Aiuto di Stato n. N 785/ Italia (Campania) Aiuti a Villa Romana s.r.l. per un progetto di insediamento alberghiero

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, SG(2000) D/ Oggetto: Aiuto di Stato n. N 785/ Italia (Campania) Aiuti a Villa Romana s.r.l. per un progetto di insediamento alberghiero Signor Ministro, PROCEDURA la misura, notificata ai sensi della disciplina multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti d'investimento ( disciplina multisettoriale ), consiste di aiuti agli investimenti che lo Stato italiano intende concedere a Villa Romana s.r.l. ( Villa Romana ), una PMI con sede a Torre Annunziata (Campania), costituita da investitori locali nel quadro dei cosiddetti contratti d'area, allo scopo di concedere sovvenzioni pubbliche ad un progetto di insediamento alberghiero. Con lettera del 21 maggio 1999, registrata il 27 maggio 1999 con il numero di riferimento A/33949, le autorità italiane hanno presentato un modulo di notificazione. Il 16 luglio 1999 ha avuto luogo una riunione tecnica tra le autorità italiane, i rappresentanti della società beneficiaria e la Commissione. Con lettere del 30 luglio 1999 (n. D/63248) e dell'8 settembre 1999 (n. D/63721), la Commissione ha richiesto ulteriori informazioni e chiarimenti alle autorità italiane. Con lettera del 20 dicembre 1999, registrata il 21 dicembre 1999 con il numero di riferimento A/39929, l Italia ha rinotificato la misura includendovi parte delle informazioni richieste. Con lettera del 25 febbraio 2000 (n. D/50859) la Commissione ha richiesto ulteriori informazioni. S.E. On. Lamberto DINI Ministro degli Affari esteri P.le Farnesina, 1 I ROMA Rue de la Loi 200, B Bruxelles/Wetstraat 200, B-1049 Bruxelles - Belgio Telefono: centralino 32 (0) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Bruxelles

2 Le autorità italiane hanno risposto con lettera del 5 giugno 2000, registrata il 7 giugno 2000 con il numero di riferimento A/ , che rende la notificazione completa. La Commissione ha accusato ricevuta con lettera del 20 giugno 2000 (n. D/53481) ed ha informato il governo italiano che avrebbe adottato una posizione finale entro due mesi dalla data di registrazione della lettera di accompagnamento al modulo di notificazione. L'aiuto proposto è stato registrato con il numero N 785/99. Su richiesta della Commissione, le autorità italiane si sono impegnate a rispettare alla lettera le norme sulla verifica a posteriori stabilite al punto 6 della disciplina multisettoriale. L'Italia ha di conseguenza inviato alla Commissione, in data 16 giugno 2000, una lettera registrata il 23 giugno 2000 con il numero di riferimento A/ La scadenza per la decisione di non sollevare obiezioni o, in alternativa, di avviare un procedimento di indagine ex articolo 88, paragrafo 2 era l'8 agosto DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'AIUTO Introduzione L'aiuto proposto consiste in aiuti agli investimenti sotto forma di sovvenzione non rimborsabile per milioni di ITL (38,39 milioni di EUR). L'aiuto è a carico del bilancio statale ai sensi della legge n. 488 del 19 dicembre 1992, così come integrata dalla legge n. 449 del 27 dicembre 1997 (articolo 9, comma 1). Tale legge costituisce un regime di aiuti, approvato dalla Commissione con decisione del 9 febbraio1999 (lettera SG(99) D/1119), relativa all'aiuto di Stato n. N 810/99 con il quale sono state estese al settore turistico le disposizioni del citato regime regionale (legge n. 488/92) 1. Tenendo conto della data della notifica ufficiale dell'aiuto in questione, esso deve essere valutato in base alla carta degli aiuti regionali in vigore a tale data (21 dicembre 1999) 2 e della relativa intensità dell'aiuto (50,38% ESN) autorizzata per la Campania. L'approvazione era valida fino al 31 dicembre Una nuova carta degli aiuti regionali per l'italia, limitata alle regioni assistite ex articolo 87, paragrafo 3, lettera a), è stata approvata dalla Commissione con decisione SG(2000) D/ del 13 marzo Il progetto considerato comporta la realizzazione di strutture alberghiere vicino al sito archeologico di Pompei-Ercolano. Il nuovo insediamento includerebbe parte di stabilimenti industriali dismessi (prefabbricati), su un'area di m³. Il nuovo albergo avrebbe una capacità di 438 stanze e creerebbe circa 480 nuovi posti di lavoro, sia direttamente (219) che indirettamente (262). L'aiuto deve essere versato in tre rate - ciascuna del valore di milioni di ITL (circa 12,8 milioni di EUR), seguendo il completamento dell'investimento. Nel 2002, si prevede che l'impresa avrà un cash flow positivo (1 738 milioni ITL, pari a EUR). L'erogazione della prima rata dell'aiuto è subordinata all'aumento di capitale da parte dell'impresa per un totale di milioni di ITL (19,63 milioni di EUR). 1 Approvato nell'ambito dell'aiuto di Stato n. N 27/A/97, con lettera SG(97) D/4949 del 30 giugno Ai sensi del punto 3.1, seconda frase della disciplina multisettoriale. 3 GU C 242 dell' Non ancora pubblicata nella GU. 2

3 Beneficiario dell'aiuto Il beneficiario dell'aiuto è Villa Romana s.r.l. ( Villa Romana ), un'impresa di recente costituzione (25 giugno 1998) con sede a Torre Annunziata (Napoli), il cui capitale sociale è così suddiviso: Denominazione Quota % Aquila Edil-prefabbricati s.r.l. 36,0% Finmedia S.A. 36,0% Ing. Pio Guaraldo S.p.A. 24,0% Deiva s.r.l. 4,0% La Aquila Edil-prefabbricati s.r.l. è specializzata nella produzione di prefabbricati, la Finmedia S.A. è una società finanziaria, la Guaraldo S.p.A. è una società di costruzioni, la Deiva s.r.l. è una piccola società immobiliare. Tutte le società summenzionate sono PMI. Il progetto iniziale, che prevedeva una partecipazione del 24% di una multinazionale (Gruppo Holiday Inn, poi Gruppo Sol Melià) nel capitale di Villa Romana, è stato successivamente abbandonato. Il capitale iniziale è di 20 milioni di ITL ( EUR). Villa Romana è una PMI ai sensi della definizione di cui alla raccomandazione della Commissione del 3 aprile Per corrispondere alla definizione di PMI, un'impresa deve: avere meno di 250 dipendenti, e avere: o un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di EUR, o un totale di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di EUR, e soddisfare il criterio di indipendenza secondo il quale il capitale o i diritti di voto detenuti da un'impresa diversa da una PMI non devono superare il 25%, a meno che il titolare non sia una società di investimenti pubblici, una società di capitali di rischio o un investitore istituzionale. Villa Romana soddisfa i tre criteri della definizione della Commissione. Poiché Villa Romana è un'impresa di nuova costituzione, i dati del fatturato annuo e del bilancio non sono disponibili. I dati relativi all'utile netto dell'impresa, cash flow, dipendenti e disaggregazione delle vendite in Italia e all'estero per gli ultimi tre esercizi finanziari non sono disponibili in quanto Villa 5 GU L 107 del , pag. 4. 3

4 Romana non è ancora operativa. Con le informazioni richieste le autorità italiane hanno fornito soltanto previsioni. Tuttavia, per le imprese di recente costituzione la cui contabilità non è stata ancora approvata, la raccomandazione della Commissione del 3 aprile 1996 stabilisce che le soglie da applicare sono soggette a una stima secondo buona fede eseguita nel corso dell'esercizio 6. Per quanto riguarda il criterio di indipendenza delle PMI, in un primo tempo la Commissione aveva sollevato alcuni interrogativi inerenti al suo rispetto sostanziale, piuttosto che formale. Con lettera del 25 febbraio 1999 la Commissione ha richiesto ulteriori informazioni, per evitare il rischio di una possibile elusione della normativa. Le autorità italiane, con lettera del 5 giugno 2000, registrata il 7 giugno 2000, hanno comprovato l'indipendenza di Villa Romana, fornendo informazioni che la Commissione reputa soddisfacenti. Si tratta per la precisione dei bilanci e/o degli atti costitutivi delle quattro imprese che detengono le quote di proprietà. Il progetto Il progetto Villa Romana si articola nel modo seguente: Spese agevolabili milioni di ITL (milioni di EUR) Suolo aziendale (2,91) Opere murarie (44,58) Macchinari, impianti e attrezzature (4,53) Progettazioni, studi e assimilabili (2,74) Totale (54,76) L'aiuto proposto ammonta a milioni di ITL (38,39 milioni di EUR), che corrispondono al 78,8% del costo complessivo in termini nominali (il 50,00% in equivalente sovvenzione netto o ESN). Verranno creati 219 posti di lavoro, dei quali 75 (un terzo) devono essere trasferiti da attività dell'area industriale dismessa 7. Villa Romana provvederà alla riqualificazione dei lavoratori attualmente in CIGS. 6 Articolo 1, paragrafo 8 dell'allegato. 7 Al momento assistiti dalla Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS). 4

5 La tabella seguente sintetizza le previsioni relative alla creazione diretta di posti di lavoro. Addetti Camere Ristorazione Reparti minori Amministrativo Marketing Manutenzione Complementari Totale I posti di lavoro che si prevede di creare indirettamente nella zona assistita a norma dell'articolo 87, paragrafo 3, lettera a) sono 262. La capacità stimata sarà di 438 stanze, che corrispondono a 838 posti letto. Il progetto di investimento interessa un'area di m². La struttura alberghiera verrebbe in parte costruita su un'area di stabilimenti industriali dismessi lungo l'autostrada Napoli-Salerno- Reggio Calabria, situata a circa 1 km di distanza dall'ingresso della Villa dei Misteri, che fa parte del sito archeologico di Pompei-Ercolano. L'area si trova inoltre nelle vicinanze del Santuario della Madonna di Pompei, che attira pellegrini da tutta Italia e che dovrebbe essere la meta di un numero crescente di visitatori nell'anno giubilare Il complesso, che appartiene alla categoria degli alberghi a 4 stelle, consisterà di due lotti principali. Il corpo A è destinato al turismo organizzato (soprattutto viaggi organizzati e gite scolastiche) e comprende 300 camere (compresi 18 residence). Il lotto B è destinato prevalentemente al turismo individuale con maggiori disponibilità economiche e disporrà di 138 stanze. I due lotti costituiscono due strutture autonome, separate da una piazza che riproduce il foro pompeiano. Sono previste nel complesso 358 stanze doppie, 38 singole e 42 suite per un totale di 838 posti letto. Il resto del progetto comprende una sala con 400 posti destinata soprattutto ai congressi 8 ; quattro ristoranti (due nel lotto A e due nel lotto B); tre bar (due nel lotto A e uno nel lotto B); uno snack bar (nel lotto A); due sale prima colazione con caffetteria; una sala per feste; due piscine con Roof Garden; due campi da tennis (nel lotto A); negozi (nel lotto B). Per quanto riguarda la definizione del mercato del prodotto rilevante, l'albergo Villa Romana dovrebbe essere classificato come albergo indipendente, nel senso di impresa autonoma dal punto di vista giuridico ed economico 9. In questo caso risulta si tratti di impresa autonoma anche se lo studio di fattibilità parla del progetto dei promotori di accedere a call center e centri prenotazioni. Secondo il piano aziendale, il progetto dovrebbe essere completato entro il 31 dicembre 2000 e sarà pienamente operativo nel In termini finanziari, il progetto sarà autosufficiente, poiché il promotore (Villa Romana) avrà la gestione diretta dell'albergo. 8 La sala congressi fa parte di una serie di strutture complementari la cui fornitura è prevista dalla legge regionale n. 15 del 15 marzo Cfr. decisione 92/385/CEE del 28 aprile 1992 sul caso di concentrazione n. IV/M.126 Accor/Wagons-Lits, pubblicata nella GU L 204 del , pag. 1, e la lettera della Commissione D/63248 del 30 luglio

6 Nella tabella seguente sono riportate le previsioni finanziarie di Villa Romana per il periodo milionidiitl Risorse proprie Cash flow Prestiti di istituti privati Sostegno pubblico Utilizzo depositi bancari Debiti verso fornitori Totale fonti La Commissione rileva che il progetto in questione s'inquadra in un regime basato su un nuovo tipo di intervento pubblico nell'economia del Mezzogiorno. Si tratta del cosiddetto contratto d'area, che coinvolge il governo nazionale, gli amministratori locali e i rappresentanti dei datori di lavoro e dei sindacati attraverso negoziati e partnership. Il contratto d'area Torrese- Stabiese mira in particolare al salvataggio e alla riqualificazione delle aree di vecchi insediamenti industriali dismessi, da ottenersi mediante: a) risanamento di siti industriali inquinati in aree degradate; b) rilevamento delle proprietà e degli edifici di impianti chiusi; c) creazione di nuovi posti di lavoro, sia direttamente che indirettamente; e d) promozione di nuove attività nei settori turistico e artigianale connessi alle risorse locali (costiera e territorio, siti archeologici, ecc.). I contratti d'area 10 - introdotti in Italia con la legge n. 449 del 27 dicembre sono stati notificati alla Commissione nell'ambito del regime di aiuti n. N 810/99. Come nel caso di specie, essi sono integrati dai cosiddetti protocolli d intesa, stipulati tra le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro, con i quali i primi accettano condizioni restrittive che si applicano esclusivamente ai neoassunti come: inquadramento iniziale a livelli inferiori rispetto alla qualifica di assunzione; una moratoria della contrattazione aziendale per quattro anni; l'assunzione di lavoratori con contratto part time e a tempo determinato in percentuale superiore rispetto agli standard nazionali. Queste misure sono volte a facilitare l'assunzione di lavoratori con difficoltà particolari come lavoratori in mobilità e CIGS. 10 Assieme ad un altro strumento di programmazione simile, i cosiddetti patti territoriali. 6

7 Intensità massima degli aiuti consentita in Campania L'importo massimo autorizzato in Campania per le PMI al 21 dicembre 1999 è il 50,38% ESN. L'intensità prevista degli aiuti è del 50,00% ESN. VALUTAZIONE Le autorità italiane hanno correttamente notificato l'aiuto ai sensi della disciplina, poiché esso soddisfa le due condizioni di base: si tratta di un grande progetto d'investimento che beneficia dell'aiuto concesso secondo le regole per gli aiuti regionali sui costi sovvenzionabili e sull'intensità e vengono superate le soglie di cui al punto 2.1 della disciplina 11 ; il progetto notificato è un investimento regionale che rientra nel quadro di un regime approvato 12, in vigore all'atto della notificazione 13 (in questo caso: 21 dicembre 1999). Interpretando il significato della disciplina, la Commissione ritiene che essa vada applicata alle PMI. Di conseguenza la base di calcolo dovrebbe essere l'intensità massima regionale autorizzata per le PMI nell'ambito del regime di aiuti regionali approvato alla data di notifica. Anche se il punto 2.1 della disciplina si limita a parlare di massimale degli aiuti regionali alle grandi imprese 14, le dimensioni non vengono considerate per il computo nella disciplina e le sue disposizioni dovrebbero essere applicate alle PMI con grandi progetti quali una struttura alberghiera, se non altro per l'impatto potenziale dell'investimento proposto. Valutazione ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1 del trattato È Villa Romana, in quanto unica promotrice dell'investimento e sola interlocutrice delle autorità pubbliche, a beneficiare dell'aiuto concesso con risorse provenienti dal bilancio statale. Il finanziamento pubblico di strutture alberghiere non è un'infrastruttura pubblica bensì un'iniziativa dettata in primo luogo da considerazioni di ordine economico e non può dunque essere considerato una misura generale di politica economica. Il ruolo relativo svolto dall'intervento delle risorse statali, il criterio di selezione e il fine commerciale del progetto di investimento sono innegabili. Gli scambi tra Stati membri verranno influenzati in quanto l'investimento, che avrà luogo in un'importante località turistica, attirerà turisti stranieri. 11 Nel caso di specie, viene superata solo la prima soglia poiché i costi del progetto sono pari a 54,76 milioni di EUR (>50 milioni di EUR), mentre l'aiuto ammonta a 38,39 milioni di EUR (<50 milioni di EUR). 12 Punto 2.1 della disciplina. 13 Punto 3.1, seconda frase della disciplina. 14 Inoltre il punto 3.1 fa riferimento a l'intensità massima di aiuto (...) di cui un'impresa può beneficiare nella zona assistita, in base al regime di aiuto regionale autorizzato. 7

8 Obbligo di notifica L'aiuto proposto dovrebbe essere concesso nell'ambito di un regime regionale, approvato dalla Commissione con lettere SG(97) D/4949 del 30 giugno 1997 e SG(99) D/1119 del 9 febbraio Si tratta di un regime esistente alla data della notificazione (21 dicembre 1999). L'importo complessivo dell'investimento è di milioni di ITL (64,04 milioni di EUR), di cui milioni di ITL (54,76 milioni di EUR) sono costi sovvenzionabili. L'aiuto proposto ammonta a milioni di ITL (38,39 milioni di EUR), che rappresentano il 78,8% dei costi complessivi lordi 15. Si prevede di creare 219 nuovi posti di lavoro. Gli aiuti per singolo posto (diretto) creato sono pari a circa EUR (> EUR). L'intensità prevista degli aiuti è del 50,00% ESN. L'importo massimo autorizzato in Campania per le PMI è il 50,38% ESN. Il rapporto nuovo capitale/posti di lavoro è pari a 484 milioni di ITL ( EUR) per posto di lavoro. I posti di lavoro indiretti che verranno creati nella zona assistita a norma dell'articolo 87, paragrafo 3, lettera a) sono 262. Di conseguenza, sono soddisfatte le tre condizioni cumulative previste al punto 2.1i) della disciplina multisettoriale: - il costo totale del progetto è superiore a 50 milioni di EUR (54,76 milioni di EUR); - l'ammontare degli aiuti è superiore al 50% del massimale degli aiuti regionali alle grandi imprese (il 50% del 40% ESN ossia 20% ESN) in vigore per la Campania (50,00% ESN); - l'aiuto per posto di lavoro creato o salvaguardato è superiore a EUR ( EUR). Il progetto è pertanto soggetto all'obbligo di notificazione stabilito nella disciplina multisettoriale e deve essere valutato di conseguenza. Prima di valutare l'aiuto proposto, la disciplina multisettoriale prevede che venga determinato il mercato rilevante. Il mercato geografico rilevante Ai sensi del punto 7.6 della disciplina multisettoriale, il mercato geografico rilevante potrebbe essere costituito dal SEE 16. Una definizione così estesa è tuttavia priva di efficacia dal punto di vista economico e scarsamente significativa agli scopi della presente analisi. In realtà, in base ai dati forniti sia dallo studio MAST (banca dati italiana Market structure and trends in Italy databank, Milano) del 1998 sulla crescita del settore alberghiero in Italia e alle informazioni fornite dalle autorità italiane 17, il mercato geografico rilevante dovrebbe corrispondere alla Campania - per la quale sono disponibili dati sull'occupazione/utilizzo della capacità - o 15 I calcoli sono effettuati sulla base delle seguenti ipotesi: ammortamento a quote fisse in 10 anni; aliquota = 41,25%; tasso di riferimento = 5,61% (in vigore alla data della notificazione). 16 Oppure, in alternativa, da qualsiasi parte significativa dello stesso purché le condizioni di concorrenza esistenti si possano sufficientemente distinguere da quelle di altre zone del SEE. 17 In particolare le seguenti fonti documentarie: studio di fattibilità; Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pompei; Azienda Autonoma di Soggiorno Sorrento-Sant'Agnello; Ente Provinciale per il Turismo di Napoli, Ufficio Statistico; Camera di Commercio di Napoli on line; Federalberghi. 8

9 addirittura essere limitato al territorio delle province di Napoli e Salerno. La parte più importante del mercato geografico comprende il territorio di Pompei-Ercolano (sito archeologico e Santuario della Madonna di Pompei), l'area vesuviana e la Penisola Sorrentina. Soprattutto la prima area è caratterizzata da carenza di infrastrutture e capacità insufficiente. In base alle prove fornite dalla autorità italiane, la Commissione ha deciso di considerare le province di Napoli e Salerno come mercato rilevante. La domanda potenziale di stanze d'albergo nell'area in questione (Pompei) corrisponde ad un numero di turisti annuo di 3 milioni, compresi i visitatori del sito archeologico di Pompei-Ercolano - sia italiani che stranieri (circa 2 milioni) - e i pellegrini diretti al Santuario della Madonna di Pompei (circa 1 milione). In particolare, il numero di turisti che visitano gli scavi è salito del 42,1% in dieci anni ( ). Il nuovo albergo 18 dovrebbe attrarre circa l'11,2% di questo flusso, in base a previsioni che indicano una percentuale stimata di occupazione (utilizzo) del 70%, valore intermedio rispetto alla media nazionale del 59% per gli alberghi a 4 stelle 19 e l'alto tasso registrato a Sorrento-Sant'Agnello (Penisola Sorrentina), pari all'85,1%. Secondo lo studio di fattibilità presentato dalle autorità italiane, la percentuale suddetta del 70% è data dal rapporto tra (il numero di presenze previste nel 2003) e (il numero di posti liberi disponibili all'anno). La permanenza media in albergo nel mercato geografico locale è di 4,5 giorni. Il mercato del prodotto rilevante Il mercato del prodotto rilevante è quello degli Alberghi e motel, (Codice NACE 55.11). con ristorante Il progetto mira a colmare le lacune esistenti nell'offerta di alberghi a 4 e più stelle nella zona interessata. Attualmente l'italia dispone di alberghi, di cui sono a 4 stelle. Il fatturato di un'impresa media del settore è pari a milioni di ITL (circa EUR). Il prezzo medio per una stanza in un albergo a 4 stelle è di circa ITL (prudentemente, il piano aziendale di Villa Romana calcola un prezzo di ITL a stanza). Negli ultimi anni i prezzi delle stanze hanno avuto un andamento crescente e le stanze più costose incontrano sempre più le preferenze del pubblico. La Campania conta alberghi (dati del 1997), pari al 4,2% del totale in Italia. Il numero di posti letto disponibili in albergo e stabilimenti simili ammonta a , ossia al 4,9% a livello nazionale. A titolo di paragone, nella Penisola Sorrentina si registra la mancanza di circa posti letto in alta stagione turistica (da marzo a novembre). A Pompei sono disponibili attualmente solo 167 posti letto nell'unico albergo a 4 stelle esistente. Il nuovo progetto aggiungerebbe altri 838 posti, per un totale di La dimensione del progetto sembra notevole, ma permetterà in effetti di offrire solo / posti, pari al 62% della domanda in eccesso non soddisfatta dagli alberghi già esistenti. 18 Esiste solo un altro albergo paragonabile (ossia 4 stelle) a Pompei, con una capacità di 167 posti letto, su di un totale di posti di tutte le categorie nell'intera zona. 19 Dati del ministero delle Finanze (studio settoriale sul settore alberghiero). 9

10 Per un confronto tra i dati relativi all'albergo di Villa Romana con quelli del settore rilevante, si dispone dei dati forniti dallo studio sul mercato alberghiero italiano realizzato nel 1998 da MAST-Market Structure and Trends in Italy databank spa (Milano). Da tale studio risulta che il settore alberghiero ha registrato un tasso di crescita del +1/2% nel periodo La maggior parte dell'aumento del flusso turistico è attribuibile ai turisti stranieri, in particolare americani, che si recano numerosi in Italia grazie al cambio favorevole dollaro-euro. Questo fattore ha inciso notevolmente lo scorso anno, nel quale è stato peraltro registrato un numero senza precedenti di nuovi arrivi grazie all'effetto Giubileo. D'altro canto, secondo il medesimo studio, il numero di turisti italiani ha registrato una leggera diminuzione nel rispetto ad altre regioni del Mediterraneo. In generale, il fatturato in termini di stanze occupate è cresciuto del 6% in valore nel medesimo periodo. Esiste dunque una chiara tendenza ad un aumento maggiore e costante nel numero delle stanze occupate, con una redistribuzione dagli alberghi di categoria inferiore (alberghi a 1-2 stelle) a quelli con maggiore grado di confort (3-4 stelle). La tabella seguente, fornita da EUROSTAT, dà un quadro chiaro che conferma le caratteristiche e le tendenze del mercato sopra esposte. I dati si riferiscono al numero di notti trascorse sia da residenti che da non residenti, suddivisi per regione o gruppi di regioni. Dalle cifre risulta che la Campania ha una posizione particolare rispetto alle altre regioni italiane in quanto il mercato alberghiero evidenzia a) un aumento costante per i residenti in tutto il periodo in esame ( ) rispetto alla leggera diminuzione registrata nella maggior parte delle altre regioni (ad eccezione del Sud e delle isole); b) un maggiore tasso di crescita per i non residenti rispetto a tutte le altre regioni. Dai dati risulta che il mercato principalmente interessato dall'albergo, ossia il territorio di Napoli e Salerno, non è in declino, nemmeno in cifre assolute 20. RESIDENTI media EUR 15 non disp. non disp. non disp. 2,06% Italia -1,18% -0,44% -0,57% -0,73% Nordovest -2,39% -3,18% -0,41% -1,99% Lombardia -1,04% -0,62% -0,72% -0,79% Nordest 0,52% -1,65% -2,03% -1,05% Emilia -1,06% -3,45% -4,80% -3,10% Romagna Centro -3,27% 1,17% 0,37% -0,58% Lazio -11,03% -1,06% 3,90% -2,73% Abruzzo- -5,88% 6,62% 3,54% 1,43% Molise CAMPANIA 2,11% 4,67% 2,16% 2,98% Sud 5,92% 1,08% -1,79% 1,74% Sicilia -1,52% 9,24% 3,10% 3,61% Sardegna 6,99% 0,59% 8,64% 5,41% 20 N.B. vengono riportati solo i dati relativi alle percentuali di crescita annua e media ( ). 10

11 NON media RESIDENTI EUR 15 non disp. non disp. non disp. non disp. Italia 3,84% 0,35% 2,44% 2,21% Nordovest 11,2% 3,95% -2,88% 4,03% Lombardia 7,96% 13,04% -1,30% 6,57% Nordest 18,71% 1,50% 1,14% 7,11% Emilia 9,33% 0,67% -6,76% 1,08% Romagna Centro 17,29% -1,09% -6,79% 3,14% Lazio 14,59% 8,83% -2,80% 6,88% Abruzzo- 4,05% 7,48% 0,79% 4,11% Molise CAMPANIA 22,55% -1,38% 9,35% 10,18% Sud 8,98% 6,04% 2,61% 5,88% Sicilia 11,74% -2,57% 20,10% 9,76% Sardegna 14,73% 7,94% 1,12% 7,93% Fonte: Eurostat Il progetto è volto a colmare questo crescente divario dell'offerta, che esiste anche a livello qualitativo. Le infrastrutture esistenti non soddisfano neppure le esigenze basilari del turismo locale: non solo sono insufficienti, ma a volte non corrispondono neppure agli standard internazionali. Valutazione a norma della disciplina multisettoriale A norma della disciplina multisettoriale la Commissione, per determinare l'intensità massima di aiuto autorizzabile per un determinato progetto, deve anzitutto individuare l'intensità massima (massimale di aiuto regionale) di cui una grande impresa può beneficiare nella zona assistita in base al regime di aiuti regionali autorizzato in vigore all'atto della notificazione. Nel caso della Campania, il regime di aiuti regionali autorizzato in vigore all'atto della notificazione scadeva il 31 dicembre 1999 e deve costituire il riferimento per la valutazione, come previsto dal punto 3.1, seconda frase della disciplina multisettoriale. Poiché Villa Romana è una PMI, l'intensità massima di aiuto regionale (R) nel caso in questione è il 50,38% ESN. A questa percentuale vanno applicati una serie di fattori di correzione, conformemente a tre criteri di valutazione, per ricavare l'intensità di aiuto massima autorizzabile per il progetto in questione, ossia - il fattore concorrenza (T); - il fattore capitale-lavoro (I); - il fattore dell'impatto regionale (M). 11

12 Il fattore concorrenza (T) Ai sensi della disciplina multisettoriale in merito al fattore concorrenza (punto 3.3) Per determinare l'eventuale esistenza di una sovraccapacità strutturale nel (sotto)settore interessato la Commissione esaminerà la differenza, a livello comunitario, tra il tasso medio di sfruttamento della capacità in tutta l'industria manifatturiera e il tasso medio di sfruttamento della capacità nel (sotto)settore interessato. Si considera che un settore o sottosettore soffra di sovraccapacità strutturale quando negli ultimi cinque anni il suo tasso di utilizzo della capacità è in media di oltre due punti percentuali inferiore a quello dell'insieme dell'industria manifatturiera. La sovraccapacità strutturale è considerata grave quando la differenza con la media dell'industria manifatturiera supera i cinque punti percentuali. Il tasso medio di occupazione/sfruttamento della capacità nel 1998 era del 43% in Campania, rispetto ad una media italiana del 32%, con picchi stagionali, rispettivamente, del 97% (Campania) e del 76,5% (Italia). Tuttavia, poiché non è possibile confrontare il settore manifatturiero con un (sotto)settore di servizi come quello alberghiero, il primo criterio non può essere applicato nel caso di specie. In mancanza di dati sufficienti sullo sfruttamento della capacità, la disciplina multisettoriale prevede al punto 3.4 che la Commissione valuti se l'investimento avviene in un settore in declino. A tal fine, la Commissione confronta l'evoluzione del consumo apparente del prodotto in questione - cioè la produzione più le importazioni meno le esportazioni - con il tasso di crescita di tutta l'industria manifatturiera del SEE. Il tasso di crescita annuo dell'industria manifatturiera nella CE nel periodo è stato del 5,78%. Eurostat fornisce il tasso di crescita per l'industria manifatturiera comunitaria, ma non per quella del SEE (che comprende anche Islanda, Liechtenstein e Norvegia). La Commissione ritiene che i dati forniti da Eurostat sull'ue siano sufficientemente rappresentativi agli scopi della valutazione del fattore concorrenza nel caso in questione. La sola possibilità è valutare se il mercato alberghiero è un mercato in declino. Come confermano i dati più recenti, nel periodo il settore alberghiero in Campania ha registrato un tasso di crescita del 4,69% in termini di volume (totale presenze). Il numero di notti per albergo trascorse sia da residenti che da non residenti nel 1997 era pari a 9 204,6 (media italiana = 6 136,9). Il dato per posto letto in albergo e stabilimenti simili era pari a 148,6 (media italiana = 117,1). Come già sottolineato per le statistiche Eurostat, nel periodo la Campania ha registrato un aumento costante di presenze di turisti sia stranieri (+10,18% in media) che italiani (+2,98%). È probabile che la tendenza si confermi o addirittura acceleri nel periodo Quota di Villa Romana nel mercato rilevante È probabile che Villa Romana non raggiungerà mai una quota del 40% del mercato rilevante, pari al livello di quota di mercato che, di per sé, rischierebbe di falsare indebitamente la concorrenza. In ogni modo, il punto 3.6 della disciplina multisettoriale non si applica al presente caso, poiché la soglia del 40% si riferisce soltanto alla situazione precedente alla presentazione della richiesta di sovvenzione. 12

13 Inoltre, la nuova impresa deterrà meno del 40% del mercato. Nel 1997 i 4 principali gruppi alberghieri raggiungevano assieme solo il 5,4% del mercato comune sulla base dei prezzi medi giornalieri delle camere (ADR = average daily room rates 21 ). È probabile che la nuova impresa Villa Romana avrà una quota di mercato di molto inferiore al 5,4%. Risulta dunque che esiste un ampio margine di espansione del settore alberghiero nel mercato geografico rilevante, in particolare nel segmento degli alberghi a 4 stelle, poiché le camere esistenti, in numero ridotto, offrono un livello di confort relativamente scarso. La Commissione prende atto dell'assicurazione data dalle autorità italiane che Villa Romana non intende promuovere o organizzare pacchetti turistici, iniziativa non compatibile con il piano aziendale. Esso autorizza infatti Villa Romana solo a rivolgersi a tour operator e centri prenotazioni. L'albergo è destinato principalmente ad una clientela specifica composta di visitatori del sito archeologico di Pompei e quindi Villa Romana non sfrutterà il proprio investimento su mercati turistici diversi da quello locale. Non si prevede che il nuovo albergo a 4 stelle inciderà sugli scambi intracomunitari in misura incompatibile con le condizioni di concorrenza nel mercato comune, poiché il suo impatto sarà probabilmente limitato al bacino turistico locale, che comprende i territori di Napoli e Salerno ed ha come fulcro il sito archeologico di Pompei-Ercolano, l'area vesuviana e la Penisola Sorrentina. Solo l'attrattiva potenziale su turisti provenienti da altri Stati membri può avere un influsso sugli scambi a livello di UE. La realizzazione di una nuova struttura alberghiera, inoltre, è una reale necessità, data la situazione di perenne congestione del traffico 22 tra Pompei e la Penisola Sorrentina - che impedisce una sostituibilità al 100% tra complessi alberghieri adiacenti - e, d'altro lato, l'offerta estremamente limitata di stanze con un adeguato livello di confort nella zona. In base a quanto sopra esposto, la Commissione ritiene che non si possa considerare il mercato delle stanze d'albergo come un mercato in declino. È improbabile che l'aiuto proposto abbia effetti negativi falsando indebitamente la concorrenza. Di conseguenza, il fattore T per l'adeguamento dell'intensità massima dovrebbe essere pari a 1, come previsto dal punto (iv) della disciplina multisettoriale. Il fattore capitale-lavoro (I) Per i progetti ad alta intensità di capitale, la disciplina multisettoriale prevede l'applicazione di un fattore capitale-lavoro inteso ad adeguare l'intensità massima per favorire i progetti che contribuiscono in maniera più efficace alla riduzione della disoccupazione attraverso la creazione di un numero relativamente più elevato di nuovi posti di lavoro. Questo criterio considera inoltre i possibili effetti distorsivi dell'aiuto sul prezzo del prodotto finale. 21 Cfr. decisione della Commissione del 23 marzo 1998 relativa al caso Bass plc/saison Holdings BV, n. IV/M. 1113, pubblicata nella GU C 156 del Con picchi stagionali. 13

14 I vari fattori nuovo capitale/posti di lavoro sono elencati al punto della disciplina multisettoriale. Il fattore capitale-lavoro per un costo complessivo dell'investimento di milioni di ITL (54,76 milioni di EUR), che crea 219 nuovi posti di lavoro, corrisponde al rapporto EUR/1 posto di lavoro, per il quale è previsto un fattore 0,9. Di conseguenza, il fattore I per l'adeguamento dell'intensità massima dovrebbe essere 0,9. Il fattore dell'impatto regionale (M) Il fattore dell'impatto regionale tiene conto degli effetti benefici di un nuovo investimento sovvenzionato sull'economia delle regioni assistite. La Commissione ritiene che la creazione di posti di lavoro possa essere utilizzata come un indicatore del contributo dato da un progetto allo sviluppo di una regione. Un investimento ad alta intensità di capitale può stimolare indirettamente la creazione di un numero significativo di posti di lavoro nella regione assistita interessata e in regioni assistite vicine. Per creazione di posti di lavoro si intendono in tale contesto i posti creati direttamente dal progetto più quelli creati dal primo livello di fornitori e dai clienti a seguito dell'investimento. Il fattore dell'impatto regionale deve essere derivato dal rapporto posti di lavoro indiretti/diretti in una regione assistita creati dall'investimento. Secondo le stime fornite dalle autorità italiane, per ogni nuovo posto di lavoro diretto, verranno creati circa 1,2 ulteriori posti (ossia più del 100%) indiretti nei seguenti settori: 39 posti nella fornitura di prodotti alimentari: 4 ristoranti; 3 paninoteche; 4 salumerie; 35 posti nella fornitura di bevande: 4 bar + 2 birrerie; 2 pub; 2 locali per la degustazione di vini; 35 posti nella fornitura di abbigliamento; 35 posti nella fornitura di merchandising (oggettistica locale, gadget archeologici, ecc.); 32 posti in locali notturni (2 discoteche; 2 night club); 7 posti in 2 sedi di agenzie turistiche; 42 posti nel trasporto marittimo (3 nuove imprese); 15 posti nel settore dei taxi; 12 posti nei servizi di sorveglianza; 10 posti nel primo livello di fornitori del complesso alberghiero (pulitura e stiratura; alimenti e bevande; arredamenti, accessori e stoviglie, ecc.). Il punto 3.9 della disciplina multisettoriale fa riferimento a posti di lavoro creati dal primo livello di fornitori e dai clienti. Ad eccezione delle ultime due, nessuna delle categorie elencate dalle autorità italiane rientrano nella categoria fornitori di primo livello. Per quanto riguarda i clienti dell'albergo, si tratta dei turisti che - affittando una stanza - diventano potenziali acquirenti dei servizi forniti dal mercato secondario (indotto). Nel settore alberghiero, nel 23 Capitale totale previsto diviso per il numero di posti di lavoro creati o salvaguardati. 14

15 quale i clienti sono singoli individui, la Commissione può accettare questa definizione di posti di lavoro indiretti creati dai clienti. Il dato totale è dunque di 262 lavoratori a tempo pieno nel mercato secondario. Conformemente al punto (i) della disciplina multisettoriale, questo determina un fattore M pari a 1,5, poiché la Campania è una regione assistita ex articolo 87, paragrafo 3, lettera a). Questo risultato richiede comunque alcune precisazioni. Le cifre fornite dall'italia per i posti di lavoro indiretti (262) creati con il progetto sembrano essere leggermente sovrastimate. Ciò è comprovato, ad esempio, dal fatto che i 4 ristoranti, 4 bar e 2 caffetterie che dovrebbero essere installati all'interno del complesso alberghiero renderebbero inutili gli altri stabilimenti che si prevede sorgeranno lungo il collegamento di 1 km tra Villa Romana e l'ingresso a Pompei (Villa dei Misteri). Per quanto riguarda le 2 discoteche e i 2 night club, non sembra che essi abbiano molto a che fare con il progetto di investimento. Se si escludono i 39 posti creati nella fornitura di prodotti alimentari, i 35 nella fornitura di bevande e i 32 creati dalle discoteche e dai night club, il progetto creerà in totale 156 posti di lavoro indiretti. Questa cifra corrisponde ad un indicatore di impatto regionale (M) pari a 1,25. Tale indicatore verrebbe raggiunto anche con una creazione indiretta di 110 posti, che sembra stimare per difetto la creazione indiretta di occupazione. Poiché anche con un indicatore di impatto regionale (M) pari solo a 1,25 il risultato della formula di calcolo dà un'intensità (56,67% ESN) leggermente superiore a 50,38% ESN, che è il massimale di aiuto regionale, non è necessario compiere ulteriori valutazioni in base alla disciplina 24. La Commissione ritiene pertanto che - anziché la cifra proposta di 1,5 - un M = 1,25 sia un indicatore ragionevole ed accettabile del potenziale di creazione di posti (indiretti) del progetto, in base alla realtà desumibile dal profilo dell'economia locale (occupazione per attività). Conclusione Considerando quanto sopra esposto, l'intensità massima di aiuto ammissibile (R x T x I x M) si calcola come segue: 50,38% x 1 x 0,9 x 1,25 = 56,67% ESN. Tale risultato è tuttavia da riportare ai limiti del massimale regionale consentito per le PMI nella regione considerata, cioè al 50,38% ESN, poiché questa percentuale, in conformità al NB del punto 3.10 (3) della disciplina multilaterale, non può mai essere superata. La Commissione ritiene pertanto che l'intensità del 50,00% ESN dell'aiuto che l'italia intende concedere a Villa Romana per il suo progetto d'investimento nelle vicinanze di Pompei rientri nei limiti del massimale di aiuti consentito calcolato in base alla disciplina multilaterale. 24 Chiaramente se M fosse uguale a 1,5, l'intensità calcolata in base alla formula (60,45% ESN) supererebbe i limiti del massimale regionale consentito e dovrebbe essere ridotta al 50,38% ESN. 15

16 VERIFICA A POSTERIORI Data la natura di per sé delicata dei grandi investimenti mobili in questione 25, la disciplina multisettoriale prevede un meccanismo atto a garantire che il livello d'aiuto effettivamente erogato al beneficiario sia conforme alla decisione della Commissione. Per ciascun progetto sovvenzionato autorizzato secondo la disciplina multisettoriale, la Commissione esige - che ogni contratto relativo ad un aiuto, concluso tra l'autorità competente dello Stato membro e il beneficiario, contenga una clausola di restituzione nell'ipotesi d'inadempimento del medesimo; - oppure che il versamento dell'ultima importante rata di aiuto (ad esempio il 25%) avvenga solo quando il beneficiario dell'aiuto abbia dimostrato allo Stato membro che l'esecuzione del progetto è conforme alla decisione della Commissione, purché questa, in base alle informazioni dello Stato membro sull'attuazione del progetto, abbia manifestato il proprio accordo o non abbia sollevato obiezioni a detto versamento entro sessanta giorni lavorativi. La Commissione prende atto dell'impegno assunto dall'italia di rispettare le norme sulla verifica a posteriori stabilite al punto 6 della disciplina multisettoriale, in particolare per quanto riguarda l'obbligo di trasmettere alla Commissione una copia della decisione di concessione dell'aiuto nonché una relazione annuale sul progetto e le altre informazioni e documenti di cui al punto 6.4 della disciplina. Perquantoriguardaladecisionediconcederel'aiuto,leautoritàitalianehannoincluso,nel protocollo supplementare al contratto d'area Torrese-Stabiese, una clausola sospensiva che subordina il versamento della prima rata di aiuti all'approvazione della Commissione. Le autorità italiane hanno informato la Commissione che l'adempimento dei loro obblighi di controllo e di verifica è garantito dai seguenti impegni: - articolo 5 del contratto d'area Torrese-Stabiese 26 ; - punti 3.5 e 5 della delibera CIPE del 21 marzo 1997; - articoli 7-10 del decreto ministeriale n. 527/95; - procedimenti di applicazione e di versamento di cui alla circolare del ministero dell'industria n. 247 del 15 dicembre I tre documenti da ultimo citati sono già stati inviati alla Commissione nel quadro della decisione di avvio dell'indagine ex articolo 88, paragrafo 2 nel caso C 86/98 (ex n. NN 135/98) Aiuto a Sangalli Vetro S.p.A. (contratto d'area di Manfredonia). 25 Tale caratteristica, piuttosto importante ad esempio nel settore tessile, è naturalmente meno accentuata nel caso di strutture alberghiere con impatto locale. 26 Come integrato dal primo protocollo supplementare al contratto d'area Torrese-Stabiese siglato il 15 marzo 1999 ed inviato alla Commissione in allegato alla notificazione definitiva. 16

17 Nel caso di specie, la Commissione verificherà con particolare attenzione il presunto impatto favorevole del progetto di investimento mediante il sistema di verifica a posteriori stabilito al punto 6 della disciplina multisettoriale. Oltre all'obbligo di presentare relazioni, in questo caso la Commissione non esclude di richiedere un'ispezione in loco presso l'impresa interessata, come previsto dall'articolo 22 del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio. In questo modo la Commissione potrebbe verificare che i dati dell'occupazione totale previsti dal progetto - che corrispondono ad un fattore di impatto regionale (M) di 1,25 - vengano raggiunti entro un periodo di tempo ragionevole. CONCLUSIONE Da quanto precedentemente esposto risulta che: l'aiuto è stato notificato a norma di un regime esistente; rispetta l'intensità massima ammissibile ai sensi della disciplina multisettoriale 27 ; l'impatto del progetto Villa Romana sul mercato UE è limitato. La Commissione ha di conseguenza deciso di considerare l'aiuto compatibile con il mercato comune a norma del trattato CE. Qualora la presente contenga informazioni confidenziali che non dovrebbero essere rivelate a terzi, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi dalla data di ricevimento. Se la Commissione non riceverà una richiesta motivata entro tale termine, si considererà accettata la comunicazione ai terzi e la pubblicazione del testo integrale della lettera nella lingua facente fede sul sito Internet La richiesta va inviata per lettera raccomandata o per fax al seguente indirizzo: Commissione Europea Direzione Generale Concorrenza Direzione G Rue Joseph II / Jozef II-straat 70 B-1000 Bruxelles Fax n.: 32 (0) Voglia gradire, Signor Ministro, i sensi della mia alta considerazione. Per la Commissione Pedro SOLBES MIRA 27 In particolare, l'albergo: a) interessa un mercato che non è in declino (fattore concorrenza, T=1); b) creerà probabilmente un alto (219) numero di nuovi posti di lavoro (fattore capitale-lavoro, I=0,9) e c) si prevede che contribuirà allo sviluppo economico regionale creando una percentuale di posti di lavoro indiretti per ciascun posto diretto compresa tra il 50% e il 100% (fattore di impatto regionale, R=1,25). 17

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