ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SERRAMANNA Circolare n. 186 Serramanna 11/05/2015

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SERRAMANNA Circolare n. 186 Serramanna 11/05/2015 Al Personale Docente Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Serramanna Samassi SEDE Oggetto: convocazione Collegio dei Docenti. Si comunica che venerdì 15 maggio 2015 alle ore avrà luogo il Collegio dei Docenti presso i locali della Sala Conferenze EXMA Vico Mossa in via Parrocchia a Serramanna, col seguente Ordine del Giorno: 1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; 2. Adozione libri di testo A.S. 2015/16; 3. Criteri di valutazione finale degli allievi, certificazione delle competenze, valutazione allievi diversamente abili, criteri di validità dell anno scolastico ed eventuali deroghe, esame di stato; 4. Organico di diritto; 5. Comunicazioni del Dirigente Scolastico. Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 D.L. 39/1993 Il Dirigente Scolastico Laura Caddeo Si allega il verbale del Collegio dei docenti del 30 marzo 2015 Anno scolastico 2014/15 Verbale del Collegio dei Docenti n. 8 del Il giorno trenta del mese di marzo dell anno duemilaquindici, alle ore 16.45, nei locali della Sala Conferenze Vico Mossa in via Parrocchia a Serramanna, si è riunito il Collegio dei Docenti per discutere e deliberare in merito al seguente ordine del giorno: 1

2 1. Approvazione verbale della seduta precedente; 2. Esiti iscrizioni anno scolastico 2015/16; 3. Fondi della L Ampliamento dell offerta formativa: criteri; 4. Adesione Festival Tuttestorie; 5. Costituzione dell Unità di autovalutazione; 6. Formazione docenti- Scuola Digitale. Sono presenti i seguenti insegnanti: Angei Angela, Argiolas Arianna, Boi M. Franca, Cadeddu M. Teresa, Carboni Michela, Fadda Daniela, Furcas Bruna, Littera Marina, Meloni M. Cristina, Montis Mariangela, Montis Simonetta, Murru Antonella, Pilloni M. Virginia, Porcedda Paola, Porcu Emanuela, Salis Stefania e Vargiu Guendalina (supplente di Medda Susanna). Altea Ivana, Altea M. Giuseppina (supplente di Sollai Federica), Arba Roberto, Caboni Monica, Cancedda Lorenza, Cau Cecilia, Chia Vincenza, Contu Maria Rosaria, Corona Maria Pina, Curridori Giulia, Deidda Giovanna Raffaela, Farci Franca, Frongia Ermelinda, Lai Maria Virginia, Mamusa Raimondo, Marras Maria Assunta, Medda Giovanna, Melis Maria Cristina, Monni Nina, Morelli Paola, Murgia Marina, Musiu Clara, Ortu Orietta (supplente di Cinus) Ortu Rosetta, Piras Angela, Piras Gina, Piras Marina, Piu Patrizia, Piredda Pina, Podda M. Giuseppina, Pisu Monica, Porcedda Vincenza, Sanna Marina, Serra Anna Giulia, Simbula Olga, Sorgia Vitalia, Spanu Stefana, Spiga Cristiana, Trudu Marcella, Usai Maura, Vacca Emanuela, Valdes Maria Bonaria, Zucca Antonella e Zuddas M. Rita. Angius Giuliana, Argiolas Pinuccia, Batzella Antonella, Brisu Monica (supplente di Pintus Maddalena), Casula Anna, Collu Rosalba, Colombu Liliana, Cossu Anna Fausta, Dessalvi Michela, Garau Maria Gabriella, Frau Rosa, Lisci Mariana, Lisci Monica, Mandas Gianluca, Marongiu Ivana, Masia Gianfranca, Maxia Maria, Passiu Antonia, Pellerano M. Luisa, Perna Adalgisa, Pilloni Anna, Piras M. Antonia, Pittau Mauro, Piu Nicoletta, Putzolu Tarsilla, Russo Stefania, Serra Francesco, Setzu Severina, Silenu Efisia, Trudu Rosa, Vacca Emidio, Vinci Carlo, Welisch Vania, Zanda Franca, Zingale Vito e Zolo Milena. Risultano assenti giustificati: Lilliu Lucia, Manutza Gloria, Medda Susanna, Pintus Donatella, Scanu M. Fortunata, Zucca Rita, Bandino Deborah, Boassa Antonio, Casu Emanuela, Casula Antonio Angelo, Cinus Liliana, Cossu Andrea, D Ambra Maria, Dettori Maria Teresa, Fois Alessandra, Franzoni Gregorio, Boi Cristina, Lai Francesca, Lai Maria Elena, Lonis Dina, Mandis Stefana, Martinez Alessandra, Mathieu Edoardo, Matzeu Stefano, Melis Cristina, Mocci Liliana, Mulas Paola, Pilloni Rita, Pinna Marilena, Pintus Maddalena, Piras M. Teresa, Pontis Giovanni, e Sollai Federica. Presiede la seduta il dirigente scolastico dott.ssa Laura Caddeo; svolge il ruolo di segretaria la prof.ssa Mariana Lisci. Constatata la presenza del numero legale, la presidente dichiara aperta la seduta e passa all esame dei punti all ordine del giorno. PUNTO 1: LETTURA E APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE La Preside sottopone all approvazione il verbale della seduta precedente, che è stato mandato in visione a tutti i docenti. Il verbale viene approvato a maggioranza, contrari nessuno e astenuti quattro. PUNTO 2: ESITI ISCRIZIONI ALUNNI A.S. 2015/16 2

3 La Dirigente riassume l esito delle iscrizioni anche se i dati sono ancora parziali in quanto mancano gli organici delle scuole primarie e secondarie. Per la scuola dell infanzia ci è stata comunicata una sezione in meno a Samassi e l esistenza di una insegnante soprannumeraria. Ciò si è verificato perché in provveditorato non tengono conto degli anticipatari. Contemporaneamente, però, sono giunte altre iscrizioni, che abbiamo immediatamente comunicato ed oggi è pervenuta ufficialmente la modifica per cui manteniamo lo stesso numero di sezioni. L organico è costituito da 20 docenti più uno di sostegno per una bambina già frequentante e certificata. Per la scuola Primaria abbiamo 46 nuovi iscritti, di cui solamente 10 in Via Pellico. Attualmente non possiamo sapere dove verrà istituito il tempo pieno. Sarà necessario incontrare nuovamente i genitori ed equilibrare le classi e se non riusciremo ad ottenere adesioni per il tempo pieno dovremmo rinunciarci. Dispiace la disaffezione a questo tempo scuola. Si era partiti con 24 alunni per scendere a 15 dell anno scorso. Per la scuola Secondaria di I grado è stato chiesto l indirizzo musicale sia a Serramanna sia a Samassi e presto sapremo l organico perché si ha la sensazione che si stiano affrettando per consentire agli Uffici la nomina dei 150 mila precari. Nelle prime entreranno 5 disabili. PUNTO 3: FONDI DELLA L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA: CRITERI La preside comunica che, dopo anni, possiamo tornare a parlare di fondi per l ampliamento dell offerta formativa. Col nuovo bilancio, infatti, si è visto che possiamo disporre di un gruzzoletto di 150 ore circa. Occorre stabilire i criteri in base ai quali assegnare le ore e occorre fare uno sforzo di razionalizzazione ed ottimizzazione. Si potrebbe ragionare sulle classi ponte: i cinquenni potrebbero potenziare i prerequisiti; i bambini di quinta potrebbero fare un percorso di recupero delle abilità di base; i ragazzi di terza media potrebbero essere coinvolti in un laboratorio di preparazione all esame. La preside chiede al Collegio di esprimersi. Antonella Murru chiede quali siano le criticità emerse dopo il primo quadrimestre e la Preside risponde che le sacche di forte crisi si rilevano anche alla Primaria anche se le insufficienze sono più rare (si parla solamente di italiano, matematica e inglese). La maestra Linda Frongia propone di destinare le ore alla scuola primaria, visto che, con l attuazione delle 27 ore, si sono persi momenti importanti di formazione. La maestra Cecilia Cau propone dei percorsi di alfabetizzazione affettivo-emotiva per il passaggio dalla preadolescenza all adolescenza anche per classi non ponte. Emanuela Porcu propone un laboratorio di inglese per i cinquenni. La prof.ssa Piu sostiene che nelle classi terze ci sono diversi ragazzi che hanno bisogno di essere seguiti quasi individualmente in orario curricolare (extra per i docenti). La maestra Fadda si dichiara favorevole ai percorsi di supporto per i cinquenni. La maestra Spano chiede se possa essere coinvolta l intera classe nel percorso di recupero. La Preside ricapitola le seguenti proposte emerse dalla discussione e le mette a votazione: 1. distribuire proporzionalmente tra i tre ordini di scuola il monte ore per rispondere a un bisogno di rinforzo e recupero per i cinquenni e per gli alunni di quinta primaria e di terza secondaria; 2. riservare il monte ore non alle classi in uscita ma ai cinquenni e alle classi prime. La prima proposta ottiene 76 voti contro gli 11 della seconda. Il Collegio Dei Docenti con votazione palese, espressa per alzata di mano, a maggioranza dei presenti, contrari undici, astenuti nessuno, DELIBERA (N. 31) la distribuzione proporzionale tra i tre ordini di scuola del monte ore dei fondi della L Ampliamento dell offerta formativa per rispondere a un bisogno di rinforzo e recupero per i cinquenni e per gli alunni di quinta primaria e di terza secondaria. 3

4 La Preside, vista la Delibera, invita i docenti coinvolti a presentare i progetti perché, distribuite proporzionalmente le ore, si possa partire al più presto. PUNTO 4: ADESIONE RAGAZZI AL FESTIVAL TUTTESTORIE DELLA LETTERATURA PER Anche quest anno il Dirigente sottopone all attenzione del Collegio il progetto di coinvolgimento del nostro Istituto Comprensivo nel programma di attività del Festival Tuttestorie, che è uno dei principali appuntamenti nazionali nel settore della letteratura per ragazzi, ideato e organizzato dalla Libreria per Ragazzi Tuttestorie, con la collaborazione dello scrittore Bruno Tognolini e il cui Presidente onorario è lo scrittore David Grossman. Si ripropone l adesione alla formula del festival in rete, sperimentata con successo nei precedenti anni scolastici attraverso il coinvolgimento dei comuni e le biblioteche. Il 10 Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi EXTRA. Racconti, visioni e libri per guardare più in là si svolgerà dall'8 al 14 ottobre In collaborazione con le biblioteche comunali si predisporranno gli incontri con gli autori, ma tante altre attività come laboratori creativi, spettacoli, giochi, ecc. Il Dirigente riferisce che il Consiglio di Istituto ha suggerito di riservare il pacchetto di sette incontri con autori ad alcune classi, ma di coinvolgere tutti gli ordini col Volontariato. Si prevede il coinvolgimento delle associazioni culturali del territorio: il Comitato dei genitori, Is Frades, Il Pungolo per quanto riguarda Serramanna e altre per il territorio di Samassi. L anno scorso la manifestazione è stata riservata all infanzia e alla scuola secondaria di I grado, la Preside propone che quest anno l incontro con gli autori venga riservato alla scuola primaria mentre gli altri ordini di scuola potrebbero essere coinvolti in attività collaterali. La scuola media chiede di poter recuperare l incontro con un Autore perché nel precedente anno scolastico l appuntamento delle classi prime con Bernard Friot è saltato all ultimo momento per l indisposizione dello scrittore. Si propone, dunque, di rispettare l alternanza e di coinvolgere direttamente tutte le classi della primaria e le future seconde medie. Il resto dell istituto può organizzare percorsi di lettura e animazione in autonomia. Il Collegio Dei Docenti con votazione palese, espressa per alzata di mano, a maggioranza dei presenti, contrari tre, astenuti nessuno, DELIBERA (N. 32 ) l adesione delle classi della scuola Primaria e delle classi seconde della scuola secondaria di I grado al 10 Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi EXTRA. Racconti, visioni e libri per guardare più in là che si svolgerà dall'8 al 14 ottobre PUNTO 5: COSTITUZIONE DELL UNITÀ DI AUTOVALUTAZIONE Il Dirigente scolastico ricorda al Collegio che le scuole sono tenute a compilare on line il RAV entro il mese di aprile, ma la piattaforma ancora non è attiva. Questo documento deve essere redatto dal Nucleo di valutazione composto dal dirigente e da due docenti esperti di valutazione. Il compito di nominare il Nucleo spetta al Collegio dei Docenti, ma ai dirigenti è stato detto che se il Collegio non lo individua deve farlo il dirigente. In realtà in nessun testo di legge si trovano scritte queste indicazioni. Le competenze del Collegio sono nel Testo Unico e qui non è esplicitato né che il Collegio debba nominare il Nucleo, né che debba farlo il dirigente. In molte scuole si è trasformata la Commissione sulla valutazione in nucleo perché si è ritenuto che i compiti siano gli stessi. L unica certezza è che i Dirigenti devono comunicare la costituzione di questo organismo entro domani. Prende la parola la prof.ssa Putzolu e chiede di leggere la seguente dichiarazione: Nel Collegio docenti del 13 gennaio 2015 la preside aveva affermato che a breve, probabilmente il 28 gennaio, avrebbe riconvocato il C.d.D. per discutere dell autovalutazione che ciascuna istituzione scolastica è tenuta a redigere entro luglio

5 In particolare aveva precisato che nel collegio del 28 avremmo discusso un unico punto perché la materia in oggetto è impegnativa ed occorre confrontarsi e decidere insieme le decisioni da adottare. Il collegio come tutti sapete non c è stato e la costituzione del nucleo o unità di autovalutazione è presente nell ordine del giorno del C.D. odierno insieme ad altri argomenti. Informo il collegio che in sede di contrattazione ( incontro del 19/02/15) il D.S aveva inserito il RAV( rapporto di autovalutazione) tra le attività retribuite con il FIS per il quale proponeva 6 docenti a cui riconoscere 10 ore. Naturalmente io ho fatto osservare che in contrattazione non poteva comparire niente che non fosse stato deciso e deliberato dal C.D., la preside ha preso atto della mia obiezione ed ha eliminato il RAV. Oggi siamo chiamati a deliberare sulla costituzione di questa unità di valutazione che, occorre precisare, non è obbligatoria. Infatti diverse scuole della Sardegna hanno deliberato contro, alcune, di cui sono a conoscenza, sono: IIS "Levi" Quartu, IIS "Azuni" Cagliari, Istituto Comprensivo San Teodoro, Istituto Comprensivo Siniscola 2. I Nuclei di Valutazione non sono previsti da nessuna normativa; le uniche fonti sono il DPR n. 80/2013 e la Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014: esse impongono alle scuole l'autovalutazione, ma non dicono assolutamente nulla di chi dovrebbe svolgerla. L'accenno non prescrittivo ai Nuclei viene fatto nella Circolare Ministeriale 47 del 21 ottobre 2014 («Le scuole si doteranno di un'unità di autovalutazione, costituita preferibilmente dal dirigente scolastico, dal docente referente della valutazione e da uno o più docenti con adeguata professionalità individuati dal Collegio Docenti»), considerato che le circolari non hanno nessun valore impositivo, (non sono leggi) si tratta semplicemente di consigli che l'amministrazione dà al suo interno e, quindi, la costituzione del nucleo o unità di valutazione non è un obbligo, (per imporcelo dovrebbero modificare la legge sugli Organi Collegiali). Infatti, deve essere il Collegio Docenti a deliberarlo come si fa con le altre commissioni che possono o no essere costituite. In questo caso, si dovrebbe stimare il possesso delle adeguate competenze in ambito valutativo dei docenti che dovrebbero farne parte, perché i compiti che sono chiamati a svolgere i componenti di questo nucleo sono abbastanza definiti ed è necessaria competenza, e forte senso di responsabilità. Per il momento, infatti, il compito principale di questo nucleo di valutazione è quello di compilare il documento in formato digitale predisposto dall Invalsi chiamato Rapporto di AutoValutazione (RAV).In esso, attraverso precisi parametri, dovranno essere contenute: - tutte le informazioni relative al contesto e alle risorse materiali in termini di strutture scolastiche: edifici, aule, dotazioni tecnologiche e loro effettivo utilizzo; - le risorse professionali del personale della scuola; - le pratiche educative e didattiche: POF, progetti, curricoli verticali, piani di orientamento, di inclusione ; - gli esiti dei risultati scolastici rilevati dai risultati delle prove invalsi, ecc.; Esempi di domande contenute nel RAV: avete LIM e PC in tutte le classi; quali sono le percentuali di assenze giustificate dei docenti; i docenti sono coinvolti in commissioni e hanno incarichi precisi; quali sono le percentuali delle insufficienze del 1 e 2 quadrimestre, quali metodologie innovative adottate, fate corsi di recupero agli alunni in orario extrascolastico, come valutate il comportamento degli alunni, secondo quali criteri: avete creato prove strutturate per classi parallele - Quali sono i risultati delle prove INVALSI somministrate. - inoltre, il RAV dovrà contenere anche la rilevazione delle pratiche gestionali e organizzative attraverso strumenti d indagine quali questionari rivolti a dirigenti scolastici, docenti, personale, genitori e studenti. Tali strumenti per il momento possono essere predisposti dal Nucleo (ovviamente dovranno passare al vaglio del Collegio Docenti per l'eventuale approvazione in quanto anche il RAV deve poi essere approvato dal Collegio). Il Nucleo dovrà anche prendersi la responsabilità di fare un attenta valutazione dei risultati di tutte queste attività. Tutto questo lavoro è necessario perché il fine ultimo del RAV è quello di istituire una graduatoria tra le scuole (infatti il RAV deve essere redatto anche dalle scuole private) affinché si crei una reale 5

6 competizione tra scuole ed ognuna si precipiti a predisporre piani di miglioramento falsi o reali non ha importanza, di sicuro a costo zero per l amministrazione. Li chiamano sistemi di qualità, in realtà sono pesanti strumenti di controllo e di indirizzo. Il fine ultimo di quest azione, per noi che operiamo nella scuola è chiaro, non è certo la qualità ma eliminare completamente la libertà d insegnamento e inquadrare tutti, docenti e alunni, all interno di parametri precisi, definiti e. misurabili. Tuttavia i compiti del nucleo non si esauriscono in questo ma come ben sappiamo è chiamato ad un altro delicatissimo compito in termini di responsabilità e obiettività di giudizio che deve essere privo di condizionamenti personali e professionali, infatti La buona scuola di Renzi, prevede che la progressione di carriera dei docenti sia stabilita dal merito che essi conquistano attraverso i vari crediti: didattici, formativi e professionali e che andranno a costituire il portfolio di ciascuno. Testualmente il piano recita: La progressione di carriera si articolerà in un riconoscimento ed in una valutazione delle competenze acquisite, e dell attività svolta per il miglioramento della scuola. Il portfolio del docente è vagliato dal nucleo di valutazione interno di ogni scuola a cui parteciperà anche un membro esterno. Si comprende, pertanto, perché siano richieste delle competenze specifiche per far parte di questa commissione. Nel RAV sono contenute informazioni utili al Nucleo di Valutazione interno che dovrà vagliare : I CREDITI DIDATTICI che si riferiscono alla qualità dell insegnamento in classe e alla capacità di migliorare il livello di apprendimento degli studenti, la cui misurazione è affidata agli aberranti quiz INVALSI I CREDITI FORMATIVI che fanno riferimento alla formazione in servizio a cui tutti sono tenuti, alla attività di ricerca e alla produzione scientifica che alcuni intendono promuovere I CREDITI PROFESSIONALI sono quelli assunti per promuovere e sostenerne l organizzazione e il miglioramento, sia nell attività ordinaria (coordinatori di classe) sia nell attività progettuale. PERTANTO LE PROFESSIONALITA COLLAUDATE CON IL LAVORO SUL RAV POTREBBERO ESSERE UTILIZZATE PER IL GRAVOSO COMPITO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNO, ECCO PERCHE,SECONDO ME, UNITA E NUCLEO DI VALUTAZIONE SONO LA STESSA COSA E, IN OGNI CASO, SE NON LO SONO ORA LO DIVENTERANNO. Infine tutto questo lavoro come verrà retribuito? Non sono previsti compensi specifici per il nucleo di valutazione, eventualmente andrebbe retribuito con i fondi del FIS, come ogni altra commissione, ma il contratto è stato siglato il 28 febbraio e quindi non ci sono risorse a disposizione, perciò è facile dedurre che il tutto dovrà essere fatto gratuitamente. Chi si offre volontario? La maestra Anna Giulia Serra dichiara che non si hanno molti elementi per capire a cosa stiamo andando incontro e che i pochi finanziamenti delle scuole dovrebbero essere destinati alla didattica. Non piace il fatto i colleghi, eventualmente individuati, dovrebbero presumibilmente valutare i colleghi. La prof.ssa Perna aggiunge che per poter esprimere delle valutazioni occorre essere formati. La preside risponde che per adesso si sa solamente che il Nucleo di valutazione deve compilare il RAV. Antonella Murru propone di fare una mozione contro la costituzione del Nucleo. Non essendoci altri interventi, la Preside mette ai voti la proposta di individuazione di due docenti che entrino a far parte del Nucleo di Valutazione. Il Collegio Dei Docenti con votazione palese, espressa per alzata di mano, all unanimità nessuno, astenuti nessuno, DELIBERA (N. 33) di non costituire il Nucleo di Autovalutazione. PUNTO 6: FORMAZIONE DOCENTI- SCUOLA DIGITALE. dei presenti, contrari Per il sesto punto la Preside informa il Collegio che stanno per partire i corsi di formazione sull utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, previsti dal progetto regionale Scuola Digitale. 6

7 Terranno i corsi i nostri Master Teacher, Linda Frongia, Rosaria, Contu e Marina Piras, che a loro volta hanno seguito un percorso di formazione. Il nostro istituto ha aderito a una rete formata da 15 scuole col liceo di Villacidro in veste di capofila. Prof. Vacca chiede di leggere la seguente comunicazione: La Regione Sardegna sopprime Istituti Scolastici e chiude Scuole ma spende 6 milioni di Euro per gli accordi di rete Master teacher I tempi e le metodiche con cui è stato strutturato questo progetto rendono chiaramente l idea di come le cose vengano fatte, (scadenza di presentazione del progetto 6 marzo 2015 ), di come lo scopo non sia quello di favorire un serio lavoro di preparazione e formazione docenti, considerato che tutto deve essere fatto in situazione di urgenza ed emergenza, proprio per non dare il tempo alla riflessione che invece meriterebbe un lavoro di questo tipo: descrizione, discussione e realizzazione del progetto, accordo di rete, chiara e puntuale informazione ai docenti del percorso di formazione, dei contenuti, attività, tempi e modi. Si procede in velocità, senza che a monte vi sia stata una trasparente, condivisa e strutturata azione di pianificazione da parte di tutto il personale della scuola. L unico fine chiaro è che si deve assicurare subito la spesa di questi 6,2 milioni, perché si possa dire che anche in Sardegna si è investito sulla scuola per l innovazione tecnologica. Peccato che in Sardegna si riducano le risorse per l assistenza agli alunni disabili. Peccato che si chiudano le scuole nei piani di dimensionamento della rete scolastica e che lo stesso venga definito dal presidente Pigliaru progetto Educativo formativo e culturale di crescita sociale contro la dispersione. Queste sono le contraddizioni alle quali velocemente ci stiamo abituando e delle quali stiamo diventando corresponsabili accettandole, non ci serve l INDIRE per formare i docenti sardi, abbiamo dei docenti in Sardegna che potrebbero insegnare come si fa la formazione e per molti meno soldi di quelli che si accaparra l INDIRE. Come denunciato, tra gli altri, dal Professor Silvano Tagliagambe in un commento pubblicato sull Unione Sarda il 21 febbraio 2015, nonostante le eccellenze e le professionalità presenti in Sardegna nel campo dell Informatica, anche rivolte al mondo della scuola, la Regione Sarda, ha preferito affidare la formazione dei master teacher all INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione e Ricerca Educativa). L INDIRE è quello stesso Istituto che aveva prodotto le pillole di sapere Gelminiane, di ben triste memoria, pagate profumatamente con soldi pubblici e ritirate perché indecenti e sulle quali è aperta un inchiesta dell autorità giudiziaria. L INDIRE è anche uno degli enti a cui verranno affidati i corsi obbligatori per i docenti che non superano i quiz INVALSI. Gli insegnanti sardi hanno bisogno non di essere meta master teacher colonizzati ma di una scuola dove ci siano almeno le dotazioni minime ma necessarie per insegnare con decoro e seriamente a tutti gli alunni e che i soldi vengano investiti realmente in quello di cui la scuola ha bisogno quotidianamente per poter funzionare. La Preside risponde che i momenti di formazione per i docenti sono sempre ben accetti e che sarebbe importante averne molti per valorizzare le nostre competenze, anche perché i fondi utilizzati sono europei e appartengono ad altri capitoli di spesa. Dispiace, invece che la Regione Sardegna stia ignorando le esigenze prioritarie e dispiace che si perda tempo in cavilli burocratici costringendo infine i docenti a seguire i corsi in modo accelerato. PUNTO 7: COMUNICAZIONI DEL DIRIGENTE Il Dirigente scolastico comunica al Collegio che il CENTRO SPORTIVO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA sarà integrato con l insegnante LOI SANDRA, che svolge la motoria nelle classi della scuola primaria di via Sicilia perché questo plesso possiede la palestra, condizione indispensabile per poter usufruire dell attività. Non essendoci altri punti all ordine del giorno, la seduta viene sciolta alle ore La segretaria Prof.ssa Mariana Lisci Il Dirigente scolastico Dott.ssa Laura Caddeo 7

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