Il trasporto aereo nelle emergenze nucleari e radiologiche

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1 LE EMERGENZE RADIOLOGICHE E NUCLEARI: PROBLEMATICHE RADIOPROTEZIONISTICHE, OPERATIVE E LEGISLATIVE Il trasporto aereo nelle emergenze nucleari e radiologiche Magg. CSArn Alberto Autore Aeronautica Militare CENTRO SPERIMENTALE VOLO REPARTO MEDICINA AERONAUTICA E SPAZIALE

2 LE EMERGENZE RADIOLOGICHE E NUCLEARI: PROBLEMATICHE RADIOPROTEZIONISTICHE, OPERATIVE E LEGISLATIVE Sommario Il trasporto aereo di malati Il trasporto aereo di pazienti biocontaminati Il trasporto aereo nelle emergenze radiologiche-nucleari

3 Trasporto sanitario EVACUAZIONE AEROMEDICA (STANAG 3204) Definizioni Evacuazione di malati verso o tra strutture sanitarie di diverso livello, con assistenza medica, effettuata mediante aeromobile

4 EVACUAZIONE AEROMEDICA (STANAG 3204) Classificazioni - Forward aeromedical evacuation: Dal campo di battaglia al punto iniziale di trattamento all interno della zona di combattimento - Tactical aeromedical evacuation: Dalla zona di combattimento ad un punto al di fuori della zona di combattimento ma all interno del teatro d operazionid - Strategical aeromedical evacuation (STRATEVAC): Dall area area di operazioni al territorio nazionale o altro Paese Nato

5 Organizzazione MEDEVAC AM Forward AE Pratica di Mare Policlinico Militare Celio Tactical AE Strategical AE Irak Afghanistan Emirati Arabi Uniti

6 Problematiche operative Necessità del trasporto (alternative, utilità medica) Rischi del volo Ipossia, barotrauma Stress termico, rumore, vibrazioni, fatica Controindicazioni mediche Pianificazione (materiali, assistenza, spostamenti)

7 Controindicazioni all evacuazione aeromedica N Engl J Med 2007;356:

8 Infezioni emergenti e riemergenti

9

10 Il rischio di trasmissione è difficile da determinare Fattori di rischio Infettività del paziente indice (sintomatico) Vicinanza nella cabina (entro 2 file) Durata dell esposizione in volo (> 8 ore) Ventilazione della cabina (malfunzionamenti) Modalità di trasmissione (aerogena vs contatto)

11 Malattie infettive contagiose REGOLA GENERALE: NON VOLARE DURANTE LA FASE DI COMUNICABILITA DELLA MALATTIA TRATTARE IL PAZIENTE SUL POSTO

12 L Unità di Isolamento Aeromedico Nel 2005 l Aeronautica Militare si è dotata dei sistemi di biocontenimento Aircraft Transit Isolator (ATI)

13 Team Isolamento Aeromedico Componenti Medici (Uff. Med. AM, anestesista, infettivologo) Infermieri (sottufficiali AS) Personale tecnico (?) Addestramento Corso qualificazione Corso USAMRIID Training periodico

14 Gli Isolatori Stretcher transit isolators (STI): Barella con sistema di isolamento con filtri HEPA a pressione negativa per il trasporto su ambulanza, o comunque su veicoli gommati Aircraft transit isolators (ATI): Barella per il trasporto su ambulanza, o comunque su velivoli con le stesse caratteristiche di isolamento

15 Principi del biocontenimento 1. Dispositivi di protezione individuale 2. Envelope in PVC 3. Pressione negativa e filtri HEPA

16 Introduzione del paziente nell isolatore Personale protetto con i DPI

17 Trasferimento del paziente da STI ad ATI Collegamento degli isolatori con la manica Passaggio del paziente attraverso la manica Chiusura e taglio della manica

18 Trasferimento del paziente da STI ad ATI

19 Impiego dell Unità di Isolamento Indicazioni pazienti che hanno contratto la malattia all estero dove non possono essere assistiti; militari italiani all estero, con difficile assistenza; pazienti con malattia infettiva ignota, che necessiti di indagini presso ospedali ad elevata specializzazione; pazienti con malattia infettiva nota, da trattare presso ospedali ad elevata specializzazione; pazienti con malattia infettiva da sospetto episodio di bioterrorismo Controindicazioni evacuazioni di massa; condizioni cliniche critiche del paziente; possibilità di trasporto con altro mezzo più sicuro via terra;

20 Le missioni operative Diagnosi TBC MDR Sospetta CC VHF TBC MDR Da Ospedale di Sassari Ospedale A. Savoia Torino Ospedale di Sassari A Ospedale di Sondalo (SO) Ospedale Spallanzani Roma Ospedale di Sondalo (SO) Tragitto aereo e durata Alghero-Milano Linate (1 ora e 30) Torino Caselle Pratica di Mare (1 ora e 30) Alghero Orio al Serio (BG) (1 ora e 30) Assistenza fornita ECG, saturimetria, PA, fluidi ECG, saturimetria, PA, fluidi, ventilazione meccanica ECG, saturimetria, PA, fluidi

21 Dal biologico al radiologico

22 Dal biologico al radiologico BIOLOGICO Malato infettivo non è decontaminabile PRECAUZIONI ISOLAMENTO RADIOLOGICO - NUCLEARE Decontaminazione esterna possibile DECONTAMINAZIONE

23 Evento radiologico-nucleare Valutazione del tipo di esposizione LUOGO DELL EVENTO Trattamenti salvavita Decontaminazione Trasporto verso strutture sanitarie OSPEDALE Irradiazione Stima della dose (anamnesi, laboratorio) Trattamento medico (Acute Radiation Syndrome) Contaminazion e Esterna Interna Valutazione contaminazione esterna e decontaminazione Trattamento contaminazione interna Trasporto per trattamento avanzato

24 Dispositivi di protezione individuale PERSONALE FIRST RESPONDERS (rischio non ancora stabilito con certezza) DPI: protezione da contaminazione PERSONALE OSPEDALIERO DPI: precauzioni universali Strumenti monitoraggio radioattivo Dosimetri

25 Decontaminazione e trasporto Triage medico e trattamenti di emergenza Rimuovere gli indumenti contaminati Raccogliere in contenitori appositi tutto il materiale contaminato Lavaggio Coprire le ferite con medicazioni sterili Prevenire l ipotermia Trasporto

26 Isolamento del paziente Isolamento e trasporto La decontaminazione non è possibile Il personale deve indossare i DPI e i dosimetri personali. Avvolgere il paziente con un doppio strato (lenzuola, plastica). Il paziente durante il trasporto deve poter essere monitorato. Evitare ipotermia. Dopo il trasporto del paziente contaminato: Effettuare la decontaminazione del veicolo e dell equipaggiamento. Assicurare lo smaltimento adeguato dei rifiuti contaminati. Decontaminare i soccorritori se necessario.

27 Decontaminazione e trasporto

28 Decontaminazione e trasporto In elicottero Necessaria la decontaminazione Utilizzo di un sistema di isolamento Procedure per la decontaminazione dell elicottero

29 Trasporto per trattamento avanzato QUANDO: Paziente con ARS (Acute Radiation Syndrome) Paziente con contaminazione interna Il paziente è decontaminato esternamente

30 Types of injuries Mainly necrotic local lesions Patient 1 (AN)

31

32 YANANGO, PERU 1999 Ulcera necrotica con infezione. Presente Streptococcus aureus e Klebsiella (febbre a 39 per la prima volta)

33 Londra, UK 2006 Omicidio Radiologico di Alexander Litvinenko. Data: novembre 2006 Località: Londra, Regno Unito Tipologia dell evento: assassinio con sostanza radioattiva: 210 Po. Quantità probabile ingerita 1µg. Conseguenze: 1 morto, 2 danneggiati Litvinenko prima e dopo la contaminazione

34 Utilizzo dell ATI Pazienti con ARS Isolamento dall ambiente esterno (aria filtrata HEPA) No pressione positiva Pressione negativa Ingresso -Filtri HEPA in parallelo Motore Uscita - Filtri HEPA in serie

35 Utilizzo dell ATI Pazienti con contaminazione interna Contenimento dei liquidi biologici Due lunghe maniche chiuse per raccogliere materiale vario Una porta per l introduzione di materiale vario all interno dell ATI Vari coni da utilizzare per il passaggio di cavi e tubi

36 Conclusioni Le minacce non convenzionali (biologiche e radiologiche) necessitano di particolari precauzioni per la gestione dei pazienti Protezione del personale (DPI) Decontaminazione Isolamento del paziente L Aeronautica Militare ha acquisito la capacità di trasporto di pazienti in biocontenimento L esperienza acquisita e i mezzi in dotazione dovrebbero consentire al momento di gestire pazienti nell emergenza NR

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