Rischio Industriale. SETTALA GAS S.p.A. Comune di Settala. Settembre 2004 rev.1.0
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1 PIANO DI EMERGENZA INTERCOMUNALE ELABORATO TECNICO 14 SETTALA GAS S.p.A. Comune di Settala rev.1.0
2 Sindar S.r.l Corso Archinti, Lodi (LO) Tel: Fax: sito internet: ing. Edoardo Galatola (supervisione tecnica) ing. Nadia Cianfarano (redazione) arch. Giovanna D Angelantonio (elaborati grafici) Fonti per SETTALA GAS S.p.A. Notifica ai sensi dell art.6 D.Lgs. 334/99, redatta da Settala Gas S.p.A. e presentata alle autorità in data 5 novembre 2002 Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori ai sensi del D.Lgs.334/99, redatta da Settala Gas S.p.A., rev. 02, presentata alle autorità in data 5 novembre 2002 Notifica ai sensi dell art.6 D.Lgs. 334/99, redatta da Settala Gas S.p.A. e presentata alle autorità nell ottobre 2000 Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori ai sensi del D.Lgs.334/99, redatta da Settala Gas S.p.A., rev. 00 Piano d Emergenza Esterna redatto dalla Prefettura di Milano, gennaio 1998 Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione dei rischi della Provincia di Milano, 2003 Piano di Emergenza di Protezione Civile della Provincia di Milano, 2003 Nota Il presente documento costituisce parte integrante del Piano di Emergenza Intercomunale dei Comuni di Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Mediglia, Melegnano, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Settala, Tribiano, Vizzolo Predabissi. Per le informazioni di dettaglio circa il territorio intercomunale, le risorse e le strutture logistiche nonché le procedure operative per la gestione delle emergenze si faccia riferimento al Piano di Emergenza Intercomunale - Linee Operative Generali Piano di Emergenza Intercomunale -
3 INDICE 1. DATI ANAGRAFICI CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITA E DATI IDENTIFICATIVI DELLE LAVORAZIONI CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE DELLO STABILIMENTO GESTIONE DELLE EMERGENZE DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ SOSTANZE PERICOLOSE EVENTI INCIDENTALI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO E RELATIVI SCENARI - DESCRIZIONE SCENARI INCIDENTALI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO estensione delle conseguenze IDENTIFICAZIONE DI POSSIBILI EFFETTI DOMINO CON ATTIVITA PRODUTTIVE ADIACENTI SCENARI INCIDENTALI CONCORRENTI ALLA DEFINIZIONE DELLE AREE DI PIANIFICAZIONE DELLE EMERGENZE ELENCO DEGLI OGGETTI VULNERABILI INTERESSATI ALL ESTERNO DELLO STABILIMENTO Rilascio di sostanza tossica Pool-fire, jet-fire Flash-fire U.V.C.E PIANO DEI POSTI DI BLOCCO EVENTI INCIDENTALI AMBIENTALI DI RIFERIMENTO - DESCRIZIONE ALLEGATI Tavola 1: Tavola 2: Tavola 3: Tavola 4: carta del modello di intervento per eventi incidentali a dinamica lenta (rilascio di sostanza tossica) carta del modello di intervento per eventi incidentali a dinamica veloce (pool-fire, jet-fire) carta del modello di intervento per eventi incidentali a dinamica istantanea (flash-fire) carta del modello di intervento per eventi incidentali a dinamica istantanea (UVCE) ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 3 di 17
4 1. DATI ANAGRAFICI Nome e ragione sociale Sede legale Sede Operativa Gestore Orario di lavoro Numero di dipendenti totali Numero di dipendenti per turno Settala Gas S.p.A. viale delle Industrie, 18 - Settala viale delle Industrie, 18 - Settala Mario Dellera , 6 giorni a settimana 12 diretti 2. CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITA E DATI IDENTIFICATIVI DELLE LAVORAZIONI Classe ai sensi del D.Lgs. 334/99 Art. 5 comma 3 Art. 6 Art. 8 X Classe di pericolosità ambientale in caso di incidente rilevante Conclusione procedura di valutazione del Rapporto di sicurezza ai sensi dell art. 21, D.Lga. 334/99 (istruttoria) Bassa (3) Media (2) Alta (1) 3. CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE DELLO STABILIMENTO Codice ISTAT dell attività Tipologia delle lavorazioni Attività di deposito ed imbottigliamento di gas petrolio liquefatto (GPL) Estensione areale area coperta: area scoperta: m 2 Accessi allo stabilimento principale (pedoni e carrabile) e secondario: viale delle Industrie 2 carrabili: via Cesare Battisti 2 carrabili: via Giuseppe Verdi 4. GESTIONE DELLE EMERGENZE Portavoce della società Recapiti sistemi di allertamento aziendali interni squadra emergenza interna (n componenti) risorse aziendali disponibili per la gestione delle emergenze Mario Dellera telefono 02/ fax 02/ settala.gas@galactica.it Rete telefonica Sirena d allarme Altoparlante dagli uffici si ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 4 di 17
5 5. DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ I gas infiammabili detenuti in deposito, a temperatura ambiente e a pressione, sono gas di petrolio liquefatto (GPL), ossia propano, normal butano, isobutano o miscele dei prodotti suddetti. L'impianto serve a trattare i GPL provenienti da raffinerie o da impianti di degasolinaggio per l'ottenimento di propellenti per l'industria di aerosol e di gas tecnici a diverso grado di purezza. I GPL da trattare prelevati dai serbatoi di deposito, sono inviati agli impianti di processo (setacci molecolari, reattori acidi, colonne di distillazione e di frazionamento) per la prevista lavorazione. L'impianto à costituito da : n. 3 colonne di distillazione (temperature operative C) n. 3 linee setacci molecolari AI termine delle lavorazioni, i GPL trattati sono inviati nei rispettivi serbatoi fissi di deposito, destinati all' immagazzinamento dei prodotti finiti. Le attività svolte nello stabilimento comprendono inoltre lo stoccaggio e la movimentazione di gas di petrolio liquefatti (propano, butano) e l'imbottigliamento di bombole e bidoni. Si effettua anche la commercializzazione di DME (dimetiletere). Per lo svolgimento delle attività di cui sopra, rimpianto è dotato di: n. 4 serbatoi cilindrici orizzontali da 100 mc cad. di capacità geometrica complessiva di 400 mc (GPL) n. 2 serbatoi cilindrici orizzontali da 50 mc cadi di capacità geometrica complessiva di 100 mc (GPL) n. 2 serbatoi cilindrici orizzontali da 2$ mc cad. di capacità geometrica complessiva di 50 mc (GPL) n.1 serbatoio cilindrici orizzontali da 25 mc cad. di capacità geometrica complessiva di 50 mc (DME) un punto di travaso per il ricevimento via strada del GPL e DME (comprese le operazioni di carico DME). un punto dì travaso per la spedizione via strada del GPL un impianto di imbottigliamento del GPL un locale pompe e compressori La capacità complessiva del deposito GPL é di 550 m 3. La materia prima (propano, butano) è ricevuta a mezzo di autocisterne: il prodotto in uscita dallo stabilimento é movimentato a mezzo di autocisterne e autocarri (trasporto bombole e fusti). L'impianto serve a trattare i GPL provenienti da raffinerie, i trattamenti sono prevalentemente di tipo fisico (ebollizioni, evaporazioni, separazioni). Le reazioni chimiche relative ad alcune lavorazioni marginali (deolefinazione con acido solforico ) non sono tali da far prevedere la formazione di particolari sostanze pericolose anche in caso di variazione anomala dei parametri di processo. Le anomalie prevedibili infatti possono comportare solamente variazioni della qualità del prodotto, con problemi di produzione. II dimetil etere immagazzinato e movimentato non subisce né trasformazioni nè trattamenti all'interno del deposito, non sono pertanto prevedibili formazioni di altre sostanze pericolose. ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 5 di 17
6 6. SOSTANZE PERICOLOSE Composti chimici stoccati, utilizzati o prodotti Nome n CEE n CAS Classificazione R, S frase R / S corrispondente Etichetta Limite di soglia (t) art.8 art.6 art.5 com.3 Q.max presente (t) propano commerciale R12 S9 S16 S33 R12 Estremamente infiammabile Conservare il recipiente in luogo ben ventilato Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Estremamente infiammabile F miscela butano/propano (Miscela AO) S9 S16 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare. F+ S33 Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Dimetil etere R12 S9 S16 S33 Estremamente infiammabile Conservare il recipiente in luogo ben ventilato Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. F ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 6 di 17
7 7. EVENTI INCIDENTALI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO E RELATIVI SCENARI - DESCRIZIONE TOP evento incidentale scenario A, P, L* quantità interessata Rilascio di GPL per apertura di una valvola di sicurezza (area di stoccaggio) Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) Rilascio di GPL liquido per stacco manichetta durante le fasi di travaso (area travasi) tempo intervento (min) durata complessiva dell evento (min) frequenza (occ./anno) a) jet-fire P b) flash-fire a) jet-fire b) pool-fire c) flash-fire A d) U.V.C.E. e) dispersione sostanza tossica a) pool-fire b) flash-fire A c) U.V.C.E. d) dispersione sostanza tossica * tipologia delle sorgenti di rilascio: A = areale, P = puntuale, l = lineare Gli eventi incidentali riportati nella tabella e l estensione delle aree di danno riepilogata nella tabella del paragrafo 8 sono stati tratti dalla Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori ai sensi del D.Lgs.334/99, redatta da Settala Gas S.p.A., rev. 00. Facendo riferimento alla documentazione disponibile, citata in seconda pagina, sono state effettuate le seguenti considerazioni: gli scenari incidentali e le aree di danno riportate nella Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori, rev.00, differiscono da quelli presentati nella revisione successiva, rev.02, in quanto più gravosi; i primi sono stati adottati nell ambito del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione dei rischi della Provincia di Milano ; il Piano di Emergenza Esterna redatto dalla Prefettura di Milano, redatto nel gennaio 1998: è riferito ad uno scenario che prende in considerazione il massimo evento ipotizzato dall azienda a seguito di una serie di probabilità sfavorevoli e pianifica quindi le azioni immediate da intraprendere in tale eventualità. Le azioni successive dovranno invece essere commisurate alla reale entità dell evento e delle sue conseguenze [le aree interessate dalle ipotesi di eventi incidentali sono state elaborate tenendo presenti le linee guida per la Pianificazione di emergenza esterna per impianti industriali a rischio di incidente rilevante emesse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento di protezione Civile il 18 gennaio 1994, r.]; ove sarà il caso, potrà essere modificato o integrato dalle conclusioni sul rapporto d sicurezza formulate dl Ministero dell Ambiente di concerto con il Ministero della Sanità e dell Interno, ai sensi dell art.19 del d.p.r. 175/88 ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 7 di 17
8 Stanti pertanto gli aggiornamenti inerenti gli scenari incidentali e le distanze di danno presentati dall azienda successivamente al 1998, e alla luce del fatto che le distanze di danno finora adottate nei vari processi di pianificazione dell emergenza debbono comunque essere validate dall organismo competente a sensi dell art.21 D.Lgs. 334/99 nonché ai sensi dell art.6, LR Regione Lombardia n.19/2001, si è scelto in via cautelativa di adottare gli scenari incidentali e le distanze di danno prospettate nella Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori, rev.00, in conformità alle scelte effettuate dalla Provincia di Milano. La validazione, da parte dell autorità competente, di scenari dalle conseguenze significativamente diverse (più o meno gravose) da quelle prospettate all interno del presente documento comporta di necessità una revisione del documento stesso. 8. SCENARI INCIDENTALI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO estensione delle conseguenze TOP 2e) 3d) TOP 1a) 2a) 2b) 3a) scenario incidentale Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) Rilascio di GPL liquido per stacco manichetta durante le fasi di travaso (area travasi) scenario incidentale Rilascio di GPL per apertura di una valvola di sicurezza (area di stoccaggio) jet-fire Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) jet-fire Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) pool-fire Rilascio di GPL liquido per stacco manichetta durante le fasi di travaso (area travasi) pool-fire LC50 (prima zona di sicuro impatto ) Dispersione tossici (distanze in m dalla sorgente) IDLH (seconda zona di danno ) LoC o altro parametro di riferimento (terza zona di attenzione ) raggio E/I raggio E/I raggio E/I * E 518* E * E 518* E 12,5 kw/m 2 (prima zona di sicuro impatto ) Incendio stazionario (es. pool-fire, jet-fire) (distanze in m dalla sorgente) 5 kw/m 2 (seconda zona di danno ) 3 kw/m 2 (terza zona di attenzione ) raggio E/I raggio E/I raggio E/I ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 8 di 17
9 TOP 1b) 2c) 3b) TOP 2d) 3c) scenario incidentale Rilascio di GPL per apertura di una valvola di sicurezza (area di stoccaggio) Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) Rilascio di GPL liquido per stacco manichetta durante le fasi di travaso (area travasi) scenario incidentale Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) Rilascio di GPL liquido per stacco manichetta durante le fasi di travaso (area travasi) LFL (prima zona di sicuro impatto ) incendio di nube (flash-fire) (distanze in m dalla sorgente) ½ LFL (terza zona di attenzione ) raggio E/I raggio E/I ,3 bar (prima zona di sicuro impatto ) Sovrappressione (distanze in m dalla sorgente) 0,07 bar (seconda zona di danno ) 0,03 bar (terza zona di attenzione ) raggio E/I raggio E/I raggio E/I * NIOSH (National Institute for Occupational Health and Safety) attesta che il valore originale di IDLH del propano era stato posto uguale al L.E.L. (2.1% in volume) ovvero a circa ppm con le seguenti motivazioni: Propane is a simple asphyxiant and does not present an IDLH hazard at concentrations below its lower explosive limit (LEL). The chosen IDLH is based on the LEL of 21,000 ppm rounded down to 20,000 ppm. Attualmente il valore di IDLH del propano è stato rivisto e posto uguale a 2100 ppm con le seguenti motivazioni: Based on acute inhalation toxicity data in humans [ACGIH 1991; Braker 1980], a value much greater than 10,000 ppm would have been appropriate. However, the revised IDLH for propane is 2,100 ppm based strictly on safety considerations (i.e., being 10% of the lower explosive limit of 2.1%). Per quanto concerne la terza zona di pianificazione, i valori riportati non sono desunti da quantificazioni effettuate dall azienda ma sono stati cautelativamente assunti pari a 2 volte il valore dichiarato per l IDLH, per scelta metodologica di Piano. ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 9 di 17
10 9. IDENTIFICAZIONE DI POSSIBILI EFFETTI DOMINO CON ATTIVITA PRODUTTIVE ADIACENTI Nel comune di Settala, oltre all azienda Settala Gas cui si riferisce la presente scheda, sono ubicate altre due aziende soggette agli adempimenti di cui al D.Lgs.334/99, in particolare: Henkel S.pA. soggetta agli adempimenti di cui all art.8 del D.Lgs. 334/99, Indena S.p.A., soggetta agli adempimenti di cui all art.5 comma 3 del D.Lgs. 334/99. per le quali si rimanda alle rispettive schede ricomprese nel presente Piano. Dall analisi degli scenari incidentali e dalla verifica dell estensione delle corrispondenti aree di danno non risulta alcuna interazione tra l azienda Settala Gas e le altre due aziende, ubicate tra l altro in altra zona industriale del comune a significativa distanza. 10. SCENARI INCIDENTALI CONCORRENTI ALLA DEFINIZIONE DELLE AREE DI PIANIFICAZIONE DELLE EMERGENZE Tipologia evento incidentale: a dinamica lenta (rilascio di sostanza tossica) Riferimento cartografico: Tavola 1 TOP Descrizione 2e) Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) 3d) Rilascio di GPL liquido per stacco manichetta durante le fasi di travaso (area travasi) Tipologia evento incidentale: a dinamica veloce (pool-fire, jet-fire) Riferimento cartografico: Tavola 2 TOP Descrizione 1a) Rilascio di GPL per apertura di una valvola di sicurezza (area di stoccaggio) - jet-fire 2a) Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) - jet-fire 2b) Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) - pool-fire 3a) Rilascio di GPL liquido per stacco manichetta durante le fasi di travaso (area travasi) - pool-fire Tipologia evento incidentale: a dinamica istantanea (flash fire) Riferimento cartografico: Tavola 3 TOP Descrizione 1b) Rilascio di GPL per apertura di una valvola di sicurezza (area di stoccaggio) 2c) Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 10 di 17
11 3b) Rilascio di GPL liquido per stacco manichetta durante le fasi di travaso (area travasi) Tipologia evento incidentale: a dinamica istantanea (U.V.C.E.) Riferimento cartografico: Tavola 4 TOP Descrizione 2d) Rilascio di GPL liquido per perdite da tubazioni o da raccorderie (flange) 3c) Rilascio di GPL liquido per stacco manichetta durante le fasi di travaso (area travasi) 11. ELENCO DEGLI OGGETTI VULNERABILI INTERESSATI ALL ESTERNO DELLO STABILIMENTO Rilascio di sostanza tossica Tipologia evento incidentale: a dinamica lenta (rilascio di sostanza tossica) Riferimento cartografico: Tavola 1 prima zona di sicuro impatto zona di estensione non determinata dall azienda seconda zona di danno insediamenti industriali ed artigianali denominazione comune indirizzo recapito telefonico Stilmas S.p.A. Settala viale delle Industrie, 12/ Silital Spa Settala Viale delle Industrie, Com.pr.ital. (s.r.l.) Prodotti Per Gelaterie Settala Via Giuseppe Verdi, Autofficina Del Bianco Marco A. Settala Via Stradivari, collettività vulnerabili (es. scuole, ospedali, case di cura, centri commerciali) denominazione comune indirizzo recapito telefonico viale delle Industrie (Strada Provinciale 161) nel tratto prospiciente l azienda via Giuseppe Verdi nel tratto che costeggia l azienda, da viale delle Industrie a via Mascagni numero dipendenti ore esercizio numero stimato max persone potenzialmente presenti ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 11 di 17
12 via Cesare Battisti Orti comunali Settala compresi tra via C.Battisti e via Pergolesi Parcheggio comunale Settala via delle Industrie soggetti residenti a rischio residenti: nome e cognome indirizzo telefono totale disabili: --- terza zona di attenzione insediamenti industriali ed artigianali denominazione comune indirizzo* recapito telefonico Flli Meroni Di Meroni Marco E Angelo Snc Panificio E Alimentari Settala Via Giuseppe Verdi, L angolo di Venere Settala Via Giuseppe Verdi, Atex srl Settala via C.Colombo, DE.SA. snc Settala viale delle Industrie, Seled srl Allestimenti Editoriali Settala viale delle Industrie, Alltrans Worldwide Logistics Settala viale delle Industrie, Ingram Micro SpA Settala via delle Industrie, 14/B collettività vulnerabili (es. scuole, ospedali, case di cura, centri commerciali) denominazione comune indirizzo recapito telefonico viale delle Industrie, via Bellini, via Verdi, via Ma scagni, via Rossini, via Pergolesi, via Stradivari, via Battisti, via Colombo Pista ciclabile Parcheggi comunali Settala viale delle Industrie, via Verdi Centro medico sociale Settala Via Verdi, Centro sociale diurno anziani Settala Via Verdi, 10 numero dipendenti ore esercizio numero stimato max persone potenzialmente presenti ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 12 di 17
13 Municipio Settala Via Verdi, Parco giochi Settala via Verdi, via Bellini Area Mercato Settala via Verdi soggetti residenti a rischio residenti: nome e cognome indirizzo telefono totale disabili: --- ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 13 di 17
14 11.2. Pool-fire, jet-fire Tipologia evento incidentale: a dinamica veloce (pool-fire, jet-fire) Riferimento cartografico: Allegato 2 prima zona di sicuro impatto zona di estensione ricompresa nei confini dell azienda seconda zona di danno collettività vulnerabili (es. scuole, ospedali, case di cura, centri commerciali) denominazione comune indirizzo recapito telefonico residenti: disabili: viale delle Industrie, via Battisti, via Stradivari soggetti residenti a rischio numero stimato max persone potenzialmente presenti nome e cognome indirizzo telefono totale Flash-fire Tipologia evento incidentale: a dinamica istantanea (flash fire) Riferimento cartografico: Allegato 3 prima zona di sicuro impatto insediamenti industriali ed artigianali denominazione comune indirizzo recapito telefonico Stilmas S.p.A. Settala viale delle Industrie, 12/ Silital Spa Settala Viale delle Industrie, numero dipendenti ore esercizio ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 14 di 17
15 Com.pr.ital. (s.r.l.) Prodotti Per Gelaterie Settala Via Giuseppe Verdi, Autofficina Del Bianco Marco A. Settala Via Stradivari, collettività vulnerabili (es. scuole, ospedali, case di cura, centri commerciali) denominazione comune indirizzo recapito telefonico viale delle Industrie (Strada Provinciale 161) nel tratto prospiciente l azienda via Giuseppe Verdi nel tratto che costeggia l azienda, da viale delle Industrie a via Mascagni via Cesare Battisti Orti comunali Settala compresi tra via C.Battisti e via Pergolesi Parcheggio comunale Settala via delle Industrie residenti: disabili: soggetti residenti a rischio numero stimato max persone potenzialmente presenti nome e cognome indirizzo telefono totale seconda zona di danno terza zona di attenzione --- ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 15 di 17
16 11.4. U.V.C.E. Tipologia evento incidentale: a dinamica istantanea (U.V.C.E.) Riferimento cartografico: Allegato 4 prima zona di sicuro impatto zona di estensione non determinata dall azienda seconda zona di danno zona di estensione ricompresa entro i confini dell azienda terza zona di attenzione collettività vulnerabili (es. scuole, ospedali, case di cura, centri commerciali) denominazione comune indirizzo recapito telefonico residenti: disabili: viale delle Industrie, via Mascagni soggetti residenti a rischio numero stimato max persone potenzialmente presenti nome e cognome indirizzo telefono totale --- ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 16 di 17
17 12. PIANO DEI POSTI DI BLOCCO Tipologia evento incidentale: a dinamica lenta (rilascio di sostanza tossica) Riferimento cartografico: Tavola 1 Tipologia evento incidentale: a dinamica veloce (pool-fire, jet-fire) Riferimento cartografico: Tavola 2 Tipologia evento incidentale: a dinamica istantanea (flash fire) Riferimento cartografico: Tavola 3 Tipologia evento incidentale: a dinamica istantanea (U.V.C.E.) Riferimento cartografico: Tavola 4 n identificativo posto di blocco ubicazione Comune Ente gestore 1 rondò via delle Industrie (S.P. 161) altezza via Milano Settala 2 3 via delle Industrie (S.P. 161) altezza via Torino / via Brescia viale del Duca incrocio strada vicinale per Cascina Boscana Settala Settala 4 via delle Industrie (S.P. 161) incrocio Strada Provinciale 39 Cerca Settala 5 Strada Provinciale 39 Cerca incrocio via Trento Settala 13. EVENTI INCIDENTALI AMBIENTALI DI RIFERIMENTO - DESCRIZIONE L azienda dichiara che nessun danno ambientale dovuto ad inquinamento è possibile, data la natura dei GPL. ET14: SETTALA GAS S.p.A. pag. 17 di 17
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