DAI MINOICI AI MICENEI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DAI MINOICI AI MICENEI"

Transcript

1 DAI MINOICI AI MICENEI Una fine improvvisa Uno degli scali commerciali minoici più importanti, il primo che si incontrava navigando verso la Grecia, fu senza dubbio quello dell'isola di Thera, oggi detta Santorini. L isola, che giace nel mare a circa 120 chilometri a nord di Creta, fu teatro di una spaventosa catastrofe naturale, un'esplosione vulcanica che secondo una celebre teoria sarebbe stata la causa principale anche del declino improvviso della civiltà minoica. In effetti, attorno al 1450 a.c, tutti i palazzi minoici, eccettuato il palazzo di Cnosso, furono quasi simultaneamente e distrutti da quello che molti archeologi sono ancora incerti se descrivere come un complesso di conflitti armati e di sommovimenti politici o come una serie di potenti cataclismi. È un fatto, comunque, che la maggior parte degli edifici furono incendiati e crollarono. Nella stesa Cnosso, inoltre, gli scribi passarono a utilizzare un nuovo tipo di scrittura derivato dalla lineare A, la cosiddetta lineare B; tale scrittura, che siamo ormai in grado di leggere e capire, testimonia che questo palazzo venne occupato da una popolazione di lingua diversa, proveniente dalla terraferma greca: i Micenei 1. Il ricordo di Agamennone e la civiltà micenea Tra il 2000 e il 1800 a.c, mentre a Creta si costruivano i primi palazzi, la penisola ellenica era stata infatti occupata da popoli di lingua indoeuropea provenienti quasi sicuramente dai Balcani, che oggi consideriamo gli antenati dei Greci del millennio successivo. I nuovi arrivati, dopo una fase di assestamento, durante la quale subirono sicuramente una condizione di subalternità e un profondo influsso culturale da parte della più evoluta civiltà minoica, eressero in varie zone della penisola potenti cittadelle fortificate, dall'interno delle quali i loro monarchi esercitavano il potere sul territorio circostante. Il più noto di questi centri era sicuramente, fin dall'antichità, quello di Micene, nella regione greca dell'argolide. Proprio qui difatti si recò a intraprendere una fortunata campagna di scavi l'archeologo tedesco Heinrich Schliemann, che nel 1876 riportò integralmente alla luce la celebre Porta dei Leoni, ingresso monumentale della cittadella e un intero palazzo fortificato affiancato da una serie di tombe regali. Ma fu soprattutto il ricchissimo corredo funebre ritrovato all'interno delle sepolture a impressionare lo scopritore e i suoi contemporanei: ornamenti d'oro e d'altri materiali preziosi di ottima fattura, tra cui una maschera funebre passata alla storia come la maschera di Agamennone. Schliemann, che pochi anni prima aveva già individuato l'antica città di Troia, non ebbe dubbi nell'attribuire quella inestimabile maschera funeraria proprio all omerico re di Micene. La risonanza che ebbe quella scoperta fu tale da spingere gli studiosi a chiamare senz'altro "micenea" la civiltà che stava venendo alla luce. In seguito, ricerche sul campo più accurate e condotte con metodo scientifico stabilirono che i corredi ritrovati erano in realtà databili a circa quattro secoli prima, e che quindi erano errate anche gran parte delle sue entusiastiche identificazioni. Sebbene ancor oggi la sua personalità faccia molto discutere, tuttavia nessuno da allora ha potuto mettere in dubbio che una grande civiltà della fine l'età del bronzo ha preceduto, sul continente ellenico, la ben più nota civiltà greca. 1 Una fondamentale scoperta avvenuta nel secolo scorso è stata quella della decifrazione della scrittura lineare B trovata a Cnosso e in Grecia, all'interno degli archivi di alcuni palazzi micenei. I caratteri erano tracciati su alcune tavolette destinate a essere semplicemente essiccate e poi distrutte di anno in anno, ma gli incendi che demolirono numerosi palazzi verso la fine dell'età micenea (tra il XIII e il XII secolo a.c), le sottoposero a un provvidenziale processo di cottura che le ha conservate fino ai giorni nostri. Fu un giovane britannico, l'architetto Michel Ventris, a leggere per primo nel 1952 i caratteri di queste tavolette e a riconoscere la lingua di chi le aveva incise. La soluzione fu resa possibile grazie alla corretta ipotesi del Ventris che i segni fossero segni sillabici utilizzati per annotare il greco. Si scoprì quindi che i Micenei, o Achei dell'età del bronzo (contrariamente ai Minoici che forse non erano neppure di lingua indoeuropea), parlavano e scrivevano in una sorta di greco antichissimo, molto simile a quello usato dai Greci del millennio successivo.

2 I MICENEI: UNA CIVILTÀ GUERRIERA Le monarchie micenee Dopo Micene, altre cittadelle fortificate dello stesso periodo (XVI-XIII secolo a.c), sempre circondate da possenti cinte di mura dette ciclopiche, vennero alla luce in Grecia. Fu subito chiaro che si trattava di altrettanti centri politici di una società dalle seguenti caratteristiche sostanzialmente omogenee: forma di governo monarchica, forte accentramento politico e amministrativo, economia basata - oltre che sull'agricoltura - sulla guerra e il commercio (che anticamente non veniva distinto dalla pirateria). Nell'ultima e più sviluppata fase dell'età del bronzo (XVI-XIII secolo a.c.) gli Stati micenei vissero quindi la loro epoca di maggior splendore. È questa anche l'età delle grandiose, monumentali tombe a falsa cupola, dette thóloi, tra le quali la più famosa è senza dubbio quella risalente al 1300 circa, convenzionalmente chiamata Tesoro d'atreo, con esplicito riferimento al padre di Agamennone. Micene fu forse il maggiore, ma non certo l'unico importante centro dell'epoca: al di fuori dell Argolide, Pilo (nella regione della Messenia) e Tebe (in quella della Beozia) furono senza dubbio le città più potenti. Pilo e Micene si dividevano sicuramente il controllo di gran parte del Peloponneso: sappiamo, per esempio, che la Messenia, la regione di Pilo, era divisa in due province, una interna e una esterna, a loro volta frazionate in distretti minori, a capo dei quali erano posti ufficiali distrettuali. L Argolide, d'altra parte, era attraversata da una rete stradale che collegava tra loro i centri principali (non dimentichiamo che sicuramente a partire dalla metà del II millennio fu introdotto l'uso del carro da guerra con ruote a raggi trainato da cavalli). L'amministrazione e il governo A capo delle monarchie micenee era sicuramente il wànax. Il sovrano miceneo, contrariamente a quello dell Egitto e di molti popoli dell area mesopotamica, non era un re-dio, ma svolgeva un ruolo sacerdotale, poiché presiedeva agli atti di culto. Egli non divideva comunque il suo potere e il suo prestigio con una classe di sacerdoti e non sono stati rinvenuti edifici templari autonomi di età micenea. A fianco del sovrano ricopriva poi un ruolo importantissimo il lawagétas, che guidava il gruppo di guerrieri in armi, laòs A livello locale era invece il basilèus, autorità minore cui erano affidati compiti di distribuzione delle materie prime e di organizzazione del lavoro. Erano ovviamente presenti anche gli schiavi, utilizzati per lavori a vantaggio dell'autorità centrale. Tutta questa articolata amministrazione era resa possibile dalla scrupolosa annotazione scritta di tutte le operazioni economiche e delle disposizioni regali riguardanti uomini, mezzi e risorse, che ancora possiamo leggere nelle tavolette d'argilla ritrovate negli archivi di alcuni dei palazzi maggiori, come quelli di Cnosso, Pilo e Tebe, secondo le modalità tipiche dell'economia palaziale. Economia ed espansione dei regni micenei Come accade per la massima parte delle civiltà antiche, anche alla base dell'economia micenea troviamo l'agricoltura, rivolta in special modo a quella che è stata definita la triade mediterranea (grano, ulivo e vite), e la pastorizia (principalmente ovini e caprini). Non è un caso che le regioni che videro il sorgere dei principali centri micenei, l'argolide, la Messenia, la Tessaglia e la Beozia, contengano anche le più fertili ed estese pianure dell'eliade. Ma la vera svolta fu determinata, secondo molti studiosi, dal sorgere del commercio. La Grecia micenea seppe infatti porsi al centro tra due sistemi di scambio di diversa natura: quello marittimo gestito dalla "talassocrazia" minoica, collegato all'oriente, e quello terrestre, basato sul trasporto di merci dall'europa continentale (stagno, ambra, oro). I celebri bronzisti micenei, fondendo poi lo stagno con il rame di provenienza cipriota, creavano i loro capolavori (armi, bacili, utensili) non solo per le esigenze interne, ma anche per l'esportazione. Inoltre, dopo il crollo della potenza minoica, gli stessi abitanti del continente si lanciarono sul mare e divennero abili navigatori, fondando basi commerciali in molte zone del Mediterraneo: dalle isole Eolie al golfo di Taranto, dalla Sicilia orien-

3 tale a Tell el-amarna in Egitto e Ugarit in Siria. Cospicui resti di ceramiche e di altri prodotti artigianali micenei fanno pensare a installazioni stabili se non a vere e proprie colonie. Lo spirito di scoperta e insieme i rischi e i timori che accompagnavano l'apertura di nuove rotte a occidente hanno lasciato probabilmente un loro riflesso nelle descrizioni favolistiche e avventurose delle peripezie di Odisseo (Ulisse), riversate alcuni secoli dopo nel famoso poema omerico, l'odissea, il quale certo riutilizzava materiali narrativi antichissimi. In ambito egeo, a Rodi e a Mi-leto, in Asia Minore, abbiamo invece la testimonianza dell'esistenza non solo di città, ma forse di regni micenei. Gli Ahhiyawa nominati nei testi hittiti del XIV e XIII secolo con il rispetto e la considerazione che si ha verso una grande potenza straniera sono probabilmente da identificarsi con gli Achei, e la loro capitale Millawanda con la città di Mileto. La guerra di Troia Anche Troia, la città della Frigia posta in posizione strategica per il controllo delle rotte provenienti dal Mar Nero, nonché per l'attraversamento dello Stretto dei Dardanelli, il più rapido passaggio dall'europa all'asia, presenta vasellame miceneo in diverse fasi della sua esistenza. Essa fu distrutta più volte e altrettante volte fu ricostruita, come testimoniano i suoi numerosi strati archeologici sovrapposti. La città di Troia del VI strato, dotata di splendide mura a blocchi regolari affacciate sulla piana alluvionale dei fiumi Scamandro e Simoenta, fu anch'essa devastata intorno al 1250 a.c. Tale data coincide con una di quelle indicate già dagli antichi per l'assedio e la successiva distruzione da parte degli Achei nella celebre impresa cantata da Omero nell'iliade. Enorme fu quindi lo scalpore suscitato dallo Schliemann, quando, a seguito di una campagna di scavi condotta tra il 1870 e il 1873, annunziò al mondo intero di aver rinvenuto le rovine dell'antica città di Troia esattamente laddove Omero l'aveva collocata, vale a dire in prossimità dello Stretto dei Dardanelli, e di avervi individuato le tracce di un incendio distruttivo. L ipotesi che siano stati davvero gli Achei a distruggerla, coalizzati in una grande spedizione d'oltremare effettuata all'apice della loro potenza, con a capo magari il potente wànax di Micene, ha fatto e farà scorrere fiumi d'inchiostro tra crìtici e sostenitori, anche se difficilmente potrà essere dimostrata in maniera inconfutabile. L'INVASIONE DORICA E LA PRIMA COLONIZZAZIONE Il declino del mondo miceneo La guerra di Troia sarebbe stata comunque l'ultima grande impresa espansionistica micenea. Le ricerche archeologiche mostrano che, a partire dal XII secolo, le possenti cittadelle micenee della madrepatria vengono distrutte o abbandonate, e per i tre secoli successivi non vengono più innalzate costruzioni altrettanto monumentali. Il commercio e la navigazione riducono i loro orizzonti rinchiudendosi in un'area limitata del Mediterraneo orientale e lasciando così molte delle principali rotte marittime in mano agli intraprendenti marinai fenici. In seguito al collasso dell'ordine politico, che era garantito dal potere del wànax, i palazzi non esercitano più la loro funzione organizzativa e di controllo sulla vita della comunità e sul territorio circostante, e ciò provoca un processo di frammentazione territoriale congiunto a movimenti migratori di alcune popolazioni. Infatti, mentre le tavolette in Lineare B si esprimevano in una lingua sostanzialmente comune a tutta l'area dei palazzi al termine di questi secoli (XII-IX secolo a.c.) la lingua greca appare suddivisa in cinque grandi gruppi dialettali: ionico-attico, eolico, arcado-cipriota, nordoccidentale, dorico. La prima colonizzazione verso l'asia Minore Le zone che risultano all'avanguardia in quest'epoca dai caratteri confusi e incerti sono comunque diverse da quelle del periodo precedente. L Attica e la vicina grande isola dell'eubea manifestano una maggiore vitalità, tanto che da esse, secondo la tradizione, sarebbe partito il principale flusso migratorio che attraversò l'egeo per stabilire colonie nella fascia centrale dell'anatolia, in Asia

4 Minore, detta poi Ionia dal dialetto greco parlato dagli occupanti. Il complesso di movimenti di popolazioni greche verso le coste e le isole dell'asia Minore prende il nome di prima colonizzazione (XI-IX secolo a.c). L'ipotesi dorica Quali furono le cause di tanti cambiamenti? La tradizione riportata dagli scrittori e dai poeti greci ci parla di un travagliato periodo di conflitti e contrasti interni che avrebbero colpito i remi micenei dopo il ritorno dei vari re dalla spedizione contro Troia. La tragica faida di sangue degli Atridi (la famiglia di Agamennone, che verrà ucciso dalla moglie Clitemnestra e poi vendicato dal figlio Oreste, che ucciderà a sua volta la madre) sarà portata più volte sulle scene teatrali ateniesi del V secolo; la difficile lotta per la riconquista del proprio regno, sostenuta vittoriosamente da Ulisse e perduta invece da Diomede, sarà oggetto dell'odissea e di altri racconti epici, i quali ci parlano di una serie di "ritorni" (i nòstoi) che avvengono, per la maggior parte dei condottieri achei, in una Grecia in preda al caos e alle lotte per il potere. Una seconda tradizione, altrettanto diffusa fin dal VII secolo a.c, ritiene poi per certa la cosiddetta invasione dorica (1104 a.c.?). I Dori, una stirpe bellicosa di lingua greca, fino ad allora vissuta nella parte centro-settentrionale della penisola, erano guidati, secondo la leggenda, dai figli dell'eroe Eracle, detti Eràclidi, e avrebbero via via occupato alcune delle regioni nelle quali il regime miceneo era entrato già in crisi: l'argolide, la Laconia, la Messenia e la zona dell'istmo peloponnesiaco, detta Corinzia. La loro irruzione avrebbe provocato la serie di flussi migratori degli Ioni e degli Eoli verso le coste dell'anatolia e l'isola di Cipro, e poi furono anche i Dori medesimi a migrare. Altre ipotesi sulla fine Alcuni studiosi contemporanei, per spiegare il tramonto della civiltà micenea hanno quindi proposto altre ipotesi: assalti di popoli non greci (per esempio i "popoli del mare" che, più o meno nello stesso periodo, devastarono il Mediterraneo orientale abbattendo l'impero hittita e attaccando perfino l'egitto); ribellioni interne di ceti più umili o schiavi. Nulla impedisce di pensare, comunque, che una o più d'una di queste ipotesi possano costituire la causa primaria del declino dei palazzi micenei e che, successivamente, gli invasori dorici si siano spostati da una regione all'altra della penisola (causa secondaria), provocandone la definitiva caduta e occupando il "vuoto di potere" creato dai precedenti sconvolgimenti. In ogni caso, la civiltà ellenica che esce da questi secoli poveri di testimonianze esplicite, perciò detti "secoli bui" è caratterizzata da importanti elementi di novità, che ne fanno qualcosa di sostanzialmente diverso dalla precedente civiltà micenea.

5 IL MEDIOEVO ELLENICO: UNA NUOVA CIVILTÀ I cosiddetti "secoli bui" Sarebbe assai interessante possedere una documentazione adeguata sulla fase originaria di una civiltà che ha esercitato un così notevole influsso. Purtroppo questi secoli, che vanno dalla metà del XII al IX a.c, non hanno lasciato testimonianze scritte di alcun genere. A partire dalla seconda parte dell VIII secolo, tuttavia, compariranno le prime tracce di quella scrittura alfabetica che i mercanti greci avevano appreso e perfezionato dai Fenici, e che poi, attraverso l'intermediazione etrusca, fu trasmessa ai Romani. Essa costituisce ancor oggi il sistema di scrittura più diffuso del globo. Il fatto che si sia passati da un tipo di scrittura ancora complicato da usare, come la Lineare B dei Micenei, a un altro più semplice e nello stesso tempo più agile, fa ritenere che in questo periodo, che è stato definito dei secoli bui, si siano verificate profonde trasformazioni sociali e culturali, associate a migrazioni e spostamenti di popoli. L espressione "secoli bui" non deve però suggerire l'idea che si sia trattato esclusivamente di un'epoca di decadenza o di regresso. Sebbene per qualche tempo in Grecia non si trovino grandi monumenti, né concentrazioni di abitanti o di ricchezze, né raffinati prodotti artistici, è però proprio in questo periodo che si formano quegli elementi nuovi che costituiranno la base della civiltà ellenica. Essa appare fin dal principio assai diversa non solo da quella minoico-micenea, ma anche da tutte le altre civiltà dell'oriente asiatico e mediterraneo. Frammentati e diversificati L elemento di rottura più appariscente rispetto al centralizzato e culturalmente omogeneo mondo miceneo è senz'altro quello dell'estrema frammentazione e diversificazione della nuova società ellenica. Un numero notevolissimo di piccole comumità completamente autonome e indipendenti tra loro, appaiono disperse sull'accidentato e montuoso suolo greco, nella miriade di grandi e piccole isole dell'egeo e lungo le coste frastagliate della Ionia. Ogni centro abitato tenderà ad avere una propria forma di governo e proprie divinità prona, a elaborare un proprio calendario, un proprio sistema di misura e addirittura una propria grafia alfabetica, poiché le stesse lettere verranno scritte in modo diverso a seconda delle località (solo dal 400 a.c. ca. si imporrà la grafia che ancor oggi viene utilizzata e studiata come alfabeto greco" nelle nostre scuole). Come sostenne giustamente lo storico Gustave Glotz, frammentazione e diversificazione costituirono "la principale caratteristica della Grecia antica", ma anche "la ragione profonda di tutte le sue grandezze e debolezze". Infatti, da un lato esse spinsero la Grecia sulla strada di una straordinaria evoluzione politica e culturale, ma dall'altro la resero, almeno a partire da un certo momento, più vulnerabile rispetto alle vicine entità statali maggiormente coese. Fonti archeologiche Sul piano materiale tre elementi indicano il passaggio a una nuova fase della storia. Il primo è l'introduzione in Grecia della lavorazione del ferro (età del ferro). Gli artigiani greci, per costruire armi o utensili con lama o punta, possono ora ricorrere a un solo metallo, anziché a una lega di due, il rame e lo stagno, necessaria per creare il bronzo. Inoltre il ferro era molto più duro del bronzo, più diffuso e facilmente disponibile nel bacino mediterraneo rispetto allo stagno, che doveva essere importato addirittura dall'europa settentrionale. Il secondo dato archeologico è il passaggio a un nuovo tipo di sepoltura: non più quello a inumazione tipico dell'età micenea (cioè il seppellimento del corpo umano), ma quello a incinerazione o cremazione (prima di essere sepolto, il corpo viene bruciato e le sue ceneri raccolte in un contenitore, in genere un'urna). È questo per esempio il tipo di cerimonia funebre che vediamo utilizzato per gli eroi dell'iliade. Sul piano artistico, infine, si afferma tra il X e l'viii secolo lo stile di decorazione ceramica detto geometrico, basato su schemi figurativi regolari, circolari e rettilinei ripetuti in sequenza sulla sua superficie. Viene eliminato il naturalismo animalistico tipico dell'arte minoico-micenea, e l'interesse

6 per gli elementi reali si concentra semmai nella rappresentazione di piccole figure umane, potentemente semplificate e sintetizzate in pochi tratti essenziali. Fonti letterarie Al di là degli scarsi ritrovamenti archeologici, è però possibile ricorrere a una testimonianza inestimabile per descrivere quest epoca di passaggio, detta perciò anche medioevo ellenico (medioevo significa "età di mezzo"). È infatti probabile che i poemi omerici, l'iliade e l Odissea, anche se si riferiscono a vicende ambientate nella fase finale del mondo miceneo (la spedizione contro Troia e il difficile ritorno in patria degli eroi achei), descrivano in realtà costumi, rapporti di potere, concezioni morali tipiche dell'età immediatamente successiva, cioè proprio quella dei "secoli bui". Si può così tentare di ricostruire, sia pure con molta cautela, 1a società ellenica. LA SOCIETÀ OMERICA: TRA MONARCHIA E ARISTOCRAZIA Due modi diversi di essere re: dal wanax al basilèus Lo stato miceneo era retto dalla figura dominante e solitaria del wànax. Da Omero in poi, invece, la parola prevalentemente usata per indicare il re è basilèus, termine che già nelle tavolette in lineare B indicava un funzionario locale, sottomesso all'autorità centrale. Il crollo delle monarchie micenee aveva lasciato campo libero all'autonomia delle numerose comunità periferiche, le quali riconobbero nel basilèus la loro nuova guida politica e militare. Ma questo "re" non era precisamente un "monarca", non esercitava il potere in modo incondizionato e assoluto (cioè sciolto da vincoli o da controlli). Anzitutto, egli appare circondato da altri re, tant'è vero che il termine basilèus viene molto spesso citato al plurale. A Troia, nel campo militare acheo, gli altri re non si fanno certo sottomettere dal comandante supremo Agamennone, il quale, per esempio, non potrà far nulla per impedire all'irato Achille di ritirarsi dalla battaglia, provocando così gravi danni all'esercito alleato. Per convincerlo a tornare, arriverà a promettergli una figlia in sposa e il dono di alcune città: ma neppure così riuscirà a persuaderlo. Compaiono il Consiglio (boulé) e l'assemblea (agorà) Inoltre il re, perfino lo stesso Agamennone, che a volte viene ancora appellato con il vecchio titolo di ànax, non è mai lasciato solo nelle sue decisioni. Di fronte a scelte importanti, egli riunisce i capi degli altri contingenti a consiglio (boulé): essi vengono definiti come "gli anziani", anche se non sempre ciò corrisponde a una realtà anagrafica. Nell'ambito del consiglio, che nei poemi omerici viene riunito parecchie volte, gli altri membri discutono, propongono, a volte criticano apertamente la posizione del re, anche se a lui spetta sempre la decisione finale. In certi casi, addirittura, il consiglio si riunisce di fronte all'assemblea di tutto l'esercito in armi, chiamata agorà, che disapprova con il silenzio o acclama con favore le proposte dei capi. Uomini liberi Insomma, sebbene l'ultima decisione (che questo appunto significa il greco boulé) spetti sempre e comunque al re, egli non può non tenere conto del parere dei suoi interlocutori. Anche se nelle comunità omeriche non esistono leggi scritte cui fare riferimento, ma solo consuetudini tramandate oralmente, e anche se non esiste ancora la pratica del voto, è evidente che ci troviamo già in presenza di un sistema politico in cui le decisioni vengono prese attraverso la discussione e il confronto tra le varie opinioni; il re si trova di fronte non a sudditi, ma a uomini liberi, quantunque di rango inferiore. I migliori tra i guerrieri del re, coloro che vengono chiamati suoi hétairoi ("compagni"), lo seguono

7 nelle sue imprese, dividendone il bottino, ne accudiscono la persona e la tenda durante le spedizioni militari, e lo difendono nel momento del pericolo. Tale ruolo, simile a quello di un fidato amico e scudiero, sarà per esempio ricoperto da Patroclo a fianco del più giovane Achille. Il basiléus inoltre non ha alcun legame privilegiato con gli dèi, tale da distinguerlo dagli altri uomini. Non solo non è egli stesso un dio o un suo rappresentante, come nei regimi teocratici, ma non è neppure un grande sacerdote. E, d'altra parte non è in alcun modo legato o condizionato nel suo agire da una casta sacerdotale, che nell'antica Grecia non esisterà mai. Dal potere del re (monarchia) a quello dei "migliori" (aristocrazia) Al termine del medioevo ellenico il regime monarchico appare già in piena crisi. Secondo il racconto dell'odissee, nell'isola di Itaca, in assenza di Ulisse, i pretendenti (i Proci), occupano la sua reggia consumandone i beni, fanno pressione sulla regina Penelope affinché sposi uno di loro, e arrivano ad attentare alla vita del giovane principe Telemaco: questi giovani nobili rappresentano, sotto vari aspetti, quel nuovo ceto aristocratico che soppianterà in breve tempo l'autorità regia in quasi tutto il mondo greco. Oltre che ai prolungati banchetti, i pretendenti si dedicano infatti alle gare di atletica con il lancio del disco e del giavellotto, al canto e alla danza, tutte attività tipiche dell'aristocrazia. Riuniti nelle grande sala del focolare si dilettano inoltre ad ascoltare il canto poetico degli aèdi ispirato alle imprese degli eroi e alle vicende degli dèi. Già nel corso dell'viii secolo, dunque, una nobiltà terriera, bellicosa e insofferente di qualunque autorità superiore, si impadronisce quasi dappertutto del potere gestendolo in assoluta autonomia. Discendenti da una famiglia illustre, il génos, i nuovi signori si definiranno orgogliosamente "i migliori" (àristoi). La guerra e i pubblici consigli saranno gli ambiti in cui competeranno tra loro, cercando di essere allo stesso tempo, come dice Omero (IX, 443), "abili parlatori ed tutori d'imprese". LA SOCIETÀ OMERICA: L'ECONOMIA E IL DÈMOS II popolo (dèmos) e gli schiavi I poemi omerici citano solo di sfuggita, soprattutto nell'odissea, personaggi di basso livello sociale come mendicanti, artigiani o schiavi. Ma ciò non deve farci dimenticare che anche la società degli albori della storia greca era composta da strati di popolazione diversi tra loro. La distinzione sociale principale del mondo omerico era quella esistente tra gli àristoi e il resto del popolo, detto dèmos, costituito in gran parte da contadini liberi. Gli schiavi costituivano, evidentemente, un gruppo a parte: essi erano il frutto di scorrerie effettuate a scopo di rapina in terre straniere, nel corso delle quali era prassi uccidere tutti i maschi adulti e impadronirsi di donne e bambini, destinati a servire nelle dimore dei vincitori. Tra i liberi, invece, il più basso gradino della scala sociale era occupato dai teti, braccianti rimasti senza averi e senza terra, che vendevano la propria opera ai proprietari terrieri in cambio di un modesto salario. Una posizione ambigua occupavano invece gli artigiani, detti demiurghi: essi erano fabbri, falegnami, guaritori, ma anche indovini, artisti, aèdi o araldi. Essi non erano legati a una particolare comunità, ma vagavano spesso da un centro abitato all'altro per offrire le proprie prestazioni. Un'economia domestica Contrariamente all'organizzazione produttiva centralizzata del mondo miceneo, diretta dal palazzo regale, quella che troviamo al termine dei medioevo ellenico è essenzialmente un'economia domestica. La stessa parola economia, del resto, di origine greca, significa originariamente "amministrazione della casa" (óikos). La casa è qui intesa complessivamente come dimora, come gruppo familiare e come proprietà.

8 Come dimora, essa è composta da un cortile, da stalle, da un portico per gli ospiti, da depositi di beni e di armi, dalle stanze per le donne (poi dette gineceo) e soprattutto dalla sala centrale con il focolare e i sedili per il banchetto degli uomini. Come gruppo familiare, l óikos comprende i genitori e i figli, ma anche gli schiavi. Dei suoi componenti solo il maschio adulto è completamente libero; la donna non lo è mai pienamente, in quanto sottoposta prima all'autorità paterna, poi a quella del marito; i figli maschi non lo sono ancora, in quanto minorenni; gli schiavi infine non lo sono per definizione. Come proprietà essa è composta non solo dagli edifici, ma anche dal lotto di terra detto kléros, in genere ereditario. L oikos è dunque anche un'unità produttiva. In essa si producono, si lavorano e si conservano quasi tutti i beni che servono a mantenere i suoi abitanti. Non per questo la casa è del tutto autosufficiente. Mentre la donna dirige le attività che si svolgono all'interno (allevamento dei figli, tessitura, vigilanza della servitù), l'attività dell'uomo è infatti prevalentemente rivolta verso l'esterno. A seconda del suo grado di benessere, egli partecipa o meno agli affari pubblici, può saltuariamente dedicarsi alla compravendita di beni al fine di integrare le risorse domestiche oppure avviare una vera e propria attività commerciale. Tuttavia gli scambi a lunga distanza non sono esenti da rischi, anche a causa della pirateria. Esiodo: squilibri sociali e amministrazione della giustizia Il fatto che il diritto consuetudinario stabilisse la divisione del podere paterno tra tutti i figli maschi legittimi portava spesso a una frammentazione della proprietà agricola, la quale a volte non bastava più a sostentare con sicurezza il nuovo nucleo familiare; per i piccoli proprietari, inoltre, c'è sempre la possibilità che un rovescio della fortuna, sotto forma di siccità, di carestia, di malattia, porti alla rovina economica l'intero gruppo familiare, riducendo i suoi componenti al rango di teti, o addirittura a quello di schiavi, per non aver potuto saldare i debiti contratti nelle avversità. Il poeta Esiodo, nel suo Le Opere e i Giorni, ci descrive un mondo più quotidiano, più duro, più concreto rispetto a quello epico, fatto di lavoro, di fatiche, di piccole e grandi ingiustizie: le liti e i contrasti giudiziari, soprattutto in assenza di leggi scritte, sono un'altra fonte di rischio per il piccolo proprietario, poiché i re, che hanno funzione di arbitri in tali casi, non sono sempre animati da spirito di equità e il loro arbitrato richiede sempre l'esborso di un compenso dalle parti in causa, sicché Esiodo non esita a definirli mangiatori di doni". I conflitti sociali e le lotte per l'uguaglianza politica che agiteranno in seguito la storia greca dimostrano che Esiodo aveva individuato alcuni dei problemi che porteranno alla ricerca di forme di organizzazione civica nella Grecia dei secoli successivi.

La civiltà greca. Mondadori Education

La civiltà greca. Mondadori Education La civiltà greca I Greci, discendenti dei Micenei e dei Dori, vivevano in un territorio montuoso con pochi spazi coltivabili; fondarono città-stato indipendenti, le poleis, spesso in lotta tra loro. Le

Dettagli

La nascita della democrazia ad Atene

La nascita della democrazia ad Atene Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La nascita della democrazia ad Atene 1 Osserva

Dettagli

Unità di apprendimento semplificata

Unità di apprendimento semplificata Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero Testo di Amalia Guzzelloni, IP Bertarelli, Milano La prof.ssa Guzzelloni

Dettagli

La colonizzazione greca e le sue conseguenze

La colonizzazione greca e le sue conseguenze Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La colonizzazione greca e le sue conseguenze

Dettagli

Rispondi alle seguenti domande

Rispondi alle seguenti domande Gli affreschi e i rilievi delle pareti di templi e piramidi raccontano la storia dell antico Egitto. Si potrebbero paragonare a dei grandi libri illustrati di storia. Gli studiosi hanno così potuto conoscere

Dettagli

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840.

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. PENSIERO DI LENIN Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. Articolo datato 6 gennaio 1923 e pubblicato sulla «Pravda» del 27 gennaio 1923. ******

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle

Dettagli

Državni izpitni center LINGUA ITALIANA PROVA SCRITTA. martedì 6 maggio 2008 / 60 minuti. VERIFICA DELLE COMPETENZE alla fine del secondo triennio

Državni izpitni center LINGUA ITALIANA PROVA SCRITTA. martedì 6 maggio 2008 / 60 minuti. VERIFICA DELLE COMPETENZE alla fine del secondo triennio C o d i c e d e l l' a l u n n o: Državni izpitni center *N08111121* SESSIONE ORDINARIA LINGUA ITALIANA PROVA SCRITTA martedì 6 maggio 2008 / 60 minuti All'alunno è consentito l'uso della penna stilografica

Dettagli

Il racconto per immagini

Il racconto per immagini Arte cretese Pittura vascolare: Aiace e Achille Altare di Pergamo L opera artistica pittorica o scultorea talvolta riproduce immagini che descrivono episodi tratti da storie fantastiche o da fatti realmente

Dettagli

Il giornale quotidiano

Il giornale quotidiano Lezione 1 La struttura Il giornale quotidiano 2 Il giornale quotidiano Per leggere e comprendere bene un giornale quotidiano bisogna conoscerne le regole, i trucchi, i segreti. Cercheremo di illustrarli

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

I popoli italici. Mondadori Education

I popoli italici. Mondadori Education I popoli italici Fin dalla Preistoria l Italia è stata abitata da popolazioni provenienti dall Europa centrale. Questi popoli avevano origini, lingue e culture differenti e si stabilirono in diverse zone

Dettagli

Le fonti della storia

Le fonti della storia Le fonti della storia Per comprendere bene queste pagine devi conoscere il significato delle parole autoctono ed editto. Aiutati con il dizionario: Autoctono:... Editto:.... La storia è una scienza che

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

1 Capitolo Astroritmo di eclissi e sua modulazione nel tempo

1 Capitolo Astroritmo di eclissi e sua modulazione nel tempo 1 Capitolo Astroritmo di eclissi e sua modulazione nel tempo L'astrologia tradizionale, relativamente agli eventi di portata mondiale, ha sempre fatto riferimento ai grandi aspetti planetari, in particolare

Dettagli

CRETA e MICENE Vol. I, pp. 48-57

CRETA e MICENE Vol. I, pp. 48-57 CRETA e MICENE 1700-1400 1400 a.c. La civiltà minoica (dal re Minosse) ) si sviluppa parallelamente a quella egizia e mesopotamica La posizione geografica di è strategica per l area del Mediterraneo Già

Dettagli

PIL : produzione e reddito

PIL : produzione e reddito PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi

Dettagli

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti:

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti: Recupero TVI per matricole straniere a.a. 2010-11 Rosella Bozzone Costa - Lingua Italiana (13049 e 92020) Materiale 1b (Rg) TEST D INGRESSO Data Nome Cognome Matr.: Risultato della prova: PROVA DI COMPRENSIONE

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

LA GRECIA. -Forma di governo: Repubblica. -Capitale: Atene. -Lingua: greco. -Religione: ortodossa. -Moneta: euro

LA GRECIA. -Forma di governo: Repubblica. -Capitale: Atene. -Lingua: greco. -Religione: ortodossa. -Moneta: euro LA GRECIA -Forma di governo: Repubblica -Capitale: Atene -Lingua: greco -Religione: ortodossa -Moneta: euro La Grecia si trova nel sud dei monti Balcani. La Grecia confina a nord con l Albania, la Macedonia

Dettagli

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale.

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale. Cinque occasioni da non perdere 1 Il Museo 2 I Templi 3 L anfiteatro. Nazionale. Paestum Una città antica. 4 Il Comune di 5 Il Parco Nazionale del Cilento e Valle di Capaccio, una meraviglia ed una scoperta

Dettagli

Apporti, Asporti e Regali

Apporti, Asporti e Regali Apporti, Asporti e Regali Collana: Ali d Amore N. 9 A Dilaila e alle anime candide dell Altra Dimensione A P P O R T I Gli apporti sono materializzazioni di oggetti, di animali, di piante o fiori, che

Dettagli

UN ALFABETO MISTERIOSO

UN ALFABETO MISTERIOSO UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il

Dettagli

SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7

SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7 SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7 GLOBALIZZAZIONE PARTITO LAVORO WELFARE IL LAVORO a cura di Paolo Raffaldi & Corrado Angione DAL PASSATO: LA SINISTRA ED IL LAVORO... Secondo quali modalità

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172 L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led Lampade per illuminazione esterna: Confronto tecnico Scopo di questo articolo è quello di analizzare tecnicamente (ma non solo) le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di almeno tre sistemi diversi

Dettagli

Varsavia. Varsavia (in polacco Warszawa) è la capitale della Polonia. Realizzato da Gabriel Gaio

Varsavia. Varsavia (in polacco Warszawa) è la capitale della Polonia. Realizzato da Gabriel Gaio Varsavia Varsavia (in polacco Warszawa) è la capitale della Polonia. Realizzato da Gabriel Gaio Etimologia La sirena di Varsavia Le prime tracce del nome appaiono nel 1321 come Warseuiensis. Il nome medievale

Dettagli

La prima civiltà: Minoica (o cretese)

La prima civiltà: Minoica (o cretese) La Grecia Antica La prima civiltà: Minoica (o cretese) VII millennio a.c. IV millennio a. C. Creta è abitata da popolazione autoctona che vive di caccia, pesca, agricoltura. Popoli provenienti dalle coste

Dettagli

Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I.

Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Non esiste, al giorno d oggi, un parere unanime della comunità scientifica sulla definizione di intelligenza. In generale, potremmo dire che è

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA.

LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA. LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA. ATENE POSIZIONE GEOGRAFICA Si trova in Grecia,nella penisola del Peloponneso e vicino al mare. DUE CITTÀ A CONFRONTO SPARTA POSIZIONE

Dettagli

Hatshepsut la donna faraone

Hatshepsut la donna faraone Hatshepsut la donna faraone Sai che nell antico Egitto non esisteva la parola regina? Esisteva una parola che significava moglie del re perché, per molto tempo, solo l uomo poteva diventare faraone eppure

Dettagli

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.

Dettagli

Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi

Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità (abstract) Da LA FORMAZIONE COME STRATEGIA PER L EVOLUZIONE DEI SERVIZI PER I DISABILI Provincia di Milano 2004 A cura dello Studio Dedalo Rifocalizzare

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

2. Fabula e intreccio

2. Fabula e intreccio 2. Fabula e intreccio Abbiamo detto che un testo narrativo racconta una storia. Ora dobbiamo però precisare, all interno della storia, ciò che viene narrato e il modo in cui viene narrato. Bisogna infatti

Dettagli

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori

Dettagli

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata

Dettagli

55820/2014 ----------------

55820/2014 ---------------- 55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un

Dettagli

Palazzo di Cnosso XV secolo a.c.

Palazzo di Cnosso XV secolo a.c. Palazzo di Cnosso XV secolo a.c. L isola di Creta è una immensa cittadella con il tempio incorporato nel palazzo circondata dal mare che la cingeva come un invalicabile fossato. Nel palazzo di Minosse

Dettagli

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Adulti - Fragilità Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Noi Fragili«Fragilità» ha la stessa radice di frangere, che significa rompere. Chi è fragile

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Argomento: L Odissea Destinatari: studenti con una competenza linguistica B2 Classi: 1^ Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo delle Scienze Applicate

Argomento: L Odissea Destinatari: studenti con una competenza linguistica B2 Classi: 1^ Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo delle Scienze Applicate Argomento: L Odissea Destinatari: studenti con una competenza linguistica B2 Classi: 1^ Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo delle Scienze Applicate Il contenuto è la semplificazione di un libro di testo

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

(liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI. Descrizione dell attività:

(liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI. Descrizione dell attività: Pagina 1 di 11 (liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI Descrizione dell attività: Problema 1. Siamo nel 2060 ed ormai gli umani hanno colonizzato Marte.

Dettagli

La Responsabilità Sociale e i suoi strumenti Una introduzione

La Responsabilità Sociale e i suoi strumenti Una introduzione La Responsabilità Sociale e i suoi strumenti Una introduzione Mario Viviani, 2006 Integrazione uno Una impresa (o un sistema di imprese) funziona bene tanto più gli interessi che la percorrono sono congruenti,

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO DIVISIONE LAVORO, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO I Cantieri di Lavoro, istituiti con L.R. 55/84, fin dall inizio indirizzati alle fasce più deboli del mercato del

Dettagli

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Una delle novità più eclatanti della versione 2007 era la nuova interfaccia con la barra multifunzione. Office 2010 mantiene questa filosofia di interfaccia

Dettagli

LA PRODUZIONE. Le imprese si classificano in base ai beni prodotti e alla figura dell imprenditore:

LA PRODUZIONE. Le imprese si classificano in base ai beni prodotti e alla figura dell imprenditore: LA PRODUZIONE La produzione è l attività umana che crea o aumenta l utilità dei beni. Si attua mediante trasformazione, trasporto, conservazione. I mezzi tecnici della produzione sono combinati nell azienda

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA

Dettagli

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter 1 Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter predisporre, in tempo reale, azioni correttive e migliorative

Dettagli

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali. Mezzi di warehousing Le attrezzature per lo stoccaggio comprendono tutti i mezzi che non possono seguire il materiale durante i suoi movimenti. Si tratta quindi di "mezzi fissi", cioè di attrezzature facenti

Dettagli

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e

Dettagli

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE 1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente

Dettagli

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Marinaccio Il Colombario Costantiniano è situato nel

Dettagli

L'archeologia. Ed in effetti è la scienza che studia le civiltà e le cultre umane del

L'archeologia. Ed in effetti è la scienza che studia le civiltà e le cultre umane del L'archeologia Archeologia significa discorso (logos) sull'antico (archeos) ed è una parola di derivazione greca. Infatti si suole ritenere che il primo scavo archeologico sia stato quello condotto dagli

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

L Impero bizantino. L Impero bizantino. 4. L Impero paga ai Germani tanto oro per far rimanere i Germani lontani dai confini delle regioni orientali.

L Impero bizantino. L Impero bizantino. 4. L Impero paga ai Germani tanto oro per far rimanere i Germani lontani dai confini delle regioni orientali. il testo: 01 L Impero romano d Oriente ha la sua capitale a Costantinopoli. Costantinopoli è una città che si trova in Turchia, l antico (vecchio) nome di Costantinopoli è Bisanzio, per questo l Impero

Dettagli

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Italiano lingua del cuore Feten Fradi - esperta comunicazione audiovisiva Copeam La mia esperienza personale

Dettagli

Il Controllo di gestione nella piccola impresa

Il Controllo di gestione nella piccola impresa Stampa Il Controllo di gestione nella piccola impresa admin in A cura di http://www.soluzionipercrescere.com La piccola impresa presenta generalmente un organizzazione molto snella dove l imprenditore

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI Nel citato Manuale CAI n. 10 CATASTO SENTIERI (pag. 21 e seguenti) sono riportate le istruzioni per la realizzazione di un piano regolatore dei sentieri in funzione della

Dettagli

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6 1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni

Dettagli

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo

Dettagli

Presentazione. Obiettivi dell area «Modelli mentali»

Presentazione. Obiettivi dell area «Modelli mentali» Presentazione In queste schede scoprirai alcuni meccanismi che si mettono in funzione quando cerchi di comprendere un testo. Un lettore esperto infatti è in grado di estrarre dal testo le informazioni

Dettagli

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.)

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) OGGI Oggi gli Stati Uniti d America (U.S.A.) comprendono 50 stati. La capitale è Washington. Oggi la città di New York, negli Stati Uniti d America, è come la

Dettagli

Autismo e teoria della mente

Autismo e teoria della mente Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità ANALISI DEL TITOLO Per prima cosa cercheremo di analizzare e capire insieme il senso del titolo di questo lavoro:

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA Lavoro della classe III H Scuola secondaria di 1 1 grado L. Majno - Milano a.s. 2012-13 13 Fin dall antichità l uomo ha saputo sfruttare le forme di

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015 La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato

Dettagli

D&P Turismo e Cultura snc

D&P Turismo e Cultura snc D&P Turismo e Cultura snc La Società D&P turismo e cultura si occupa generalmente della valorizzazione del patrimonio culturale e della promozione turistica della regione Marche, offrendo una vasta gamma

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

BELLEI ANDREA BERTELLI LEONARDO FERRACINI ALESSANDRO MANICARDI PIETRO 1 Abstract Pagina Motivazione Pagina 4 Problema Pagina 5 Differenze fra le 2 maschere Pagina 6 Analisi dei reperti Pagina 7-8 Egizi

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli