catalogo di moduli formativi
|
|
- Geronima Martini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CPI_ind_catfor :49 Pagina 1 I SERVIZI PER IL LAVORO INDIPENDENTE persona & lavoro catalogo di moduli formativi La Provincia di Genova ti aiuta ad approfondire le conoscenze per lo sviluppo della tua idea di impresa. corsi 2007 Fondo sociale europeo Regione Liguria Provincia di Genova Centri per l Impiego della Provincia di Genova, Incontro di lavoro PROGETTO COFINANZIATO DALL UNIONE EUROPEA - P.O.R. OB
2 CPI_ind_catfor :49 Pagina 2
3 CPI_ind_catfor :49 Pagina 3 il catalogo Il Catalogo di Moduli Formativi fa parte del sistema integrato di servizi personalizzati, flessibili e sempre disponibili che la Provincia di Genova ha messo a punto per la promozione, il sostegno e lo sviluppo dell imprenditorialità e del lavoro autonomo. Il sistema di servizi è completamente gratuito e fatto su misura per te, rivolgiti ai Centri per l Impiego e agli Sportelli Informalavoro per saperne di più. Il sistema di servizi comprende anche: Sportello Nuove Imprese Orientamento Elaborazione del Business Plan Start-up d Impresa Tutoring Intraprendere in agricoltura La formazione giusta per chi aspira a creare una nuova impresa Il Catalogo di moduli formativi fornisce agli aspiranti imprenditori o lavoratori autonomi le conoscenze utili per avviare una nuova attività imprenditoriale. come> il catalogo si articola in 3 filoni tematici e affronta tutti i principali temi che possono aiutare l aspirante imprenditore o lavoratore autonomo nel delicato momento dell avvio d impresa; dalla gestione economico finanziaria d impresa al marketing, dagli adempimenti legati all avvio agli strumenti per una corretta gestione e motivazione del personale, dallo sviluppo delle competenze di efficacia personale alla pianificazione e controllo delle attività Si tratta di moduli da una, due o tre giornate d aula a seconda dello sviluppo richiesto dal tema; ciascun partecipante potrà frequentare fino ad un massimo di 9 giornate. Completano il percorso alcuni cammei. I CAMMEI Singole giornate di studio, workshop, testimonianze di imprenditori di prima generazione, che possono contribuire a chiarire le idee di chi si appresta ad intraprendere la strada del lavoro indipendente. Un esperto di orientamento è a disposizione per la scelta del percorso più adatto alle esigenze di ciascun partecipante seguendone lo sviluppo complessivo fino al termine del progetto. chi> lavoratori disoccupati purché iscritti al Centro per l Impiego e persone occupate purché non in possesso di partita iva, senza limitazioni legate al titolo di studio e all età. Modalità di orientamento: colloquio individuale della durata di un ora, preliminare all accesso al Catalogo, al fine di valutare la motivazione e la maturità dell idea di impresa e di supportare l aspirante imprenditore nella scelta del proprio percorso individuale. dove> Il servizio è realizzato in convenzione con CLP Centro Ligure per la Produttività. Via Boccardo,1 Genova Tel numero verde Nelle pagine seguenti viene presentata l'articolazione complessiva del catalogo, i contenuti dei moduli e i temi dei "cammei" per la seconda edizione prevista nel periodo marzo/giugno 2007.
4 CPI_ind_catfor :49 Pagina 4 la struttura del Area tematica Rafforza la tua competenza Area tematica Progetta la gestione della tua impresa Immagine di Sé ed autostima: competenza distintiva dell imprenditore di successo Comunicazione e negoziazione: come migliorare l efficacia delle relazioni interpersonali Public speaking: parlare in pubblico e preparare presentazioni efficaci > 5/4 e 12/ Sara Padovano > 10/5 e 17/ Federica Flick > 20/6 e 27/ Federica Flick Il marketing in fase di avvio di impresa Elementi di base del controllo di gestione per le imprese in fase di avvio I contratti delle imprese La gestione economico finanziaria d impresa > 13/3 20/3 27/ Sergio Di Paolo > 22/ Enrico Serafini > 8/5 e 15/ Salvatore La Polla Bruno Michieli > 22/5 29/5 5/ Enrico Balbi
5 CPI_ind_catfor :49 Pagina 5 catalogo formativo Area tematica Risolvi i problemi di avvio CAMMEI Scelte e adempimenti per la fase di avvio d impresa > I edizione: 1/3 e 8/ II edizione: 24/5 e 31/ Paolo Illiano Sergio Mercati Luca Mussini Come avviare un Bed & Breakfast > marzo 2007 Come finanziare la propria impresa > I edizione: 14/ II edizione: 13/ Enrico Serafini Il ruolo del commercialista nella piccola impresa > I edizione: 29/ II edizione: 19/ Enrico Serafini I rapporti con le banche: avviarli, gestirli e consolidarli > I edizione: 17/ II edizione: 7/ Enrico Serafini Tutte le attività si svolgono dal lunedì al venerdì con orario: /
6 CPI_ind_catfor :49 Pagina 6 Area Tematica Rafforza le tue competenze IMMAGINE DI SÉ ED AUTOSTIMA: competenza distintiva dell imprenditore di successo Favorire l esplorazione nel mondo della valutazione di Sé e della propria Autostima, attraverso la presentazione di modelli teorici di riferimento e tecniche di sperimentazione in prima persona. Il modulo si propone di aiutare il partecipante ad approfondire la propria conoscenza, a valutare l autostima, riconoscendo i meccanismi di distorsione e acquisendo tecniche per il miglioramento. Immagine di Sé: percepita, ideale Autostima: origini e sviluppi Autoesplorazione ed autovalutazione Le distorsioni cognitive: riconoscerle e correggerle Riflessioni e proposte per migliorare il proprio livello di autostima COMUNICAZIONE E NEGOZIAZIONE: come migliorare l efficacia delle relazioni interpersonali Sviluppare le competenze di efficacia personale legate alla comunicazione, alla costruzione di relazioni ed alla negoziazione interpersonale. Saper comunicare, gestire le relazioni ed affrontare situazioni conflittuali, rappresentano tre leve di successo per la gestione dei rapporti professionali utili per facilitare il raggiungimento degli obiettivi. Cosa significa rapportarsi con gli altri e l importanza della comunicazione nel contesto professionale - Gli aspetti della percezione legati alla comunicazione - Comunicazione verbale e non verbale, contenuto e relazione - La dinamica relazionale nel processo di comunicazione: i principali ostacoli alla comunicazione - L ascolto come momento cruciale nel processo di comunicazione La costruzione di relazioni - Gli stili di relazione: passivo, assertivo, manipolativo, aggressivo - L utilizzo di comportamenti assertivi, per la gestione del proprio lavoro - Esercitazione di auto ed etero osservazione per la definizione degli stili di comportamento La negoziazione - Il confronto e la negoziazione come modalità di rapporto nelle organizzazioni - Principi di base nella negoziazione - Simulazione di una situazione negoziale ed analisi dei comportamenti messi in atto
7 CPI_ind_catfor :49 Pagina 7 PUBLIC SPEAKING: parlare in pubblico e preparare presentazioni efficaci La capacità di parlare in pubblico permette ad un imprenditore di sostenere le proprie idee, di affermare con incisività le proprie proposte, di rafforzare la leadership nelle fasi di dibattito e nei lavori di gruppo. Il successo nella gestione di un discorso in pubblico dipende da diversi fattori: oltre alla modalità di conduzione e all arte oratoria, intervengono fattori personali legati alla sfera emotiva e psicologica. Una comunicazione efficace, a differenza del semplice parlare, si pone sempre un obiettivo: far prendere coscienza all interlocutore del messaggio e fargli intraprendere l azione. La conoscenza dei propri clienti Analisi del profilo di chi ascolta; l orientamento al pubblico Gli elementi dell efficacia comunicativa - Il contatto visivo efficace; l immagine ideale - Come gestire la propria gestualità; la postura e i movimenti; il volume e il tono della voce foto: Rossella Murgia La gestione delle emozioni La gestione dello stress; la gestione psicologica di un gruppo; l ascolto attivo L organizzazione di una presentazione efficace e le sue fasi operative L importanza dei supporti visivi; la sintesi comunicativa.
8 CPI_ind_catfor :49 Pagina 8 Area Tematica Progetta la gestione ELEMENTI DI BASE DEL CONTROLLO DI GESTIONE per le imprese in fase di avvio Far acquisire le tecniche di controllo dei costi, dei ricavi e dei margini che si determinano in conseguenza alla gestione dei prodotti o dei servizi realizzati. L imprenditore acquista la capacità di prevedere e monitorare l andamento economico della propria azienda attraverso l analisi dei costi che compongono il prezzo di vendita. Costi fissi e variabili Costi diretti ed indiretti o comuni Composizione del prezzo di vendita Il punto di pareggio economico tra costi e ricavi Il controllo attraverso la contabilità analitica Distinzione tra previsione e budget Le tabelle di analisi verticale ed orizzontale dei costi Analisi del margine e calcolo del ricarico Gli indici di sintesi IL MARKETING in fase di avvio di impresa Sviluppare nei partecipanti un orientamento al mercato quale fattore di successo e crescita d impresa, al fine di competere efficacemente in mercati sempre più dinamici. Il modulo introduce le principali nozioni teoriche di marketing utili alla piccola impresa e illustra casi aziendali e simulazioni d aula. Agli aspiranti imprenditori vengono inoltre forniti metodologie e strumenti per la realizzazione di piani di marketing di media complessità e strategie commerciali per incrementare le vendite. I fattori di successo del marketing moderno Orientamento al cliente e ruolo strategico del servizio Mercati: obiettivo ed individuazione dei segmenti Analisi della domanda: strumenti e tecniche di ricerca Il piano promozionale e l utilizzo coordinato degli strumenti di comunicazione Strumenti e tecniche per la valutazione dell efficacia del marketing aziendale Analisi della criticità degli strumenti di intervento Definizione degli obiettivi di marketing e percorsi di successo commerciale Piani di marketing e di rilancio promozionale e commerciale
9 CPI_ind_catfor :49 Pagina 9 della tua impresa LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA D IMPRESA Il modulo intende analizzare gli obiettivi e l utilità della contabilità generale e della contabilità analitica. Saranno analizzati i metodi di previsione e controllo dei costi, distinguendo i costi fissi da quelli variabili, i costi diretti al prodotto/servizio da quelli di struttura. Sarà analizzato il metodo per definire il prezzo di vendita, i suoi componenti, il punto di pareggio aziendale, gli scostamenti e i processi decisionali per il miglioramento aziendale. Verranno focalizzate, inoltre, tecniche per la gestione della finanza aziendale. Analisi della funzione del bilancio attraverso lo stato patrimoniale ed il conto economico Definizione di consistenza patrimoniale e reddito di esercizio Principio di competenza economica nella definizione di costi e ricavi Incidenza degli investimenti nel reddito di esercizio Determinazione del prezzo di vendita Analisi dei costi fissi e variabili, diretti e comuni o di struttura Lo squilibrio finanziario delle imprese Analisi del rapporto tra capitale proprio e di terzi in rapporto agli investimenti aziendali Analisi dei flussi di liquidità La programmazione di incassi e pagamenti Il rendiconto finanziario L utile civile, fiscale e finanziario Determinazione del rischio finanziario Gli strumenti finanziari del sistema bancario italiano e la loro convenienza.
10 CPI_ind_catfor :49 Pagina 10 I CONTRATTI DELLE IMPRESE Il modulo si propone di offrire ai partecipanti una panoramica sui supporti contrattuali che caratterizzano i rapporti con i clienti e i fornitori. Nella prima parte verranno illustrate le principali tematiche inerenti la gestione del personale, dalle diverse tipologie di lavoro agli adempimenti di legge e contrattuali legati all amministrazione del personale, dall analisi dei costi del lavoro alla stesura del budget e dei costi del personale. Si analizzeranno nella seconda parte le tipologie più frequenti di contratti di fornitura di beni e servizi, esaminando le diverse fasi del legame contrattuale, dal comportamento da tenere nel corso delle trattative precontrattuali, alle modalità di conclusione con gli obblighi che ne derivano, per arrivare infine alla corretta esecuzione. La parte finale sarà dedicata al tema del contenzioso. Differenze tra lavoro subordinato, parasubordinato e autonomo Nuove forme di collaborazione: lavoro a progetto e prestazioni occasionali Lavoro somministrato Lavoro tempo indeterminato, determinato, apprendistato, contratto di inserimento Contratti Collettivi di Lavoro Qualifiche e mansioni Elementi costitutivi della retribuzione Amministrazione e gestione del personale Adempimenti previdenziali ed assicurativi Costi del personale; I contratti delle imprese in generale; I contratti bancari (deposito, apertura di credito, operazioni in conto corrente); I contratti per la produzione di beni e per l esecuzione di servizi (appalto, trasporto, deposito, vendita contro documenti); I contratti per la distribuzione e la promozione di affari (Agenzia, mediazione); L assicurazione; I contratti commerciali atipici (leasing, franchising, factoring); La gestione del contenzioso nascente dall esecuzione dei contratti.
11 CPI_ind_catfor :49 Pagina 11 Area Tematica Risolvi i problemi di avvio SCELTE E ADEMPIMENTI per la fase di avvio di impresa Per coloro che intendono mettersi in proprio la complessità delle procedure amministrative necessarie in fase di avvio può rappresentare un serio ostacolo. Il modulo ha l obiettivo di fornire nozioni base sul diritto commerciale inerenti le diverse tipologie di forme giuridiche (spa, snc, sas, srl ) valutandone vantaggi e svantaggi. Il modulo evidenzia gli aspetti legali, fiscali e organizzativi ad esse connesse al fine di consentire ai partecipanti di scegliere la forma più adeguata allo specifico progetto imprenditoriale. Fornisce, inoltre, le informazioni legate alle autorizzazioni e agli adempimenti necessari per l avvio di un attività Elementi di diritto commerciale Tipologie di impresa: società di persone e di capitale Adempimenti connessi alla costituzione di una società (adempimenti notarili, iscrizione nel Registro delle Imprese, ecc.) Cenni ai principali adempimenti fiscali e previdenziali, nonché, ove previsti, assistenziali (IVA, INPS, INAIL) Procedimenti amministrativi inerenti le autorizzazioni e/o concessioni amministrative o l iscrizione in albi, ruoli o registri previsti per lo svolgimento di determinate tipologie di attività (Comune, ASL, Provincia, ecc.) Gli obblighi previdenziali L'impresa e il fisco (alcuni cenni sui principali tributi a cui è soggetto chi si mette in proprio) I regimi contabili (la scelta della contabilità - i relativi adempimenti ) IL RUOLO DEL COMMERCIALISTA nella piccola impresa Il modulo si propone di aiutare i partecipanti a comprendere l importanza del ruolo del commercialista e alla gestione dei rapporti con questa importante figura di consulenza aziendale, soprattutto nella fase di avvio attività. La funzione del commercialista nell ambito dei servizi forniti alle imprese Rapporto di delega formale e delega sostanziale La compilazione e la presentazione della documentazione fiscale obbligatoria Le scadenze da rispettare La consulenza economica e commerciale Gli adempimenti fiscali e civili Le responsabilità del professionista COME FINANZIARE L IMPRESA Il modulo intende analizzare le principali fonti del finanziamento privato e pubblico per la nuova impresa e per i diversi settori di attività, e fornire informazioni utili circa le difficoltà operative e le opportunità che il sistema dei capitali offre oggi nel nostro paese. I finanziamenti diretti dell imprenditore: - l apporto del capitale proprio - il capitale proprio nella varie forme di impresa, da quella individuale a quelle societarie - i finanziamenti dei soci - analisi dell equilibrio finanziario e
12 CPI_ind_catfor :49 Pagina 12 patrimonializzazione dell impresa I finanziamenti bancari: - i finanziamenti delle banche - i consorzi fidi - concetto di finanziamento e fido bancario - i controlli della banche sui richiedenti - le operazioni bancarie più comuni - fido sostenibile I finanziamenti agevolati: - cenni introduttivi sulla finanza agevolata - finanziamenti e contributi provinciali, regionali, nazionali ed europei - gli incentivi all avvio di impresa e la documentazione necessaria I RAPPORTI CON LE BANCHE: avviarli, gestirli, consolidarli Fornire ai partecipanti le informazioni necessarie all avvio e alla successiva gestione dei rapporti con gli istituti di Credito. Il rapporto tra capitale proprio dell imprenditore ed il capitale di terzi L equilibrio finanziario e la patrimonializzazione dell impresa Modalità di finanziamento degli investimenti Modalità di finanziamento dei debiti a breve scadenza L apertura di un conto aziendale La concessione di fidi, prestiti, e finanziamenti Il sistema di valutazione bancaria dell affidabilità dell impresa Il sistema informativo bancario
13 CPI_ind_catfor :49 Pagina 13 cammei COME AVVIARE UN BED & BREAKFAST Il bed & breakfast, nato nei paesi anglosassoni come alternativa economica alla tradizionale accoglienza alberghiera, prevede la fornitura di una sistemazione che comprende il pernottamento e la prima colazione nella propria abitazione. La formula, di notevole successo in molti paesi europei, si sta diffondendo rapidamente anche in Italia: offre al turista un alternativa simpatica e conveniente, e in più costituisce un interessante integrazione del reddito per colui che la promuove. Avviare un attività di bed & breakfast significa pertanto puntare su un settore di forte crescita nel più ampio settore dei servizi turistici. A Genova e in Liguria in particolare la ricettività minore (in cui rientra il bed & breakfast) è in una fase di primo sviluppo. La concorrenza è complessivamente bassa e le prospettive di crescita di questa forma di ospitalità consistenti. Il Turismo e l ospitalità a Genova e in Provincia: Il mercato turistico l offerta turistica e l ospitalità la struttura ricettiva alberghiera ed extra-alberghiera le opportunità di sviluppo La normativa e gli adempimenti necessari per avviare un bed & breakfast Esperienze e testimonianze
14 CPI_ind_catfor :49 Pagina 14
15 CPI_ind_catfor :49 Pagina 15
16 CPI_ind_catfor :49 Pagina 16 CPI CENTROLEVANTE Via Cesarea 14 - Genova Tel cpicentrolevante@provincia.genova.it Circoscrizioni: I Centro Est (Castelletto, Lagaccio, Maddalena, Molo, Oregina, Portoria,Pré) VIII Medio Levante (Albaro, Foce, San Martino) CPI PONENTE Via Prà 63 Genova Tel cpiponente@provincia.genova.it Circoscrizione: VII Ponente (Pegli, Prà, Voltri) Comuni: Arenzano, Campoligure, Cogoleto, Masone, Mele, Rossiglione e Tiglieto CPI MEDIOPONENTE Via Muratori 7 Genova Cornigliano Tel cpimedioponente@provincia.genova.it Circoscrizioni: II Centro Ovest (Sampierdarena, San Teodoro) VI Medio Ponente (Cornigliano, Sestri) CPI VALPOLCEVERA Via Teglia 8 - Genova Tel cpivalpolcevera@provincia.genova.it Circoscrizione: V Valpocevera (Bolzaneto, Pontedecimo, Rivarolo) Comuni: Busalla, Campomorone, Casella, Ceranesi, Crocefieschi, Isola del Cantone, Mignanego, Montoggio, Ronco Scrivia, Sant'Olcese, Savignone, Serra Riccò, Valbrevenna e Vobbia CPI VALBISAGNO Via Adamoli 3A - Genova Tel cpivalbisagno@provincia.genova.it Circoscrizioni: III Bassa Valbisagno (Marassi, San Fruttuoso) IV Valbisagno (Molassana, Staglieno, Struppa) Comuni: Bargagli, Davagna, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Montebruno, Propata, Rondanina, Rovegno, Torriglia CPI LEVANTE Via del Commercio 3 - Genova Tel cpilevante@provincia.genova.it Circoscrizione: IX Levante (Nervi, Quarto, Quinto, Sant Ilario, Sturla, Valle Sturla) Comuni: Avegno, Bogliasco, Camogli, Pieve Ligure, Recco, Sori, Uscio CPI TIGULLIO Viale Millo 15/17 - Chiavari Tel centroimpiegochiavari@provincia.genova.it Comuni: Borzonasca, Carasco, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Lumarzo, Mezzanego, Moconesi, Moneglia, Né, Neirone, Orero, Portofino, Rapallo, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santa Margherita Ligure, Santo Stefano d'aveto, Sestri Levante, Tribogna e Zoagli AGENZIA ERGA DIRECT A cura di Provincia di Genova - Area Politiche del Lavoro - Servizio promozione dell occupazione 1. ARGENTEA Via Terralba 68 - ARENZANO Tel infolavoroarenzano@provincia.genova.it 2. VALLI STURA E ORBA Piazza Matteotti 3 - CAMPOLIGURE Tel infocampol@provincia.genova.it 3. ALTA VALPOLCEVERA - SANT'OLCESE Parco Villa Serra, Via Carlo Levi 12 Tel infolavorosolcese@provincia.genova.it 4. ALTA VALPOLCEVERA - CAMPOMORONE c/o Palazzo Balbi, Via Gavino 146r Tel infocampomorone@provincia.genova.it 5. VALLE SCRIVIA Piazza Colombo 4 - BUSALLA Tel infolavorobusalla@provincia.genova.it vincia.genov a.it/lavoro 6. GOLFO TIGULLIO OCCIDENTALE - SANTA MARGHERITA LIGURE Via Dogali 2a Tel infolavorosml@provincia.genova.it 7. GOLFO TIGULLIO OCCIDENTALE - RAPALLO Piazza Molfino, 10 Tel infolavororapallo@provincia.genova.it 8. VAL PETRONIO Pal. Cambiaso - Salita Penisola Levante SESTRI LEVANTE Tel infolavorosestril@provincia.genova.it stampa su carta ecologica dpl_catmodform_1006
NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale. GENOVA a cura dell Ufficio Statistiche e Studi
NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre Settore residenziale a cura dell Ufficio Statistiche e Studi data di pubblicazione: 28 novembre periodo di riferimento: primo semestre
DettagliPrimo Rapporto sullo Stato dell Ambiente Provincia di Genova Anno 2003 Turismo
Inquadramento del tema Il turismo in provincia è un settore economico importante e soprattutto attivo. Esso rappresenta il legame che esiste tra le occasioni di sviluppo economico e la tutela dell ambiente,
DettagliIstruzioni per la compilazione dei moduli
Istruzioni per la compilazione dei moduli Anno Scolastico 2002/2003 1 (Nome scuola) 2 (Indirizzo Codice postale - Comune) Telefono 3.. Fax 4. e-mail 5.. Dirigente scolastico 6. (barrare la casella) 7 Sede
DettagliPrincipali indicatori finanziari per comune - Anni Provincia di GENOVA
Autonomia tributaria Autonomia finanziaria ARENZANO 49,25 49,45 47,12 68,71 75,03 75,01 75,85 76,75 95,45 96,39 AVEGNO 53,06 50,96 48,37 83,67 80,88 65,92 61,87 60,37 95,57 96,72 BARGAGLI 29,55 27,08 34,42
DettagliTavola Imprese attive per settore di attività in provincia di Genova al : dati comunali (segue)
A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... GE001 ARENZANO 57-60 1 GE002 AVEGNO
DettagliEVOLUZIONE DEL METODO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
EVOLUZIONE DEL METODO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Dal Metodo Tariffario Normalizzato al Nuovo Metodo Transitorio A.E.E.G. Commissione Consiliare Comune di Genova 28 novembre 2012 IL METODO
DettagliAMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Provincia di Genova Area 08 Ambiente Ufficio Segreteria Tecnica ESTRATTO dal processo verbale della Conferenza dei Sindaci
DettagliAMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Provincia di Genova Direzione Ambiente Energia Segreteria Tecnica A.T.O. ESTRATTO dal processo verbale della Conferenza
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
Dettaglissctsp OFFERTA FORMATIVA PER LE IMPRESE DEL TERZIARIO Le applicazioni amministrative e finanziarie
Le applicazioni amministrative e finanziarie 1 LA CONTABILITA AZIENDALE L esatta esposizione degli indici e degli altri elementi che compongono la contabilità è fondamentale per formulare correttamente
DettagliINFORMASALUTE GENOVA. I Servizi Sanitari di. e Provincia. Accesso al Servizio Sanitario Nazionale per i cittadini non comunitari
Progetto cofinanziato da UNIONE EUROPEA ISTITUTO NAZIONALE SALUTE, MIGRAZIONI E POVERTÀ MINISTERO DELLA SALUTE MINISTERO DELL INTERNO Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi INFORMASALUTE
DettagliINDIRIZZO IPSAR PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015/2016. Data di presentazione 11/11/2015
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliIIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.
Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: IV I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli
DettagliPARTE 1 ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico X Ite I.Enogastronomia/ospitalità. Scuola media annessa. Liceo artistico
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico X Ite I.Enogastronomia/ospitalità Liceo artistico Scuola media annessa INSEGNANTE: DAL FARRA EDI MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA
Dettagli7.1 Arrivi e Presenze per strutture ricettive (2010) 7.2 Tasso di turisticità. 7. Turismo
7. Turismo 7.1 Arrivi e Presenze per strutture ricettive (2010) Nel 2010 sono arrivati nella Provincia di Genova 1.373.441 turisti (+ 6,1% rispetto al 2009) che hanno soggiornato in prevalenza in Alberghi
DettagliAllegato 1) Scheda tecnica veicolo Tipo A. Veicolo Tipo A. Caratteristiche Tecniche kw. Anteriore. Consumi. Allestimenti
Allegato 1) Scheda tecnica veicolo Tipo A Veicolo Tipo A Carrozzeria berlina 5 porte trazione anteriore Categoria di veicolo: M1 Autovettura a ridotto impatto ambientale Anteriore Posti 5 3,7 4,8 l/100
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliFuturo e impresa per il secondo biennio
Lucia Barale, Stefano Rascioni, Giovanna Ricci Futuro e impresa per il secondo biennio Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente del volume Futuro
DettagliBIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA
BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 2 Nuove
DettagliBottoncino CATALOGO CORSI (SEZIONE FORMAZIONE AZIENDALE) COMUNICAZIONE E RELAZIONALITÀ COMPETENZE MANAGERIALI BENESSERE E PRODUTTIVITÀ
Bottoncino CATALOGO CORSI (SEZIONE FORMAZIONE AZIENDALE) COMUNICAZIONE E RELAZIONALITÀ COMPETENZE MANAGERIALI BENESSERE E PRODUTTIVITÀ FORMAZIONE TECNICA Cliccando tendina COMUNICAZIONE E RELAZIONALITA
DettagliLOCAL BUSINESS MANAGER
Da venti anni promozione e sviluppo d impresa LOCAL BUSINESS MANAGER IL BUSINESS DEL PROMUOVERE BUSINESS E SVILUPPO LOCALE Aiutare gli aspiranti imprenditori a creare una nuova attività, supportare gli
DettagliOPEN DAY IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE A VERONA. MERCOLEDI 8 OTTOBRE 2014 Dalle ore 9,00 alle ore 19,00
OPEN DAY IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE A VERONA INCONTRI E CONSULENZE GRATUITE PER ASPIRANTI E NEO IMPRENDITORI MERCOLEDI 8 OTTOBRE 2014 Dalle ore 9,00 alle ore 19,00 presso la Camera di Commercio
DettagliPROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.
PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con
DettagliL avvio di un attività
Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliTORINO. ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO. CLASSE BIENNIO C Serale Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE (ore di lezione svolte 118)
ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO TORINO MATERIA: TECNICA DEI SERVIZI TURISTICI (ETAT) - PROGETTO POLIS PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSI Biennio - 4-5 C Serale ed ex 3 M Serale
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ACCORDO DI PROGRAMMA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Fra Direzione Regionale del Ministero della Pubblica Istruzione, Provincia di Genova, Comune di Genova, Comune di Arenzano,
DettagliProgrammi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa
Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata
DettagliCITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Atto dirigenziale SDG Segreteria e direzione generale
Proposta n. 2107 Anno 2017 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Atto dirigenziale SDG Segreteria e direzione generale Atto N. 1857/2017 Oggetto: ELEZIONE DEL CONSIGLIO METROPOLITANO. APPROVAZIONE DELLA LISTA
Dettaglipresentazione dei servizi
presentazione dei servizi Tel. +39.340.3398123 +39.347.8777371 Fax +39.0432.602005 magnoliaconsulenze@gmail.com http://magnoliaconsulenze.blogattivo.com chi siamo federico barcherini e alessandro braida
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliIn allegato il programma dei corsi. I corsi si terranno a partire dal mese di Ottobre 2011 con calendario ancora da definire.
Ai Signori Titolari delle Aziende Associate all'unione Industriale Biellese Loro indirizzi Biella, 29 Luglio 2011 Prot. n. 09 EC/AP-mm OGGETTO: Finanza per le Piccole Imprese Corsi di Formazione ( 2 Edizione
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliPROGETTO INTRAPRENDERE
PROGETTO INTRAPRENDERE Biennio di attività 2011-2012 REALIZZATO DA: CON IL CONTRIBUTO DI: IN COLLABORAZIONE CON: COMUNI DELLA PROVINCIA DI MODENA OBIETTIVI DEL PROGETTO: Intraprendere è nato nel 2001 per
DettagliIl Controllo di Gestione: il moderno Controller per le organizzazioni DESCRIZIONE
Il Controllo di Gestione: il moderno Controller per le organizzazioni DESCRIZIONE Le caratteristiche del mercato finanziario e le dinamiche competitive emerse sin dall emergere della crisi hanno imposto
DettagliI Centri per l Impiego della Provincia di Genova per capire il mondo del lavoro e le opportunità giuste per te.
I S E R V I Z I D E I C E N T R I P E R L I M P I E G O incontra il tuo lavoro I Centri per l Impiego della Provincia di Genova per capire il mondo del lavoro e le opportunità giuste per te. Edizione Novembre
DettagliCENTRO SERVIZI PER LE COOPERATIVE ASSOCIATE A LEGACOOP LAZIO LEGACOOP LAZIO RISORSE
Legacoop Lazio Risorse CENTRO SERVIZI PER LE COOPERATIVE ASSOCIATE A LEGACOOP LAZIO LEGACOOP LAZIO RISORSE Il CENTRO SERVIZI LEGACOOP LAZIO RISORSE gestito in convenzione da Service Lazio 2000, in collaborazione
Dettagli26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari
1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei
DettagliProgrammazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica
Programmazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica Modulo 1: I principali contratti e le altre fonti dell obbligazione Individuare
DettagliAppendice 2 Piano di business preliminare
Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica
DettagliDEPLOY YOUR BUSINESS
DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di
DettagliStrategie e Controllo
Strategie e Controllo Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale La nostra specializzazione: Un esperienza che risale al 1985 Un metodo perfezionato sulle caratteristiche delle piccole e medie
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliGuiDa ai Servizi per la Finanza D impresa. 5 soluzioni concrete per finanziare la crescita internazionale della tua azienda.
GuiDa ai Servizi per la Finanza D impresa 5 soluzioni concrete per finanziare la crescita internazionale della tua azienda. insieme alla tua impresa per FavOrirne lo SviluppO internazionale. Promos è l
DettagliIl Progetto: SOS Giovani Lavoro Progetto Coordinato da Comune di Livorno
Il Progetto: SOS Giovani Lavoro Progetto Coordinato da Comune di Livorno Data inizio: Marzo 2013 Data fine: Giugno 2014 1 Il progetto è suddiviso in 5 WorkPackage (WP) WP1 La Scuola e il Sistema produttivo
DettagliMASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,
DettagliAMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA
AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Provincia di Genova Direzione Direzione Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti Segreteria Tecnica A.T.O. ESTRATTO dal processo
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSE : QUINTA
DettagliIL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo
Dettagliwww.assobusiness.com info@assobusiness.com
www.assobusiness.com info@assobusiness.com Gestione Business Finanziamento a breve termine, con piano di rientro, pensato per soddisfare le esigenze finanziarie di breve periodo e consente di soddisfare
DettagliMaster Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita
Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Gestione dei processi di vendita Master di I livello L Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management, attraverso il Bando
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliAMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Provincia di Genova Direzione Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti Segreteria Tecnica ATO ESTRATTO dal processo verbale
DettagliPROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM
PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone Individuare e accedere alla normativa attività. Gestire il sistema delle
DettagliLo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris
Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan Dr.ssa Michela Floris All impresa dall idea Dr.ssa Michela Floris 2 Il Business Plan Che cos è? Quale è la sua funzione? Chi sono i soggetti interessati?
DettagliConcetto di formazione 2012. Management e cooperative
Concetto di formazione 2012 Management e cooperative OBIETTIVI DEL PROGETTO INCREMENTO Competenze tecniche Competenze sociali Competenze metodologiche Competenze personali Macro aree tematiche Leadership
DettagliIL MODELLO DI RIFERIMENTO Sito Web: www.ifsitalia.net
Scheda n. 2 Alternanza Scuola Lavoro Il Progetto Rete telematica delle Imprese Formative Simulate-IFSper la diffusione dell innovazione metodologica ed organizzativa IL MODELLO DI RIFERIMENTO Sito Web:
DettagliL acqua non è infinita
L acqua non è infinita A che cosa ci serve l acqua Chiare fresche dolci acque Com è profondo il mare Quando l acqua non basta Troppa acqua fa male L acqua della Provincia I Piani di bacino Gli scarichi
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliIndice. Prefazione alla seconda edizione. Ringraziamenti dell Editore
Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XXI XXII Capitolo 1 Elementi di economia e organizzazione aziendale 1 1.1 La natura e il fine economici dell impresa 1 1.1.1
DettagliAnno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali
Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliPROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO
PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO PIANIFICAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 5 AL PROF.SSA MARILINA SABA a.s 2010/2011 Moduli UNITA ORARIE 1. Il controllo della gestione
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliSERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER
TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto
Dettagli--- RENDICONTO 2014 Elenco Residui Attivi e Passivi 2014 e retro ---
--- RENDICONTO 2014 Elenco Residui Attivi e Passivi 2014 e retro --- 1 2 Elenco residui attivi anno 2014 Consuntivo 2014 codice di bilancio descrizione codice bilancio anno acc N. acc descrizione acc importo
DettagliDALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.
DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della
DettagliOPEN DAY IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE A VENEZIA. MARTEDI 7 OTTOBRE 2014 dalle ore 9.00 alle ore 18.00
OPEN DAY IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE A VENEZIA INCONTRI E CONSULENZE GRATUITE PER ASPIRANTI E NEO IMPRENDITORI MARTEDI 7 OTTOBRE 2014 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 presso Albergo Novotel Via Ceccherini,
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliMACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD
MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD 1 LIVELLO BASE (prima annualità) 2 Competenze relazionali - Esprimersi in lingua italiana in forma corretta ed adeguata rispetto al contesto di riferimento e nelle situazioni
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliIl Bilancio di esercizio
Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliMaster in Private Banking
Master in Private Banking 2 Premessa Di fronte ai cambiamenti e alle evoluzioni del mercato che si susseguono con sempre maggiore forza, il private banker riveste un ruolo insostituibile fondato su una
DettagliStrumenti per l efficienza e l innovazione dell impresa edile
Centro edile andrea palladio Strumenti per l efficienza e l innovazione dell impresa edile Laboratori di formazione settembre_dicembre 2008 Le competenze per la Filiera delle costruzioni. Gli strumenti
DettagliQuinto anno ACCOGLIENZA TURISTICA
Quinto anno ACCOGLIENZA TURISTICA Competenze Abilità Contenuti 1 Sviluppare la crescita professionale attraverso le conoscenze del mercato turistico professionali orientate al cliente con quelle linguistiche.
DettagliCriteri generali di valutazione della capacità di credito
Criteri generali di valutazione della capacità di credito GUIDA PRATICA PER LE PMI Caro lettore, PattiChiari è il Consorzio attraverso il quale l industria bancaria lavora per semplificare l uso dei prodotti
DettagliBusiness plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliNUOVO CATASTO EDILIZIO URBANO TARIFFE PROVINCIA DI GENOVA AGENZIA DEL TERRITORIO DI GENOVA
GENOVA Categoria Classe Tariffa Lire Tariffa Euro Categoria Classe Tariffa Lire Tariffa Euro Zona Censuaria Prima A A09 1 470.000 242,73 C01 16 84.500 43,64 G1AAQ - 1A 2 550.000 284,05 17 98.300 50,77
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI G. BARUFFI MONDOVI
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI G. BARUFFI MONDOVI PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE Classe: 4^ AFM a. s. 2014/2015 Libro di testo: Entriamo in azienda oggi 2 ed. Tramontana METODOLOGIA La trasmissione
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliPROPOSTA FORMATIVA FQR
PROPOSTA FORMATIVA FQR 1. Modulo: Contabilità Generale COGE 1: La contabilità generale COGE 2: Analisi di bilancio COGE 3: I principi contabili internazionali CONSO 1: Il bilancio consolidato (corso base)
DettagliCostruiamo insieme GENOVA METROPOLITANA
CITTA METROPOLITANA DI GENOVA Costruiamo insieme GENOVA METROPOLITANA Percorso di costruzione: i temi del piano strategico e il processo partecipativo Il percorso DALLA FASE COSTITUENTE ALLA FASE OPERATIVA
DettagliGESTIONE E RISORSE UMANE
GESTIONE E RISORSE UMANE 41 Basilea 2 Docente: Esperti Fidindustria, Università, UIB, e Istituti di Credito Durata: 32 ore Imprenditori, manager. Il nuovo accordo Basilea 2: cosa cambia nel rapporto Banca-impresa.
DettagliAMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. Provincia di Genova Area 08 Ambiente Ufficio Segreteria Tecnica
AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Provincia di Genova Area 08 Ambiente Ufficio Segreteria Tecnica ESTRATTO dal processo verbale della Conferenza dei Sindaci
DettagliDirettore tecnico di agenzia di viaggio
identificativo scheda: 16-031 stato scheda: Validata Descrizione sintetica E la figura professionale che sovrintende le attività dell agenzia di viaggio dalle fasi di progettazione e strategia a quelle
DettagliIL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale
DettagliOPPORTUNITA IN ROSA PARTECIPAZIONE GRATUITA
OPPORTUNITA IN ROSA CHECK UP ECONOMICO FINANZIARIO DELLE IMPRESE FEMMINILI PARTECIPAZIONE GRATUITA La Camera di Commercio Industria e Artigianato di Verona, in collaborazione con il Comitato per la Promozione
DettagliNSM Nexus Scuola di Management
NSM Nexus Scuola di Management NSM è la Scuola di Management della Nexus Srl, agenzia di formazione accreditata presso la Regione Abruzzo per la Formazione continua e superiore, che opera dal 1991 fornendo
Dettaglibusiness plan fotovoltaici
Le best practice AIAF nella redazione di business plan fotovoltaici Associazione Italiana degli Analisti Finanziari AIAF Milano, 26 novembre 2009 Cos é l AIAF L AIAF, Associazione Italiana degli Analisti
Dettagliadatta formazione sviluppo e formazione storia, attività, obiettivi
adatta formazione sviluppo e formazione storia, attività, obiettivi ENTE ACCREDITATO DALLA REGIONE VENETO ai sensi della Legge Regionale n. 19 del 09/08/2002 per la FORMAZIONE CONTINUA CODICE ENTE: 4034
DettagliAgevolazioni & Incentivi Srl
Agevolazioni & Incentivi Srl Agevolazioni & Incentivi Agevolazioni & Incentivi svolge attività di consulenza e assistenza a favore delle aziende nell ambito della finanza d impresa. I nostri esperti sono
DettagliCreazione e Start-up di NUOVEIMPRESE
Creazione e Start-up di NUOVEIMPRESE I servizi del sistema camerale emiliano romagnolo per il sostegno alla creazione e allo start up di impresa» Bologna, 14 dicembre 2015 L iniziativa Creazione e start-up
DettagliPROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO
PROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO Modulo 1 Categorie di viaggiatori. Tipologie di turismo; i prodotti e i servizi. Il turismo nel tempo: turismi di ieri
DettagliAgenzia per il Lavoro
Agenzia per il Lavoro Orienta è una delle principali società italiane specializzate nella gestione delle Risorse Umane. Nasce come Società di Lavoro temporaneo con autorizzazione ministeriale definitiva
DettagliCHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.
www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione
DettagliPremessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento
Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei
DettagliNATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO
NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO TRENTO 2015/2016 CHI SIAMO E COSA FACCIAMO Natourism, incubatore di imprese del turismo e ambiente nato in provincia di Trento nell ambito
Dettagli