Anno Scolastico

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO V. JULIA ACRI Anno Scolastico Deliberato dal Collegio dei docenti in data 22/10/2012 Ratificato dal Consiglio d Istituto il 22/10/2012 Affisso all albo in data 29/10/2012

2 Il P.O.F. è il Piano dell Offerta Formativa previsto dall Art. 3 del Regolamento sull Autonomia delle Istituzioni scolastiche, è elaborato annualmente dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali della scuola e, considerando anche le proposte e i pareri espressi dai genitori e dagli studenti, delinea: le linee programmatiche del servizio educativo e didattico offerto dall Istituto; le scelte culturali, formative e didattiche dell Istituto nel quadro delle finalità del sistema scolastico nazionale; la progettazione delle attività curricolari ed extracurricolari che ampliano l offerta formativa; l impegno di cui l Istituto si fa carico nei riguardi del territorio, dell utenza e del personale; il riferimento che regola la vita interna dell Istituto ed organizza le proprie risorse di organici, attrezzature e spazi. Il P. O. F. definisce l identità dell Istituto, si propone di rendere pubblica la progettazione del lavoro scolastico, didattico e formativo, che la nostra scuola ha predisposto per il corrente anno scolastico, nonché le finalità generali e gli obiettivi che s intende perseguire attraverso l azione didattica, le conoscenze, le capacità e le competenze che dovranno raggiungere gli studenti, i criteri di valutazione degli stessi e del POF. 2

3 L I.I.S. Liceo Classico e Scientifico V. Julia opera nel comune di Acri, cittadina che sorge a 750 metri s.l.m., sugli estremi margini sud- occidentali della Sila Greca. Il suo territorio presenta un orografia prevalentemente montuosa con un estensione di 200 km; conta ab. ed è costituito da 7 frazioni e 105 contrade collegate da 700 km di strade comunali. Molte zone sono troppo distanti dal centro per permettere una integrazione socioculturale omogenea e, quindi, pari opportunità di crescita. La realtà socio- economica del territorio di Acri è caratterizzata da una varietà di attività: un agricoltura di stampo tradizionale, un artigianato ed un commercio che risentono dell attuale crisi economica. La qualità della vita è condizionata dalla posizione decentrata del territorio rispetto ai circuiti regionali aggregati ( Piana di Sibari, capoluogo cosentino ecc.). L utenza della nostra scuola è eterogenea per provenienza e composizione; molti alunni risiedono in Acri centro, altri provengono dalle frazioni e dai paesi limitrofi. La scuola, in questo contesto, costituisce la risorsa principale per la formazione culturale e umana anche attraverso l uso dei nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie. Il Liceo, pertanto, intende proporre un offerta formativa che sia il risultato di una collaborazione sinergica con altri Enti, associazioni culturali, e tutte le istituzioni presenti sul nostro territorio al fine di preparare i giovani a diventare soggetti attivi, protagonisti del loro futuro. 3

4 La scuola si attiva presso le altre agenzie educative e le associazioni culturali presenti sul territorio per organizzare incontri e attività comuni che perseguano le seguenti finalità: 1) favorire l interazione tra sistema scolastico e territorio attraverso lo scambio di esperienze; 2) rimuovere gli ostacoli di ordine economico e socio - culturale che determinano situazioni di svantaggio; 3) promuovere un più elevato livello culturale della popolazione scolastica. UNICAL; Periodico d informazione Confronto ; Comunità Montana Destra Crati ; Fondazione Vincenzo Padula ; Protezione Civile ; Volontariato A.S.P.A ; Pro Loco ; Associazione Culturale Dafne ; Associazione Culturale P. Mango-G.Tempesta; 4

5 Associazione Culturale Il Ritrovo ; Associazione Culturale Arte Millenium; Associazione Culturale il Sassolino ; Legambiente; Associazione Micologica Gruppo Sila Greca ; Associazione Promidea; Associazione Teatro Arte Musica Multimedialità T.A.M.M.; AVIS; C.R.I.; CARITAS; FIDAPA; Fondazione Francesco Maria Greco; Pro Loco; Associazione AMACA; Associazione ARACNE; Museo MACA. 5

6 L Istituto comprende due edifici: 1. la sede del Liceo Classico, ubicata in via Don Luigi Sturzo, attualmente inagibile per lavori di ristrutturazione 2. la sede del Liceo Scientifico, struttura di recente costruzione adibita ad ospitare la scuola, è ubicata in via Alcide De Gasperi. Per il corrente anno scolastico quest ultima accoglie sia l utenza del Liceo Scientifico che quella del Liceo Classico, pertanto è stato necessario adeguarla alle mutate esigenze con lavori di adeguamento. Si sviluppa su 4 piani ed 1 seminterrato. Antistante l edificio si trova un ampio spazio recintato, pertinenza della scuola, all interno del quale non è consentito l ingresso di mezzi appartenenti a persone estranee alla scuola. Questo spazio è utilizzato dagli studenti che attendono l ora di entrata e da quelli che svolgono le attività di educazione fisica. Sul piano dell ingresso principale si trovano spazi comuni, come l aula magna e la sala docenti, alcune aule destinate alle attività grafiche (aula di disegno) e il laboratorio di Fisica e Matematica. Nel piano sottostante si trovano i laboratori per l apprendimento delle competenze di base: laboratorio informatico e laboratorio linguistico-multimediale. Le classi sono ospitate nei tre piani soprastanti a quello d ingresso, Liceo Scientifico piano II e III, Liceo Classico piano IV. Al terzo piano si trovano anche gli uffici: ufficio del Dirigente Scolastico, ufficio del DSGA, uffici amministrativi. 6

7 AULA MAGNA N. 4 LABORATORI LINGUISTICO MULTIMEDIALI N. 2 LABORATORI DI FISICA N. 3 LABORATORI TECNOLOGICI LABORATORIO DI DISEGNO BIBLIOTECA SALA DOCENTI 8 AULE 14 AULE DOTATE DI LIM 7

8 PON B-2 FESR Laboratori linguistico-multimediali 8

9 PON B-2.A-FESR Laboratorio di Fisica - Matematica A-2-FESR LIM in aula al Liceo Julia. 9

10 Sulla struttura dell edificio sono stati attuati opportuni interventi per l adeguamento alla normativa vigente sulla sicurezza (Decreti legislativi 81/2008; 106/2009). Ogni locale è dotato di segnaletica e di piantine della scuola con i tracciati relativi ai percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza. Così come previsto nel Piano di emergenza, predisposto dal responsabile della sicurezza (RSPP), ing. Saverio Biafora, sono stati assegnati al personale docente e non docente operante nella scuola specifici incarichi nominativi per la gestione dell emergenza e per il pronto intervento. ORGANIGRAMMA SICUREZZA D.L. 81 /2008 D.L.106 / 2009 DATORE DI LAVORO DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa ROSA PELLEGRINO DELEGATO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Mario BONACCI R.S.P.P. Ing. Saverio BIAFORA R.L.S. A. A. Mario NIGRO DELEGATI DEL DIRIGENTE AI FINI ANTINFORTUNISTICI VICARIO : Mario BONACCI Saverio BIAFORA PREPOSTI C. DONATO Piano 1 L. GIORDANO Piano 2 M. BELSITO Piano 3 F. RANALDI Piano Terra N. FRANZESE Piano S1 ADDETTI ALLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO G. AIELLO L. AIELLO G. BELSITO U. FORTE L. V. GROCCIA L. MARCHESE G. MORRONE RESPONSABILI DEL LABORATORIO MULTIMEDIALE: R. MONTALTO F. PARISE ADDETTI ALLE MISURE DI SALVATAGGIO E PRIMO SOCCORSO DOCENTI ATA G. FRAZZINGARO G. AIELLO B. TARANTINO L. AIELLO G. BELSITO E. FERRARO U. FORTE A. GUIDO L.V. GROCCIA C. SPOSATO G. MORRONE RESPONSABILI DEL LABORATORIO DI FISICA - SCIENZE: A. BASTONE M. CALIGIURI RESPONSABILE DIVIETO DI FUMO E DI UTILIZZO CELLULARI: R. MONTALTO RESPONSABILE DEL LABORATORIO LINGUISTICO: A. ABBRUZZESE 10

11 DIRIGENTE SCOLASTICO: PROF.SSA Rosa Pellegrino Tel: 0984/ dirigente@liceojulia.it liceojulia@virgilio.it direttoresga@liceojulia.it Tel. 0984/ DIRETTRICE S.G.A. Dott.ssa Maria Sposato UFFICI AMMINISTRATIVI Tel. e fax: 0984/ FAX 0984/ SITO INTERNET C.F csis01800g@istruzione.it POSTA CERTIFICATA csis01800g@pec.istruzione.it ALUNNI 447 CLASSI 22 CLASSI CON CORSI ORDINARI 13 (secondo riforma) CLASSI CON CORSI 9 (ad esaurimento) SPERIMENTALI DOCENTI 45 PERSONALE ATA 12 11

12 MAPPA ORGANIZZATIVO - GESTIONALE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Rosa PELLEGRINO COLLABORATORE VICARIO Prof. Mario BONACCI COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SAVERIO BIAFORA FUNZIONE DI SUPPORTO AL DIRIGENTESCOLASTICO PROF.SSA CATIA SCAGLIONE FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. Simona ARCURI Maria Francesca FUNARI Liliana FUSARO Emanuela GUIDO Sara REALE Catia SCAGLIONE STAFF DI PRESIDENZA D.S. PROF.SSA ROSA PELLEGRINO Mario BONACCI Saverio BIAFORA Macrina BELSITO Simona ARCURI Maria Francesca FUNARI Liliana FUSARO Emanuela GUIDO Sara REALE Catia SCAGLIONE D.S.G.A Maria SPOSATO GRUPPO DI LAVORO INTEGRAZIONE SCOLASTICA (GIO) I Docenti di sostegno. Un docente rappresentante di ciascun Consiglio di Classe. I genitori degli allievi diversamente abili. L equipe socio-psico-pedagogica.. SERVIZI AMMINISTRATIVI D.S.G.A. 1 Ass.Amministrativi 4 Ass. Tecnici 2 Col.Scolastici 6 COMMISSIONE VIAGGI D ISTRUZIONE D.S. PROF.SSA ROSA PELLEGRINO D.S.G.A Maria SPOSATO Francesco RANALDI Maria Rosaria PADULA Simona ARCURI Francesca FUNARI Catia SCAGLIONE GRUPPO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ( G.A.U.S.) GRUPPO OPERATIVO DI PROGETTO ( G.O.P. ) D.S. ROSA PELLEGRINO Mario BONACCI Saverio BIAFORA Macrina BELSITO Simona ARCURI Maria Liliana FUSARO Emanuela GUIDO Sara REALE Francesca FUNARI Catia SCAGLIONE D.S.G.A Maria SPOSATO REFERENTI COMMISSIONI Area Umanistica - Prof.ssa Franceschina VITERITTI Area Scientifica Prof. Bruno TARANTINO Coordinatrice F.S.: Prof.ssa Macrina BELSITO RESPONSABILI SITO SCOLASTICO Faustino PARISE Saverio BIAFORA Mario NIGRO RESPONSABILI INVALSI Catia SCAGLIONE Cecilia DONATO Simona ARCURI 12

13 1. GESTIONE DEL POF Coordinamento commissione POF Supporto attività presenti nel POF in collaborazione con la F. S. 2, 4 Diffusione POF in collaborazione con la F. S. 6 Coordinamento attività relative alla riforma scolastica della scuola secondaria di secondo grado in collaborazione con la F. S MONITORAGGIO E VALUTAZIONE POF Valutazione iniziale, intermedia e finale delle attività previste dal POF in collaborazione con il nucleo di valutazione interna Rilevazione esigenze di rimodulazione nella organizzazione e realizzazione progettuale, organizzativa e gestionale Coordinamento nucleo valutazione interna 3. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE 4. INTERVENTI E SERVIZI PER GLI ALUNNI 5. SOSTEGNO AI DOCENTI Coordinamento rapporti scuola-famiglia in collaborazione con le F. S. 1, 4, 5. Cura del rapporto con gli alunni Informazione su assemblee e concorsi Organizzazione corsi di recupero e iniziative di ampliamento approfondimento Collaborazione ad attività di orientamento con la F. S. 6 Organizzazione viaggi di studio, viaggi di istruzione in collaborazione con la commissione Viaggi di istruzione Analisi dei bisogni formativi e gestione del Piano di formazione e aggiornamento Attività di sostegno al lavoro dei docenti Cura documentazione didattica-educativa, diffusione di materiale informativo, elaborazione modelli utili per la programmazione e la didattica 6. ORIENTAMENTO Cura i contatti con le altre istituzioni scolastiche del territorio per l orientamento in entrata e in uscita Predisposizione di materiale informativo sull offerta formativa, cura della diffusione, organizzazione di manifestazioni ed eventi per la promozione della stessa 7. RAPPORTI CON ENTI E ALTRE ISTITUZIONI Cura della costituzione di reti con le scuole e con altri enti pubblici 13

14 LICEO CLASSICO CLASSE NUMERO M F COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ALUNNI I A PRINCIPATO ROSINA I B BIAFORA SAVERIO II A CALABRESE PIETRO II B MONTALTO ROSALIA III A PALERMO MARIO IV A BELSITO MACRINA IV B PADULA MARIA ROSARIA V A GUIDO EMANUELA LICEO SCIENTIFICO CLASSE NUMERO M F COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ALUNNI I A FUSARO LILIANA I B SIBIANO LUCIA I C ACRI ANNAMARIA II A SPEZIALE ANGELA II B ARCURI SIMONA II C PARISE FAUSTINO III A DONATO CECILIA III B VITERITTI FRANCESCHINA IV A BASTONE ANGELO IV B GIORDANO LORELLA IV C AMENDOLITO MARINA V A ABBRUZZESE ALBERICO V B REALE SARA ANTONELLA V C CALIGIURI MICHELE 14

15 Docenti del Liceo Classico Materia d insegnamento CLASSI BELSITO MACRINA FILOSOFIA - STORIA III A, IVA, V A DE LUCA V. RELIGIONE I A, I B, IVA, IVB TURANO A. IIA,II B, III A, VA, BIAFORA SAVERIO MATEMATICA - FISICA I B, IV A, V A DE TOMMASO MARIANGELA SCIENZE NAT. CHIMICA E TUTTE LE CLASSI GEOGRAFIA ESPOSITO GIORGIO SOSTEGNO VA AREA PSICO-MOTORIA CALABRESE PIETRO LATINO E GRECO I B, II A GALASSO ROSARIA SOSTEGNO II A AREA UMANISTICA FRAZZINGARO EDUCAZIONE FISICA TUTTE LE CLASSI GIANFRANCO GUIDO EMANUELA ITALIANO E LATINO I A, III A, IV A, V A LEONETTI MARTA ITALIANO, GRECO STORIA E GEOGRAFIA I A, II A MONTALTO ROSALIA MATEMATICA - FISICA I A, II A, II B, IIIA, IVB PADULA MARIA ROSARIA STORIA DELL'ARTE III A, IV A, IV B, V A PALERMO MARIO INGLESE I B, II A, III A, IV A, IV B, V A BRUNO CARMELA ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA IB, IIB, IVB SCAGLIONE CATIA LATINO E GRECO IIIA, IVA, VA TURSI PRATO SERGIO FILOSOFIA E STORIA IVB VITERITTI LUIGINA LATINO, GRECO, STORIA E GEOGRAFIA II B, III A, IV B SERVINO ANTONIO GRECO II B PRINCIPATO ROSINA INGLESE I A, II B 15

16 Docenti del Liceo Scientifico Materia d insegnamento CLASSI ABBRUZZESE ALBERICO LINGUA INGLESE V A - VB VC- IV A - IV C ACRI ANNA MARIA LATINO-STORIA-GEOG. I A I B- I C AMENDOLITO MARINA FILOSOFIA E STORIA IV B- IV C ARCURI SIMONA ITALIANO E LATINO STORIA E GEOGRAFA IVA- IV C-V B- V C II A- II B BASTONE ANGELO FISICA I A -IB - II B- IV A- IV B V B -VC BIAFORA SAVERIO FISICA III A BONACCI MARIO MATEMATICA E FISICA IV A- IV C- VA BRUNO CARMELA ITALANO V B CALIGIURI MICHELE SCIENZE NAT.,CHIM. E GEO. I B- I C -IIB- II C- IV C- VC CAPALBO MARIA PAOLA FILOSOFIA E STORIA III A- III B- IV A-V A CORTESE MILENA DISEGNO E STORIA DELL ARTE I C -II C - IV C- V C CSCHIGNANO RITA ITALIANO V A DE LUCA VINCENZO RELIGIONE I C DONATO CECILIA ITALIANO E LATINO STORIA. e GEOGRAFIA III A- IV B - IV C II C FRANZESE NICOLA MATEMATICA II A- II B - III A- III B FRAZZINGARO GIANFRANCO EDUCAZIONE FISICA III B FUNARI MARIA FRANCESCA SCIENZE NAT.,CHIM. E GEO. I-II-III-IV-V A- III- IV - V B FUSARO LILIANA LINGUA INGLESE I A II A-I B- II B-IV B GIORDANO LORELLA ITALIANO LATINO II A -II C - IV B- VC- V A GIORNO ADA FILOSOFIA STORIA III B- IV B- V B- V C V B V C PARISE FAUSTINO MATEMATICA I A - I C II C PRINCIPATO ROSINA LINGUA INGLESE I C-II C III A RANALDI FRANCESCO DISEGNO E STORIA DELL ARTE I-II-III-IV-V A I- II- III- IV- V B REALE SARA MATEMATICA E FISICA IV B- V B- V C III B SIBIANO LUCIA MATEMATICA E FISICA I B I C- II A- II C- IV C SICILIANO MARIO EUCAZIONE FISICA I A- I B- IV C- V C SPEZIALE ANGELA ITALIANO - LATINO IA I B- IC- II A- II C TARANTINO BRUNO EDUCAZIONE FISICA II- III- IV- V A - II- IV-V B- I-II C TURANO ANNUNZIATA RELIGIONE TUTTE tranne I C VITERITTI FRANCESCHINA ITALIANO - LATINO. II B - III B IV A 16

17 Un sapere all insegna dell humanitas e della scienza IL CURRICOLO DURATA QUINQUENNALE Primo biennio Raccordo con la scuola media Acquisizione dei contenuti di base delle discipline Sviluppo capacità critiche Raccordo I II biennio V anno Secondo biennio quinto anno Acquisizione di conoscenze specifiche Potenziamento delle capacità critiche Raccordo con l università Ampliamento dell offerta formativa P.N.I. (Piano nazionale informatica sperimentazione ad esaurimento in seguito alla riforma ministeriale dei Licei) Attività progettuali extracurricolari Progetti PON A conclusione del corso ESAME DI STATO Conseguimento del diploma 17

18 ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO La scuola certifica l assolvimento dell obbligo di istruzione e l acquisizione da parte dell alunno delle competenze di base relative ai seguenti assi culturali: asse dei linguaggi asse matematico asse scientifico- tecnologico asse storico- sociale PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO certificazione dell assolvimento dell obbligo di istruzione e delle competenze di base sarà redatta in base al relativo P.E.I.(Piano Educativo Individualizzato) ALLA FINE DEL QUINTO ANNO valutazione per l ammissione agli esami di stato e certificazione delle competenze acquisite effettuata in base al relativo P.E.I. 18

19 Quadro orario delle discipline DISCIPLINE I Liceo II Liceo III Liceo IV Liceo P.N.I. V Liceo P.N.I Religione cattolica o attività alternativa Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Storia Storia e Geografia 3 3 Filosofia Lingua e cultura straniera Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell Arte Scienze motorie e sportive

20 Quadro orario delle discipline DISCIPLINE I Liceo II Liceo III Liceo IV Liceo P.N.I. V Liceo P.N.I. Religione cattolica o attività alternativa Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia 3 3 Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell Arte Scienze motorie e sportive L anno scolastico è suddiviso in trimestri 20

21 I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. (art. 2 comma 2 del regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ) al ragionamento e all esercizio critico Formazione e sviluppo armonico della persona all autonomia culturale attraverso l educazione al rispetto dell altro Acquisizione degli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà atta ad affrontare i processi ed i cambiamenti della società attuale. Sviluppo delle capacità di tradurre le conoscenze e le competenze acquisite, in scelte di vita consapevoli e responsabili Acquisizione di un sapere unitario e significativo, sviluppo delle abilità e competenze utili al prosieguo degli studi, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro In conformità con la Carta Costituzionale della Repubblica la scuola s impegna ad agire nel rispetto dei principi della democrazia, quindi dell uguaglianza, imparzialità, accoglienza, solidarietà ed integrazione, diritto di scelta, partecipazione, trasparenza, tolleranza e rispetto per tutte le culture e le religioni. 21

22 AREA METODOLOGICA Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione degli studi liceali Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari Compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Saper sostenere una propria tesi con rigore logico; Comprendere, interpretare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; Maturare una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; Leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Padroneggiare pienamente la lingua italiana e, in particolare, dominare la scrittura in tutti gli aspetti comunicativi, saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Acquisire in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative di Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 22

23 AREA STORICO-UMANISTICA Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all Italia e all Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l essere cittadini. Conoscere la storia d Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per l analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano. Collocare il pensiero scientifico nell ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative di tutte le arti. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi. 23

24 ASSOLVIMENTO DELL OBBLIGO SCOLASTICO ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO LA SCUOLA RILASCIA LA CERTIFICAZIONE DELLE SEGUENTI COMPETENZE DI BASE: ASSE DEI LINGUAGGI Padronanza della lingua italiana: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti; 2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico 24

25 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ASSE STORICO-SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. 25

26 Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie (Art. 5 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all interno di una dimensione umanistica. 26

27 Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 27

28 legge n dicembre1997 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA Certifica COMPRENDE TRE PROVE SCRITTE I PROVA SCRITTA: ITALIANO II PROVA SCRITTA: MATEMATICA (scientifico), LATINO O GRECO (classico) III PROVA SCRITTA: A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE UN COLLOQUIO A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE. Inizia con un argomento proposto dal candidato, prosegue su argomenti indicati dalla Commissione e si conclude con la discussione delle prove scritte. IL PUNTEGGIO FINALE È espresso in centesimi è così articolato: Un massimo di 45 punti per le tre prove scritte Un massimo di 30 punti per la prova orale Un massimo di 25 punti per il CREDITO SCOLASTICO La soglia minima di sufficienza è di 60 /100. La valutazione massima è di 100/100 e lode 28

29 Interventi didattici individualizzati/di gruppo Organizzazione modulare Consolidamento e approfondimento Interventi di recupero/sostegno Flessibilità dell organizzazione didattica Attività laboratoriali: teatro, cineforum, seminari, quotidiano in classe. 29

30 Lavori di gruppo Lezione partecipata Metodo sperimentale Lezione frontale Cooperative learning Discussione guidata Problem solving Libri di testo Testi integrativi LIM Computer Lavagna 30

31 IL CONSIGLIO DI CLASSE ANALIZZA LA SITUAZIONE DI PARTENZA DEFINISCE GLI OBIETTIVI INDIVIDUA CONTENUTI E STRATEGIE STABILISCE MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA IN ITINERE E RIDEFINISCE OBIETTIVI E STRATEGIE VERIFICA E VALUTA A FINE TRIMESTRE 31

32 LA VALUTAZIONE Dal D.P.R. 122/2009 PROCESSO DI APPRENDIMENTO OGGETTO COMPORTAMENTO N. B. Dall a. s il voto di condotta concorre a determinare la media RENDIMENTO SCOLASTICO concorre con la sua finalità anche formativa e attraverso l individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell offerta formativa Le istituzioni scolastiche assicurano alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico avvalendosi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie. 32

33 VERIFICA E VALUTAZIONE consente di Accertare il livello di raggiungimento degli obiettivi Attuare un feed-back sul percorso didattico Fornire elementi utili all eventuale miglioramento delle strategie didattiche Attraverso tre momenti Valutazione iniziale Consente una diagnosi delle conoscenze possedute per offrire una tempestiva compensazione delle difficoltà rilevate Valutazione formativa Al termine di ogni segmento del percorso formativo definisce il livello di competenza raggiunto e diagnostica eventuali carenze Valutazione sommativa Al termine di un percorso didattico (modulo; unità didattica; trimestre) verifica il raggiungimento degli obiettivi prefissati Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell offerta formativa (DPR 122/09) 33

34 VERIFICA E VALUTAZIONE Criteri comuni di valutazione Acquisizione di conoscenze e abilità cognitive (profitto) Impegno (continuità nello studio a casa) Partecipazione, attenzione (in classe) Metodo di lavoro Progresso nel raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi fissati dal Consiglio di Classe. Per poter misurare in modo omogeneo il livello di apprendimento Che verrà tenuto sotto controllo attraverso Che verrà misurato attraverso Sondaggi frequenti sui singoli allievi. Controllo dei compiti a casa. Esercitazioni svolte in classe e/o in laboratorio. Lavori di gruppo. Prove scritte (dove previste), in un congruo numero e, nel triennio, in sintonia con la nuova struttura dei temi d esame. Verifiche orali (non meno di due a trimestre ) per ciascun allievo. Verifiche in laboratorio, dove previste. 34

35 GRIGLIA DI VALUTAZIONEADOTTATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI Valutazione Conoscenze -Competenze- Abilità Valutazione Esami di Stato per le prove scritte- orali Evidenzia eccellenti capacità di personalizzare e approfondire Dieci autonomamente i contenuti, mostrando spiccato senso critico e apertura 15/15 30/30 verso ogni stimolo culturale, anche extrascolastico; opera significativi collegamenti interdisciplinari; si esprime con fluidità mostrando una piena padronanza nell uso dei linguaggi specifici. Giudizio: ECCELLENTE Nove Conosce in modo approfondito gli argomenti che rielabora criticamente stabilendo validi collegamenti tra le discipline; mostra molteplici interessi culturali, anche al di là del programma di studio; espone in maniera ben strutturata, ricca, precisa lessicalmente e sintatticamente. 14/ /30 Otto Sette Sei Cinque Quattro Tre Due - Uno Giudizio: OTTIMO Conosce in modo sicuro ed approfondito i contenuti; argomenta con efficacia ed opera collegamenti tra le discipline manifestando anche capacità critiche e di rielaborazione personale; espone in modo chiaro e scorrevole utilizzando un lessico appropriato Giudizio: BUONO Conosce con sicurezza gli argomenti; coglie le relazioni ed istituisce collegamenti tra i contenuti disciplinari; imposta una adeguata argomentazione ed espone con chiarezza utilizzando anche elementi del lessico specifico. Giudizio: DISCRETO Conosce in modo essenziale gli argomenti; coglie i principali rapporti tra i contenuti operando generici collegamenti; espone con correttezza utilizzando un linguaggio sintatticamente semplice ma adeguato. Giudizio: SUFFICIENTE Conosce in modo superficiale e approssimativo gli argomenti delle discipline; opera alcuni collegamenti a volte non appropriati; espone in modo non sempre corretto ed utilizza un lessico generico. Giudizio: MEDIOCRE Conosce in modo frammentario e lacunoso gli argomenti delle discipline; opera collegamenti inappropriati; espone in modo scorretto e usa un lessico elementare. Giudizio: INSUFFICIENTE Conosce in modo estremamente confuso e frammentario; non mostra interesse verso lo studio; stenta ad operare collegamenti; espone in modo impacciato e incoerente, usa un lessico povero. Giudizio: GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Manifesta gravissime lacune nei contenuti basilari delle discipline e presenta notevoli difficoltà nell elaborazione concettuale e nell esposizione; rifiuta qualsiasi stimolo culturale proposto dimostrando un atteggiamento di totale chiusura. Giudizio: PREPARAZIONE NULLA 13/ / / /30 10/15 20/30 8-9/15 15/30 6-7/15 12/30 4-5/15 9/30 1-3/15 6/30 I GIUDIZI INFERIORI A SUFFICIENTE SONO DA CONSIDERARSI NEGATIVI. 35

36 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI La valutazione del comportamento degli studenti introdotta con l O. M e successivi regolamenti risponde alle seguenti finalità: 1. accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura ed ai valori della cittadinanza e della convivenza civile 2. verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica 3. diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con i rispetti dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri 4. dare significato e valenza educativa anche ad un voto inferiore a sei/decimi (O. M ) 36

37 Il voto di comportamento viene attribuito dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio sulla base dei seguenti criteri: Comportamento rispettoso verso i docenti, il personale della scuola, i compagni e i beni materiali. Rispetto scrupoloso del regolamento d'istituto (rispetto degli orari di entrata, di uscita e dell intervallo; giustificazione delle assenze; fruizione dei servizi igienici limitata a reali esigenze; comportamento corretto durante l intervallo, le assemblee, le attività extracurricolari). VOTO Interesse vivo, partecipazione attiva e attenzione educativo. costante al dialogo 10 Atteggiamento costruttivo e responsabile nei confronti del lavoro scolastico (svolgimento delle consegne scolastiche e possesso dei necessari strumenti didattici). Assidua frequenza alle lezioni. Il Consiglio di classe in sede di scrutinio (intermedio e finale) procede alla detrazione di un voto in presenza di ciascuna delle seguenti condizioni negative: 1. Inosservanza del Regolamento d'istituto. 2. Comportamento inadeguato e /o scorretto verso i docenti, il personale della scuola, i compagni e i beni materiali tali da comportare nota disciplinare sul Registro di classe ( note individuali e/o collettive) 3. Limitata partecipazione e attenzione al dialogo educativo. 4. Svolgimento disatteso del lavoro scolastico. 5. Comportamento irresponsabile durante viaggi e visite d'istruzione. 6. Frequenza alle lezioni non assidua (per ciascun trimestre): 7 ritardi all'entrata e /o uscite anticipate; 7 giorni di assenza; partecipazione ad assenze di massa o assenze singole strategiche. In sede di scrutinio finale,in presenza anche di una delle condizioni negative suddette in aggiunta ad un provvedimento disciplinare che comporti una sospensione di almeno quindici giorni, lo studente è considerato gravemente deficitario ai fini di una valutazione positiva del comportamento, pertanto, è dichiarato non ammesso alla classe successiva. Come previsto dall'articolo 2 c. 3 della legge 169/2008 "... la valutazione sul comportamento degli studenti determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo". 37

38 PUNTEGGIO ATTRIBUITO AD OGNI ALUNNO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO IN BASE ALLA SEGUENTE TABELLA (Prevista dal D.M. 42, 2007) MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO M= < M < < M < < M < < M < N.B. In caso di ammissione alla classe successiva, dopo la sospensione del giudizio, il Consiglio di classe assegna il punteggio minimo della fascia individuata dalla media dei voti. Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell ultimo anno di corso, può motivatamente integrare, fermo restando il massimo di 25 punti attribuibili, a norma del comma 4 dell art. 11 del DPR n. 323/1998, il punteggio complessivo conseguito dall alunno "in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento"; dopo attenta valutazione dei titoli e dell andamento didattico-educativo del triennio, in singoli casi, il Consiglio di classe può procedere all integrazione previa verbalizzazione delle motivazioni debitamente documentate. 38

39 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CREDITO SCOLASTICO ED IN PARTICOLARE DEL PUNTO DI OSCILLAZIONE DELLA FASCIA RELATIVA ALLA MEDIA ASSIDUITÀ NELLA FREQUENZA SCOLASTICA Numero 1. di assenze non superiori a venticinque 2. giorni, o anche a venticinque 3. ore in una singola disciplina, o venticinque ritardi / uscite anticipate nel corso dell anno scolastico. Il consiglio di classe si riserva di esaminare gli eventuali casi particolari, debitamente documentati. PUNTI ATTRIBUITI 0, 50 INTERESSE ED IMPEGNO NEL DIALOGO EDUCATIVO opportunamente valutati dal Consiglio di classe PUNTI ATTRIBUITI 0, 20 PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ COMPLEMENTARI DELLA SCUOLA partecipazione ad almeno un attività PUNTI ATTRIBUITI 0, 20 CREDITO FORMATIVO attività extrascolastica da documentare PUNTI ATTRIBUITI Max 0, 10 Il punto di oscillazione della fascia relativa alla media viene assegnato a condizione che la somma dei punti sia superiore allo 0,50. N.B. I provvedimenti disciplinari, il comportamento irriguardoso verso il personale della scuola (dirigente, docenti, personale non docente), verso l edificio scolastico ed il suo arredo oppure altri comportamenti ritenuti scorretti dal Consiglio di classe, oltre che la sospensione del giudizio in sede di scrutinio finale, non danno diritto all attribuzione del punto di oscillazione relativo al credito scolastico. 39

40 Le assenze consentite ai fini della validità dell anno scolastico, come previsto dalla normativa ministeriale, non devono essere superiori al 25% del monte ore annuale (ca 50 gg di assenze). Pertanto, l alunno che supera il numero di ore di assenza suddetto non verrà ammesso alla classe successiva (Art. 14, comma 7, DPR 122/2009). Il Collegio dei Docenti ha deliberato quanto segue: Non è consentito entrare in ritardo né uscire in anticipo rispetto all orario scolastico, se non per motivi documentati. In ogni caso L alunno che entra in ritardo, pur ammesso in classe, risulta assente nella prima ora. Le ore nelle quali gli alunni risultano assenti per entrate in ritardo o uscite anticipate saranno cumulate come segue: ogni cinque ore di ritardo o permesso per uscita anticipata saranno considerate equivalenti ad un giorno di assenza I Consigli di classe si riservano di valutare diversamente eventuali casi particolari debitamente documentati. Monitoraggio delle assenze Le assenze ed i ritardi/uscite anticipate degli alunni sono rilevate quotidianamente dall ufficio di segreteria e comunicate ai genitori periodicamente. 40

41 (D.M. n.80, 03/10/2007 e O. M. n. 92, 06/11/2007) Il Consiglio di classe in sede di scrutini finali, in presenza di insufficienze in una o più discipline, valutata la possibilità dell alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero, procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. Il Collegio dei Docenti ha stabilito il seguente criterio: La sospensione del giudizio finale viene adottata per gli alunni che presentano insufficienze lievi, cioè valutate recuperabili dal Consiglio di classe, in non più di quattro discipline, di cui max due scritte. L insufficienza grave anche in una sola disciplina comporta la mancata promozione. L insufficienza grave anche in una sola disciplina comporta la mancata ammissione agli esami di stato (D.M. 42, 2007) 41

42 SE IL GIUDIZIO È SOSPESO... LA SCUOLA LE FAMIGLIE L ALUNNO Comunica tempestivamente alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascun alunno dai docenti delle singole discipline ed i voti proposti in sede di scrutinio nella/e disciplina/e nella/e quale/i l alunno non ha raggiunto la sufficienza. Comunica gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell a. s. (31 agosto), le modalità ed i tempi delle relative verifiche. Le suddette verifiche dovranno svolgersi non oltre la data di inizio delle lezioni del nuovo a. s. Sulla base delle verifiche finali, il Consiglio di classe conclude lo scrutinio con il giudizio definitivo di promozione o bocciatura. Le famiglie, che non intendano avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, devono darne alla stessa comunicazione formale. L alunno ha l obbligo, sia che si avvalga o che non si avvalga delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di classe. Il mancato superamento delle prove di accertamento ESCLUDE la promozione. 42

43 Finalizzati alla prevenzione dell insuccesso scolastico Per gli studenti che in sede di verifica dei prerequisiti, di scrutinio intermedio, o a seguito di altre verifiche periodiche previste dal Piano dell offerta formativa della scuola, presentano insufficienze in una o più discipline IL CONSIGLIO DI CLASSE LE FAMIGLIE Predispone interventi di recupero delle carenze rilevate Tiene conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti. Comunica alle famiglie degli studenti interessati modalità e tempi delle iniziative di recupero programmate. Comunica alle famiglie degli studenti interessati l esito delle verifiche scritte e/o orali deliberate e svolte al termine delle attività di recupero. Le famiglie, che non intendano avvalersi delle eventuali iniziative di recupero extracurricolari delle carenze organizzate dalla scuola, devono darne alla stessa comunicazione formale. GLI ALUNNI Sia che si avvalgano, sia che non si avvalgano delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, hanno l obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di classe 43

44 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI PER L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA I BIENNIO II BIENNIO V ANNO Accoglienza classi prime Consolidamento dei prerequisiti delle discipline di: ITALIANO, MATEMETICA, INGLESE Ore aggiuntive nelle classi II per un avvio allo studio della filosofia. Invito alla lettura. Lettura del quotidiano in classe. Partecipazione a gare e concorsi. Raccordo I Biennio, II biennio e Quinto anno Invito alla lettura. Lettura del quotidiano in classe Partecipazione a gare, concorsi e manifestazioni culturali. Attività seminariali 44

45 RECUPERO CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO RECUPERO Attività extracurricolari finalizzate al recupero delle insufficienze registrate in sede di scrutinio. Attività curricolari volte a colmare le insufficienze registrate in itinere e/o a rinforzare conoscenze e competenze. CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO Attività extracurricolare di rafforzamento dei prerequisiti per le classi prime. Attività curricolari ed extracurricolari volte a consolidare le conoscenze e le competenze acquisite Attività extracurricolari volte all approfondimento tematico, ed al potenziamento delle competenze. L ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE EXTRACURRICOLARI SUDDETTE È SUBORDINATA ALLA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DELLA SCUOLA. 45

46 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Orientamento in entrata Iniziative di orientamento per gli alunni del terzo anno delle Scuole Medie del territorio. Attività didattiche extracurricolari che coinvolgano gli alunni delle terze medie e delle classi ginnasiali. Orientamento in itinere ed in uscita Iniziative di orientamento per gli studenti del penultimo ed ultimo anno in collaborazione con altre Scuole, con le Università, con le associazioni professionali. VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE Uscite didattiche: sono lezioni tenute in luoghi diversi rispetto all aula scolastica; sono finalizzate al potenziamento, alla qualificazione ed allo sviluppo del curricolo. Visite guidate di un giorno (senza pernottamento); Viaggi d istruzione di più giorni: sono definiti dai Consigli di classe in base all utilità formativa ed al collegamento con i programmi di studio e ratificate dal Consiglio. Teatro in lingua inglese Teatro Greco di Siracusa 46

47 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI PROGETTI Partecipazione a giochi sportivi studenteschi A cura del docente di Ed. fisica PER TUTTI GLI STUDENTI DA OTTOBRE MAGGIO 2013 Avvio allo studio della Filosofia A cura dei docenti di Filosofia PER LE CLASSI II DEL LICEO CLASSICO DA GENNAIO 2013 Quotidiano in classe Curato dai docenti di Italiano PER TUTTE LE CLASSI Intero anno Incontri seminariali Attività di consolidamento, ampliamento e approfondimento disciplinare Curato dai docenti dell area umanistico-scientifica PER TUTTE LE CLASSI Novembre 2012-Maggio

48 Servizio di consulenza didattica e studio assistito PER TUTTE LE CLASSI Novembre 2012-Aprile 2013 Curato dai docenti dell area umanistica e scientifica ( per le materie scritte e di indirizzo) Potenziamento di chimica Curato dai docenti della materia PER TUTTE LE CLASSI QUARTE Progetto Laboratorio della salute (Finalizzato alla cura del benessere psicofisico). Curato dai docenti referenti PER TUTTI GLI ALUNNI Progetto Aracne (Finalizzato allo sviluppo delle abilità psicomotorie). Curato dai docenti di storia e scienze PER TUTTI GLI ALUNNI Preparazione agli esami di stato Potenziamento nelle discipline oggetto delle prove scritte Curato dai docenti delle materie PER LE CLASSI QUINTE Orientamento PER GLI STUDENTI IN ENTRATA E IN USCITA La realizzazione di altri progetti e/o l incremento del numero di ore di quelli sopraelencati è subordinata alla disponibilità di ulteriori risorse finanziarie. 48

49 COMPETENZE PER LO SVILUPPO (F.S.E.) Obiettivo C : Migliorare i livelli di conoscenza dei giovani Formazione studenti LET S PRACTICE ENGLISH Percorso formativo Comunicazione in lingua straniera E prevista la certificazione dell Ente preposto Digitando tra Bit e Byte 2 Percorso formativo per le competenze digitali con certificazione L alfabeto dei diritti e dell economia Percorso formativo competenze di base OLIMPIAMAT Preparazione alla partecipazione alle Olimpiadi della Matematica IN SCENA Laboratorio teatrale Preparazione per la partecipazione a competizioni nazionali 49

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