problemi maggiori di quelli

Dettagli

PICASILAN W. Scheda Tecnica

PICASILAN W. Scheda Tecnica REV. A PICASILAN W Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione e Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze Picasilan W DESCRIZIONE Impregnante

Dettagli

USO CORRETO DEGLI ANTISETTICI E DEI DISINFETTANTI

USO CORRETO DEGLI ANTISETTICI E DEI DISINFETTANTI Pagina 1 di 40 REGIONE LAZIO REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 1 2 01/2/2004 01/08/2004 L. Aquilani R. Barbanti D. Cappelli N. Ciccotosto G. Cimarello M. Curzi F. Sileoni S. Necciari E. Sesti Direttore

Dettagli

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni Pagina n.2 / 11 Sommario PULISCI PAVIMENTI... 3 DETERGENTE FORTE... 4 DETERGENTE ACIDO... 5 DETERGENTE BASICO... 6 CERA STUCCO...

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI LIVELLI DI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI, IN RELAZIONE ALLE DIVERSE MANOVRE INVASIVE

CLASSIFICAZIONE DEI LIVELLI DI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI, IN RELAZIONE ALLE DIVERSE MANOVRE INVASIVE Pagina 1 di 1 Emissione: 10.11.2000 PROCEDURA N. 69 Aggiornamento: 27.9.2001 CLASSIFICAZIONE DEI LIVELLI DI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI, IN RELAZIONE ALLE DIVERSE MANOVRE INVASIVE Destinatari

Dettagli

www.cleprin.it IGIENIZZANTI

www.cleprin.it IGIENIZZANTI www.cleprin.it IGIENIZZANTI DISINFETTANTE DISINFETTANTE DISINFETTANTE DISINFETTANTE IGIENIZZANTI www.cleprin.it METHODO MULTIUSO ALCOLICO SANITIZZANTE PER SUPERFICI DURE Multiuso a base di alcool isopropilico

Dettagli

LINEA PROFESSIONALE. per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI

LINEA PROFESSIONALE. per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI LINEA PROFESSIONALE per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI LINEA PROFESSIONALE CASA MAURER PLUS TRE VOLTE VINCENTE Pulizia profonda; Rispetto per i materiali trattati; Massima sicurezza nell utilizzo.

Dettagli

DECONTAMINAZIONE CON ANTISETTICI E DISINFETTANTI

DECONTAMINAZIONE CON ANTISETTICI E DISINFETTANTI DECONTAMINAZIONE CON ANTISETTICI E DISINFETTANTI 1 INTRODUZIONE Le infezioni contratte in ambito professionale costituiscono un problema rilevante in termini sanitari, sociali ed economici. In relazione

Dettagli