L approccio dell Industria Chimica all IAQ: esempi dal settore dei prodotti per l edilizia e dei profumatori ambientali

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1 L approccio dell Industria Chimica all IAQ: esempi dal settore dei prodotti per l edilizia e dei profumatori ambientali Alessandra Pellegrini Mikaela Decio Luciano Pizzato «La qualità dell aria indoor: le sorgenti, i materiali, le certificazioni, linee di intervento ed opportunià» Ecomondo 5 novembre 2015

2 Introduzione

3 Gestione Responsabile del Prodotto L impegno dell industria chimica nell'assicurare il pieno rispetto della sicurezza, della salute e dell ambiente nelle attività di progettazione, produzione, stoccaggio, distribuzione, uso e gestione del fine vita dei prodotti e delle materie prime utilizzate, attraverso un approccio volto al miglioramento continuo e basato su responsabilità, trasparenza e condivisione nei confronti di tutti gli stakeholders con i quali la stessa industria si interfaccia nel proprio operato.

4 Prodotti per edilizia

5 INDOOR AIR QUALITY I CITTADINI EUROPEI SPENDONO CIRCA IL 90% DEL LORO TEMPO IN AMBIENTI INTERNI AMBIENTI CHE NON SEMPRE SONO I PIÙ SALUTARI Casa Scuola/Ambiente di lavoro Tempo libero

6 VOC: DEFINIZIONI DIFFERENZE NELLA DEFINIZIONE E NELLA VALUTAZIONE DEI VOC QUANTITATIVO CONTENUTO NEL PRODOTTO (g/l) EMISSIONI RILASCIATE DAL PRODOTTO (µg/m³)

7 CONTENUTO DI VOC = QUANTI GRAMMI DI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI SONO PRESENTI ALL INTERNO DI UN LITRO DI PRODOTTO PRODOTTO NON APPLICATO METODO GRAVIMETRICO QUANTIFICA LA PRESENZA DI VOC MA NON SPECIFICA LA NATURA CHIMICA DEL VOC

8 EMISSIONI DI VOC = QUANTI MICROGRAMMI DI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI SONO EMESSI DAL PRODOTTO APPLICATO IN UN METRO CUBO DI ARIA CAMERE DI EMISSIONE Stainless steel Volume= 210L, 100 L Loading factor= 0.45 m²/m³ Simula la situazione in un tipico appartamento

9 Contenuto VOC EMISSIONI VOC UN ESEMPIO: DUE PITTURE IN-CAN VOC content g/l TVOC 28 giorni μg/m³ A <1 10 B <1 850 ISO È il miglior modo per simulare la situazione reale nelle nostre case Questa valutazione può garantire una buona qualitàdell aria, e di conseguenza tutelare la SALUTE DELL UOMO

10 EU USA & rest of the world CONTENUTO VOC g/l Obbligo per pitture e vernici (Decopaint) Richiesto per tutti i prodotti per edilizia nel LEED V3 (protocollo USA) Richiesto per tutti i prodotti per edilizia nel LEED V3 EMISSIONI VOC Obbligo per tutti i prodotti in Francia, Belgio, Germania (SOLO ADESIVI PER PAVIMENTAZIONE) Volontario: Emicode, Blue Angel, M1, Richiesto per tutti i prodotti per edilizia nel LEED V4 da ottobre 2016

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13 ARMONIZZAZIONE DEL METODO CEN/TS 16516:2013 Construction products - Assessment of release of dangerous substances - Determination of emissions into indoor air MA PER I LIMITI SI DISCUTE ANCORA!

14 Profumatori per l ambiente

15 Prodotti per la casa La sicurezza è la priorità assoluta per il settore dei detergenti e delle specialità per la casa Il settore della detergenza e delle specialità rispetta il vasto insieme di norme comunitarie come il Regolamento REACH e il Regolamento CLP per la classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele. Il processo globale della valutazione della salute umana comprende: valutazione dei rischi e la caratterizzazione delle materie prime; valutazione dell'esposizione dei consumatori; valutazione del rischio specifico del prodotto e dell uso; sorveglianza del mercato per confermare l'esito delle procedure di sicurezza dei prodotti.

16 Prodotti per la casa La nostra visione strategica sull IAQ si basa su: Messa a punto di metodi di valutazione del rischio ripetibili ed affidabili che vanno anche oltre il REACH Identificazione di limiti di emissione Informazione per il consumatore per l uso sicuro dei prodotti Collaborazione con le autorità e le associazione dei consumatori Azione a livello Europeo in modo che tutti i consumatori nei 28 Stati Membri possano continuare ad avere piena fiducia nei nostri prodotti con iniziative volontarie di Product Stewardship AF PSP (2007), CEN/PC 421, nel 2014

17 Focus sui Profumatori per l ambiente Una metodologia standard per la determinazione delle emissioni dei deodoranti ambientali a combustione Il progetto (CEN/PC 421) - Messa a punto di 3 standard CEN: EMISSION SAFETY OF COMBUSTIBLE AIR FRESHENERS 1. TEST METHOD 2. METHODOLOGY FOR THE ASSESSEMENT OF TEST RESULTS AND APPLICATION OF RECOMMENDED EMISSION LIMITS 3. USER SAFETY INFORMATION è stato realizzato e a fine Novembre 2015 saranno pubblicati gli standard CEN EN 16738:2015 EN 16739:2015 EN 16740:2015

18 Focus sui Profumatori per l ambiente LE AZIENDE VANNO OLTRE LA NORMATIVA Per i deodoranti ambientali è stato sviluppato e attuato un sistema di autoregolamentazione volontaria chiamato Programma di Product Stewardship PSP (2007). Le aziende devono valutare regolarmente gli ingredienti dei loro prodotti per rassicurare i consumatori sulla loro sicurezza in uso, anche oltre i requisiti normativi, sulla base di standard riconosciuti a livello internazionale da parte dell'organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'international Fragrance Research Association (IFRA). Devono, inoltre, comunicare al consumatore informazioni relative agli ingredienti, tra cui le 26 fragranze allergizzanti identificate dall UE, per ciascun prodotto, su siti web aziendali individuali in aggiunta alla più chiara e più ampia etichettatura sulle confezioni. Il PSP (2007) è stato aggiornato con i nuovi standard e limiti sulle emissioni dei deodoranti a combustione ed altri requisiti. E in fase di consultazione e Lancio nuovo PSP (2016) ad Aprile 2016

19 Profumatori per l ambiente: il nuovo standard CEN EN 16738:2015 This European standard specifies a test method for the determination of emissions resulting from the use of combustible air fresheners into indoor air by means of chamber operation according to EN ISO The types of combustible air freshener covered are: scented candle incense oil lamp catalytic lamp scented candle with 2 or more wicks. This standard defines specific testing conditions for the measurement of the emissions from combustible air fresheners which minimize the effect of the testing on the combustion process. The test chamber volume shall be 1,0 m 3 ± 0,1 m 3.

20 Profumatori per l ambiente: il nuovo standard CEN EN 16738:2015 This standard provides a measurement method for the determination of the following non-exhaustive list of target substances emitted directly from the burning process: VOC; Benzene; Naphthalene; Formaldehyde. The measurement method can allow the determination of other substances. This standard is not suitable for the quantitative determination of particulate matter. This standard does not apply to non-combustible air fresheners and loose incenses. Any scented candle with burning time shorter than 2.5 h is outside the scope of the standard. The principle of the test is to determine the unit specific emission rate SERU in µg/h of emissions resulting from the use of combustible air fresheners.

21 Profumatori per l ambiente: il nuovo standard CEN EN 16739:2015 This European standard specifies the methodology for the assessment of test results from the emissions of a combustible air freshener, when tested according to EN and follows REACH Guidance and consumer habits and practices to produce a consumer exposure assessment. It provides reference to published emission limit or guidance values. The approach and default values described under the European Chemicals Regulation REACH (EC) N 1907/2006 have been used to estimate potential human inhalation exposures to chemicals released from consumer products. Three models can be used to estimate human indoor exposures to combustible air freshener emissions on the basis of their emission rates and can be used to determine peak and time-weighted average consumer exposure concentrations at maximum emission rates using the default room size and air exchange rate as stated in a table.

22 Profumatori per l ambiente: il nuovo standard CEN EN 16739:2015 Consumer use pattern default values (the frequency of use and the exposure time) for scented candles are stated in a table. For other combustible air fresheners, the frequency of use and the exposure time should be determined on a case by case basis. The models listed above serve to translate a measured emission rate of the substance of interest to: Short term peak (consumer exposure) concentration [STPC] over the measurement period (µg/m 3 ) Worst case time weighted average (TWA) consumer exposure concentration (µg/m 3 ) The above allows the comparison of test results with relevant published indoor air limits (INDEX, WHO) reported in an annex.

23 Profumatori per l ambiente: il nuovo standard CEN EN 16740:2015 This European Standard defines appropriate user safety labelling related to the emissions from combustible air fresheners. The messages specified in a table represent safety information (SAFETY INFORMATION SYMBOL or SAFETY INFORMATION TEXT) with which combustible air fresheners shall be labelled. The SAFETY INFORMATION SYMBOL is defined with: - a specific icon for each type of combustible air freshener for the text Ventilate the room after use and - one common icon for the text Avoid direct inhalation of any smoke.

24 Conclusioni

25 L approccio dell Industria Chimica L industria chimica è impegnata sui temi della Salute e Sicurezza in fase di produzione e sull uso corretto e sicuro dei prodotti, oltre le prescrizioni normative (REACH, CLP, Biocidi, Direttive di Prodotto,.). Qualora necessario, lo sviluppo di apposita legislazione deve essere basato su: criteri scientifici condivisi con gli stakeholders per identificare le sostanze significative per l air quality indoor e dare loro una priorità (safety approach); relazione tra le emissioni e gli effetti sulla salute (sostanze vs concentrazioni risk assessment); metodi di misura armonizzati. E importante dare corretta informazione al pubblico. 4 E fondamentale valorizzare le iniziative volontarie.

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