Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili."

Transcript

1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, C(2003) 80 Oggetto: Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili. Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO 1. Con lettera della Rappresentanza permanente d'italia n del 6 novembre 2001, registrata dalla Commissione il 7 novembre 2001, le autorità italiane hanno notificato alla Commissione, ai sensi dell'articolo 88, paragrafo 3, del trattato CE il progetto di regime di aiuti di Stato in oggetto. 2. Con lettera del 17 dicembre 2001 (D/55243) la Commissione ha chiesto ulteriori chiarimenti. Le autorità italiane hanno fornito informazioni con lettera della Rappresentanza permanente n. 692 del 16 gennaio Dato che le informazioni ricevute erano incomplete, la Commissione ha inviato un sollecito con lettera dell'8 febbraio 2002 (D/50685). Le autorità italiane hanno risposto con lettera della Rappresentanza permanente n del 7 marzo Poiché tali informazioni erano incomplete, la Commissione ha inviato un nuovo sollecito con lettera del 25 aprile 2002, n. D/ Con lettere della Rappresentanza permanente rispettivamente n del 25 maggio 2002 e n del 31 maggio 2002, le autorità italiane hanno chiesto una proroga del termine stabilito per l'invio delle informazioni e, successivamente, hanno inviato le informazioni. Con lettere del 18 luglio 2002 n. D/53768 e del 7 ottobre 2002 n. D/55578, la Commissione ha chiesto chiarimenti complementari. Le autorità italiane hanno risposto con lettere della Rappresentanza permanente n del 21 agosto 2002, n del 4 settembre 2002 e n del 13 novembre S. E. On. Franco Frattini Ministro degli Affari esteri I ROMA Commission Européenne B-1049 Bruxelles - Belgique - Téléphone standard :

2 2. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE MISURE Denominazione e base giuridica 4. Gli aiuti saranno concessi dalla Regione Toscana in virtù del regime in oggetto, la cui base giuridica è costituita dalle deliberazioni del Consiglio regionale n. 482 del 20 maggio 2002 e n. 881 del 5 agosto Una clausola specifica sospende l'attuazione del regime fino alla conclusione della procedura di notificazione e all'autorizzazione della Commissione in materia di aiuti di Stato. Obiettivo 5. Il regime di aiuto persegue l'obiettivo del risparmio energetico e dello sviluppo di fonti di energia rinnovabili. Durata e stanziamento 6. Il regime, la cui durata è limitata al 31 dicembre 2007, dispone di una dotazione totale di 24 milioni di euro. Beneficiari e campo di applicazione settoriale 7. Sono ammesse a beneficiare del regime tutte le imprese. 8. Il regime non si applica ai settori della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e della pesca di cui all'allegato I del trattato CE né ai settori dei trasporti, della siderurgia, della costruzione navale, delle fibre sintetiche e dell'industria automobilistica. Oggetto del regime 9. Per conseguire gli obiettivi stabiliti, il regime in questione dispone aiuti agli investimenti nel settore dell'energia, che rientrano tra quelli indicati alla sezione E.1.3 della disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela dell'ambiente 1. In particolare, prevede aiuti agli investimenti nei settori del risparmio energetico, delle energie rinnovabili e della cogenerazione di elettricità e calore. Costi ammissibili 10. La base dei costi ammissibili per gli investimenti comprende terreni (soltanto se sono rigorosamente necessari per soddisfare obiettivi ambientali), fabbricati, impianti ed attrezzature destinate a ridurre o ad eliminare l'inquinamento e i fattori inquinanti o ad adattare i metodi di produzione in modo da proteggere l'ambiente. 11. Gli investimenti nel settore del risparmio energetico riguarderanno i seguenti impianti: generatori di calore ad alto rendimento; materiali coibenti; sistemi di illuminazione ad alto rendimento; recuperatori di calore. 1 GU C 37 del

3 12. Saranno istituiti controlli ex-ante ed ex-post al fine di verificare i risparmi energetici connessi agli investimenti. Nel processo di cogenerazione di elettricità e di calore, come energia primaria, sarà utilizzato il gas naturale. 13. I costi ammissibili sono rigorosamente limitati ai costi di investimento supplementari (sovraccosti) necessari per conseguire gli obiettivi di tutela ambientale. Saranno inoltre calcolati al netto dei vantaggi apportati: da un eventuale aumento di capacità, da risparmi di spesa ottenuti nei primi cinque anni di vita dell'impianto, dalle produzioni accessorie aggiuntive durante i primi cinque anni di vita dell'investimento. 14. Nel campo delle energie rinnovabili, i costi di investimento ammissibili corrispondono ai sovraccosti sostenuti dall'impresa rispetto a quelli inerenti ad un impianto di produzione di energia tradizionale avente la stessa capacità in termini di produzione effettiva di energia. Forma e intensità dell'aiuto 15. Il regime prevede unicamente aiuti concessi sotto forma di sovvenzioni. Il tasso di intensità massima ammonta al 30% ESL per tutte le imprese. Altre condizioni 16. Relativamente alle fonti di energia rinnovabili, il regime si attiene alla definizione di cui alla direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 settembre 2001, relativa alla promozione dell'elettricità prodotta a partire da fonti di energia rinnovabili sul mercato interno dell'elettricità 2. Nella selezione dei progetti il regime prevede anche il rispetto delle disposizioni indicate all'articolo 4 della medesima direttiva. Regole sul cumulo 17. Gli aiuti disposti dal regime non sono cumulabili con altri aiuti di Stato né con altri finanziamenti comunitari. Unica eccezione a tale regola è la possibilità di cumulo con aiuti aventi la stessa finalità ambientale, ossia gli investimenti nel campo dell'energia di cui ai punti 30, 31 e 32 della disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela dell'ambiente 3. Il cumulo non può superare l'intensità massimale complessiva del 40%. 18. Le autorità italiane prevedono un controllo del cumulo effettuato mediante autocertificazioni da parte dei beneficiari nonché mediante controlli a campione su una parte dei beneficiari. 2 GU L 283 del Cfr. supra, nota 1. 3

4 3. VALUTAZIONE DELL'AIUTO Valutazione della presenza di aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1, del trattato CE 19. Per valutare se le misure in oggetto costituiscono un aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1, del trattato CE occorre stabilire se procurano un vantaggio ai beneficiari, se tale vantaggio è di origine statale, se alterano la concorrenza e se sono idonee ad incidere sugli scambi tra Stati membri. 20. Il primo elemento costitutivo dell'articolo 87, paragrafo 1, è la possibilità che la misura procuri un vantaggio ad alcuni beneficiari specifici. Si tratta pertanto di determinare, da un lato, se le imprese beneficiarie ricevano un vantaggio economico che non avrebbero ottenuto in normali condizioni di mercato oppure se evitano di sostenere costi che, di norma, avrebbero dovuto gravare sulle loro risorse finanziarie e, d'altro lato, se tale vantaggio sia concesso ad una categoria o gruppo determinato di imprese. La concessione delle sovvenzioni in oggetto alle imprese operanti nella regione Toscana comporta vantaggi economici per i beneficiari, giacché riducono i costi che dovrebbero normalmente sostenere. Le misure in oggetto riguardano unicamente le imprese che realizzano investimenti a fini di risparmio energetico nella regione Toscana. Pertanto favoriscono alcune imprese rispetto ai loro concorrenti. 21. In base alla seconda condizioni di applicazione dell'articolo 87, gli aiuti devono essere accordati dallo Stato ovvero mediante risorse statali. Nella fattispecie l'esistenza di una risorsa statale è dimostrata dal fatto che la misura è effettivamente finanziata mediante il bilancio pubblico di un ente territoriale. 22. In base alla terza e quarta condizione di applicazione dell'articolo 87, paragrafo 1, del trattato CE, l'aiuto deve falsare o minacciare di falsare la concorrenza ed incidere sugli scambi intracomunitari. Nella fattispecie le misure minacciano di falsare la concorrenza, dato che rafforzano la posizione finanziaria e le possibilità di azione delle imprese beneficiarie rispetto ai concorrenti che non ne fruiscono. Se tale effetto si produce nell'ambito degli scambi intracomunitari, questi ultimi risentono delle misure. In particolare tali misure falsano la concorrenza ed incidono sugli scambi tra Stati membri qualora le imprese beneficiarie esportino una parte della loro produzione in altri Stati membri. Peraltro va osservato che anche se le imprese in questione non sono esse stesse esportatrici, la produzione nazionale ne risulta avvantaggiata. Infatti, come ha osservato la Corte di giustizia: «quando uno Stato membro concede una sovvenzione ad un'impresa, la produzione interna può risultarne invariata o aumentata con la conseguenza ( ) che le possibilità delle imprese stabilite in altri Stati membri di esportare i loro prodotti nel mercato di questo Stato membro ne sono diminuite» Per le ragioni di cui sopra, le misure in questione sono in linea di principio vietate dall'articolo 87, paragrafo 1 del trattato e possono essere considerate compatibili con il mercato comune unicamente se sono ammesse a beneficiare di una delle deroghe previste dal trattato medesimo. 4 Sentenza del 13 luglio 1988, Francia/Commissione, 102/87, Racc. pag. 4067, punto 19. 4

5 Legittimità del regime 24. Poiché si tratta di una misura cui non è ancora stata data esecuzione (clausola sospensiva), la Commissione constata che le autorità italiane hanno soddisfatto gli obblighi di notifica di cui all'articolo 88, paragrafo 3, del trattato CE. Base giuridica della valutazione 25. Dopo aver determinato la natura di aiuto di Stato delle misure in questione ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1 del trattato CE, la Commissione deve esaminare se possano essere dichiarate compatibili con il mercato comune, ai sensi dell'articolo 87, paragrafi 2 e 3 del trattato CE. 26. Per quanto concerne l'applicabilità delle deroghe previste dal trattato CE, la Commissione considera che gli aiuti in causa non possano beneficiare delle deroghe di cui all'articolo 87, paragrafo 2, del trattato CE dato che non si tratta di aiuti a carattere sociale ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 2, lettera a) né di aiuti destinati a ovviare ai danni causati da calamità naturali oppure da eventi eccezionali ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 2, lettera b), né di aiuti che rientrano nel disposto dell'articolo 87, paragrafo 2, lettera c). Per ovvii motivi non sono neppure applicabili le deroghe di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettere b) e d). Non è neppure applicabile la deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera a) in quanto la regione Toscana non è ammessa a tale esenzione. La Commissione deve pertanto valutare se la deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera c) possa essere applicata al regime in oggetto. Valutazione della compatibilità dell'aiuto 27. Il regime in causa dispone aiuti agli investimenti nel settore dell'energia, che rientrano tra quelli indicati alla sezione E.1.3 della disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la protezione dell'ambiente 5. In particolare istituisce aiuti agli investimenti nei settori del risparmio energetico, della cogenerazione dell'elettricità e delle energie rinnovabili. Tali aiuti sono esaminati dalla Commissione in base alla disciplina succitata. 28. La Commissione constata che il regime in oggetto soddisfa i criteri stabiliti dalla disciplina suddetta. Gli interventi che prevede sono conformi con gli investimenti nel settore dell energia, quali precisati ai punti della succitata disciplina. I costi ammissibili sono conformi alle condizioni indicate al punto 37 e l'intensità dell'aiuto non eccede quanto stabilito dalla disciplina. Gli investimenti sono definiti in conformità del punto 36 della medesima. Infine il regime non prevede aiuti per gli investimenti immateriali. 29. La Commissione rileva peraltro che per quanto riguarda le fonti di energia rinnovabili, il regime rispetta la definizione di cui alla direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 settembre 2001 relativa alla promozione dell'elettricità prodotta a partire da fonti di energia rinnovabili sul mercato interno dell'elettricità 6. Nella selezione dei progetti le autorità italiane rispetteranno anche le disposizioni di cui all'articolo 4 di detta direttiva. 5 GU C 37 del GU L 283 del

6 30. La regola del cumulo contenuta nel regime non è contraria al punto 71 della disciplina succitata, giacché rispetta il massimale del 40% stabilito ai punti della medesima. La Commissione constata peraltro l'esistenza di un controllo sul cumulo. 31. Infine la Commissione ribadisce l'obbligo di presentare una relazione annuale ai sensi dell'articolo 21 del regolamento CE n. 659/1999 del Consiglio del 22 marzo 1999 recante modalità di applicazione dell'articolo 93 [divenuto articolo 88] del trattato CE 7. Conclusione 32. In conclusione, la Commissione ritiene che gli aiuti in oggetto siano compatibili con il trattato CE in virtù dell'articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato CE e dell'articolo 61, paragrafo 3, lettera c) dell'accordo SEE. Del resto gli aiuti rispettano le condizioni fissate dalla disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la protezione dell'ambiente La Commissione ritiene pertanto che il regime in oggetto soddisfi i criteri per essere considerato compatibile ed ha quindi deciso di non sollevare obiezioni in merito. 4. DECISIONE. La Commissione considera l'aiuto compatibile con il trattato CE. Ove la presente lettera dovesse contenere elementi riservati da non divulgare a terzi, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi a decorrere dalla data di ricezione. Qualora non riceva una richiesta motivata in tal senso entro il termine prestabilito, la Commissione presumerà il tacito assenso alla comunicazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera, nella lingua facente fede, sul sito Internet Tale richiesta dovrà essere inviata mediante lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale della Concorrenza Direzione Aiuti di Stato I Protocollo Aiuti di Stato B-1049 Bruxelles Fax: Voglia gradire, signor Ministro, i sensi della mia profonda stima. Per la Commissione Mario Monti Membro della Commissione 7 GU L 83 del GU C 37 del

COMMISSIONE EUROPEA. Oggetto: Aiuto di Stato n. N 402/02 Italia (Regione Sardegna) prestiti partecipativi alle PMI

COMMISSIONE EUROPEA. Oggetto: Aiuto di Stato n. N 402/02 Italia (Regione Sardegna) prestiti partecipativi alle PMI COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, il 23-06-2003 C (2003) 2015 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 402/02 Italia (Regione Sardegna) prestiti partecipativi alle PMI Signor Ministro, I. Procedimento 1. Con lettere

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 3.1 Esistenza di un aiuto di Stato secondo il disposto dell'art. 87.1 del Trattato CE.

COMMISSIONE EUROPEA. 3.1 Esistenza di un aiuto di Stato secondo il disposto dell'art. 87.1 del Trattato CE. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.V.2007 C(2007)2156 Oggetto: Aiuto di Stato n N 120/A/2007 Italia Modificazione allo schema N565/03 "Aiuti per la protezione ambientale e per il risparmio energetico in

Dettagli

Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati

Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.09.2004 C(2004) 3525 Oggetto: Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

Un chiarimento concernente il campo di applicazione del progetto di regime è pervenuto con lettera A/34188 del 9 giugno 2004.

Un chiarimento concernente il campo di applicazione del progetto di regime è pervenuto con lettera A/34188 del 9 giugno 2004. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, il 14-07-2004 C (2004) 2830 Oggetto: Aiuto di Stato n. 125/2004, Italia Regione Piemonte Aiuti alla trasformazione dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 337/2010 Italia Aiuto ad hoc alla SMAT per investimenti in energia solare

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 337/2010 Italia Aiuto ad hoc alla SMAT per investimenti in energia solare COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 27.8.2010 C(2010)6038 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 337/2010 Italia Aiuto ad hoc alla SMAT per investimenti in energia solare Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO E DESCRIZIONE

Dettagli

Con lettera del 23 dicembre 2008, la Commissione ha chiesto ulteriori informazioni che l Italia ha fornito il 4 febbraio 2009.

Con lettera del 23 dicembre 2008, la Commissione ha chiesto ulteriori informazioni che l Italia ha fornito il 4 febbraio 2009. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 01.04.2009 C(2009)2651 Oggetto: Aiuto di Stato N 573/2008 - Italia Istituzione di un regime di aiuti di Stato agli investimenti in materia di fonti energetiche rinnovabili,

Dettagli

I. PROCEDIMENTO. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. DESCRIZIONE

I. PROCEDIMENTO. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. DESCRIZIONE COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.09.2004 C(2004) 3544 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 85/2004 Bando pubblico riferito al Piano di Sviluppo Locale Azione I.1 Informatizzazione,

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 25.09.2003 C(2003) 3453. Oggetto: Aiuto di Stato N 597/2002 Italia (Sardegna). Aiuto all'avviamento di nuove imprese.

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 25.09.2003 C(2003) 3453. Oggetto: Aiuto di Stato N 597/2002 Italia (Sardegna). Aiuto all'avviamento di nuove imprese. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.09.2003 C(2003) 3453 Oggetto: Aiuto di Stato N 597/2002 Italia (Sardegna). Aiuto all'avviamento di nuove imprese. Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO 1. Con lettera della

Dettagli

1. PROCEDIMENTO COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 7.4.2014 C(2014) 2356 final

1. PROCEDIMENTO COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 7.4.2014 C(2014) 2356 final COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.4.2014 C(2014) 2356 final VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo. Oggetto: Aiuto di

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 751/2002 - Italia Proroga al periodo di tre anni stabilito per la consegna di una nave da crociera

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 751/2002 - Italia Proroga al periodo di tre anni stabilito per la consegna di una nave da crociera COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19-03-2003 C (2003)789fin Oggetto: Aiuto di Stato N 751/2002 - Italia Proroga al periodo di tre anni stabilito per la consegna di una nave da crociera Signor Ministro, I.

Dettagli

Modello per la notificazione dei regimi di aiuto a finalità regionale

Modello per la notificazione dei regimi di aiuto a finalità regionale version du 19 nov. 99. Modello per la notificazione dei regimi di aiuto a finalità regionale Il presente modello può essere utilizzato per la notificazione, ai sensi dell'articolo 88, paragrafo 3 del trattato

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.01.2013 C(2013) 295 final Oggetto: Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche Signor Ministro,

Dettagli

Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci

Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24-I-2008 C (2007) 349 Oggetto: Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci Signor Ministro,

Dettagli

3. Con lettera del 22 giugno 2004, nuovi complementi di informazione sono stati chiesti alle autorità italiane.

3. Con lettera del 22 giugno 2004, nuovi complementi di informazione sono stati chiesti alle autorità italiane. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26-VII-2006 C(2006) 3451 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 625/03 Alienazione della Centrale ortofrutticola in Comune di Udine dall Agenzia

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 174/A/2004 - Italie Aiuti relativi ai danni causati da calamità naturali (Molise).

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 174/A/2004 - Italie Aiuti relativi ai danni causati da calamità naturali (Molise). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06.10.2004 C(2004) 3630 fin Oggetto: Aiuto di Stato N 174/A/2004 - Italie Aiuti relativi ai danni causati da calamità naturali (Molise). Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5.12.2012 C(2012) 9118 final Oggetto: Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 360/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 360/2012 DELLA COMMISSIONE L 114/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 26.4.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 360/2012 DELLA COMMISSIONE del 25 aprile 2012 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento

Dettagli

(2) Il fascicolo è stato protocollato con il numero N 463/07.

(2) Il fascicolo è stato protocollato con il numero N 463/07. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.I.2008 C(2007) 6895 def. Oggetto: Aiuto di Stato n. N 463/2007 Italia Aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente per veicoli commerciali pesanti di peso superiore

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Nell adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto delle considerazioni esposte qui di seguito.

COMMISSIONE EUROPEA. Nell adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto delle considerazioni esposte qui di seguito. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20.X.2005 C(2005)3849 def. Oggetto: Aiuti di Stato N 45/2005 - Italia Misure per garantire la qualità nel settore dei prodotti alimentari e adozione del marchio di qualità

Dettagli

A) Produttori primari (agricoltori)

A) Produttori primari (agricoltori) Parte III.12.J SCHEDA DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUGLI AIUTI PER LA PRODUZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITÀ Il presente modulo deve essere utilizzato per la notifica di aiuti

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 16.1.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 11/7 IV (Atti adottati prima del 1 o dicembre 2009, in applicazione del trattato CE, del trattato UE e del trattato Euratom) DECISIONE DELLA COMMISSIONE

Dettagli

A relazione dell'assessore Parigi:

A relazione dell'assessore Parigi: REGIONE PIEMONTE BU35 03/09/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2015, n. 21-1902 Regolamento comunitario (UE) n. 651/2014 del 17.06.2014 - Adempimenti ai sensi del capo I e dell'articolo

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 14-03-2003 C(2003) 199 Oggetto: Aiuti di Stato/ Italia (Bergamo) Aiuto n. N 529/2002 Contributi a sostegno degli investimenti delle imprese e cooperative agricole di Bergamo

Dettagli

Beneficeranno del regime tre tipi/categorie di imprese, più precisamente: 3. tutte le imprese localizzate in un'area assistita ex articolo 87 (3) (c).

Beneficeranno del regime tre tipi/categorie di imprese, più precisamente: 3. tutte le imprese localizzate in un'area assistita ex articolo 87 (3) (c). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.04.2001 SG(2001) D/ 287716 Oggetto: Piemonte Formazione finalizzata all'assunzione di persone disoccupate Aiuto di Stato n. N 799/00 Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO Con

Dettagli

SEZIONE 1 Introduzione

SEZIONE 1 Introduzione REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE QUADRO SINTETICO DEGLI ORIENTAMENTI IN MATERIA DI AIUTI DI STATO A FINALITÀ REGIONALE 2014 2020 Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.2.2015

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.2.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.2.2015 C(2015) 902 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 12.2.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "Investimenti per la crescita

Dettagli

3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto.

3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12-08-2004 C(2004) 3207 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Abruzzo) Aiuto n. N 272/04 Programma d intervento per la delocalizzazione o la dismissione delle attività agricole

Dettagli

Nel prendere la suddetta decisione la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni:

Nel prendere la suddetta decisione la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.XII.2004 C(2004) 5259 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Trento) Aiuto N 27/2004 Intervento in favore degli allevamenti zootecnici trentini a seguito del verificarsi dei

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Lazio) Aiuto n. N 36/2002 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi per perdite causate da avverse condizioni

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. La Commissione ha basato la propria decisione sulle seguenti considerazioni:

COMMISSIONE EUROPEA. La Commissione ha basato la propria decisione sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.12.2014 C(2014) 9746 final Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Sardegna) SA.37394 (2013/N) Metodo di calcolo dell equivalente sovvenzione lordo (ESL) dell elemento di aiuto

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1998/2006 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 1998/2006 DELLA COMMISSIONE 28.12.2006 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 379/5 REGOLAMENTO (CE) N. 1998/2006 DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE. del 08-XI-2007

DECISIONE DELLA COMMISSIONE. del 08-XI-2007 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 08-XI-2007 che adotta il programma operativo per l intervento comunitario del Fondo sociale europeo ai fini dell obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.10.2015

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.10.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.10.2015 C(2015) 7046 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 12.10.2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "Interreg V-A Italia-

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 10.7.2012 C(2012) 4785 final

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 10.7.2012 C(2012) 4785 final COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.7.2012 C(2012) 4785 final Oggetto: Aiuto di Stato n. SA.34238 (2012/N) Italia. Regime di aiuti agli investimenti a finalità regionale per il settore dei trasporti e della

Dettagli

ALLEGATO 1 Categorie di spesa, costi ammissibili e intensità di aiuto

ALLEGATO 1 Categorie di spesa, costi ammissibili e intensità di aiuto ALLEGATO 1 Categorie di spesa, costi ammissibili e intensità di aiuto Le categorie di spesa ammissibili, le tipologie di costi e le relative intensità di aiuto sono riportate nel prospetto seguente. Esse

Dettagli

POR FESR 2014-2020. Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici

POR FESR 2014-2020. Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici POR FESR 2014-2020 Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici Presentazione di iniziative per interventi di sostegno all efficienza

Dettagli

ALLEGATO II. Informazioni relative agli aiuti di Stato esenti a norma delle condizioni previste dal presente regolamento

ALLEGATO II. Informazioni relative agli aiuti di Stato esenti a norma delle condizioni previste dal presente regolamento IT ALLEGATO II Informazioni relative agli aiuti di Stato esenti a norma delle condizioni previste dal presente regolamento PARTE I (da presentare mediante l'applicazione informatica della Commissione in

Dettagli

La decisione della Commissione si basa sulle seguenti considerazioni:

La decisione della Commissione si basa sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10-10-2003 C(2003) 3804 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 383/2003- Friuli Venezia Giulia (Italia) Aiuto per l'attuazione del programma regionale di prevenzione, controllo ed

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 15.12.2015

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 15.12.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.12.2015 C(2015) 9347 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15.12.2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "Interreg V-A Grecia-Italia

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese ALLEGATO N. 2A Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 7 AGOSTO 2014 Credito d imposta a favore delle imprese sottoscrittrici di accordi di programma volti

Dettagli

Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) L 83/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 659/1999 DEL CONSIGLIO del 22 marzo 1999 recante modalità di applicazione dell articolo 93 del trattato

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 17.7.2014

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 17.7.2014 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17.7.2014 C(2014) 4581 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 17.7.2014 relativo alle condizioni per la classificazione, senza prove, dei profili e

Dettagli

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2010

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2010 DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2010 Modalita' di applicazione della comunicazione della Commissione europea «Quadro temporaneo dell'unione per le misure di aiuto di Stato

Dettagli

Aiuto di Stato n. N 802/2006 Italia Aiuto al salvataggio a favore di Sandretto Industrie SrL

Aiuto di Stato n. N 802/2006 Italia Aiuto al salvataggio a favore di Sandretto Industrie SrL COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.I.2007 C(2007)320 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 802/2006 Italia Aiuto al salvataggio a favore di Sandretto Industrie SrL Signor Ministro, 1. PROCEDURA (1) Con lettera del

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n SA.37347 (2013/N) Italia Regime di aiuti per la costruzione e l ampliamento di impianti di biogas in Alto Adige

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n SA.37347 (2013/N) Italia Regime di aiuti per la costruzione e l ampliamento di impianti di biogas in Alto Adige COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.02.2014 C(2014) 939 final VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo. Oggetto: Aiuto di

Dettagli

libri e dei registri sociali obbligatori, per i quali sussiste l'obbligo della bollatura presso il Registro delle imprese

libri e dei registri sociali obbligatori, per i quali sussiste l'obbligo della bollatura presso il Registro delle imprese Napoli, 16 marzo 2016 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 3/2016 TASSA ANNUALE PER LA NUMERAZIONE DEI LIBRI E DEI REGISTRI SOCIALI OBBLIGATORI Il prossimo 16 marzo scade il termine per

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 24.12.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 352/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 1407/2013 DELLA COMMISSIONE del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli

Dettagli

Aiuto di Stato n. N208/2003 - ITALIA Regione Emilia Romagna Ecoincentivi per il settore delle imprese

Aiuto di Stato n. N208/2003 - ITALIA Regione Emilia Romagna Ecoincentivi per il settore delle imprese COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19.12.2003 C(2003) 5275 Oggetto: Aiuto di Stato n. N208/2003 - ITALIA Regione Emilia Romagna Ecoincentivi per il settore delle imprese Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO Con

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 12-VIII-2005 C(2005) 3213

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 12-VIII-2005 C(2005) 3213 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12-VIII-2005 C(2005) 3213 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Calabria) Aiuti n. N 391/2003 e N 29/2004 Fondo di garanzia per l agricoltura. Signor Ministro, con lettera del

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020. Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020. Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014 Programma Definizioni Ammissibilità della spesa Opzioni di semplificazione dei costi Sistemi di controllo Definizioni (1)

Dettagli

Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11

Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11 Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11 Verifica di proposte di progetto e di programma di misura per progetti di efficienza energetica presentate ai sensi della deliberazione dell Autorità per l energia

Dettagli

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012); ALLEGATO A Regolamento di attuazione dell articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 2011, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012). Fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili Indice

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 10 Maggio 2007, n. 62 Regolamento per l'adeguamento alle disposizioni del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, in materia di forme pensionistiche

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 17.06.2009 C(2009)4534 definitivo. Aiuti di Stato N 618/2008 - Italia Regime di aiuto ISA SPA.

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 17.06.2009 C(2009)4534 definitivo. Aiuti di Stato N 618/2008 - Italia Regime di aiuto ISA SPA. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17.06.2009 C(2009)4534 definitivo Oggetto: Aiuti di Stato N 618/2008 - Italia Regime di aiuto ISA SPA Signor Ministro, La Commissione desidera informare l Italia che, dopo

Dettagli

(3) Titolo di lavoro: "Filtri del particolato per autobus diesel"

(3) Titolo di lavoro: Filtri del particolato per autobus diesel COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06.XII.2006 C(2006)5798 def. Oggetto: Aiuti di Stato N 400/2006 Italia Filtri antiparticolato per autobus diesel Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO (1) Con lettera del 23 giugno

Dettagli

FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup )

FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup ) FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup ) Aggiornamento al 18 dicembre 2013 CHI PUÒ RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI Chi può partecipare

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.4.2012 COM(2012) 185 final 2012/0093 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Danimarca a introdurre una misura speciale di deroga all articolo 75 della

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE. del 9.1.2015

DECISIONE DELLA COMMISSIONE. del 9.1.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 9.1.2015 C(2015) 72 final DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 9.1.2015 relativa alla rinuncia all esenzione dall accesso dei terzi e dalle disposizioni tariffarie concessa per

Dettagli

Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. Descrizione

Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.XII.2004 C(2004)5602 Oggetto: Aiuti di stato/italia (Abruzzo) Aide n N 261/02004 Credito Agrario Agevolato Signor Ministro, I. Procedura Con lettera del 18 giugno 2004,

Dettagli

Politica di recupero. Principi e procedure. Commissione europea, DG Concorrenza, Direzione H, Unità H4 Applicazione e riforma procedurale

Politica di recupero. Principi e procedure. Commissione europea, DG Concorrenza, Direzione H, Unità H4 Applicazione e riforma procedurale Politica di recupero Principi e procedure Principi di recupero Esecuzione di una decisione di recupero Ricorsi dinanzi ai giudici nazionali e UE Insolvenza Mancata esecuzione Link e formazione 2 Principali

Dettagli

REGIONE LIGURIA. Settore Politiche Agricole. Anticipata per posta elettronica

REGIONE LIGURIA. Settore Politiche Agricole. Anticipata per posta elettronica REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, TURISMO E PROTEZIONE CIVILE Settore Politiche Agricole Genova, 3 ottobre 2008 Prot. n. PG 2008/132376 Allegati: Alle Comunità Montane Ai Consorzi dei Comuni per

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 30.10.2001 C(2201)3306fin

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 30.10.2001 C(2201)3306fin COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.10.2001 C(2201)3306fin Oggetto : Aiuto di Stato n. N 308/2001 - Italia - Regione Friuli Venezia Giulia LR 12/2001 (DDL 133) "Aiuti all'occupazione dei soggetti disabili"

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; ASSESSORADU DE SA PROGRAMMATZIONE, BILANTZU, CRÈDITU E Centro Regionale di Programmazione 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione DETERMINAZIONE N. 1337 REP. N. 97 Oggetto: P.O.R. FESR Sardegna

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 12.10.2005 COM(2005) 487 definitivo Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO che adegua, a partire dal 1 luglio 2005, l aliquota del contributo

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L.

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.IX.2007 C(2007) 4288 def. Oggetto: Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L. Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO (1) Con lettera

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 4/I-II del 26/01/2010 / Amtsblatt Nr. 4/I-II vom 26/01/2010 73

Bollettino Ufficiale n. 4/I-II del 26/01/2010 / Amtsblatt Nr. 4/I-II vom 26/01/2010 73 Bollettino Ufficiale n. 4/I-II del 26/01/2010 / Amtsblatt Nr. 4/I-II vom 26/01/2010 73 56384 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2009 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del

Dettagli

RISOLUZIONE N. 43/E. OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI

RISOLUZIONE N. 43/E. OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI RISOLUZIONE N. 43/E Direzione Centrale Normativa Roma, 2 luglio 2013 OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI In considerazione delle numerose richieste di chiarimento in merito ai particolari

Dettagli

ALLEGATO 8) Si riportano di seguito le regole comunitarie che disciplinano l ammissibilità agli aiuti di Stato da parte delle imprese.

ALLEGATO 8) Si riportano di seguito le regole comunitarie che disciplinano l ammissibilità agli aiuti di Stato da parte delle imprese. ALLEGATO 8) Si riportano di seguito le regole comunitarie che disciplinano l ammissibilità agli aiuti di Stato da parte delle imprese. Articoli 38 e 39 del Regolamento generale di esenzione per gli aiuti

Dettagli

Il nuovo Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato agli aiuti di importanza minore ( De minimis ).

Il nuovo Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato agli aiuti di importanza minore ( De minimis ). Il nuovo Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato agli aiuti di importanza minore ( De minimis ). Circolare esplicativa Il Regolamento (UE) n. 1407/2013

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

(1) In data 2 novembre 2012 l Italia ha notificato un aiuto per il salvataggio a favore di FORM S.p.A. in A.S. ( FORM ).

(1) In data 2 novembre 2012 l Italia ha notificato un aiuto per il salvataggio a favore di FORM S.p.A. in A.S. ( FORM ). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.02.2013 C(2013) 990 final VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo. Oggetto: Aiuto di

Dettagli

PAC 2014-2020 I GIOVANI AGRICOLTORI

PAC 2014-2020 I GIOVANI AGRICOLTORI Speciale n.5 PAC 2014-2020 I GIOVANI AGRICOLTORI Nell'ambito del nuovo sistema dei pagamenti diretti, che entrerà in vigore nel corso del 2015, è previsto un pagamento rivolto ai giovani agricoltori. Si

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 21.10.2008 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1285/2007, presentata da Giovanni Maria Turra, cittadino italiano, a nome della Società Centro

Dettagli

Oggetto: Aiuti di Stato N 384/2003 - Italia Regime di aiuti per favorire l accesso al mercato dei capitali alle imprese agricole ed agroalimentari

Oggetto: Aiuti di Stato N 384/2003 - Italia Regime di aiuti per favorire l accesso al mercato dei capitali alle imprese agricole ed agroalimentari COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 03.02.2004 C(2004)169fin Oggetto: Aiuti di Stato N 384/2003 - Italia Regime di aiuti per favorire l accesso al mercato dei capitali alle imprese agricole ed agroalimentari

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.11.2006 COM(2006)759 definitivo 2004/0218 (COD) PARERE DELLA COMMISSIONE a norma dell'articolo 251, paragrafo 2, terzo comma, lettera c) del trattato CE,

Dettagli

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 16.12.2008 C(2008)8636

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 16.12.2008 C(2008)8636 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.12.2008 C(2008)8636 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 257/2008 Italia (Marche). Garanzie prestate in favore delle imprese operanti nel settore agricolo, agroalimentare e dello

Dettagli

COFINANZIAMENTO MARIE CURIE DI PROGRAMMI REGIONALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI

COFINANZIAMENTO MARIE CURIE DI PROGRAMMI REGIONALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI ALLEGATO III DISPOSIZIONI SPECIFICHE COFINANZIAMENTO MARIE CURIE DI PROGRAMMI REGIONALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI III. 1 Definizioni Oltre alle definizioni di cui all'articolo II.1, alla presente convenzione

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

Circolare n 11. Oggetto. Quartu S.E., 22 novembre 2011

Circolare n 11. Oggetto. Quartu S.E., 22 novembre 2011 Quartu S.E., 22 novembre 2011 Circolare n 11 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce chiarimenti

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE (CE) n.../.. recante applicazione del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE (CE) n.../.. recante applicazione del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, IT REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE (CE) n..../.. recante applicazione del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

Dettagli

Aiuto di Stato N 487/2005 Italia Aiuti alla ricerca e allo sviluppo finalizzati alla realizzazione di un distretto dell'idrogeno a Porto Marghera

Aiuto di Stato N 487/2005 Italia Aiuti alla ricerca e allo sviluppo finalizzati alla realizzazione di un distretto dell'idrogeno a Porto Marghera COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.II.2006 C(2006)613 Oggetto: Aiuto di Stato N 487/2005 Italia Aiuti alla ricerca e allo sviluppo finalizzati alla realizzazione di un distretto dell'idrogeno a Porto Marghera

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE 19.11.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 309/17 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE del 18 novembre 2013 che approva la sostanza attiva olio di arancio ai sensi del

Dettagli

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo)

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Modulo A (da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Alla Regione Piemonte Direzione Cultura,

Dettagli

TESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto)

TESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto) Regolamento per la concessione a favore di disabili fisici dei contributi previsti dall articolo 3, commi 91, 92 e 93 della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005) per l acquisto

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE ENERGIA, TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell

Dettagli

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. CONFERMA ALIQUOTE ANNO 2014 30/04/2014 IL CONSIGLIO COMUNALE

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. CONFERMA ALIQUOTE ANNO 2014 30/04/2014 IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 17 SEDUTA DEL OGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. CONFERMA ALIQUOTE ANNO 2014 30/04/2014 IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamato l articolo 52, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997,

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Le domande potranno essere presentate online

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 21.X.2008 C(2008)6015 definitivo VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo.

Dettagli

***II POSIZIONE COMUNE

***II POSIZIONE COMUNE PARLAMENTO EUROPEO 1999 Documento di seduta 2004 C5-0522/2000 22/10/2000 ***II POSIZIONE COMUNE Oggetto: Posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo

Dettagli

di concerto con Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:

di concerto con Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che: Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. n. 542 del 19 dicembre 2012 VISTO l art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003), e successive modificazioni, che istituisce i contratti di filiera e di distretto,

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto l articolo 1, comma 845 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che prevede che il Ministro dello Sviluppo economico con proprio decreto istituisca appositi regimi

Dettagli